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Alessia Longato, Granzette: “Stagione da ricordare per la salvezza e per la prima tripletta in Serie A”

Nell’ultimo torneo di Serie A femminile di calcio a 5 una delle dieci squadre ai nastri di partenza era il Grenzette. Le venete, presiedute da Alfredo Verza, dopo la promozione della passata stagione hanno centrato la permanenza nella massima categoria: il quintetto di Rovigo, allenato da Chiara Bassi, ha strappato, infatti, il pass utile per restare nella serie principe grazie ai play-out di fine campionato. Nell’organico capitanato da Ilaria Andreasi, è presente anche Alessia Longato, pivot classe ’92 originaria di Rovigo. Abbiamo raggiunto per qualche battuta l’ex Gordige e San Zaccaria di Ravenna.

Eravate reduci dalla promozione della passata annata. Cosa ha lasciato quel campionato concluso causa pandemia?
Nonostante quel periodo difficile, causa pandemia, non abbiamo mai perso la concentrazione perché volevamo a tutti i costi raggiungere l’obiettivo di promozione in A.
Quella stagione ci ha lasciato sicuramente la consapevolezza e la forza dei nostri mezzi.
A me, personalmente, ha lasciato molta gioia ma anche amarezza perché causa infortunio non ho potuto partecipare attivamente al campionato però ho sostenuto la mia squadra fino all’ultimo minuto”.

Come è stato ripartire la scorsa estate e come tornare alla normalità? Quali sono state le prime impressioni nei primi giorni di lavoro?
“Il ritorno alla normalità e la ripartenza per un campionato nuovo e di alta categoria, hanno scaturito in me la voglia di riprendere quello che avevo lasciato prima dell’infortunio, volevo a tutti i costi rifarmi e mettermi in gioco in una categoria superiore. Allenarmi con delle professioniste mi ha aiutato a realizzare al 100% di essere in serie A e che i ritmi di gioco e di pensiero andavano velocizzati”.

Il gruppo era cambiato rispetto a quello dell’annata precedente? Quali erano gli obiettivi di squadra? Ed i tuoi? “Il nostro punto di forza è sempre stato il gruppo e, nonostante gli innesti, è rimasto tale. Le giocatrici nuove hanno capito fin da subito come integrarsi nel migliore dei modi; questo ha incentivato la salvezza che era il nostro obiettivo principale, ovviamente senza porci limiti.
Per quanto riguarda l’obiettivo personale era ed è riuscire a migliorarmi e crescere calcisticamente insieme a delle professioniste. Non nego che ho puntato fin dall’inizio ad arrivare in doppia cifra con i goal e ci sono riuscita”.

Nel girone d’andata avete faticato, con un solo successo raggiunto. Come è stato il vostro inizio di campionato? Quali erano gli umori al giro di boa?
“Nel girone di andata abbiamo affrontato diverse difficoltà soprattutto due infortuni di due calciatrici titolari.
Entrare nelle dinamiche di questa massima categoria non è stato semplice, dalla Serie A2 alle Serie A i ritmi sono totalmente diversi. Gli ostacoli ci hanno dato modo di confrontarci e trovare gli stimoli giusti per reagire in quanto tutte volevamo raggiungere lo stesso obiettivo”.

Nel girone di ritorno avete alzato il ritmo conquistando otto punti. Cosa è cambiato rispetto alla prima parte di stagione?
“Ci siamo guardate tutte negli occhi e insieme abbiamo capito che tutte dovevamo dare qualcosa in più in questa categoria.Ognuna aveva i propri motivi per dare il massimo e questo ci ha permesso di fare un girone di ritorno in rinascita”.

Al termine della stagione per voi i play-out? Avevate il timore di poter retrocedere? Come siete arrivate a quelle partite?
“La paura di retrocedere viveva insieme a noi ma le abbiamo dato il giusto peso, l’abbiamo trasformata in punto di forza per non cadere nella trappola della tensione negativa.Siamo arrivate come si dice con la fame e unite fino al triplice fischio”.

Come è stato lo scontro con il Pelletterie?
“Le partite contro il Pelletterie sono state da cardiopalma, ritmi altissimi dove nulla era certo fino al triplice fischio della partita di ritorno.Tutto poteva succedere ma siamo state brave a non mollare anche quando stavamo perdendo. La salvezza la volevamo a tutti i costi e così è stato”.

Che annata è stata per te?   Che ricordo porterai di questo campionato?
“È stata un’annata un po’ altalenante causa infortuni ad inizio stagione ed un ritorno di campionato in cui mi sono finalmente sentita in forma e sono arrivati i goal e tante soddisfazioni. Con me porterò la mia prima tripletta in questa massima categoria e le facce, chi sorridenti e chi con le lacrime di gioia, delle mie compagne al raggiungimento della salvezza tanto voluta”.

Per te rinnovo annunciato con le venete. Cosa significa per te indossare questa maglia?
“Questa maglia e questa società sono la mia seconda famiglia. Sono cresciuta con il Granzette da ormai 6 anni e devo loro tutta la mia esperienza e crescita personale.
Sono tanti anni che indosso questi colori e ne vado fiera”.

Nei giorni scorsi l’annuncio di una gara a settimana proposta su Sky? Segnale positivo per il movimento giusto?
“La visibilità delle partite in una piattaforma così importante è certamente un passo verso l’espansione di questo sport.Spero in una continuità e che tutto questo possa servire ad avvicinare più ragazze a praticare il calcio a 5”.

Credit Photo: Federica Lattanzio e Anygivensunday

Juventus Women, poker al Servette

Una doppietta di Bonansea, il solito gol di Girelli e il primo gol di Berti. Così le Juventus Women hanno la meglio sul Servette sotto la fitta pioggia di Vinovo nella seconda amichevole del loro precampionato. Di Hurni la rete svizzera.

LA SBLOCCA BONANSEA

Rispetto al Birkirkara, il Servette si presenta a Vinovo più ordinato, riuscendo nei primi minuti a neutralizzare i tentativi delle bianconere, schierate da Mister Montemurro con una difesa a tre e con un undici a trazione decisamente anteriore. La prima occasione della partita è sulla testa di Cristiana Girelli, che prova a girare all’altezza del primo palo il corner calciato da Valentina Cernoia, ma non trova lo specchio.

Proprio sugli spunti da sinistra di Cernoia, che continua a sfoderare una grande intesa con Barbara Bonansea, arrivano i maggiori pericoli per le campionesse di Svizzera in carica. E al 18’ da lì arriva il gol del vantaggio. Ottimo lavoro della Juve, che isola a sinistra la sua numero 7: palla perfetta, tesa, sul secondo palo, dove arriva Bonansea a mettere in rete il gol del vantaggio. Le squadre si danno battaglia e la Juve si rende pericolosa due volte con Zamanian, ma il risultato non cambia più: si va a riposo sull’1-0.

CERTEZZE E FUTURO

Nonostante i cambi, il secondo tempo viaggia sugli stessi binari del primo, ma al 52’ il Servette sfiora il pari: Padilla, da ottima posizione e in caduta, incrocia troppo. Lo scampato pericolo ha l’effetto della scossa che dà ulteriore cattiveria alla Juve e infatti un minuto più tardi arriva il 2-0. Fa tutto Bonansea, che recupera palla sulla trequarti, vede il portiere avversario fuori posizione e con una traiettoria perfetta raddoppia.

Il 2-0 stordisce il Servette molto più di quanto non avesse fatto il primo gol di Bonansea e la Juve continua a costruire occasioni. Ci prova prima Staskova, poi Girelli, poi è Bonansea a sfiorare la tripletta. Si diceva dell’asse Cernoia-Bonansea, che al 61’ dà vita a un’altra grande occasione. Lancio perfetto di Cernoia per la numero 11 bianconera, che a tu per tu con Pereira non riesce a segnare la tripletta.

Nelle girandole di cambi, Mister Montemurro dà spazio a tutte le giovani aggregate alla prima squadra e al 92’, dopo il gol del 3-1 firmato Hurni, la Juve cala il poker con un gol dal sapore di futuro. Lancio di Lenzini, scatto perfetto di Beccari, classe 2004 alla prima presenza in prima squadra, e assist per Alice Berti, classe 2003, brava con il mancino a battere Pereira. Il modo migliore per chiudere la partita e guardare, con ottimismo, alle prossime gare. E, ovviamente, al futuro.

Credit Photo: Juventus Women

Triplo colpo del Tottenham: firmano Jiali, Pearse e Ubogagu

Con l’arrivo di Alex Morgan nell’inizio dello scorso anno, si pensava che il Tottenham potesse fare il salto di qualità che da tempo si aspettava. Ma, se non a livello di marketing, la statunitense non ha impattato sul campionato inglese concludendo la sua seconda avventura europea poco dopo. Le Spurs sono quindi tenute a fare un passo avanti che il proprio blasone richiede. La dirigenza ha fatto partire il giro del calciomercato con tre nuove arrivate. 

Dalla Cina con furore; la prima ad essere ufficializzata è stata Tang Jiali, calciatrice proveniente dallo Shangai Shenli. Si tratta della sua prima esperienza fuori dalla Cina nonostante sia già affermata in campo internazionale. Infatti con la nazionale cinese è diventata una colonna portante del centrocampo ricevendo anche una nomination come miglior giovane dei Mondiali del 2015. La classe 95 non è ancora atterrata in Inghilterra in attesa del permesso di lavoro. Queste le sue parole al momento della firma: “Sono così felice di unirmi al Tottenham Hotspur. Sono una grande fan del calcio della Premier League e ho sempre sognato di giocare in Inghilterra. Non vedo l’ora di arrivare a Londra e spero di poter contribuire a rendere la stagione di successo per la squadra”. 

Anche qualche colpo in prospettiva per le Spurs che mettono sotto contratto Gracie Pearse, 18enne arrivata dal Crystal Palace. La centrale di difesa è cresciuta nell’Academy dell’Arsenal per poi fare il suo debutto tra le grandi con le Eagles nella FA Women’s Championship. Un contratto biennale per lei con l’opzione di rinnovare per il terzo. “Sono davvero entusiasta di venire alle Spurs”, afferma l’inglese. “Significa molto per me perché vengo da una famiglia di tifosi del Tottenham, quindi questo rende questa opportunità ancora più speciale”. 

Chiudiamo con il colpo grosso piazzato dalla governance londinese. In arrivo c’è Chioma Ubogagu dal Real Madrid pronta a rinforzare il reparto offensivo delle Spurs. Cresce calcisticamente nella squadra dell’università di Stanford e, dopo una breve parentesi all’Arsenal, gira le migliori squadre statunitensi tra Houston Dash e Orlando Pride. Andata in prestito al Brisbane Roar, fonderà la sua rinascita in Spagna con la maglia del Tacòn prima e del Real Madrid poi. Oscurata dalla compagna di reparto Asllani, tenta le nuove fortune in Inghilterra. “Sono davvero entusiasta di unirmi alle Spurs: è il club tifato dal mio defunto padre, quindi per me avere l’opportunità di indossare questa maglia è speciale e non vedo l’ora di iniziare. La FWSL è sempre stato un campionato pieno di giocatrici di alto livello e credo che diventi più competitivo anno dopo anno, quindi è un campionato in cui sono davvero orgogliosa di tornare”.

Brescia Calcio Femminile, domani il raduno della Prima Squadra

Con le visite mediche di rito, i tamponi obbligatori disposti dalla FIGC e la prima sgambata al Centro Sportivo Mario Rigamonti, inizierà ufficialmente sul campo domani la stagione 2021/2022 del Brescia Calcio Femminile, che vedrà le Leonesse allenate da Elio Garavaglia disputare il campionato di Serie B.

Le biancoblù si sottoporranno ai test medici dalla mattina di domani al Marathon di Brescia Due, per poi spostarsi al pomeriggio sul loro nuovo campo di allenamento a Buffalora intorno alle 17.30 per i tamponi. Alle 19.00 circa è previsto l’inizio del primo allenamento.

Alle 19:00 Leonesse della Prima Squadra sono state aggiunte anche sette elementi della Primavera. Di seguito l’elenco delle convocate per la preparazione estiva:
Lia Lonni
Silvia Monaci
Roberta Ballabio
Benedetta Maroni
Chiara Viscardi
Elisa Galbiati
Laura Perin
Giulia Asta
Laura Ghisi
Chiara Barcella
Claudia Saggion
Cristina Merli
Gaia Farina
Serena Magri
Veronique Brayda
Giorgia Pellegrinelli
Luana Merli
Jenny Hjohlman
Sofia Pasquali
Allison Zamblera (Primavera)
Anna Chiara Stirati (Primavera)
Giulia Lumina (Primavera)
Laura Paris (Primavera)
Camilla Tengattini (Primavera)
Elena Mombelli (Primavera)
Gaia Bianchi (Primavera)
Isabella Olivini (Primavera)

Per gli operatori della comunicazione che vorranno presenziare al primo allenamento: sono a disposizione per interviste, tra le 18:00 e le 18:30, il mister Elio Garavaglia (nella foto) e le calciatrici Veronique Brayda, Serena Magri e Giorgia Pellegrinelli.

Photo Credit: Elia Soregaroli

Antonella Licciardi, Palermo: ufficiale la riconferma sulla panchina delle siciliane

Non cambia guida tecnica il Palermo femminile. La società rosanero ha reso noto nelle ore scorse, infatti, di affidare la panchina ad Antonella Licciardi anche per la stagione 2021-2022. La formazione sicula dopo l’ottima annata in Serie C, conclusa con il successo nel girone D ed il conseguente salto in Serie B, ha annunciato cosi il primo tassello per il campionato alle porte con la riconferma della guida tecnica. Questa la nota diramata dello stesso ufficio stampa palermitano.
La Società ASD Palermo, per la stagione calcistica 2021/2022 , conferma Antonella Licciardi alla guida della squadra che militerà in Serie B.
La formazione rosanero è risultata la sorpresa della serie C Nazionale raggiungendo una meritatissima promozione , con un gioco spettacolare che proprio coach Licciardi ha imposto come marchio di fabbrica ad una formazione giovanissima.
In bocca a lupo a Coach Licciardi !

Michela Giordano pronta al debutto in blucerchiato: “Abbiamo l’obiettivo di onorare e portare in alto questa maglia”

Continua il ciclo di interviste delle giocatrici della Sampdoria Women ai microfoni di sampnews24.com. Ospite dei scorsi giorni è stata Michela Giordano, promettente terzino classe 2002 arrivata  in prestito dalla Juventus.

In grado di giocare su entrambe le fasce e di partecipare anche alla fase offensiva, la Giordano può essere considerata di diritto uno dei prospetti più rosei del panorama calcistico femminile italiano. Questa fama, però, non sembra interessare più di tanto alla giocatrice che, dotata di grande umiltà e determinazione, preferisce non auto elogiarsi, dimostrando sul campo il proprio valore. Viste le sue caratteristiche, la giovane calciatrice di Cuneo sarà un fenomenale asso nella manica per mister Antonio Cincotta durante una stagione che si preannuncia entusiasmante e ricca di sorprese. Nonostante la giovane età, la Giordano vanta ben quattro anni di esperienza alla Juventus che le hanno trasmesso il dna vincente della prestigiosa società bianconera.

Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta, infatti, ripeteva sempre il leggendario Giampiero Boniperti.  Dopo aver ereditato questo mantra, la calciatrice blucerchiata cerca, giorno dopo giorno, di infonderne la  forza nelle nuove compagne che, dal canto loro, stanno condividendo con lei le loro differenti esperienze di vita e di gioco. Grande ammiratrice  della bianconera ex-compagna di squadra e di reparto, Lisa Boattin, lavora sodo per poter riuscire ad  eguagliarla  e chissà, magari superarla  in futuro. È un esempio per le altre giocatrici, soprattutto per noi terzini. Lavora ad alto livello, mi ha trasmesso tanto e continuerò a guardarla!”, ha infatti dichiarato la Giordano con un velo di emozione.

Raccontandosi alla testata online blucerchiata, la giocatrice ha inoltre parlato della grande emozione provata nel vestire i colori della Sampdoria e del grande lavoro che l’allenatore e la società stanno svolgendo per creare un gruppo squadra coeso quasi fosse davvero una famiglia.

Altro grande punto di forza del progetto blucerchiato, a detta del promettente terzino, è la costante vicinanza e partecipazione del Presidente Massimo Ferrero. “È una cosa importante, ci fa pensare in positivo e ci fa sentire pari ai colleghi maschi”, queste le sue affermazioni riguardo la grande attenzione della Sampdoria nell’abbattere ogni disparità. “Parliamo di una società che crede nel calcio maschile e femminile, ci permette di allenarci nelle migliori condizioni e nei migliori ambienti.”

Non sono mancate neppure parole di stima nei confronti del tecnico: “Mister Cincotta ci dice di dare il massimo in ogni allenamento, partita dopo partita si vedrà il nostro cammino. L’importante è sacrificarsi per ciascuna compagna in modo da ottenere i migliori risultati fin dall’inizio”, ha infatti dichiarato la calciatrice a sampnews24. D’altronde, soprattutto in una stagione nuova come quella che inizierà a breve, abnegazione, voglia di vincere e spirito di squadra saranno elementi fondamentali per raggiungere obbiettivi storici che porterebbero un grande orgoglio a tutta la città e non solo.

Grifols diventa partner ufficiale del calcio femminile UEFA

La UEFA è orgogliosa di annunciare che Grifols, produttore leader mondiale di farmaci plasmaderivati, è diventato partner ufficiale della UEFA per il calcio femminile a partire dalla stagione 2021/22, fino al 2025.

Nell’ambito dell’accordo quadriennale, Grifols diventerà partner sanitario esclusivo dei tornei femminili UEFA a tutti i livelli, compreso UEFA Women’s Champions League, UEFA Women’s Euro, Campionati UEFA Women’s Under 19 e Under 17 e UEFA Women’s Futsal EURO, oltre a prendere parte all’iniziativa Together #WePlayStrong della UEFA, che incoraggia ragazze e donne a iniziare a giocare a calcio.

Guy Laurent-Epstein, direttore marketing UEFA: “Siamo felici di accogliere Grifols nella nostra esclusiva famiglia di partner per il calcio femminile UEFA e non vediamo l’ora di vivere insieme nuove ed entusiasmanti serate di calcio femminile”.

Il 2021/22 segnerà l’inizio di una nuova alba per la UEFA Women’s Champions League. Ci sarà una fase a gironi a 16 squadre, mentre il montepremi in palio è stato quadruplicato. La prossima estate inoltre si giocherà UEFA Women’s EURO 2022 in Inghilterra.

Nadine Kessler, responsabile UEFA per il calcio femminile: “Questo è un momento fantastico per entrare a far parte del calcio femminile UEFA data la sua crescita esponenziale. Siamo quindi felici di dare il benvenuto a Grifols in questo emozionante viaggio insieme a noi. Per anni Grifols ha dimostrato il suo impegno per lo sport femminile attraverso le sponsorizzazioni di iniziative sociali locali, tra cui la pallavolo e l’hockey su prato. Pertanto, crediamo che sia il partner perfetto per unirsi a noi e non vediamo l’ora di lavorare insieme a loro nelle prossime stagioni”.

Le donne rappresentano il 60% della forza lavoro di Grifols, che all’inizio del 2021 è stato incluso nel Bloomberg Gender-Equality Index per il suo impegno nella promozione delle donne sul posto di lavoro.

Teresa Rione, responsabile della comunicazione di Grifols ed ex atleta olimpica: “Lo sport è una delle più potenti piattaforme per la promozione dell’uguaglianza di genere. Permette di affinare tecniche e qualità che possono tornare utili alle donne nei posti di lavori e in tutti i campi della vita sociale”.

Come parte del suo accordo, Grifols sarà in grado di intraprendere molteplici attività di branding e promozionali attraverso i suoi canali interni ed esterni e le strutture UEFA. L’attività di promozione potrebbe essere fatta attraverso pannelli LED fissi e rotanti all’interno dello stadio, attraverso iniziative promozionali nel giorno della partita e in loco, con premi in palio, accessi hospitality e attivazioni digitali sui social network.

Raimon Grifols, co-CEO Grifols: “Grifols è estremamente orgogliosa di sostenere il calcio femminile UEFA e di contribuire a costruire le basi per un futuro più equo e sostenibile”.

Víctor Grifols Deu, co-CEO Grifols: “La nostra partnership con la UEFA è entusiasmante per i nostri dipendenti e per tutti coloro che fanno parte di Grifols. Non vediamo l’ora di assistere a partite emozionanti”.

Grifols, fondata a Barcellona nel 1909, si unisce a Visa, Pepsi, Just Eat Takeaway.com, Hublot e al gruppo Euronics come partner del Calcio Femminile UEFA.

Credit Photo: https://it.uefa.com/

Il Chievo Verona Women è lieto di annunciare l’acquisto a titolo temporaneo di Serena Boaglio e di Gaia Bolognini

Classe 2002, di proprietà dell’Empoli FC Femminile, ha militato nell’ultima stagione nel Napoli 🔁
Estremo difensore molto abile con i piedi e nell’uno contro uno. Giocatrice brava a leggere le situazioni di gioco ed esplosiva fra i pali 🔥
BENVENUTA SERENA 💛💙
#ForzaGialloblù #Chievo #CuoreMatto

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Il Chievo Verona Women è lieto di annunciare l’acquisto a titolo temporaneo di Gaia Bolognini 🟡🔵
La giocatrice, di proprietà della Fiorentina Femminile, ha messo in mostra le sue qualità nelle ultime stagioni con la maglia della Florentia 💣
Classe 2003, mancina, può agire in tutti i ruoli del centrocampo ed è dotata di un tiro molto potente 🔥
BENVENUTA GAIA 💛💙#ForzaGialloblù #Chievo #CuoreMatto
Credit Photo: Chievo Verona F.M:

Real Meda, confermate ben ventun giocatrici, Amanda Barzaghi promossa in Prima Squadra

Manca poco al via della Serie C e il Real Meda ha iniziato le sue mosse, partendo dalla conferma di ben ventun giocatrici che hanno fatto parte della scorsa stagione.
Per la porta restano Elena Ripamonti e Nadia Pizzi, con l’inserimento definitivo in rosa di Amanda Barzaghi, classe ’01, promettente estremo difensore proveniente dal settore giovanile.
In difesa rimangono Laura Roma, Daniela Gastaldo, Greta Podda, Chiara Rovelli e Aidil Bettale.
Confermate a centrocampo Costanza Molteni, Rebecca Arosio, Giulia Ragone, Serena Porro, Elisa Mariani, Francesca Sironi, Maria Giulia Longo, Carolina Mariani e Federica Moroni.
Claudia Zorzetto, Chiara Ferrario, Veronica Marelli, Silvia Campisi e Sara Alluvi saranno ancora le pedine dell’attacco delle pantere nere.
La società bianconera annuncerà nei prossimi giorni i nuovi, ma mirati, acquisti per permettere al Real Meda di affrontare al meglio la nuova stagione.

La selezione del Feyenoord Women è completa dopo l’arrivo di Van Diemen e Weimar

Il Feyenoord ha firmato un contratto di un anno con Samantha van Diemen e Jacintha Weimar e le due giocatrici hanno ufficialmente completato la squadra del Feyenoord Women.

Manon Melis, coordinatrice del calcio femminile del Feyenoord, ha affermato: “Con Samantha e Jacintha abbiamo messo gli ultimi pezzi del puzzle per la nostra squadra femminile. Samantha è un difensore di talento e siamo felici di poter contribuire a farle fare il prossimo passo nella sua carriera. Con Jacintha abbiamo acquisito un portiere esperto con molta esperienza nel campionato tedesco… Esattamente ciò di cui abbiamo bisogno!”.

Van Diemen, che ha iniziato la sua carriera all’UVS di Leiden e ha giocato per l’Ajax negli ultimi anni: “Il mio primo obiettivo è quello di conquistare un posto nella formazione titolare. Ma naturalmente guardo oltre. Non sono venuta al Feyenoord solo per essere nelle undici titolari, voglio poter lasciare un segno. Spero inoltre di poter fare il passo da internazionale giovanile a Oranje Leeuwin a tempo debito”.

Weimar, che è stata sotto la porta al Bayern Monaco per molti anni e ha giocato per l’SC Sand nel massimo campionato femminile tedesco la scorsa stagione, non avrà questo unico compito al Feyenoord: “Lavorerò qui anche come istruttore sociale. Questo è qualcosa che è sempre stato nel mio cuore: ispirare le giovani ragazze a fare più esercizio fisico e ad essere sportive. Quindi è bello che oltre a giocare per il Feyenoord Women, possa anche fare qualcosa di significativo per il club e per la società”.

Photo Credit: Feyenoord Women

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