Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 3597

Conclusi gli incontri su match fixing, scommesse e sul regolamento del gioco del calcio

Si è conclusa la serie di incontri, organizzati nell’ambito di un progetto condiviso dalla Divisione Calcio Femminile e dall’Associazione Italiana Arbitri, sul tema della lotta al match fixing e alle scommesse e sul regolamento del gioco del calcio. A questi incontri, che si sono svolti ogni lunedì in videoconferenza, hanno partecipato a turno dirigenti, tecnici e calciatrici dei club di Serie A TIMVISION.

L’avv. Presilla ha trattato gli argomenti inerenti il match fixing e le scommesse, mentre i temi rilevanti del gioco del calcio sono stati affrontati di volta in volta da arbitri, sia maschili che femminili, messi a disposizione dall’AIA. Il progetto, nato prima della pandemia, proseguirà anche la prossima stagione, in maniera più articolata e dettagliata.

Credit Photo: Fabio Vanzi 

Trionfo Barcellona: riepilogo Women’s Champions League 2020/21

Il Barcellona ha vinto il suo primo titolo dopo la fine del dominio quinquennale del Lione: riepilogo dell’edizione 2020/21.

  • Il Barcellona ha battuto il Chelsea 4-0 vincendo il suo primo titolo
  • Il Barcellona è l’ottava squadra diversa a vincere in 20 stagioni
  • La prima vincitrice della Spagna raggiunge club di Inghilterra, Francia, Germania, Svezia
  • Il Chelsea ha giocato la sua prima finale
  • Il dominio quinquennale del Lione si è fermato ai quarti di finale
  • Risultati turno per turno 

Finale – Domenica 16 maggio:
Chelsea – Barcellona 0-4 (Gamla Ullevi, Göteborg)

Squadre uscite in semifinale: Bayern München, Paris Saint-Germain
Squadre uscite ai quarti: Lione (detentori), Manchester City, Rosengård, Wolfsburg

Classifica marcatrici
6 Jenni Hermoso (Barcellona)
6 Fran Kirby (Chelsea)
5
Lieke Martens (Barcellona)
5
Sam Mewis (Manchester City)

Record

  • Il Barcellona è la prima squadra spagnola a vincere dopo le vittorie di club inglesi, francesi, tedeschi e svedesi.
  • La nigeriana Asisat Oshoala è la prima calciatrice africana a vincere la competizione.
  • Ji So-Yun del Chelsea è stata la prima calciatrice della Corea del Sud a giocare una finale.
  • Il regno quinquennale del Lione è stato interrotto dal Paris ai quarti di finale; con quella sconfitta si è fermata la striscia da record di 31 partite senza sconfitte iniziata nel ritorno della semifinale del 2016/17.
  • Il Lione è diventata la prima squadra a segnare 400 gol nella competizione (adesso è a 405, mentre al secondo posto c’è l’Arsenal con 242).
  • Brøndby, KÍ Klaksvík, SFK 2000 Sarajevo sono tutte a 18 partecipazioni (record) su 20. Brøndby e Sarajevo hanno preso parte a 18 edizioni di fila.
  • Wendie Renard ha raggiunto le 93 presenze (record); il suo totale di 71 vittorie è di 17 in più del Frankfurt, ovvero il club al secondo posto dietro il Lione nel ranking.

Albo d’Oro
UEFA Women’s Champions League
2020/21: Chelsea (ENG) – Barcellona (ESP) 0-4: Göteborg
2019/20: Wolfsburg (GER) – Lione (FRA) 1-3: San Sebastián
2018/19: Lione (FRA) – Barcellona (ESP) 4-1: Budapest
2017/18: Wolfsburg (GER) – Lione (FRA) 1-4 dts: Kiev
2016/17: Lione (FRA) 0-0 dts, 7-6 dcr Paris Saint-Germain (FRA): Cardiff
2015/16: Wolfsburg (GER) 1-1 dts, 3-4 dcr Lione (FRA): Reggio Emilia
2014/15: FFC Frankfurt (GER) – Paris Saint-Germain (FRA) 2-1: Berlino
2013/14: Tyresö (SWE) – Wolfsburg (GER) 3-4: Lisbona
2012/13: Wolfsburg (GER) – Lione (FRA) 1-0: Londra
2011/12: Lione (FRA) – FFC Frankfurt (GER) 2-0: Monaco di Baviera
2010/11: Lione (FRA) – Turbine Potsdam (GER) 2-0: Londra
2009/10: Lione (FRA) 0-0 dts, 6-7 dcr Turbine Potsdam (GER): Getafe

UEFA Women’s Cup
2008/09: Zvezda-2005 (RUS) – Duisburg (GER) 1-7 tot.
2007/08: Umeå (SWE) – FFC Frankfurt (GER) 3-4 tot.
2006/07: Umeå (SWE)  – Arsenal (ENG) 0-1 tot.
2005/06: Turbine Potsdam (GER) 2-7 tot. FFC Frankfurt (GER)
2004/05: Djurgården (SWE) 1-5 tot. Turbine Potsdam (GER)
2003/04: Umeå (SWE) – FFC Frankfurt (GER) 8-0 tot.
2002/03: Umeå (SWE) – Fortuna Hjørring (DEN) 7-1 tot.
2001/02: Umeå (SWE) – FFC Frankfurt (GER) 0-2: Francoforte

Più vittorie
Per club
Lione (FRA) 7
FFC Frankfurt (GER) 4
Turbine Potsdam (GER), Umeå (SWE), Wolfsburg (GER) 2
Arsenal (ENG), Barcellona (ESP), Duisburg (GER) 1

Per nazione
Germania 9
Francia 7
Svezia 2
Inghilterra, Spagna 1

Più presenze in finale
Per club
Lione (FRA) 9
FFC Frankfurt (GER) 6
Umeå (SWE), Wolfsburg (GER) 5
Turbine Potsdam (GER) 4
Barcellona (ESP), Paris Saint-Germain (FRA) 2
Arsenal (ENG), Chelsea (ENG), Djurgården (SWE), Duisburg (GER), Fortuna Hjørring (DEN), Tyresö (SWE), Zvezda-2005 (RUS) 1

Per nazione
Germania 16
Francia 11
Svezia 7
Inghilterra, Spagna 2
Danimarca, Russia 1

(la finale del 2006 conta come due presenze per la Germania, quella del 2017 come due per la Francia)

Credit Photo: Pagina Facebook di FC Barcelona Femení

Valentina Giacinti, Milan Femminile: “Indossare questa maglia è un’emozione indescrivibile, è il sogno di tutti quello che sto vivendo”

Valentina Giacinti, capitano e centravanti del Milan Femminile, raggiante per la qualificazione delle Rossonere in Champions League

Con lo 0-0 ottenuto ieri sul campo del Sassuolo, il Milan Femminile si è qualificato, per la prima volta nella sua storia, alla Champions League femminile. Queste le dichiarazioni di Valentina Giacinti, capitano e centravanti delle Rossonere di Maurizio Ganz, ai microfoni di ‘Milan TV‘.

“Sono tre anni che volevano raggiungere questo obiettivo, abbiamo fatto tanti sacrifici, ma finalmente ce l’abbiamo fatta. Prima della partita eravamo gasatissime, volevamo vincere, ma il pari va bene lo stesso. Abbiamo lottato su ogni pallone e abbiamo portato a casa la qualificazione in Champions. Indossare questa maglia è un’emozione indescrivibile, è il sogno di tutti quello che sto vivendo”.

“Grazie al Milan stiamo crescendo tanto, vogliamo essere una grande famiglia. Speriamo ora che anche la squadra maschile possa raggiungere la Champions – ha incalzato la Giacinti -. Ora noi pensiamo alla finale di Coppa Italia, poi avremo tempo per immaginare le emozioni della Champions. A chi dedico questo traguardo? A tutte le persone che hanno lottato per raggiungere questo obiettivo in questi tre anni e a tutti quelli che ci hanno sempre sostenuto”.

Credit Photo: Marco Montrone

Mister Piovani, Sassuolo: “La squadra va solo elogiata. Terze e qualificazione alla Supercoppa: siamo soddisfatti”

Il Sassuolo Femminile non è riuscito nell’impresa di battere il Milan nello scontro diretto e di scavalcarlo in classifica ma rimane la grande annata disputata per le neroverdi. E mister Piovani, ai microfoni di SassuoloChannel, ne ha parlato così: “Le ragazze vanno elogiate dal primo giorno che siamo partiti in ritiro ad oggi. Abbiamo fatto un’ottima prestazione con il Milan, purtroppo non siamo riuscite a vincere ma la nostra vittoria è stata fatta tre settimane fa con il terzo posto e la qualificazione alla Supercoppa. Siamo non soddisfatti ma di più per quanto fatto, sia io che lo staff che la società”.

Cosa ha detto alla squadra?
“Ho fatto i complimenti alla squadra. Quando ho preparato la partita ho detto che, vada come vada, il nostro pensiero su di voi non cambierà, siete state straordinarie”.

Il Sassuolo ha fatto una grande partita, all’attacco.
“Dovevamo rischiare qualcosina. Abbiamo provato una cosa nuova e le ragazze sono state veramente brave nell’interpretarlo, giocando anche a calcio, ed è questo che ci interessa di più perché vogliamo la crescita collettiva e delle ragazze. Oggi c’era il maschile a vedere il femminile, un’unione di idee che ci farà togliere belle soddisfazioni”.

Futuro?
“Dobbiamo ripartire dalle ragazze che quest’anno non abbiamo avuto a disposizione per infortuni gravi, saranno più frecce nel nostro arco, poi dovremmo trovare quelle due-tre ragazze che ci permetteranno di fare quel salto in avanti, sapendo che più andremo avanti con gli anni più il campionato diventerà difficile e competitivo”.

Credit Photo: Federico Fenzi

San Gimignano espugna Milano!

San Gimignano vince, Martinovic e Cantore segnano e le neroverdi festeggiano!
Vittoria importante in trasferta che permette alla Florentia San Gimignano di risuperare l’Inter in classifica. Il prossimo weekend contro il Bari l’obiettivo è chiudere la stagione con una bella prestazione in casa, al Santa Lucia di San Gimignano!
Primo tempo frizzante al Suning Youth Center di Milano, parte meglio l’Inter con Rincon che imbuca per Marinelli che supera con un lob Lonni, ma la palla si stampa sul palo.
Sangi tiene di più il pallone, ma è l’Inter a farsi ancora pericolosa con la punizione di Rincon, Ceci anticipa tutte ma rischia di fare un autogoal, la palla sfila a lato. Si affaccia pericolosamente in avanti la Florentia San Gimignano, punizione dal lato corto dell’area di Boglioni, Re si inserisce bene e botta sicura impegna Aprile ben posizionata sul primo palo.
Al 33’ le padrone di casa sfruttano un buon contropiede, Dongus in scivolata prende il pallone e il piede di Pandini, per l’arbitro è un fallo da ammonizione. Sugli sviluppi, il tiro di Alborghetti è forte, Lonni vola e toglie la palla dall’incrocio. Torna a macinare gioco San Gimignano, che chiude in avanti con buone trame di gioco, al 38’ Wagner lancia in profondità Cantore, Alborghetti buca l’intervento, ma la n.20 neroverde decide di provare a sorprendere Aprile, il pallone finisce a lato.
Nella ripresa parte alla grande la squadra neroverde che passa in vantaggio: al 49’ Martinovic servita perfettamente da Re, batte di testa Aprile per il goal dell’1 a 0. Pochi minuti dopo, Cantore prima su punizione scalda i guanti ad Aprile con un collo esterno di grande potenza e al 65’ trova il raddoppio con una grande conclusione da fuori area, leggermente defilata, che scavalca il portiere nerazzurro e si insacca sotto la traversa.
L’inter prova a reagire, ma senza pungere e Lia Lonni non deve compiere interventi degni di nota, rimanendo sempre attenta sulle uscite alte.
Solo San Gimignano in campo nella ripresa, Cantore al 78’ si scatena sulla destra, ma ritarda un po’ il colpo, favorendo l’uscita di Aprile e nel finale, le subentrate Anghileri e Kuenrath sfiorano in due occasioni la terza rete, senza successo.
Successo invece che si concretizza al 93’, al triplice fischio, San Gimignano batte Inter 0 a 2!


Serie A Tim Vision, 21° Giornata, Sabato 15 Maggio 2021, ore 15.00
Centro Sportivo “Suning YDC” – Milano
Inter – Florentia San Gimignano 0 – 2 (0 – 0)
Inter: Aprile, Auvinen, Brustia, Alborghetti, Merlo, Pandini, Rincon, Marinelli, Moller Hansen, Tarenzi, Baresi (68’ Pavan)
All. Attilio Sorbi
A disposizione: Gilardi, Marchitelli, Fracaros, Debever, Catelli, Pavan, Gallazzi, Passeri, Vergani
Florentia San Gimignano: Lonni, Boglioni (75’ Bursi), Dongus, Pisani, Ceci, Wagner, Dahlberg (57’ Bardin), Imprezzabile, Re, Cantore (82’ Kuenrath), Martinovic (75’ Anghileri)
All. Stefano Carobbi
A disposizione: Friedli, Tampieri, Kuenrath, Bursi, Bardin, Anghileri, Rodella
Direttore di gara: Sig. Madonia (Palermo)
Primo Assistente: Sig. Lalomia (Agrigento)
Secondo Assistente: Sig. Madonia (Palermo)
Marcatrici: 49’ Martinovic, 65’ Cantore
Ammonizioni: 33’ Dongus, 49’ Martinovic, 54’ Alborghetti

Credit Photo: Andrea Amato

Serie C, Girone B: i risultati della ventunesima giornata riaprono ufficialmente i giochi per la corsa promozione e per la lotta salvezza

La ventunesima giornata del Girone B, l’unico in campo ieri in Serie C, riapre ufficialmente i giochi per la corsa promozione e per la lotta salvezza. Proprio come all’andata, il confronto tra le prime quattro della classe finisce nuovamente con il pareggio tra Cortefranca e Brixen Obi e il successo del Trento sul Venezia che, di fatto, portano la formazione di Spagnolli (a riposo nel prossimo turno) a un solo punto dalla capolista.

A Bressanone si concretizza il secondo pareggio consecutivo delle franciacortine, avanti al 38′ del primo tempo grazie al diciannovesimo gol in campionato di Roberta Picchi negli attimi successivi la traversa colpita dalla stessa numero 9 rossoblu al termine di un’incredibile ribaltamento di fronte dopo l’altra traversa di Stockner. Nelle ripresa Reiner firma il pareggio delle ragazze di Castellaneta che, allo scadere, sfiorano il clamoroso ribaltone centrando ancora il montante su conclusione dalla distanza di Kiem. Al Comunale di Marcon passa invece il Trento, sul due a zero al termine dei primi 45′ grazie alla doppietta di Rosa. L’autorete propiziata dalla conclusione di Dalla Santa illude le leonesse, che già un paio di minuti dopo  incassano ancora da Bertamini e crollano col poker firmato da Battaglioli. Inutile il ventunesimo gol di Della Santa che fissa il risultato sul 4-2.

Dall’altra parte della classifica si registra invece l’importantissima vittoria del Portogruaro contro l’Atletico Oristano, decidono la doppietta di Finotto e le reti di Furlanis (rigore) e Gallo. Con i tre punti ottenuti in Sardegna la  formazione di mister Morettin, subentrato il 4 maggio sulla panchina granata, si porta a un solo punto, e con una partita in meno, dall’Isera, sconfitto in casa dal Padova: Fabbruccio e Conventi sfruttano nel migliore dei modi gli assist di Stefanello, il portiere Donà completa l’opera con un paio di interventi prodigiosi che evitano il pareggio. Sorride anche la SPAL alla seconda vittoria di fila, le ferraresi passano sul campo de Le Torri rimontando il gol di Calandra trascinate da Martello (1 gol su rigore e due assist).

Brutto stop casalingo per il Permac Vittorio Veneto contro l’Unterland Damen: altoatesine già in vantaggio di due reti nel primo tempo grazie a Pföstl e Nischler su calcio di rigore, nella ripresa Zilli prova a riaprire la contesa dopo il tris di Peer, ma Nischler ed Erlicher fissano il risultato sul 5-1 in pieno extratime.

SERIE C femminile – 21ª giornata Girone B

Atletico Oristano-Portogruaro 0-4
Isera-Padova 1-2
Le Torri-SPAL 1-4
Permac Vittorio Veneto-Unterland Damen 1-5
Brixen Obi-Cortefranca 1-1

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Pasini e Nichele, Hellas Verona: “Il gruppo è il nostro segreto, ora ci godiamo i traguardi raggiunti”

Le principali dichiarazioni delle attaccanti gialloblù Veronica Pasini e Elena Nichele al termine di Hellas Verona-Sassuolo, 21a giornata della Serie A TIMvision 2020/21.

Sono molto emozionata oggi perché sono tornata a disposizione del mister e della squadra – ha detto Veronica Pasini – e sono contenta di aver avuto la possibilità di seguire le mie compagne dalla panchina. È bello, dopo molto tempo, poter vedere una partita dal campo. La nostra stagione? L’unione del gruppo è stato il nostro segreto, le mie compagne mi sono sempre state vicine durante il percorso di recupero e, anche oggi, abbiamo dimostrato di essere una squadra“.

Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – ha spiegato Elena Nichele al termine del match di ieri -, perché il Napoli è sceso in campo con l’obiettivo dei tre punti: noi abbiamo interpretato bene la gara e abbiamo creato anche alcune occasioni da gol. Ora festeggiamo e ci godiamo i traguardi raggiunti”.

Credit Photo: Hellas Verona Women F.M.

La Juventus Women unita per Linda Sembrant: “Ti aspettiamo presto in campo con noi!”

Il successo in casa della Roma grazie a un gol di Barbara Bonansea ha consegnato alla Juventus Women la vittoria numero 21 in altrettante partite di campionato. Moltissime bianconere hanno dedicato i tre punti a Linda Sembrant, infortunatasi gravemente qualche giorno fa. Ecco alcune dediche social:

Il capitano Sara Gama:

“La ventunesima vittoria⚪⚫
Un pensiero speciale per @lindasembrant.
Ti aspettiamo presto in campo con noi!”
#FinoAllaFine #LiveAhead
Martina Rosucci:
“Potrei dire tante cose…

Ma di fronte a quelle davvero importanti tutto il resto perde di significato…
Ti aspettiamo in campo” @lindasembrant❤️
#RomaJuventus 0-1 ⚪️⚫️

Barbara Bonansea:
“Se servissero ancora parole le aggiungerei.

Ma i fatti parlano sempre più forte. 💪🏻
@lindasembrant questa è per te da tutte noi ❤️ forza!
#bb11 #juventusfemminile #campionato

Credit Photo:Pagina Instagram Martina Rosucci

Alessandra Creanza, Match Point Matera: “Siamo un gruppo motivato capace di fare subito squadra”

Alla scoperta dell’italo russa Alessandra Creanza, classe 1991, portiere di esperienza del Match Point Matera, squadra lucana partecipante al campionato di Eccellenza, vincitrice all’esordio nel derby con il Matheola per 4-0 con doppietta di Fiore e reti di Quattromini e Petrocelli.

Ciao Alessandra, per iniziare una breve descrizione del tuo ruolo
“Rivesto con orgoglio il ruolo di portiere. Un ruolo non semplice, molto particolare che richiede non soltanto determinate caratteristiche fisiche, ma anche buona dose di coraggio, calma, concentrazione ed equilibrio. Molto spesso si ritiene questo ruolo secondario, al contrario è un ruolo decisivo perché anche un solo errore del portiere può essere decisivo per l’esito di una gara”.

Esperienze pregresse in carriera
“Ho iniziato a giocare a 17 anni nella A.S.D. Pellegrino di Altamura, nel campionato pugliese di calcio a 5 femminile. Successivamente nella A.S.D. Soccer Altamura sempre nel campionato pugliese. Dopo qualche tempo di stop ho ripreso nel campionato lucano di serie C nella A.S.D. Sinus Matera e lo scorso ottobre ho ripreso gli allenamenti con A.S.D. Matera Lions che però non ha più potuto disputato il campionato. Dopo lo stop di questi mesi mi è stato proposto di giocare nell’eccellenza di calcio femminile nel campionato lucano e subito ho accettato la proposta della Matchpoint Matera”.

Un giudizio sulla squadra ed ambiente del Match Point Matera
“Della Matchpoint voglio dire che è un gruppo che, sin dal primo giorno di allenamento, ha fatto subito Squadra. Una cosa per nulla scontata e che davvero mi emoziona. Sin dall’inizio di questa mia nuova esperienza ho potuto apprezzare la generosità, la maturità, la disponibilità, il valore di ciascuna atleta, dirigente, allenatore e preparatore della Matchpoint ai quali va tutto il mio più sincero “GRAZIE”! Ci si allena in un clima di serenità, serietà ed ovviamente di divertimento! La squadra è motivata, piena di elementi individuali all’altezza del ruolo che rivestono, capaci con il sacrificio e la volontà di ciascuna di migliorarsi sempre di più per arrivare davvero in alto in questo magnifico sport”.

Analisi della prima gara di campionato
“Nella 1° di campionato abbiamo messo in campo tutto ciò che abbiamo provato in allenamento. Come ho già avuto modo di dire precedentemente: abbiamo fatto squadra. E la squadra ha vinto, la Mactchpoint ha vinto. Non è stata una partita semplice: le condizioni meteo ed il terreno di gioco non hanno facilitato una gara già difficile di per sé per le ottime qualità calcistiche delle nostre avversarie, ma la voglia di fare bene, di aiutarsi in campo ed il coraggio hanno avuto la meglio, portandoci alla vittoria”.

Il tuo legame con la Russia, il tuo paese di origine
“La Russia è il mio Paese alla pari dell’Italia. Entrambe sono nel mio cuore da sempre e per sempre. L’Italia è il Paese dove sono cresciuta, dove ho la mia famiglia, i miei amici, la mia vita. La Russia è il Paese dove sono nata e cresciuta fino all’età di sette anni, dove ho un’altra parte della mia grande famiglia: a San Pietroburgo, mia città natale, ho mio fratello, con i suoi due splendidi figli e sua moglie”.

Credit Photo: AlessandroPhotoS.mt

Svelati nuovo inno e logo della UEFA Women’s Champions League

La stagione 2021/22 segnerà l’inizio di una nuova era per la UEFA Women’s Champions League. L’aggiunta di una fase a gironi e il quadruplicamento dei premi sono novità già annunciate, ma adesso la competizione avrà un proprio inno, un proprio logo e una propria brand identity.

L’aggiunta di un nuovo inno e del marchio è solo l’ultima fase di una rivoluzione del calcio femminile UEFA, in linea con la strategia Time for Action della UEFA, che mira a raddoppiare la portata e il valore delle competizioni femminili di punta della UEFA entro il 2024.

Una breve guida
“La UEFA Women’s Champions League è una competizione a sé stante, con un proprio asset sportivo e commerciale, con una propria unicità. Quindi perché non dovrebbe avere un inno e un brand che caratterizzi unicamente questa competizione? La gente deve riconoscere la UEFA Women’s Champions League, deve avere qualcosa a cui potersi riferire e a cui essere legata e credo che un inno sia davvero importante per una competizione immediatamente riconoscibile”, ha spiegato Nadine Kessler, responsabile UEFA per il calcio femminile. “Mi auguro davvero che le calciatrici lo amino e che possano sentire e vedere che questo inno è stato progettato con l’aiuto delle giocatrici per le giocatrici. Avevamo un obiettivo in mente: farle sentire invincibili in quei momenti unici quando entrano in campo per le partite più importanti delle loro carriere”.

La brand identity della UEFA Women’s Champions League riflette il carattere prestigioso, suggestivo e innovativo di una competizione alla quale partecipano le migliori squadre femminili d’Europa. Per il profilo e l’impatto della UEFA Women’s Champions League, è importante che questa entusiasmante identità del marchio sia ben visibile ovunque. Il logo invece cattura perfettamente l’essenza della UEFA Women’s Champions League e rappresenta “il meglio della migliore competizione di calcio femminile per club”.

È giunta l’ora
Al contempo, l’inno segue gli stessi principi del famoso inno della UEFA Champions League maschile, che viene cantato nelle tre lingue ufficiali della UEFA – inglese, francese e tedesco – dal Groot Omroepkoor (coro olandese). Un estratto della strofa finale può essere trovato qui sotto e mette in risalto l’orgoglio e l’onore che le calciatrici proveranno quando entreranno in campo prima di un importante incontro europeo. Sarà eseguito prima del fischio d’inizio, mentre le calciatrici sono allineate a centrocampo.

All unite (tutte unite)
Das große Spiel (la partita più importante)
The time is now (è giunta l’ora)
C’est maintenant (è adesso)
They stand (si ergono)
With pride (con orgoglio)

Questo nuovo inno rappresenta l’inizio di qualcosa di nuovo – la nuova UEFA Women’s Champions League – ma è anche rappresentativo della crescita di un intero movimento, quindi ha un significato davvero enorme”, ha aggiunto Kessler“È un simbolo di tutti i cambiamenti che abbiamo fatto per questa competizione e incarna il momento più importante: il campo, lo stadio quando è pieno di tifosi e le giocatrici stanno uscendo dal tunnel. Ed è su questo che tutti noi dovremmo concentrarci”.

Formato più competitivo
L’agenzia di branding Works Ltd ha supervisionato la nuova identità del marchio della UEFA Women’s Champions League. L’inno invece è stato sviluppato in collaborazione con l’agenzia musicale mondiale MassiveMusic.

“La nuova brand identity della UEFA Women’s Champions League ha il potenziale per portare la competizione a un livello superiore, dandole quel riconoscimento visivo che la più grande competizione femminile per club al mondo merita”, ha detto il direttore marketing della UEFA, Guy-Laurent Epstein. “Il nuovo marchio e il nuovo inno, insieme al nuovo formato della competizione e al modello commerciale, possono solo contribuire a rendere la UEFA Women’s Champions League una proposta più interessante per i nostri partner e sponsor attuali e futuri. La piattaforma di trasmissione per la Women’s Champions League non sarà seconda a nessuno. Aziende di fama mondiale, come Hublot, Lays, Nike e Visa hanno già accettato di collaborare con noi negli ultimi due anni, ma a breve vi daremo notizie ancora più interessanti”.

Dalla prossima stagione, la UEFA Women’s Champions League avrà un formato più competitivo, con l’aggiunta di percorsi Campioni e Piazzate nei primi turni di qualificazione, di una fase a gironi a 16 squadre, alla quale seguirà una fase a eliminazione diretta – la partecipazione di più squadre e giocatrici e, soprattutto, la promessa di una visibilità globale.

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

DA NON PERDERE...