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Manuela Tesse è la nuova allenatrice del Pomigliano

La società ha scelto la nuova guida tecnica della squadra.
Si tratta di Manuela Tesse che oggi pomeriggio ha effettuato la prima seduta di allenamento.
Manuela Tesse è la nuova allenatrice del Pomigliano Femminile. La società del presidente Raffaele Pipola ha voluto dare una decisiva svolta tecnica alla squadra in un momento cruciale della stagione, con un primato nel girone di serie B nazionale da difendere, ma soprattutto per dare continuità al positivo cammino in campionato interrottosi con la sconfitta interna di domenica scorsa.
Manuela Tesse vanta una grande esperienza da giocatrice prima e da allenatrice poi. Ha vestito le maglie di Torres, Verona, Modena, Lazio, Ascoli, Foroni Verona, Torino, Milan, vincendo 4 scudetti, 5 Coppa Italia, 3 Supercoppa,1 Coppa Uefa. Con la Nazionale ha collezionato 87 presenze, è stata vice Campione agli Europei del 1997 e vanta una partecipazione alla fase finale dei Mondiali del 1999 e degli Europei 2001.
Da allenatrice ha guidato l’Ucf Sezze in serie B, è stata collaboratrice della Nazionale canadese femminile, vice allenatrice della Nazionale femminile Italiana. Ha allenato la Torres Femminile in serie A, l’Oristano femminile serie B, i Giovanissimi campionato Elite maschile, l’Arezzo femminile in serie B, la Lazio femminile in serie B. E’ stata Head Coach National Team Trinidad &Tobago Under 17 Femminile. Ha vinto il campionato di serie B con l’Ucf Sezze, 1 scudetto, 2 Supercoppa. Ha partecipato a due quarti di finale di Champions League con la Torres Femminile, ha ottenuto una promozione al campionato di serie B nazionale con la Lazio, è stata Panchina d ‘Argento nella stagione 2017/18.
Da oggi Manuela Tesse è la nuova allenatrice del Pomigliano femminile ed ha iniziato la sua prima settimana di lavoro che porterà le ragazze granata ad affrontare in trasferta il Cittadella.
Photo Credit: Facebook ASD Calcio Pomigliano

Cancellato Women’s EURO U19 del 2020/21

Il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di cancellare l’edizione 2021 dei Campionati Europei UEFA Under 19 Femminili a causa della pandemia di Covid-19 e dei suoi effetti sull’organizzazione dei tornei. La fase finale si sarebbe dovuta giocare in Bielorussia.

Nel prendere queste decisioni, il Comitato Esecutivo UEFA ha considerato che, con le restrizioni attualmente applicate dai vari governi, le trasferte delle squadre e l’organizzazione dei mini tornei sarebbero state estremamente difficili.

Le federazioni UEFA sono state consultate e hanno appoggiato la decisione. Anche se il mancato svolgimento delle competizioni giovanili è una brutta notizia, la salute e la sicurezza dei giovani atleti devono avere la priorità nelle circostanze attuali.

Credit Photo: UEFA.com

Nona giornata, i risultati del weekend

Pioggia di gol nella nona giornata di campionato: nelle ventuno partite disputate ieri (non si sono giocate Caprera-Independiente Ivrea e Sassari Torres-Cella) sono state messe a segno infatti ben 86 reti.

Nel big match del Girone A il Genoa blocca in extremis la capolista Pro Sesto e così il Bologna, al nono successo in altrettante partite, rimane l’unica squadra di tutta la Serie C a viaggiare a punteggio pieno. Dopo tre giornate il Chieti torna in testa al Girone D approfittando del pari tra Lecce-Res Women, nel Girone B continua invece il duello a distanza tra Cortefranca e Trento lontane solo un punto.

GIRONE A
Alessandria-Real Meda 1-3
Azalee-Torino Women 1-2
Genoa-Pro Sesto 1-1
Pinerolo-Spezia 1-0
Speranza Agrate-Campomorone Lady 2-1
Caprera-Independiente Ivrea *non disputata

Il settimo gol in campionato di Giulia Parodi frena la marcia della Pro Sesto: dopo i primi 45’ a reti inviolate, la capolista passa in vantaggio al 3’ della ripresa con Mariani per poi farsi riprendere negli ultimi minuti dal destro al volo dell’attaccante rossoblù. Le grifoncine sono terze a due lunghezze dal Torino ora da solo al secondo posto grazie al successo in trasferta contro le Azalee, decide Levis con una doppietta. Buona la prima di Vincenzo Chiarenza sulla panchina del Pinerolo dopo l’esonero di Summa: la formazione biancoblu guidata dall’ex tecnico dell’Under 17 supera di misura lo Spezia con un gol di Mellano nel secondo tempo. Dopo le ultime due importanti vittorie, il Camporone Lady cade in casa di uno Speranza Agrate ancora micidiale nei minuti di recupero: vantaggio ligure con Tolomero, poi Ferraro e Buttò firmano tre punti preziosissimi in chiave salvezza. Real Meda corsaro ad Alessandria con la doppietta di Roma e il sigillo di Arosio.

GIRONE B
SPAL-Venezia 0-5
Padova-Le Torri 11-0
Cortefranca-Atletico Oristano 11-1
Portogruaro-Permac Vittorio Veneto 0-1
Triestina-Isera 2-1
Unterland Damen-Trento 1-4

Vittorie larghissime per Cortefranca e Padova: capolista spietata contro l’Atletico Oristano trascinata dalle triplette di Scarpellini e Riva, anche le biancoscudate colpiscono undici volte Le Torri (tripletta di Zanon). Il Trento rimane attaccato alla vetta vincendo a Bolzano con la doppietta di Tonelli e i centri di Poli e Battaglioli. Bene anche il Venezia che torna da Ferrara coi tre punti, doppietta di Della Santa nelle cinque marcature arancioneroverdi. Il successo di misura del Permac Vittorio Veneto in casa del Portogruaro lo firma Giada Tomasi. Triestina vince di rimonta sull’Isera: Zanetti e Blarzino rispondono al vantaggio di Slomic.

GIRONE C
Aprilia Racing-Filecchio 0-5
Bologna-Jesina 2-1
Pistoiese-Roma XIV Decimoquarto 0-0
Riccione-Ducato Spoleto 7-1
Vis Civitanova-Arezzo 0-8
Sassari Torres-Cella *non disputata

Il Bologna sa solo vincere e lo fa anche contro una Jesina in forma: Magnusson e Mastel chiudono il primo tempo sul doppio vantaggio, nella ripresa tornano alla carica le marchigiane con Rossetti. Dietro rispondono le inseguitrici toscane Filecchio e Arezzo: le gialloverdi sbancano Aprilia grazie ai centri di Siegrist-Gabas (doppietta), Manganiello, Fenili e Acciari su rigore, mentre le amaranto ne fanno quattro per tempo alla Vis Civitanova. In chiave salvezza spicca il successo in casa del Riccione mentre Pistoiese e Roma XIV non vanno oltre lo zero a zero.

GIRONE D
Formello-Ternana 2-2
Monreale-Apulia Trani 0-1
Pescara-Chieti 0-3
Lecce Women-Res Women 1-1
Sant’Egidio-Crotone 2-0

I gol di Di Camillo, Stivaletta e Cutillo consegnano al Chieti il derby col Pescara e soprattutto la vetta della classifica dopo tre giornate in mano al Palermo. Le neroverdi devono ringraziare però Lecce e Res Women che nel big match di giornata si annullano nell’uno a uno finale: aprono le marcature le padrone di casa con Bergamo, poi le capitoline riacciuffano il pari a tre minuti dalla fine approfittando anche dell’inferiorità numerica delle pugliesi (espulsa Felline al 10’ del secondo tempo). Colpo dell’Apulia Trani che sbanca Monreale grazie al rigore trasformato da Delvecchio. In chiave salvezza, Gorrasi e Oliveri mettono nei guai il Crotone e danno ossigeno al Sant’Egidio, anche in virtù del pari spettacolo tra Formello e Ternana: gialloverdi avanti di due reti con Zuzzi e Sciarretta, le umbre accorciano con Makulova prima di pareggiare i conti con Coletta.

Credit Photo: Facebook Pinerolo Calcio Official

Italia, è il tuo momento. Contro Israele in palio il pass per l’Europeo. Bertolini: “Siamo pronte”

L’Artemio Franchi di Firenze si appresta ad ospitare un’altra serata a forti tinte azzurre. La Nazionale Femminile domani (ore 17.30, diretta su Rai2) sfiderà Israele nello stadio dove quasi tre anni fa festeggiò la qualificazione al Mondiale francese. Cambia la competizione, ma l’obiettivo è sempre lo stesso: vincere e conquistare il pass per l’Europeo che si terrà nell’estate del 2022 in Inghilterra.

Le premesse, nelle settimane che hanno preceduto questo fondamentale match, erano diverse e alquanto ingarbugliate, dato che si pensava che l’Italia – per rientrare tra le migliori seconde e qualificarsi alla fase finale di EURO 2022 senza passare dai temuti spareggi – avrebbe dovuto battere Israele con sei gol di scarto. Ma lo scenario, grazie al successo della Finlandia contro il Portogallo (Gruppo E), è totalmente cambiato: alle Azzurre ‘basterà’ vincere segnando almeno due reti.

Insomma, il destino della Nazionale è più che mai nelle mani e nei piedi delle ragazze di Milena Bertolini, contro un avversario ostico e aggressivo, ma in una situazione certamente meno difficile. “Dobbiamo vincere a tutti i costi e quindi un po’ di pressione c’è – ha dichiarato la Ct in conferenza stampa – per continuare il nostro percorso di crescita è fondamentale saper gestire queste pressioni. In questi giorni abbiamo lavorato bene, con entusiasmo e attenzione, studiando le caratteristiche avversarie e concentrandoci sui nostri punti di forza. Le ragazze hanno fatto il massimo, siamo pronte per questo appuntamento”. Contro le israeliane mancherà Alia Guagni, costretta a rinunciare nuovamente alla convocazione a causa di un infortunio . “Mi dispiace per Alia, è una delle calciatrici più forti che abbiamo e sappiamo quanto tenga alla maglia azzurra. Ci mancherà, giocheremo anche per lei”.

In campo, nella magica serata che andò in scena al ‘Franchi’ l’8 giugno del 2018, davanti a circa 6.500 spettatori accorsi ad applaudire e festeggiare le Azzurre, c’era anche Sara Gama, pronta a conquistare con le sue compagne questo nuovo fondamentale traguardo. “In questo stadio abbiamo scritto una pagina di storia ed è quindi sempre bello giocarci – queste le parole del capitano prima dell’allenamento di rifinitura – ma nello sport bisogna sempre guardare al futuro, proiettandosi sui nuovi obiettivi da centrare. Siamo qui per questo”.

Nonostante la posta in palio e l’obbligo di portare a casa i tre punti, Gama non vuole sentir parlare di pressione: “Il modo migliore per gestirla è allenarsi al meglio – ha aggiunto – lo abbiamo fatto durante i 9 giorni di ritiro e domani saremo padrone del nostro destino. Dovremo approcciare la gara con lo spirito giusto per non vanificare gli sforzi fatti durante questo lunghissimo percorso di qualificazione. Manca l’ultimo sforzo”.

Prima della gara verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Mauro Bellugi e delle vittime dell’agguato di ieri nella Repubblica Democratica del Congo, nel quale hanno perso la vita l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Como Women torna a vincere: rimonta sul Pontedra e si avvicina alla vetta

In serie B la Como Women è tornata al successo battendo in casa in rimonta il Pontedra, grazie ai gol di Pellegrinelli e Rizzon, e portandosi a una sola lunghezza dalla capolista Pomigliano affondata contro la Roma.

Ora le lariane torneranno in campo domenica prossima ancora in casa contro la Lazio in un match molto delicato.

Photo Credit: Como Women / primacomo.it

Airporthotel Verona, Top Partner dell’Hellas Verona Women, celebra la partnership con Pasini, Perin, Sardu e Vicenzi

Vuoi mettere una mattina all’Airporthotel Verona accolti dal profumo del caffè e dalla gentilezza dell’Amministratore Luigino Favretto e del Direttore Luca Scandola? Questa è stata la giornata ‘diversa’ di Veronica Pasini, Laura Perin, Rossella Sardu e Silvia Vicenzi che hanno vistato la struttura, Top Partner dell’Hellas Verona Women. Prima il bar dell’Hotel, per iniziare il tour nel migliore dei modi, poi un breve passaggio dal ristorante, il wellness, le stanze, dotate di ogni comfort, e per chiudere tutti nel giardino dell’Hotel, per gli ultimi scatti di una mattina diversa e divertente assieme a un partner gialloblù.

“Siamo stati felici di ricevere la visita delle calciatrici dell’Hellas Verona Women – sottolinea Luca Scandola, direttore dell’Airporthotel Verona -, è stata anche l’occasione giusta per conoscere il nostro partner da vicino. Siamo entusiasti di questa collaborazione, anche personalmente, da veronese doc, non posso che essere contento di poter collaborare con i colori gialloblù. La partnership è nata in maniera molto naturale, ospitiamo con regolarità squadre di calcio, la struttura si presta alle esigenze dei Club professionistici che intendono sfruttare l’Airporthotel Verona come sede dei loro ritiri. Abbiamo 148 camere, un ristorante rinomato, seguito dal nostro maître Francesco Stromboli, e una zona wellness da poco ristrutturata. Siamo in grado di riservare in maniera esclusiva interi piani della struttura, senza compromettere la disponibilità per gli altri ospiti. Proprio per venire incontro alle richieste dei Club, abbiamo da poco allestito anche una sala privata con cucina dedicata, dove gli atleti e le atlete possono mangiare in totale serenità”

Credit Photo: Hellas Verona Women

Umberto Calcagno, Presidente AIC: “Un nuovo patto per la sostenibilità sarà la base per creare il calcio del futuro”

Gabriele Gravina è stato rieletto Presidente della Federcalcio per il prossimo quadriennio. Il candidato appoggiato dall’AIC ha ottenuto 369,84 voti pari al 73,45%, contro i 142,17 voti pari al 26,25% di Cosimo Sibilia.

“Inizia il secondo tempo della nostra partita” – ha commentato Gravina- “grazie per la fiducia e l’affetto che ora dovranno tramutarsi nella forza e nella passione per affrontare i progetti futuri. Non potevano fermarci, non dovevamo fermarci e non ci fermeremo: la nostra comunità è sempre stata una squadra dove ognuno dovrà fare la sua parte per il bene di tutti. È tempo di allacciarsi gli scarpini ed iniziare a giocare… sento già il fischio dell’arbitro”.

“Un nuovo patto per la sostenibilità sarà la base per creare il calcio del futuro” – ha detto il Presidente AIC Umberto Calcagno. “La riforma di tutto il settore e una nuova distribuzione delle risorse saranno necessari, nuove norme di convivenza e progettare ciò che ci attenderà per i prossimi quattro anni. Abbiamo una responsabilità alla quale non ci potremo sottrarre e la Federazione avrà un ruolo fondamentale perché abbiamo bisogno di una guida importante come è accaduto negli ultimi tempi particolarmente difficili”.

Credit Photo: AIC – Associazione Italiana Calciatori

Larga vittoria del Riccione femminile: “Siamo già pronti alla prossima sfida”

Il Riccione femminile si impone con un nettissimo 7 a 1 contro il Ducato Spoleto. Con questa convincente vittoria il Riccione si allontana dalla zona retrocessione e il tecnico si dichiara soddisfatto, come sottolineato nelle sue parole da Mirco Balacich.

Abbiamo conquistato una vittoria convincente, migliorando alcune mancanze registrate nelle scorse partite, pur evidenziando che anche in questo caso, con il volume di occasioni create, avremmo potuto ottenere un risultato più rotondo. Abbiamo inoltre subito la rete nell’unica occasione concessa alle avversarie. Il successo dà fiducia e morale a tutta la squadra. Siamo già pronti a preparare la prossima sfida contro la Jesina. In generale sono soddisfatto della prestazione delle ragazze, incluse coloro che fino ad ora avevano avuto meno spazio.

Credit Photo: Pagina Facebook Femminile Riccione

Le condizioni di Kathellen Sousa

Il difensore nerazzurro, Kathellen Sousa, durante l’ultimo allenamento con la Nazionale brasiliana, ha riportato una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.

Credit Photo: Andrea Amato

Gravina: “Non ci fermeremo, allacciamo gli scarpini e iniziamo a giocare”

Innovazione, competenza, ma soprattutto continuità. Sono queste le chiavi che hanno aperto a Gabriele Gravina, nell’ottobre 2018 quando fu eletto per la prima volta alla presidenza della FIGC, la porta del mondo difficile e complesso del calcio. E saranno anche il simbolo del prossimo quadriennio, inaugurato oggi con la sua conferma alla guida della Federcalcio, il secondo tempo della “nostra partita per il futuro”, come lui stesso l’ha definita, una sfida avvincente con tanti problemi da affrontare.

“Grazie per la vostra dedizione, per la pazienza e la disponibilità – sono state le prime parole pronunciate dal neo eletto presidente – a condividere un percorso importante. Il secondo tempo della nostra partita sta per iniziare, ringrazio per la fiducia, per l’affetto. Il consenso e l’entusiasmo hanno consolidato l’elaborazione del progetto strategico. Non ci potevamo fermare e non ci fermeremo, non ci siamo tirati indietro facendo sacrifici. Il cammino sarà difficile, complesso e non senza tensioni. Ma ora è tempo di indossare gli scarpini e iniziare a giocare, sento già il fischio dell’arbitro”.

Parole che Gravina ha pronunciato tutte d’un fiato, senza interrompersi: “La nostra comunità è sempre stata una squadra dove ognuno dovrà mettere in comune il proprio interesse per il bene di tutti. Il calcio è stato una scuola di vita per tutti noi. Potevamo essere un segnale positivo per gli Italia, siamo stati un segnale di ripartenza. Noi tiriamo fuori il meglio nei momenti duri. Siamo quelli che rappresentano milioni di italiani, ai giovani dobbiamo consegnare un calcio migliore, sempre più solido, sostenibile e più bello”.

Gravina, che è stato eletto con un ampio consenso, ha promesso: “Lavorerò per ricucire le lacerazioni nel rispetto delle singole componenti. E’ giusto che il mondo dei Dilettanti, come tutte le altre componenti, abbiano massima considerazione e partecipazione al sistema. Per questo coinvolgerò tutte le componenti, molto meno i singoli personaggi”. Tanti complimenti per il neo eletto, che ha ricevuto tra le prime anche la telefonata del Ct della Nazionale Roberto Mancini, che ha voluto congratularsi con Gravina e formulare l’augurio di buon lavoro: “Voglio fare i miei complimenti – ha detto Mancini – ed augurare buon lavoro a Gravina in questo momento difficile per il calcio italiano, che potrà ancora contare sul grande impegno e sulla professionalità del presidente”

Nella conferenza stampa, che ha fatto seguito alla proclamazione, sono stati affrontati una serie di argomenti, con un occhio al futuro. A cominciare dalla riforma dei campionati e dai prossimi Europei: “La battaglia più difficile – ha sottolineato Gravina – sarà la riforma dei campionati: valuterò se ci sono le posizioni politiche per affrontarla nel Consiglio federale, ma potrebbe esserci uno strumento ancora più democratico, un’assemblea generale. Di sicuro il progetto di riforma non è più rinviabile. Intanto – ha aggiunto parlando dei programmi più immediati – dobbiamo subito attivarci per i bandi per il rinnovo degli organi di giustizia sportiva che scadono il 30 giugno; poi dobbiamo rivedere tutti i regolamenti elettorali. E ancora dobbiamo lavorare in tempi rapidi per la convocazione dell’assemblea straordinaria, in cui dobbiamo rivedere i pesi elettorali”.

Per quanto riguarda l’Europeo, il presidente è stato molto chiaro: “Ho sempre sostenuto che si possa fare, sono contento che oggi anche il vice segretario generale della UEFA Giorgio Marchetti abbia voluto ribadire questo nostro desiderio e la determinazione nel difendere l’Europeo e il suo format con il quale si è presentato a tutte le federazioni europee. Siamo convinti che ci siano tutti i presupposti per far sì che il 5-6 aprile con la UEFA ci possa essere la definitiva decisione: non se si possa svolgere così come concepito, ma che ci possano essere anche i principali fruitori che sono i tifosi. Se l’evoluzione delle vaccinazioni ci consentirà di stare più tranquilli”.

Altro argomento fondamentale, gli impianti. “Sul tema delle infrastrutture dobbiamo essere più decisi. Voglio essere egoista nell’ipotizzare che la presenza di un capo di gabinetto al Mef, che ha condiviso con noi questa esigenza, possa tradurla ora in un supporto importante. Se riusciamo a supportare la volontà di investire espressa da grandi imprenditori in piazze come Firenze, Cagliari e Milano, se togliamo questi legacci che bloccano gli investimenti, siamo già sulla buona strada”.

Ad una precisa domanda sulla sua candidatura per la Giunta CONI, Gravina ha replicato: “Il calcio ha il diritto, essendo una delle più importanti federazioni, di pensare di poter rientrare nella Giunta del CONI a prescindere dai rapporti personali tra il presidente del CONI e di una Federazione. Dovrò far leva per condividere un percorso con tutte le altre federazioni, per una FIGC che offra un supporto e dimostrazione di un modello che credo meriti maggiore considerazione, e do per scontato l’ipotesi di una candidatura che va condivisa con tutte le altre federazioni”.

Quindi il presidente Gravina ha rivolto un pensiero all’ambasciatore italiano e al carabiniere morti nell’attentato in Congo: “Siamo vicini alla famiglia, al corpo diplomatico, alle Forze dell’Ordine e a tutti gli italiani che ci fanno capire quanto sia importante in questi momenti stare insieme e quanto sia importante la vita umana”.

Da parte del presidente della LND Cosimo Sibilia, il candidato sconfitto da Gravina, la promessa di collaborazione: “Le partite si vincono e si perdono. E io me la sono giocata con lealtà e con il massimo impegno. Non ho nulla da rimproverarmi e prendo atto del risultato ampio che ha portato all’elezione di Gravina. Io e i cinque consiglieri federali della Lega Dilettanti faremo come sempre la nostra parte, sostenendo con convinzione le istanze della base e partecipando ai processi decisionali della FIGC nell’interesse comune del calcio italiano”.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

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