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Lontane, ma di certo non sole!

La Roma calcio femminile non può allenarsi ed incontrarsi in questo brutto periodo,  ma in attesa di tornare a riabbracciarsi sul campo resta comunque unita attraverso i mezzi che attualmente la tecnica  mette a disposizione.

Gli allenamenti proseguono con esercizi ogni giorno diversi da fare a casa inviati via video, videoconferenze per continuare a confrontarsi e rivedersi di persona anche se solo con Skype, mister che danno consigli ed istruzioni via video e poi anche tanti giochi per tenersi compagnia… anche d’ingegno, perché la tecnica è importante, ma nel calcio la mente non deve essere da meno!

Soprattutto lo staff della scuola calcio ed i mister sono attivissimi nel non far sentire le ragazze troppo “lontane”. Si palleggia, si disegna, si festeggia con video bellissimi la festa del papà e ci si incontra su skype per un selfie virtuale.

Le Nostre Ragazze insieme allo Staff si sono date anche appuntamento su Skype per fare l’allenamento insieme. “L’idea è nata per mantenere il senso di gruppo e per il piacere di rivedersi anche se lontani” Ha spiegato il preparatore atletico Alberto Donati.

Poi c’è chi approfitta della “quarantena” per completare gli studi e laurearsi. È il caso della nostra calciatrice Ilaria Filippi che ha conseguito la laurea magistrale in Economia aziendale presso l’Università Roma Tre. Tantissimi complimenti a lei!

Insomma, la Roma calcio femminile resta unita e attiva anche restando a casa! Ci si abbraccia ogni giorno virtualmente in attesa di rifarlo personalmente e quel giorno sarà bellissimo!

Credit Photo: Roma Calcio Femminile

Spagna, Emergenza Coronavirus: il Barcellona passa allo “smart working”

Il Barcellona, come tutte le squadre della Primera Iberdrola, è stato costretto a unirsi tramite “smart working”, con i limiti che ciò presenta per l’attività fisica degli atleti. Dalla sua casa di Balaguer, l’allenatore Lluís Cortés coordina un compito centrato su tre assi principali: rispetto dei programmi per la creazione di routine, riunioni online e supporto per le giocatrici con piani di allenamento bene definiti, che includono la preparazione, analisi fisiche e psicologiche, tecniche, sfide di abilità per le informazioni nutrizionali e, ovviamente, mediche.

Cortés spiega ai media che l’idea “è di mantenere lo stato di forma, essendo una buona squadra, ciascuno per conto proprio; è stato il momento di reinventarci e passare al telelavoro”, spiega l’allenatore delle Blaugrana, che esorta tutti a seguire il consiglio delle autorità sanitarie, ritiene inoltre importante mantenere il rapporto tra l’intera forza lavoro durante i giorni in cui l’interruzione è prolungata nello sport. Il Barcellona ha sospeso tutte le sue attività a causa della crisi del coronavirus ed è in attesa di sapere quali date verranno prese in considerazione per le partite di campionato, coppa di spagna e Champions rimandate.

Credit Photo: AS

Il mio ricordo azzurro: Ilenia Viscuso, Francesca Bettinardi e Giulia Iacoponi

Le ragazze della nostra Primavera raccontano i momenti più importanti vissuti con la maglia dell’Empoli Ladies… esperienze di vita, sport e crescita.. ma soprattutto grandi emozioni, che le giovani azzurre condividono con tutti voi…
 
Ecco la quarta puntata, con i ricordi azzurri di
Ilenia Viscuso, Francesca Bettinardi e Giulia Iacoponi
 
Ilenia Viscuso
È il secondo anno che gioco nell’Empoli Ladies. Vengo dalla Sicilia e ho deciso di condurre questo percorso che mi sta formando e migliorando sia calcisticamente sia come persona. Adesso voglio raccontarvi uno dei più bei momenti passati con questa maglia.
Avete presente la gioia che provi quando segni in un derby? Il mio più bel ricordo in azzurro è stato proprio l’anno scorso, nel derby contro la grande Fiorentina. Ricordo quella felicità e quella carica di adrenalina come se fosse successo domenica scorsa! Ho deciso di dedicare questo grande gol ai miei genitori, che quella domenica hanno preso un volo dalla Sicilia per venire a vedere la propria figlia giocare. Non so se sia stata più forte l’emozione del gol o la soddisfazione che ho visto negli occhi di mamma e papà!! Auguro a tutti di segnare in un derby. È un insieme di emozioni che non si può spiegare a parole, ma soltanto vivendolo!
 
Francesca Bettinardi
Tra le partite con la maglia dell’Empoli, ricordo in particolar modo quella del mio esordio contro il Florentia: una partita molto tesa. Nonostante il duplice svantaggio iniziale, la squadra non si è arresa e ha saputo sviluppare un gioco che ha portato alla realizzazione di ben due gol: un pareggio meritato e una grande prova di carattere da parte di tutte! L’unico rammarico? Il mio gol, annullato per un dubbio fuorigioco…
 
Giulia Iacoponi
Il mio ricordo più bello con l’Empoli Ladies è stata la partecipazione al Torneo “Gallini World Cup” di Pordenone. È stata un’esperienza fantastica, che ci ha permesso di confrontarci con squadre di un certo livello. Anche se non è finita come volevamo, ce l’abbiamo messa tutta per cercare di raggiungere l’obiettivo. Grazie a questa società sono migliorata non solo come calciatrice, ma anche come persona.
 
Credit Photo: Empoli Ladies

Katja Schroffenegger: “Tutto ha il suo perché… e tutto ci insegna qualcosa”

L’estremo difensore della Florentia San Gimignano e della Nazionale Katja Schroffenegger  attraverso il proprio profilo Instagram ha voluto esprimere tutto il suo ottimismo riguardo la situazione difficile che stiamo vivendo:
katjaschroffi“Everything happens for a reason.

Quando le cose non vanno,
quando rimani fuori per un infortunio, quando litighi con qualcuno, quando sei felice o quando ti sembra di volare perché sta girando bene.
E così anche questo periodo ha il suo perché e si sta prendendo il suo tempo.

Da quanto tempo non ascoltiamo piú gli uccelli che cantano fuori dalla finestra?
Da quanto tempo non riposiamo più dopo pranzo?
Da quanto tempo non giochiamo più a carte con i nostri genitori?
Da quanto tempo non siamo più seduti lì, da soli, ad osservare e a pensare?
Tutto ha il suo perché. Il suo tempo. E tutto ci insegna qualcosa”.
#thinkpositiv #iorestoacasa

Credit Photo: Elia Caprini

La FFA conferma che il calcio continuerà regolarmente con tutte le partite a porte chiuse

La Federcalcio australiana (FFA) ha confermato che il resto della stagione continuerà regolarmente ma con tutte le partite da giocare a porte chiuse e senza fan autorizzati a partecipare.

La FFA ha inoltre confermato che il calcio di base, compresi tutti i livelli delle Premier League e dei gironi preliminari della Coppa FFA, può continuare a svolgersi in linea con i consigli del governo, ma con ulteriori misure implementate per ridurre ulteriormente il rischio di infezione da COVID-19 o la trasmissione attraverso la comunità calcistica, comprese le misure igieniche raccomandate e l’adeguata distanza sociale durante le partite di calcio.

Photo Credit: news.nike.com

Emergenza Coronavirus: campionati inglesi ufficialmente sospesi fino al prossimo 4 aprile

Lo comunica la federazione inglese in un comunicato reso noto pochi giorni fa. Anche in Inghilterra il calcio si ferma per l’emergenza Coronavirus. Lo rende noto la federazione inglese, sottolineando che ad unanimità sono stati sospesi Premier League, EFL Championship, League One, League Two e FA Women’s Super League fino al prossimo 3 aprile 2020; di seguito il comunicato ufficiale:
“The Premier League, FA, EFL and WSL have collectively agreed to postpone the professional game in England”

Credit Photo: FA Women’s Super League

Mister Cambioli e Fabio Donadello: “Ascoltate i genitori, studiate e allenatevi, ma senza distruggere casa”

Tutte le giovani calciatrici del Settore Giovanile gialloblù sono a casa in questi giorni, #IORESTOACASA cede il passo a #DISTANTIMAUNITI se si parla di una squadra. Si può continuare ad allenarsi, anche fra le mura domestiche, seguendo i consigli dei propri allenatori. I mister che, approfittando di questa sosta forzata, hanno il tempo per studiare e preparare al meglio la ripresa dell’attività, tracciando la linea del lavoro fin qui compiuto. Per la formazione Under 15 Esordienti le parole dell’allenatore Simone Cambioli e dell’accompagnatore-dirigente Fabio Donadello.


SIMONE CAMBIOLI
Mister, come procede la stagione al di là di questo stop forzato?
«Prima di tutto, ci tenevo a mandare un forte abbraccio a tutte le famiglie che, come tutti, stanno affrontando questo brutto avversario. La cosa più importante è restare uniti, rispettando lo slogan di questi giorni ‘#RESTIAMOACASA’, solo così possiamo uscirne vincitori. Detto questo, considero positiva la stagione sino ad ora, mi sto divertendo ‘da matti’. Per me è un onore lavorare con queste ragazze e rappresentare questa società. La squadra e tutto lo staff mi mancano tanto, per non parlare del lavoro sul campo. Insomma, non vedo l’ora di ricominciare!».

Quali obiettivi prefissati ad inizio stagione sono stati raggiunti? Su quali, invece, bisogna ancora lavorare?
«Considerando che, ad inizio settembre, il nostro era di un gruppo nuovo, in primis l’obiettivo era quello di creare un team caratterizzato da un forte spirito di squadra ed è stato pienamente raggiunto. Da un punto di visto tecnico-tattico dobbiamo migliorare ancora molto. Abbiamo raggiunto una solidità difensiva notevole, altro nostro obiettivo prefissato ad inizio stagione, anche se alcune volte pecchiamo nella lettura di alcuni momenti di gioco. Dobbiamo migliorare in fase di finalizzazione, spesso infatti creiamo molte occasioni ma concretizziamo poco rispetto a quanto creato. Pertanto, conoscendo la determinazione e la volontà delle ragazze, mi sento di dire che hanno tutte le carte in tavola per ampi margini di miglioramento».

Quindi contento dello spirito delle ragazze?
«Abbiamo un gruppo ‘affamato’ e questo è spettacolare. Sono semplici, ma bellissime sensazioni delle quali noi allenatori non ci possiamo privare. In questa stagione ci sono state vittorie e sconfitte, ma la più bella vittoria per me è trovare difficoltà nel mandarle negli spogliatoi al termine della seduta di allenamento, resterebbero in campo ancora per ore ad allenarsi».

Quali consigli hai dato loro per passare questa quarantena?
«Ho consigliato loro di non mollare lo studio in primis, di godersi questi momenti con la propria famiglia e di continuare ad allenarsi. Alla squadra è stato consegnato un piano di allenamento da seguire: un lavoro di training sulla core stability e sulla forza. Io ed il mio staff cerchiamo di essere sempre presenti e attenti alle loro quotidianità, cercando di trasmettere loro una ragione di impegno, come può essere il calcio».

Quale saluto mandi alle ‘tue’ Under 15?
«Non mollate e continuate ad allenarvi… possibilmente senza distruggere casa. Stiamo giocando la partita più importante, ma sono certo che andrà tutto bene. E quando torneremo ci sarà ancora tanto da divertirsi perché il meglio deve ancora venire».


FABIO DONADELLO
Buongiorno Fabio, innanzitutto volevo chiederti come stai passando questa ‘pausa’ forzata?
«Come per tutti è un periodo un po’ particolare, comincia a farsi sentire la mancanza del campo e della vita di tutti i giorni. Personalmente, sto cercando di sfruttare queste giornate di stop il più possibile e cerco di trarne i lati positivi: mi sto preparando per gli esami dell’università, aiuto a casa, sto con la mia famiglia e cerco di fare un po’ di esercizio fisico».

È il primo anno che collabori con mister Simone? Come ti trovi con lui?
«Sì esatto, è il primo anno che collaboro con Simone: è una persona straordinaria, mi ha accolto fin da subito con grande entusiasmo e mi piace molto lavorare con lui. Sicuramente ho molto da imparare da una persona come ‘Simo’. Insieme formiamo una bella squadra».

Parliamo invece del tuo ruolo. In che cosa consiste esattamente?
«È il mio primo anno all’Hellas Verona Women, una splendida realtà. Come collaboratore mi occupo principalmente della gestione documentale durante le partite di campionato. Inoltre, motivo la squadra durante ogni seduta delle ragazze, mi confronto spesso con il mister per quanto riguarda gli aspetti di gioco. Infine, durante gli allenamenti,  sono sempre a completa disposizione di mister Simone per qualsiasi tipologia di lavoro mi indichi da svolgere a servizio della squadra».

Quale saluto mandi alle vostre Under 15?
«Ciao ragazze, un abbraccio! Spero che anche per voi stia andando tutto bene, sono sicuro che anche voi – come me e il mister – non vedete l’ora di tornare alla vita di tutti i giorni, ma oggi come non mai è fondamentale rimanere a casa. Mi raccomando, non state tutto il giorno sul divano: studiate, aiutate i vostri genitori, cercate di sfruttare questo momento per passare dei bei momenti con la vostra famiglia e, soprattutto, allenatevi con le indicazioni che vi abbiamo preparato. A presto!».

Credit Photo: Hellas Verona Women

Emergenza Coronavirus … le Olimpiadi di Tokyo 2020 si faranno?

Il Coronavirus minaccia le Olimpiadi di Tokyo 2020. Man mano che gli sport in tutto il mondo continuano a essere rinviati e riprogrammati, aumentano le domande riguardo ai Giochi olimpici estivi, attualmente in programma dal 24 luglio al 9 agosto. A partire da martedì, il Comitato Olimpico Internazionale ha dichiarato che i piani non sono stati cambiati. “Il CIO rimane pienamente impegnato nei Giochi olimpici di Tokyo 2020”, ha scritto il CIO in una nota “Con più di quattro mesi prima dei Giochi, non è necessario prendere decisioni drastiche in questa fase; e qualsiasi speculazione in questo momento sarebbe controproducente”.

Considerando che il 43% degli atleti non si è ancora qualificato, il CIO ha affermato che avrebbe modificato i formati delle competizioni per gli eventi di qualificazione inizialmente previsti per marzo e aprile. Il CIO ha dichiarato che collaborerà con le federazioni internazionali per determinare quei nuovi formati e che condividerà tali modifiche con le parti interessate all’inizio di aprile.

Barbara Bonansea: “Torneremo insieme su quei campi per emozionarci ancora”.

Attraverso il proprio profilo social  l’attaccante della Juventus Women e della Nazionale Barbara Bonansea ha voluto mandare un ulteriore messaggio di incoraggiamento ai propri tifosi:

barbarabonansea“Il vostro tifo ci ha sempre fatte sentire importanti,e noi, in quei dopo partita cerchiamo di restituirvi un po’ di quell’affetto e di quel calore.
Torneremo insieme su quei campi per emozionarci ancora”. 🤍🖤 #bb11 #juventusfemminile #football #womens #tifo #distantimauniti

Leggere in quarantena: Il mio calcio libero di Barbara Bonansea

“Avevo tre o quattro anni al massimo, e i miei pomeriggi trascorrevano con gli occhi incollati al prato, attratta da un desiderio fortissimo di giocare, ma ancora muto. Il primo a dargli voce fu l’allenatore di mio fratello: un giorno si avvicinò e mi chiese se non ero stufa di guardare gli altri giocare. Sono entrata in campo e, da allora, nessuno è più riuscito a farmi uscire.”

Barbara Bonansea è l’attaccante della Juventus Women e della nazionale italiana, la stessa che durante i Mondiali del 2019 in Francia ha raggiunto risultati incredibili. Quel mondiale è ricordato e verrà ricordato come lo spartiacque del movimento in Italia. Grazie ad un crescendo di prestazioni le azzurre hanno in pochissimo tempo conquistato le prime pagine dei quotidiani sportivi e la prima serata sui canali rai, cose impensabili (purtroppo) fino a qualche anno fa.

Meritiamo dignità e rispetto, vogliamo dignità e rispetto, esigiamo dignità e rispetto”.

Barbara nasce a Pinerolo nel 1991. Cresciuta calcisticamente nel Torino, ha poi indossato la maglia del Brescia (come grandissima parte delle sue attuali compagne di Nazionale e di club) e ora la divisa bianconera della Juventus Women. Il libro racconta la vita calcistica dell’attaccante, dagli esordi ai palcoscenici internazionali. La prima squadra in assoluto è stato il Bricherasio, unica bambina tesserata. Con lavoro e fatica, tanta fatica, è riuscita a conquistare (fino ad ora) 4 scudetti. Trofei equamente divisi: due con la maglia del Brescia e due con quella della Juventus Women. Oltre a tre Coppe Italia e altre tre Supercoppe italiane.

Nel libro però non c’è solo il racconto di partite e tornei, c’è il desiderio di rivendicare il proprio spazio in uno sport che da sempre era pensato solo per i maschi. Chiede, come tutto il movimento calcistico femminile del resto, dignità e rispetto. Lo meritano loro per l’impegno dimostrato, la passione e soprattutto i risultati raggiunti.

La verità è che noi donne, a dribblare e a slalomeggiare, a remare o a schiacciare, ci divertiamo. Ce l’abbiamo dentro, e se siamo arrivate fino a qui non è solo perché doveva andare così, ma perché siamo in gamba. E se ripenso al gruppo, al nostro gruppo, quello della Nazionale italiana ai Mondiali di calcio 2019, beh tutte noi avevamo/abbiamo qualcosa di speciale dentro.

Al termine dei capitoli vi è un inserto fotografico che ripercorre, in alcuni scatti, i momenti salienti del suo percorso calcistico. Molto bello è quello che la ritrae portata in trionfo da tutta le compagne di nazionale: è sua la doppietta vincente contro l’Australia nell’ultimo Mondiale. Mondiale che fortunatamente ha cambiato, si spera per davvero, il mondo del calcio femminile in Italia.

Credit Photo: Pagina Facebook Barbara Bonansea

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