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San Marino Academy, parla il Direttore Sportivo Ivan Zannoni: “Le ultime 5 gare saranno decisive. Crediamo al sogno salvezza”

Week-end di pausa ma in realtà tutto è estremamente attivo in casa San Marino Academy. Le Titane stanno lavorando sodo in vista di un rush finale che deciderà le sorti della lotta salvezza. In programma, cinque partite determinanti ma un paio dal peso specifico più alto rispetto alle altre. Su tutti, lo scontro diretto con il Napoli. Ma prima, un altro incrocio estremamente delicato che le ragazze di Alain Conte non vogliono fallire. Ad otto giorni dalla gara dello Stadium contro l’Hellas Verona, è il DS Ivan Zannoni a parlare delle sensazioni e dei propositi in casa biancoazzurra: “Ci presentiamo a queste ultime cinque gare – tutte decisive – con entusiasmo, convinzione e consapevoli del nostro percorso: il gruppo è cresciuto sotto ogni punto di vista; contro le big come Juventus, Fiorentina, Roma, Sassuolo siamo rimasti in partita fino alla fine mostrando progressi. Pensiamo ad una partita alla volta cercando di trarre il massimo da ognuna, concentrandoci principalmente su noi stessi e sulle cose da migliorare. Sapevamo già che ci sarebbe stato da lottare fino all’ultima giornata per cercare di coronare il nostro sogno salvezza e faremo il possibile per raggiungerlo. Le possibilità ci sono”.

Insomma, nulla è deciso ma il cammino intrapreso fino ad oggi è coerente con i programmi pre-stagionali. “Siamo in linea con gli obiettivi di inizio stagione che erano quelli di centrare una difficile salvezza e valorizzare le giocatrici della nostra rosa. – assicura Zannoni – Devo dire, anzi, che alcune di loro migliorate in maniera esponenziale durante il corso del campionato. Per tradizione il primo anno di Serie A è sempre il più complicato da affrontare per una matricola, perché per strutturarsi e calarsi in questo nuovo grande palcoscenico servono tempo e pazienza. A questo si aggiunge variabili come gli infortuni e il Covid, che tra gennaio e febbraio ci hanno messo a dura prova, con numerose defezioni. Essere in piena corsa per il nostro traguardo assieme al Napoli, formazione partita con ben altre ambizioni di classifica, è motivo di grande soddisfazione per tutto l’ambiente”.

Gli ultimi risultati non hanno sorriso all’ambiente biancoazzurro, che però non si è mai perso d’animo e, anzi, di recente ha fatto il pieno di energie positive anche grazie alla notizia della Panchina d’argento assegnata a mister Conte per l’impresa della passata stagione. Un premio che, naturalmente, è stato condiviso con tutti coloro che quell’impresa l’hanno resa possibile. Concetto, questo, che anche il Direttore Sportivo tiene a rimarcare: “La Panchina d’argento è un riconoscimento prestigioso e assolutamente meritato per lo straordinario lavoro svolto da Conte e dal suo staff nella passata stagione di Serie B, culminata con una fantastica promozione. Un premio che rende merito ai risultati raggiunti dal club e ai grandi sacrifici compiuti da tecnici, giocatrici, dirigenti e collaboratori in tutti questi anni”.

L’immediato futuro dice però Hellas Verona. All’andata fu 0-0. Le Titane riceveranno la squadra scaligera al San Marino Stadium domenica 18 aprile. Queste le sensazioni di Ivan Zannoni a poco più di una settimana dal match: “Ci attende una sfida importante e complicata contro un’avversaria solida, organizzata e con una precisa identità tattica trovata grazie all’ottimo lavoro svolto dal tecnico Pachera. Dovremo provare a vincere usando raziocinio, giocando con equilibrio senza frenesia o timore e colpendo al momento opportuno: sarà fondamentale l’aspetto mentale in questi match così delicati”.

Credit Photo: ©DomenicoCippitelli

Serie C: nei gir. C e D cadono Res Women e Filecchio, successo per le altre big

Si  tornava in campo a ranghi completi in Serie C dove è stato tempo di quattordicesima giornata nei gironi C e D. Dopo le sfide dell’ultimo turno il torneo di terza serie ha visto ancora tante gare importanti in programma. Anticipi tra Monreale e Pescara, alle ore 11:00, e  tra Crotone e Chieti, alle 11.30, mentre il blocco delle altre gare è sceso in campo con  calcio d’inizio fissato alle ore 15:00.

Serie C girone C il programma di domenica
Non sbaglia il Bologna che supera per 0-1 in trasferta il Vis Civitanova restando sola in testa al girone C, con lo stesso risultato cade infatti il Filecchio fermato dalla mina vagante Jesina. Successi interni e tondi per l’Arezzo, sul Ducato Spoleto, e la Sassari Torres, sul Riccione. Pari rocambolesco tra Reggiana e Roma XIV mentre la Pistoiese batte tra le mura amiche l’Aprilia.
GIRONE C: le marcatrici
Aprilia Racing-Pistoiese 1-2  (21′ Naldoni, 53′ Melillo A, 85′ Brundo)
Arezzo-Ducato Spoleto 6-0 ( 1’, 52’ Razzolini, 44’ Verdi, 60’, 85’ Orlandi, 72’ Gnisci)
Cella-Roma XIV Decimoquarto 5-5 (5′ Frassinetti CE,  12′ Benozzo CE, 24′ Di Gennaro DQ, 27′, 31′  Valbona DQ,  39′ De Luca DQ,  54′ Buriani CE, 59′ Fortunati DQ, 68′ Calloni CE, 87′ Ferrari CE)
Sassari Torres-Riccione 11-0 (Gomes 11′, 17′, 28′, 48′, 59′, Bassano 34′, 54′, Ladu 52′, Marenic 65′, 80′, Russu 87′)
Filecchio-Jesina 0-1 (24′ Ventura)
Vis Civitanova-Bologna 0-1 (18′ Racioppo)
La classifica del girone C
Bologna  36, Arezzo e Sassari Torres 34,  Filecchio 33, Aprilia e Jesina 24, Pistoiese° 19, Decimo Quarto Roma 14; Riccione 9, Cella 5°, Vis Civitanova 4; Spoleto° 1 . *Una gara in meno, ° un punto di penalizzazione

Serie C girone D: il programma di domenica
Passo falso a sorpresa della Res Woman che lascia il comando della classifica dopo la sconfitta giunta per mano della Ternana. Non sbagliano invece le dirette inseguitrici in trasferta con il Palermo vittorioso con l’Apulia Trani e il Chieti sul campo del Crotone. Pari senza reti tra Sant’Egidio e Formello mentre il Monreale supera di misura il Pescara. Riposava il Lecce.
GIRONE D: le marcatrici
Apulia Trani-Palermo 3-4 (30′ Viscuso P, 52′ Almeida A, Del Vecchio 59′, 77′ A, Viscuso P 66′, Dragotto 70′ P, Cocco 74′ P)
Monreale-Pescara  1-0 (Purpura 9′)
Res Women-Ternana 0-1 (Castaneda 81′)
Sant’Egidio-Formello 0-0
Crotone-Chieti 0-2 ( Giu. Di Camillo 24′, Vukcevic 90′)
*riposa Lecce Women
La classifica del girone D
Chieti e Palermo 31, Res Roma 29 Lecce 21*, Ternana 17, Apulia Trani  e Pescara * 16,  , Formello e Monreale 13,  Sant’Egidio 9, Crotone * 1 *Una gara in meno

Vicenza di cuore, ma non riesce a trovare il guizzo: 1 a 0 per il Pomigliano

Il Vicenza ci prova fino alla fine, ma non riesce a sfondare. Sotto un diluvio torrenziale, a Tavernelle passa per 1 a 0 il Pomigliano. Una partita di cuore da parte delle Biancorosse, che hanno cercato in tutti i modi di rimettere in carreggiata la partita, senza però trovare il tap-in vincente.

Inizia bene il Pomigliano, ma la difesa biancorossa è lesta a resistere agli assalti di Ferrandi e Dodds.

Pericolosa Moraca al 9’, ma il suo tiro esce alla destra di Bianchi.

Ci prova il Vicenza all’11’, con il duo Gobbato-Kastrati, che però non sfonda in area.

All’12’ occasionissima per il Vicenza: Gobbato riceve palla, entra in area, tira e prende il palo. Sulla respinta, Kastratinon riesce a centrare lo specchio.

Bravissima, al 15’, Fasoli a sgomberare la bella cavalcata di Dodds lanciata in area.

Al 18’ bella azione, scambio Kastrati-Yeboaa, ma il cross di quest’ultima esce; al 20’ ci prova ancora Yeboaa in progressione, ma la difesa campana sgombera.

Pericolosissimo un minuto dopo il Pomigliano, con Dodds che entra in area e mette in mezzo, ma nessuna compagna è in mezzo ad approfittarne.

Al 24’ arriva il gol del Pomigliano. Cross dalla destra, mischione in area, un continuo rimpallo con il pallone che finisce sui piedi di Moraca, che da due passi insacca.

Al 30’ altro pericolo per il Vicenza: cross di Dodds dalla destra, Pinna non trova il tap-in vincente

Al 34’ ci prova Massa, ma il pallone termina fuori di parecchio; un minuto dopo Pinna, da due passi, non riesce a inquadrare lo specchio.

Ci prova su punizione Piovani, al 40’: il suo bel tiro a giro esce di poco.

Al 42’ Balbi esce a vuoto e si fa male, restando a terra per qualche minuto.

A tempo scaduto, Ferrandi tira dalla distanza: Bianchi riesce a deviare, il pallone colpisce la traversa e rientra in campo. Ferrandi ritenta con un rasoterra, ma Bianchi blocca a terra.

Nel secondo tempo subito pericoloso il Pomigliano: Moraca lanciata a rete è fermata dalla scivolata di Balestro.

È il Pomigliano a fare la partita nei primi minuti, giocando prevalentemente a lanci lunghi e sfruttando la rapidità degli attaccanti.

Al 55’ Vicenza ad un passo dal gol: progressione di Larocca, dà palla a Kastrati che da fuori esplode un tiro potente e preciso, che si stampa sulla traversa.

Il Vicenza cresce: Piovani va in dribbling per le vie centrali e serve Basso, che però viene bloccata da un’avversaria.

Occasionissima al 59’: Yeboaa, lanciata sulla destra, tenta di sorprendere il portiere, ma Balbi è bravissima e mette in corner.

Al 63’ è il Pomigliano ad essere pericoloso: Pinna si gira in area, brava Bianchi a mettere in corner.

Al 68’ Yeboaa cerca di beccare Piovani in area, ma la difesa campana mette in corner.

Al 71’, stesse dinamiche del gol del Pomigliano a parti invertite. Il risultato è però diverso: punizione di Piovani, mischione in area, ma la difesa campana mura in corner la conclusione biancorossa.

Continuano ad entrare attaccanti, e il Vicenza è sempre pericolosissimo. L’occasione più ghiotta all’86’, con il tiro potentissimo di Broccoli messo in corner dalla difesa campana.

Le ultime occasioni nel finale: al 93’, un bel tiro dalla distanza di Kastrati, che esce, e quello di Moraca, un minuto dopo, che ha lo stesso esito.

Una sconfitta forse immeritata per le Biancorosse, che ci hanno creduto, ma non sono riuscite a superare la rocca difensiva campana nel secondo tempo. Un risultato che fa scendere le ragazze al quartultimo posto, ma c’è tempo per rimediare: la mentalità c’è, il cuore è da vendere, e sicuramente ci si potrà togliere qualche soddisfazione. Ora testa a Ravenna, domenica prossima.

VICENZA CALCIO FEMMINILE

Bianchi, Menon (C), Sossella, Yeboaa, Piovani (80’ Broccoli), Kastrati, Gobbato (46’ Basso) Balestro, Ferrati, Larocca, Fasoli (72’ Dal Bianco)
A disposizione: Aliquò, Bauce, Missiaggia, Frighetto, Maddalena, De Vincenzi
All. Cristian Dori

POMIGLIANO CALCIO

Balbi, Apicella (C), Dodds (74’ Djurhuus), Pinna (82’ Manno), Moraca, Tudisco, Ferrandi, Kiamou, Schioppo, Lombardi, Massa (62’ Miroballo)
A disposizione: Del Pizzo, Russo, Davino, Domi, Parnoffi
All. Tesse Manuela

Credit Photo: Camilla Tresso

Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile

Riepilogo Serie C: nella A Torino fa cadere per la prima volta la Pro Sesto, nel B vola il Cortefranca ma Trento non molla

La Serie C ha messo agli archivi la quattordicesima giornata del Girone A e la sedicesima del Girone B.

Nel Girone A abbiamo la prima sconfitta in campionato della Pro Sesto, perché il Torino si è imposto sulle sestesi grazie al  rigore  trasformato da Jennifer Serna. Risultato importante per le granata che riduce a otto i punti di distacco dalla capolista, ma al secondo posto c’è anche il Pineolo, che rifla tre gol  al Caprera. Il Real Meda cade in casa dell’Independiente Ivrea e viene scavalcato dal Genoa, che basta un gol per piegare la Speranza Agrate,  e dalle Azalee del nuovo tecnico Paolo Colombo, che torna alla  vittoria sconfiggendo il fanalino di coda Alessandria. Il Campomorone Lady si aggiudica il derby ligure battendo 3-1 uno Spezia che vede affievolirsi ancora di più le speranze di rimanere ancora un anno in Serie C.

Nel Girone B invece il rigore di Roberta Picchi ha permesso al Cortefranca di restare al comando, ma il Trento resta in scia grazie al successo ottenuto di misura contro il Brixen Obi. Si riaccende il Venezia che cala la sestina all’Isera e tiene saldo il quarto posto. Il Covid-19 sembra non aver creato problemi al Padova che vince in trasferta sul Portogruaro. Infine abbiamo sue vittorie pirotecniche: il Permac Vittorio Veneto sconfigge per due volte in rimonta l’Atletico Oristano, mentre la Triestina resta a centro classifica espugnando il campo dell’Unterland Damen.

RISULTATI 14ª GIORNATA GIRONE A: Azalee-Alessandria 3-0, Campomorone Lady-Spezia 3-1, Caprera-Pinerolo 0-3, Independiente Ivrea-Real Meda 2-1, Speranza Agrate-Genoa 0-1, Torino-Pro Sesto 1-0.

CLASSIFICA GIRONE A: Pro Sesto 37, Torino Women e Pinerolo 29, Genoa 26, Azalee 24, Real Meda 23, Campomorone Lady 19, Speranza Agrate 15, Independiente Ivrea* 13, Caprera* 12,  Spezia 7, Alessandria 2. (* una partita in meno, Alessandria un punto di penalizzazione)

RISULTATI 16ª GIORNATA GIRONE B: Permac Vittorio Veneto-Atletico Oristano 3-2, Portogruaro-Padova 0-2, Spal-Cortefranca 0-1, Unterland Damen-Triestina 3-4, Trento-Brixen Obi 1-0, Venezia-Isera 6-0. Riposa: Le Torri.

CLASSIFICA GIRONE B: Cortefranca 41, Trento 35, Brixen Obi 31, Venezia 29, Padova 28**, Triestina e Permac Vittorio Veneto 23, Unterland Damen* 18,  Atletico Oristano 13*, Isera e Spal* 8, Portogruaro* 7, Le Torri 4. (* una partita in meno, ** due partite in meno)

Real Meda, Claudia Zorzetto: “Se ti fermi alla prima salita non ti godi il panorama dall’alto”

Alla scoperta di Claudia Zorzetto, classe 2002, esterno d’attacco in rampa di lancio del Real Meda, compagine brianzola militante nel girone A di serie C, autrice di tre reti stagionali.

Ciao Claudia, per iniziare una breve descrizione del tuo ruolo
“Nasco come difensore, cresco come centrocampista fino a trovare la mia giusta posizione come punta centrale o esterno d’attacco, a seconda delle esigenze del mister”.

Il tuo inizio di carriera
“Sin dall’età di 3 anni ho avuto la passione per il calcio, iniziando a 7 il mio percorso tirando calci ad un pallone nella squadra dell’oratorio; mi sono sempre confrontata con i maschietti, fino ad arrivare ai 14 anni nella prima squadra del Real Meda; ho avuto l’opportunità inoltre di partecipare a torneo delle regioni, vincendo il trofeo nel 2017 con la Longobarda, oltre a partecipare a diverse stage con la nazionale under 17”.

I valori in cui credi
“Iniziando a giocare con i maschietti, mi sono sin da subito fortificata il carattere, maturando inoltre la mia personalità nel periodo di ambientamento a Meda, specie in una realtà dove sono stata per anni la più piccola; ho imparato che nel calcio come nella vita, ti devi conquistare con sudore e sacrificio il giusto spazio, aspettando i tempi giusti”.

La rinascita
“L’infortunio patito lo scorso anno alla caviglia mi ha tenuta ferma, lontana dai campi di gioco per un’intera annata ma al tempo stesso mi ha dato la forza per rialzarmi e ritrovare nuovi stimoli e fiducia; ringrazio in modo particolare la mia famiglia per avermi trasmesso dei sani valori, consapevole che la vita è fatta di salite e di discese ma se ti fermi alla prima salita non riuscirai mai a godere il panorama dall’alto”.

Il campionato
“Il torneo è sempre il risultato di diversi fattori, quali il singolo, la squadra, l’allenatore ed anche il tifo ma fra i vari componenti di sicuro il gruppo è quello che maggiormente fa la differenza; l’unione e la coesione dell’insieme sono il valore aggiunto, specie nei contesti in cui l’aspetto mentale, sopperisce e migliora i limiti tecnici.

Pur consapevoli che le gare vanno giocate fino al 95’, riconosco nella Pro Sesto, la squadra meglio attrezzata del girone che sta meritando il vertice della classifica; a parte loro, le avversarie da tenere d’occhio siamo noi stesse, in quanto, se siamo concentrate e mettiamo in pratica quanto appreso in allenamento siamo capaci di vincere ed ottenere punti su qualsiasi campo di gioco”.

Le tue reti
“Ho realizzato finora tre reti, segnando nelle gare con Campomorone Lady, Genoa e Speranza Agrate; tutte le marcature rivestono un particolare significato ma se devo fare una scelta a livello estetico privilegio il goal in pallonetto siglato al Campomorone; a livello emotivo invece ricordo con piacere la rete siglata al Genoa, in quanto subentrata a gara in corso ed arrivata con grinta e determinazione, in sintonia con lo spirito del gruppo di non mollare mai nei momenti di difficoltà”.  

I tuoi punti di riferimento
“Non ho un mentore in particolare ma riconosco nella figura della nostra fisioterapista Fabrizia Fusi, una persona a cui sono grata per la sua capacità di spronarmi ed incitarmi, trasmettendomi attestati di stima e di fiducia”.

Prospettive per il futuro
“Mi ritengo una persona semplice ed umile; non ho grandi aspirazioni di carriera ma di sicuro vorrei realizzarmi nella vita, consapevole che il lavoro e l’impegno pagano sempre; diventare una grande calciatrice sarebbe fantastico, sognare è bello ma al tempo stesso occorre mantenere i piedi per terra, dando sempre il massimo, lottando per gli obiettivi alla portata”.

Credit Photo: Real Meda

Il Cittadella rimonta le gialloblù, pari amaro: 2-2

Il Tavagnacco va avanti di due reti, fallisce in tre circostanze il gol per chiudere la gara e subisce la beffa nel recupero.

Amarezza. Il Tavagnacco esce dal campo con tanto rammarico. Finisce 2-2, dopo una gara molto aperta, ricca di occasioni da entrambi i lati. Le gialloblù, però, erano riuscite a portarsi sul doppio vantaggio e in più circostanze hanno mancato il terzo gol che avrebbe chiuso l’incontro. Così, sono state punite dalla beffa in pieno recupero quando il Cittadella ha pareggiato la partita. Le assenze di Milan e Toomey portano Chiara Orlando a scegliere Pozzecco dal primo minuto (alla seconda gara da titolare dopo quella di Brescia). In mezzo spazio a Elisa Mariani.

Sotto una copiosa pioggia, ritmi subito alti; venete pericolose con uno schema su calcio di punizione, Peruzzo carica il sinistro e Beretta devia in corner con l’aiuto della parte alta della traversa. Il Tavagnacco va avanti al minuto 11: azione insistita con Ferin che riceve un traversone dalla destra e riesce a girare per l’accorrente Devoto che di sinistro appoggia in rete il suo secondo gol in sette giorni: 1-0. La reazione del Cittadella non si fa attendere ed è sempre Peruzzo la più intraprendente, al 18’ è lei a cercare il pallonetto per sorprendere Beretta, ma la mira è leggermente imprecisa. Le ospiti continuano a spingere, ma sembrano lasciarsi parecchio campo libero alle spalle. La prima brutta notizia per il Tavagnacco arriva al 22’ quando Caneo accusa un problema fisico ed è costretta a uscire per fare spazio a Zuliani. E’ sempre più emergenza per mister Orlando che perde un altro elemento prezioso in mezzo al campo.  Al 26’ vicinissime al raddoppio le friulane con un lancio di Grosso per Ferin che salta il portiere e si defila, ma riesce a calciare in porta trovando il salvataggio sulla linea di Casarotto.

La partita è bella con numerosi capovolgimenti di fronte, Pederzani ci prova in tuffo di testa su cross di Ripamonti con il pallone che finisce a lato al 28’. Al 37’ Veritti ha la peggio in uno scontro ed è a farsi curare a bordo campo e l’occasione capita al Cittadella sulla testa di Ponte servita da Saggion, ma l’impatto con la sfera è debole e non impensierisce Beretta. Al 43’ resta a terra Pozzecco, l’arbitro concede il vantaggio, Toniolo esce dai pali e rinvia sui piedi di Mariani pronta a tirare a porta vuota da metà campo, ma Foresti ferma il gioco impedendo la battuta a rete della numero 26 gialloblù. Il Tavagnacco rimanda di poco l’appuntamento con il 2-0, ci pensa Caterina Ferin con un destro dai trenta metri a scavalcare il portiere avversario e a trovare il suo sesto centro stagionale per il 2-0.

A inizio ripresa il Cittadella inserisce una punta (Cacciamali) al posto di un difensore (Casarotto) con il chiaro intento di recuperare il punteggio. Le avversarie rientrano in campo con il piglio giusto. Bravissima Beretta al 3’ a chiudere lo specchio della porta a Pederzani. Al 17’ il Tavagnacco avrebbe l’opportunità per chiudere la pratica. Martinelli lancia Ferin che spizzica di testa per Devoto che salta la diretta avversaria e calcia a lato a tu per tu con Toniolo.

Il team veneto attacca a pieno organico e le gialloblù si fanno minacciose con una serie di ripartenze. Altra ghiotta occasione al 24’ con Zuliani che parte a campo aperto e offre palla ad Abouziane che si allarga troppo e col destro non inquadra la porta. Ancora la numero 27 ha sul piede il tris sull’ennesimo cambio di fronte, ma il suo destro è impreciso. Al 31’ del secondo tempo si rifà sotto il Cittadella e su palla inattiva Peruzzo conclude col mancino trovando la deviazione vincente di Zorzan che accorcia le distanze: 2-1. Appena entrata Begal sfiora il pari con un destro a fil di palo quando sul cronometro scorre il 38’. Il finale friulano è in sofferenza. Le ospiti sciupano il 2-2 con Cacciamali che di destro da posizione favorevole non pesca l’angolino basso facendo tremare le gialloblù. L’arbitro concede un corner discutibile e sulla respinta della difesa friulana, Meggiolaro trova un destro beffardo da fuori area che si infila nell’angolino alto, rete capolavoro che permette al Cittadella di trovare il pari.

TAVAGNACCO
Beretta, Pozzecco, Martinelli, Veritti, Donda, Mariani (14’ st Liuzzi), Caneo (22’ Zuliani), Grosso, Abouziane (38’ st Gianesin), Ferin, Devoto. Allenatrice: Orlando
A disposizione: Variola, Dieude, Di Blas, Stella, Tuttino, Kongouli.

CITTADELLA
Toniolo, Casarotto (46’ Cacciamali), Peruzzo (33’ st Pizzolato), Masu, Zorzan, Zanni (33’ st Meggiolaro), Ponte (38’ st Begal), Novelli S. (20’ st Meneghetti), Saggion, Pederzani, Ripamonti. Allenatrice: Nicoli
A disposizione: Luise, Baldo, Novelli G., Scarpelli.

Credit Photo: Upc Tavagnacco

Melissa Sasso, Phoenix Trani: “Voglia di raggiungere obiettivi ambiziosi e ripagare la fiducia che ci è stata data”

In Puglia dopo anni di assenza è pronto a tornare il torneo d’Eccellenza pugliese. Ancora da stabilire il numero di squadre presenti ma tra queste desiderose di tornare in campo ci sarà la Phoenix Trani. Nella squadra biancazzurra milita anche Melissa Sasso  centrocampista classe 84′. Abbiamo raggiunto la calciatrice originaria della provincia di Salerno, , con esperienze tra futsal e calcio a 11, per conoscere meglio la nuova realtà di calcio femminile realtà tranese presieduta da Giovanni Angarano.

Melissa come e quando ti sei avvicinata al mondo del calcio?
“Mi sono avvicinata al mondo del calcio, già da bambina, giocando con gli amici nel campetto di terra battuta della parrocchia di paese, prima di approdare in Puglia e intraprendere questa nuova entusiasmante avventura con la Phoenix. Ho avuto esperienze nel Buccino Volcei, con l’Agropoli femminile calcio a 5, con il Real Santa Cecilia, poi con la Lazio calcio a 5 e con l’Udinese calcio a 5”.

Ci parli della vostra realtà come e quando è nata e chi porta avanti questo progetto?
“La società è nata in estate con lo scopo di creare una nuova realtà emergente sul territorio pugliese, precisamente nella provincia di Barletta-Andria-Trani. Al suo vertice vi è il presidente Giovanni Angarano affiancato da dirigenti seri e validi che stanno mettendo il massimo della passione in questo progetto. Il gruppo di circa 30 ragazze raccoglie sia atlete giovani e sia atlete con esperienza, diverse di noi provengono da esperienze passate nel calcio a 5, altre dal calcio a 11″.

Come avete vissuto questa fase di stop? Vi siete allenate negli ultimi periodi?
“Il nuovo stop dovuto alla ben nota crisi pandemica, ha un solo rallentato la nostra voglia di giocare a calcio. Ritorneremo più grintose e determinate di prima, pronte a divertirci e a fare bene. Ci siamo allenate presso le nostre abitazioni, diciamo in ‘come fossimo in DAD. Abbiamo usato le videochiamate di gruppo per allenarci presso le abitazioni, in modo da farci trovare pronte alla riapertura degli allenamenti. Ovviamente con tutto lo staff della Phoenix seguiamo i ristretti protocolli emanati dal governo. Gli allenamenti si concentrano per ora su tecnica individuale e atletica, evitando le partitelle per mantenere il di stanziamento sociale”.

 Con quali ambizioni volete  affrontare il campionato d’Eccellenza pugliese?
“Durante gli allenamenti prima dello stop, ho visto che l’interesse comune di tutte è quello di fare bene, imparare ciò che ci viene insegnato dallo staff tecnico che ci coccola e ci segue in modo accurato. L’intento di atlete e staff è quello di creare una bella realtà, dove il divertimento la fa da padrone e la voglia di raggiungere obbiettivi ambiziosi crea il giusto compromesso per dare una risposta concreta alla fiducia che ci viene data”.

Come sta crescendo il calcio femminile in generale in Puglia?
“Il calcio femminile sta diventando una realtà sempre più importante sul territorio nazionale. In Puglia credo che il livello sia buono ed in crescita, molte società nascono con l’intento di dare spazio alle atlete che vogliono seguire un loro sogno”.

Il tuo più bel ricordo legato al mondo del calcio?
“Se devo scegliere un ricordo più bello legato al calcio mi piace farlo con una gara giocata con la Lazio C5, nella Serie A2 di calcio a 5. Era il 2005 e marcai il goal vittoria sul Latina, nella gara terminata per 2 a 1 in nostro favore. La gara era contro una nostra diretta concorrente per la promozione in Serie A del futsal”.

Annamaria Serturini e l’emozione Italia: “Ogni volta che hai l’onore di rappresentare la tua nazione è sempre un’orgoglio immenso e un’emozione pura”

La Nazionale di Milena Bertolini continua la sua striscia di vittorie e, dopo aver centrato la qualificazione a EURO 2022, si aggiudica anche il primo dei due test contro l’Islanda. La rete arriva poco dopo la metà della ripresa l’1-0 grazie a Arianna Caruso, brava a sfruttare l’unica indecisione della retroguardia avversaria e a dribblare il portiere prima di depositare il pallone in rete. Nel tridente d’attacco era presente Annamaria Serturini che attraverso il proprio profilo Instagram ha espresso le emozioni che prova ogni volta che indossa la maglia azzurra.

“Ogni volta che hai l’onore di rappresentare la tua nazionale, ogni volta che calpesti quel manto erboso indossando questa maglia, è sempre orgoglio immenso ed emozione pura.
Buon test quello di oggi!”

🇮🇹
VIVO AZZURRO 💙

#NazionaleItaliana#NazionaleItalianaFemminile#ItaliaIslanda#Win#FriendlyMatch#ForzaAzzurre#VivoAzzurro#TestaCuoreGambe#AS15
Credit Photo:Pagina Instagram Annamaria Serturini

Sam Kerr, Westfield Matildas: “E’ stato un anno di enorme crescita per me”

Sam Kerr è un membro fondamentale della nazionale australiana, le Matildas, da quando aveva 15 anni. Ora più di un decennio dopo, le cose si evolute decisamente e non solo per Kerr ma per il gioco femminile nel suo complesso.

“Penso che da bambina ero solo un talento grezzo. E ora penso di aver capito quali sono i miei punti di forza e le mie debolezze. So molto di più sul gioco e scendo in campo per ogni partita con un piano e un’idea reale di quello che voglio fare” ha detto Kerr a matildas.com.au.

Il suo passaggio in Inghilterra alla FA WSL siglato con il Chelsea alla fine del 2019 è stato uno dei più grandi trasferimenti nella storia del calcio femminile.

“Penso che sia una cosa positiva. Penso che la parte più bella del mio arrivo a Londra sia stato che non avevo mai visto davvero tanta attenzione dei media su un trasferimento femminile. Quindi essere parte di questo è stato davvero incredibile. E qualcosa di cui sono davvero, davvero orgogliosa”.

La pandemia ha creato sfide che nessuno avrebbe potuto prevedere, ma Kerr ha affrontato ogni sfida e si è stabilita nel ruolo di marcatore prolifico. Ha segnato 12 volte e prodotto cinque assist nelle sue ultime 10 partite per le Blues.

“Penso che ci siano state sicuramente delle sfide, di sicuro, ma è per questo che mi sono trasferita in Inghilterra… per affrontarle. E ho giocato molto bene negli ultimi mesi. Quindi sento che è stata la migliore mossa che potessi fare e ognuno la affronta in modo diverso. Penso che mi ci sia voluto un po’ di più ma sono orgogliosa di dire che sono uscito dall’altra parte molto meglio”.

Mentre è stato un periodo di incredibile successo, è stato anche un anno intensamente pesante dal punto di vista calcistico per Kerr.

“Come calciatrice, la vita è così intensa. E durante la pandemia è stato molto strano, una pausa quasi necessaria dopo aver avuto per gli ultimi 15 mesi solo calcio, calcio, calcio”.

“Quindi per me è stato molto strano, soprattutto non poter uscire e fare quelle cose che mi piace fare, persino prendere un caffè. Siamo stati in isolamento per quasi 10 mesi, mi sembra in Inghilterra, quindi è stato difficile, ma mi sono davvero divertita, sento di aver imparato molto”.

Fortunatamente, Kerr ha avuto un amico peloso che le ha tenuto compagnia durante le serrate.

“Helen è stata la mia salvezza. Lei è solo un gatto, ma quando mi fa un piccolo miagolio e mi saluta, al mattino o al pomeriggio, mi riempie il cuore. I tuoi gatti e i tuoi cani sono davvero la tua vita. E lei è sicuramente diventata una grande parte della mia vita”.

Photo Credit: @hat.lander / @samanthakerr20

Al Genoa basta Martina Crivelli per stendere la Speranza Agrate

Nuovo colpo messo a segno dal Genoa che s’impone sul prato della Speranza Agrate.

La rete decisiva per la vittoria genoana l’ha messa a segno la centrocampista classe 2001 Martina Crivelli.

Con questo successo le grifoncelle di Marco Oneto salgono al quarto posto del Girone A di Serie C con 26 punti.

Nel prossimo turno il Genoa affronterà in casa il Torino Women, che ieri ha battuto per 2-0 la capolista Pro Sesto.

Photo Credit: Facebook Genoa CFC

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