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Ravenna Women, Marengoni e Picchi conquistano il Tombolo di Cittadella

Vittoria in trasferta per il Ravenna che con un goal per tempo espugna Cittadella. Marangoni nel primo tempo e Picchi nel secondo tempo permettono al Ravenna di vincere in quel di Cittadella e rifarsi della sconfitta casalinga dell’andata.

Out Crespi, Raggi e Filippi, il Ravenna parte con Costa terzino sinistro e Marengoni che torna titolare del tridente d’attacco. Dominio giallorosso nel primo tempo con il vantaggio di Marengoni dopo aver sprecato alcune occasioni: una clamorosa di Cimatti dopo la conclusione a rete che sembrava destinata in goal trova il difensore granata libero sulla linea.

Secondo tempo che vede il Cittadella alzare il baricentro e il Ravenna che prova a ripartire in contropiede. Il cambio di passo delle granata trova il goal con Zorzan che ribatte su deviazione di Copetti. Il Cittadella sembra cambiare l’inerzia della gara senza però impensierire le giallorosse, che al 20’ provano con Cimatti a sorprendere il portiere ospite ma riesce a deviare sul palo un’ottima girata.

Nel momento di stallo generale su uno schema di punizione, Picchi trova la zampata vincente che chiude definitivamente il match portando il Ravenna Women al successo fuori casa.

Domenica alle ore 15 ultima gara in casa contro il Pomigliano a Castiglione di Ravenna.

Cittadella – Ravenna 1-2

Tombolo V.S. Andrea Principale
Reti: 35’ pt Marengoni (R), 6’ st Zorzan (C), 31’ st Picchi (R)

RAVENNA WOMEN F.C.
Greppi, Picchi, Barbaresi, Cimatti (30’ st Burbassi), Capucci, Copetti, Morucci, Giovagnoli, Costa, Marengoni, Benedetti
A disposizione: Crespi, Ligi, Filippi, Jaszczyszyn, Melis, Raggi, Nicola
All. Recenti

S.S.D. CITTADELLA WOMEN
Toniolo, Casarotto, Peruzzo, Masu, Novelli (1’ st Meneghetti), Pizzolato (36’ st Scarpelli), Ponte (19’ st Zanni), Zorzan (1’ st Cacciamali), Saggion, Pederzani, Ripamonti
A disposizione: Begal, Baldo, Novelli, Luise, Meggiolaro,
All. Nicoli

Arbitro: De Angeli (Sez. Milano)
Assistenti: Ercolani (Sez. Milano) – Nicolò (Sez. Milano)
Ammonite: Saggion (C), Greppi (R), Benedetti (R), Capucci (R)

Credit Photo: Ravenna Women

Carolina Morace, Lazio: “Questa squadra non si accontenta mai”

Carolina Morace, Coach della Lazio Women, è intervenuta quest’oggi ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky:

“La vittoria di domenica contro il Vicenza è stata importante, segno di una squadra che non si accontenta mai. Ieri abbiamo fatto uno dei migliori primi tempi della mia era, con azioni belle e colpendo anche due pali. Il risultato è stretto, perché avremmo meritato una vittoria più ampia.

Martin? Lei è leader, ha fatto capire a tutte che si poteva vincere, i suoi gol lo hanno dimostrato. Parliamo di una calciatrice generosa, non ossessionata dalla rete. La squadra ha capito che pressare avanti è importante, potrei anche cambiare modulo ma comunque saprebbe cosa fare”.  

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

“Nuova” Eredivisie Femminile: giocare più partite aiuterà a ridurre il divario con le migliori competizioni

L’Eredivisie Femminile avrà un nuovo formato dalla prossima stagione. I nove club giocheranno tre volte invece che due e i play-off, in cui le prime quattro della classifica lottano per il campionato, sono annullati.

Sulla base di una classifica che si forma dopo che tutti i club hanno giocato tra loro due volte, viene determinato il rapporto casa/trasferta per la terza serie. In totale, i club giocheranno 24 partite.

I club e la KNVB credono che giocare più partite sia fondamentale per ridurre il divario con le migliori competizioni.

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Pure Energie Eredivisie Vrouwen@PureEnergieEV

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Secondo Rivkah op het Veld, reporter di NOS ed esperto di calcio femminile, l’introduzione di questa nuova edizione è il risultato del crescente livello della Premier League olandese.

“Si vedeva che la differenza di livello tra i top club e le squadre sotto di loro era molto grande. Ora si vede che squadre come PEC Zwolle, Excelsior e VV Alkmaar sono diventate molto meglio. Il nuovo assetto è quindi un ottimo passo successivo”.

Photo Credit: PROSHOTS

Betty Bavagnoli, AS Roma: “Dobbiamo essere più determinate sotto porta”

 “Abbiamo ricercato un po’ meno le nostre soluzioni di gioco. E non siamo riuscite a concretizzare quelle due o tre occasioni che abbiamo avuto contro una squadra fortissima”. Betty Bavagnoli commenta così la sconfitta interna con la Juventus.

Ecco cosa ha detto la coach giallorossa a Roma Tv.

Cosa è mancato alla squadra per portare via un risultato positivo?
“Oggi abbiamo ricercato un po’ meno le nostre soluzioni di gioco. Abbiamo cercato sempre e soltanto il lancio lungo, un attacco diretto. Loro ci pressavano alte, ma noi allo stesso tempo avremmo dovuto individuare delle soluzioni diverse. Lo sappiamo fare, ma oggi ci è venuto un po’ meno bene”.

Abbiamo visto una Roma in grande condizione dal punto di vista atletico.
“Sì. È una lunga stagione, però la squadra sta bene fisicamente. Ecco, oggi non siamo riuscite a concretizzare quelle due o tre occasioni create contro una squadra fortissima. In questo dobbiamo migliorare tanto e nella prossima gara dobbiamo essere ancora più ciniche, più determinate in fase di finalizzazione”.

Bisogna chiudere con una vittoria per arrivare alla finale di Coppa Italia con una motivazione.
“Assolutamente sì. Dobbiamo cercare di finire bene, tenendo sempre conto che abbiamo delle avversarie davanti. Anche il Napoli farà di tutto per non concederci questa gioia, ma noi faremo altrettanto per prepararci al meglio alla finale, con lo spirito giusto”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

San Marino Academy, non è finita. Vince a Bari e tiene aperta la lotta salvezza

La squadra allenata da Alain Conte dimostra ancora una volta di avere grande orgoglio e di non mollare mai. Grande prestazione a Bari, dove la San Marino Academy passa con il risultato di 2-1 grazie a Giulia Baldini e all’eurogol di Viola Brambilla. Il destino però non era solamente nelle mani delle biancoazzurre: da Verona doveva arrivare un risultato favorevole. Al triplice fischio, ecco l’attesa notizia: il Napoli non va oltre lo 0-0 con l’Hellas Verona. E così le Titane possono tirare un sospiro di sollievo: la salvezza non è questione chiusa, ma si deciderà su due campi all’ultima giornata.

La partita incomincia con una Pink Bari pimpante, che dà l’impressione di giocare sciolta, vista la posizione di classifica già delineata, e poter creare subito qualche insidia all’Academy nei primissimi istanti di gioco. Sono di fatto le uniche scorribande della squadra di casa che nel corso del primo tempo si limita ad aspettare bassa e compatta la squadra di Conte, difendendo spesso con una linea a sei giocatrici, con Carravetta e Helmvall a fare i terzini aggiunti. La squadra ospite ha sicuramente più motivazione e nel primo tempo è molto più propositiva. La prima clamorosa occasione arriva al 10’ con Corazzi, che batte al meglio una punizione sulla trequarti e Alessia Venturini colpisce di testa tutta sola a centro area; sarebbe il gol del vantaggio ma il guardalinee alza la bandierina e segnala la posizione di fuorigioco in partenza.

Intorno al quarto d’ora di gioco le biancoazzurre arrivano nuovamente alla conclusione dal limite dell’area con Corazzi, che con il destro manda di poco alto sulla traversa. Il copione della gara è sempre lo stesso, vede il Bari attendere basso per crearsi spazi e ripartire e la San Marino Academy controllare il gioco, girare velocemente il pallone e aspettare il momento propizio per correre in profondità. Al 22’ arriva l’azione che può sbloccare la partita: Baldini trova spazio per girarsi tra le linee del centrocampo e della difesa avversaria, lascia partire un bel sinistro diretto all’angolino alto ma Di Fronzo è molto brava a leggere in anticipo la traiettoria del pallone – precisissimo ma privo di potenza – e soprattutto ad allungare il pallone in calcio d’angolo. La sensazione è sempre quella che manchi qualcosa per riuscire a trovare la rete del vantaggio, soprattutto nell’ultimo passaggio. Ma, spesso, nelle partite equilibrate sono i calci piazzati che possono aiutare a sbloccare il risultato.

Dopo aver a lungo aggirato la retroguardia del Bari sempre bassa e compatta, è infatti una grande incornata di Giulia Baldini su angolo a regalare alle ospiti il vantaggio: è il minuto 42’, la 7 trova il tempo giusto dello stacco sul traversone di Corazzi e la palla va in fondo al sacco. Cristina Mitola non è per nulla soddisfatta del primo tempo della sua squadra e nell’intervallo cambia le carte in tavola facendo ben due sostituzioni. La squadra fornisce subìto la reazione sperata dal tecnico, approcciando il secondo tempo con grande determinazione e voglia di recuperare. Al 51’ arriva l’occasione giusta per la squadra di casa, che di fatto al primo vero pericolo creato trova il gol che vale il pareggio. Un lancio lungo in profondità coglie di sorpresa la difesa dell’Academy e Ilaria Capitanelli si trova sola davanti a Salvi, superata con un preciso tocco di destro.

È un colpo che rischia di invertire l’inerzia della partita, con il Bari che prende coraggio e gioca spensierato facendosi vedere più pericoloso rispetto al primo tempo. Nel momento in cui la partita non ha un padrone, arriva però ancora un calcio piazzato per la San Marino Academy che riesce a tornare in vantaggio con Viola Brambilla. Dopo un altro bel cross di Corazzi la palla viene respinta alta e Brambilla trova un sinistro favoloso, al volo, che si insacca vicino all’incrocio dei pali non lasciando speranze a Di Fronzo.

L’ultima mezz’ora di gioco è emotivamente molto intensa perché il Bari gioca senza nessun peso sulle spalle mentre le biancoazzurre hanno di fatto tutto da perdere avendo soltanto un risultato positivo su tre: la vittoria.

Gli ingressi in campo di Vecchione e Muya portano nuove energie al reparto offensivo, che ha il grande merito di creare tanto e il demerito di concretizzare poco. Una delle tante occasioni arriva al 74’ con Fabiana Vecchione che dal limite dell’area piccola non trova l’impatto giusto col pallone e di fatto lo passa al portiere avversario.

L’ultimo quarto d’ora è tanto concitato quanto poco giocato e vede la San Marino Academy difendersi bene senza mai rischiare troppo in fase difensiva. Dopo sette lunghi minuti di recupero arriva il triplice fischio che certifica prima vittoria esterna in Serie A delle ragazze allenate da Alain Conte. Il Napoli ora è a +1 e le due rivali si giocheranno il tutto per tutto all’ultima giornata. Il prossimo fine settimana sono in programma Roma-Napoli e San Marino Academy-Fiorentina, che daranno un volto definitivo alla classifica e decreteranno gli ultimi verdetti.

Serie A Femminile 2020-21, 21. giornata | Pink Bari – San Marino Academy 1-2
Marcatori: 42’ Baldini, 51’ Capitanelli, 61’ Brambilla

SAN MARINO ACADEMY [4-3-2-1]
Salvi; Micciarelli, Venturini, Kunisawa, De Sanctis (dal 55’ Muya); Brambilla, Corazzi (dall’ 89’ Nozzi); Menin, Baldini, Rigaglia; Barbieri (dall’ 89’ Chandarana)
A disposizione: Rossi, Ciccioli, Bonora, Cecchini, Giuliani
Allenatore: Alain Conte

PINK BARI [4-3-3]
Di Fronzo; Marrone, Larenza, Enlid, Cramer (dal 28’ Capitanelli); Strisciuglio (dal 45’ Ketis), Silvioni, Zecca (dal 73’ Buonamassa); Carravetta (dal 45’ Novellino), Parascandolo (dal 66’ Quazzico), Helmvall
A disposizione: Myllyoja, Lea, Ceci, Matouskova
Allenatore: Cristina Mitola

Arbitro: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco
Assistenti: Marco Croce di Nocera Inferiore, Ferdinando Pizzoni di Frattamaggiore
Quarto Ufficiale: Gianluca Grasso di Ariano Irpino
Ammoniti: Corazzi, De Sanctis, Rosselli, Marrone

Credit Photo: ©SMAcademy/PhotoAgency

Primavera femminile, l’Inter accede alla Final Four

L’Inter approda alla Final Four del Campionato Primavera, grazie alla vittoria sulla Lazio con un risultato complessivo di 8-1, in gara di andata e ritorno. Nella sfida odierna, in rete Matilde Pavan con una doppietta.

INTER-LAZIO 2-0

Marcatrici: 48′ e 52′ Pavan

Le nerazzurre partono bene e creano numerose occasioni con Lonati e Poli, ma la giocata più pericolosa della prima mezz’ora è una punizione rasoterra di Bianca Vergani, che però il portiere della Lazio riesce a respingere. Allo scadere della prima frazione di gioco, l’Inter centra la traversa con un gran tiro da fuori di Gaia Lonati. Al rientro dagli spogliatoi, la sblocca subito Matilde Pavan che firma una doppietta in pochi minuti. Le ragazze di Sebastian De La Fuente firmano così il passaggio alla Final Four, che si giocherà al Mapei Football Center dal 27 al 29 maggio.

Credit Photo: FC Internazionale Milano SpA

Finnal eight primavera femminile: Roma-Sassuolo 4-0

Con la sconfitta per 4-0 arrivata sul campo della Roma termina ufficialmente la stagione della Primavera Femminile neroverde.

Le giallorosse, grazie alle reti di Tarantino, Corelli e Vigliucci portano a casa l’accesso alla Final Four della competizione, che vedrà sfidarsi Roma, Inter, Florentia e Juventus al Mapei Football Center il 27 e 29 Maggio.

Complimenti comunque alle ragazze di mister Filanti per l’ottima stagione disputata!

Forza Sasol

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

La Lazio scavalca il Pomigliano in vetta, salvezza aritmetica per Chievo Verona e Brescia

Nella penultima giornata di Serie B vincono Lazio, Brescia, Ravenna e Pontedera; pareggi invece per Tavagnacco, Roma Calcio Femminile e Orobica. Al termine del 25° turno di campionato si invertono le posizioni in cima alla classifica, con la Lazio di Carolina Morace che, in virtù del successo sul campo del Vicenza grazie alla rete di Martin, supera di un punto il Pomigliano di Manuela Tesse, sconfitto 2-1 in casa col Brescia (Pinna porta avanti le campane al 23’, Luana Merli e Magri dal dischetto la ribaltano nella ripresa). Il successo ai danni delle seconde della classe consente peraltro alle Leonesse di Maria Macrì di raggiungere la salvezza aritmetica. Alle spalle delle neopromosse in Serie A, vince il Ravenna in trasferta col Cittadella: decisivo sul campo delle venete il sigillo di Picchi al 76’ dopo la rete della compagna Marengoni al 35’ e di Zorzan per il momentaneo 1-1. Pari invece tra Tavagnacco e Riozzese Como, quarta e quinta forza del torneo cadetto a quota 40 e 39 punti. Le friulane incassano il gol di Di Luzio al 19’ ma acciuffano l’1-1 con Veritti al 34’. Sesto pareggio in campionato per il Cesena: sul campo dell’Orobica succede tutto nell’ultimo quarto d’ora di gara: 1-0 delle romagnole al 75’ con Porcarelli, pari siglato da Foti a due minuti dal 90’. Tutt’altro significato invece quelo che assume lo 0-0 tra Roma C.F. e Chievo Verona in chiave salvezza: questo risultato consegna infatti alle gialloblù la certezza di mantenere la categoria con una giornata d’anticipo. Tutto rinviato invece per le capitoline, che sono quintultime a 30 punti ma hanno una sola lunghezza di vantaggio sull’Orobica. Si deciderà tutto nel prossimo weekend, con le bergamasche impegnate col Perugia e le giallorosse con il Cesena. Tornano in Serie C invece Vicenza, Pontedera e Perugia, con la formazione toscana che sconfigge 4-0 alla penultima proprio le umbre (poker frutto della tripletta di Iannella e della rete di Dehima).

Risultati della 25a giornata di Serie B Femminile 2020-21

Cittadella Women – Ravenna Women 1-2
35’ Marengoni (R), 51’ Zorzan (C), 76’ Picchi (R)

Vicenza Calcio Femminile – Lazio Women 0-1
19’ Martin (L)

Orobica Bergamo – Cesena 1-1
75’ Porcarelli (C), 88’ Foti (O)

Pomigliano Women – Brescia Calcio Femminile 1-2
23’ Pinna (P), 81’ L. Merli (B), 88’ rig. Magri (B)

Pontedera – Perugia 4-0
6’ Iannella (P), 14’ Dehima (P) 25’ Iannella (P), 44’ Iannella (P)

Roma Calcio Femminile – Chievo Verona Women 0-0

Tavagnacco – Riozzese Como 1-1
19’ Di Luzio (RC), 34’ Veritti (T)

Programma della 26a giornata di Serie B Femminile 2020-21

Domenica 23 maggio  

Brescia Calcio Femminile – Cittadella Women
Cesena – Roma Calcio Femminile
Chievo Verona Women – Pontedera
Lazio Women – Tavagnacco
Perugia – Orobica Bergamo
Ravenna Women – Pomigliano Women
Riozzese Como – Vicenza Calcio Femminile

Classifica Serie B Femminile 2020-21ì

1) Lazio 50
2) Pomigliano 49
3) Ravenna 41
4) Tavagnacco 40
5) Riozzese Como 39
6) Cesena 39
7) Cittadella 37
8) Brescia Calcio Femminile 36
9) Chievo Verona 34
10) Roma Calcio Femminile 31
11) Orobica Bergamo 30
12) Vicenza Calcio Femminile 27
13) Pontedera 20
14) Perugia 5

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Cesena Femminile, l’Orobica trova il pareggio nel finale. Paura per Montes De Oca

Cologno al Serio Bergamo campo centro sportivo Giacinto Facchetti, terreno in sintetico, leggera pioggia prima della gara.

2′ padrone di casa pericolose; cross di Zigic dalla sinistra si avventa e tocca Galli para Pacini.
4′ Lazzari calcia dal limite e tenta di sorprende il numero uno bianconero ma manda la sfera alta sopra la traversa.
11′ punizione Cesena batte Pastore salta Costi in area, esce Nardi e blocca sicura.
23‘ rimessa con palla alta a centrocampo, salta e cade male battendo violentemente la testa per terra la Svedese Montes De Oca, la quale rimane immobile. Il direttore di gara fa continuare a giocare, il segnalinee non segnala niente e solo le urla dei dirigenti richiamano l’attenzione della terna arbitrale. Il Signor Migliorini dopo 20 secondi, finalmente fa segno ai componenti del 118 di entrare in campo. Uno dei componenti si alza e con una lentezza da paura va verso la calciatrice ferma a terra, tutto questo con il medico della squadra di casa seduto in panchina, anche qui solo le urla dei dirigenti ha fatto si che il Dottore dopo un minuto e quaranta secondi dal fatto andava a vedere quello che era successo, incredibile, non vogliamo minimamente pensare cosa sarebbe successo se fosse stato qualcosa di più importante. La ragazza veniva immobilizzata e portata in ospedale, entra Bizzocchi.

Dopo 13 minuti riprende la gara sullo 0-0. Gioco che staziona a centrocampo con qualche azione delle padrone di casa ma senza impensierire Pacini.
Il Cesena nel primo tempo, con la testa a quello accaduto a Montes De Oca, non ha effettuato un tiro nella porta lombarda. Finisce il primo tempo 0-0.

Ripresa, 56′ Cesena più intraprendente, cross al centro Simei colpisce al volo devia difensore in angolo. Sul calcio d’angolo salta di testa ancora Simei palla alta sopra la traversa.
65′ attacca l’Orobica ma con azioni senza pretese, la squadra di casa deve vincere per giocarsi le ultime speranze di rimanere in serie B domenica prossima a Perugia.
69′ punizione per la squadra di casa da fuori area batte Magni, manda fuori.
75′ Cesena in rete; lancio lungo di Georgiou palla a Porcarelli, entra in area salta il portiere e mette in rete.

Si ripete un minuto dopo ancora tiro di Porcarelli para il portiere.
80′ gran missile dal limite di Orlando termina a lato. Ultimi minuti a marca Cesena
85′ angolo battuto da Zani colpo di testa di Costi sfiora il palo.
87′ angolo Orobica batte Devecchis libera la difesa romagnola.
88′ pari Orobica; tiro da fuori area di Foti che si insacca sotto la traversa di Pacini.
Tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara.

La squadra lombarda ci mette il cuore ma anche la sfortuna fa la sua parte quando al minuto 92′ Salvi ha la palla della vittoria in area ma centra la traversa.
Finisce la gara e arrivano anche notizie confortanti dall’Ospedale di Bergamo dove la tac alla calciatrice bianconera ha dato esito negativo.

OROBICA BERGAMO  – CESENA FC   1 – 1
Reti: 75’ Porcarelli (C), 88’ Foti (O).

OROBICA BERGAMO
Nardi, Salvi, Lazzari, Foti, De Vecchis, Zigic (57’ Asta), Poeta, Magni (76’ Antolini), Galli (90’ Kalasic), Visani, Hilaj.
A disposizione: Travaini, Galimberti, Fumagalli, Caccamo, Madaschi, Bertazzoli.
Allenatore: Marianna MARINI

CESENA FC
Pacini, Casadei, Cuciniello, Pavana, Pastore, Simei (67’ Orlando), Montes De Oca (23’ Bizzocchi), Porcarelli (82’ Zani), Costi, Petralia (82’ Paolini), Papaleo (67’ Georgiou).
A disposizione: Pignagnoli, Damiano, Carlini, Delfrancia.
Allenatore: Roberto ROSSI

Arbitro: Signor Andrea MIGLIORINI della Sezione di Verona
Assistenti: Gilberto LAGHEZZA della Sezione di Mestre e Luca GIBIN della Sezione di Chioggia.
Ammonita: 55’ Zigic (O).

Credit Photo: Andrea Vegliò per Cesena FC Femminile

Riepilogo 21a giornata Serie C Girone B: Cortefranca viene fermato dal Brixen Obi e vede avvicinarsi il Trento

Il Girone B di Serie C ha messo agli archivi la ventunesima giornata di campionato.

Si riapre in questo turno la lotta per la promozione in Serie B: il Trento, infatti, espugna il campo del Venezia e approfitta del pareggio tra il Cortefranca e il Brixen Obi, consentendo alle trentine di avvicinarsi alle franciacortine, che sono ancora leader del campionato, di un solo punto.
Le gialloblù però hanno una grande sfortuna, perché domenica prossima osserverà un turno di riposo. Perciò le cortefranchesi potrebbero respirare.
Il Portogruaro, grazie al poker esterno sull’Atletico Oristano, ha riacceso le speranze per restare in Serie C, visto che l’Isera ha perso in casa col Padova e le granata riduce ad una sola lunghezza il distacco dalle biancorosse.
La Spal ha quasi raggiunto la salvezza, vincendo sul campo de Le Torri che restano purtroppo in fondo alla classifica e si avvicina, purtroppo, a scendere in Eccellenza.
Ha chiuso questa domenica la netta vittoria dell’Unterland Damen sul Permac Vittorio Veneto.

RISULTATI 21ª GIORNATA GIRONE BAtletico Oristano-Portogruaro 0-4, Brixen Obi-Cortefranca 1-1, Isera-Padova 1-2, Le Torri-Spal 1-4, Permac Vittorio Veneto-Unterland Damen 1-5, Venezia-Trento 2-4. Riposa: Triestina.

CLASSIFICA GIRONE B: Cortefranca 49*, Trento 48, Brixen Obi 44, Venezia* 38, Padova 35*, Unterland Damen 33, Triestina 31,Permac Vittorio Veneto* 26, Atletico Oristano 16*, Spal 14, Isera 11, Portogruaro* 10, Le Torri 4*. (* una partita in meno)

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