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UEFA Women’s Champions League, Juve – Olympique Lyonnais: parte la vendita libera!

L’appuntamento più atteso sta per arrivare. Mercoledì 23 marzo alle 18:45 l’Allianz Stadium ospiterà l’andata dei quarti di finale di Women’s Champions League, fra Juve e Olympique Lyonnais. Sono a disposizione i biglietti, che costeranno 5 euro in tutti i settori dello stadio e saranno gratuiti per donne e bambini Under 6.

Da venerdì 4 marzo, al via la vendita libera a partire dalle 16.

OFFICIAL TICKET SHOP
Per accedere alle fasi di vendita è necessario iscriversi all’Official Ticket Shop Juventus tramite Juventus Card, tramite numero di membership (per essere riconosciuti ed accedere alle fasi di vendita riservata) oppure, se non si è in possesso di una delle precedenti, è possibile registrarsi anche tramite indirizzo mail.

INGRESSO ALLO STADIO
Fatte salve eventuali modifiche della normativa, l’accesso allo Stadio è consentito esclusivamente ai soggetti di cui agli articoli 5 e 6 del D.L. 172 del 26/11/2021 ovvero ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 di cui all’art. 9, comma 2 lettere a, b, c-bis del D.L. 52/2021 (cosiddetto “Super Green Pass”), ai soggetti di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale.

Ricordiamo che in considerazione del continuo evolversi dello scenario di diffusione della pandemia da covid-19, l’utilizzatore del titolo di accesso dovrà essere in possesso della certificazione richiesta dalla normativa applicabile alla data della partita.

All’accesso si dovrà fornire, oltre al tagliando valido e ad un documento di identità, una certificazione verde Covid 19 con QR CODE: non saranno considerati validi quindi tutti i certificati cartacei che non siano dotati di QR Code.

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Credit Photo: Andrea Amato

Maurizio Ganz, AC Milan: “Noi e il Sassuolo Femminile dobbiamo organizzarci per essere più competitivi”

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Maurizio Ganz lancia la sfida alla Juventus Women e tira in ballo anche il Sassuolo Femminile. Dopo lo 0-0 del Ricci, il tecnico del Milan Femminile ha parlato al Corriere della Sera: “Quest’anno eravamo partiti per ripetere l’ottima stagione dell’anno scorso: ora puntiamo a piazzarci in Champions e siamo in semifinale di Coppa Italia. Mi brucia la Supercoppa, soprattutto per come l’abbiamo persa, il supplementare sarebbe il stato giusto epilogo, ma è stata una grande partita. Abbiamo ribaltato tante gare, dobbiamo crederci fino in fondo, con attenzione fino al fischio finale, è quello che fa la Juventus. Noi, Inter, Sassuolo, Roma e Fiorentina dobbiamo organizzarci per essere sempre più competitivi”.

“Dobbiamo crescere tutti, ma lo stiamo facendo, solo così ridimensioniamo la superiorità della Juventus. La Champions fa la differenza, l’impegno economico fa la differenza: se hai queste differenze le migliori straniere scelgono te”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Azzurrine, in streaming su figc.it la sfida con la Francia. Leandri: “Metteremo in campo grande entusiasmo”

Tutto pronto a Coverciano per la prima delle due amichevoli in programma tra le Nazionali femminili Under 16 di Italia e Francia. Oggi (calcio d’inizio ore 15, diretta streaming sul sito figc.it) le ragazze di Jacopo Leandri scenderanno sul campo ‘Enzo Bearzot’ del Centro Tecnico Federale per affrontare la prima gara di questo loro percorso azzurro; un tragitto che parte da lontano, dal programma ‘Calcio+15’ – già indicato dalla Uefa come una delle best practices a livello europeo dedicate al calcio giovanile – e dal capillare lavoro degli osservatori federali, con collaboratori presenti su tutto il territorio nazionale e coordinati dallo stesso Jacopo Leandri.

“Queste due partite contro la Francia – sottolinea Jacopo Leandri, tecnico della Nazionale Under 16 e responsabile dell’area scouting femminile all’interno del Club Italia – saranno importanti per la formazione e per accrescere l’esperienza delle nostre ragazze. Le nostre avversarie hanno una fisicità diversa, maggiore, e saranno quindi delle gare dispendiose e difficili, ma noi metteremo in campo tutte le nostre armi, compreso un grande entusiasmo”.

Indisponibili le giocatrici Lavina Tornaghi, Rebecca D’Elia, Paola Fadda, Giada Pellegrino Cimò e Carolina Tironi, il tecnico azzurro ha convocato le centrocampiste di Sassuolo e Parma, Manuela Perselli e Marta Sicuri.

Venerdì (calcio d’inizio ore 14,30, sempre a Coverciano) la seconda delle due amichevoli contro la Francia. Il percorso delle Azzurrine proseguirà poi con due tornei internazionali: ad aprile in Croazia e a giugno a Gradisca.

  

L’elenco delle convocate

Portieri: Camilla Barbierato (Cittadella), Elena Belli (Inter), Noemi Ianelli (Milan);
Difensori: Sara Cammarano (Napoli), Martina Cocino (Juventus), Azzurra Gallo (Juventus), Nicole Lazzeri (Sampdoria), Elena Cristina Pizzuti (Roma), Marta Razza (Inter), Chiara Sassi (Sassuolo), Martina Viesti (Roma);
Centrocampiste: Beatrice Calegari (Inter), Sofia Di Benedetto (Sassuolo), Valentina Donolato (Milan), Manuela Perselli (Sassuolo), Marta Sicuri (Parma), Sofia Testa (Roma), Marta Zamboni (Juventus);
Attaccanti: Emma Girotto (Cittadella), Anna Longobardi (Pomigliano), Manuela Sciabica (Sassuolo).

Staff – Tecnico: Jacopo Leandri; Assistente tecnico: Viviana Schiavi; Preparatore atletico: Franco Olivieri; Preparatore dei portieri: Antonino Nosdeo; Match analyst: Francesco Donzella; Medici: Sofia Calaciura Clarich e Marco Scrivano; Fisioterapista: Alessandro Sferrella; Psicologa: Sara Landi; Segretario: Rossana Cerruti Ferrara.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Sara Gama, Juventus Women: “Non è arrivata la vittoria per festeggiare il grande onore delle 100 presenze”

100 presenze in maglia bianconera per Sara Gama, il capitano della Juventus Women, ha pubblicato un messaggio social per il traguardo raggiunto in occasione del pareggio contro la Roma.

Un buon punto che ci mantiene in vetta. Non è arrivata la vittoria per festeggiare il grande onore delle 100 presenze, ma siamo insieme e unite in questo momento e questa è la cosa più importante”
 
Credit Photo: Paolo Pizzini

Serie A Femminile, il Falconara detta il passo. Vincono tutte le big

Numeri alla mano un turno interlocutorio il diciottesimo della regular season di Serie A Femminile. Una giornata dove salta completamente il fattore casalingo, con cinque blitz in sei incontri. Sei, come il numero delle prime, che battono le altre.

COMANDA sempre il Città di Falconara: ci pensa Marta (tripletta) a rendere facile la trasferta di Usini contro il pericolante Athena Sassari. Le campionesse pescaresi, invece, si appoggiano alla premiata ditta Xhaxho-Boutimah: l’uno-due iniziale manda al tappeto il Granzette, nella ripresa il divario si amplia, finisce 5-2. Unica a vincere in casa il TikiTaka Francavilla di Debora Vanin, che conferma il pronostico ultra favorevole battendo 9-1 il fanalino di coda Padova e seguendo la scia di Bitonto, Lazio e Statte, tutte a segno negli anticipi. Le prime sei battono le altre sei.

SERIE A FEMMINILE – 18ª GIORNATA
DOMENICA 6 MARZO – ORE 17

ATHENA SASSARI-CITTÀ DI FALCONARA 0-3
GRANZETTE-FUTSAL PESCARA FEMMINILE 2-5
TIKITAKA FRANCAVILLA-PADOVA 9-1

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

AC Milan rafforza il proprio impegno nella promozione dell’uguaglianza di genere

Nell’ambito del Manifesto RespAct per equità sociale, uguaglianza e inclusività, il Club lancia una serie di iniziative concrete per la gender equality

In occasione della “Giornata Internazionale della Donna”AC Milan lancia una serie di iniziative indirizzate a rafforzare il proprio impegno nella promozione dell’uguaglianza di genere.

Un tema sensibile che richiede attenzione, come evidenziato dalla ricerca del network Women in Football del 2020, che rileva come due donne su tre che lavorano nel mondo del calcio siano state testimoni di episodi di sessismo sul posto di lavoro, ma che solo una su otto lo ha poi riportato. La metà di loro, infatti, percepisce di esser giudicata sul posto di lavoro principalmente per il proprio aspetto, piuttosto che per le proprie competenze o abilità, con il timore che la trasformazione estetica dovuta al passare degli anni possa avere un impatto sulla propria carriera.

Con l’obiettivo di favorire una trasformazione culturale dentro e fuori il proprio settore di riferimento, il Club, nei mesi scorsi, ha già dedicato all’uguaglianza di genere diversi appuntamenti del programma Tutti i colori dello sport, ideato in collaborazione con Banco BPM per contribuire all’educazione sociale e civile degli studenti delle scuole secondarie della Lombardia.

Per rafforzare ulteriormente il proprio impegno, il Club ha avviato, per il mese di marzo, una serie di iniziative che coinvolgono l’intera “famiglia Milan”.

In particolare, prende il via questa sera alle ore 21.00 “SHE”, nuovo format settimanale di Milan TV in cui vari personaggi femminili saranno ospitati all’interno degli Studios di Casa Milan per realizzare interviste intime e appassionate sulle proprie vite personali e professionali, toccando anche tematiche sfidanti con le quali sono chiamati a misurarsi quotidianamente in quanto donne. La prima ospite sarà Bebe Vio, esempio di vita e ambasciatrice dello sport per tutti.

Inoltre, il Club vuole anche distinguersi per l’attenzione ai propri dipendenti e tesserati, con il Manifesto #weareallfootball, linee guida in dieci punti per contribuire a mitigare la conflittualità di genere nel mondo del calcio e dello sport. Per l’occasione, Casa Milan ospiterà il prossimo 16 marzo una tavola rotonda, trasmessa in streaming, in cui Elisabet Spina, Direttore Sportivo della Prima Squadra Femminile rossonera, entrerà in dialogo con figure di riferimento nel campo dell’uguaglianza di genere dentro e fuori il mondo del calcio, quali Cristiana Capotondi, Capodelegazione della Nazionale Femminile, Alessandra Kustermann, Presidente di SVS Donna Aiuta Donna Onlus, e Simona Lanzoni, Vicepresidente di Pangea Onlus.

Nello stesso ambito, AC Milan ha inoltre previsto interventi diretti su infrastrutture e logistica per limitare al massimo il rischio che si presentino situazioni di disagio, sia per il suo staff tecnico, sia per le sue calciatrici, favorendo anche una serie di incontri con psicologi ed educatori, mirati all’ascolto e al confronto costruttivo, per la salvaguardia di un ambiente sano e accogliente e per uno sviluppo professionale non condizionato dai pregiudizi di genere.

L’impegno di AC Milan per la promozione dell’uguaglianza di genere, rafforzato in occasione del mese di marzo e della Giornata Internazionale della Donna, rientra all’interno dell’universo valoriale espresso dal Manifesto RespAct per equità sociale, uguaglianza e inclusività.

Credit Photo: AC Milan

Ufficiale: la Fiorentina annuncia il ritiro

“ACF Fiorentina comunica la decisione di radunare la Prima Squadra Femminile per un periodo di ritiro presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia a partire da oggi”.

Con questo breve comunicato la Fiorentina Femminile annuncia la decisione di far partire Patrizia Panico e le sue atlete per un ritiro che deve avere come obiettivo la fine della crisi che ha portato i viola a ridosso della zona retrocessione. Il prossimo impegno di campionato è fissato al 20 marzo contro il fanalino di coda Verona.

Credit Photo: Fabio Vanzi

Sensibilizzare attraverso l’ironia: la Samp celebra al meglio la festa della donna!

Per celebrare l’8 marzo non basta limitarsi a mimose e cene per l’occasione. Questa ricorrenza dovrebbe infatti spingerci a riflettere sulle condizioni e sulle possibilità che le donne hanno al giorno d’oggi. Per quanto la situazione sia decisamente migliorata rispetto al passato, esistono ancora fin troppe limitazioni, disparità e problematiche a cui il genere femminile è esposto. Basti pensare, ad esempio, ai tanti pregiudizi che colpiscono costantemente le calciatrici, in Italia e non solo.

Spesso, infatti, sembra che alcune persone (talvolta anche all’interno delle stesse federazioni) siano rimaste ancorate alla concezione, retrograda e datata, di una donna casalinga o adatta solo ad attività, sportive e non, prettamente femminili. Quante atlete devono difatti affrontare veti e preconcetti umilianti pur di inseguire la loro passione? E quante altre ragazze non hanno avuto la possibilità di iniziare a giocare a causa di ciò? Se volessimo raccontare la storia di ciascuna di loro, purtroppo, avremmo bisogno di uno spazio ben maggiore di questo articolo.

Come se ciò non bastasse, la rivoluzione social ha contribuito a peggiorare ulteriormente la situazione. Non sempre, infatti, networks come Instagram e Facebook vengono utilizzati in maniera corretta e la possibilità di diretta interazione tra utenti, squadre e atlete è spesso degenerata, trasferendo pregiudizi ed insulti dalle diverse e circoscritte realtà locali all’immenso web.

Ma secondo voi a qualcuna piace il c***o? O sono tutte dell’altra sponda?“, “Dovrebbero davvero abolire questo sport al femminile, è un insulto. Magari dovrebbero essere chiamate PARAOLIMPIADI, così sarebbe già più equo” e perfino “Non so se a giocare sono capaci, ma sicuramente sono f***e“, sono solo alcuni dei commenti ignobili postati sotto le pubblicazioni della Sampdoria Women. Comportamenti inaccettabili che molti continuano purtroppo a giustificare, considerandoli “semplici atti goliardici”.

Ma come fare per abbattere tutti i pregiudizi? A lungo termine, bisognerebbe innanzitutto estirpare definitivamente questa tendenza minimizzante, punendo severamente ogni comportamento sessista e discriminatorio senza alcuna attenuante. A breve termine, invece, la risposta migliore è stata quella della stessa Sampdoria. Attraverso un originale video di sensibilizzazione realizzato in occasione della festa della donna, alcune giocatrici blucerchiate hanno infatti letto e risposto ironicamente ai commenti più offensivi che accompagnano i post social della loro squadra.

Cimentarsi nel racconto del video rischierebbe di sminuirne potenza ed efficacia, motivo per cui vi invitiamo vivamente a vederlo e condividerlo. La sensibilizzazione passa attraverso ciascuno di noi e non chiudere gli occhi dinnanzi a certe problematiche è già il primo passo per contribuire a risolverle!

L’omaggio del Leganés alle tre sorelle pioniere del calcio femminile

Leganes, 8 marzo
Leganes, 8 marzo

Il Leganés domenica scorsa ha annunciato l’omaggio alle tre sorelle Tirada López, pioniere del calcio spagnolo.
La sfida contro il Mirandés al Butarque, ha quindi aumentato il suo valore retorico con la presenza di Remedios, Dolores e Carmen che hanno dato il calcio d’inizio alla sfida. L’iniziativa rientra anche all’interno dei festeggiamenti per la Giornata Internazionale della Donna. Il tributo è frutto di un’investigazione approfondita realizzata dal dipartimento di comunicazione del club che ha scoperto un club che aveva gli stessi colori del Leganés grazie ad alcune foto presenti nell’archivio del club.
Allo Stadio Butarque chiedevano chi fossero quelle tre ragazze che avevano la stessa maglia degli uomini (con qualche dettaglio in meno) e che posavano pronte a disputare una partita nel vecchio Stadio Municipale, il Luis Rodríguez de Miguel, dove ora si trova la Plaza Mayor di Leganés.
Da lì si è scoperto che le tre sorelle giocavano a calcio in un periodo in cui alle donne non era permesso quasi nulla, ricordiamoci che si trattava dell’epoca franchista. “Eravamo molto giovani e ci divertivamo. Non eravamo tesserate, giocavamo per divertirci, ci davano le maglie il giorno della partita e quando terminava, le ritirava il Presidente per lavarle” ha confessato Dolores nel video mostrato dal club perché si conoscesse il tributo.
Ai nostri genitori piaceva il calcio. Siamo tre sorelle e tutte e tre abbiamo giocato. A nostro fratello, l’unico maschio, piaceva guardare ma non ha mai giocato” racconta Carmen. Un controsenso per l’epoca ma non ora nel 2022. Remedios racconta come, più di 50 anni fa, pochi erano quelli che appoggiavano il calcio femminile e come più di uno in trasferta diceva loro “di andate in cucina” ma non le influenzava molto né le traumatizzava. “La storia è di chi la scrive e su di noi nessuno ha scritto nulla”, ”questo lo sappiamo noi perché abbiamo le foto e lo abbiamo vissuto ma la verità è che quasi nessuno sa della nostra squadra” conclude Carmen.
Ora, grazie al tributo del Leganés finalmente questa storia è uscita dalle fotografie invecchiate e sgualcite al colore di una tribuna che ha reso il giusto tributo alle pioniere del calcio femminile in città. Così la festa della Donna quest’anno ha avuto un altro sapore.
Tanti auguri alle Donne dal Leganés, che hanno avuto l’idea di scendere in campo con i nomi delle madri dei calciatori e delle lavoratrici del club.
Auguri a tutte le Donne da tutto lo Staff di Calcio Femminile Italiano!

Photocredit: Leganes Femenino, Twitter

Eleonora Zamberlan, Portogruaro: “Tornare dal primo minuto è stato emozionante, volevamo questa vittoria”

Successo importante nel girone B di Serie C per il Portogruaro, caro al presidente Giorgio Furlanis, che ha fatto suo il derby con il Venezia grazie alla reti di Anna Battaiotto, Albulena Gashi e Ginevra Spinelli. Al termine della gara del “Mecchia”, finita per 3-1 per le ragazze guidate da mister Giancarlo Maggio, a parlare ai microfoni del club è stata Eleonora Zamberlan, centrocampista classe 2000, che ha dichiarato:

“Tornare dal primo minuto è stato bello ed emozionante, anche perchè giocavo contro la mia ex squadra. C’era ansia perchè volevo far bene e vincere e tutto il gruppo mi ha aiutato nei singoli allenamenti, al pari di società e staff, mostrando fiducia e lavorando come una squadra vera. Stiamo facendo bene ma è semplicemente il frutto del lavoro quotidiano e del mister che prepara al meglio ogni singola gara. La vittoria è stata giusta e siamo molto contente per la prestazione odierna anche perchè è andata come volevamo e piano piano stiamo risalendo in classifica”.

Credit Photo: Andrea Nicodemo

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