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Europei e Coppa America: le ultime partite dei fischietti italiani

Credit: AIA

Seconda presenza in Ecuador per l’assistente arbitrale Giulia Tempestilli (Sezione di Roma 2) impegnata, in rappresentanza della UEFA insieme ad altre due colleghe, nella Coppa America femminile. La gara è in programma sabato 19 luglio, alle 16:00 (ora locale), presso lo stadio Gonzalo Pozo Ripalda. Di seguito la designazione completa:

Árbitro: Ivana Projkovska (MKD)
Assistenti: Giulia Tempestilli (ITA) – Iragartze Fernández (ESP)
IV ufficiale di gara: Marcelly Zambrano (ECU)
V arbitro: Monica Amboya (ECU)

In precedenza l’esordio in campo per l’assistente arbitrale Giulia Tempestilli (Sezione di Roma 2), convocata in Ecuador per la Coppa America femminile. Come accade da alcuni anni, la competizione sudamericana vede infatti la presenza di una terna europea in rappresentanza della UEFA. L’assistente italiano, presente insieme ad una collega macedone e una spagnola, era stata designata per la partita Perù-Ecuador, in programma presso lo stadio IDV di Quito. Di seguito la designazione completa:

Arbitro: Ivana Projkovska (Macedonia del nord)
Assistenti: Giulia Tempestilli (Italia) – Iragartze Fernandez (Spagna)
IV ufficiale di gara: Daiane Muniz (Brasile)

Nei campionato Europei, invece, designazione nei quarti di finale per l’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi, l’assistente Francesca Di Monte ed il video match official Aleandro Di Paolo. Il team arbitrale è stato infatti impegnato in campo e in Sala VAR per la partita Spagna Svizzera in programma presso lo stadio di Berna. La UEFA Women’s EURO 2025 si sta infatti avvicinando alla sua fase finale. Di seguito la designazione completa:

Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi (ITA)

Assistenti: Francesca Di Monte (ITA) – Emily Carney (ENG)

IV ufficiale di gara: Katalin Kulcsar (HUN)

VAR: Aleandro Di Paolo (ITA) – AVAR: Siam Massey-Ellins (ENG)

A Weggis è scattata la Azzurre mania, Girelli e Giuliani: “Good vibes in vista della semifinale”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
‘Today is where your book begins, the rest is still unwritten…’. Sono le note della celebre canzone di Natasha Bedingfield, diventata colonna sonora delle imprese della Nazionale Femminile, ad animare l’allenamento a porte aperte della squadra di Andrea Soncin, che questa mattina ha ricevuto il nuovo ‘abbraccio’ dalla comunità di Weggis (dopo quello andato in scena il 29 giugno) nella prima delle due sedute odierne alla Thermplan Arena. Un legame sempre più stretto quello tra i tifosi – non solo italiani – e le Azzurre, pronte ad affrontare con l’ormai proverbiale entusiasmo l’‘ending unplanned’ dell’avventura continentale, il nuovo capitolo di un libro ancora tutto da scrivere.

Sono 210 le persone, di cui tantissimi bambini, che hanno riempito la tribuna del quartier generale azzurro per caricare le calciatrici, felici al termine del lavoro sul campo di firmare autografi, consegnare gadget e scattare foto ricordo con i presenti: un momento accompagnato dai sorrisi delle ragazze e dall’immancabile cassa stereo per dare ritmo, musica e parole alle emozioni con cui il gruppo si avvicina alla storica semifinale con l’Inghilterra, in programma martedì (ore 21, diretta su Rai 1) a Ginevra. “Allenarsi così ci dà la possibilità di immagazzinare energia e good vibes in vista del prossimo appuntamento – ha dichiarato Laura Giuliani ai microfoni di Vivo Azzurro TV – chiunque si sieda su quegli spalti è importante per noi, tutto questo affetto ci tocca il cuore. Da adesso però non bisogna più guardare indietro. Ieri ci siamo riposate e ora dobbiamo focalizzarci solo sulle nostre prossime avversarie. Dovremo partire dai nostri punti di forza, curando ogni dettaglio perché loro sono fortissime e non muoiono mai”.

Il portiere della Nazionale si augura che questa attenzione nei confronti del calcio femminile, esplosa in tutta Italia soprattutto dopo il capolavoro con la Norvegia, possa “durare nel tempo per supportare la crescita di tutto il movimento”. Un concetto ribadito anche dalla match winner Cristiana Girelli, travolta dal sostegno e dal calore dei presenti. “È stata un’altra giornata ricca di affetto, come quella che avevamo già vissuto prima dell’esordio – ha dichiarato l’attaccante della Juventus, arrivata a quota 61 reti in azzurro – la vicinanza della gente ci darà una spinta in più. Proviamo gioia e orgoglio per il cammino fatto fin qui, ma c’è anche tanta speranza: mi auguro infatti che questo amore non svanisca finito l’Europeo, vogliamo che sia solo un punto di partenza. Crediamo nelle nostre qualità e non ci accontenteremo. Martedì dovremo fare la partita perfetta”.

Valentina Giacinti e la Roma ai saluti: ufficiale l’addio alla Capitale

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’attaccante giallorossa Valentina Giacinti è già stata accostata nelle scorse settimane a un possibile addio alla Capitale, ed è adesso arrivata l’ufficialità: la calciatrice lascerà la Roma e comincerà un altro capitolo della sua carriera in una nuova destinazione.

L’ufficialità della sua partenza è arrivata dall’ufficio stampa della Roma con l’elenco delle convocate al ritiro precampionato della Roma, dove compaiono tutte le calciatrici appena approdate alla corte di Mister Rossettini ed è invece assente il nome della centravanti ex Milan e Fiorentina.

Eccezion fatta per Rinsola Babajide, ancora impegnata con la sua Nazionale, ed Evelyne Viens, ancora in Canada con la Nazionale dell’acero, tutte le giallorosse già facenti parte del gruppo di Mister Spugna conosceranno il nuovo tecnico. Coinvolte nel ritiro anche le due giovani calciatrici Magda Piekarska, difensore in arrivo Rekord Bielsko-Biala, e Giulia Robino, centrocampista proveniente dall’Inter, entrambe aggregate alla Prima Squadra, ma il cui percorso comincerà in pianta stabile dalla Primavera. Confermate anche Marta Pandini, Olivia Lukasova e Alice Corelli, presenti anche Martina Cherubini e Rosanna Ventriglia – fresche di un importante Europeo con l’U19 in azzurro.

L’assenza di Valentina Giacinti in questo numero di calciatrici non lascia dubbi circa il suo addio alla Roma. La centravanti che ha fatto la storia della Nazionale e che con la maglia del Milan e poi della Fiorentina è riuscita a brillare è pronta anche a salutare la sua ultima destinazione, con cui ha percorso gli ultimi anni e collezionato importanti trofei da protagonista.

Dopo l’ultima stagione, sentendo forse il bisogno di cambiare aria, la bomber ha preferito lasciare la squadra con cui è salita sul tetto d’Italia e ha disputato la sua prima Champions League per cominciare un nuovo capitolo. Si attende solo l’ufficialità da parte della Società per capire quale sarà la nuova squadra di Valentina Giacinti.

Manuela Giugliano: “Le voci di mercato e l’Arabia non mi hanno distratta, sono concentrata sulla Nazionale”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nelle ore passate Manuela Giugliano è stata intervistata dal Corriere dello Sport. La centrocampista ha parlato del momento della Nazionale che, in Svizzera, martedì si giocherà l’accesso in finale contro l’Inghilterra campione in carica allo ‘Stade de Geneve’. Sul percorso dell’Italia femminile Giugliano sottolinea: “È un piccolo passo verso il grandissimo sogno che abbiamo tutte. Ma la cosa più bella è l’emozione che siamo riuscite a trasmettere alle persone che sono a casa, a quelle che ci hanno visto per la prima volta. Abbiamo fatto appassionare tantissima gente, questa è sicuramente la conquista più grande”.

La calciatrice nei giorni scorsi era stata accostata all’Arabia e sul tema mercato confessa: “Le voci sono vere, ma assolutamente non mi hanno distratto dall’obiettivo che avevo in mente.  Sta nella mentalità, nella professionalità della calciatrice gestire queste cose, le emozioni e tutto quello che viene. In questo momento sono in Nazionale e penso solo alla Nazionale. Le voci sono fuori, le valuteremo nel momento giusto. Quello che di bello mi riserverà il futuro non lo so ancora, ma voglio dare la certezza assoluta che non lascerò la Nazionale a breve. Ovviamente quando arriverà quel giorno il primo a saperlo sarà il ct. Sono molto felice del mio percorso in azzurro, tra poco arriverò alle 100 presenze”.

Inghilterra sfidante dell’Italia dopo il successo in rimonta sulla Svezia che la calciatrice, in chiusura, commenta cosi: “Ho guardato la partita tra Svezia e Inghilterra. Però penso che poter dimostrare il nostro valore contro una grandissima squadra come l’Inghilterra sia fantastico. Tireremo fuori il meglio. Non sono partita alla grande ma penso che le giocatrici come me vengono fuori quando si entra nel vivo del torneo”.

Ternana Women: esterno d’attacco mancino portoghese per mister Cincotta

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Ternana Women è felice di accogliere in rossoverde Cintia Rafaela Soares Martins, esterno d’attacco mancino, classe 2007, nata a Povoa de Santa Iria in Portogallo, con una gran voglia di mettersi in mostra. Cresciuta nel settore giovanile dello Sporting, dove ha totalizzato 41 presenze e 11 gol, Cintia nella scorsa stagione ha vestito la maglia della Roma Primavera, continuando il suo percorso di crescita in Italia.

Ha già fatto parlare di sé anche con la Nazionale: 6 presenze e 2 reti tra U18 e U19 del Portogallo, a dimostrazione di un talento che sta sbocciando con continuità. Cintia arriva alla Ternana dalla Roma con la formula del prestito fino a giugno 2026, con opzione. Per lei sarà la prima vera avventura nel calcio professionistico. E l’entusiasmo non manca!

Le dichiarazioni di Cintia Martins neo rossoverde: “Ho scelto la Ternana Women perché è un club con un ottimo progetto e perché ha da poco conquistato la Serie A. Il mio obiettivo personale per questa stagione è quello di riuscire a giocare e dimostrare tutto il mio potenziale. Credo che con tanto lavoro, determinazione e senza smettere mai di credere nei propri sogni tutto sia possibile.”

Sofia Cantore: “Non ci poniamo limiti, il mister ci ha sempre detto che potevamo giocarcela con tutti”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nelle ore scorse la Gazzetta ha intervistato Sofia Cantore che dopo il doppio assist vincente sfornato a Girelli, contro la Norvegia, ha confidato al quotidiano: “Il primo è stato un tiro, Cristiana è stata brava a deviare in rete. Nel secondo ho alzato la testa e ho visto tre ragazze, Caruso, Girelli e Cambiaghi, che chiamavano il cross. Mi sono detta la sposto sul destro e la metto in area. Come sapessi che sarebbe stata la palla giusta. Attaccare l’area in questo modo vuol dire credere davvero tanto di poter raggiungere il traguardo”.

La calciatrice ex Juve sulle emozioni provate a Ginevra ha ammesso: “Faccio fatica a realizzare quello che succede, ho bisogno sempre di un po’ di tempo. Ma vedere le altre, soprattutto le ragazze più grandi con le lacrime agli occhi mi ha fatto capire che avevamo fatto qualcosa di storico”.
La classe ’99 nata a Lecco, poi, sulla cavalcata Azzurra in Svizzera ha aggiunto: “Credo che i gol all’ultimo minuto vengono perché c’è qualcosa che ti spinge. Qualcosa che va oltre le capacità calcistiche. Soffrivamo e l’unione di intenti ci ha aiutato. Sembrava proprio che dovesse andare così. Abbiamo iniziato sognando e questo modo di fare ci ha portate fin qui”. 

Italia ora impegnata in semifinale il 22 luglio a Ginevra alle ore 21 contro l’Inghilterra. Cantore sul match che vale la finalissima, in programma il 27 a Basilea alle ore 18, non nasconde l’ambizione del gruppo guidato dal CT Soncin: “Adesso non ci poniamo limiti. Ma sappiamo che raggiungere la finale è un obiettivo difficile. I risultati aiutano e noi proviamo ad andare più in alto anche perchè la Nazionale è come una famiglia. Il mister ci ha dato tanta fiducia. Ci ha detto dal primo giorno che potevamo giocarcela con chiunque. E sul piano tattico cura ogni dettaglio: noi entriamo in campo sapendo sempre esattamente che cosa dobbiamo fare”. 

Katie Bowen rinnova con l’Inter: “C’è voglia di poter vincere qualche trofeo’

credit photo: Emanuele Colombo - photo agency calcio femminile italiano

Katie Bowen, difensore neozelandese classe 1994, ha scelto di proseguire il suo cammino con la maglia dell’Inter firmando il contratto di rinnovo con scadenza il 30 giugno 2026. La nativa di Auckland ha vestito i colori nerazzurri per la prima volta nel 2023 trovando nella scudo di Milano l’ambiente giusto per vivere il suo percorso calcistico.
Atleta di caratura internazionale, nel suo bagaglio sportivo compaiono diverse squadre di NWSL (FC Kansas City, Utah Royals, Kansas City Current, North Carolina Courage), oltre che le presenze con la Nazionale del suo paese (ha preso parte anche ai Giochi Olimpici di Parigi 2024).

Intervistata dagli addetti stampa in merito alla sua scelta di rinnovare con il club nerazzurro  il difensore ha raccontato di sentirsi orgogliosa di far parte di una realtà come quella interista, una “casa lontana da casa”.
Riguardo quanto raggiunto e gli obiettivi futuri, la classe ’94 ha messo bene in chiaro che è ferma intenzione sua e della squadra arrivare a dove nella scorsa stagione non sono riuscite. C’è, dunque, il campionato da vincere e da giocare i preliminari di Women’s Champions League da giocare:
Penso che il livello di professionalità sia evidente e che vogliamo avere successo. Penso che purtroppo non siamo riusciti a vincere il campionato nella scorsa stagione, ma ci siamo qualificati per la Champions League e abbiamo ottenuto il miglior record che questa squadra abbia mai avuto in questo campionato. Quindi penso che speriamo di poter vincere qualche trofeo e di avere successo“.

Per raggiungere l’obiettivo in un campionato competitivo come quello italiano in cui non esistono squadre veramente deboli, nonostante la posizione in classifica che è puramente numerica, bisogna rimanere in partita per tutta la durata della gara. Gli allenamenti vanno vissuti come dei veri e propri match in cui dimostrare ogni settimana il proprio valore. Con in mente lo scopo comune, ogni azione personale di Bowen (in quanto difensore) contribuisce a questo.
Credo che questo sia un campionato molto forte. Non penso che sia importante se giochi contro le prime tre o le ultime tre, si sa che la partita sarà molto dura. Quindi chi si presenta il giorno e gioca meglio per 90 minuti otterrà il risultato. Ritengo di essermi abituata a questo. Nella nostra squadra, secondo me, ci sono ottime calciatrici pertanto ogni giorno devo presentarmi all’allenamento e allenarmi come se dovessi giocare in partita. Altrimenti non sarà un successo, dunque il mio pensiero è di cercare di applicarmi al meglio. Come ho già detto, ci piacerebbe vincere un trofeo. Per quanto mi riguarda, sono un difensore quindi cercherò di mantenere il più possibile la nostra area inviolata. Queste due cose saranno nella mia mente“.

Roma, prime indiscrezioni sul nuovo acquisto: possibile l’ingaggio di un difensore

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Roma ha cominciato a muoversi concretamente sul mercato in entrata, ufficializzando gli arrivi di Rinsola Babajide per l’attacco, Annalena Rieke per la mediana e, prima ancora, Winonah Heatley per la retroguardia. La retroguardia è protagonista delle indiscrezioni di mercato, che riguardano infatti il possibile arrivo nella Capitale di un’altra calciatrice pronta a rinforzare la difesa insieme alla giovane australiana.

La difesa giallorossa ha già salutato Moeka Minami, approdata a Londra al London City Lionesses, e la trattativa riguardante il possibile trasferimento di Elena Linari nella stessa squadra pare essere alle battute finali, in quanto mancherebbero soltanto l’ufficialità della partenza della calciatrice della Nazionale italiana e la sua firma sul contratto. Nella finestra invernale di mercato ad approdare in Women’s Super League era stata Saki Kumagai, dunque il reparto dev’essere necessariamente rinforzato. La Società si sta muovendo in una direzione ben precisa: lo svecchiamento della rosa acquistando giocatrici giovani e pronte a dare il massimo per crescere nel progetto giallorosso.

Stando a quanto riportato da Mia Claydon in un primo momento e poi da Leonardo Frenquelli, la Roma avrebbe mostrato interessi nei confronti di una giovane calciatrice che ha militato, nel corso dell’ultima stagione, nel campionato scozzese. La classe 2002 che ha attirato su di sé gli occhi della Roma è Samantha Van Diemen, che ha preso parte al Mondiale U20 femminile vestendo la maglia arancione della Nazionale.

Dopo due stagioni in patria con la maglia del Fortuna Sittard, dove ha collezionato 37 presenze e un assist in due stagioni, Van Diemen si è spostata al Glasgow City, dove si è aggiudicata il premio di miglior giocatrice del campionato scozzese: 32 presenze, 3 reti e 6 assist, segnale di crescita evidente rispetto alla prima esperienza da professionista.

I numeri della giovane olandese fanno ben sperare. Non è ancora arrivata l’ufficialità, si tratta per l’appunto di un’indiscrezione, ma un suo eventuale acquisto porterebbe freschezza, margini di miglioramento e permetterebbe alla retroguardia di ricomporsi. Tutto questo, naturalmente, se e quando arriverà l’ufficialità del trasferimento di Elena Linari.

Italia-Inghilterra: in vendita i biglietti per i tifosi azzurri, ‘derby del cuore’ per Alessia Russo

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dunque, sarà l’Inghilterra l’avversaria delle Azzurre nella semifinale di EURO 2025 in programma martedì 22 luglio allo Stade de Genève (ore 21, diretta su Rai 1): sarà il 27° confronto diretto da quando nel 1984 la UEFA ha reso ufficiale il movimento femminile con il primo Europeo. Azzurre per ora in vantaggio 11 vittorie a 9, con 6 pareggi (44-42 i gol), avanti sia nelle gare in casa (5-3-2) che in trasferta (3-3-2); in campo neutro, invece, le Three Lionesses conducono 5-4, senza pareggi. I biglietti della gara riservati ai tifosi italiani sono in vendita sul sito della UEFA. Le persone che hanno già assistito a una delle partite giocate dalle Azzurre nel torneo riceveranno un email con l’invito ad acquistare i tagliandi, le altre potranno procedere all’acquisto su UEFA.com/tickets.

Sarà una semifinale inedita, anche se Italia e Inghilterra hanno già giocato ciascuna 6 semifinali in 13 edizioni dell’Europeo: 5 di fila dal 1984 al 1993 e quella del 1997 l’Italia, con due le vittorie (le ultime due con Germania ai rigori e Spagna) e 4 sconfitte (2 con le tedesche, 1 con Svezia e Norvegia). Terza di fila per l’Inghilterra, dopo quelle del 2017 e del 2022, con uno score di 3 successi (con la Danimarca nel 1984, con i Paesi Bassi nel 2009 e con la Svezia nel 2022) e altrettante le sconfitte (con la Svezia nel 1987, la Germania nel 1995 e di nuovo le Orange nel 2017).

IL ‘DERBY DEL CUORE’ DI ALESSIA RUSSO. Tra le inglesi, sarà il terzo ‘derby del cuore’ per Alessia Mia Russo, ventiseienne attaccante dell’Arsenal con doppio passaporto: italiano papà Mario, inglese mamma Carol. Nel 2013, Alessia Mia ha scelto l’Inghilterra e in 7 anni è arrivata dall’Under 15 alla Nazionale maggiore, passando per i due terzi posti all’Europeo Under 17 del 2016 e al Mondiale Under 20 del 2018. Dal 2020 ad oggi, 54 presenze e 26 gol, praticamente 1 ogni 2 partite, anche se all’Europeo la media è scesa ad 1 ogni 4 (nei 321’ giocati in 4 gare, solo una rete nel 6-1 al Galles) e nelle due gare giocate con l’Italia tra il 2023 e il 2024 è rimasta a secco. Comunque vada, nella Finale di domenica 27 luglio al St. Jakob Park di Basilea ci sarà un pezzo di Italia: secondo i pronostici (le principali agenzie di scommesse quotano a 1.50 la vittoria inglese, quasi al 6 il successo azzurro), toccherà alla nipote di nonno Russo, partito dalla Sicilia negli anni ’50; se impresa sarà, come successo a Pontevedra ed a Bochum negli ultimi anni, ci saranno 23 ragazze in maglia azzurra e un Paese intero a fare il tifo per loro su Rai 1.

Elena Linari: “Fallo su Hegerberg? Ho avuto la percezione che l’avversaria si sia buttata”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nelle ore scorse il quotidiano Tuttosport ha intervistato Elena Linari, reduce con la Nazionale dal successo sulla Norvegia e della conquista della semifinale europea sulla quale ammette: “Sinceramente non mi rendo ancora conto che ci giocheremo una semifinale europea, è qualcosa di nuovo un po’ per tutte! Certo non volevamo essere una comparsa e non abbiamo mai pensato di venire in Svizzera a divertirci, ma poter dire che siamo arrivate in semifinale è qualcosa che deve essere raccontato”.

La giocatrice è tornata anche sul fallo da rigore su Hegerberg sul quale ha confessato:
“Ancora mi brucia se ci penso. Stavo guardando la palla, onestamente ho avuto la percezione che l’avversaria si sia buttata appena ha sentito la mia mano addosso, è stata astuta, ma non c’è stata una ‘tirata’ di maglia, perché in quel caso direi ‘Ok, ho fatto una cavolata’, perché in una partita del genere una giocatrice d’esperienza non si può permettere un fallo così. Ma, anche in quel momento, la percezione dominante era un’altra ovvero che non avremmo perso la partita. Sentivo intorno a me l’energia di una squadra che voleva portare a casa il risultato”.

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