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Napoli Femminile ecco le news: Perez tra i pali e Radio Marte media partner ufficiale

Il portiere Catalina Perez, classe 1994, nazionale colombiana, vestirà in questa stagione la maglia del Napoli Femminile. Proveniente dalla Fiorentina, la Perez – nata a Bogotà – vanta una lunga esperienza negli Stati Uniti tra Boca Raton, Miami Hurricanes e Mississippi State. Nel contempo, il Napoli Femminile ufficializza il trasferimento in prestito della giovane partenopea Benedetta De Biase alla Torres. A Benny l’augurio di una annata ricca di soddisfazioni.

Inoltre, il Napoli Femminile comunica che sarà ancora una volta Radio Marte, la radio ufficiale del club. Un matrimonio fortunato iniziato lo corso campionato e che proseguirà con reciproca soddisfazione delle parti.

“Siamo contenti di dare voce, nel vero senso della parola, ad una squadra come il Napoli Femminile e ad un movimento in crescita – fanno sapere dalla direzione dell’emittente radiotelevisiva. Il fatto che quest’anno le azzurre torneranno a giocare a Napoli e lo faranno in Serie A ci spingerà a dedicare loro ancora maggiore spazio all’interno della nostra già ricca programmazione sportiva”.

Photo Credit: Napoli Calcio Femminile

Christy Grimshaw, AC Milan: “Voglio aiutare il Milan ad arrivare in Champions League”

Christy Grimshaw, centrocampista ex Metz, fa parte di quella sfilza di acquisti che il Milan ha ufficializzato nella scorsa settimana. La scozzese ha rilasciato un’intervista alla BBC Scotland parlando dei suoi inizi da calciatrice e dei suoi obiettivi con la maglia del Milan.

“Quando lavoravo e giocavo per l’Aberdeen Ladies e guardavo lontano, ma non avrei mai immaginato di essere qui”, ha detto Grimashaw. “Devo svegliarmi un po ‘, è come una fiaba del calcio. Ho lavorato duramente ogni anno per giocare a calcio, e poi è successo”.

Ha concluso poi parlando del suo futuro con il Milan: “È enorme, se voglio giocare per il mio paese ad un certo punto e ottenere il mio nome là fuori e praticare lo sport che amo, con un ottimo programma che si sta costruendo qui, è la più grande opportunità che potrei cogliere” ha affermato la centrocampista. “Voglio aiutarli a farlo e spero di ottenere il calcio della Champions League e vincere il campionato. Speriamo.”

Credit Photo: Instagram Christy Grimshaw

Flavia Lombardo, Sassari Torres Femminile: “Spero di arrivare in alto con questa squadra e di onorare i colori rossoblù”

Annunciamo un altro importante rinnovo per la prossima stagione: Flavia Lombardo ha firmato per altri due anni e vestirà la maglia della Sassari Torres Femminile fino al 2022. Centrocampista classe ’97, Flavia è stata un tassello fondamentale nel centrocampo rossoblù della scorsa stagione grazie alle sue doti tecniche e al suo pezzo forte: i calci di punizione. “Sono contenta di aver rinnovato, e di poter giocare per il 3° anno consecutivo con la Torres Femminile. Spero di arrivare in alto con questa squadra e di onorare i colori rossoblù, indipendentemente dalla categoria e portarla dove merita. Non vedo l’ora di cominciare e di riprendere il lavoro iniziato da mister Arca”
Photo Credit: Sassari Torres Femminile

Movimenti di mercato AXA Women’s Super League

La nuova AXA Women’s Super League, serie massima del campionato svizzero, inizierà ufficialmente a San Gallo il 13 agosto.
Nel frattempo, numerosi i movimenti di calciomercato tra arrivi interni ed internazionali:

FC BASEL 1893
Arrivi: Camille SURDEZ (Girondins de Bordeaux, FRA), Imane SAOUD (FC Vendenheim, FRA), Selina FOCKERS (SC Freiburg, GER), Alayah PILGRIM (FC Aarau Frauen), Sonja MERAZGUIA (TSG 1899 Hoffenheim II, GER), Vanesa HOTI (FC Zürich Frauen), Chiara SCHMID (U-19)
Partenze: Lara MARTI (Bayer 04 Leverkusen, GER), Tyara BUSER (SC Freiburg, GER), Ivana FUSO (Manchester United, ENG)

GRASSHOPPER CLUB ZÜRICH
Arrivi: Sascha MÜLLER (Trainer, neu), Ana Maria MARKOVIC (FC Zürich Frauen), Jessica SCHÄRER (FC St. Gallen-Staad)

Partenze: Malin GUT (Arsenal W.F.C., ENG), Stefanie DE ALÉM DA EIRA (BSC YB-Frauen), Jamie Lee VON ALLMEN (FC Winterthur), Lucia ZUBERBÜHLER (FC Oerlikon/Polizei)

FC LUGANO FEMMINILE
Arrivi: –
Partenze: –

FC LUZERN
Arrivi: Lourdes ROMERO (FC Zürich Frauen), Kristina MARKOVIC (FC Zürich Frauen), Laura KEEL (FC Basel 1893), Anja FURGER (Femina Kickers Worb), Flavia VON KÄNEL (Grasshopper Club Zürich), Deborah VOGL (U-19), Laura HADORN (U-19), Alena BIENZ (U-17)
Partenze: Lesley RAMSEIER (FC Zürich Frauen), Victoria BISCHOF (FC St. Gallen-Staad), Alicia HALLER (Rücktritt), Melina SCODELLER (Rücktritt), Sandra BRUDERER (Rücktritt), Alessandra ABBÜHL (Rücktritt) Stephanie ERNE (FC Luzern NLB und U-17 AT), Andrea Marie EGLI (ritiro, nuovo coordinatore sportivo)

Servette FC Chênois Féminin
Arrivi: Marta PEIRO GIMENEZ (Huelva, ESP), Thaïs HURNI (BSC YB-Frauen)
Partenze: Eva CARMENI (SFCCF II), Leticia SILVÉRIO (SFCCF II), Giulia PEZZOTTA (SFCCF II), Ana CASTRO (-)

FC ST. GALLEN-STAAD
Arrivi: Victoria BISCHOF (FC Luzern), Jara ACKERMANN (Junioren LFV), Katharina RISCH (Junioren LFV), Nadine BÖHI (U-19), Anna SUTTER (U-19), Alessandra FREITAG (Junioren FCSG)
Partenze: Jessica SCHÄRER (Grasshopper Club Zürich)

BSC YB-FRAUEN
Arrivi: Stefanie DE ALÉM DA EIRA (Grasshopper Club Zürich), Mélodie GOEPP (FC Vendenheim, FRA), Courtney STRODE (Arras FCF, FRA), Chiara SALM (U-19), Morina SUTER-DÖRIG (U-19)
Partenze: Alana BURKHART (-), Carola FASEL (AS Nancy Lorraine, FRA), Emma FAURE (-), Seraina FRIEDLI (-), Thaïs HURNI (Servette FCCF), Nicole TILLER (-)

FC ZÜRICH FRAUEN
Arrivi: Rahel KIWIC (1. FFC Turbine Potsdam, GER), Lesley RAMSEIER (FC Luzern), Susanne STUTZ (-), Noemi BENZ (U-17), Anna MATSUSHITA (U-19), Mimoza HAMIDI (-)
Partenze: Cinzia ZEHNDER (Bayern München II, GER), Vivian KASPAR (Chicago, USA), Lourdes ROMERO Grzondziel (FC Luzern), Vanesa HOTI (FC Basel 1893)

Credit Photo: https://www.football.ch/

L’australiana Laura Brock firma con il club francese EA Guingamp

Laura Brock, precedentemente nota come Laura Alleway, ha annunciato il suo trasferimento all’En Avant de Guingamp (società calcistica francese con sede nella città di Guingamp) nella Divisione Francese 1.

Brock è la quarta australiana a scegliere di trasferirsi in Francia quest’anno a seguito delle sue connazionali Mary Fowler al Montpellier, Emma Checker al FC Fleury ed Ellie Carpenter all’Olympique Lyonnais.

L’australiana ha trascorso undici stagioni in W-League, facendo il suo debutto nella stagione 2009-10 con il Melbourne Victory. Ha poi giocato cinque stagioni con il Brisbane Roar e due stagioni con il Melbourne City prima di tornare al Melbourne Victory.

Oltre alle 115 presenze nella W-League australiana, Brock ha anche trascorso del tempo all’estero con il Notts County Football Club (squadra della città di Nottingham) nella FAWSL inglese e negli Stati Uniti per l’Orlando Pride.

Photo Credit: The Women’s Game

Emanuela Schioppo spiega il suo addio al Napoli: “Chiedo scusa a te caro Napoli, ma non voglio perdere la mia dignità e la mia personalità”

I grandi amori possono finire anche con qualche strascico non proprio positivo e quello tra Emanuela Schioppo ed il Napoli Femminile ne è la prova. Con una lunga lettera di sfogo rilasciata a InterNapoli.it, il terzino napoletano ha rivelato tutti i perchè di questo abbandono inaspettato per una “scugnizza” come lei.

“Caro Napoli,
Ti scrivo perché penso sia arrivato il momento di raccontarci un
po’ di cose e di percorrere le emozioni vissute insieme.
Sono passati 12 anni ormai, solo dodici, o già 12, dipende dai
punti di vista come in ogni cosa…
Ricordo quando per la prima volta ti incontrai, io spaesata, una
“scugnizza” di strada che non aveva nemmeno gli scarpini con i
tacchetti ma che, abituata all’asfalto, giocava con le scarpe da
ginnastica.
Ricordo la prima volta quando arrivai al campo, fu amore a
prima vista, nonostante non avessi mai giocato in una vera
squadra fino ad allora. La mia è una storia breve sotto questo
punto di vista, mio caro Napoli. A 16 anni ho iniziato a calcare quel
prato verde, e a conquistare subito la fiducia del mister, Barbara Nardi,                          che mi integrò nella prima squadra. Dopo poche presenze,
il mio primo gol… e chi se lo dimentica!!!

In quegli anni ero felice e spensierata; il campo rispondeva a tutti
i miei perché: era uno sfogo, un divertimento, una vera passione;
solo il campo era in grado di “svelarmi”, sia come persona, che
come calciatrice; mi chiedevo continuamente se un giorno avrei
potuto fare di questa passione un lavoro, essere atleta e giocare a
certi livelli.
Di questi primi anni della mia carriera ho bellissimi ricordi:
vittorie importanti, sconfitte, gioie, ma anche dolori che mi hanno
fatta crescere umanamente; campionati di Serie A2 giocati e
sudati fino all’ultimo minuto, anni e anni a rincorrere quel pallone
e quei sogni accompagnati da tanto sudore e sacrificio.
Poi, arriva la svolta: nel lontano 2012 le emozioni della finale di
Coppa Italia, sfuggita di mano contro il Brescia, campione d’Italia
in carica e la vittoria del campionato di serie A2 con la tanto
attesa Serie A. Eh si, mio caro Napoli, in tempi non sospetti siamo
riusciti ad assaporare nuove platee e a metterci in gioco con
giocatrici e squadre importanti. Quel primo anno di serie A fu
contraddistinto da alti e bassi, è iniziato tutto in salita per me.
L’infortunio che mi portò lontano dal campo per qualche mese,
ma con la forza e la determinazione che mi contraddistingue,
ritornai a cavalcare quel prato verde che tanto mi mancava;
avevo ancora troppe cose in sospeso!
Quell’anno ci fu un quinto posto inaspettato per una
neopromossa, ma che noi tutte meritavamo, incoronato dal mio
primo gol in serie A nell’ultima giornata contro il Como. Quel gol
significò tanto. Rappresentò per me un momento importante, il
passaggio dall’essere ragazzina a una donna. Quell’anno in Serie
A avemmo l’opportunità di ripeterci anche in Coppa Italia, ma
perdemmo in semifinale, o meglio, ci fu una sconfitta che portò
alla mancata riconferma del mister nella stagione successiva.
Da lì, poi, tutta una discesa: si retrocede, e

inizia una nuova era targata Carpisa. Anni di Serie B affrontati con
la consapevolezza di essere la veterana, e soprattutto sentirsi
responsabile di un gruppo giovane formato da tante ragazzine
napoletane. Decisi di accettare la sfida; dovevo essere capitano,
un esempio per tutte loro; dovevo essere quello che Valentina
Esposito e Valeria Pirone erano state per me.
Anche di quegli anni ho bellissimi ricordi, spensieratezza e
passione si fondevano in un mix perfetto che mi portò a essere
orgogliosa di quel gruppo del tutto nuovo, ma accomunato da
questi colori: chi meglio delle napoletane poteva rappresentarti,
mio caro Napoli.
Come in ogni favola i momenti belli finiscono, e dopo tanti
sacrifici e tanti anni di serie B, a causa del nuovo format, nella
stagione 2017-2018 si retrocede in serie C. E ora che si fa? Non ci
pensai due volte, ero consapevole del progetto che mi attendeva
e della volontà della società di scalare nuovamente le classifiche.
Mi misi in gioco dalla serie C con una squadra ancora una volta
rivoluzionata, ma troppo forte per non vincere, infatti nello
spareggio finale, un mio assist portò il nostro attaccante a siglare
la rete decisiva e a gioire tutte insieme per la vittoria del
campionato. Anche nella stagione appena conclusa ero capitano,
rappresentavo un punto di riferimento per la squadra e non
potevo deludere… inizia così un ulteriore anno calcistico, ma
questa volta, per la prima volta in Serie B Nazionale. Consapevole
della categoria, decido ancora una volta di mettermi in gioco e di
puntare all’obiettivo prefissato qualche anno prima: la Serie A. La
nostra cavalcata si è fermata tempo fa, con la pandemia che ha
colpito il mondo intero e che non ci ha permesso di festeggiare
tutte insieme sul campo. Abbiamo anche quest’anno dominato,
consapevoli della nostra forza di gruppo in campo e fuori;
qualche giorno fa è arrivata la tanto attesa ufficialità:
il Napoli 
femminile è di nuovo in Serie A!!!
Caro Napoli, sono stata dunque il capitano di una squadra, che
dalla serie C, è ritornata in serie A, ma che oggi non indosserà la
maglia azzurra, e non potrà più vedere il suo nome sulla
maglia numero due”

“Non rientri tecnicamente nei progetti del mister” questo mi è
stato detto, quindi, l’amarezza di sentirsi dire di non essere
all’altezza delle mie compagne che sono state riconfermate,
anche di chi il campo lo ha visto poco o niente.
Ma ora mio Caro Napoli, ti racconto anche un’altra verità. E
ancora una volta, non mi tiro indietro e ci metto la faccia. 
Tutto ha inizio l’estate scorsa, quando in società
c’è una 
rivoluzione con nuovi uomini nel settore tecnico, e il mister,
riconfermato, ci tranquillizza da tutti i punti di vista.
Naturalmente, facendomi credere di essere pedina inamovibile
per lui, comincio a fidarmi, e “mi schiero” dalla sua
parte, sostenendolo in ogni sua decisione, come deve fare un vero
capitano. Lui mi riferisce, che grazie alla sua tutela, non mi hanno
fatta fuori, pur essendo questa la volontà societaria.
Nascono in me i primi dubbi e incertezze avallate da tutte le sue
parole riferite sin dall’inizio, prima ancora di rifirmare e
continuare questa avventura. Nonostante fosse una squadra
rivoluzionata, tutta nuova, con poche napoletane che hanno
sempre saputo gestire qualsiasi situazione e trasmettere l’amore
e l’attaccamento alla maglia, la realtà dimostra che il gruppo c’è, e
questo si nota già nelle prime partite quando arrivano le prime vittorie.
Tuttavia non è stata però una stagione semplice, ricordavo
sempre a me stessa di dover dimostrare ai nuovi arrivati il mio
vero valore, con la pressione e la paura di non essere ben vista agli occhi loro;
anche infortunata, non mi sono mai tirata indietro,

proprio per sembrare forte agli occhi di chi, sempre per le parole
del mister, non credesse nelle mie capacità.
Caro Napoli, puoi capire, quindi, che vivere in queste condizioni
non sia stato affatto semplice per me. Dopo partite da titolare mi
ritrovo in panchina senza motivo e senza una spiegazione.
Accetto la situazione serenamente, in fondo, ne ho fatte di
panchine che mi hanno aiutato a crescere sotto tutti i punti di
vista. E ancora panchina, panchina… A un certo punto non ero più
considerata dal mister, né come calciatrice, né tanto più, come
capitano. Nessuna parola, nessun gesto nei miei confronti, mi
sono sentita l’ultima arrivata, una estranea. All’ennesima sua
provocazione e all’ennesima panchina, sempre senza una
motivazione, i nervi saltano e commetto il mio unico errore in 12
anni. Un gesto irrispettoso, lo so. Durante una gara di
campionato, alzarsi dalla panchina e andarsene anzitempo negli
spogliatoi, non è affatto un gesto carino, né nei confronti delle
mie compagne, né della società e dello staff tecnico. Un gesto che
riconosco e per il quale chiesi e chiedo ancora oggi umilmente
scusa, scusa davanti a tutti, e sottolineo tutti, compagne, staff e
società. Come è giusto in questi casi, vengo punita e pago la mia
“pena” allenandomi con la squadra Primavera. In questo mese
ricevo tanto supporto, un po’ da tutti, tranne dalla persona di cui
mi ero fidata in questi anni. E’ proprio lui che al mio rientro nella
rosa della prima squadra, continua a trattarmi come una nullità,
evitando il mio saluto e il confronto; ovviamente parlare con me
avrebbe scoperchiato il pentolone, quindi ha preferito il silenzio.
Lui, che ha preferito l’omertà e la
sottomissione per giustificare lo scarso o l’assenza totale di
impiego di alcune atlete. Lui col quale telefonicamente ho avuto un forte diverbio e
che mi ha rinfacciato una frase di Pirandello sulle maschere,
pubblicata sui miei social, e che era stata scritta in occasione di
un evento della mia vita privata extra-calcistica. Perché si è
sentito in ballo? Forse a causa della sua insicurezza e della nomea
di “uomo” non coerente e bugiardo nel mondo calcistico
campano? Lui che voleva ulteriori scuse da me. Ma perché poi?
Non le avevo già fatte il giorno dopo nello spogliatoio davanti a tutti, lui compreso?
Insomma, per rimanere con te Napoli, mi sarebbe bastato
chiedergli ancora una volta scusa. Io chiedo scusa a te caro
Napoli, ma non voglio perdere la mia dignità e la mia personalità.
Ma se per giocare ancora con te Napoli, il prezzo da pagare é
scendere a compromessi con il mister, mi rassegno e preferisco esser mandata via.
Sono orgogliosa perché la mattina posso guardarmi allo specchio,
non so, se lui possa fare lo stesso, soprattutto dopo l’episodio
incriminato della semifinale di Coppa Italia persa con una
formazione con giocatrici fuori ruolo.
A questo punto mi chiedo, dove sono finiti i veri valori del calcio femminile?
Caro Napoli, ti prego, non cedere al business di questo sport, ma
fai valere ancora la passione e l’attaccamento a questa maglia.
Non mi maledire, chiedo scusa a te e a chiunque indosserà questa
maglia, ma mi risulterà difficile sostenerti finché ci sarà lui sulla panchina.
Siamo ai saluti; di solito le lettere si chiudono con un grazie, non

questa, purtroppo. Concludo dicendo: non c’è di che, prego di
tutto!!!”

Paola Boglioni è neroverde: “Sono onorata di poter entrare a fare parte di questa squadra”

Paola Boglioni è neroverde. Il terzino, classe 2001, di proprietà della Juventus, arriva a San Gimignano dopo aver giocato un’ottima stagione con la maglia dell’Empoli Ladies, in cui ha collezionato 14 presenze, 11 delle quali da titolare. “Vivo in Toscana ormai da due anni, la gente mi ha accolta bene e sono certa che anche a San Gimignano mi sentirò a casa.”
Cresciuta nelle giovanili del grande Brescia, terzino sinistro di personalità, nonostante la giovane età, Boglioni è stata un elemento fisso dello scacchiere di mister Pistolesi all’Empoli nelle ultime due stagioni ed è costantemente nel giro delle Nazionali giovanili sin dall’U16.
Un percorso importante che l’ha portata alla Florentia San Gimignano alla ricerca di un ulteriore step nella sua carriera. “Inizia ora per me un nuovo percorso. Sono onorata di poter entrare a fare parte di questa squadra. Sono molto curiosa di conoscere le mie nuove compagne e tutto lo staff ed ansiosa di poter iniziare a condividere con loro il progetto che il Florentia San Gimignano ha intrapreso da qualche anno.”

Credit Photo: Florentia San Gimignano

Ufficiale: rinnovano Giorgia Motta, Michela Ledri ed Elena Nichele

Hellas Verona Women è lieto di comunicare il rinnovo di contratto – sino al 30 giugno 2021 – delle calciatrici Giorgia Motta, Michela Ledri ed Elena Nichele.

Giorgia Motta, difensore classe 1984, è al suo secondo anno in gialloblù, così come Michela Ledri, difensore classe 1992: entrambe le due veronesi sono legate da una fortissima fede per l’Hellas sin dalla nascita. Elena Nichele, centrocampista classe 2000 ormai veronese d’adozione, è invece alla sua terza stagione con la maglia gialloblù.

Credit Photo: Hellas Verona Women

“Bigger Better Freestyler”: oggi vi presentiamo Minna Marlo

Il calcio femminile ha stupende interpreti sul piano tecnico, con un’eleganza sopraffina ed un’educazione del piede sublime. Se uniamo queste caratteristiche a delle freestyler professioniste di tutto il mondo esce fuori Bigger, Better, Freestyler; il nuovo simpatico progetto targato Calcio Femminile Italiano volto a valorizzare il calcio femminile attraverso il mondo del freestyle. Abbiamo coinvolto freestyler da tutto il mondo pronte a stupirci con le loro giocate ed i loro trick con l’obiettivo di sensibilizzare più gente possibile a questo magnifico sport dando prova che il calcio non è uno sport per soli maschi. Bigger, Better, Freestyler è la più grande freestyle challenge mai messa in piedi, coinvolgendo giocatrici da tutto il mondo che inoltreranno la nostra sfida a tutte le loro colleghe andando a creare una vera e propria rete mondiale.

La protagonista del video che vogliamo proporvi oggi è Minna Marlo. Minna è stata una delle prime freestyler professioniste in Finlandia. Da sempre sponsorizza in patria il calcio ed il freestyle femminile con podcast e video aprendo alle sue future eredi strade che prima erano precluse. Ha vinto numerosi campionati nazionali ed internazionali che la classificano come una delle freestyler più vincenti in Europa. Il suo video è disponibile sul nostro canale Youtube.

Buona visione!

Roberto Salterio, allenatore Orsa Iseo Cortefranca: “Non vedo l’ora di sentire il profumo del campo”

Il nuovo allenatore dell’Orsa Iseo Cortefranca Roberto Salterio è pronto per la prossima stagione, e lo ha fatto sui canali ufficiali della società sebino-franciaortina: “Avevo bisogno di una nuova sfida, e Cortefranca mi è sembrata da subito la piazza perfetta per iniziare un muovo progetto. Ringrazio la società che mi ha fortemente voluto. Non vedo l’ora di conoscere le ragazze e tornare con loro a sentire il profumo del campo dopo questa triste parentesi che ha coinvolto tutta l’umanità“.

Intanto è stato definito lo staff tecnico che affiancherà mister Salterio: Nicoletta Mazza sarà la sua vice allenatrice, Flavio Rivetti preparatore dei portieri, mentre Serena Morgano si occuperà di Massofisioterapia.

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