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‘Le Azzurre Siamo Noi’: è online la docuserie che racconta il mondo della Nazionale Femminile

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Nazionale Femminile come non l’avete mai vista. È stata lanciata oggi su Vivo Azzurro TV la docuserie ‘Le Azzurre Siamo Noi’, il progetto che svela il dietro le quinte dei ritiri, delle trasferte e delle partite dell’Italia di Andrea Soncin, pronta a partecipare all’Europeo che si svolgerà dal 2 al 27 luglio in Svizzera. Attraverso testimonianze dirette e immagini esclusive, realizzate durante l’ultima edizione di Nations League, il docu offre uno sguardo autentico sulla quotidianità del gruppo, dentro e fuori dal campo. Le protagoniste si confrontano tra loro, condividendo sogni, aspettative e traguardi.

Tre puntate che si sviluppano in un intreccio di emozioni, allenamenti e sacrifici. Nel primo episodio, intitolato ‘Gioco di squadra’, viene dato ampio risalto alle connessioni che animano il gruppo e alle interazioni tra ragazze e staff. In ‘Calcio e libertà’, invece, spazio alla preparazione tecnica che si cela prima dei match: il lavoro nascosto dietro a ogni traguardo per costruire al meglio la propria identità di squadra. E, infine, ‘Domani si vola’ (la frase ripetuta alla vigilia di ogni gara dal fisioterapista Roberto Cardarelli diventata ormai un motto della squadra), quando il sogno si lega al coraggio: tra emozioni e consapevolezza, nell’episodio finale si celebra la crescita della Nazionale e di un movimento che guarda al futuro. Perché non si tratta solo di sport, ma di un viaggio nella passione e nella determinazione.

Una docuserie – uscita a pochi giorni di distanza da ‘EURO 2025: il film della qualificazione’, anch’esso visibile sulla piattaforma OTT della Federazione – che rompe gli stereotipi e invita a guardare il calcio femminile con occhi nuovi: un tributo al talento e alla resilienza delle calciatrici, che si mostrano sotto una luce inedita, rivelando il loro lato umano prima che professionale e sportivo. Donne, atlete, compagne: ogni scena restituisce la forza e la complessità di chi vive il calcio come scelta di vita. Insieme a loro e ad Andrea Soncin, tra i protagonisti della docuserie ci sono anche i componenti dello staff, perché dietro alla squadra che va in campo ce n’è un’altra lavora nell’ombra. E così viene dato ampio spazio anche alle interviste a diversi collaboratori del Ct, ai medici, ai fisioterapisti, alla nutrizionista e ai magazzinieri. A loro il compito di spiegare le fondamenta di una preparazione che nasce da lontano e i piccoli particolari da non trascurare alla vigilia di un grande torneo. Perché per cercare di avvicinarsi al tetto d’Europa nulla deve essere lasciato al caso.

Daniela Sabatino: la punta del Sassuolo compie 40 anni

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Daniela Sabatino taglia il nastro dei 40 anni: la calciatrice nata il 26 giugno del 1985, infatti, oggi festeggia il suo quarantesimo compleanno. “Tantissimi auguri Dani” posta la pagina ufficiale del Sassuolo, club dove l’attaccante nata in provincia di Isernia gioca da ormai due stagioni e mezzo, alla quale si accoda la FIGC Femminile che commenta “Buon compleanno Daniela Sabatino” mentre chiudono il cerchio i canali ufficiali della Nazionale Femminile con un “Buon compleanno Daniela”.

Sabatino nel calcio femminile è sinonimo di gol, marchio di fabbrica della sua carriera da era punta d’area. Daniela cresce nel Campobasso dove muove i primi passi sino all’esordio in B per poi toccare la massima serie a  soli 15 anni con l’Autolelli Picenum, con il primo gol in A firmato il 28 ottobre del 2000 contro il Milan. Dal 2001 al 2005 arrivano le esperienze tra Isernia, Casalnuovo e Matese Bojano, tra Serie B ed A2, seguite da un anno in Svizzera con il Rapid Lugano. Il ritorno in Italia, in A, è con la Reggiana dove in quattro stagioni massima serie sigla 61 reti in 88 gare, con un Coppa Italia vinta, mentre la tappa successiva a Brescia dura addirittura otto anni con 171 marcature arrivate in 200 partite in Serie A, oltre al 2 scudetti, 3 Coppe Italia e 4 Supercoppe italiane alzate al cielo.

I due anni successivi Sabatino veste le casacche del Milan e del Sassuolo, sempre in A, con 17 gol realizzate con le rossonere e 12 con le neroverdi nel massimo torneo. Poi il passaggio alla Fiorentina dove in due stagioni e mezzo gioisce per 32 volte prima di tornare nel gennaio del 2023 al Sassuolo dove nelle due annate seguenti va a segno altre 19 volte.
L’attaccante molisana nel mezzo si tinge d’azzurro in 70 occasioni, dove gonfia la rete 32 volte, con il debutto, a 20 anni, contro l’Ucraina  24 settembre 2005. Sabatino con la Nazionale Femminile, dove risulta la settima bomber di sempre, partecipa all’Europeo del 2017 e del 2022 e al Mondiale del 2019.

Hanna Bennison e Real Madrid a stretto contatto: imminente nuova intesa?

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Juventus sembrerebbe pronta ad avviare un’altra cessione: la figura “in ballo” sarebbe quella di Hanna Bennison, contributo bianconero da appena una sola stagione.
La calciatrice svedese, attualmente numero 15 della Prima Squadra alla corte di Canzi, sarebbe in procinto di trasferirsi in Spagna per indossare i colori del Real Madrid; si parla di un movimento definitivo, secondo fonti vicine, mentre le prossime ore potranno essere decisive nel raccoglimento di informazioni ufficiali e più dettagliate.

La classe 2002 (subentrata al centrocampo bianconero nell’estate del 2024 dopo la consistente parentesi all’Everton), nell’ultima annata con le campionesse d’Italia, ha trovato spazio in campo ben 30 volte, prendendo parte anche alla Champions League.
Un viaggio speciale e ricco di soddisfazioni di gruppo, con qualche limite individuale che la stessa – consapevolezza raggiunta – intende migliorare.

Minuti nelle gambe, crescita, vittorie: sono solo tre degli obiettivi dichiarati da Bennison per il presente e per il futuro. Chissà che la calciatrice non riesca a raggiungerli a breve in maglia Svezia, vista la sua convocazione agli imminenti Europei. Si attendono ulteriori sviluppi sul nuovo trasferimento, con delucidazioni su cifre ed eventuale contratto.

Under 15 Femminile, le campionesse in carica della Juventus cercano il bis ad Anagni contro il Milan

Oggi (ore 17.30, diretta streaming in esclusiva su Vivo Azzurro TV), allo Stadio Comunale ‘Roberto Del Bianco’ di Anagni, si assegnerà il primo scudetto al femminile delle Finali Giovanili TIM, in corso nel Lazio. Da una parte la Juventus di Mirko Lombardo, campione in carica, dall’altra il Milan di Simone Sacchi, che si contenderanno il tricolore Under 15. Per i bianconeri si tratta della quinta finale in categoria – tre vittorie (2019, 2022 e 2024) e una sconfitta (2018) -, mentre per i rossoneri è la seconda, dopo il successo 3-1 contro l’Inter di due anni fa a Senigallia.

VILLAGGIO ITINERANTE. La festa del calcio giovanile prosegue anche fuori dal campo con la quarta tappa del villaggio itinerante promosso dalla Regione Lazio, che oggi si trasferisce ad Anagni in Piazza Cavour. Dalle ore 16 alle ore 20, la piazza si animerà con un mix di attività pensate per coinvolgere tutte le età e valorizzare il territorio. Dopo il successo delle tappe di Frosinone, Rieti e Viterbo, il progetto conferma la sua formula vincente: quiz interattivi con Laziopedia, photobooth digitali, degustazioni di prodotti tipici e la suggestiva mostra ‘Radici Azzurre’, che espone cimeli di campioni nati nel Lazio come Leonardo Bonucci, Bruno Conti, Daniele De Rossi, Alessandro Nesta e Francesco Totti. I più piccoli potranno divertirsi con giochi gonfiabili, biliardini, Subsoccer e truccabimbi, mentre famiglie e appassionati si ritroveranno in un ambiente ricco di sport, storia e passione. Un appuntamento imperdibile per chi vuole vivere il calcio anche fuori dal rettangolo verde.

JUVENTUS. Le bianconere, campionesse in carica, arrivano alla finale forti di un percorso solido e convincente. Hanno chiuso al primo posto il Girone A della fase interregionale con 39 punti in quattordici partite: 13 vittorie e una sola sconfitta, con una differenza reti impressionante di 48 (63 gol segnati e 15 subiti). Ai quarti di finale, le ragazze di Mirko Lombardo hanno travolto il Südtirol, imponendosi 4-1 all’andata in trasferta (31 maggio) e dominando 5-0 al ritorno in casa (7 giugno). In semifinale, invece, è stata battuta la Fiorentina con due successi: 3-2 nella gara d’andata a Vinovo (15 giugno) e un netto 5-1 nel ritorno al Viola Park (22 giugno). “Arriviamo al momento più importante della stagione con 17 gol fatti e appena 4 subiti in questa fase finale – spiega l’allenatore juventino Mirko Lombardo -. Numeri che raccontano un percorso di crescita e solidità. Questa finale rappresenta molto più di un traguardo sportivo: è la tappa di un cammino costruito con passione e dedizione. Le ragazze hanno creato un’identità forte e un gruppo coeso, che ci porterà a scendere in campo con grande consapevolezza e voglia di vincere”.

Rosa Portiere: Dalila Alibrio, Mariagiulia Avolio, Martina Caruana;
Difensore: Chiara Audisio, Federica Freyria Fava, Nicole Marando, Francesca Marco, Beatrice Pedussia;
Centrocampiste: Ginevra Bavosio, Irene Bozzetto, Gloria Brunero, Letizia Colomba, Ludovica Grasso, Sofia Oliva, Chiara Pozzo, Iris Santa, Martina Solio;
Attaccanti: Greta Boi, Emma Bosco, Alessandra Pepe, Emma Rulfin. Allenatore: Mirko Lombardo.

MILAN. Le rossonere arrivano all’ultimo atto della stagione con altrettanta forza e convinzione nei propri mezzi, dopo aver dominato il Girone B con 34 punti in 14 partite (11 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte), 41 gol fatti e appena 11 subiti. Nei quarti di finale le ragazze di Simone Sacchi hanno superato la Sampdoria, pareggiando 0-0 all’andata fuori casa (31 maggio) e vincendo 4-2 al ritorno in casa (7 giugno), mentre in semifinale hanno battuto il Sassuolo, imponendosi 1-0 in trasferta (15 giugno) e 2-1 alla PUMA House of Football (22 giugno). “Siamo arrivate con tanto entusiasmo, motivate e consapevoli del percorso fatto – commenta il tecnico rossonero Simone Sacchi -. Giocare una finale scudetto è un privilegio che ripaga i tanti sacrifici delle ragazze. Le emozioni sono tante e diverse, ma dobbiamo saperle canalizzare nel modo giusto per dare il massimo e chiudere la stagione nel migliore dei modi”.

Rosa Portiere: Eve Linda Bestetti, Alice Di Lello, Alea Haxhiu, Matilde Salvalaggio;
Difensore: Lara Bertoni, Sara El Shamy, Stella Magrini , Giorgia Marti , Allegra Giulia Schense, Lara Serra, Alyssa Spanò;
Centrocampiste: Rebecca Celentano, Allegra Ceresa, Sofia Colombo, Jessica Maria Dan, Giulia Marinari, Arianna Raso, Arianna Toschi.
Attaccanti: Chiara Cappello, Pamela Carco, Angelica Ferranti, Elena Ferrari, Giada La Rocca. Allenatore: Simone Sacchi.

CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 15 FEMMINILE FINALE (giovedì 26 giugno) Ore 17.30: Juventus-Milan, Stadio Comunale ‘Roberto Dal Bianco’ di Anagni (diretta streaming in esclusiva su Vivo Azzurro TV)

Le convocate della Norvegia a Euro 2025: Mathilde Harviken e Cecilie Fiskerstrand per l’Italia

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Anche la Norvegia ha ufficializzato l’elenco delle calciatrici che parteciperanno all’Europeo. Le scandinave militano perlopiù nel campionato norvegese, da sempre riconosciuto come un’importante fucina di talenti, ma molte di loro sono in forza in squadre di altissimo livello per tutta Europa. Tra le italiane ne spiccano due nel reparto difensivo.

Tra i portieri norvegesi convocati spicca la calciatrice della Fiorentina Cecilie Hauståker Fiskerstrand, la titolarissima insostituibile sia nella Viola sia nella sua Nazionale, e l’accompagneranno Aurora Mikalsen (Colonia) e Selma Panengstuen (Brann).

L’altra calciatrice che milita nel campionato italiano è invece il difensore della Juventus Mathilde Hauge Harviken, che ha disputato una splendida prima stagione in bianconero. Insieme a lei, a difendere l’estremo difensore ci saranno Tuva Hansen (Bayern Monaco), Guro Bergsvand (Wolfsburg), Maren Nævedal Mjelde (Everton), Thea Bjelde (Vålerenga), Marit Bratberg Lund (Benfica) ed Emilie Marie Aanes Woldvik (Rosengård).

A centrocampo, invece, sarà presente un nutrito numero di giocatrici di stampo internazionale, a partire da Ingrid Syrstad Engen (Olympique Lyon), Vilde Bøe Risa (Atlético Madrid), Justine Kvalen Kielland (Wolfsburg), Lisa Fjeldstad Naalsund (Manchester United) per concludere con la Campionessa d’Europa Frida Leonhardsen Maanum (Arsenal).

L’attacco, invece, presenterà alcune tra le calciatrici più temibili dell’Europeo, quali Karina Sævik (Vålerenga), Celine Bizet Ildhusøy (Manchester United), Guro Reiten (Chelsea), Signe Gaupset (Brann), Synne Sofie Kinden Jensen (Atlético Madrid), Caroline Graham Hansen (Barcellona), la leggenda del calcio femminile ed ex Pallone d’Oro Ada Martine Stolsmo Hegerberg (OL Lyonnes) andando a chiudere con Elisabeth Terland (Manchester United).

Napoli Femminile, Marco Bifulco: “L’ingresso di Redeem rappresenta un passo strategico per la crescita del Club”

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Redeem Finance S.r.l. (“Redeem”), holding finanziaria con focus su investimenti sostenibili e ad alto valore strategico, comunica l’acquisizione della maggioranza del capitale del Napoli Femminile, squadra militante nel campionato di Serie A Women. Gli aspetti legali dell’operazione sono stati curati da MG LAW Studio Legale.

Con l’acquisizione della maggioranza del Napoli Femminile portiamo avanti la nostra idea di impresa: un modello che unisce performance e passione, crescita economica e impatto sociale, inclusione e sviluppo sostenibile. Il Napoli Femminile è una squadra con un’anima autentica e valori profondi, che merita di essere valorizzata e accompagnata verso nuovi traguardi. Per Redeem, investire in questa realtà significa credere nel talento, nella comunità e nelle radici, che condivido anche personalmente. Per questo sono molto contento di tornare in questa terra con un progetto che guarda al futuro senza dimenticare le proprie origini. Crediamo fortemente nel potenziale del Napoli Femminile e siamo pronti a costruire insieme un percorso di valore, per il club e per il territorio.” ha dichiarato Raffaele Palomba, CEO di Redeem Finance.

“Siamo felici del supporto di soci che condividono la nostra visione e che hanno scelto di investire nel progetto azzurro, dimostrando grande fiducia nel potenziale del calcio femminile. È un segnale importante, che ci dà ulteriore forza per affrontare con determinazione le sfide future. L’ingresso di Redeem rappresenta un passo strategico per la crescita del Club, non solo dal punto di vista sportivo ma anche organizzativo e strutturale: il supporto di chi crede nel nostro percorso sarà determinante per costruire un progetto sempre più solido, ambizioso e sostenibile.” ha aggiunto il presidente del Napoli Femminile Marco Bifulco.

Laura Neboli: “Nazionale? Possibilità per un torneo da protagonista, il gruppo ha trovato compattezza e fiducia”

Credit: Michael Gehrmann

“Il gruppo B, con Spagna, Portogallo e Belgio, è uno dei più difficili del torneo. La Spagna parte favorita, ma l’Italia ha già dimostrato di poter competere ad armi pari, come visto negli scontri recenti in Nations League”.
Non ha dubbi Nelle Laura Neboli, ex calciatrice con 25 presenze in Nazionale, a riguardo della Nazionale femminile prossima all’Europeo: “Portogallo e Belgio -continua Neboli- sono avversarie ostiche ma alla portata delle Azzurre, che dovranno giocare con determinazione e attenzione ai dettagli. Superare il girone sarà complicato ma non impossibile: serviranno concentrazione e continuità, ma le possibilità di accedere ai quarti ci sono”.
L’attuale tecnico delle tedesche dell’Under 17 del Fortuna Düsseldorf, ex Recklinghausen, poi sulle Azzurre sottolinea: “Arriviamo all’Europeo in Svizzera dopo un percorso di crescita evidente sotto la guida di Andrea Soncin. Dopo la delusione del Mondiale 2023 le Azzurre hanno cambiato passo, ottenendo la qualificazione diretta grazie al primo posto nel girone e una vittoria decisiva per 4-0 contro la Finlandia. Il gruppo ha trovato maggiore compattezza e fiducia, con una rosa rinnovata che unisce giovani talenti e giocatrici d’esperienza. Le aspettative sono di un torneo da protagoniste, con l’obiettivo minimo di superare la fase a gironi e dimostrare la maturità raggiunta negli ultimi mesi”.

Il tecnico bresciano poi sulla crescita delle ragazze di Soncin ci confida: “L’Italia ha visto un cambio di guida tecnica e un ricambio generazionale che ha portato freschezza e nuove motivazioni. Soncin ha puntato su un gioco più propositivo e su una mentalità vincente, come dimostrano i risultati: 7 vittorie, 6 pareggi e solo 4 sconfitte nell’ultimo anno. Prestazioni convincenti contro avversarie di alto livello hanno rafforzato l’autostima del gruppo, elemento fondamentale per affrontare una competizione così impegnativa. La fiducia acquisita con i risultati recenti può essere la chiave per affrontare senza timori anche le squadre più quotate”.
L’ex calciatrice, che ha partecipato agli Europei del 2009 e del 2013, sulla manifestazione continentale poi ci dice: “Gli altri raggruppamenti promettono grande spettacolo già dalla fase iniziale. Germania, Svezia e Danimarca si sfideranno in un gruppo di altissimo livello tecnico, mentre il girone con Inghilterra, Francia e Olanda vede tre delle squadre più forti d’Europa contendersi il primato. Questi incroci garantiranno partite di grande intensità e qualità, con molte delle favorite che dovranno subito affrontare sfide decisive per il passaggio del turno. Sono proprio curiosa dell’approccio alle partite da parte di queste squadre”.

La classe ’88, ex di Tavagnacco, Bardolino e Reggiana, poi pronostica: “Vedo la Spagna favorita, ha una rosa giovane e di grande talento, con giocatrici come Alexia Putellas, Aitana Bonmatí e Salma Paralluelo. Vedo bene anche l’Inghilterra, che ha una squadra solida e ben organizzata, e la ⁠Francia, con un gruppo compatto e qualità in ogni reparto. La Germania, poi, resta outsider di lusso, ma il podio più probabile secondo me vede Spagna, Inghilterra e Francia come principali candidate alla vittoria finale”.
La chiusura di Neboli, invece, è sulle calciatrici più attese:Mi aspetto tanto da Aitana Bonmati, regista e leader tecnica della Spagna, -Lauren James, talento offensivo, capace di cambiare le partite con le sue giocate, e -Kadidiatou Diani, attaccante potente e decisiva nei grandi appuntamenti. Per l’Italia, la giocatrice su cui punto è Manuela Giugliano, regista della Roma, fondamentale per equilibrio e qualità in mezzo al campo. Da seguire anche Arianna Caruso per la sua crescita costante e Chiara Beccari, giovane attaccante che ha già dimostrato di poter essere decisiva in Nazionale. L’esperienza di Cristiana Girelli sarà inoltre un valore aggiunto nei momenti chiave”.

Eleonora Goldoni: “Ciao piccola Leo, oggi non riesco a smettere di emozionarmi. Sorrido, piango, penso”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nelle ore passate il CT Andrea Soncin ha diramato la lista delle 23 convocate per l’Europeo in programma in Svizzera. A far parte della spedizione elvetica sarà anche Eleonora Goldoni che tramite social non ha nascosto la sua gioia postando: “Ciao piccola Leo, oggi non riesco a smettere di emozionarmi. Sorrido, piango, penso. Sai bene a cosa, sai bene perché. Vorrei saltare, urlare, correre. Vorrei venirti incontro e abbracciarti forte, guardarti negli occhi e dirti ‘grazie’. Grazie piccola Leo, perché tu lo hai sognato ad occhi aperti dal quel primo giorno a San Siro in braccio a papà. Da quel momento é iniziato il patto con te stessa. Grazie per ogni centimetro di strada fatta in silenzio, grazie per ogni volta che hai sorriso ad un “ma cosa giochi a calcio è da maschi!”,
Grazie per tutte le volte che ti sei asciugata le lacrime quando ti dicevano che eri solo un’ influencer o dovevi fare la modella e non la calciatrice”.

La centrocampista della Lazio, che nel post ha pubblicato diverse foto di lei in tenera età, si rivolge alla piccola Eleonora che ha raggiunto un traguardo tanto ambito come quello di partecipare ad un Europeo: “Grazie perche agli haters che scrivevano “ma tanto sei scarsa” tu sceglievi di andarti a fare un individuale in più, anche al buio o sotto la pioggia, e quando se ne uscivano con i “sei troppo magra, ti spezzano al primo contrasto” tu ti rinchiudevi in palestra. Grazie per tutte le volte che hai stretto i denti quando sarebbe stato facile mollare. Grazie perché quando ti sei sentita invisibile, poco valorizzata, non abbastanza, hai comunque scelto di continuare a lavorare per crescere, analizzando ogni allenamento e partita. Se poi non vedevi miglioramenti? Ecco che cercavi il cambiamento in ciò che facevi”.

Goldoni chiude poi il lungo messaggio: “Grazie perché tante volte hanno cercato di toglierti il sorriso ma tu lo hai sempre ritrovato. Ti sei guardata allo specchio, quasi scavandoti dentro sapendo che avevi ancora tanto da fare. Grazie per tutte le volte che hai ascoltato papà che stringendoti a se ti diceva “non permettere a nessuno di spegnere il fuoco che hai, ce la puoi fare. Lotta Leoncino lotta”. Grazie piccola Leo perché sei la prova che i sogni si possono riprendere anche quando sembrano perduti o inarrivabili.
Ora va, vola in Svizzera a quest’Europeo e canta quell’inno a squarciagola, proprio come facevi in giardino con Ricky da bambina. So che fai ancora fatica ma credici piccola Leo, é tutto vero: ora puoi abbracciare il tuo sogno. Sei convocata. Parti per l’europeo”.
Tua Leo (un po’ più grande)

NWSL: San Diego Wave impetuoso, Gotham e Pride con i tre punti, caduta dello Spirit in casa del Portland Thorns

Giornata 12 di National Women’s Soccer League, partenza con il botto. Il San Diego Wave, diventato un’onda incontrollabile, ha travolto anche lo Houston Dash con un 3 a 2 al cardiopalma in trasferta. Kenza Dali ha aperto le marcature al 17′ prima del raddoppio di Adriana Leon, alla sua presenza numero 100 in NWSL. A ripresa da poco cominciata, María Sánchez ha trovato la terza rete con un’incornata di testa su assist di Delphine Cascarino. Lo Houston ha rialzato la testa ed è rientrato in partita con Bárbara Olivieri e Yazmeen Ryan, brave a concretizzare due tiri dalla distanza, ma i tre punti sono andati ad aggiungersi al bottino del Wave.

Esther González ha mandato un messaggio a Barbra Banda e Temwa Chawinga: parte del 3 a 0 in casa dell’Utah Royals è ancora una volta merito suo. Al momento capocannoniera in corsa per la Golden Boot, la spagnola ha sbloccato la partita a gara da poco cominciata con un colpo di testa su assist di Sarah Schupansky, per poi raddoppiare dal dischetto: sono già nove i centri stagionali, e un’altra doppietta le farebbe scrivere la storia del campionato statunitense. Jaelin Howell ha invece siglato la sua prima rete in stagione in chiusura del primo tempo. Ann-Katrin Berger ha difeso al meglio la propria porta, ma il Gotham ha da recriminarsi i due rossi di Howell e Jess Carter.

L’Orlando Pride si è imposto per 1 a 0 sul Bay nel segno di Barbra Banda, decisiva nel secondo tempo. L’ottavo centro stagionale di Banda è stato concretizzato al 58′ su calcio di punizione, calciata a una velocità tale da sorprendere tutte. Smarcata, Banda è accorsa in area di rigore e la sua conclusione ha oltrepassato Emmie Allen al suo debutto in NWSL durante la regular season. La vittoria tiene a galla il Pride, ancora sopra al San Diego Wave e a cinque lunghezze dal Kansas City Current, mentre il Bay è appena sotto la zona playoff.

Il sabato si è aperto con un pareggio per 2 a 2 tra Chicago Stars e Seattle Reign. Il Chicago ha gestito buona parte della gara, ma il Reign è riuscito a riacciuffarlo. Ludmila ha messo a segno una doppietta nel giro di due minuti per dare un vantaggio cospicuo alle padrone di casa. Il Reign ha però risposto con Lynn Biyendolo all’87’ e, così come il Chicago ha trovato il doppio vantaggio, l’ha riacciuffata in tre minuti: al 90′, Jordyn Bugg ha siglato la rete del pareggio, la sua seconda da professionista in carriera.

Il Kansas City Current sembra incontrollabile. Il poker ai danni del Racing Louisville, sconfitto in trasferta per 4 a 2, è la decima vittoria stagionale e quella che permette al Current di rimanere a cinque lunghezze dal Pride.
Al 2′ il Current è passato in vantaggio per un autogol forzato dal cross di Michelle Cooper, la stessa calciatrice che ha raddoppiato al 15′. Bia Zaneratto ha portato a tre le reti di vantaggio ancor prima dello scoccare del 20′ su assist di Vanessa DiBernardo, al suo assist numero 31 in carriera.
Il Racing ha provato a rispondere nella seconda frazione, portando a una sola rete lo svantaggio con quelle di Janine Sonis e Uchenna Kanu, ma Temwa Chawinga ha firmato la sentenza per il Racing con un’azione personale in pieno recupero.

L’Angel City ha subito una sconfitta casalinga da parte del North Carolina Courage per 2 a 1. Le ospiti sono passate in vantaggio dopo appena 42 secondi grazie a Manaka Matsukubo, in uno stato di forma impressionante da qualche match a questa parte e autrice della rete più veloce della stagione. Riley Tiernan ha agguantato il pareggio per l’Angel City all’11’, ma l’ultima parola l’ha avuta il Courage in pieno recupero: Brianna Pinto ha convertito alla perfezione un pallone arrivato in area dagli sviluppi di un calcio d’angolo, un pallone che è valso i tre punti.

La domenica ha messo un punto finale alla giornata con il match tra Portland Thorns e Washington Spirit, vinto dalle padrone di casa per 2 a 0 di fronte a un pubblico di quasi 22mila persone.
Reilyn Turner ha sbloccato la gara su un assist di Jessie Fleming arrivato su un tunnel ai danni di un’avversaria. La rookie Pietra Tordin ha raddoppiato in pieno recupero su assist di Fleming. Il Thorns ha proseguito la striscia di risultati utili casalinga, estendendola a otto.

Women’s EURO 2025 sarà l’edizione col maggior impatto di sempre

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

UEFA Women’s EURO 2025 è destinato a diventare una pietra miliare e un punto di partenza della rapida ascesa del calcio femminile di questi ultimi anni. Questo grazie all’ aumento degli investimenti, oltre ad un maggiore coinvolgimento dei tifosi e al forte impegno a costruire un’eredità sostenibile e duratura. L’impatto sociale ed economico previsto è stato realizzato da EY.  I risultati si basano sulla revisione dei piani e dei bilanci dell’ UEFA, della Federcalcio svizzera e delle autorità della città ospitanti.

“L’impatto di Women’s EURO 2025 – ha affermato il presidente UEFA Aleksander Čeferin- va ben oltre la competizione stessa. Con un montepremi record e un interesse senza precedenti da parte degli sponsor, il torneo porterà più investimenti che mai nel movimento femminile. Inoltre -continua Aleksander Čeferin- sono stati stanziati fondi importanti per progetti che lasceranno un’eredità duratura in Svizzera, per garantire che i benefici dell’organizzazione dell’evento vadano ben oltre il triplice fischio finale”.

L’obiettivo di Women’s EURO 2025 è di vendere i 673.000 biglietti disponibili per superare i quasi 575.000 tifosi negli stadi UEFA Women’s EURO 2022 che raddoppiò il numero di presenze registrate nei Paesi Bassi nel 2017. L’elevata affluenza di pubblico offrirà notevoli vantaggi economici alla Svizzera e alle otto città ospitanti. Si stima un’attività economica di 180 milioni di franchi svizzeri che potrebbe arrivare sino a 193 milioni di franchi svizzeri. Anche il calcio di base dovrebbe ricevere un forte impulso col torneo. L’ambizione è di aumentare il numero di donne e ragazze che giocano in Svizzera da 40.000 a 80.000, oltre a stabilire nuovi percorsi per allenatori e arbitri. Aldi fuori del campo da gioco, il torneo offre 2.500 opportunità di volontariato, consentendo ai partecipanti di acquisire preziose competenze in materia di leadership, lavoro di squadra e comunicazione.

“Il Paese farà rapidamente – ha dichiarato Dominique Blanc, presidente della Federcalcio svizzera- un altro grande passo avanti grazie alla gioia e all’entusiasmo per questo torneo. Abbiamo sviluppato un piano di sostenibilità in collaborazione con il Governo e le associazioni regionali, che garantirà un’eredità duratura dell’evento. Vogliamo raddoppiare il numero di calciatrici, portandolo a 80.000, così come il numero di allenatori e arbitri donne. Inoltre, vogliamo aumentare in modo significativo il numero di donne rappresentate a tutti i livelli degli organi di governo del calcio”.

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