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Jordi Ferrón è il nuovo allenatore dell’Eibar

Jordi Ferron, Eibar
Jordi Ferron, Eibar

L’ex allenatore dell’Espanyol sostituisce Ana Junyent, esonerata dopo gli ultimi risultati non positivi. Jordi ha firmato fino alla fine del campionato, conosce bene il calcio femminile.
Ha guidato il Seagull nella Reto Iberdrola tra il 2015 e il 2019 prima di passare all’Espanyol nella stagione 2019-20. Con la squadra di Badalona aveva sfiorato per ben tre volte la possibilità di salire nella Primera Iberdrola.
Jordi è cresciuto nel Barcellona e ha giocato nel Rayo Vallecano, nel Saragozza, nell’Albacete e nel Badalona. Ha fatto parte della squadra olimpica spagnola con cui ha vinto la medaglia d’argento a Sydney nel 2000. Il suo secondo sarà Jon Olangua che è stato il secondo di Ana Junyent negli ultimi due campionati mentre in questa stagione era diventato allenatore della squadra femminile giovanile.

Rimangono anche Ismel Mazola come preparatore fisico, Jaume Borrero come allenatore dei portieri e Xavi Camps come fisioterapista.
Nono Pont e Marisa Quiles purtroppo salutano la società. L’Eibar giocherà le ultime sei partite

26 MARZO 2022
SIVIGLIA – EIBAR

3 APRILE 2022
EIBAR – ALAVES

17 APRILE 2022
GRANADILLA – EIBAR

1 MAGGIO 2022
EIBAR – VILLARREAL

8 MAGGIO 2022
ATLETICO MADRID – EIBAR

15 MAGGIO 2022
EIBAR – VALENCIA

Michela Zanetti, con due reti, permette alla Triestina di espugnare la casa dell’Atletico Oristano

Nel recupero della quattordicesima giornata del Girone B di Serie C la Triestina vince sul campo dell’Atletico Oristano per 2-1.

Le mule passano in vantaggio al minuto 23 grazie alla rete dell’attaccante classe ’91 Michela Zanetti, ma le oristanesi reagiscono e al 32′ Maura Mattana, con la sua ventesima rete in campionato, riporta la gara in parità. La partita prosegue, e quando l’1-1 sembra cosa fatta, torna in scena Zanetti che, a otto minuti dalla fine, consegna alle triestine il bottino pieno.

Grazie a questo 2-1 le ragazze allenate da Fabrizio Melissano balzano al sesto posto con trentatré punti. Ma per la Triestina il tempo di festeggiare è poco, perché domenica verranno ospitate dal Brixen Obi che, nel ventesimo turno, ha perso in casa del VFC Venezia per 1-0.

Photo Credit: Facebook US Triestina Calcio 1918 Femminile

Cristiana Girelli, Juventus: “La Juve è una seconda pelle. Il gol? Me lo sentivo”

Cristiana Girelli ha parlato del gol segnato al Lione e della vittoria della Juventus Women per 2-1 allo Stadium. Le dichiarazioni a JTV.

EMOZIONI
«Sono tante, anche se c’è la consapevolezza che comunque c’è ancora una partita da giocare. E’ giusto godersi questa vittoria che sa di impresa se pensiamo a qualche anno fa, quando si affrontava il Lione con tantissima paura e si perdeva sempre e male. Questo dimostra la crescita del calcio italiano e questa squadra, questo club che investito e sta avendo risultati. Siamo veramente felici».

NUOVO OBIETTIVO
«E’ un percorso che parte da agosto e non vogliamo interromperlo. Dovremo recuperare le energie e gestirle bene. Sappiamo che loro non giocano nel weekend e quindi potrebbe essere un loro vantaggio. La posta in palio è alta, abbiamo 90 minuti di battagli e di fuoco. Sogniamo di passare in semifinale. Questo risultato impone di crederci ancora di più».

GOL
«Ho sentito un boato. Poco prima avevo la sensazione che fosse nell’aria. Ho creduto in quella palla persa…col Vari ci sono stati minuti di tensione Poi il boato della curva. Il gol di Bonfantini? Gliel’avevo detto di fare la differenza e così ha fatto. Sono contenta per lei, ma un po’ rammaricata perché poteva esserci anche il 3. Ci portiamo a casa il risultato storico».

Credit Photo: Alessandro Bugelli

Mauro Ardizzone, Sassari Torres: “La squadra mi é piaciuta molto fin dal primo allenamento”

Nei giorni scorsi la testata “La Nuova Sardegna” ha intervistato il tecnico della Sassari Torres Mauro Ardizzone. Questo un piccolo estratto delle dichiarazioni del tecnico:
“Il mio arrivo qui? È stata una trattativa veloce, ho sentito subito un’energia positiva.
Col presidente Budroni ci siamo capiti al volo, é una società seria che ha a cuore il futuro della squadra. E poi stiamo parlando della Torres, la squadra più titolata d’italia che ha regalato al calcio femminile veri e propri miti come il tecnico della Nazionale Milena Bertolini, Carolina Morace, Patrizia Panico.  Basta guardare le coppe e le foto per farsi tremare i polsi. Ma a me piacciono le sfide, sono abituato a lottare.”
“Le due vittorie consecutive? Il merito é delle calciatrici. La squadra mi é piaciuta molto fin dal primo allenamento, é un bel gruppo, pronto a lavorare e a sacrificarsi. Una bella sorpresa, il cambio di allenatore non é semplice.”

Lina Hurtig, Juventus: “Sono felice di continuare alla Juve. Obiettivi? Ecco quali sono”

Hurtig è intervenuta ai canali ufficiali della Juve dopo l’annuncio del rinnovo di contratto con la Juventus Women. Le dichiarazioni a JTV.

LE PAROLE
«Ovviamente sono felice. E anche la mia famiglia lo è. Sono molto felice del rinnovo e sono impaziente di vestire questa maglia per i prossimi 2 anni. E’ un grande club con grandi ambizioni. In questi due anni mi sono trovata molto bene. E’ bello poter continuare a giocare con la Juventus. Sono successe molte cose da quando sono arrivata. Basti pensare a quello che abbiamo fatto a livello europeo. E’ esattamente dove vogliamo essere. Vogliamo competere con le migliori. E’ una stagione entusiasmante, siamo in testa al campionato. Il nostro obiettivo è vincerlo. In Champions League vogliamo vedere dove possiamo arrivare. Giovando contro le migliori, come ho detto. E non vedo l’ora di poterlo fare».

Credit Photo: Alessandro Bugelli

Camila Estefania Gallea, Ternana: “Tutte le ragazze che sognano di diventare calciatrici debbano essere incoraggiate a realizzarli”

Nella rubrica settimanale “Contatto Rosa” che esce sulla pagina Facebook della Ternana Femminile, ha parlato Camilla Estefania Gallea, talento argentino delle rosso verdi.

“Perché gioco a calcio? È una domanda che mi pongo sempre e la prima cosa che mi viene in mente è mio padre, da lui ho ereditato la passione per il calcio. Da quando avevo 8 anni quando mi portò per la prima volta ad un torneo dove lui giocava… Tanti campi, tantissima gente, tanti bambini, tanti palloni, si respirava solo e solamente calcio. Io, l’unica donna tra milioni di uomini, mi sentivo totalmente inclusa, ero una di loro. Ogni fine settimana era la mia felicità, poi è diventata la mia routine quotidiana dopo la scuola con i miei amici del quartiere.

Quando avevo 11 anni ho iniziato per la prima volta ad allenarmi con le ragazze nel Racing Club della cba e ci sono rimasta fino all’età di 17 anni. Mi è stato permesso di essere parte della squadra femminile della mia città e di avere l’onore di rappresentare i colori del mio paese nella squadra argentina under 20. Questa grande occasione mi ha aperto le porte del Boca Juniors dove la mia vita sarebbe cambiata completamente. È stato un anno incredibile nonostante non abbia avuto la possibilità di debuttare in prima divisione e per questo sono andata al River Plate, lo “storico” rivale ma dove sono riuscita a diventare campione e giocare anche nella Copa Libertadores. Tutto questo mi ha aperto la strada per continuare a realizzare i miei sogni all’estero e firmare il mio primo contratto da professionista a 23 anni nello Junior de Barranquilla (Colombia ). Sono poi andata all’ Emelec (Ecuador) e poi tornata in Argentina a giocare per il club del San Lorenzo dove il calcio femminile è diventato professionistico nel 2019.
Siccome resto una sognatrice, come da bambina, dopo la pandemia mi è stata data la possibilità di venire a giocare in Europa, prima a Valadares (Portogallo) ed ora alla Ternana.

Perché una ragazza dovrebbe giocare a calcio? Perché è lo sport più bello del mondo. Penso che i sogni possano diventare realtà e tutte le ragazze che sognano di diventare calciatrici debbano essere incoraggiate a realizzarli.”

La Vis Civitanova resiste per un tempo ma non regge: 3 a 1 per la Triestina

Partita di coraggio quella giocata dalla Vis Civitanova in trasferta contro la Triestina, vinta da quest’ultima per 3 a 1.

Incontro che rimane equilibrato per tutto il primo tempo ma che punisce negli episodi le ragazze di Citanò, non garantendo la conquista dei tre punti tanto sperati. La società rossoblù infatti attualmente si trova a lottare per non retrocedere direttamente, oltre ad aver accettato da poco le dimissioni dell’ex tecnico Morreale.

Nonostante le differenze tra le due compagini e le difficoltà di cui sopra, la sfida è stata per un tempo pressoché equilibrata, con un buon possesso palla della Vis. A rompere l’equilibrio sono le biancorosse con Paoletti al 37’ ma c’è subito la reazione della Vis con Uzqueda su azione personale: l’attaccante mette in difficoltà la retroguardia locale, favorendo l’autogol di Usenich allo scadere del primo tempo.

Nella ripresa la Triestina parte forte, prendendo campo e da contropiede è Bortolin a segnare il 2-1 al 52’. La Vis Civitanova non molla e Spinelli sfiora il pari. Al 92’ si conclude definitivamente la partita: Paoletti parte sul filo del fuorigioco e segna il 3-1.

Domenica prossima le rossoblù affronteranno la Spal, attualmente ultima: sarà una sfida fondamentale in ottica salvezza, poiché la sconfitta porterebbe la squadra ferrarese a pari punti. Giulia Vallesi, portiere della Vis, l’ha commentata così:
“Domenica sarà una partita molto importante, come tutte le altre che ci aspettano adesso. Dobbiamo dare tutto, non ci sono alternative. Mi aspetto una partita combattuta come abbiamo sempre cercato di fare: speriamo che il risultati inizino ad arrivare.”

 

Triestina: Bonassi, Tic (66’ Nemaz), Usenich, Gaspardis (66’ Blarzino), Virgili, Alberti, Paoletti, Bortolin, Zanetti, Tortolo, Benoist-Lucy
All: Melissano

Vis Civitanova: Comizzoli, Natalini, Langiotti, Eugeni, Aparicio Perez, Piscitelli, Spinelli, Monterubbianesi (66’ Silvestrini), Fernandez, Uzqueda, De Luca
All: Pierdomenico

 

Photo credit: Vis Civitanova Calcio Femminile

Sara Mella, Empoli Femminile: “Con la Lazio è uno scontro diretto per la salvezza”

Finisce 1-1 tra Empoli e Sassuolo. Gol tutti nel secondo tempo, con Dompig che sblocca il risultato al 70’ e Parisi che pareggia il conto al minuto 85. Un punto prezioso per la squadra allenata da Fabio Ulderici, che dà continuità al proprio percorso in ottica salvezza.
Al termine della partita queste le dichiarazioni di Sara Mella, esterno difensivo dell’Empoli Femminile:

“Il Sassuolo è un avversario di tutto rispetto. E’ stata una partita non troppo bella, dove non abbiamo messo in risalto le nostre qualità tecniche, ma sicuramente è un punto guadagnato. Peccato per il gol gli ultimi 5 minuti, però è un punticino che ci aiuta per la salvezza. Abbiamo preso maggiore consapevolezza di squadra e abbiamo messo in campo un atteggiamento che è quello di una squadra che vuole salvarsi a tutti i costi. Con la Lazio è uno scontro diretto per la salvezza. Non sarà una partita semplice e dovremo portare il nostro calcio migliore.”

Emiliano Testini, tecnico Arezzo Femminile: “Gara non facile contro una squadra tosta. Contento per il punto guadagnato”

“Sono contento della reazione. Dopo lo svantaggio c’è stata una reazione. Su questo terreno due settimane fa il Pavia ha incassato cinque reti. Loro sono un gruppo di qualità. Hanno degli elementi assolutamente interessanti e un grande temperamento”. Emiliano Testini commenta così la sfida tra Spezia e Arezzo finita in parità. La compagine amaranto ha così mantenuto la sua striscia di imbattibilità. Si tratta dell’unica squadra di calcio femminile italiana a non aver mai perso, condividendo tale scettro con corazzate del calibro di Slavia Praga e Barcellona Feminino. Recentemente le toscane possono vantarsi anche di aver superato una formazione storica come il Lione caduto per la prima volta in stagione sul campo dell’Allianz Stadium. “Abbiamo fatto nei novanta minuti una buona gara con alcuni errori che sono stati pagati – prosegue Testini –. Abbiamo portato a casa un buon punto e c’è da essere contenti per questo”.

“Nella ripresa abbiamo subito molto poco. Ho detto alle ragazze che pensavo che sarebbero calate visto che loro nei primi quarantacinque minuti ci hanno messo sotto. Anche noi però abbiamo speso molto per tenerle a bada e il campo in sintetico non ha aiutato. Hanno fatto comunque una gara di sostanza e di coraggio per come si erano messe le cose. Quindi faccio loro i miei complimenti”, conclude l’ex calciatore amaranto.

 

Alessia Ledda, Athena Sassari: “Visti segnali di crescita, cercheremo di finire al meglio questa stagione”

Nelle ore scorse a parlare in casa Athena Sassari, formazione della massima serie di calcio a 5, è stata Alessia Ledda. Queste le dichiarazioni della centrale classe ’97 rilasciate all’ufficio stampa delle sarde dopo la sconfitta subita contro il Pescara.
“La sconfitta ci può stare giocavamo contro la seconda in classifica, sapevamo della partita difficile. Sono tutte grandi prove e cerchiamo di crescere prendendone quel poco di buono che riusciamo a tirar fuori. Siamo  contente, ormai da diverse partite difendiamo abbastanza bene e abbiamo confermato i segnali di cresciuta. Personalmente sono uscita per una botta al ginocchio che si unisce ai tanti problemi che questa rosa ha subito durante la stagione e ci ha limitato. Cercheremo ora di finire al meglio questa stagione, e di toglierci qualche soddisfazione”.

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