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Baldi saluta la Fiorentina:”Rimane l’amaro per non aver avuto l’occasione di dare di più!”

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

ACF Fiorentina attraverso i suoi canali istituzionali comunica di aver ceduto a titolo definitivo la calciatrice Rachele Baldi alla AS Roma.

Queste le parole di saluto della giocatrice ai suoi ex tifosi e compagne: “Dopo tre anni intensi, è arrivato il momento di salutare una maglia, una città, una famiglia che mi ha fatto sentire a casa come poche altre volte nella mia vita. Quando sono arrivata alla Fiorentina, speravo di trovare un posto che mi appartenesse davvero. E così è stato. Ero a casa. Ho sentito di far parte di qualcosa di importante, in campo e fuori. Abbiamo costruito un gruppo unito, capace di lottare, soffrire e gioire insieme. Non dimenticherò mai l’anno in cui abbiamo raggiunto Champions, e quella finale che, anche se persa, resterà per sempre dentro di me come un’esperienza fondamentale per la mia carriera. In questi anni ho messo tutto: il cuore, l’impegno, il sogno di crescere insieme e raggiungere traguardi importanti con questa maglia. Ci credevo davvero. Come tutte le favole, anche questa è arrivata alla fine, anche se sinceramente a una fine non ci avevo mai pensato. Rimane l’amaro per non aver avuto l’occasione di dare di più, di dimostrare ancora una volta quanto ci tenessi, ma porto con me tutto il bagaglio di esperienza fatta per il futuro che mi aspetta.

Grazie al presidente Rocco Commisso e al direttore Joe Barone per aver creduto nel calcio femminile, per averci fatto sentire importanti, per averci dato una casa vera, un centro sportivo che è stato il nostro orgoglio. Il vostro spirito e i vostri valori hanno lasciato un’impronta profonda dentro di me. La vostra umiltà e semplicità , non la scorderò mai, una cosa unica nel calcio di oggi. Grazie a Carmelo, un allenatore competente e un professionista vero, che mi ha dato subito fiducia e mi ha spinta a dare sempre il massimo. Grazie a tutte le persone meravigliose che lavorano dietro le quinte, il legame con voi resterà per sempre. Grazie anche a voi tifosi, per il calore dimostrato in ogni partita, per le attenzioni dedicate ad ognuna di noi! Vi ricorderò con molto affetto!

Porto tutto con me: la crescita, la delusione, la gratitudine. Perché ogni esperienza lascia un segno. E la Fiorentina sarà sempre una parte della mia storia. Con il cuore,  Rachele”.

Elisa Bartoli, Inter Women: “C’è tanta energia, tanta voglia di lavorare forte e bene”.

Credit Photo: Emanuele Colombo - photo agency Calcio Femminile Italiano
La stagione 2025-2026 sarà densa di impegni per l’Inter che, dopo la consacrazione tra le migliori tre squadre del Campionato, si accinge ad affrontare (per la prima volta nella sua storia da quando esiste il reparto femminile) i preliminari di UEFA Women’s Champions League. Al fronte europeo si aggiungeranno gli appuntamenti della Women’s Cup, del Campionato e della Coppa Italia da disputare nella Penisola. Con una mole tanto ampia di ricorrenze, è comprensibile come la preparazione debba essere mirata e attenta ai dettagli.

Elisa Bartoli, intervistata per i canali nerazzurri dagli addetti stampa, ha riassunto brevemente la situazione generale durante il ritiro e quelli che sono i suoi obiettivi personali e di squadra. In un organico che, tranne qualche aggiustamento di spessore è rimasto invariato, si è consapevoli che ciò che fa la differenza sono le sfumature: è su questo che si sta concentrando il lavoro svolto da Piovani e il suo staff (in panchina) e dalle ragazze (sul rettangolo verde). L’umore generale è molto buono, c’è la voglia di dimostrare tutto il proprio valore e di raggiungere gli obiettivi.
Questi giorni stanno andando bene, c’è tanta energia, tanta voglia di lavorare forte e bene perché quest’anno abbiamo veramente tanti obiettivi. Sono sincera, la squadra è più o meno è la stessa dell’anno scorso, con degli inserimenti importanti, quindi siamo già belle avanti con il lavoro. Cerchiamo di lavorare sui dettagli, che è quello che fa la differenza“.

L’ex capitana della Roma, alla sua seconda stagione a Milano non ha mancato di ribadire quella condizione che faceva propria anche con le Capitoline: la forza del gruppo è fondamentale. Insieme si raggiungono quei traguardi a cui, da sole, sarebbe difficile arrivare. D’altronde è un po’ il senso del calcio come sport di squadra. In una stagione tanto densa, gli scopi personali sono propedeutici a quelli comuni: dare il meglio per poter dare un valido contributo al gruppo, che ha l’obiettivo di portare a casa un trofeo.
Ci sono tante conferme, ma anche diversi volti nuovi. Secondo me l’unione è troppo importante. È quel motore che ti fa andare avanti, che ti fa superare gli ostacoli, che nella fatica ti dà quella forza in più. Quindi penso che il gruppo sia la cosa più importante.
Sì, sarà una stagione molto stimolante, infatti non vedo l’ora. La mia personale è cercare di dare il meglio di me, perché magari l’altro anno non sono riuscita a causa di alcuni infortuni. Quella di squadra è portare un trofeo“.

Un seminario al femminile garanzia di qualità. Ulivieri: E ora un’allenatrice in ogni staff azzurro

Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si è chiuso al Centro Tecnico Federale di Coverciano il seminario nazionale di aggiornamento sul calcio femminile, appuntamento annuale di fine stagione, ormai un classico nel calendario dell’attività formativa dell’Aiac. Anche in questa edizione, curata con la consueta passione e competenza da Valentina De Risi, responsabile nazionale dell’Assoallenatori per il calcio femminile, il panel dei relatori, anche internazionale, il livello degli interventi, l’attenzione degli iscritti, sono stati di primórdine. Due giorni di lavori, iniziati venerdì pomeriggio e proseguiti oggi anche con un intervento pomeridiano, quello di Becky Langley (Head coach Newcastle United Women). In mattinata spazio a Nicolas Giglio (responsabile video analisi Settore giovanile femminile dell’Ac Milan), a Sonja Kienzler (Women coaches development Uefa), e a Selena Mazzantini con il suo staff della U17 femminile azzurra. Grande soddisfazione da parte del presidente dell’Aiac, Renzo Ulivieri: “E’ un momento decisivo per il calcio femminile italiano e certi momenti debbono essere sfruttati, anche politicamente, dentro le istituzioni, che vuol dire dentro la Federazione. Serve uno sforzo ulteriore per spingere il movimento calcistico femminile italiano. Noi per esempio pensiamo serva inserire almeno una allenatrice negli staff delle nazionali giovanili maschili. Discorso poi da allargare ai club». De Risi da parte sua ha sottolineato una realtà: «Posso dirlo con orgoglio, per quanto riguarda la formazione questo è l’evento più importante per il calcio femminile in Italia. La presenza di ospiti internazionali, come l’allenatrice del Newcastle o la responsabile per il calcio femminile della Uefa, oltre ai qualificatissimi relatori italiani lo testimonia».

Viola Langella: “Europeo? Le Azzurre hanno spianato la strada per alzare il livello ed arrivare a raggiungere il top nel femminile”

L’Italia è uscita dagli Europei di Svizzera con un’ottima semifinale raggiunta ed una finalissima ‘solamente’ sfiorata. A parlarci del cammino in terra elvetica delle Azzurre è stata l’ex calciatrice Viola Langella che sulla prova di Girelle e compagne sottolinea: “L‘Italia esce da questo Europeo a testa alta, tutte noi dobbiamo essere orgogliose del percorso fatto dalle nostre Azzurre. Quello che si è visto in campo ha evidenziato il grande lavoro fatto da mister Soncin, ed il suo staff, che in questi due anni ha saputo creare un gruppo unito e in grado di sacrificarsi dando un’identità riducendo il gap e giocando alla pari con ogni squadra”.

Langella, che in carriera ha vinto 7 campionati e 4 Coppe Italia, poi sul futuro del calcio femminile in Italia ricorda: “Non dobbiamo distogliere lo sguardo dal poter avvicinare sempre più movimenti eccelsi come quelli di Inghilterra, Spagna, Germania e Francia. Servirà investire nei settori giovanili formando atlete, fin dalla giovane età, e nelle strutture di allenamento con campi di gioco solo per le squadre femminili. Fondamentale, poi, è la formazione di allenatori e allenatrici, riconoscendo il lavoro che svolgono per la crescita delle ragazze garantendo uno sviluppo tecnico adeguato, anche in termini economici”.
L’ex calciatrice, con un trascorso da tecnico nei settori giovanili di Sassuolo e Reggiana, poi aggiunge: “Dobbiamo anche promuovere la cultura sportiva promuovendo l’uguaglianza di genere nello sport. Direi che questi passi siano fondamentali per alzare il livello ed arrivare a raggiungere il top nel calcio femminile anche qui in Italia, e le nostre Azzurre ne sono una dimostrazione”.

Langella vanta 40 presenze in Nazionale ed un Europeo disputato nel ’84. Sulla competizione continentale da poco terminata la coach nata ad Isernia ci confessa: “Questo Europeo ha messo in risalto il bel gioco, una delle nazionali che mi ha sorpreso di più è stata la Svizzera. I merito va soprattutto al mister Pia Sundhage, giocatrice che ho avuto l’onore di affrontare quando militava con la Lazio e contro la Svezia nell’Europeo 1984, L’organizzazione elvetica è stata davvero impeccabile, la cosa più bella che ho apprezzato è vedere con quanto entusiasmo i tifosi e soprattutto bambini seguivano sugli spalti le proprie nazionali. Il calcio dev’essere un divertimento che va vissuto con sportività e gioia appunto come fanno i bambini dovremmo prendere esempio da loro”.
In chiusura una battuta sul suo futuro sul quale ci anticipa: “Ho ricevuto alcune proposte che sto valutando, al momento posso dire che ad ottobre sarò in Nord America invitata presso un’Academy per uno stage”.

Calcio femminile: tesserate più che raddoppiate tra il 2008 e il 2024

Photo Credit: Stefania Bisogno - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

È online sul sito della FIGC la 15ª edizione del ReportCalcio, il rapporto annuale sul calcio italiano e internazionale sviluppato dal Centro Studi della Federazione in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC Italia. Il documento – che rappresenta un elemento fondamentale del percorso di trasparenza avviato dal 2011 dalla FIGC – si propone di rappresentare lo scenario del calcio italiano, descrivendone la dimensione, la struttura e l’articolazione, esaminando i principali scenari e stimando le evoluzioni future. Oltre alla presentazione dei dati e dei trend più rilevanti, il ReportCalcio rappresenta un vero e proprio osservatorio permanente sulla Football Industry, con l’approfondimento sui diversi profili di interesse più attuali che stanno caratterizzando il settore, in Italia e nel contesto internazionale. Diversi gli argomenti affrontati, dal censimento del sistema e dal profilo delle Nazionali (sportivo, commerciale e mediatico) al calcio giovanile e dilettantistico, dall’impiantistica sportiva all’analisi dell’impatto diretto, indiretto e indotto – a livello economico e occupazionale – prodotto dal calcio all’interno del Sistema Paese. Il  ruolo giocato dal calcio italiano quale strumento educativo e veicolo di inclusione, integrazione e pari opportunità può essere ulteriormente rappresentato in diversi scenari approfonditi all’interno del ReportCalcio:

  • La crescita del calcio femminile: le giocatrici tesserate sono più che raddoppiate tra il 2008 e il 2024, arrivando a sfiorare le 50.000, mentre le sole tesserate tra i 10 e i 15 anni sono più che triplicate (da 6.628 a 19.958). La FIGC, che rappresenta la prima Federazione Sportiva Italiana ad aver introdotto il professionismo femminile, nel 2023-2024 ha investito per lo sviluppo del movimento oltre 9 milioni di euro (+21,8% rispetto al 2022-2023), e il settore sta acquisendo sempre più interesse e notorietà nel nostro Paese, con in parallelo una significativa crescita del livello di interesse generato: 17 milioni di persone nel nostro Paese si dichiarano interessate al calcio femminile e altri 7 milioni sono i tifosi appassionati, mentre gli ascolti tv sui canali generalisti della Serie A femminile negli ultimi 3 anni sono più che raddoppiati (da 138.000 a 318.000), toccando il record storico nella Finale di Coppa Italia 2024 (530.000 telespettatori). Il movimento del Calcio Femminile produce inoltre un valore complessivo di 3,2 miliardi in termini di impatto sul PIL Italiano, supportando la creazione di circa 11.800 posti di lavoro.

Serie A femminile Q8: al via la Final Four a Cirò Marina

Le Final Four della 14^ edizione del Campionato femminile del Beach Soccer FIGC-Lega Nazionale Dilettanti apriranno il programma della tappa di Cirò Marina (Kr) che concluderà tutto il tour ufficiale. Il 2 agosto alle 18.00 e alle 21.00 nell’Arena sul lungomare Torrenova si giocheranno rispettivamente le semifinali Cagliari-Genova e Lady Terracina-Città di Milano trasmesse in diretta streaming sul canale youtube della Lega Nazionale Dilettanti. Le due vincenti si contenderanno lo Scudetto 2025 il 3 Agosto alle ore 20.30 in diretta su SkySport. Le perdenti si affronteranno per la finale di consolazione lo stesso giorno alle 10.15.

Quattro squadre dalle storie completamente diverse saranno il valore aggiunto delle Final Four. C’è Lady Terracina, la squadra che ha la vita sportiva più lunga di tutti i club coinvolti ed a contempo è il sodalizio più titolato d’Italia. Dal 2014 le tigrotte non saltano un Campionato ed hanno collezionato in bacheca ben otto titoli, cinque Scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa a cui vanno aggiunte quattro finali. In pratica in undici stagioni Terracina non è arrivata in fondo a una competizione solo quattro volte. Negli ultimi tre anni il club pontino ha giocato tutte le finali delle competizioni in cui è stato coinvolto vincendone ben quattro. Lady Terracina può essere la prima squadra a centrare il triplete nella storia del beach soccer femminile dopo aver già alzato al cielo in questa stagione la Supercoppa e la Coppa Italia vincendo entrambe le finali con il Cagliari. Nella fase a gironi sono andate a segno sei giocatrici diverse, Stephanie Galluccio (5 gol), Teresa Penzo (4), Erika Veglio (2), Barbara Benedetti, Martina Galloni e Angela Altobelli (1). In Coppa Italia la spagnola Francisca Campoy ha segnato più di tutte (5 reti). Nella finale Supercoppa decisive Martina Galloni e Giulia Olivieri. Per capire la qualità della rosa basta sciorinare i nomi delle calciatrici del club impegnate nelle qualificazioni europee della nazionale: Galloni, Ferrazza, Olivieri, Veglio e Galluccio.

Cagliari ha una storia breve ma intensa. Il club sardo fondato nel 2023 in sole tre stagioni ha già conquistato tre trofei giocando tutte e sette le finali delle competizioni in cui è stato impegnato. Nel 2023 ha conquistato la Coppa Italia, nel 2024 Supercoppa e Scudetto. In questo 2025 ha perso entrambe le finali e lo Scudetto rimane l’ultimo obiettivo per poter allungare la striscia di stagioni con almeno un successo all’attivo. Cinque le giocatrici che sono andate a segno almeno una volta in questa Campionato: 2 reti Maria Fabiana VecchioneRoberta Illiano e la giapponese Yu, 1 gol Veronica Privitera e Claudia Saggion. Bomber di Coppa Roberta Illiano con tre centri. Vecchione Illiano sono due punti di forza anche della Nazionale italiana.

Genova è alla sua quarta stagione nel circuito ufficiale, alla sua seconda semifinale consecutiva. La squadra ligure ha già conquistato un trofeo, la Supercoppa 2023 (2-0 al Catania SSD). Miglior risultato, un terzo posto nello scorso Campionato e due medaglie di bronzo nelle Coppe Italia 2025 e 2023. Finora in Campionato Silvia Nietante è la bomber di squadra con 4 gol seguita a 3 da Fabiana Costi e dalla giapponese Marin. Un centro per Alice Sacchi e Teresa Fracas. In Coppa Sara Tui è stata la più precisa con 4 reti. Nietante e Ciccarelli sono impegnate con la Nazionale nelle qualificazioni al prossimo Europeo.

Delle quattro semifinaliste Città di Milano è la più giovane per vita sportiva. Il club meneghino è alla seconda stagione ufficiale. Come nel 2024 anche in questo 2025 Milano è riuscita ad entrare tra le prime quattro squadre d’Italia sempre come seconda classificata. In caso di vittoria in semifinale Milano si giocherebbe il trofeo per la prima volta nei suoi due anni di attività. In Campionato cinque calciatrici hanno gonfiato la rete una volta: Francesca Maiorca, Melania Pisa, Debora Naticchioni, Rebecca Ponzini e l’ucraina Iryna Dubytska. In Coppa la spagnola Adriana Manau ha segnato 4 reti. Due le azzurre in squadra, Valeria Dilettuso e Debora Naticchioni.

Semifinali – Sabato 2 Agosto – Beach Arena – Via Torrenova, 57 – Cirò Marina (Kr)

Cagliari-Genova (ore 18.00 – diretta streaming youtube LND)
La due squadre dal 2023 al 2025 si sono già incontrate sei volte, ha sempre vinto il Cagliari. E’ la ripetizione della semifinale della scorsa stagione quando vinse il club sardo per 5-1. Tra le ragazze ancora oggi con la maglia del Cagliari segnarono Vecchione e Privitera. Presenti anche questa volta Saggion Illiano. Nel Genova ci riproveranno dopo un anno Sacchi, Nietante, Pescarolo, Costantini, Spotorno e Fracas. Le due squadre nel 2025 si sono già incontrate in Coppa Italia, il Cagliari è riuscito a spuntarla solo ai rigori. Nel 2024 due successi netti del club sardo mentre nel 2023 il Genova ha ceduto due volte in Coppa perdendo in Campionato con soli due gol di scarto. In caso di finale per le liguri sarebbe la prima assoluta. Per Cagliari in caso di vittoria sarebbe la terza finale Scudetto di fila.

Lady Terracina-Città di Milano (ore 21.00 – diretta streaming youtube LND)
E’ la stessa semifinale del 2024. Un anno fa vinse Terracina per 4-0 grazie alle reti di Galluccio, Campoy (doppietta) e Benedetti. Le prime due ci saranno anche il 2 Agosto. Presenti ma stavolta con la maglia rossonera, Dilettuso e Maiorca. Nel complesso le due squadre si sono incontrate tre volte negli ultimi due anni. Tutte e tre le sfide sono state appannaggio del club pontino che nel 2024 ha vinto in Coppa Italia per 4-3. Nella stessa stagione, come già menzionato, Terracina ha conquistato la semifinale Scudetto e in questo 2025 nella fase a gironi di Coppa le tigrotte hanno superato le rossonere solo ai rigori. E’ il miglior risultato di Milano nei tre precedenti, un segnale per le campionesse in carica. Oltre a Galluccio e la spagnola Campoy le rossonere dopo un anno sempre in semifinale si ritroveranno di fronte Ferrazza, Penzo, Benedetti, Galloni, Altobelli e Taina. Nel Milano sono rimaste Naticchioni e Ponzini. Nel club meneghino ci sono tre ex Terracina pronte a far scattare la legge implacabile del calcio: Dilettuso, Maiorca e Naticchioni. In caso di finale per Milano sarebbe una prima storica. Storia diversa per Terracina, con lo Scudetto sul petto, sarebbe la terza finale Scudetto consecutiva, la settima nella storia delle tigrotte.

I premi individuali delle ultime stagioni

2024
TOP SCORER
CAMPIONATO: 6 gol Privitera e Tai (Cagliari)
COPPA: Campoy 5 gol (Lady Terracina)
Miglior giocatrice: Vecchione (Cagliari)
Miglior portiere: Galloni (Lady Terracina)

2023
TOP SCORER
CAMIONATO: 7 gol Privitera (Cagliari)
COPPA: 5 gol Melania Pisa (Lady Terracina) e Todaro (Catania SSD)
Miglior giocatrice: Ferrazza (Lady Terracina)
Miglior portiere: Galloni (Lady Terracina)

2022
TOP SCORER
CAMPIONATO: 6 gol Kempson (Lady International)
COPPA: 5 gol Illiano (Napoli) e Boutimah (Pavia C5)
Miglior giocatrice: Melania Pisa (Futsal Basic Academy)

2021
TOP SCORER
CAMPIONATO: 6 gol Sandy Iannella (Lady)

I risultati del primo turno di qualificazione di UEFA Women’s Champions League

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il percorso Campioni inizia con il primo turno di qualificazione, giocato sotto forma di minitornei a eliminazione diretta a tre o quattro squadre. Le sei vincitrici delle finali accederanno al secondo turno di qualificazione, dove troveranno 22 squadre già sorteggiate in gironi per i minitornei a eliminazione diretta del 27 e 30 agosto. Dal terzo turno di qualificazione di questo percorso emergeranno quattro squadre che parteciperanno alla fase campionato. Le altre cinque squadre proverranno dal percorso Piazzate, che inizia con il secondo turno di qualificazione.

Partite del primo turno di qualificazione di Women’s Champions League

Gruppo 1 (Squadra ospitante: Racing Union Lussemburgo)

Mercoledì 30 luglio:
Semifinali

Flora – Riga FC 1-4
Racing Union Lussemburgo – AEK Atene 5-3

Sabato 2 agosto:
Sfida per il terzo posto
Flora – AEK Atene (13:00)
Finale
Racing Union Lussemburgo – Riga (19:00)

Gruppo 2 (Squadra ospitante: Spartak Myjava)

Mercoledì 30 luglio:
Semifinali

Anenii Noi – Swieqi United 0-1
Spartak Myjava – Budućnost 3-0

Sabato 2 agosto:
Sfida per il terzo posto
Anenii Noi – Budućnost  (11:00)
Finale
Spartak Myjava – Swieqi United (19:00)

Gruppo 3 (Squadra ospitante: Ljuboten)

Mercoledì 30 luglio:
Semifinali

NSA Sofia – Pyunik 0-1
Ljuboten – NSÍ Runavík 4-1

Sabato 2 agosto:
Sfida per il terzo posto
NSA Sofia – NSÍ Runavík (11:00)
Finale
Ljuboten – Pyunik (17:00)

Gruppo 4 (Giocato a Tirana)

Mercoledì 30 luglio:
Semifinale

ABB Fomget – Neftçi 2-0

Sabato 2 agosto:
Finale

Kiryat Gat – ABB Fomget (18:00)

Gruppo 5 (Squadra ospitante: Athlone Town)

Mercoledì 30 luglio:
Semifinale

Cardiff City – Athlone Town 0-4

Sabato 2 agosto:
Finale

Agram – Athlone Town (17:00)

Gruppo 6 (Squadra ospitante: Mitrovica)

Mercoledì 30 luglio:
Semifinale

Mitrovica – Cliftonville 1-3

Sabato 2 agosto:
Finale

Lanchkhuti – Cliftonville (19:00)

Le vincitrici dei gironi accedono al secondo turno di qualificazione del percorso Campioni

• AEK, Agram, Athlone Town, Budućnost, NSÍ, Riga FC e Swieqi United sono all’esordio nella competizione.

Pro Palazzolo, altri quattro arrivi per il club palazzolese

Photo Credit: Pagina Instagram FC Pro Palazzolo

Continua la campagna acquisti della Pro Palazzolo neopromossa in Serie C, dove sono arrivate nel corso degli ultimi giorni ben quattro nuove giocatrici.

La società ha deciso di prendere in difesa Allison Zamblera e Deborah Pasquali: la prima è una ’03 e proviene da quel Monterosso capace di vincere nel 2023 campionato, lombardo, Coppa regionale e nazionale di Eccellenza, mentre la seconda è una ’02 e ha giocato in passato formazioni come H&D Chievo Women, Arezzo e Pro Sesto che è stata l’ultima squadra di Deborah prima di approdare a Palazzolo.

A centrocampo è stata presa Federica Biffi, calciatrice classe ’93 che ha militato in club come Speranza Agrate e Pro Sesto.

Per l’attacco arriva, sempre dal Monterosso, la ’00 Lisa Citaristi (nella foto) e capace di segnare in sei anni con la maglia delle bergamasche ben 156 gol.

Kerttu Karresmaa, Lazio: “Mi piace studiare e leggere. Durante? Non vedo l’ora di conoscerla”

Credit Photo: Alessandro Barbieri - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nei giorni passati, durante il ritiro di San Gregorio Magno in provincia di Salerno, a parlare in casa Lazio, tramite i canali ufficiali del club, è stata Kerttu Karresmaa, portiere classe 2004, che ha lasciato qualche battuta partendo da se stessa: “Mi piace moltissimo studiare e leggere. Lo scorso anno non ho letto neanche un libro nella mia lingua, il finlandese ma ho letto soltanto in italiano e in inglese per imparare. Faccio le cose con calma, vado in palestra e sto con gli amici”.

L’estremo difensore finlandese dopo le prime esperienze in patria, nel 2023, è approdata in Italia alla Sampdoria mentre dalla scorsa estate veste la maglia della Lazio. Passa da Cetinja a Durante, nuova compagna di reparto. “Non vedo l’ora di conoscerla -dice la calciatrice- è un portiere di grande valore e di grande esperienza. Non vedo l’ora di scoprire quello che potrà insegnarmi e di lavorare con lei. Ripartiamo da un gruppo bellissimo e già abbiamo accolto volentieri le nuove ragazze. Sono tutte molto brave”. 

Kerttu Karresmaa, che vanta anche alcune presenze con le selezioni giovanili della nazionale finlandese, poi conclude sulla sua esperienza alla Lazio, dove ha scelto lo scorso anno il numero 12, che fotografa cosi: “Sicuramente lo scorso anno sono cresciuta sotto ogni aspetto, sia in campo che fuori. Quest’anno voglio giocare ancora di più e prendermi ancora più responsabilità”.

 

Massimiliano Allegri: “Milan Women? Auguri per la nuova stagione”

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Milan punta ad una stagione di rilancio sia in ambio maschile che femminile. I rossoneri hanno fallito l’ingresso in Europa e si sono affidati in questa estate al ritorno di Massimiliano Allegri, tecnico dalla grande esperienza, ha lasciato qualche battuta sul calcio femminile. Prima della gara giocata allo stadio HBF Park di Perth, in Australia, l’allenatore ha dichiarato:

“Siamo stati felici di esserci allenati al Sam Kerr Football Center, un impianto dedicato ad una calciatrice australiana importante ancora in attività. Ci troviamo in un paese dove il calcio femminile è molto seguito e apprezzato, come sta succedendo sempre più anche in Italia. Si tratta di un movimento in espansione che sta progredendo ed avanzando”.

Allegri, poi, ha concluso facendo il suo augurio di buona stagione alla formazione affidata a Suzanne Bakker. Le rossonere, in ritiro per preparare la prossima annata, tra mercato ed allenamenti hanno svolto i primi test amichevoli affrontando Norimberga e Zurigo: “Colgo anche l’occasione  -conclude Allegri- per fare un grosso in bocca al lupo alle calciatrici del Milan femminile”.

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