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Serie B Femminile -Il Cesena batte la Lazio e raggiunge la vetta, bianconere e biancocelesti prime con la Ternana

Credit: Stefano Petitti, Agency Calcio Femminile italiano

Dopo l’8ª giornata di Serie B la classifica ha tre leader a pari punti: Lazio, Cesena e Ternana. Vincono in questo turno anche Parma e Genoa, che continuano a sorprendere e restano in scia alle prime della classe; mentre tornano al successo Bologna, Brescia e Res Roma. Unico pareggio del weekend quello tra Chievo e Tavagnacco, anticipo del sabato.

La marcia a pieno ritmo della Lazio si interrompe dopo sette vittorie di fila: le biancocelesti cadono infatti al Fersini contro il Cesena, che vince in casa delle Aquilotte grazie alle reti di Jansen e Lonati. Settima vittoria per le romagnole di Conte, che salgono in cima alla classifica, dove condividono il primato a quota 21 punti con le biancocelesti e la Ternana, che torna al successo dopo la sconfitta dello scorso weekend con il Parma. Le umbre si impongono 2-0 in casa contro il Verona grazie all’autorete di Meneghini nel primo tempo al sigillo di Lombardo nel secondo.

Alle spalle delle prime tre forze del campionato cadetto restano Parma (a -2) e Genoa (a -3). Le Ducali in questa giornata battono di misura l’Arezzo in trasferta grazie al gol di Silvioni, conquistando la sesta vittoria in otto gare (un pareggio e una sconfitta completano il bilancio); le Grifoncine invece – al quinto successo consecutivo nel torneo in corso – rifilano un netto 3-0 alla San Marino Academy, frutto delle reti di Ferrato, Massa e Bargi.

Ad approfittare della sconfitta del ko del Verona, battuto dalla Ternana, è il Brescia, che con il poker alla Freedom (a bersaglio due volte Brayda, Fracas e Pasquali) si porta a -2 dalle scaligere in classifica, che al momento occupano in solitaria il sesto posto a quota 15. Frena invece l’altra formazione veronese – il Chievo – stoppato sull’1-1 dal Tavagnacco in casa. Al vantaggio di Begal per le venete risponde Novelli per le friulane, che centrano il secondo risultato utile consecutivo dopo la vittoria sul Bologna nel weekend precedente.

Proprio il Bologna, in questo turno di Serie B, torna al successo: le rossoblù si impongono 2-0 nella sfida interna con il Pavia grazie ai gol di Kustrin e Gelmetti. Nella parte bassa della classifica conquista tre punti fondamentali la Res Roma, che in virtù del 2-0 esterno contro un Ravenna sempre più in crisi (fanalino di coda a quota uno) scavalca la San Marino Academy e la Freedom, assestandosi all’11° posto in classifica.

Audace Verona e Stilcasa Costruzioni Falconara, stesso film: da 0-2 a 2-2. Vola solo il TikiTaka

Credit: Giancarlo Dalla Riva- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo il passo falso del Molfetta nell’anticipo, lassù il braccio di ferro è tutto tra il Bitonto (vittorioso ieri col Lamezia) e il TikiTaka, che risponde subito con un blitz sul campo dell’Atletico Foligno: le giallorosse ribaltano la rete-lampo di Narcisi, poi si fanno riprendere sul 2-2 da Pellegrino e infine scappano con Xhaxho e De Siena, che fa bis proprio come capitan Vanin. 5-2 a domicilio e stretto contatto con la vetta.

DOPPIO PAREGGIO – Da 0-2 a 2-2. Stilcasa Costruzioni Falconara e Audace Verona vivono lo stesso identico film, a distanza di poche ore l’una dall’altra: in Veneto, le citizens di Domenichetti scappano con Boutimah ed Elpidio nel primo tempo, ma si fanno riacciuffare dalla Vip con Salvador e Troiano. Un po’ quel che accade alle rossonere di Serandrei a Scandicci: qui sono De Cao e Puttow a confezionare il +2 all’intervallo, annullato però negli ultimi 20’ da Brandolini e Teggi (direttamente su punizione). Primo punto stagionale per il Pelletterie, che stacca così il Lamezia fanalino di coda.

SERIE A FEMMINILE – 8ª GIORNATA
DOMENICA 19 NOVEMBRE – ORE 16

ATLETICO FOLIGNO-TIKITAKA FRANCAVILLA 2-5

PELLETTERIE-AUDACE VERONA 2-2

VIP-STILCASA COSTRUZIONI FALCONARA 2-2

Serie A eBay – La Roma vince ancora e resta al comando, sempre seconda la Juventus, che batte 5-0 l’Inter

Credit: Marco Montrone

Dopo la vittoria della Fiorentina sul Como e il pareggio tra Milan e Sampdoria nelle gare del sabato, l’8ª giornata della Serie A eBay 23/24 si chiude con i successi di Roma, Juventus e Pomigliano.

Ottava vittoria in otto giornate per la Roma capolista: le giallorosse, reduci dal prezioso pareggio esterno in Champions League con il Bayern Monaco dello scorso mercoledì, ripartono con un altro successo in campionato, sul campo del Sassuolo. Al Ricci le capitoline sbloccano il punteggio dopo soli 15 minuti: palla illuminante di Bartoli in profondità, Giugliano da attaccante aggiunto si fa trovare in area e con il destro batte Durand. Terza partita di fila a bersaglio per la centrocampista azzurra in Serie A, che non ci riusciva dal periodo tra gennaio e febbraio 2021.

Le padrone di casa provano a reagire ma i tentativi di pareggiare il conto, guidati soprattutto da Beccari e Clelland, non vanno a buon fine. La squadra di Spugna tiene bene il campo e concede pochissimo alle emiliane, ma il raddoppio lo trova soltanto al 53’: azione insistita di Haavi e tap-in vincente di Kumagai nell’area piccola, dopo un rimpallo della difesa neroverde. Terzo sigillo per la classe ’90, prima calciatrice giapponese con più di due reti all’attivo in un singolo massimo campionato italiano da Yui Hasegawa, che ne mise a referto tre con il Milan nel 20/21. Poco dopo Greggi sfiora il tris, ma Durand si supera con un grande intervento. Nell’ultima mezz’ora le capitoline tengono palla senza affondare, proteggendo un risultato che le mantiene in testa alla classifica, in solitaria e a punteggio pieno.

Alle loro spalle, a meno tre, resta la Juventus, che si aggiudica il Derby d’Italia con un sonoro 5-0 e rimane in scia alle prime della classe. La sfida con l’Inter al Pozzo di Biella si sblocca dopo nemmeno due minuti con Caruso, che raccoglie il suggerimento di Nystrom e infila Durante, che sfiora ma non trattiene il pallone. Avvio shock per le undici di Guarino, che al 5’ incassano il gol del 2-0, frutto di una prodezza di Grosso da fuori area.

Le lombarde accusano il letale uno-due delle padrone di casa e subiscono le offensive bianconere fino al 40’, quando un sinistro incrociato di Cambiaghi sfiora il palo, e anche l’1-2. Nonostante i tre i cambi operati da Guarino a inizio ripresa, il copione del match non cambia e al 52’ Thomas sigla il tris: cross di Caruso su punizione e incornata vincente della francese. La subentrata Karchouni al 58’ prova a riaprire la sfida con una conclusione potente deviata in corner da Peyraud-Magnin, ma nell’ultimo terzo di gara la Vecchia Signora dilaga realizzando altri due gol. Il primo ancora con Thomas – brava a proteggere il pallone servito da Garbino e a sorprendere Durante con un tiro di collo destro – il secondo con Girelli, che guadagna e trasforma un calcio di rigore con cui si chiude la partita. La Juventus risponde presente alla Roma capolista con una vittoria schiacciante ai danni dell’Inter, che invece incassa la terza sconfitta in otto giornate staccandosi dal blocco delle prime tre, formato da Roma (24), Juventus (21) e Fiorentina (19). Le milanesi sono infatti a quota 13, insieme al Como.

Sorride infine, al termine del posticipo serale che chiude questo turno di Serie A, il Pomigliano, che si aggiudica l’altro derby di giornata – quello campano con il Napoli – e centra la prima vittoria stagionale in campionato. Allo stadio Amerigo Liguori le prime due occasioni della sfida sono per le azzurre: colpo di testa di Di Marino respinto dalla solita Buhigas e mancino impreciso di Banusic poco dopo. Al 27’ però sono le padrone di casa a portarsi avanti: palla dentro di Borgouin e tocco vincente di Martínez, che di prima intenzione non sbaglia. Il Napoli, nonostante lo svantaggio, attacca con determinazione, e a inizio ripresa trova l’1-1: destro da fuori area di Giacobbo (subentrata a Friedrichs poco prima), che con una prodezza rimette in equilibrio il match. Dopo la rete della classe 2003 la gara si accende e nel giro di due minuti Giacobbo e Apicella sfiorano il 2-1 per le rispettive squadre; l’occasione che però cambia le sorti della gara si presente all’ultimo minuto del recupero, quando le Pantere guadagnano un calcio di rigore (Fusini atterrata da Mauri nell’area piccola), trasformato con grande freddezza da Rabot. Successo al fotofinish per le granata, che strappano tre punti fondamentali al 95′ e si portano a +4 dall’ultimo posto in classifica, occupato dalle rivali di giornata ancora ferme a zero.

Il Benfica perde contro il Barcellona al primo turno di Champions League.

Il Benfica si è recato a Barcellona nell’andata della fase a gironi di Champions League, dove ha perso 5-0. Per la terza volta consecutiva nella fase a gironi della competizione, il Benfica ha iniziato bene contro i campioni in carica.

La squadra portoghese ha giocato faccia a faccia con gli avversari, creando alcune occasioni da gol nei primi 15 minuti. Tuttavia, la qualità individuale e collettiva del Barcellona ha ravvivato la partita e Alexia Putellas ha aperto le marcature al 22′.

Nonostante il gol, il Benfica non si arrende e sfiora nuovamente la porta del Barcellona. Ma i blaugrana tornano efficaci e al 39′ Putellas segna una doppietta.

Prima della fine del primo tempo, Aitana Bonmatí, eletta migliore del mondo, aveva ancora tempo per segnare il 3-0. All’inizio del secondo tempo, Aitana segna ancora al 52′ e Oshoala completa le marcature dopo l’ora portandosi sul 5-0. Il Benfica ha provato comunque a segnare un gol d’onore fino alla fine della partita, ma senza successo.

Nonostante le differenze tra le due squadre, la squadra portoghese è cresciuta nelle ultime partite. Il Benfica torna in campo il 22 novembre contro il Rosengard a Lisbona.

Futsal Women’s European Champions, ecco le avversarie del Bitonto

Dopo l’ufficialità di luogo (Burela, Spagna) e date (18-22 dicembre), la Futsal Women’s European Champions 2023 ha finalmente definito anche il numero delle partecipanti che si contenderanno il titolo di regina d’Europa. Oltre al Bitonto campione d’Italia, al Benfica (portacolori del Portogallo) e alle “Guerreiras Laranxas” del Burela (organizzatrici della competizione), ci sarà anche l’FC Marlène, squadra che rappresenterà i Paesi Bassi.


È in corso di svolgimento a Milano Marittima il raduno degli arbitri della CAN 5 Élite: nel pomeriggio di venerdì, il Consigliere della Divisione Calcio a 5 Andrea Farabini ha raggiunto il gruppo insieme al Vice Presidente dell’AIA Alberto Zaroli e al Componente del Comitato Nazionale Luca Marconi. “Come a Cascia, ho chiesto di poter appuntare sulla giacca un distintivo AIA perché sono orgoglioso di quello che fate – ha sottolineato Farabini nel suo intervento -. Mi preme ringraziare, oltre ad Angelo Galante, anche Daniele Di Resta e Nicola Gisondi, che sono dietro le quinte ma sempre presenti, come alla riunione con i capitani e gli allenatori. Ad Angelo dico grazie per aver rimosso la barriera tra Divisione e CAN 5 Élite. A voi arbitri dico che siete i più bravi. Si può sbagliare, ma non nei comportamenti. Il vostro atteggiamento può smorzare qualunque attrito in campo”.

Sassuolo, niente da fare con la Roma: sassolesi battute 2-0 dalle giallorosse

Photo Credit: US Sassuolo

Il Sassuolo ci ha provato, ma alla fine esce battuto dalla gara della settima giornata di Serie A contro la Roma, match nel quale a prevalere sono state le campionesse d’Italia col risultato di 2-0.

Le giallorosse sbloccano la partita al 19′ quando Manuela Giugliano approfitta di un errore difensivo neroverde e si presenta davanti a Durand che non sbaglia. Il gol che chiude la contesa arriva in avvio di secondo tempo: al 54′ Saki Kumagai, dopo una batti e ribatti, prende la palla e batte Durand, siglando la rete del definitivo raddoppio romanista.

In classifica la squadra di Gianpiero Piovani resta all’ottavo posto con cinque punti e, domenica, andrà in casa della Sampdoria che, sabato, ha invece fermato sul pari il Milan.

SASSUOLO: Durand, Orsi (61′ Mella), Filangeri, Pleidrup, Philtjens, Zamanian (46′ Passeri), Pondini (73′ Prugna), Missipo, Santoro, Clelland (61′ Sabatino), Beccari (70′ Kullashi). A disp: Kresche, Brignoli, Scabica, Nagy. All: Piovani.
ROMA: Korpela, Bartoli, Minami, Linari, Aigbogun, Greggi, Kumagai (89′ Ciccotti), Giugliano (73′ Feiersinger), Latorre (66′ Giacinti), Viens (73′ Serturini), Haavi (66′ Glionna). A disp: Di Guglielmo, Ceasar, Tomaselli, Ohrstrom. All: Spugna.
ARBITRO: Renzi di Pesaro.
MARCATRICI: 16′ Giugliano (ROM), 54′ Kumagai (ROM).

Napoli Femminile: beffa nel finale contro il Pomigliano

Credit: Bruno Fontanarosa- Agency Calcio Femminile italiano
Beffa incredibile per il Napoli, che gioca una partita di carattere contro il Pomigliano ma vede sfumare la possibilità di conquistare il primo punto in campionato con un calcio di rigore concesso al 94’ minuto alla squadra avversaria.
Seno è tornato in campo con la stessa formazione che si era vista al Piccolo di Cercola contro il Sassuolo, con Gallazzi al posto di Kajzba. È subito il Napoli che si è reso pericoloso con una doppia azione in pochi minuti. Al 13’ un calcio d’angolo dalla destra battuto da Banusic: cross pericoloso che ha trovato Di Marino ad impattare il pallone di testa, reattiva Buhigas a negare la rete. Due minuti dopo altro squillo azzurro: bella azione che è partita dal cross di Kobayashi e che si è conclusa con il tiro di Chiemlnski a lato della porta dopo la sponda dell’attaccante numero 10. Ma è il Pomigliano a sbloccare il match, con Analu Martinez, che ha approfittato di un errore in uscita del Napoli: Kobayashi ha perso palla sul pressing di Rabot, che ha servito Bourgouin in area. La numero 22 dal fondo ha cercato l’inserimento di Martinez, che di prima intenzione ha portato il Pomigliano sull’1-0.
Seno ha indovinato la sostituzione, dando spazio a Giacobbo al posto di Friedrichs in avvio di secondo tempo. È della numero 7 partenopea, infatti, il gol che ha portato la partita in parità. Il Napoli ha ritrovato la rete che mancava dalla prima giornata: azione individuale per Giulia Giacobbo, che ha concluso con un destro potente che si è infilato all’angolino, battendo il portiere granata. Al 58’ doppia chance per Apicella: si è salvato il Napoli sul duplice tentativo del capitano del Pomigliano grazie agli interventi della difesa azzurra. All’80’ vicinissima al vantaggio invece la squadra in maglia azzurra, con un colpo di testa di Corelli che non è riuscita ad inquadrare lo specchio della porta. Allo scadere dei minuti di recupero, fallo di Claudia Mauri in area di rigore, con l’arbitro che concede il penalty al Pomigliano: non ha sbagliato Rabot dal dischetto ed è 2-1 il risultato finale del derby campano

Inter: la squadra di Rita Guarino cade a Biella nel match contro le bianconere

Credit: Marco Montrone e- Agency Calcio Femminile italiano

Terza sconfitta in campionato per la squadra di Rita Guarino. L’Inter Women perde 5-0 in trasferta contro la Juventus. A decidere la gara la doppietta di Thomas e le reti di Caruso, Grosso e Girelli. Una giornata da dimenticare per le nerazzurre che dovranno cercare di reagire immediatamente nel prossimo turno, quando affronteranno all’Arena il Milan.

La gara inizia in salita per l’Inter con le padroni di casa che dopo 5 minuti realizzano immediatamente due reti. Dopo 120 secondi minuti la Juventus passa in vantaggio grazie a Caruso, abile a sfruttare un cross dal fondo e concludere in rete. Poco dopo Grosso dalla destra, si accentra e lascia partire un perfetto tiro di sinistro che non lascia scampo a Durante. Le nerazzurre dopo il doppio vantaggio delle bianconere non riescono a trovare lucidità nella trequarti avversaria, provando ad affondare sulle corsie laterali senza successo. A pochi minuti dalla fine del primo tempo arriva il primo squillo Inter con Cambiaghi che di sinistro sfiora di un soffio il gol, dopo una bella sponda di Polli.

Nella ripresa la partita ha lo stesso canovaccio dei primi 45 minuti di gioco. Le padroni di casa partono forte e realizzano la terza rete di giornata al 52’ con Thomas che di testa non sbaglia da ottima posizione, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti. Cambiaghi poco dopo prova a spronare le sue compagne scattando sul filo del fuorigioco e concludendo con un preciso pallonetto che finisce fuori di pochissimo. Al 59’ però la Juventus cala il poker con la doppietta personale di Thomas che conclude al meglio una bella azione corale. Le nerazzurre provano comunque a creare pericoli: prima con Bugeja che conclude troppo centralmente e poi con un destro potente di Karchouni che finisce altro sopra la traversa. Al 78’ Simonetti interviene in ritardo in area su Girelli che si guadagna così un calcio di rigore: dagli undici metri la numero 10 bianconera non sbaglia, fissando così il risultato sul 5-0. A cinque minuti dal fischio finale Cambiaghi ci riprova, ma il suo tentativo finisce fuori bersaglio. È l’ultima azione del match.

Pomigliano, vittoria nel derby: pantere a +4 sul Napoli dell’ex Seno ancora a fermo a 0

Credit Photo: Bruno Fontanarosa Photo Agency Calcio Femminile Italiano

TORRE DEL GRECO (NA) – E’ di scena il derby, il primo nei professionisti il quarto se contiamo anche la gara di coppa Italia. Pomigliano e Napoli si riaffrontano in Serie A a 554 giorni dall’ultima volta (il 14 maggio 2022). Nei due precedenti derby campani giocati nella Serie A 2021/22, le Pantere hanno sempre vinto: 2-1 nel match d’andata, 3-1 in quello di ritorno. E’ la gara delle tante ex: Apicella, Fusini, Corrado, Caiazzo tra le granata, Banusic, Gallazzi, Corelli nelle azzurre. Ex di turno anche il tecnico partenopeo Biagio Seno al Pomigliano per quasi venti anni nel ruolo di allenatore e direttore generale, oggi avversario. Entrambe le squadre hanno una necessità vitale di dover fare punti: Napoli ancora a quota zero, Pomigliano con il sol punto ottenuto a Sassuolo. Sarà una gara dove prevarrà la squadra che avrà più voglia di lottare, la formazione che avrà più fame e forza per ottenere l’intera posta in palio. Alessandro Caruso ha rigenerato il gruppo che appare coeso, con segnali interessanti già visti contro l’Inter malgrado il risultato negativo. Oggi non si potrà fallire.

Si parte e subito dopo 20 secondi Gallazzi ci prova dalla distanza trovando solo i tabelloni pubblicitari. Poi tanto controllo fino al 14’ quando su azione d’angolo di Banusic la testa di Di Marino trova Buhigas pronta a respingere sul primo palo. Ancora Napoli al 16’: Chmielinski vede il movimento di Banusic sul secondo palo, la svedese si coordina e batte a rete di sinistro con palla sull’esterno della rete. Risposta Pomigliano al 19’ con una iniziativa di Martinez che controlla, punta l’avversario e colpisce però largo sul fondo. Gara viva con rapidi capovolgimenti di fronte. Si sblocca la gara al 26’: pressione sulla destra di Rabot che conquista palla servendo Borgouin che vede il movimento di Martinez, la serve e la guatemalteca calcia forte sul palo alla sinistra di Bacic per il vantaggio granata. Risposta Napoli al 37’ con una conclusione di Gallazzi dal limite bloccata da Buhigas. Paloma Lazaro si inventa un traversone pericoloso con Buhigas che deve respingere di pugni (39’). Pomigliano vivo e pericoloso con Fusini che dopo aver scambiato con Ippolito si inventa un tiro cross che termina di poco alto sulla trasversale (45’). Si va al riposo dopo un minuto di recupero con le pantere meritatamente in vantaggio.

Secondo tempo che si apre subito con un pericolo granata: Borgouin conquista palla al limite, serve Ippolito che calcia forte e colpisce l’incrocio dei pali alla sinistra di Bacic. Il Napoli riparte e trova la rete del pari con Giacobbo, appena entrata al posto di Friedrichs. La numero 7 lascia partire un tiro forte e angolato che finisce all’incrocio dei pali (47’). Tutto torna in parità. Napoli che continua ad essere pericoloso ancora con Giacobbo al termine di una bella azione iniziata da Paloma Lazaro. Conclusione deviata in angolo. Sugli sviluppi ancora azzurre pericolose con una mischia sottoporta risolta con affanno dalla difesa di casa (55’). Giacobbo elemento determinante in questo avvio di ripresa per il Napoli. Apicella dopo due minuti si divora la rete del nuovo vantaggio calciando sottorete con salvataggio sulla linea delle partenopee. Ripartenza veloce della squadra di Seno con conclusione dal limite di Chmielinski respinta in angolo da Buhigas (14’). Squadre che non si risparmiano. Ancora Paloma Lazaro in evidenza dopo aver ricevuto da Kobayashi: conclusione forte ma centrale. Buon momento per le azzurre. Sfiora la marcatura Corelli al minuto 80’ con un colpo di testa fuori di poco. Napoli che insiste ancora con Paloma Lazaro con tiro basso bloccato senza problemi da Buhigas. Fronte opposto il traversone di Nambi e diagonale alto di Fusini (81’). Rabot, grande gara la sua partita,  ci prova dalla distanza al minuto 88’: pallone che sfiora il palo. Pomigliano che sfiora il vantaggio con una conclusione ancora della francese che costringe la difesa azzurra al salvataggio sulla linea (92’). Sugli sviluppi Fusini viene messa giù in area e viene concesso il calcio di rigore. Sul dischetto Rabot ha la palla della vittoria: calcia con freddezza alla destra di Bacic per il 2-1. Triplice fischio e successo granata. Un derby vero concluso con la vittoria delle ragazze di mister Caruso che ritrovano i tre punti in una gara equilibrata. Una vittoria che alimenta la classifica e porta le pantere a quota quattro. Ossigeno puro per continuare la corsa salvezza.

POMIGLIANO 2-1 NAPOLI
[TORRE DEL GRECO (NA), 19-11-2023 | “AMERIGO LIGUORI” | ore 18]

POMIGLIANO (4-2-3-1) – 12 Buhigas, 2 Apicella, 3 Fusini, 5 Caiazzo, 6 Rabot, 10 Ippolito, 15 Battistini, 20 Martinez, 21 Di Giammarino (75’ 8 Domi), 22 Borgouin (65’ 7 Nambi), 28 Ferrario. A disp.: 44 Gavillet, 4 Harvey, 11 Mancxa, 17 Szymanowski, 19 Tengue, 24 Corrado, 72 Schettino. All.: Alessandro Caruso.
NAPOLI (4-3-3) – 42 Bacic, 3 Kobayashi, 5 Di Marino, 6 Verritti, 8 Mauri, 10 Banusic (66’ 17 Corelli), 11 Chmielinsky (82’ 9 Del Estal Mateu), 15 Friedrichs (46’ 7 Giacobbo), 20 Gallazzi, 29 Lazaro Torres, 44 Pettenuzzo. A disp.: 1 Beretta, 21, Fabiano, 2 Cammarano, 4 Di Bari, 26 Bertucci, All.: Sebastian De La Fuente 33 Pellinghelli. All.: Biagio Seno

Arbitro: Valerio Crezzini di Siena

Assistenti: Giacomo Monaco di Termoli, Francesco Romano di Isernia

Quarto Ufficiale: Francesco Scarati di Termoli

Reti: 26’ Martinez (P), 47’ Giacobbo (N), 94’ Rabot (P)

Note: Serata autunnale e terreno di gioco in erba sintetica. Ammonite: 38’ Di Giammarino (P), 77’ Mauri (N), 85’ Rabot (P), 95’ Russo (P Preparatore portieri). Angoli 4-7.  Recupero 1’ pt, 4’ st.

Audace Verona: “Grazie al Pelletterie per essersi uniti al nostro ricordo di Giulia Cecchettin. Siamo, prima di tutto, esseri umani”

Ci sono gesti che vanno al di là del campo, della maglia che si indossa, del nostro stesso sport.
Ci sono momenti in cui è bene fermarsi, per lasciare che il dolore gridi più forte di tutto.
Siamo un movimento femminile, siamo un mondo di donne, era giusto che ciò che ha colpito forte nello stomaco come un pugno ci facesse riflettere anche solo per un istante, ci facesse pensare che quello che facciamo noi è “solo” sport.
La dipartita di Giulia Cecchettin ci ha lasciate senza parole, ci ha strappato di nuovo un pezzo di dignità umana. Non potevamo fare finta che non fosse successo nulla. Lo dovevamo alla memoria di una ragazza di 22 anni strappata senza motivo alla vita, lo dovevamo alla nostra disciplina, al movimento femminile, al messaggio che una massima categoria può mandare.
Siamo donne tutti i giorni dell’anno, non solo il 25 novembre. Portiamo quel segno rosso sul volto 365 giorni l’anno, in ricordo di Giulia, Martina, Alina, Sara.
Grazie al C.F. Pelletterie Calcio a 5 Asd e alle sue giocatrici per essersi fermati assieme a noi in questo minuto.
Siamo, prima di tutto, esseri umani.
COMUNICATO AUDACE VERONA

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