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Bleues “acchiappa goal” – Lionesses ko all’esordio Euro 2025

Un copione di tutto rispetto quello seguito dalla Nazionale francese impegnata quest’oggi nell’esordio ad Euro 2025 davanti all’Inghilterra. Una gara segnata dal doppio vantaggio transalpino trovato durante il primo tempo, bastato a mandare ko le quotate inglesi, solo vicine al risultato mediante un unico goal sul finale (2-1).

Prima fase da 15 minuti equilibrata. L’apparente calma viene interrotta al 16′ da Russo che offre una conclusione su apertura di James ed insacca: imprendibile per Peyraud – Magnin. I festeggiamenti inglesi, però, durano poco: per il VAR è fuorigioco.
Sul fronte avversario risponde Karchaoui che tenta il pallonetto approfittando di una ripartenza e dell’uscita dell’estremo difensore, calciando un pallone poi terminato sul fondo.

Attenzione al gioco francese che si intensifica alla mezz’ora: due le parate di disimpegno per il portiere inglese che anticipano il vantaggio Bleues. Katoto al punto giusto al momento giusto per un 1-0 tutto da incorniciare! (perfetto l’assist di Cascarino). Il raddoppio non tarda ad arrivare dopo appena tre minuti: il segno al 39′ ad opera di Baltimore.
I primi 45+5′ si chiudono col sorriso sul volto di una formazione transalpina che sembra aver studiato ogni minimo punto debole della avversaria guidata da Wiegman.

A ritorno dalla pausa il muro difensivo blu sembra essere in bilico: ci prova l’Inghilterra ponendo in avanti James, risponde Baltimore che costringe Hampton a salvare sulla linea.
La coach poc’anzi citata propone i primi cambi al 59′ nel tentativo di modificare le sorti di una gara fino a quel momento a senso unico.
Rapidità, possesso palla e incisività le principali caratteristiche che hanno permesso alle ragazze del tecnico Bonadei di spuntarla, nonostante la rete accorcia distanza opposta all’87’ (Walsh), per un avvio della competizione all’insegna del goal.

Tale frangente ha posto sotto i riflettori l’importanza del riscatto per la stessa compagine, intenzionata a fare bene dopo la semifinale persa contro la Germania in occasione dei precedenti Euro 2022. Per sapere come proseguirà il tutto a disposizione il prossimo incontro col Galles (9 luglio), squadra già penalizzata non solo per il proprio ranking che risulta essere il più basso tra le formazioni qualificate al torneo, ma anche per la sconfitta subita in data odierna ad opera dei Paesi Bassi.

Impiantistica: l’ICS promuove il bando 2025 “Sport Missione Comune”

 

Fino al 30 settembre, i Comuni, le Unioni di Comuni, i Comuni in forma associata, le Città Metropolitane, le Province e le Regioni potranno presentare le istanze per usufruire attraverso i mutui agevolati dei contributi in conto interessi deliberati dal Comitato di Gestione dei Fondi Speciali ICS a fronte degli stanziamenti dedicati nella legge di bilancio 2025.

L’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. mette a disposizione oltre 150 milioni di euro per mutui a tasso fisso da stipulare entro il 31 dicembre 2025 con il totale abbattimento degli interessi con durate fino a 10 anni o con la possibilità di utilizzare il contributo per durata fino a 25 anni.

Settore giovanile in crescita – Gianni Fruzzetti, Bologna: “Tre ragazze vivranno il ritiro con le grandi”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Non solo Prima squadra. Anche il settore giovanile bolognese dimostra di trovarsi nell’era della crescita esponenziale.
Un progetto ambizioso, il cui fulcro rimane la valorizzazione delle giovani per arrivare ad un futuro di calciatrici fiduciose e formate; a rimarcarlo nei giorni scorsi Gianni Fruzzetti, direttore rossoblù, che sulla curva dello sviluppo dell’ala citata ha affermato:Bilancio e stagione positivi. Tutti gli anni organizziamo un torneo che vede coinvolte tutte le squadre ed è un modo per stare ancora insieme, allungare proprio la stagione e finirla nel migliore dei modi.

L’under 17? È forse quella che ci ha regalato più soddisfazione andando alla fase nazionale, ma anche la 12,15 e 13 hanno figurato molto bene.
La Primavera ha fatto un campionato così così, trovando varie difficoltà, ma siamo molto soddisfatti“.

Al momento ci si gode il presente. Alla base? L’educazione calcistica, l’orientamento verso le opportunità, l’attenzione allo sviluppo delle competenze: “Il prossimo step da fare è sicuramente portare qualche ragazza in Prima Squadraha continuato lo stesso -. Lo anticipo, quest’anno tre ragazze partiranno in ritiro proprio con quest’ultima, e cominceranno ad assaporare quella che è la professionalità“.

In occasione di una intervista formalizzata da BePiTV a marzo 2025 per la rubrica “B Woman”, poi, la figura aveva già descritto la curva positiva tracciata, arricchita da soddisfazione e visione a lungo termine: “Quando il Bologna mi ha scelto per questo progetto c’era un po’ un fuggi fuggi. Da tre anni è iniziato un percorso con una filosofia di lavoro dalle piccoline alla prima squadra; siamo passate da 60/70 ragazze a 150. Adesso Bologna sta diventando una realtà in cui tante vogliono venire, l’importante è costruire dal basso.

Ci vorrà un po’ di tempo, ma stiamo facendo questo percorso. Non abbiamo comprato nessun titolo, perché se non allarghi la base. L’idea è di creare un percorso comune dalle piccoline alle più grandi“.

Settori differenti, quindi, ma stessa identità per quello che ancora oggi si conferma un legame indissolubile tra realtà di natura importante.

Miedema show! L’Olanda piega il Galles e dilaga con un tris

Termina con un trionfo a favore dei Paesi Bassi lo scontro d’esordio agli Euro 2025 tra gli stessi ed il Galles. A Lucerna assoluto dominio delle orange che hanno diviso la posta in palio odierna in due tempi.

Dimostra rapida aggressività la squadra di Andries Jonker: inoltrato il quarto minuto di gara, è infatti Clark a dover respingere in due tempi una forte conclusione olandese; il primo squillo vero e proprio è definitivamente della formazione in blu.
Al 15′ girata rapidissima di Miedema (per l’occasione capitana), murata dalla stessa Clark. Impegnatissimo l’estremo difensore; fatica, nel frattempo, il Galles ad avanzare.
Pallone filtrante in area di rigore che evidenzia l’ennesima proposta dei Paesi Bassi: a vuoto la traiettoria, non agganciata sul finale dalla solita Miedema.

Palo al 35′! Clamoroso vantaggio sfumato per i Paesi Bassi. Scenario cancellato totalmente dal goal di Miedema al secondo minuto in aggiunta: tanto lavoro per l’estremo difensore opposto che nulla può di fronte al tiro sicuro dell’attaccante.

Pausa terminata, ma stessa intensità di fuoco per la compagine in avanti: ripete l’esultanza di squadra Victoria Pelova; sua la firma per il raddoppio al 47′.
D’altra parte il Galles fatica ad uscire dal pressing avversario, tesi confermata al 56′ da Brugts: la numero 11 aggancia perfettamente un assist in area ed insacca il tris, spiazzando il portiere.

Nessuna pericolosità nei fraseggi né in ripartenza sul fronte Wales, che si arrenderà totalmente alla superiorità azzurra nonostante i +5 di recupero a disposizione per provare a ribaltare una gara difficile.

Mercoledì 9 per le vincitrici uscenti il secondo appuntamento europeo contro l’Inghilterra.

Salta la panchina: il Venezia saluta il tecnico Berta Prat Hernández

Photo Credit: Venezia FC

Berta Prat Hernández non è più il tecnico del Venezia: questa la comunicazione resa pubblica dalla società attraverso il proprio sito ufficiale.
Una decisione consapevole e “comune”: così l’ha definita lo stesso club, dopo l’unica stagione alla guida della Prima squadra. Un segno indelebile su un viaggio di lungo ricordo e terminato nel migliore dei modi: l’ormai ex allenatrice, infatti, abbandona l’arancioneroverde dopo il salto nella nuova categoria (conquistato aritmeticamente con due turni d’anticipo mediante la vittoria di 2-0 sul Chieti), un sogno avveratosi con una serie di 22 risultati positivi su 28 dispute, per un primo posto in graduatoria a quota 69 che non ha avuto rivali.

Arezzo, Bologna, Brescia, Cesena, Como, Freedom, Hellas Verona, Lumezzane, Res Roma, Sampdoria (retrocessa dalla serie A), San Marino Academy, Spezia Women e Trastevere (altre due neopromosse) le contendenti del prossimo girone unico di serie B.

Al tecnico in uscita i ringraziamenti più sinceri da parte della stessa società che l’aveva accolta già nel 2021, offrendole il ruolo di supervisore dell’Under 19 femminile.

“Le emozioni parlano, sono felicissima. Il percorso fino a qui è stato bellissimo. Le ragazze hanno dato tutto e anche di più; il coraggio che hanno dimostrato, nonostante la giovane età, è qualcosa di davvero indescrivibile. Meritano questo ed oltre”. Queste tra le ultime parole rilasciate da Hernández che dimostrano quanto l’insieme abbia raccolto il meglio per costruire un futuro virtuoso e significativo con ulteriori sfide da superare e stimoli da non perdere. Gli stessi sono stati, poi, evidenziati dalla Responsabile del settore Grazia Trentin, la quale aveva aggiunto: “Ora ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di una nuova fase di crescita per tutto il settore, con progetti e iniziative legati al territorio a cui teniamo moltissimo, perché rappresentiamo con orgoglio la città più bella del mondo.

A livello personale, si tratta di una soddisfazione immensa. Raggiungere questo traguardo significa entrare a pieno titolo nell’élite del calcio femminile italiano”.

Carolina Pini: “Spero sia l’anno buono per portare a casa un trofeo sognato da una vita”

“L’Italia ha iniziato molto bene. Il morale è alle stelle e in questi tornei, più che le doti delle singole vale il gruppo. Io le Azzurre le vedo come sorpresa del torneo e potrebbero arrivare tra le prime quattro, molto dipenderà ovviamente dalla fortuna/sfortuna di chi andranno a trovare dopo la fase a gironi”. A dircelo è stata Carolina Pini, ex calciatrice che ha vestito la casacca della Nazionale per 28 volte con 3 reti che poi continua: “Ho notato un ambiente cambiato dopo il termine della gestione Bertolini che non è finita benissimo. Mister Soncin, e la vice Viviana Schiavi, hanno portato aria fresca e pulita, cosa che serviva assolutamente. Se l’ambiente è sereno, i risultati arrivano”.

L’ex centrocampista poi sull’esordio confessa: “Ho visto un’ottima Italia in un girone non facile, come ogni Europeo che si rispetti. Dobbiamo passare il girone e continuare a fare molto bene come visto ieri. Spero che sia l’anno buono per portare a casa un trofeo che sogniamo da una vita”.
Pini, con trascorsi con Bayer Monaco e Verona, poi sul torneo aggiunge: “Paradossalmente è più semplice passare il girone ai Mondiali rispetto all’Europeo dove tutte le squadre sono molto valide. Ogni girone regala degli sconti assolutamente entusiasmanti, lo spettacolo assicurato in tutto il torneo”.

L’ex calciatrice toscana classe ’88, in Azzurro dal 2006 al 2013, chiude con una considerazione sulle calciatrici più attese: “Ho sempre un occhio di riguardo per le tedesche, quindi direi che mi aspetto da alcune di loro un torneo giocato ad alti livelli, come Schüller oppure Bühl. Sono felice di rivedere Hagerberg di nuovo in nazionale. Delle italiane non posso che non dire Cristiana Girelli, con la quale sono cresciuta e a cui auguro un torneo da incorniciare. Se lo merita”.

Nazionale Femminile – Italia a caccia del successo qualificazione. Salvai: “Che emozione l’esordio, vogliamo ripeterci”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dopo la seduta di scarico di ieri, questa mattina nel Team Base Camp di Weggis le Azzurre hanno iniziato a lavorare e a curare ogni singolo dettaglio in vista del fondamentale appuntamento di lunedì con il Portogallo. In caso di mancato successo del Belgio sulla Spagna, nel confronto che alle ore 18 aprirà la seconda giornata del Gruppo B dell’Europeo, a Ginevra (ore 21, Rai 2) davanti al presidente federale Gabriele Gravina e al segretario generale Marco Brunelli le Azzurre avrebbero la grande chance di staccare il pass per i quarti di finale – centrati l’ultima volta nell’edizione del 2013 – con un turno d’anticipo.

Serviranno naturalmente i tre punti, conquistati in quattordici dei sedici match giocati finora contro la 22ª forza del Ranking FIFA (l’Italia è 13ª), ultimi sette compresi. “La serata vissuta due giorni fa è stata molto emozionante e la vittoria ci ha aiutato a recuperare in fretta le energie fisiche e mentali, ma dobbiamo essere brave a resettare e a pensare esclusivamente al Portogallo – ha dichiarato Cecilia Salvai ai microfoni di Vivo Azzurro TV – vogliamo ripeterci e per riuscirci dovremo rimanere concentrate solo sui prossimi 90 minuti. Il primo obiettivo sarà quello di non fare arrivare palloni al nostro portiere”. Una missione centrata alla perfezione nella gara d’esordio, in cui la 31enne della Juventus – una delle migliori in campo – ha respinto insieme alle sue compagne di reparto (e non solo) tutti i tentativi delle Fiamme Rosse, tornando a blindare la porta in un Europeo 12 anni e tre edizioni dopo l’ultima volta.

Per alzare l’asticella anche dal punto di vista della prestazione non basterà confermare la solidità difensiva messa in mostra con la selezione belga. “Non credo che rivedremo un primo tempo come quello di Sion – ha aggiunto Salvai, che proprio giovedì ha tagliato il traguardo delle 60 presenze in Nazionale maggiore – partiremo meno contratte e cercheremo fin da subito di mettere la partita sui binari giusti e renderci molto più pericolose rispetto ai primi 90’, sfruttando meglio le nostre caratteristiche offensive. Loro arrivano da una sconfitta molto importante con la Spagna e avranno tanta voglia di riscattarsi. Hanno giocatrici molto pericolose e brave nell’uno contro uno quindi servirà tanta attenzione, a livello individuale e di squadra”

Parlando di attacco e di gol gli occhi di ‘Ceci’ – soprannominata anche ‘Contessa’ da alcuni componenti dello staff per l’eleganza con cui si muove sul rettangolo verde – iniziano a brillare. Impossibile per lei non tornare con la mente a quell’8 giugno 2018, il giorno in cui proprio con il Portogallo trovò il primo dei suoi tre centri in azzurro, un acuto che al ‘Franchi’ di Firenze chiuse il match e permise alla squadra di festeggiare il ritorno alla fase finale del Mondiale dopo 20 anni di attesa. “Ovviamente il pensiero a quel gol c’è e dovesse succedere di nuovo sarei felicissima: quando mi troverò nell’area avversaria proverò a scordarmi di essere un difensore…”, ha concluso Salvai, presente anche nell’ultima sfida con le lusitane andata in scena nell’Algarve Cup 2020, vinta 2-1 in rimonta dall’Italia (reti di Linari e Girelli) prima di dover abbandonare il Portogallo a causa dell’emergenza COVID-19.

La squadra partirà nel pomeriggio alla volta di Ginevra, dove domani allo Stade de Genève – che con i suoi oltre 31mila posti è il terzo impianto più grande del Paese dopo il St. Jakob-Park di Basilea e il Wankdorf di Berna –
è in programma la conferenza stampa della vigilia (ore17.45) e la rifinitura (18.30).

 

Sampdoria: nessuna iscrizione alla serie B – “Scelta complessa e dolorosa”

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Un altro duro colpo per la Sampdoria: la società blucerchiata, attraverso un comunicato, ha annunciato la mancata iscrizione della Prima squadra al prossimo campionato di Serie B.
Uno scenario doloroso che, dopo la retrocessione della formazione confermata dalla caduta contro il Como, pone al centro del tavolo valutazioni da compiere ben più complesse: “Nell’ambito di una più ampia revisione strategica e organizzativa finalizzata alla sostenibilità economica e al consolidamento del club, la Sampdoria Women non verrà iscritta al campionato di Serie B Femminile 2025/2026 – racconta lo scritto -.

Una scelta complessa e dolorosa, maturata nel contesto di sostenibilità finanziaria che la società sta affrontando con senso di responsabilità e visione di lungo periodo. Una decisione assunta anche con profondo rispetto per quanto è stato costruito in questi anni e con il forte desiderio di continuare a coltivare il calcio femminile blucerchiato“.

Nonostante ciò, il progetto ligure va avanti, dimostrando di non voler dare retta alle voci riguardanti “il fallimento” dello stesso. “Il progetto sportivo ripartirà, mantenendo viva la passione, lo spirito competitivo e l’impegno che hanno sempre contraddistinto le nostre ragazze – recita, infatti, la seconda parte del comunicato -. Sarà garantita inoltre l’attività del Settore Giovanile, cuore pulsante del futuro femminile doriano.

Alle atlete, ai tecnici, ai collaboratori, ai tifosi e alle famiglie che hanno accompagnato questo percorso con dedizione e orgoglio va il nostro più sentito ringraziamento. Il nostro impegno per una Sampdoria sempre più inclusiva, solida e sostenibile continua, con la ferma volontà di ricostruire – passo dopo passo – un futuro all’altezza della nostra storia e dei nostri valori“.

Rimane l’ennesimo atto di coraggio di un club che crede fermamente nei valori di questo sport e nelle basi create negli anni, mentre, purtroppo, la “non iscrizione” sta diventando sempre più un vero e proprio allarme di un movimento calcistico femminile odierno che cerca di sopperire alle difficoltà.

Coppa d’Africa Femminile: si parte con un occhio vigile particolare

Il conto alla rovescia per la Coppa d’Africa Femminile CAF di TotalEnergies è ormai agli sgoccioli. Manca pochissimo alla partenza della 13a edizione della manifestazione continentale per nazionali africana che si terrà in Marocco dal 5 al 26 luglio. Presenti, oltre alle 12 nazionali partecipanti, anche un totale di 46 arbitri, comprendenti di assistenti arbitrali e video assistenti arbitrali (VAR), che faranno parte delle prestigiose finali continentali con i migliori arbitri femminili dell’Africa scelti per il torneo. Si tratta di un numero record di ufficiali di gara, che ha battuto il precedente record di 40 che ha preso parte alle finali del 2022. Ci saranno 18 arbitri, 18 assistenti arbitrali e 10 operatori VAR provenienti da 30 diversi paesi del continente, con i padroni di casa del Marocco (5) che forniranno il maggior numero.

Tra questi c’è Bouchra Karboubi, che ha arbitrato la Coppa d’Africa CAF di TotalEnergies, la Costa d’Avorio 2023 e i Giochi Olimpici di Parigi. Salima Mukansanga, responsabile della finale della Coppa d’Africa femminile CAF di TotalEnergies, Marocco 2022, è tra gli ufficiali VAR accreditati. Per la prima volta, durante l’edizione 2022 il VAR è stato utilizzato in tutte le 28 partite dell’AFCON femminile, diventando la prima competizione femminile in Africa a beneficiare di questo strumento su tutti i campi e in ogni partita. Implementata nell’ambito della strategia di modernizzazione della CAF, questa innovazione mirava a rafforzare l’equità, la trasparenza e la qualità dell’arbitraggio, offrendo al contempo agli arbitri un’assistenza preziosa nelle decisioni cruciali del gioco: rigori, cartellini rossi, gol contestati o errori di identità.

“L’introduzione del VAR nel calcio femminile africano è un passo avanti strategico. Riflette il nostro desiderio di porre la competizione al più alto livello di domanda”, ha dichiarato Souleiman Waberi, presidente della Commissione arbitrale della CAF dal 2021 al 2025, all’apertura del torneo. Questo sistema è stato accompagnato da un rigoroso lavoro preliminare: formazione intensiva, aggiornamento degli arbitri, test tecnici sugli stadi, ecc. L’implementazione del VAR faceva parte di un approccio globale guidato dalla CAF per professionalizzare ulteriormente l’ambiente delle competizioni femminili nel continente.

Camilla Labate: “Per me la Ternana ormai è casa, continuare ad indossare questa maglia è motivo di vanto e orgoglio”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Si avvicina la prossima stagione di Serie A e diverse sono le notizie di mercato tra uscite, ingressi e conferme delle 12 squadre di Serie A Women. Attiva anche la Ternana, formazione neopromossa dopo la vittoria nell’ultimo campionato cadetto, che nelle ore scorse tramite i propri canali ufficiali ha reso nota la conferma in squadra di Camilla Labate, che resterà, quindi, alle dipendenze dell’undici guidato da mister Cincotta. Questo il comunicato diffuso a riguardo dallo stesso club umbro.

La Ternana Women è lieta di annunciare il rinnovo di Camilla Labate. Esterno classe ’99, ambidestra e instancabile su tutta la fascia, Camilla ha firmato un nuovo accordo che la legherà al club fino a giugno 2026. Queste le prima dichiarazioni dopo il rinnova di Camilla: “Per me la Ternana ormai è casa e poter continuare ad indossare la maglia rosso verde nella massima serie è motivo di vanto e orgoglio, perciò ringrazio la società per questa grande opportunità. Continuerò a lavorare duramente per crescere ancora e dare il mio contributo alla squadra. Fino alla vittoria sempre!”.
Quarta stagione consecutiva insieme: dal primo giorno fino al prossimo, storico, campionato di Serie A

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