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Juventus museum, il tempio dei trofei si arricchisce!

Due ulteriori new entry nel Tempio dei Trofei dello Juventus Museum, dopo le due Supecoppe Italiane vinte a gennaio dai bianconeri e dalle Juventus Women. Stiamo parlando della Coppa Italia conquistata in finale dalla Juventus a Reggio Emilia contro l’Atalanta e del quarto Scudetto consecutivo ottenuto dalle bianconere al termine di una stagione che le ha viste vincere ventidue partite in altrettante gare disputate, scrivendo una pagina di storia unica.

La consegna è avvenuta questa mattina dalle mani di Gianluigi Buffon e Cecilia Salvai a quelle del Presidente dello Juventus Museum Paolo Garimberti. Presente anche l’Head of Juventus Women, Stefano Braghin. Da oggi, dunque, la sala che ospita la bacheca dei trionfi bianconeri è ancora più ricca, con i due trofei più recenti che vanno ad aggiungersi agli altri due conquistati nel corso della stagione.

Credit Photo: Juventus Women

Riepilogo Recupero 17a Serie C Girone A: Azalee piazzano il settebello al Pinerolo

Nel giorno in cui si è celebrata la festa della Repubblica è andato in scena ieri pomeriggio il recupero della 17a giornata del Girone A di Serie C Pinerolo-Azalee.

Contro ogni pronostico hanno vinto le varesine, che si sono imposte sulle pinerolesi per 7-1.

In classifica le Azalee scavalcano al sesto posto il Real Meda, invece il Pinerolo resta quarto.

RISULTATO RECUPERO 17ª GIORNATA GIRONE A: Pinerolo-Azalee 1-7.

CLASSIFICA GIRONE A: Pro Sesto 50, Genoa e Torino Women 38, Pinerolo 33, Campomorone Lady 32, Azalee 30, Real Meda 29, Speranza Agrate 25, Independiente Ivrea 23, Caprera 13,  Spezia 8, Alessandria 5. (Alessandria un punto di penalizzazione, Pro Sesto promossa in Serie B)

Zoi Giatras ancora in azzurro nella stagione 2021/22

Empoli Fc è lieta di comunicare che Zoi Giatras, calciatrice della Prima Squadra Femminile azzurra, ha rinnovato l’accordo economico con la società per la stagione 2021/22.

Credit Photo: FC Empoli

Vera Indino, Lecce: “Crotone? Era importante vincere, ora testa alle ultime tre di campionato”

Quarta piazza confermata per il Lecce che domenica ha superato in casa, al “Comunale” di Collepasso, il fanalino di coda Crotone. A decidere il match, con una rete per tempo, è stata Serena Capello, punta classe 1999 giunta in Puglia a febbraio dall’ Asd Femminile Juventus Torino. Nella sfida con le calabresi diverse le giovani lanciate dal tecnico Vera Indino come Miriam Bisanti e Noemi De Punzio, entrambe classe 2006, Alessandra PoloAurora Maci, due classe 2005, e Aurora Rizzon, nata nel 2004. Le salentine si portano a tre gare dalla fine a quattro punti dal terzo posto nelle mani ora della Res Women prossima avversaria in campionato delle giallorosse. Queste le parole nel post gara rilasciate dall’allenatrice leccese Vera Indino che lamenta, nonostante la vittoria centrata, ancora una volta visti i 4 pali centrati l’imprecisione nell’area avversaria delle sue giocatrici.

“Era importante vincere e abbiamo centrato l’obiettivo. Certo, mi sarebbe piaciuto vedere una maggiore concretezza in zona gol perché ancora una volta abbiamo sbagliato tanto. Volevamo testare alcune ragazze del nostro settore giovanile e la risposta è stata soddisfacente. Ora ci concentreremo sulle ultime tre partite di campionato in cui affronteremo tre grandi squadre della Serie C come Res Women, Chieti e Trani”. 

La nuova ‘Home Of The Matildas’ sarà costruita a La Trobe University di Melbourne

ll governo dello stato federale di Victoria, insieme a Football Australia (FA) e Football Victoria (FV), hanno confermato i piani per la costruzione della “Home Of The Matildas”, centro calcistico all’avanguardia, che avrà sede presso La Trobe University a Bundoora.

Il centro dovrebbe essere pronto in tempo per la Coppa del Mondo femminile del 2023, co-ospitata dall’Australia, con la struttura che fornirà non solo il supporto alla squadra nazionale femminile, ma un accesso tutto l’anno all’allenamento d’elite e alle strutture per le partite della comunità calcistica di Victoria.

Parlando dell’annuncio, il CEO della FA, James Johnson, ha detto che questo è un grande investimento per il calcio a tutti i livelli.

“Questo impegno sostanziale da parte del governo di Victoria, combinato con il precedente contributo di 15 milioni di dollari del governo federale al progetto, avrà un impatto significativo sullo sviluppo del calcio femminile, e del calcio in generale, a Victoria e in Australia per decenni a venire” ha detto Johnson.

“L’ambiente ad alte prestazioni che nascerà sui terreni della La Trobe University a Bundoora sarà caratterizzato da strutture e servizi di classe mondiale che garantiranno che lo stato di Victoria possa regolarmente ospitare le Matildas, così come altre squadre nazionali giovanili e senior e club internazionali in tour”.

“Fondamentalmente, la casa dei Matildas a La Trobe University non sarà solo uno spazio che si rivolge ai livelli d’elite del gioco, ma anche alla comunità e alla base.

“Il sito diventerà la sede dell’amministrazione di FV, assicurando un uso costante per tutto l’anno da parte della comunità calcistica attraverso programmi di calcio, futsal, per tutte le abilità, multiculturali e sociali”.

Il presidente della FA, Chris Nikou, ha detto che il sostegno del governi federale di Victoria è stato monumentale.

“La FA estende i suoi ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito a questo importante progetto – in particolare il governo di Daniel Andrews, il governo federale, FV e La Trobe University”, ha detto Nikou.

Photo Credit: Austadiums / La Trobe University

Alessandro Spugna nuovo Responsabile tecnico della prima squadra femminile

L’AS Roma è lieta di annunciare che Alessandro Spugna assumerà l’incarico di responsabile tecnico della Prima Squadra Femminile. 

Nato a Torino il 22 novembre del 1973, Spugna è cresciuto da calciatore nel vivaio del Torino. Dal 2002 ha intrapreso la carriera da allenatore nel settore giovanile della Juventus. Nel club bianconero ha guidato la Primavera femminile per due stagioni dal 2018 prima di approdare in Serie A sulla panchina dell’Empoli nel campionato da poco concluso. 

Betty Bavagnoli, Head of Women’s Football del Club ha commentato così l’arrivo di Spugna: “Abbiamo scelto Alessandro per i suoi valori di allenatore e di uomo e riteniamo che rappresenti il profilo giusto per cominciare un nuovo capitolo della Roma. Alessandro è un leader giovane ma già con molta esperienza: la sua ambizione sarà fondamentale nel percorso di continua crescita della squadra e della società”. 

Con Alessandro Spugna è stato siglato un contratto fino al 30 giugno 2022. 

“Per prima cosa vorrei congratularmi con Betty Bavagnoli, con lo staff e con tutte le ragazze per la meritata conquista della Coppa Italia”, ha commentato il nuovo tecnico giallorosso. 

“Vorrei anche ringraziare l’AS Roma per la grande opportunità che mi è stata offerta, è per me un orgoglio essere stato scelto per dare continuità a un progetto così importante. Sono approdato in un club unico e prestigioso, in una squadra forte e con tifosi veramente passionali, nella città più bella del mondo. Non vedo l’ora di cominciare!”. 

Credit Photo: Facebook AS Roma

Betty Bavagnoli assume l’incarico di Head of women’s football

L’AS Roma è lieta di comunicare che Betty Bavagnoli assumerà l’incarico di Head of Women’s Football del Club fino al 30 giugno 2024. 

Bavagnoli ha guidato la Roma dalla panchina sin dall’anno di formazione della squadra, il 2018, per un totale di 76 partite ufficiali culminate nella conquista della Coppa Italia del 30 maggio.  

“Sono grata alla Roma per avermi scelta per questo ruolo. Dopo tre bellissime stagioni da allenatrice ho sentito fosse arrivato il momento di cominciare un nuovo capitolo”, ha commentato Bavagnoli. 

“In tutto il mondo la Roma è conosciuta per il senso di appartenenza e per l’incredibile entusiasmo dei suoi tifosi: per me è un orgoglio poter trasmettere questi valori e lavorare per far sognare a nuove generazioni di ragazze e bambine di poter indossare la nostra maglia”. 

Nel nuovo ruolo, Bavagnoli avrà la responsabilità di tutte le attività del calcio femminile del Club. 

“Desidero ringraziare Betty per il lavoro svolto in questi anni come coach, il suo contributo per la crescita delle nostre ragazze è stato determinante”, ha dichiarato il General Manager dell’area sportiva del Club Tiago Pinto. 

“Dopo la conquista della Coppa Italia, siamo felici di poter continuare ad affidarci alla sua conoscenza del settore e alla sua leadership: nel nuovo incarico siamo certi che ci aiuterà a perseguire i nostri obiettivi, che sono quelli di continuare a competere per vincere trofei e di creare una forte identità”. 

Credit Photo: Facebook AS Roma

Adriana Martìn, Lazio: “Dopo il ritiro vorrei allenare, ma ora penso solo a giocare”

Adriana Martìn, attaccante spagnola della Lazio Women, ha rilasciato un’intervista a ‘Lazio Style Magazine’

Ecco le sue dichiarazioni: “Grazie al calcio ho avuto la possibilità di vivere in città come New York, Londra e Roma, oltre che a Barcellona, Madrid e Malaga. Sono le più belle e conosciute al mondo, però Teruel, dove sono nata, sarà sempre il posto del mio cuore: lì ho vissuto da piccola, ho i migliori ricordi insieme ai miei nonni”.

CALCIATORE PREFERITO
Mio padre è stato il mio primo calciatore preferito, è stato grazie a lui se ho iniziato a giocare a calcio perché ogni domenica, quando giocava, io ero al campo per tifarlo. A livello professionistico invece, ho ammirato giocatori come Zidane e Ronaldinho, capaci di fare qualsiasi cosa con la palla tra i piedi. Nel calcio femminile invece ho coronato il sogno di giocare con Abby Wambach“.

MUSICA MOTIVAZIONALE
Canzone prima di scendere in campo? Dipende dal momento. Comunque mi piace molto la musica latina, con salsa, merengue e bachata…Sono innamorata di Marc Anthony e Juan Luis Guerra. Ma ascolto anche tanti altri tipi di musica, come La Bamba, diventata famosa in Italia anche grazie a Reina: io e le mie compagne la facevamo suonare sempre dopo le partite“.

LA FAMIGLIA
La mia famiglia mi sostiene sempre: i miei genitori e mio fratello Dani. Mi sono sempre stati vicini, anche ora che sono lontani, mi hanno incoraggiato a realizzare i miei sogni. Quando ero in Spagna non si perdevano una mia partita. Hanno sacrificato tutto per farmi inseguire il sogno di diventare una calciatrice. Anche il mio ragazzo mi aiuta sempre ad andare avanti e non mollare mai“.

TATUAGGI
Ne ho tanti! Ognuno significa una cosa della mia vita. Tutto il braccio sinistro racconta un po’ la mia vita, la mia famiglia, il calcio e il mio cane. Sul braccio destro invece ho Pinocchio, Son Goku (idolo della mia infanzia), una frase dei miei nonni e anche la loro iniziale. Sulle costole ho anche un’altra frase: ‘Life is beautiful’. Sul petto la Dea Isis con la parola ‘Ama’, mentre infine sul collo ho scritto ‘Resilienza’. Penso però di essermene dimenticato qualcuno (ride, ndr)“.

GIORNATA TIPO
Inizio la mattina facendo colazione, dopo esercizi e stretching faccio la doccia. Vado a fare una passeggiata al parco vicino casa, leggo o vado a fare la spesa e poi cucino il pranzo. Dopo riposo, faccio merenda e vado ad allenarmi. Ritorno a casa, ceno e guardo alcune serie Tv o partite“.

SERATA IDEALE
Sarebbe con la mia famiglia e le mie amiche. Per il resto mi piace mangiare, scherzare, ballare e stare insieme alle persone a me care. Il programma ideale dunque sarebbe una cena a casa, o fuori, con loro, ridendo molto“.

SOCIAL
Con il telefono sono un disastro, soprattutto con WhatsApp. Mi piacerebbe dedicare più tempo a Instagram, essere più presente. Preferisco però l’incontro di persona o la videochiamata, anche se capisco che oggi tutto si basa sulle nuove tecnologie e i social“.

INCONTRO SPECIALE
Mi piacerebbe sicuramente incontrare Will Smith: è una persona che ammiro e che ho sempre voluto incontrare. Mi piace molto anche Dani Rovira, un umorista spagnolo“.

SCARPINI AL CHIODO
Cosa fare dopo il ritiro? All’università ho studiato Scienza dello sport e quest’anno ho finito il corso UEFA B. Ora vorrei fare l’UEFA A per allenare in futuro, vedremo. Prima invece mi sarebbe piaciuto diventare insegnante, come mio zio, poi ho creato nel mio paese una scuola calcio per le ragazze giovani. Allenare è una cosa che mi piace molto ma ora penso solo a giocare, divertirmi in campo e continuare a imparare da una grande icona come coach Morace“.

Giulia Rizzon, Como Women: “Questa società lavorerà per crescere ancora”

A una settimana dalla chiusura del campionato, facciamo un bilancio sulla stagione appena conclusa col nostro capitano Giulia Rizzon: “È stata una stagione con troppi alti e bassi. Non abbiamo avuto continuità di prestazioni e di vittorie. Soprattutto con le squadre meno blasonate avremmo potuto far meglio e invece abbiamo perso tanti punti. Per queste situazioni e per il fatto di non essere riuscite a conseguire la promozione, questa stagione è stata di gran lunga sotto le aspettative”.

Cosa è mancato?

“Come ho detto in precedenza, sicuramente ha inciso il fatto di non essere riuscite ad avere continuità, anche se abbiamo provato a lottare fino alla fine” .

Come valuti la tua stagione? 

“Sono molto autocritica. Ciò che mi è dispiaciuto di più è stato mancare dal campo per più di due mesi per la lussazione alla spalla. Non voglio valutarmi, voglio pensare e posso affermare  che ho dato tutto ciò che potevo, fino al triplice fischio dell’ultima partita”.

A giochi fatti, che giudizio dai del campionato? Sono state promosse le due squadre più forti?

“Pomigliano e Lazio ci hanno creduto forse più di noi. Noi avevamo tutte le potenzialità per far bene, ma alla fine sale chi vince più battaglie e loro l’hanno fatto”.

L’obiettivo non è stato raggiunto ma resta comunque una buona base su cui ripartire.

“Ogni anno sicuramente serve a crescere e a migliorare, anche e soprattutto se gli obiettivi prefissati non sono stati raggiunti. Dobbiamo capire cosa non è andato e cosa invece ha funzionato. C’è, comunque, da dire che questo è stato il secondo anno di vita della società e sicuramente si vede la voglia che ha di diventare una della protagoniste nel calcio femminile. Credo che lavorerà molto tenendo ben presente questo obiettivo”.

Photo Credit: Como Women

L’Atlético ferma il Barcellona del triplete

Emelyne Laurent - Atlético Madrid-Barcellona
Emelyne Laurent - Atlético Madrid-Barcellona

E dopo oltre due anni, il Barcellona perde una partita nel campionato spagnolo, la Primera Iberdrola. A batterlo è il rivale di sempre: l’Atlético Madrid nel Clasico del calcio femminile. La partita è stata combattutissima: le colchoneras si portano avanti con Amanda Sampedro. Ma la squadra di Lluis Cortés reagisce e si riporta in vantaggio con le reti di Bruna Vilamala e Asisat Oshoala su assist della Capitana Vicky Losada.
Nella ripresa il tecnico catalano fa entrare Jenni Hermoso, Patri Guijarro, Aitana Bonmatì e Alexia Putellas. Sanchez Vera invece punta su Emelyne Laurent che realizza il goal del 2-2. Ed è sempre la francese nata a Martinica a ribaltare il match sul 3-2. Le blaugrana si arrabbiano e trovano il pareggio con Marta Torrejon che ribatte dopo un potente tiro di Alexia Putellas. Aitana Bonmatì colpisce il palo ma ecco che Toni Duggan trova una giocata delle sue e smarca Deyna Castellanos che sigla il goal del definitivo 4-3. Le azulgrana finiscono in 10 per l’infortunio di Jenni Hermoso ma questa sconfitta risulta indolore per la magnifica stagione del Barcellona.
Grande felicità per l’Atlético Madrid per avere sconfitto le Campionesse di Spagna e d’Europa dopo una lunghissima imbattibilità. Le colchoneras hanno mostrato il loro valore e rimpiangono i troppi punti persi che le allontanano dalla Women’s Champions League. L’allenatore Sanchez Vera ha mostrato la sua gioia nella conferenza stampa finale: “Sono molto contento per le calciatrici” ha dichiarato.

Le formazioni:

Atlético de Madrid: Lindahl, Aleixandri, Deyna C (Claudia Iglesias, min 92), Knaak, Ludmila (Ajara, min 89), A. Sampedro (Duggan, min 73), Strom (Carmen Menayo, min 73), Meseguer, Ajibalde (Laurent, min 46), Van Dongen, Leicy Santos.

Barça: Paños, Laia Codina, María León, Melanie Serrano, Vicky Losada (Alexia Putellas, min 66), Mariona Caldentey (Aitana Bonmatì, min 66), Kheira Hamraoui (Patri Guijarro, min 46), Crnogorcevic, Asisat Oshoala, Jana Fernandez (Marta Torrejón, min 71), Bruna Vilamala (Jenni Hermoso, min 46).

Recuperi:

28a giornata:
DOMENICA 30 MAGGIO
REAL SOCIEDAD  – SANTA TERESA 4-1

27a giornata:
MARTEDI 1 GIUGNO
ATLETICO MADRID – BARCELLONA 4-3

Classifica:
Barcellona** 84
Real Madrid 67
Levante 66
Real Sociedad 58
Atlético Madrid 54
Granadilla 53
Madrid CFF  51
Valencia cf 40
Sevilla fc 39
Sporting Huelva 38
Athletic Club* 37
Real Betis 31
Eibar, Rayo Vallecano 30
Deportivo La Coruña 25
Espanyol, Santa Teresa 24
Logroño 23
* una partita in meno
** due partite in meno

Prossimo turno:
Calendario 32a giornata:

SABATO 5 GIUGNO 2021
h. 13.30
DEPORTIVO LA CORUNA – GRANADILLA
h. 16.00
ATLETICO MADRID – ESPANYOL
h. 18.00
SEVILLA – REAL BETIS

DOMENICA 6 GIUGNO 2021
h. 11.00
REAL MADRID – REAL SOCIEDAD
LEVANTE – ATHLETIC CLUB
h. 11.30
RAYO VALLECANO – SANTA TERESA
h. 12.00
BARCELLONA – MADRID CFF
h. 16.00
VALENCIA – SPORTING HUELVA
da definire:
LOGRONO – EIBAR

Classifica marcatrici:
Esther Gonzalez (Levante) 27
Jennifer Hermoso (Barcellona) 24
Alexia Putellas (Barcellona) 16
Asisat Oshoala (Barcellona), Ludmila (Atlético), Kosovare Asllani (Real Madrid), Lucia Garcia (Athletic) 15
Lieke Martens (Barcellona), Nerea Eizagirre (Real Sociedad) 13
Cristina Martin-Prieto (Granadilla) 12
Deyna Castellanos (Atlético), Ellen Jansen (Valencia), Marta Cardona (Real Madrid) 11
Kgatlana Thembi (Eibar), , Dany Helena (Sporting Huelva), Claudia Pina (Sevilla), Bruna Vilamala (Barcellona), Sanni Franssi, Nakihari Garcia (Real Sociedad), Raquel Rodriguez Pena (Granadilla) 10
Graham Hansen, Aitana Bonmatì (Barcellona) 9
Mariona Caldentey (Barcellona), Pisco (Granadilla), Cantuario (Madrid CFF), Amaiur Sarriegi (Real Sociedad) 8

Photocredit: Atlético Madrid, Twitter

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