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Maddalena Porcarelli, Ternana Women: “Felice di aver rinnovato, la Serie A ci aspetta”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Si avvicina la prossima stagione di Serie A e diverse sono le notizie di mercato tra uscite, ingressi e conferme delle 12 squadre di Serie A Women. Attiva anche la Ternana, formazione neopromossa dopo la vittoria nell’ultimo campionato cadetto, che nelle ore scorse tramite i propri canali ufficiali ha reso nota la conferma in squadra di Camilla Labate, che resterà, quindi, alle dipendenze dell’undici guidato da mister Cincotta. Questo il comunicato diffuso a riguardo dallo stesso club umbro.

La Ternana Women ufficializza il rinnovo del contratto di Maddalena Porcarelli fino a giugno 2027 con opzione di rinnovo per la stagione 2026-2027. Attaccante classe 2000, da due stagioni con le Fere. Tecnica, rapidità e senso del gol ancora a disposizione di mister Cincotta. Queste le parole di Porcarelli per il rinnovo del contratto: “Sono felice di aver rinnovato questa nuova esperienza con la serie A che ci aspetta. Non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi con la squadra. Quello a cui tengo di più è riuscire a farmi trovare pronta in ogni occasione, per cercare di aiutare al meglio le mie compagne.”

Amichevoli internazionali: Inghilterra a valanga, Spagna e Francia stendono Giappone e Brasile

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Si avvicinano gli Europei di Svizzera, in programma dal 2 al 27 luglio: diverse tra le nazionali europee presenti alla manifestazione continentale, per prepararsi al meglio, hanno svolto dei test amichevoli internazionali. Ieri Inghilterra a valanga, 7-0, con la Giamaica mentre venerdì l’Islanda ha battuto per 3-1 la Serbia stesso risultato con il quale la Spagna ha avuto la meglio sul Giappone, ribaltando la marcatura iniziale nipponica. La Francia, poi, ha regolato per 3-2 il Brasile con le ‘verdeoro’ che erano andate sul doppio vantaggio iniziale e la Polonia ha superato per 4-0 l’Ucraina con una rete nella prima frazione e tre nella ripresa.

In precedenza per le squadre presenti all’Europeo il Portogallo, avversario dell’Italia il 7 luglio, ha impattato senza reti con la Nigeria mentre la Svizzera ha piegato per 4-1 la Repubblica Ceca, che nel corso del primo tempo aveva pareggiato momentaneamente i giochi. La Svezia ha regolato per 2-0, la Norvegia con Blackstenius e Angeldal a segno,  l’Olanda, invece, piega 2-1 la Finlandia con doppietta per Miedema che porta avanti per ‘orange’ con Siren ad accorciare le distanze nel finale per le finlandesi. Infine 2-0 del Belgio, che l’Italia affronterà all’esordio il 3 luglio, sulla Grecia con Wullaert e Janssens a decidere la contesa con una rete per tempo.

Per le formazioni non europee, invece, il mese di giugno si è aperto con l’Australia che ha battuto 4-1 l’Argentina. Per le australiane doppia sfida poi con la Slovenia con vittoria per 3-0 la Slovenia e pari successivo per 1-1 stesso risultato di Corea del Sud-Colombia. Il Paraguay, poi, ha vinto per 2-0 sull’Ecuador, che si è riscattato con in 4-0 sul Guatemala, ed il Brasile 2-1 sul Giappone. Tra le africane 2-0 del Sudafrica sullo Zambia ed il Benin e della Nigeria sul Camerun, con le nigeriane che hanno superato anche 3-1 il Ghana. Il Marocco, invece, ne fa 4 alla Tanzania con l’Algeria che batte 1-0 il Congo. Dall’altra parte del mondo, infine, il Canada ha battuto 3-1 Haiti e 4-1 Costa Rica, gli USA 4-0 la Giamaica e l’Irlanda ed il Messico 1-0 l’Uruguay pareggiando poi 0-0 con la Colombia.

Under 17 Femminile oggi le finali: Roma e Milan a caccia del secondo scudetto

Ultima chiamata per lo scudetto. Oggi (ore 17.30, diretta streaming in esclusiva su Vivo Azzurro TV), allo Stadio Comunale ‘Roberto Del Bianco’ di Anagni, va in scena la finalissima del Campionato Nazionale Under 17 Femminile tra la Roma di Alessandro Di Martino e il Milan di Fabio Treccani. Una sfida che chiuderà ufficialmente le Finali Giovanili TIM, partite lo scorso 7 giugno nel Lazio: oltre tre settimane di calcio e passione che hanno acceso gli stadi e le piazze delle province di Frosinone, Latina, Roma, Rieti e Viterbo.

VILLAGGIO ITINERANTE. Calcio, ma non solo. Ad Anagni, il pallone rotola anche fuori dal campo grazie al villaggio itinerante promosso dalla Regione Lazio, che dalle ore 16 alle ore 20 accoglierà appassionati, famiglie e curiosi in Piazza Cavour. L’evento, gratuito e aperto a tutti, unisce sport, cultura e tradizione con un ricco programma di attività. In primo piano Laziopedia, con quiz e curiosità sul calcio laziale, ma anche photobooth digitali per catturare i momenti più belli della giornata. La mostra ‘Radici Azzurre’ omaggia i grandi campioni nati nel Lazio (da Leonardo Bonucci a Francesco Totti, passando per Bruno Conti, Daniele De Rossi e Alessandro Nesta) con cimeli e memorabilia. Per i più piccoli ci saranno truccabimbi, biliardini, Subsoccer e gonfiabili, mentre gli adulti potranno assaporare i sapori del territorio con degustazioni di prodotti tipici. Dopo Frosinone, Rieti, Viterbo e Velletri, Anagni è tornata a ospitare la carovana del calcio: oggi si chiude un ciclo che ha saputo coniugare sport e territorio.

ROMA. Le giallorosse arrivano alla finale dopo aver dominato il Girone 1 della fase nazionale, chiuso a quota 7 punti (2 vittorie, 1 pareggio, 14 gol fatti e 5 subiti): roboanti i successi casalinghi per 7-1 contro la Sampdoria (1° giugno) e per 6-2 contro la Roma Calcio Femminile (10 giugno), seguiti dal pareggio per 1-1 in trasferta contro il Bologna (15 giugno). In semifinale, contro la Juventus, le ragazze di Alessandro Di Martino hanno pareggiato per 4-4 all’andata fuori casa (19 giugno) e vinto per 2-1 al ritorno in casa (25 giugno). “Siamo cresciute tanto nel corso della stagione e credo che questo sia emerso chiaramente nella semifinale – spiega l’allenatore della Roma -. Ogni singola ragazza ha fatto un passo in avanti importante, soprattutto sul piano mentale, che è quello più difficile da costruire. Abbiamo affrontato avversarie di valore e dimostrato solidità e spirito di gruppo. Il Milan ha fatto un grande percorso e merita senza dubbio di essere in finale. Ma sono convinto che saremo noi, con il nostro gioco e la nostra determinazione, a decidere il nostro destino”.

Rosa

Portieri: Giorgia Camplone, Giada Meneghini, Eva Morosi, Flavia Pezzi;
Difensori: Rachele Andreangeli, Viola Cacace, Camilla Carosi, Chiara Grassi, Caterina Iannaccone, Sara Lima, Annalaura Marsella, Benedetta Parente, Agata Pinchi, Benedetta Tesolin;
Centrocampisti: Amelia Aulicino, Camilla De Angelis, Laura Di Riso, Lucrezia Grigoli, Carolina Leopardi, Noemi Ottaviani, Alice Reali, Giorgia Rossi;
Attaccanti: Maria Ambrosi, Giulia Grassi, Giada Grilli, Asia Mascenti, Ludovica Pietrantoni, Siria Salierno.

Allenatore: Alessandro Di Martino.

MILAN. Le rossonere hanno conquistato la finale mostrando concretezza ed equilibrio. Primo posto nel Girone 4 della fase nazionale grazie alle vittorie casalinghe per 6-0 sia contro il Napoli (1° giugno) sia contro il Cesena (15 giugno), nonostante la sconfitta 2-1 in trasferta contro la Fiorentina (8 giugno): 6 punti, gli stessi delle partenopee e delle viola, ma con una migliore differenza reti (5) nella classifica avulsa. In semifinale, poi, il dominio contro l’Atalanta: 7-1 all’andata in casa (19 giugno) e 3-3 al ritorno in trasferta (25 giugno). “Le ragazze sono arrivate a questo appuntamento con grande entusiasmo e con una maturità acquisita lungo tutto il percorso – sottolinea il tecnico del Milan, Fabio Treccani – Contro l’Atalanta abbiamo espresso un ottimo calcio, mettendo in mostra qualità tecniche e grande solidità. È stata una semifinale importante, che ci ha dato ulteriore fiducia nei nostri mezzi. Ora ci attende una finale difficile, ma vogliamo affrontarla con determinazione e consapevolezza. Abbiamo l’ambizione di scrivere una pagina importante della nostra stagione”.

Rosa

Portieri: Allegra Lopez, Giulia Rai, Matilde Salvalaggio;
Difensori: Bianca Artioli, Miriam Atamo, Elisa Parolo, Sofia Pomati, Ginevra Rabbolini, Rebecca Rai;
Centrocampisti: Laura Cortinovis, Iris Di Falco, Alessia Duina, Sara Elshamy, Giorgia Galluzzi, Zoe L’Abbruzzi, Giada Peres, Victoria Reccagni, Vittoria Renner, Sara Spagliardi, Nadia Zecchina;
Attaccanti: Alice Dancelli, Angelica Ferranti, Angelica Montaperto, Louise Strauss, Gaia Tomaselli.

Allenatore: Fabio Treccani.

Roma e Milan si affrontano per la seconda volta in una finale di categoria. Nel 2023 furono le giallorosse a imporsi ai rigori, dopo l’1-1 maturato nei tempi supplementari a Senigallia. Per le ragazze di Alessandro Di Martino è la seconda finale nella storia del club, mentre per il Milan sarà la terza: nel 2022, le rossonere si imposero 3-0 sulla Juventus. Una partita che promette spettacolo e che chiuderà nel migliore dei modi un mese di grande calcio giovanile, organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico. Ad Anagni, il futuro del calcio femminile italiano è pronto a salire alla ribalta.

CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 17 FEMMINILE

FINALE (lunedì 30 giugno)

Ore 17.30: Roma-Milan, Stadio Comunale ‘Roberto Del Bianco’ di Anagni (diretta streaming in esclusiva su Vivo Azzurro TV)

NWSL, il Wave ritira ufficialmente la numero 13 della “San DieGoat” Alex Morgan

Quando sei una Leggenda con la “L” maiuscola, non si vorrebbe mai vedere il momento del tuo ritiro. Alex Morgan ha appeso gli scarpini al chiodo lo scorso settembre in concomitanza dell’annuncio della sua imminente gravidanza, esprimendo il desiderio di dedicarsi alla famiglia e, in un futuro imprecisato, di continuare a respirare lo sport, anche se da un’altra prospettiva.

L’ex San Diego Wave – tra i tanti top club in cui ha militato – un mesetto fa aveva dichiarato di aver scelto di entrare a far parte del fondo investitori della squadra, da lei ritenuta la seconda casa e quella che l’ha vista affrontare tappe importanti della propria vita, quali appunto il ritiro dalle scene da protagonista in campo.

Il San Diego Wave, per contraccambiare, come in ogni storia d’amore con la “S” maiuscola, ha deciso di renderle omaggio ritirando la sua maglia, la numero 13. Quel numero che viene spesso visto come indice di sfortuna, soprattutto nella cultura anglosassone, ad Alex Morgan ha invece portato tutto, per questo apparterrà per sempre a lei.

Alex Morgan è la prima calciatrice nella storia del San Diego Wave a vedere il proprio numero di maglia ritirato, nessun’altra calciatrice negli anni a venire potrà chiedere di indossare quel numero sulle proprie spalle, perché 13 = Alex Morgan. Capocannoniera assoluta nella storia della Società californiana e sua investitrice, Morgan ha anche aiutato la squadra nella crescita dal punto di vista calcistico, portando il Wave ai primi playoff della sua storia alla stagione inaugurale in National Women’s Soccer League, e l’ha poi portato alla vittoria dello Shield nel 2023.

Senza Alex Morgan, dunque, il Club non avrebbe centrato una qualificazione così importante, e non avrebbe neanche centrato un trofeo. Inoltre, la calciatrice ha anche dato il suo contributo allo sviluppo e alla crescita del calcio femminile nella sua interessa, scrivendo il suo nome nella storia dello sport, del campionato statunitense e della percezione che il pubblico ha cominciato ad avere.

«Il lavoro di Alex va ben al di là dei gol e del campo. Ha aiutato questo Club fin dalla sua crescita e ha alzato il livello per renderlo accessibile a quello che è il calcio femminile di oggi», ha dichiarato Lauren Leichtman, la presidente del Wave: «Alex ha trasformato questa città nella sua casa, ha ispirato le nostre tifose e i nostri tifosi e la nostra comunità, e ci ha aiutato a definirci per come siamo. Il suo impatto verrà sentito anche dalle prossime generazioni, ed è più che giusto che il suo numero entri a far parte della storia del San Diego Wave.»

La calciatrice è stata celebrata e accolta da una folla festante lo scorso sabato al suo Snapdragon Stadium di San Diego: perché la “San DieGoat” è e sarà sempre Alex Morgan.

Laura Giuliani: “Il clima che si respira è ottimo, mi sono rivista in una bimba sugli spalti”

Credit Photo: Paolo Comba Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Tante gente al fianco della Nazionale Femminile arrivata venerdì nel ritiro di Weggis, in Svizzera. Ieri l’Italia, infatti, si è concessa l’allenamento domenicale a porte aperte con tanti tifosi vicino alla squadra: “Per noi è l’inizio di qualcosa di bellissimo -dice Laura Giuliani- che ci ritroveremo nel prossimo mese, fa sempre piacere incontrare bambini e bambine, famiglie ed appassionati. Per noi è un primo step per vedere il movimento riconosciuto, dopo tanti anni è bellissimo tutto questo affetto ed entusiasmo al fianco della squadra”.

Poi Giuliani fa riferimento ad una bimba sugli spalti abbracciata pochi secondi prima: “Rivedo un po’ in lei la piccola Laura di qualche anno fa, mi ha fatto piacere incontrarla perchè ho vissuto anche io quelle emozioni in passato. Oggi mi ritrovo dall’altra parte e ben vengano questi momenti”.
Il 3 luglio a Sion, alle ore 18:00, esordio contro il Belgio. Giuliani però predica calma: “Sicuramente è bellissimo, ogni giorno però è uguale. Ogni allenamento ed ogni gara la vivo come una finale, mi diverto sempre alla stessa maniera anche se, ovviamente, capita il giorno più bello e quello più brutto. Riesco a vivere la partita con la stessa leggerezza, passione ed amore di tutti i giorni”.

L’estremo difensore della Nazionale poi conclude parlando poi dei primi giorni trascorsi in Svizzera: “Il paesaggio è bellissimo, davvero tutto è stupendo. Il clima che si respira è ottimo e tutto fa da contorno, importante è stato trovare l’equilibrio e l’entusiasmo all’interno del gruppo che resta una nostra forza grandissima”.

Cristiana Girelli: “Bello vedere cosi tanti tifosi al nostro fianco. Belgio? Siamo pronte”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Arrivata venerdì nel ritiro di Weggis, in Svizzera, la Nazionale Femminile si è concessa l’allenamento domenicale a porte aperte con tanti tifosi vicino alla squadra: “Non ce l’aspettavamo -confessa Cristiana Girelli- è stata una sorpresa vedere cosi tanta gente ed un bel bagno di calore non indifferente”.
La punta dell’Italia poi aggiunge: “Dall’ultima gara è passato un mese e a pochi giorni dal nostro esordio è stato un grandissimo piacere vedere tutto questo affetto”.

Italia attesa dall’esordio del 3 luglio, alle ore 18:00, a Sion con il Belgio. Sul match Girelli confessa: “Si contano ormai i giorni, da parte nostra c’è attesa ed entusiasmo, mixata ad energia positiva. Continuiamo a lavorare con la speranza di farci trovare pronte”.
Sulle emozioni di questi giorni, poi, l’attaccante sottolinea: “C’è da reggere la pressione, l’aspettativa e l’attesa, Bisogna andare in campo come fosse un allenamento, non è facile però in campo dovremmo andare tranquille perchè abbiamo dimostrato che se giochiamo come sappiamo possiamo fa divertire anche gli altri. Sarà una bella sensazione per le ragazze all’esordio in questa manifestazione, noi esperte dobbiamo trasmettere la calma e la fiducia del caso”.

In chiusura, poi, Girelli evidenzia: “Abbiamo costruito un piccolo sogno al quale ha fatto parte anche quelle giocatrici rimaste a casa. Siamo state sempre un bel gruppo che ha creato una bella energia e non era scontato. Ora ci viviamo questo sogno sperando di dare merito a questi due anni di sacrifici”.

Benemerenze 2025, consegnati i premi all’attività dilettantistica e giovanile. Gravina: “Siete la base del calcio senza la quale non può esserci vertice”

Questa mattina, presso l’Holiday Inn Rome Eur Parco Dei Medici, si è tenuta la cerimonia 2025 delle Benemerenze LND-SGS, i premi per club e dirigenti di lunga militanza del calcio di base. Alla presenza del presidente della FIGC Gabriele Gravina, del presidente della Lega Dilettanti Giancarlo Abete e del presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Vito Tisci, sono state consegnate complessivamente 232 onorificenze, di cui 33 riservate al il movimento giovanile: di queste, 8 per dirigenti federali con oltre 20 anni di attività, 22 a dirigenti di società con 20 e più anni di militanza e infine, all’U.S. Annonese (club piemontese premiato per i 100 anni di attività), al San Fruttuoso e alla Virtus Canelli (50 anni ciascuno).

LE DICHIARAZIONI “Si scrive dilettantismo ma si legge passione – commenta a margine dell’evento il presidente della FIGC Gabriele Gravina -, quella che alimenta l’attività quotidiana di decine di migliaia di persone che donano tanto in termini di tempo e di risorse personali per dedicarsi agli altri. L’attività dilettantistica e giovanile rappresentano la base della piramide calcistica nazionale, senza la quale non ci potrebbe essere un vertice. La cerimonia di consegna delle Benemerenze è la migliore occasione per testimoniare a società e dirigenti l’ammirazione e la gratitudine della FIGC per il servizio che hanno reso al calcio italiano”. Un concetto ribadito anche dal presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Vito Tisci: “L’SGS è il cuore pulsante del movimento, la sua capillare organizzazione rappresenta un’opportunità cruciale per i giovani. Il vero obiettivo non è solo migliorare il talento, ma insegnare il rispetto delle regole, la collaborazione fra compagni, il fair play: valori che restano fondamentali nello sviluppo del calciatore e della persona. Non c’è futuro nel calcio se non si parte dai ragazzi, non c’è talento se non ci sono educatori e società che in silenzio, ogni giorno, aprono i cancelli del proprio centro: è lì che inizia tutto. Si tratta della base della piramide, ma che rappresenta anche la spinta più forte del sistema”. Infine, anche il presidente della LND Giancarlo Abete in apertura di cerimonia ha commentato: “Il calcio è conflitto e competizione, c’è chi vince e chi perde, ma deve sempre prevalere il rispetto, perché senza etica non c’è sport. Oggi, però, siamo tutti vincitori: il nostro compito è quello di organizzare la realtà sportiva, consentire che si possa giocare, permettere ai protagonisti di essere tali. La nostra vittoria non è collegata al fatto di portare a casa un trofeo, ma al riconoscimento nei confronti di chi ha profuso un impegno costante e fondamentale in questi anni. Siamo parte di una comunità e di una famiglia, questo non dobbiamo mai dimenticarlo”.

I numeri delle Benemerenze LND 2025

21 Società LND 100 anni
16 Società LND 75 anni
27 Società LND 50 anni
1 Società LND 30 anni
25 Dirigenti Società LND 40 anni
68 Dirigenti Società LND 20 anni
10 Dirigenti Federali 40 anni
31 Dirigenti Federali 20 anni

SGS
1 Società 100 anni
2 Società 50 anni
8 Dirigenti Federali 20 anni
22 Dirigenti Società 20 anni

Coppa d’Africa Femminile: 12 nazioni in campo nel mese di luglio per il titolo continentale

La Coppa d’Africa Femminile è dietro l’angolo. Saranno 26 partite le partite da disputare in Marocco per la 15esima edizione del torneo, la prima giocata nel 1991, che si disputeranno in sei sedi ed in cinque città. Si parte il 5 luglio con la gara d’apertura con finalissima fissata per il 26 dello stesso mese. Le squadre presenti alla manifestazione sono dodici e divise in tre gironi. Nel gruppo A con le padrone di casa del Marocco presenti, Zambia, Senegal e Rep. Democratica del Congo mentre nel girone B sono inserite Nigeria, Tunisia, Algeria e Botswana e nel raggruppamento C Ghana, Mali, Tanzania ed il Sudafrica, campione in carica.

Dopo tante edizioni ridotte a sole otto partecipanti nel 2022 si è passato alle attuali 12. Il presidente della CAF Patrice Motsepe a riguardo ha dichiarato: “Questo è un impegno nei confronti delle giocatrici, delle giovani ragazze che hanno il coraggio di sognare e di tutti coloro che investono nel futuro del calcio femminile in Africa”.

Il passaggio ad un formato a 12 squadre ha spianato la strada alle nazioni emergenti per fare il loro debutto sulla scena continentale. Nel 2022, ad esempio, Burundi, Botswana, Burkina Faso e Togo hanno preso parte alla loro prima WAFCON in assoluto, un’apertura storica che ha alzato significativamente il livello generale della competizione.

La nuova struttura, costruita attorno a tre gironi da quattro squadre, offre un primo turno più intenso. Le prime due squadre di ogni girone, insieme alle due migliori terze classificate, avanzano ai quarti di finale.  L’edizione 2022 ospitata dal Marocco si è rivelata un punto di svolta con quattro squadre, Marocco, Sudafrica, Nigeria e Zambia, che si sono qualificate direttamente per la Coppa del Mondo femminile FIFA 2023  e tre di queste, Marocco, Nigeria e Sudafrica, hanno raggiunto gli ottavi di finale, un’impresa storica per il calcio femminile africano sulla scena globale.

Gli impianti ad ospitare la competizione alle porte saranno sei. Lo Stadio Olimpico di Rabat, con 21.000 posti a sedere situato a sud della capitale marocchina, sarà inaugurato in occasione di questa 15esima edizione. Ospiterà sei partite importanti, tra cui la partita di apertura e la finalissima. Gare poi nello lo Stadio El Bashir di Mohammedia, alla periferia di Casablanca che contiene 15 mila posti, al Larbi Zaouli, situato nel quartiere Hay Mohammadi di Casablanca che può ospitare fino a 30 mila spettatori, Père Jégo di Casablanca, con una capacità di 10 mila posti a sedere,  nonché gli stadi di Oujda, una capienza di 19.800 posti, e Berkane, che può ospitare sino a 15 mila spettatori.

Chi sono le favorite per la vittoria di Women’s EURO?

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’Inghilterra è la nazione campione in carica dopo il trionfo in casa nel 2022, che le ha permesso di vincere il suo primo trofeo a livello maggiore e di raggiungere la fase finale della Coppa del Mondo femminile FIFA dell’anno successivo. Al Mondiale le inglesi hanno perso contro la Spagna, che ha conquistato il suo primo titolo senior dopo i numerosi successi mondiali ed europei a livello giovanile. A febbraio 2024 La Roja ha poi vinto la prima edizione della UEFA Women’s Nations League.

La Germania, che ha portato l’Inghilterra ai supplementari nella finale del 2022 a Wembley, ha vinto sei edizioni di fila del torneo, dal 1995 al 2013, e ha sollevato il trofeo in otto delle 13 fasi finali, vincendo anche due Mondiali e la medaglia d’oro alle Olimpiadi del 2016. I Paesi Bassi hanno vinto l’edizione del 2017 da nazione ospitante e due anni dopo hanno raggiunto la finale della Coppa del Mondo femminile. L’allenatrice che ha guidato la nazionale in quei successi, Sarina Wiegman, si è poi trasferita sulla panchina dell’Inghilterra, dove ha ripetuto quelle imprese, ma i Paesi Bassi sono sempre tra le favorite. Negli anni ’10 del 2000, la Francia è sempre stata considerata tra le favorite, anche grazie al dominio del Lyon a livello europeo, ma ha dovuto aspettare fino all’anno scorso per raggiungere la sua prima finale a livello maggiore quando è arrivata seconda in Nations League.

Chi sono le altre contendenti di Women’s EURO?

La Svizzera ha un compito difficile se vuole diventare la terza nazione consecutiva a vincere l’Europeo femminile in casa, ma l’allenatrice Pia Sundhage ha un lungo curriculum di successi in tornei importanti con Stati Uniti, Svezia e Brasile. L’Italia si è classificata al di sopra di Paesi Bassi e Norvegia nel proprio girone di qualificazione e ha una buona tradizione calcistica, mentre l’Islanda è alla sua quinta fase finale consecutiva. Il Belgio ha raggiunto i quarti di finale nel 2022 precedendo l’Italia, che si trova di nuovo sulla sua strada in un girone che comprende anche un Portogallo in rapida crescita. La Finlandia non supera la fase a gironi dal 2009, ma potrebbe riscattarsi nel girone contro Islanda, Norvegia e Svizzera, mentre la Polonia (che può contare sui gol di Ewa Pajor) e il Galles, al loro esordio nella fase finale, hanno avuto sorteggi difficili ma possono essere le outsider del torneo.

Quanti tifosi assisteranno alle partite negli stadi?

L’Inghilterra nel 2022 ha battuto tutti i record con 87.192 presenze in finale, e ben 574.865 complessivamente tra tutte le 31 partite, più del doppio del precedente record. Con i biglietti venduti a partire da CHF 25, comprensivi di trasferimenti gratuiti in treno all’interno della Svizzera per tutti i possessori di un biglietto, l’obiettivo dichiarato è quello di battere questo traguardo. A marzo erano già stati venduti più di 500.000 biglietti, di cui circa 90.000 nelle 24 ore successive al sorteggio di dicembre.

Tecnologia e arbitraggio: ci sarà il VAR a Women’s EURO?

Le stesse tecnologie utilizzate a UEFA EURO 2024 saranno utilizzate anche a Women’s EURO 2025: Video Assistant Referee (VAR), goal-line technology (GLT), connected ball technology e semi-automated offside technology (SAOT). In particolare, sia la tecnologia del Connected Ball che il SAOT saranno utilizzate per la prima volta a Women’s EURO. L’hub VAR+football technologies del torneo avrà sede a Nyon.

Women’s EURO U19: premiate la miglior giocatrice e la bomber del torneo

La centrocampista francese Maeline Mendy è stata nominata Giocatrice del Torneo per le sue prestazioni a Women’s EURO U19 2025 in Polonia. Il Gruppo di Osservatori Tecnici UEFA ha eletto la francese Maeline Mendy Giocatrice del Torneo del Campionato Europeo UEFA Under 19 Femminile. Dotata di grande talento e costanza, Mendy è stata una giocatrice fondamentale per la Francia in questo torneo: ha guidato il gioco a centrocampo e ha realizzato tre gol, tra cui il decisivo nei supplementari della semifinale contro il Portogallo. La Francia ha poi conquistato il secondo posto, dopo la sconfitta contro la Spagna in finale.

“Con tre gol segnati durante tutto il torneo, Maeline Mendy è stata una presenza fondamentale nel centrocampo della Francia”, ha dichiarato il Gruppo di Osservatori Tecnici UEFA. “Ha colpito in particolare per la sua visione di gioco e la sua comprensione tattica, che le hanno permesso di compiere movimenti eccellenti per ricevere palla tra le linee e offrire passaggi di altissima qualità”. Mendy aveva già guidato la Francia alla vittoria degli Europei Under 17 Femminili del 2023, segnando un gol nella finale vinta per 3-2 contro la Spagna e chiudendo il torneo come miglior marcatrice a pari merito. L’analisi e le osservazioni del Gruppo di Osservatori Tecnici UEFA costituiscono la base per il Rapporto Tecnico della fase finale in Polonia, che sarà disponibile più avanti quest’anno su uefatechnicalreports.com


Liana Joseph (Francia) è la miglior marcatrice del Campionato Europeo UEFA Femminile Under 19 del 2025, dopo aver segnato quattro gol durante la fase a gironi: uno in più della 2portoghese Marta Gago, della polacca Weronika Araśniewicz, della spagnola Daniela Agote e delle compagne di squadra Maeline Mendy e Ornella Graziani. Joseph ha aperto le marcature nella vittoria della Francia per 3-0 contro la Svezia nella prima giornata, per poi segnare la prima tripletta del torneo nel 6-0 complessivo contro le padrone di casa della Polonia nella seconda giornata.

Migliori marcatrici di Women’s EURO U19 2025

4 Liana Joseph (Francia)
3 Daniela Agote (Spagna)
3 Weronika Araśniewicz (Polonia)
3 Marta Gago (Portogallo)
3 Ornella Graziani (Francia)
3 Maeline Mendy (Francia)

Migliori marcatrici di Women’s EURO U19 2024/25 (incluse qualificazioni)

Migliori marcatrici di Women’s EURO U19 2025 (incluse qualificazioni)

8 Anastasiya Kavaliova (Bielorussia)
7 Daniela Agote (Spagna)
Laura Berry (Scozia)
7 Liana Joseph (Francia)
7 Maeline Mendy (Francia)
Jade van Hensbergen (Paesi Bassi)

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