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Emma Girotto, Sassuolo: “Nonna ex calciatrice, sia io che mia madre abbiamo affrontato Giugliano in campo”

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Nazionale Under 19 ha compiuto un ottimo percorso in Polonia, negli Europei di categoria, arrivando sino alla semifinale, persa contro la Spagna, e centrando il pass per i Mondiali del prossimo anno. Tra le ragazze del CT Matteucci presente anche la calciatrice del Sassuolo Emma Girotto intervistata dal quotidiano Il Nord Est.

La giovane calciatrice neroverde ha sottolineato una particolarità con nonna e mamma ex calciatrici: “Nonna ha iniziato a giocare a calcio a livello dilettantistico, poi nel 1997, ha fondato una squadra, la CF Musano, che successivamente è diventata l’ACF Trevignano, con cui mia madre ha giocato fino alla Serie C. Mia madre ha giocato per tanti anni, arrivando fino alla Serie B, mentre anche mio padre è arrivato a disputare il campionato di Promozione. Insomma, a casa il calcio era il fulcro di tutto. A un certo punto scelsi perfino di praticare atletica, per “spezzare” un po’ questa tradizione, ma il richiamo del rettangolo verde è stato inevitabile” .

Nell’intervista, poi, l’estrosa giocatrice del Sassuolo evidenzia un’altra particolarità: “Manuela Giugliano è stata avversaria sia di mia madre sia mia. Mia mamma l’ha incontrata in campo quando lei era ancora giovanissima, e io l’ho affrontata da avversaria proprio con il Sassuolo. Per me è un onore giocare per il Sassuolo, e poter indossare questi colori in Serie A mi riempie di gioia. Se potessi, mi piacerebbe costruire la mia carriera qui, perché il legame che ho con questa società è davvero profondo. Sono sinceramente grata”.

Como Women, le novità: cessioni e nuove ambizioni sulla Women’s Cup

Photo Credit: Giuseppe Fierro - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

F.C. Como Women comunica di aver risolto in modo consensuale il contratto con le calciatrici Giorgia Spinelli e Sarina Bolden.

Il Club desidera ringraziare Giorgia e Sarina per l’impegno e la professionalità mostrati con la maglia del Como Women e augura loro i migliori auguri per il prosieguo delle rispettive carriere.

La scorsa settimana sono stati effettuati i sorteggi della prima edizione della Serie A Women’s Cup, le ragazze del f.c. Como Women sono stato inserito nel Girone B.

La FIGC ha suddiviso le 12 squadre partecipanti in tre gironi da quattro, sulla base di una graduatoria legata al piazzamento nella scorsa stagione.

Collocato in terza fascia, il Como Women è stato inserito in un gruppo che comprende anche Inter (prima fascia), Fiorentina (seconda fascia) e Genoa, una delle tre neopromosse presenti in quarta fascia.

Il calendario prevede tre giornate della fase a gironi tra fine agosto e metà settembre, seguite da semifinali e finale in sede unica, che si disputeranno tra il 24 e il 28 settembre 2025.

Questo il calendario del girone B del Como Women:

Prima giornata – 23/24 agosto

  • Genoa vs Inter
  • Fiorentina vs Como Women

Seconda giornata – 6/7 settembre

  • Inter vs Fiorentina
  • Como Women vs Genoa

Terza giornata – 13/14 settembre

  • Inter vs Como Women
  • Fiorentina vs Genoa

Le semifinali si disputeranno in sede unica tra il 24 e il 25 settembre e la finale nella medesima sede tra il 27 e il 28 dello stesso mese.

L’Inter da il benvenuto a Caroline Pleidrup

Credit photo: Emanuele Colombo - photo agency Calcio Femminile Italiano

Continuano le operazioni di mercato dell’Inter Women in vista di una stagione calcistica densa di impegni tra le competizioni in patria e quelle che vedranno la squadra di Milano toccare, per la prima volta nella sua storia nel femminile il suo europeo. Con questo scopo, la società ha reso noto nei suoi canali che Caroline Pleidrup è una nuova giocatrice nerazzurra. Le voci che si rincorrevano da settimane riguardo il suo futuro, una volta smessa la maglia del Sassuolo (in cui ha giocato dal 2022 al 2025), hanno dunque trovato conferma.

I suoi esordi l’hanno vista indossare la casacca del Fortuna Hjorring a partire dalle giovanili (2007) sino alla prima squadra. Successivamente ha militato nel Brondby (2017 – 2022) per approdare poi in Italia. In neroverde è stata guidata da mister Giampiero Piovani, che di lei ha apprezzato le qualità tecniche e di gioco e che, adesso, rincontrerà con la maglia dell’Inter. La Danese da svincolata ha firmato un contratto che scadrà il 30 giugno 2028.

Queste le parole del comunicato interista in attesa della prima intervista in nerazzurro del difensore che sui suoi social si è detta “estremamente felice di intraprendere questa nuova avventura con l’Inter”:
FC Internazionale Milano comunica l’arrivo in nerazzurro di Caroline Pleidrup. II difensore danese classe 2000 ha firmato con il Club un contratto fino al 30 giugno 2028. Cresciuta con il pallone tra i piedi, Caroline ha giocato con il Brondby fino al 2022, prima di trasferirsi al Sassuolo, dove ha collezionato 78 presenze e 2 reti in tre stagioni di Serie A. A coronare il suo percorso, l’esordio con la Nazionale maggiore danese nel 2024“.

A Berna in campo le Azzurre contro le Furie Rosse da numeri super: obiettivo tornare ai quarti dopo 12 anni

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La quiete prima della tempesta. Si può descrivere così il momento della Nazionale Femminile, arrivata nel pomeriggio a Berna per il walk around allo stadio ‘Wankdorf’, dove domani è previsto il tutto esaurito per la sfida – l’ultima del girone – che deciderà le sorti dell’avventura europea delle Azzurre: con una vittoria o un pareggio contro la Spagna campione del mondo la squadra di Andrea Soncin si qualificherebbe ai quarti di finale, raggiunti l’ultima volta nell’edizione del 2013, centrando l’obiettivo prefissato. Il traguardo potrebbe essere ‘tagliato’ anche con una sconfitta, ma in questo caso sarà decisivo il risultato del Portogallo, costretto a battere il Belgio e al tempo stesso a recuperare il gap nella differenza reti, che lo vede dietro all’Italia di sei reti.

Allo stadio sono attesi quasi 33mila spettatori e in tribuna a spingere l’Italia verso i quarti di finale ci saranno anche il segretario generale della FIGC Marco Brunelli e la presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica Federica Cappelletti. Un nuovo successo con la selezione allenata da Montserrat Tomé – già sconfitta nel 2023 a Pontevedra in Nations League – permetterebbe alla squadra di chiudere il Girone B al primo posto, ma al di là della posizione l’importante sarà ottenere il pass per la fase a eliminazione diretta. In caso di passaggio ai quarti le Azzurre se la vedranno con una delle due qualificate del Girone A, che si chiuderà stasera: alle 21 la Norvegia – già certa di essere prima – affronterà la Finlandia, mentre a giocarsi la seconda piazza del raggruppamento saranno la Svizzera padrona di casa e la Finlandia, al momento appaiate a quota tre punti.

I NUMERI DELLA SPAGNA. Dopo i primi 180′ di EURO 2025 la Spagna primeggia soprattutto per i numeri in attacco. Le Furie Rosse hanno infatti segnato ben 11 gol (con sette calciatrici diverse) e solo l’Inghilterra finora (a EURO 2022) ha fatto meglio in una singola fase a gironi della competizione (14). Allo stesso tempo, quella  iberica potrebbe diventare la prima Nazionale a realizzare almeno quattro reti in tre gare di fila tra Mondiali ed Europei femminili. “Con la Spagna non dovremo difenderci basse” – il monito del Ct Soncin nel post partita con il Portogallo – e il messaggio è chiaro: l’obiettivo è quello di arginare il più possibile l’approccio ultra offensivo della squadra per evitare di trovarsi schiacciate nella propria area di rigore (i 113 i tocchi registrati in questa zona del campo dalle iberiche sono infatti un primato al momento a EURO 2025).

Il pressing delle calciatrici di Tomé è letteralmente asfissiante: occupano infatti il primo posto nella classifica dei recuperi palla entro 40 metri dalla porta avversaria (46) e delle conclusioni in seguito a tali recuperi (12). Non sono da meno infine i dati sui tiri: i 55 totali e i 18 nello specchio (l’Italia segue a 13) sono entrambi record nella rassegna elvetica. Non sarà semplice arginare la manovra avvolgente delle campionesse del Mondo in carica, che sta dimostrando di avere diverse frecce al proprio arco, vantando infatti il primo posto sia per gol su azione (sette) che su palla inattiva (quattro, tutti su calcio d’angolo) nel torneo appena iniziato.

CALENDARIO, RISULTATI E CLASSIFICA DEL GRUPPO B

PRIMA GIORNATA (3 LUGLIO)
Belgio-Italia 0-1
Spagna-Portogallo 5-0

SECONDA GIORNATA (7 LUGLIO)
Portogallo-Italia 1-1
Spagna-Belgio 6-2

Classifica: Spagna 6 punti, Italia 4, Portogallo 1, Belgio 0

TERZA GIORNATA (11 LUGLIO)
Ore 21 (Berna, diretta su Rai 2): ITALIA-Spagna
Ore 21 (Sion): Portogallo-Belgio

 

 

Genoa Women: si muove il mercato in entrata delle liguri

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Si continua a muovere il mercato del Genoa Women, formazione neopromossa affidata al tecnico ex Fiorentina Sebastian De La Fuente. Le liguri, infatti, hanno messo a segno un importante innesto, il primo di questa sessione, per attrezzare la formazione in vista della stagione in massima serie. A Genova è arrivata Alice Söndergaar, giocatrice svedese classe 2002 che ha firmato un contratto fino al 2027. La punta nella scorsa stagione ha militato con il Bologna in prestito dalla Sampdoria in precedenza ha giocato con l’Hellas Verona, il Göteborg e l’ Häcken.

Permanenza in rossoblù anche per Norma Cinotti, che si è trasferita a titolo definitivo da svincolata sino al 2027. La centrocampista classe 1996 era arrivata a gennaio al Genoa in prestito dalla Sampdoria. Allungano il loro contratto, e resteranno quindi con il Genoa il portiere Lisa Marchetti che si lega fino al 2027 al grifone e Alessandra Massa, centrocampista offensiva classe 2002 che ha allungato il contratto fino al 2028.

In precedenza il Genoa Women aveva reso noto l’innesto a titolo definitivo di Camilla Forcinella. Il portiere classe 2001, che ha salutato di fatto la Juventus proprietaria del suo cartellino, resterà in Liguria dopo le ultime due stagioni disputate in maglia rossoblù con un contratto firmato sino al 2028.

Finale Coppa Italia Q8 femminile: Lady Terracina-Cagliari, la sfida infinita

Saranno Lady Terracina e Cagliari a contendersi la 4^ edizione della Coppa Italia femminile Q8 beach soccer FIGC-Lega Nazionale Dilettanti. Sul rettangolo di sabbia dell’Arena di Castellammare di Stabia pontine e sarde son riuscite a superare solo ai rigori Città di Milano e Genova. Per l’andamento delle semifinali, tutte e quattro le squadre avrebbero meritato di giocarsi il trofeo. Domani alle 21.00 Lady Terracina e Cagliari si sfideranno per la Coppa in diretta sul canale youtube della Lega Nazionale Dilettanti. E’ la settima finale consecutiva tra due squadre che hanno dominato gli ultimi tre anni del beach soccer femminile italiano.

Lady Terracina può difendere la coccarda tricolore che si è appuntata sul petto nel 2024. Milano non è riuscita a rompere il sortilegio che la vede sempre perdente con Terracina. Questo è il terzo ko dopo i due del 2024, nella semifinale di Campionato e la gara del Girone di Coppa Italia. Per Cagliari è la settima finale in soli tre anni di vita sportiva. Lo scorso anno il club sardo ha vinto Campionato e Supercoppa ma la Coppa Italia gli manca dal 2023. I precedenti in Coppa tra società pontina e club sardo è in perfetta parità, un successo per ciascuna. Per pochissimo Genova non centra la sua prima storica finale di Coppa.

Il club pontino continua ad inanellare record su record. Da quando nel 2022 è stata istituita la Coppa Italia Lady Terracina ha sempre disputato la Finale. Città di Milano è arrivata ad un passo da un risultato storico ma per la seconda edizione consecutiva dovrà accontentarsi della finale di consolazione. Protagoniste della gara le stesse due giocatrici che hanno marchiato a fuoco la Supercoppa, Giulia Olivieri con il gol del pari in extremis e Martina Galloni che ha parato due rigori. Il Cagliari si conferma muro invalicabile per Genova che non riesce a superare le isolane da sei partite, due ko nel 2024, tre nel 2023, due in Campionato, tre in Coppa. Per la seconda volta le genovesi sono andate vicine ad infrangere quel sortilegio ripetendo l’impresa del 2023 sempre in Coppa Italia.

Città di Milano-Lady Terracina 2-5 dtr (2-2)
La semifinale Città di Milano-Lady Terracina è stata un susseguirsi di emozioni con sorpassi e controsorpassi che hanno reso la gara un film dalla sceneggiatura pulp. Lady ha chiuso il primo tempo in vantaggio grazie al primo gol nel torneo di Stephanie Galluccio. Nella ripresa Milano ha ribaltato la sfida con i centri della scatenata Manau (quarto sigillo in Coppa) e dell’ucraina Dubytska. A pochi secondi dal fischio finale ci ha pensato Giulia Olivieri, ripetendo la prodezza della Supercoppa, a ristabilire la parità. Ai rigori decisive le due parate di Martina Galloni, anche lei a segno in Supercoppa.

Genova-Cagliari 9-10 dtr (2-2)
Dopo un primo tempo di studio la partita si è movimentata negli ultimi due terzi del match con le due squadre che si sono rincorse a suon di gol. Il nuovo innesto spagnolo del Genova Carol Grez ha portato in vantaggio la sua squadra. Dopo sei minuti Roberta Illiano ha pareggiato i conti. Nella ripresa Veronica Privitera abituata alle reti pesanti, ha portato in vantaggio Cagliari per la prima volta nel match. A pochi istanti del fischio finale l’altro nuovo innesto Sara Tui ha firmato il pareggio, il suo terzo timbro personale in Coppa. Dopo una sequenza interminabile di rigori Cagliari l’ha spuntata ma gli applausi vanno anche al Genova.

Girone A: Svizzera sveglia quasi perfetta, l’Islanda si alza tardi

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Svizzera e Finlandia all’ultima chiamata per i sei punti e la qualificazione: alla Svizzera basta un pareggio, alla Finlandia serve vincere. Norvegia già sicura della qualificazione ai quarti, Islanda a giocare per l’orgoglio nel secondo duello nordico. Questo il quadro del Girone A dell’Europeo femminile prima del fischio d’inizio.

Svizzera subito in forte pressing e Finlandia a corto d’ossigeno, prima occasione da gol per le elvetiche con una serie di rimpalli in area, pericolosa la Finlandia un giro d’orologio più tardi. Punizione insidiosa delle padrone di casa battuta da Schertenleib con il pallone del possibile 1 a 0 sui piedi di Calligaris, che non riesce a concludere la sforbiciata in rete. Sevenius capace di conquistare un angolo importante i cui sviluppi coinvolgono direttamente Peng, in uscita su una traiettoria velenosa. Blaugrana incontenibile e a un passo dall’assist per Reuteler: il suo tiro a giro esce di poco. Incredibile la parata di Peng su Nyström, sola davanti alla porta.
Seconda frazione di gioco con le formazioni a caccia del vantaggio. Schertenleib prosegue le sue percussioni verso l’area di rigore, imprendibile per i difensori finlandesi. La Svizzera crea tanto, ma rischia altrettanto quando la Finlandia ha occasione di ripartire. Svizzera ancora vicina al vantaggio al termine di un’azione partita dal recupero di Pilgrim a centrocampo: tutta sola, Vallotto non riesce a impattare di testa. Vantaggio della Finlandia di Kuikka al 79′ dal dischetto dopo un fallo in area di Calligaris su Koivisto. Punizione da posizione interessante per le padrone di casa a pochi minuti dallo scadere, Xhemaili prova da fuori, ma finisce alto sopra la traversa. Altra conclusione verso la porta con il colpo di testa di Crnogorcevic, poi il tiro a giro di Lehmann. La Svizzera ci crede e pareggia al 90’+2 con la rete di Xhemaili su assist di Reuteler, che chiude la pratica e permette alle elvetiche di aggiudicarsi la prima qualificazione ai quarti della sua storia.

Vantaggio Islanda al 6′, a sorpresa, con la rete di Jónsdóttir, alla sua prima marcatura nella competizione. Orgoglio Islanda nel secondo duello nordico, nonché testacoda, del girone. Firkestrand spesso chiamata agli straordinari contro un’Islanda indiavolata e tutt’altro che ghiacciata al suo posto, almeno per il primo quarto di gara. La Norvegia agguanta il pareggio al 15′ con la rete di Gaupset su assist di Bøe Risa e sale in cattedra: non c’è più posto per l’Islanda, che subisce anche il raddoppio per mano di Gaupset al 26′, alla prima doppietta in assoluto del girone considerate tutte e quattro le squadre. Norvegia al turnover per concedere minutaggio alle calciatrici ancora a secco e permettere alle titolari di riposare in vista dei quarti. A riposo con un vantaggio di misura e la doppietta di Gaupset, il primo gol un destro al volo e il secondo una traiettoria insidiosa da fuori.
La Norvegia allunga ancora portandosi sul 3 a 1 al 49′ grazie alla rete di Maanum e mantiene il controllo del match fino al triplice fischio finale, surclassando le islandesi nel possesso palla e nelle conclusioni verso la porta, eccezion fatta per il gol di Eiríksdóttir all’84’ ad accorciare sul poker calato di nuovo da Maanum al 76′. Calcio di rigore assegnato all’Islanda in pieno recupero ed espulsione di Bratberg Lund, convertito alla perfezione nel 3 a 4 finale.

NWSL, débâcle Orlando Pride, Spirit e Wave fermati da un pareggio prima della pausa

L’ultima giornata prima della pausa in vista degli Europei e della Concacaf tra Stati Uniti e Messico ha confermato la classifica a scapito di risultati inaspettati.

L’Orlando Pride si mantiene saldo al secondo posto, ma è stato sconfitto per 2 a 0 in casa del Racing Louisville, che ha dato fondo a tutte le proprie energie per una prova di forza incredibile. Ad aprire le marcature è stata Arin Wright, al suo primo gol con la maglia del Racing, un colpo di testa chirurgico dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Courtney Petersen. Taylor Flint ha dunque raddoppiato per le padrone di casa con un tiro preciso dal dischetto. La retroguardia del Racing ha tenuto lontani i pericoli targati Pridi, aiutata da sette parate importantissime di Jordyn Bloomer, andando a mettere un punto alla striscia di cinque risultati utili consecutivi del Pride.

Il Kansas City Current non ha fermato la propria corsa, e la sua vittima è stata l’Angel City al CPKC Stadium, mettendo il vuoto con le avversarie in classifica. Lorena ha parzialmente deciso il risultato finale con una parata strepitosa in pieno recupero del primo tempo, e la donna-partita è invece stata Bia Zaneratto, andando a segnare su un tap-in vincente.

Il Seattle Reign ha calato il poker in trasferta all’Utah Royals, imponendosi con un importante 4 a 1. A distinguersi è stata soprattutto Ji So-Yun, colei che ha aperto le marcature e poi confezionato un assist per Maddie Dahlien, per poi ripetersi ancora con Emeri Adames nel secondo tempo. Adames ha poi messo di nuovo la sua firma in pieno recupero dal dischetto, facendo doppietta personale. Per il Royals ha segnato il gol della bandiera Bianca St-Georges nella prima frazione. Il Reign continua il proprio percorso al meglio, mostrandosi la vera rivelazione di questa stagione.

Il North Carolina Courage ha vinto di misura per 2 a 1 sullo Houston Dash davanti ai propri tifosi. Avery Patterson ha segnato un gol a bruciapelo al primo minuto di gioco, portando avanti il Dash, ma il Courage ha reagito e a cambiare le sorti della gara è stato il cartellino rosso a Sarah Puntigam al 69′. Jaedyn Shaw ha pareggiato i conti pochi giri d’orologio più tardi con la sua prima rete con la maglia del Courage e Hannah Betfort ha completato la rimonta su assist di Manaka Matsukubo, la calciatrice che sta contribuendo di più in assoluto al bilancio vittorioso della squadra.

Vittoria casalinga per il Gotham sul Bay, un 2 a 1 importantissimo per provare a chiudere la prima parte di stagione con il respiro non troppo affannoso. Esther González ha continuato il proprio cammino trionfale verso il Golden Boot, segnando il suo gol numero 10 in stagione. Penelope Hocking ha portato in vantaggio le ospiti, ma González l’ha riacciuffata sull’assist perfetto della rookie Sarah Schupansky. Geyse ha dunque messo a segno la rete decisiva al 55′.

Bene anche il Portland Thorns, che ha vinto di misura per 1 a 0 sul Chicago Stars al Providence Park davanti alla folla di casa. Pietra Tordin ha siglato la sua terza rete in quattro partite, completando l’azione sull’assist preciso di Sam Coffey. Bella Bixby è stata autrice della sua clean sheet numero 27 per il Club.

A chiudere la giornata il pareggio a reti bianche tra San Diego Wave e Washington Spirit. Aubrey Kingsbury è stata la vera protagonista della gara, alla sua clean sheet numero 41 in carriera per assicurare un punto preziosissimo in trasferta per lo Spirit. Il San Diego Wave ha dominato per tutta la gara e calciato verso la porta in 17 occasioni contro le 9 dello Spirit, ma non è riuscito a trovare il gol. Con questo risultato, lo Spirit si tiene ancorato al quarto posto e il Wave al terzo dietro all’Orlando Pride e al Kansas City Current.

Quali campionati vantano più giocatrici ad Euro 2025? L’Italia si piazza sul podio

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

A Women’s Euro 2025, in corso in Svizzera dal 2 luglio con finale fissata per domenica 27, sono ben 368 le calciatrici presenti che difendono i colori delle 16 nazionali qualificate al torneo. Interessante la statistica dei campionati che hanno condiviso il maggior numero di giocatrici in questa massima manifestazione continentale.

Al primo posto troviamo la FA Women’s Super League il campionato inglese ha presenti ben 76 calciatrici. Sul podio si piazzano, invece, la Bundesliga e la Serie A: il torneo della Germania ha 48 atlete una in più della nostra Serie A che portato invece, ben 47 ragazze all’ Europeo (ad oggi iscritte al campionato sul nostro territorio e che per questa competizione rientrano nelle rispettive nazionali a dare il loro contributo sul quadrante di gioco). Questa classifica evidenzia quanto il nostro campionato stimola le giocatrici straniere a firmare contratti con le nostre società, segno che sempre più il livello straniero è di supporto alla nostra massima serie.

Alle spalle dell’Italia, ma nella top five invece, i campionati di primo livello come quello della Spagna, con 36 atlete, e della Francia con 29. Poi troviamo la Svezia che si ‘ferma’ a quota 21 giocatrici mentre il torneo degli USA conta 18 calciatrici. Chiudono il quadro quello portoghese con 16 atlete e l’olandese con 10 giocatrici.

Géraldine Reuteler, la calciatrice che si è presa la Svizzera sulle spalle

Nome francese, cognome tedesco, passaporto svizzero. Géraldine Reuteler è forse la vera rivelazione della Nazionale ospitante dell’Europeo 2025. Il tifo caloroso fa solo da sfondo alle sue prestazioni sontuose: in una vetrina importante come lo è un campionato europeo, la calciatrice che attualmente milita in Frauen Bundesliga non sta affatto sfigurando, sta anzi diventando quella che tutte le appassionate e gli appassionati sperano di veder scendere in campo, aspettandosi di vedere una giocatrice capace di spaccare la partita.

Classe 1999, Reuteler è in forza all’Eintracht Francoforte, dove gioca come attaccante. Strabilianti le statistiche della sua ultima stagione in Frauen Bundesliga, dove in 20 presenze ha totalizzato ben 10 reti e confezionato 7 assist. Attaccante completa che sa puntare sulle proprie individualità e che sa, all’occorrenza, cedere il passo alle compagne perseguendo l’obiettivo della vittoria.

Sotto la guida abile ed esperta di Pia Sundhage con la maglia della Nazionale ha dato prova di saper essere quasi incontenibile a prescindere dalla porzione di campo da lei occupata dalla trequarti in avanti. Letale sia in fase di costruzione sia in fase offensiva, la numero 6 è una pedina di cui la sua squadra non può più fare a meno e che potrebbe attirare su di sé gli occhi e le attenzioni delle big europee.

Ghiottissime e numerose le occasioni da lei create nelle prime due partite all’Europeo, soprattutto nella prima frazione contro la Norvegia, quando le padrone di casa hanno dettato legge senza quasi far toccare palla alle avversarie. Nel fraseggio di rosso vestito, Reuteler è stata tra le fautrici di un risultato che, forse, sta stretto alle padrone di casa, ingenue proprio sul più bello contro la favorita del girone. Incredibile e sfortunata la sua traversa al 24′, l’emblema di un match destinato a non decollare per il verso giusto.

Seconda gara, quella contro l’Islanda, in cui la numero 6 è stata la vera padrona del campo e, nel duo con la blaugrana Schertenleib, ha costretto le nordiche a cercare qualsiasi espediente per contenerle. La rete che sblocca il risultato è solo la ciliegina sulla torta, perché Reuteler è ovunque e partecipa a tutte le azioni.

Non è ancora finita, manca l’ultima partita contro la Finlandia per decretare il passaggio del turno, e Géraldine Reuteler non starà a guardare.

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