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Ufficiale: Michela Cambiaghi si veste di bianconero – Accordo fino al 2028

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Juventus abbraccia Michela Cambiaghi: l’attaccante ex Inter è ufficialmente bianconera.
La notizia arriva dopo settimane e settimane di valutazioni e scambi tra le due società (quella piemontese e quella lombarda) che ultimamente si trovano particolarmente sotto i riflettori per la questione calciomercato.

La calciatrice “dagli occhi cristallini”, contributo dalla forza indiscussa dell’intera categoria, saluta così il club nerazzurro, archiviando definitivamente un legame con lo stesso in piedi dall’estate del 2023.
Un habitué delle prestazioni solide, che ora rinnova il proprio stato di entusiasmo e responsabilità in diversi colori, mentre dall’altra parte rimane una sicura scia di traguardi raggiunti che portano alla luce la tesi di una figura senza dubbio determinante per il mantenimento, fino ad oggi, dei valori e della cultura di una intera compagine.

“Le prime sensazioni sono molto positive. È un mondo nuovo che non vedo l’ora di conoscere sempre di più, sono molto emozionata ed entusiasta”,    ha riferito al momento della nuova firma che rimarrà impressa fino al 30 giugno 2028.

Una squadra quella juventina che ha spesso dato del filo da torcere proprio alle opposte milanesi di cui faceva parte Cambiaghi, che hanno chiuso la stagione al secondo posto: ” Ci siamo incrociati più volte e, nella stagione appena conclusa, ho notato subito il calcio molto verticale che hanno praticato – ha, infatti, ammesso -.
Penso si adatti molto al mio modo di giocare, alle mie caratteristiche fisiche e tecniche e di questo sono molto felice. Ho potuto vedere da vicino quanto sia un calcio dispendioso, molto intenso e fatto di duelli diretti con le rispettive avversarie; è un modo di approcciare al calcio che mi piace perché hai la tua responsabilità e devi per forza aiutare la squadra, non puoi scappare da quello”.

L’attaccante (che erediterà il numero 36) si è, poi, descritta tatticamente e sotto il punto di vista dell’approccio: “Tutti mi descrivono come una punta moderna. Mi piace attaccare la profondità alle spalle della difesa avversaria, legare il gioco fra centrocampo e attacco e chiudere l’azione in area di rigore sfruttando un gesto tecnico che sento mio come il colpo di testa. Mi trovo bene sia da attaccante centrale sia da esterno, in base alle esigenze della squadra: cerco sempre di leggere gli spazi disponibili e provo a sfruttarli a mio favore”.

Ora solo tanti altri obiettivi da consolidare, con tenacia e sacrificio che nella professione della calciatrice non sono mai mancati: “La mia carriera è stata un percorso graduale, fatto di step progressivi. Quest’anno vorrei arrivare in doppia cifra dal punto di vista realizzativo e vincere, perché sollevare un trofeo è qualcosa che mi manca – ha concluso -. Darò tutto il mio contributo, il mio impegno e il duro lavoro quotidiano per aiutare la squadra a raggiungere tutti gli obiettivi”.

Martina Santoro, la classe ’94 della Ternana Women annuncia il ritiro dal calcio giocato

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nelle scorse settimane, dopo l’ultima giornata di Serie B, Martina Santoro ha annunciato l’addio dal calcio giocato. La classe 1994, nata a Roma, in forza alla Ternana Women di mister Cincotta, promossa in Serie A, è tornata in campo dopo un’anno di assenza nel finale di stagione. La calciatrice delle umbre, cresciuta nella Lazio e approdata a Terni nel 2022, ha salutato cosi con un bel messaggio sui social:

“Ma quante cose devo ancora dirti, ma quante. Troppe in realtà. E finisce sempre che rimando, perché mi dico che non so scegliere le foto, perché quando scegli le foto, banalmente, selezioni i momenti e in questo mondo astratto dei social siamo tutti costretti a ridimensionare. Vale per tutto. Ci vuole la giusta misura, il giusto equilibrio;
Bisogna essere bravi a non sembrare troppo. E quindi. No alle cose troppo sentite ma occhio a non sembrare troppo superficiali. Attenzione alla didascalia che se poi è troppo lunga finisce che uno s’annoia e manco la legge. Però mica puoi metterci soltanto due emoticon, sennò pare brutto. E quindi?
E quindi non me ne frega niente. Perché, nonostante sul tasto per rendere pubblico tutto questo ci sia scritto condividi, certe cose, non sono disposta a condividerle davvero”.

Perché ognuno di noi è la bilancia di sé stesso, di ciò che gli capita, sceglie e spera.
Quindi stavolta, il peso lo decido io; E lo faccio a cuor leggero. Ho chiesto a me stessa
Come mai. Come mai mi trovo a scrivere chilometri di lettere? E voi chi sarete mai, voi, per fare questo a me? Non lo so il perché ma so che nel bel mezzo di quelle sere nere ,in quella stanza buia, solo voi siete state la cura. Non so perché nonostante la tanta, troppa gente che mi chiede e scava dentro la ferita, voi, non cicatrizzate mai.
Non so nemmeno come abbiamo fatto, so soltanto che in un modo o nell’altro, avevamo sempre quel poco per ridere tutte le sere e anche se quelle come noi la pace l’hanno già persa, se non fosse stato così, sta vita non sarebbe stata vita”.

“Perché a noi piace così, tutte piene di guai. E se potessi scegliere, io, sceglierei ancora voi.
Se c’avessi un foglio bianco, vi disegnerei esattamente così incoscienti, giovani. Quante volte mi sono detta: “Insomma, ti sembra la maniera che vai e le lasci qua?”
Ho promesso che vi cercherò in un vecchio film tutte le volte in cui ne sentirò il bisogno;
E se prometto poi mantengo. Con la consapevolezza che, in questa stanza buia ,non sarò mai più sola, perché avrò con me i vostri occhi, quelli che mi guardavano come dipendesse soltanto da me. E magari non sarà nemmeno questa sera. la sera giusta per tirare fuori un emozione così”.

Approvati i format per la nuova stagione: si parte il 24 agosto con la Serie A Women’s Cup. Il campionato al via il 5 ottobre

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Consiglio Federale riunito ieri ha approvato i format delle competizioni organizzate dalla Divisione Serie A Femminile Professionistica e dalla Divisione Serie B Femminile per la stagione 2025-26. Il campionato di Serie A inizierà domenica 5 ottobre, quello di Serie B domenica 7 settembre.

SERIE A WOMEN’S CUP
La novità, come ratificato dal Consiglio Federale del 15 aprile scorso, è l’istituzione di una nuova competizione, che prenderà il nome di Serie A Women’s Cup, a cui parteciperanno le 12 squadre iscritte alla Serie A 2025-26. La Serie A Women’s Cup, che avrà inizio domenica 24 agosto, si articolerà in due fasi successive: nella prima, le 12 squadre – cui verrà assegnata una posizione in una graduatoria in base al piazzamento nella stagione 2024-25 che determinerà le diverse fasce del sorteggio – saranno suddivise in tre gironi da 4, con tre giornate di gara, seguite da una Final Four con semifinali e finale in gara unica a cui accederanno le vincenti dei tre gironi e la miglior seconda

COPPA ITALIA PRIMAVERA
Dopo la prima edizione, disputata con un formato sperimentale e con partecipazione facoltativa, dalla stagione 2025-26 alla Coppa Italia Femminile Primavera – che avrà inizio il 19 ottobre – prenderanno parte tutte le 12 squadre iscritte al campionato di Serie A. Anche in questo caso, come nel caso della Serie A Women’s Cup, le 12 squadre saranno inserite in tre gironi da quattro, con le prime classificate di ciascun raggruppamento e la migliore seconda che accederanno alle semifinali.

Alice Parisi: “Europei? Guarderò orgogliosa ogni partita, so già che saranno uno spettacolo per gli occhi e per il cuore”

credit photo: Alessio Bonaccorsi, photo agency Calcio Femminile Italiano

“L’Italia arriva a questo europeo con una consapevolezza nuova e forte” parola di Alice Parisi ex centrocampista, con oltre 100 reti in A, che parlando di Nazionale continua: “Il percorso fatto dall’arrivo di Soncin è stato di crescita costante, ha saputo consolidare le certezze che già il gruppo aveva dando spazio e inserendo molte ragazze giovani, dando fiducia a tutti e facendo fare esperienza a più giocatrici possibili. Questo permette alla nostra nazionale di arrivare a questo Europeo pronta. Le aspettative possono e devono essere alte, lo merita il movimento italiano e lo meritano le ragazze che hanno portato questi risultati”.
La classe ’90 nata a Trento sottolinea poi l’impatto di Soncin sulla Nazionale: “La scelta di Gravina è stata la più azzeccata che potesse fare, è andato oltre ogni aspettativa ciò di cui questa nazionale aveva bisogno. Ha saputo far coesistere ed unire generazioni diverse di calciatrici e questo ha fatto si che ciascuna di loro ora riesca ad esprimere il proprio potenziale più alto a servizio del gruppo e con un unico e condiviso obiettivo in testa. Oggi questa nazionale sa di poter fare risultato contro chiunque, non ha più paura e questo fa e farà la differenza”.

Parisi, che dodici mesi fa ha salutato il calcio giocato nella Fiorentina, poi sul girone dell’Italia ci confida: “Per la crescita che ha avuto il calcio femminile ad oggi non ci sono gironi facili. Sarà fondamentale partire bene, di solito il risultato della prima partita fa un po’ da ago della bilancia nelle fasi finali di questi tornei. Le ragazze dovranno concentrarsi su ogni partita come se fosse la finale e sono sicura che questo loro lo hanno ben chiaro in testa. Vedremo tre battaglie e sono certa che ci renderanno orgogliose di loro”.
Parisi, che vanta 80 presenze e 10 reti in Azzurro, non nasconde la grande ambizione che pone sulla Nazionale: “Vorrei ci fosse l’Italia sul podio finale, so che oggi è un risultato che si può ottenere. Con l’Italia mi aspetto che arrivino in fondo Inghilterra e Spagna. Per la vittoria finale forse direi Inghilterra ma come ho già detto sono tornei in cui nulla è scontato quindi sognare non costa nulla”.

L’ex di Tavagnacco, Fiorentina, Sassuolo e Verona, con oltre 300 presenze in massima serie, sulla manifestazione continentale, invece, non ha dubbi: “Sarà un europeo bellissimo dove non ci saranno risultati già scritti. Ho vissuto tutti questi anni di evoluzione e crescita, guarderò orgogliosa ogni singola partita perché so già che saranno uno spettacolo, per gli occhi e per il cuore”.
In chiusura Parisi torna a parlare delle calciatrici dell’Italia e del suo gruppo solido: “Oggi la nostra nazionale è così forte perchè può contare su 23 giocatrici potenzialmente tutte titolari con importanti individualità. Mi aspetto molto da Girelli, per la stagione che ha fatto, da Linari, che con le sue qualità tecniche e caratteriali può trascinare la squadra nei momenti di difficoltà, e Giuliano, che dovrà essere un po’ il faro in mezzo al campo. Poi credo che saranno le più giovani a dare quel qualcosa in più, penso a Cantore, che secondo me farà bene, Caruso e Beccari. Dovrei davvero farti tutti i nomi delle ragazze che partiranno per la Svizzera perché tutte saranno indispensabili, chi giocherà di più e chi giocherà di meno. Se sapranno essere e sentirsi parte di una cosa sola arriveranno davvero molto lontano”.

La Svizzera si diverte: saranno le cittadine e i cittadini a scoprire le convocate con una sorpresa

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Com’è stato reso noto sul sito ufficiale delle Nazionali svizzere di calcio, il paese ospitante dell’Europeo in partenza il prossimo 2 luglio ha scelto di diramare l’elenco ufficiale delle sue convocate in un modo tutto nuovo che va oltre il classico post sui social – strumento che sarà comunque essenziale ai fini della causa.

Mentre le altre Nazionali proveranno a prendersi un tempo fino al 25 giugno prima di poter ufficializzare l’elenco delle ragazze che voleranno in Svizzera per difendere i propri colori, la nazionale elvetica ha deciso di farlo nella giornata di oggi, venerdì 20 giugno, chiamando a sé direttamente le cittadine e i cittadini del Paese, e il processo si protrarrà per un arco di quattro giorni, con le battute finali del gioco previste per il 23 giugno.

Stando a quanto riportato, infatti, saranno gli abitanti della Svizzera a scoprire le identità delle calciatrici della spedizione casalinga attraverso una vera e propria caccia al tesoro in tutto il Paese. Una maniera del tutto diversa e capace di intrattenere bambine, bambini e le famiglie per avvicinare tutti a uno sport che sta facendo passi da gigante, ma che non ha ancora la rilevanza mediatica che gli spetterebbe. Saranno le fortunate e i fortunati a scovare gli indizi ad annunciare in modo diretto i nomi delle calciatrici.

Disseminati per tutta la Svizzera, i nominativi sono stati ben nascosti e, per ogni calciatrice, verrà pubblicato un indizio social sulla pagina Instagram ufficiale della Nazionale con tanto di indicazioni geografiche. Chi trova il nome della calciatrice dovrà postarlo sulla propria storia di Instagram fotografandolo o filmandolo taggando il canale ufficiale della Nazionale, e solo quando l’account ufficiale lo diramerà si potrà ufficialmente ritenere “convocata” quella giocatrice specifica.

La capitana Lia Wälti ha commentato la scelta della Federazione: «Spero che molte ragazze, ragazzi, famiglie e, in generale, tanti appassionati di calcio partecipino alla caccia al tesoro», ha dichiarato la calciatrice, tra le prime ad attendere con ansia che arrivi quel momento per goderselo insieme a tutto il suo Paese.

Di seguito, il calendario degli indizi e le indicazioni geografiche per trovarle:
– partenza dalle regioni di Berna e Zurigo e nel Cantone dei Grigioni (venerdì);
– Basilea, Lucerna, Sciaffusa, Zurigo, e nel Vallese (sabato);
– cantoni di Obvaldo, Ginevra, Neuchâtel, San Gallo, Appenzello Esterno, Zurigo, Ticino e Berna (domenica);
– Cantoni di Agovia e Basilea Città per chiudere la caccia al tesoro (lunedì).

Questo progetto innovativo mette al centro le calciatrici, facendo sì che le tifose e i tifosi entrino in prima persona a scoprire le ragazze che le rappresenteranno. Non resta che aspettare il 23 giugno per la lista ufficiale o, nella migliore delle ipotesi, andare in Svizzera e prendere parte all’avventura.

Valeria Oliveri: “Spero che le Azzurre possano stupirci. Giugliano punto di riferimento, Beccari da tenere d’occhio”

Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Valeria Oliveri, che da tanti anni segue il calcio femminile, apprezzata conduttrice radiofonica che parlando di Europeo e di Nazionale ha sottolineato: “Il nostro girone non è di certo facile con le campionesse del mondo, affrontare la Spagna sarà la sfida più difficile. In caso di pareggio o sconfitta, l’obiettivo sarà restare tra le prime due e credo che le azzurre possano fare bene contro il Portogallo ed il Belgio”.
Sulle Azzurre, poi, la  fondatrice del portale “BomberGirl” sottolinea: “Sarà interessante vedere Manuela Giugliano, ormai punto di riferimento delle Nazionale. Lei, grazie alla sua esperienza in campionato, anche a livello europeo è ormai una garanzia. Terrei d’occhio anche Chiara Beccari, giovanissima ma davvero interessante soprattutto per la visione di gioco che ha”.

La speaker genovese ha collaborato con Radio 105 dal 2015 sino alla scorsa estate, quando con la famiglia si è trasferita in Danimarca, dove il calcio femminile è sicuramente molto apprezzato: “Ho avuto modo di vedere tante bambine giocare a calcio anche nel paese in cui vivo io, ovvero Jelling. Lo sport principale è la pallamano ma in molti praticano il calcio. Anche qui in Danimarca il calcio femminile sta crescendo molto. Sicuramente il merito è della Federazione che ha investito 11 milioni di Corone danesi, circa 1,5 M €, per promuovere la partecipazione femminile incoraggiando la creazione di nuove squadre femminili e sulla formazione di nuove allenatrici”.
Non solo calcio femminile ovviamente in Danimarca. Sul trasferimento Valeria, infatti, ci confessa: “Ho notato molta attenzione nei confronti delle famiglie da parte dello Stato danese. I bambini sono parte integrante della società. L’educazione e la loro crescita sono seguite in maniera molto accurata. La libertà che hanno i bambini in Danimarca è davvero straordinaria”.

Tornando alle questioni di casa Italia la classe ’86, che ha esordito nel 2010 a Radio 19, elogia pubblicamente l’operato di Soncin sul quale confessa: “Ha dimostrato fin da subito di essere un CT molto empatico con le ragazze. Credo che il suo segreto sia di aver creato fin da subito un ambiente sereno all’interno dello spogliatoio. Spero che possa fare bene perché se lo merita”.
Oliveri, che in passato ha collaborato anche con Rai 3 e Rai Educational, chiude l’intervista con una battuta sulla manifestazione continentale alle porte in Svizzera: “Sicuramente saranno partite divertenti e combattute, il calcio femminile europeo sta diventando molto interessante. Per la vittoria tra le favorite ci sono Spagna, Inghilterra e Germania, mi piacerebbe poter seguire anche la Danimarca oltre l’Italia. Spero, ovviamente, ci sia una bella sorpresa e che le Azzurre possano stupirci”.

Lazio Women – Sofia Mancini premiata a Coverciano. Open Day alle porte per le più giovani

Photo Credit: Giuseppe Fierro - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Questa mattina presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano si é svolto l`evento `B to Be, un giorno lungo una stagione` dove sono state festeggiate e premiate le protagoniste del Campionato Serie B e Primavera 2 Femminile della stagione 2024/2025.

Durante l`evento, è stata premiata la giocatrice biancoceleste Sofia Mancini in quanto, con le sue 18 reti, è capocannoniere del Campionato Primavera 2 Femminile – Girone B. Complimenti a Sofia, la nostra  giocatrice si è contraddistinta a suon di gol.


La S.S. Lazio comunica che dal 7 al 18 luglio si terranno gli Open Day Women, rivolti alle ragazze dal 2009 al 2019, presso il Centro Sportivo Green Club situato in Via Fratelli Maristi, 94 Roma. L’open day sarà aperto anche alla categoria Portieri. È possibile fare richiesta di iscrizione contattando tramite whatsapp i seguenti numeri telefonici: 329.1129970 / 339.7361650 o tramite indirizzo e-mail al seguente indirizzo opendaywomen@sslazio.it. Di seguito il programma:

Lunedì 7 e 14 luglio: 2009 – 2010 e 2011

Martedì 8 e 15 luglio: 2012 – 2013 e 2014

Mercoledì 9 e 16 luglio: 2015 – 2016 -2017- 2018 e 2019

Giovedì 10 e 17 luglio: 2009 – 2010 e 2011

Venerdì 11 e 18 luglio: 2012 – 2013 – 2014 – 2015 – 2016

Women’s EURO 2025: panoramica generale sul torneo

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Si avvicina l’avvio di Women’s EURO 2025, in programma in Svizzera tra il 2 ed il 27 luglio. Quella elvetica sarà la 14esima edizione del torneo che ha visto i primi passi muoversi dal 1982 al 1984 quando ci fu la prima competizione europea UEFA per rappresentative femminili vinta dalla Svezia. Nel 1991, poi, il cambio di denominazione in Campionato Europeo Femminile UEFA con una fase finale a quattro squadre mentre nel 1997, la fase finale diventò a otto squadre, con una fase a gironi con cadenza quadriennale. Nel 2009 l’ampliamento a 12 squadre e nel 2017 a 16. L’ultima edizione, quella del 2021, è stata posticipata invece di un anno a causa della pandemia di COVID.

L’edizione 2025 inizierà alle 18:00 del 2 luglio all’Arena Thun con l’intreccio tra Islanda e Finlandia. Tre ore più tardi le padrone di casa della Svizzera affrontano la Norvegia al St. Jakob-Park di Basilea, stadio che ospiterà anche la finale di domenica 27 luglio alle 18:00. Nel torneo le prime due dei quattro gironi da quattro squadre passano ai quarti di finale ad eliminazione diretta come semifinale e finale. Nei precedenti a 16 squadre un successo a testa per Inghilterra, nel 2022, e per i Paesi Bassi, nel 2017 mentre la Germania ha avuto la meglio nei due tornei a 12 squadre, nel 2009 e 2013, e in quelli ad 8, nel 2001 e nel 2005.

A 16 squadre
2022: Inghilterra – Germania 2-1 (dts); Wembley, Inghilterra
2017: Paesi Bassi – Danimarca 4-2; Enschede, Paesi Bassi
A 12 squadre
2013: Germania – Norvegia 1-0; Solna, Svezia
2009: Germania – Inghilterra 6-2; Helsinki, Finlandia
A 8 squadre
2005: Germania – Norvegia 3-1; Blackburn, Inghilterra
2001: Germania – Svezia 1-0 (dts, Golden Goal); Ulm, Germania
Fase finale con partite di andata e ritorno a eliminazione diretta, finale unica
1995: Germania – Svezia 3-2; Kaiserslautern, Germania
Fase finale a quattro squadre a eliminazione diretta
1993: Norvegia – Italia 1-0; Cesena, Italia
1991: Germania – Norvegia 3-1 (dts); Aalborg, Danimarca

Competizione Europea UEFA per rappresentative femminili
Fase finale a quattro squadre
1989: Germania Ovest – Norvegia 4-1; Osnabruck, Germania Ovest
1987: Norvegia – Svezia 2-1; Oslo, Norvegia
Fase finale con gare d’andata e ritorno
1984: Svezia – Inghilterra 1-1 (4-3 dcr); andata e ritorno, Gothenburg e Luton

Italia al Mondiale con l’Under 19 e con l’Under 17: è l’anno d’oro delle giovanili Azzurre. Sbardella: “Un percorso che parte da lontano, oggi raccogliamo i frutti”

“Sarà perché ti amo”, “Seven Nation Army” che diventa “Ce ne andiamo ai Mondiali”, ma anche “The Best” di Tina Turner. È variegata la playlist che ha riaccompagnato la Nazionale Under 19 Femminile da Stalowa Wola al ritiro di Rszezow, dopo la vittoria sulla Svezia che è valsa l’aritmetica qualificazione al Mondiale Under 20 del 2026, in programma sempre in Polonia. Un traguardo che l’Italia non raggiungeva dal 2012: tredici lunghissimi anni di attesa, fino a un 2025 che è sempre più l’anno d’oro delle Nazionali giovanili femminili. Dopo la qualificazione alle Isole Faroe dell’Under 17, che giocherà a ottobre la fase finale del Mondiale di categoria in Marocco (sarà la seconda volta in assoluto dopo il terzo posto del 2014), ecco quella dell’Under 19, che dal 5 al 27 settembre del prossimo anno è già sicura di avere un biglietto in tasca. Sarà il secondo Mondiale Under 20 nella storia azzurra, dopo che nel 2004 lo stesso torneo FIFA veniva disputato a livello di Under 19.

Il Mondiale Under 20 del 2012 si giocò in Giappone, l’Italia venne eliminata nella fase a gironi e segnò un solo gol: a realizzarlo, contro il Brasile e con uno splendido calcio di punizione dalla lunga distanza finito anche nella clip con i migliori gesti tecnici di quell’edizione, Elena Linari, che ricorda con emozione quei momenti. “Ho avuto la fortuna di giocare un Mondiale che a quei tempi poteva sembrare assurdo, e fu un’esperienza magnifica – racconta -. Alle ragazze dico di godersi il presente e il futuro, un qualcosa di speciale che non si sa se e quando potrà ricapitare. Ogni attimo è il più importante, e sono ricordi che alla fine della carriera e nella vita segnano come persona”.

Svezia-Italia l’hanno vista anche a Coverciano, dove la Nazionale maggiore sta preparando il suo Europeo: “Ieri eravamo tutte lì a tifare per loro davanti alla tv. Faccio i miei complimenti alle Azzurrine, al mister e a tutto lo staff perché hanno ottenuto questo risultato straordinario e non scontato. Mi auguro con tutto il cuore, avendole viste giocare, che la squadra possa togliersi belle soddisfazioni in questo Europeo e poi con la giusta calma preparare il Mondiale. Sono una bella squadra, compatta, formata da ragazze che mi auguro possano diventare il futuro della Nazionale. Avanti tutta”.

E dopo i complimenti arrivati nella serata di ieri, il presidente federale Gabriele Gravina ha nuovamente ribadito l’importanza del risultato raggiunto dall’Under 19 Femminile anche nella conferenza stampa di presentazione del nuovo Ct della Nazionale maschile Gennaro Gattuso, sottolineando l’importanza del lavoro di sistema del Club Italia, del Settore Giovanile e Scolastico e delle società di appartenenza delle giocatrici, che per la prima volta porta quindi due giovanili femminili al Mondiale nello stesso biennio.

SBARDELLA Il coordinatore delle Nazionali giovanili femminili Enrico Sbardella si è goduto dalla tribuna dello stadio di Stalowa Wola questa giornata storica, riunendo poi la squadra a fine partita per un discorso che ha seguito quello dell’allenatore Nicola Matteucci: “Nulla è casuale – spiega Sbardella -. Si arriva ai risultati attraverso una programmazione iniziata tanti anni fa in Federazione. C’è stato, come tutte le cose nuove, un periodo di assestamento e di ‘apprendistato’ per tutti. Oggi raccogliamo il frutto di un percorso importante, che ha avuto inizio nel 2016 con l’avvio dell’attività di calcio femminile all’interno delle società professionistiche maschili e che oggi a distanza di nove anni ha portato alla formazione di settori giovanili eccellenti e alla possibilità di schierare calciatrici pronte e preparate a questo tipo di manifestazioni. L’obiettivo è che quella che oggi è una splendida novità possa diventare una piacevole abitudine”.

LA SITUAZIONE Sono sette, compresa la Polonia, le squadre già qualificate al Mondiale: nella zona centroamericana sono già sicure di esserci Canada, Messico, Costa Rica e Stati Uniti, mentre dall’Europeo in corso in Polonia si sono unite la Francia e l’Italia, di fronte sabato (ore 16, RaiPlay) a Rszezow in una sfida che mette in palio il primo posto nel Gruppo A e, nel caso dell’Italia, anche la qualificazione alla semifinale di martedì 24 contro un’avversaria che arriverà da un Gruppo B equilibratissimo, con quattro squadre (Spagna, Inghilterra, Paesi Bassi e Portogallo) a 3 punti dopo due giornate.

NOTIZIARIO Dopo essere rientrate a Rszezow nella tarda serata di ieri, le Azzurrine hanno effettuato un lavoro di scarico in piscina, prima di godere di qualche ora di libertà nel pomeriggio. Venerdì sarà già giornata di vigilia, con un nuovo obiettivo da raggiungere.

Serie A Q8 Femminile: Alle Final Four Cagliari-Genova e Lady Terracina-Città di Milano

Credit: Lady Bs Terracina

Spettacolare prestazione della new entry Vjs Velletri che per alcuni minuti con il Cagliari ha accarezzato la qualificazione alle Final Four. Alla fine la Vjs ha vinto ai rigori conquistando un punto che non vale il passaggio del turno ma ha lanciato un segnale importante battendo le campionesse in carica del Cagliari che a fatica vanno avanti in Campionato. Il tempo regolamentare si è chiuso sul 5-5 con il Velletri capace tra primo e secondo tempo di andare avanti di due lunghezze grazie ai gol di Poli, Faini e della statunitense Sunseri Warp. Nel terzo tempo sempre Poli e l’altra statunitense Valentine hanno rimesso in equilibrio il risultato. Il Cagliari partito bene con il centro di Claudia Saggion ha effettuato il sorpasso nel cuore del match grazie alle reti di Illiano, Vecchione e del portiere giapponese Yu che ha firmato una doppietta nel terzo tempo nel momento più difficile per l sarde.

Lady Terracina e Genova hanno sfoggiato un beach soccer d’alta scuola, tante giocate e lotta furente su ogni centimetro di sabbia. Alla fine l’ha spuntata Lady per un soffio vincendo 4-3 ma entrambe le squadre avrebbero meritato la posta piena. Un confronto quasi simbolico, la più titolata e storica squadra di Terracina contro l’emergente Genova. Ad ogni colpo del club di casa ha risposto la formazione ligure. Oggi come ieri decisiva Teresa Penzo autrice di un gol spettacolare. La protagonista di queste due gare del Terracina è senza dubbio Stephanie Galluccio che dopo la tripletta nella 1^ giornata ha piazzato altri due colpi al cuore del Genova. Una firma anche per Erika Veglio. Nel Genova la quarta rete in Campionato di Silvia Nietante non è riuscita a cambiare l’inerzia del match. La giapponese Marin ha gonfiato la rete per la terza volta in due partite dimostrando di essersi ambientata in tempo record alla sabbia italiana. La rete di Fabiana Costi al 6’ pt aveva portato avanti le liguri. 

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