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Genoa, contro il San Marino Academy arriva la quinta vittoria di fila

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Genoa continua a sognare. Le genoane, nell’ottavo turno di Serie B, vince 3-0 in casa contro il San Marino Academy, e centra la sua quinta vittoria consecutiva.

La gara si decide tutto nel primo tempo. Al 31′ Massa recupera il pallone, serve sulla testa di Claudia Ferrato e fa centro: il Genoa va in vantaggio. Passano tre minuti ed è proprio Alessandra Massa a siglare il raddoppio rossoblù, grazie ad un’azione cominciata tra Mele e Scuratti, la palla arriva prima a Fernandez e poi a Bargi, servendo la sfera all’ex giocatrice del Chievo che di testa batte Siejka. A quattro dal riposo, Caterina Bargi lascia partire un destro che finisce sotto la schiena di Sijeka. E le grifonesse fanno tris.

In classifica la squadra da allenata da Antonio Filippini conferma il quinto posto con 18 punti, a tre dalla vetta occupata da Ternana, Lazio e Cesena. Domenica prossima il Genoa andrà in casa del Pavia Academy che, ieri, ha perso 2-0 sul campo del Bologna.

GENOA: Forcinella, Fernandez, Lucafó, Giles (74′ Parolo), Mele, Bettalli (68′ Campora), Tardini (55′ Errico), Scuratti, Massa (55′ Acuti), Ferrato (55′ Rigaglia), Bargi. A disp: Macera, Parodi, Oliva, Rossi. All: Filippini.
SAN MARINO ACADEMY: Siejka, Montalti, Gardel, Carlini, Ladu (80’ Sardo), Menin, Giuliani, Buonamassa (72’ Puglisi), Bertolotti, Prinzivalli (59’ Manzetti); Barbieri. A disp: Limardi, Modesti, Bonnin Rosello, Mariotti, Tamburini, Pirini. All: Marzocchi.
ARBITRO: Castellano di Nichelino.
MARCATRICI
: 32′ Ferrato (GEN), 34′ Massa (GEN), 41′ Bargi (GEN).
AMMONITE: Barbieri (SMA), Bertolotti (SMA).

Il docufilm “Un Giorno Di Sole” vince La Ghirlande d’Honeur al concorso “SPORT MOVIES & TV – Milano International FICTS Fest”  

Presenti alla proiezione, che si è tenuta al Cinema Centrale di Milano, oltre alla protagonista della serata Maria Sole Ferrieri Caputi, il Presidente di Lega Serie A Lorenzo Casini, il Presidente dell`Associazione Italiana Arbitri Carlo Pacifici, l`Amministratore Delegato di Lega Serie A Luigi De Siervo e il regista Dario Baldi.

 

“Ai ragazzi che si avvicinano al mondo arbitrale consiglio sicuramente di divertirsi, il divertimento in campo è la linfa principale che ti fa andare avanti – ha commentato dal palco Maria Sole Ferrieri Caputi – Nella vita si può fare e conciliare tutto, basta metterci la passione e l`impegno e qualche volta perdonarsi anche gli errori. Fare l`arbitro è stata la scelta migliore della mia vita”.

“Racconti come questo sono fondamentali per migliorare la cultura del Paese, prima ancora dell`aspetto sportivo e calcistico – le parole del Presidente di Lega Serie A Lorenzo Casini – Stiamo parlando di una figura eccezionale con risultati anche sopra la media di colleghi uomini. Significa tantissimo, questo è solo l`inizio, bisogna continuare e ringrazio anche l`AIA che ha creduto in questo tipo di prodotto. L`Italia è all`avanguardia come qualità degli arbitri anche a livello internazionale, dobbiamo lavorare insieme per dar loro un`organizzazione ancora migliore”.

“Questo docufilm, indipendentemente dalla presenza di Maria Sole come protagonista, apre la porta a quello che c`è dietro al mondo degli arbitri – ha dichiarato il Presidente dell`Associazione Italiana Arbitri Carlo Pacifici – C`è un mondo di sacrificio, di impegno, a volte sofferenza, grande passione e capacità di incastonare nella vita tante cose. Oltre a questo fa vedere come è strutturata la nostra Associazione, fatta da uomini, donne, ragazze e ragazzi, tutti sullo stesso piano e lo stesso livello. Maria Sole rappresenta le 2.250 ragazze che fanno parte integrante della nostra Associazione e che purtroppo quando scendono in campo devono superare anche l`aspetto dei pregiudizi”.

“Per noi è un`occasione incredibile. Maria Sole ha rapito anche noi come un raggio di sole, ci siamo sentiti con l`AIA cercando di fare un racconto fuori dalla cronaca e di narrare una di quelle transizioni che ci sono nel nostro mondo – il commento dell`Amministratore Delegato di Lega Serie A Luigi De Siervo -. Sono importanti per quello che Maria Sole ha fatto e continua a fare per il mondo degli arbitri e per il calcio italiano. Ormai da anni negli stadi, in occasione delle partite, abbiamo come Delegati di Lega Serie A sia ragazze che ragazzi, perché quel cambiamento che tutti avete potuto apprezzare sul terreno di gioco, nel nostro sistema è già in atto. E` avvenuto a bordo campo e avviene anche negli uffici della Lega Serie A. Nel mondo del calcio siamo più avanti del nostro tempo. Tutti ci siamo un po` rivisti in Maria Sole”.

Tutto nel primo tempo al PalaRoma: il GTM Montesilvano doppia la Kick Off

Credit: Paola Libralato
Accade tutto nel primo tempo al PalaRoma, cornice del quinto successo in campionato del GTM Montesilvano: 4-2 alla Kick Off con bis di Rozo, Belli e Manieri. La squadra di Morgado risale al terzo posto in classifica. Domenica prossima di nuovo in casa contro la capolista Bitonto, ore 18:15.
CRONACA – Appena 41″ sul cronometro e Belli sblocca col piattone dopo una bella verticalizzazione di Manieri che la mette a tu per tu con Polloni, ma Vanelli risponde subito con una puntata mancina in contropiede. Grande risposta di Ricottini su Bortolini lanciata a rete, ma dopo lo spavento sale in cattedra Rozo che aggira l’incolpevole estremo difensore avversario e deposita la palla in rete. Altra replica della Kick Off con Bortolini in diagonale, ma Rozo (doppio dribbling più sinistro dal limite sotto la traversa) e Manieri (a chiusura di una bella azione di ripartenza) mandano a riposo le squadre sul 4-2. Biancazzurre sul pezzo anche nella ripresa e brave a non subire reti sul power-play tentato nel finale dalle all blacks: il risultato rimane così invariato fino alla sirena.
GTM MONTESILVANO-KICK OFF 4-2 (4-2 p.t.)
GTM MONTESILVANO: Ricottini, D’Incecco, Belli, Manieri, Borges, Crocco, Coppari, Rozo, Discaro, Verzulli, Taty, Dal’Maz All. Morgado
KICK OFF: Polloni, Bortolini, Stegius, Vanelli, Lanziloti, Brugnoni, Ghilardi, Spadano, Carbone, V.Teani, Bovo, E. Teani All. Russo
MARCATRICI: 0’41” p.t. Belli (M), 4’46” Vanelli (K), 9’59” Rozo (M), 13’53” Bortolini (K), 15’15” Rozo (M), 19’13” Manieri (M)
ARBITRI: Andrea Antonio Basile (Torino), Saverio Carone (Bari) CRONO: Gianluca Rutolo (Chieti)(Bari) CRONO: Gianluca Rutolo (Chieti)
COMUNICATO MONTESILVANO

Sebastian De La Fuente, Fiorentina: “Stiamo lavorando bene, a Roma proveremo a giocarcela”

Credit Photo: Bruno Fontanarosa Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo il successo con il Como Women, di sabato, in casa Fiorentina a parlare ai microfoni del club è stato Sebastian De La Fuente. Queste le dichiarazioni del trainer delle viola:
“Prima della partita ho detto alle ragazze in molti possono vedere le vittorie nel finale come debolezze ma credo che segnare sempre negli ultimi minuti significa essere una squadra matura. Avevo chiesto un passo avanti e l’abbiamo fatto in tutta la partita, sapendo dove far male alla squadra avversaria e continuando a farlo sempre a fare le cose che ci riescono meglio. La verità è che stiamo lavorando benissimo da tutti i punti di vista, mentale, fisico e tecnico-tattico. Chi entra nel secondo tempo riesce sempre ad incidere e con la voglia di fare il suo. Il nostro è un percorso importante con un altro passo avanti, ci godiamo questa settimana e aspettiamo di andare a Roma dove andremo a giocarcela”.

Rita Guarino, Inter: “Risultato pesante che non rispecchia sicuramente l’andamento della partita”

Credit Photo: Marco Montrone

Battuta d’arresto pesante per l’Inter di Rita Guarino nel pomeriggio di ieri: le nerazzurre, rimaste al quinto posto della classifica a quota 13 punti, infatti nell’ottava giornata di Serie A escono sconfitte, in trasferta, a Biella sul campo della Juventus per 5-0.

Nel post gara a parlare ai microfoni della RAI è stato lo stesso coach delle lombarde, ex di turno, che ha dichiarato: “Non c’è alcun dubbio che si tratta di un risultato pesante che non rispecchia sicuramente l’andamento della partita. Noi dobbiamo fare soltanto mea culpa perché se concedi cosi facilmente queste occasioni alla Juventus, soprattutto su disattenzioni da palla inattiva, è chiaro che poi le paghi a caro prezzo perchè sono una squadra che non perdona”.

Hall of Talent: Linda Tucceri Cimini… Esuli pensieri dal vespero al campo…

Itay e Hadar avevano 30 anni. Hanno lottato fino a sacrificare le proprie vite per mettere in salvo i propri bimbi, due gemellini di appena 10 mesi, dall’irruzione delle truppe di Hamas nascondendoli in un rifugio all’interno della propria abitazione. Questa brusca fermata segnerà per sempre il viaggio dei due piccoli orfani israeliani, ma non sarà un punto di arrivo, né per loro, né per le esuli anime dei propri genitori volate in cielo troppo presto.
La rottura del legamento crociato anteriore destro è l’avvenimento che ha segnato ed intralciato la carriera di Linda Tucceri Cimini, difensore abruzzese originaria di Avezzano che attualmente veste i colori della Fiorentina: dal giorno della diagnosi non si è data per vinta e si è messa d’impegno, lavoro, costanza e sacrificio per rientrare sul terreno di gioco nel più breve tempo possibile, perché questo stop non sarà il vespero della sua carriera…
Specialista dei calci piazzati, Linda è un laterale sinistro di difesa, ma di spinta offensiva, che supporta attivamente la fase di avanzamento di un’azione per mezzo di accelerazioni a palla al piede o attraverso i suoi giusti movimenti senza palla. Nella fase difensiva mantiene sempre un corretto posizionamento rendendo difficoltosa la conclusione della manovra avversaria: si prodiga infatti nell’intercettare palla, sfida contropiediste e attaccanti nell’una contro una imponendo la propria forza fisica e, quando necessario, spazza via la sfera senza prendersi rischi. Quando attacca, si inserisce in area di rigore per raccogliere un cross o un passaggio sulla corsa e calciare a rete e, ad azione terminata, rientra immediatamente in posizione senza perdere tempo in inutili lamentele o reazioni quando l’esito di quanto prodotto non è quello sperato.
Col piede sinistro traccia traiettorie precise verso l’area di rigore quando va al cross, su azione o da calcio d’angolo, creando sempre importanti occasioni da gol e disegna pericolosi arcobaleni nei tiri a giro su punizione. La costanza atletica che mantiene nei 90 minuti, la capacità di inserimento negli spazi e l’abilità di rifinire il gioco fanno di Linda un terzino duttile, capace di ricoprire anche ruoli in posizioni più avanzate come l’ala o l’esterno d’attacco.
 
La vita è un viaggio segnato da varie fermate, un percorso a tappe da intraprendere con ragione e sentimento: mente e cuore non viaggiano mai da soli, ma camminano sempre l’uno dentro e accanto all’altro. Le loro vite si sono tragicamente interrotte, ma Itay e Hadar continueranno a vivere nel cuore dei propri figli, dove correranno dolcissime malinconie nel ricordo di due guerrieri che a loro e per loro hanno dato la vita.
La Storia di questa Famiglia ci insegna che si può nascere più di una volta e così sarà per la tua carriera, Linda. Il tuo cuore e la tua mente non vagano senza meta nel tramonto come gli stormi del Carducci, ma mirano con decisione sui campi da calcio, in quegli stadi dove tanti spettatori affascinati torneranno ad ammirare le tue prestazioni, con gli occhioni sbrilluccicosi di un neonato ai primi sguardi sul mondo, così grandi e così tondi, in un misto di incredulità e stupore, di curiosità e gioia nel vederti come fosse la prima volta, più forte e più determinata di prima…

Bologna, ritorno alla vittoria: 2-0 al Pavia

Photo Credit: Bologna FC 1909

Dopo due mesi, il Bologna femminile torna alla vittoria, e lo fa con una prestazione solida contro il Pavia Academy, nell’8° turno di Serie B2-0 il risultato in favore delle rossoblù, grazie ai gol di Kustrin e Gelmetti.

Prima della gara, l’Assessora allo Sport e al Bilancio del Comune di Bologna, Roberta Li Calzi, ha tenuto un discorso agli spettatori in tribuna sensibilizzando sul tema della violenza contro le donne, la cui giornata dedicata è il 25 novembre.

Il tecnico rossoblù opta per Lauria tra i pali, linea a quattro composta da RipamontiArcamoneGradisek e Raggi; in mediana Barbaresi con De BiaseDa Canal e Farina alle spalle della coppia CacciamaliKustrin.

Il primo tempo si apre con un ottimo piglio da parte di Arcamone e compagne, che vanno vicine al gol con Kustrin dopo un paio di minuti – sulla quale si oppone Migliazza – mentre nell’azione successiva, alla stessa attaccante slovena, viene ravvisato un fuorigioco dubbio. Il minuto 8, però, è quello giusto per mettere la freccia: Da Canal viene servita al centro dell’area, il suo tiro prende in controtempo l’estremo difensore pavese che riesce a deviare, ma non quel tanto che basta quando Kustrin si avventa sul pallone per spingerlo in rete. Vantaggio meritato, che comporta un controllo tutto sommato senza patemi – fino al 45’ – dalle parti di Lauria, che si vede solamente il colpo di testa di Accoliti, al 44’, scavalcare la traversa.

Nella ripresa, il ritmo non si alza: Codecà chiama, a un grande intervento, Lauria al 59’, brava a sventare un tiro potente da posizione angolata. Dall’altra parte, la neoentrata Gelmetti non riesce ad approfittare di un tiro deviato di Ripamonti, che le capita sul destro a pochi metri dalla porta, parato da Migliazza. La stessa attaccante, però, non sbaglia quando viene lanciata in profondità: supera il portiere avversario e deposita la sfera in rete per il 2-0 che chiude i giochi.

Note:
Secondo gol in stagione per Zala Kustrin;
Seconda rete in campionato per Martina Gelmetti, la quarta stagionale;
Clean sheet numero due in stagione.

Prossimo appuntamento domenica 26 novembre, ore 14.30, in casa del Parma.

BOLOGNA: Lauria, Ripamonti, Arcamone, Gradisek, Raggi, Barbaresi, De Biase, Da Canal, Farina, Cacciamali, Kustrin. A disp: Sassi, Sciarrone, Colombo, Gelmetti, D’Avino,  Spallanzani, Zanetti, Giovagnoli. All: Bragantini.
PAVIA ACADEMY: Migliazza, Crevacore, Dubini, Cozzani, Dugo, Lattanzio, Zecchino, Cavicchia, Codecà, Accoliti, Asamoah. A disp: Balbi, Zangrandi, Lepera, Zella, Grumelli, Tugnoli, Longoni, Contena, Avallone. All: Salterio.
ARBITRO: Carrisi di Padova
MARCATRICI: 8’ Kustrin (BOL), 84’ Gelmetti (BOL).
AMMONITE: Gradisek (BOL), Da Canal (BOL), De Biase (BOL).

Cosa guardare alla seconda giornata di Women’s Champions League

Dopo una prima settimana entusiasmante, ricca di gol e di sorprese, la fase a gironi di UEFA Women’s Champions League 2023/24 prosegue mercoledì e giovedì. Ecco l’anteprima degli appuntamenti da non perdere.

Le partite della seconda giornata

Mercoledì 22 novembre:
Gruppo A
Frankfurt – Barcellona (21:00), Benfica – Rosengård (21:00)
Gruppo B
Brann – Slavia Praga (18:45), Lione – St. Pölten (18:45)

Giovedì 23 novembre:
Gruppo C
Paris Saint-Germain – Bayern (18:45), Roma – Ajax (21:00)
Gruppo D
Häcken – Real Madrid (18:45), Chelsea – Paris FC (21:00)

Orari CET

Quattro volte campionesse contro campionesse in carica
Se il Barcellona è stato la squadra dominante degli anni 2020 e il Lione degli anni 2010, il Francoforte lo è stato negli anni 2000. Come 1. FFC Frankfurt, ha vinto l’edizione inaugurale del 2001/02 e ha aggiunto altri due titoli nel 2005/06 e 2007/08, consolidando il suo bottino da record nel 2014/15: il suo totale è secondo solo al Lione.

Negli ultimi anni, l’Eintracht ha partecipato raramente alle ultime fasi della competizione, ma ora è alla fase a gironi per la prima volta dopo aver sconfitto Juventus e Sparta Praga nelle qualificazioni. Alla prima giornata, ha anche vinto 2-1 in casa del Rosengård. La squadra tedesca si aspetta un grande pubblico al Frankfurt Stadion, dove arriverà un Barcellona reduce da un 5-0 sul Benfica.

Finora, l’Eintracht ha vinto tutte le sfide europee di questa stagione, mentre le blaugrana hanno perso l’ultima trasferta in Germania nella fase a gironi (dicembre 2022) arrendendosi 3-1 sul campo del Bayern.

Paris Saint-Germain e Bayern cercano il recupero
Il Bayern, che prima di questa stagione aveva sempre vinto in casa, ha perso l’imbattibilità alla prima giornata sprecando due gol di vantaggio e pareggiando 2-2 contro la Roma, in un girone che non lascia margine di errore.

Il Paris Saint-Germain arriva invece da una sconfitta per 2-0 in casa dell’Ajax, teoricamente sfavorito nel Gruppo C. Non sarebbe una sorpresa vedere entrambe le squadre alla fase a eliminazione diretta per la sesta stagione consecutiva, anche dopo le rispettive delusioni della prima giornata. Acquisti come Tabitha Chawinga (Paris) e Magdalena Eriksson (Bayern) suggeriscono che i due club hanno una rinnovata ambizione e vogliono conquistare un titolo europeo che desiderano tanto, ma le loro aspirazioni subirebbero un brutto colpo se giovedì dovesse arrivare una sconfitta allo Stade Jean Bouin.

L’Häcken vuole la seconda sorpresa
Il Gruppo D contende al Gruppo C lo status di girone più difficile: la prima giornata lo ha ribadito con il combattuto 2-2 tra Real Madrid e Chelsea e la splendida vittoria per 2-1 dell’Häcken in casa del Paris FC. La squadra svedese sembrava essere l’outsider, ma è in vantaggio mentre si prepara a ospitare il Real Madrid a Göteborg.

L’Häcken ha subito tre sconfitte alla Hisingen Arena quando era nella fase a gironi due anni fa, subendo un totale di nove gol. In effetti, nelle tre doppie sfide a eliminazione diretta giocate dall’inizio della stagione 2021/22, ha fatto meglio in trasferta che in casa. Se riuscisse a invertire la rotta giovedì, avrebbe grandi possibilità di raggiungere i primi quarti di finale da più di 10 anni (ci era arrivato due volte quando si chiamava Göteborg FC).

La vittoria a Parigi è stata ancora più importante perché è arrivata appena quattro giorni dopo aver ceduto il titolo in campionato all’Hammarby per differenza reti. I gol delle ventenni Rosa Kafaji e Anna Sandberg e la splendida prestazione del portiere Jennifer Falk hanno sicuramente fatto capire che l’Häcken non farà solo numero nel girone.

Quando si giocano le altre partite della fase a gironi di Women’s Champions League?
Terza giornata: 13/14 dicembre
Quarta giornata: 20/21 dicembre
Quinta giornata: 24/25 gennaio
Sesta giornata: 30/31 gennaio

Note

  • Il Brann, che ha vinto a St. Pölten alla prima giornata, gioca la prima partita della fase a gironi di Women’s Champions League in Norvegia. La squadra ospite è lo Slavia Praga, che cerca di riprendersi dalla pesante sconfitta interna contro il Lione.
  • Molti hanno dato per scontato che il Benfica sarebbe diventato la prima squadra portoghese a raggiungere i quarti di finale. Nonostante la sconfitta per 5-0 contro il Barcellona, le Aquile cercheranno di dimostrare le loro credenziali contro il Rosengård, che hanno battuto in casa e in trasferta la scorsa stagione.
  • Roma e Ajax arrivano da un buon risultato alla prima giornata: lo scontro diretto in Italia darà loro un’altra possibilità di rubare il passo a Paris Saint-Germain e Bayern.

Ludovica Silvioni nella ripresa regala tre punti alle crociate

Credit Photo: Parma Calcio Femminile

Partita vivace sin dalle prime battute: al 2′ conclusione dalla distanza di Szandra Ploner che finisce fuori di poco; al 3′, dopo capovolgimento di fronte, Maria Giulia Tuteri atterra Veronica Benedetti appena entrata in area al culmine di un’azione personale: l’arbitro, il Sig. Gerardo Simone Caruso della Sezione A.I.A. di Viterbo, a pochi passi non ha dubbi ad assegnare il calcio di rigore, ma Carlotta Nardi intuisce e, tuffandosi sulla propria destra, neutralizza il tentativo di trasformazione di Caterina Fracaros.

Al 15′ Mister Salvatore Colantuono è costretto a giocarsi il primo cambio: Sofia Kongouli, sofferente ai flessori, lascia il posto a Gaia DiStefano. Al 19′ cross di Elena Nichele dalla destra e colpo di testa impreciso di Odette Kelly Gago con palla sul fondo, al 21′ tiro al volo di Antoinette Jewel Williams, ma Carlotta Nardi, a pugni uniti, respinge mettendo in angolo. Al 26′ Veronica Benedetti libera in area Caterina Ferin, appena ripresasi dopo esser rimasta a bordo campo per infortunio, ma la sua conclusione è debole. Al 29′ Federica Rizza in verticale trova Veronica Benedetti, ma la solita Carlotta Nardi esce dai pali e va a bloccare. Poco dopo sulla traiettoria di una conclusione di Caterina Ferin c’è Antoinette Jewel Williams, che non riesce a girarsi e l’opportunità sfuma. Al 33′ secondo cambio forzato nel Parma esce Caterina Ferin ed entra Ludovica Silvioni Al 35′ Eveljn Frigotto, senza difficoltà, raccoglie un pallone di Costanza Razzolini. 41′ conclusione centrale di Odette Kelly Gago, palla abbracciata da Carlotta Nardi. Al principio dei due minuti di recupero, calcio di punizione dalla trequarti di Caterina Fracaros che sorvola di poco la traversa. Le due squadre tornano negli spogliatoi sul parziale 0-0.

Le due squadre, ad inizio ripresa, tornano in campo con gli stessi effettivi che avevano chiuso la prima frazione: la gara resta combattuta, anche se le aretine hanno maggiore iniziativa delle Crociate che, nei primi dieci minuti, collezionano solo un’azione solitaria di Antoinette Jewel Williams che frutta un calcio d’angolo, ma nulla di più. Al 15′ st girata dai 20 metri di Costanza Razzolini, fuori; poco dopo colpo di testa di Odette Kelly Gago, ma il muro granata regge. Al 16′ st il Parma passa in vantaggio: lancio in profondità di Gaia DiStefano, Caterina Ambrosi va in contrasto con Francesca Blasoni, la palla arriva a Ludovica Silvioni che risolve segnando a tu per tu con la fino a quel momento insuperabile Carlotta Nardi. Al 19′ st triangolo nello stretto in area tra Elena Nichele e Gaia DiStefano, ma il pallone, impotente, termina tra le braccia di Carlotta Nardi. Due minuti dopo Bergròs Asgeirsdottir da sinistra serve Szandra Ploner a centro area, ed è fondamentale l’intervento in anticipo di Veronica Benedetti.

Poco dopo la mezzora primo doppio cambio nelle file toscane: fuori Costanza Razzolini per Julia Diaz Ferrer e Marica Licco per Giulia Martino. Contestualmente nel Parma è costretta ad uscire Ludovica Silvioni, al suo posto Anastasia Spyridonidou. Al 32′ st Gaia DiStefano serve Veronica Benedetti che controlla, ma calcia alto di poco sulla traversa. Passa un minuto e ci riprova dalla distanza la stessa Veronica Benedetti, servita di tacco da Odette Kelly Gago, ma risponde bene Carlotta Nardi, raccoglie la sua ribattuta Gaia DiStefano che non ha miglior sorte. Al 39′ st nuovo cambio nell’Arezzo entra Mariia Amel Taleb al posto di Giorgia Fortunati. Appena prima dell’indicazione dei 4 minuti di recupero, la lavagnetta annuncia l’uscita, nell’Arezzo, di Simona Zito rilevata da Giada Gnisci. Al 47′ st da entro area sinistro di Szandra Ploner (servita da Isotta Nocchi) che manda alto.

Finisce con la vittoria del Parma per 0-1, con le Crociate che salgono a quota 19, a due punti dal trio di testa a quota 21, Ternana, Cesena e Lazio (primo stop per le aquilotte, battute in casa 0-2 dalle romagnole nello scontro diretto).

Elisa Bartoli, Roma: “Il Sassuolo ti rende sempre la vita difficile. Siamo felicissime di questo risultato”

Credit Photo: Emanuele Colombo Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Dopo l’ottavo successo di fila in Serie A, Elisa Bartoli è stata intervistata dai media del Club.

Ecco cosa ha detto il capitano della Roma.


Otto su otto, la Roma continua a vincere.

“Sembra tutto semplice, ma non lo è. Oggi avrebbe potuto essere veramente una sfida difficile, perché venivamo da un risultato importante, da un viaggio, e tra quattro giorni abbiamo un’altra sfida importante. Quindi, non era scontato.  Il Sassuolo ti rende sempre la vita difficile, lo ha dimostrato anche l’anno scorso. Siamo felicissime di questo risultato”.

Anche in campo vi siete gestite, perché lo sforzo contro il Bayern Monaco è stato importante. Ma oggi non avete mai sofferto.

“Sì, diciamo che a volte le energie non sono totali. C’è quindi bisogno di intelligenza, di gestione, c’è bisogno di capire quando è il momento di chiudere le partite e fare gol. Ci siamo riuscite, siamo state brave, abbiamo capito i momenti, e questa è la cosa più importante”.

Abbiamo poco tempo per goderci queste vittorie…

“Una è contenta per la partita e il giorno dopo deve pensare alla successiva. È stupendo, anche se allo stesso tempo è un po’ stressante. Ma sono quetse le emozioni da vivere. La Champions è un sogno e ce lo godiamo”.

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