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Azzurrine sconfitte al 93’ nella seconda amichevole con il Portogallo

l tecnico Grilli: “E stata una gran bella partita, non posso rimproverare nulla alla squadra. Abbiamo dimostrato che il nostro percorso di crescita sta proseguendo”

Un gol realizzato dalla centrocampista dell’Inter Elisa Mariani, due reti annullate ad Alice Ilaria Berti e ad Alice Giai, due subite su calcio piazzato negli unici tiri in porta fatti dalle avversarie: è finita con una sconfitta (2-1) della Nazionale Femminile Under 17 – la seconda dopo quella di martedì scorso – l’amichevole giocata oggi pomeriggio a Lisbona in casa del Portogallo.

Non sono bastati, alle Azzurrine, il carattere e il grande impegno di fronte ad una squadra molto bene organizzata e sul piano fisico meno stanca. La squadra di Nazzarena Grilli, passata in svantaggio al 43’ su rigore realizzato da Maria Negrao, ha pareggiato due minuti dopo con una prodezza della centrocampista dell’Inter Elisa Mariani e nella ripresa si è vista negare due gol prima di subire il 2-1 al 93’ su calcio piazzato messo a segno da Erika Ventura.

Ma l’ultimo test, giocato ad un mese dalla Fase élite del Campionato Europeo, ha fornito al tecnico federale le conferme che attendeva proprio in vista di questo importante appuntamento, in programma dal 22 al 28 marzo in Belgio. “Se nella prima gara – ha dichiarato Nazzarena Grilli – non avevamo espresso il solito gioco, oggi devo dire che è stata una gran bella partita e non posso rimproverare nulla alla mia squadra. Ci hanno annullato due gol, per i quali ci stiamo ancora chiedendo il motivo, abbiamo subito due reti su calci piazzati negli unici due tiri in porta del Portogallo, l’ultimo a partita terminata e per una disattenzione difensiva. C’è un po’ di amarezza, ma anche la consapevolezza che il nostro percorso di crescita sta continuando nel migliore dei modi”.

Tra meno di un mese l’Under 17 Femminile sarà impegnata in Belgio: “Siamo arrivate a questa doppia amichevole con il Portogallo un po’ stanche, perché molte ragazze venivano dalle gare giocate nel Torneo di Viareggio. Non cerco scusanti, né mi appello al fatto che ci sono stati annullati due gol. Dobbiamo sapere – ha sottolineato il tecnico – che il livello si alzerà e che l’Elite Round sarà tutta un’altra storia. Questa è stata una bellissima esperienza per le ragazze: quando non si vince, si impara sempre qualcosa”.

Credit Photo: FIGC

Hope Solo: “Sarebbe un onore essere inseriti nella Hall of Fame, incrociamo le dita!”.

L’ex portiere della squadra nazionale degli Stati Uniti, Hope Solo, è tra i giocatori idonei per la prima volta a votare per la Hall of Fame del National Soccer degli Stati Uniti. Solo, abbandonata l’ attività  dopo le Olimpiadi del 2016, si unisce ai compagni membri della squadra nazionale degli Stati Uniti Brad Davis, Whitney Engen, Herculez Gomez e Clarence Goodson. Probabilmente uno dei portieri di maggior successo sul palcoscenico internazionale, Hope Solo ha totalizzato 202 presenze con la squadra nazionale con 153 vittorie e 102 volte ha mentenuto inviolata la propria porta. Durante la corsa al campionato del mondo 2015, ha concesso solo tre gol in sette partite. La gioia per questo riconoscimento sul proprio profilo Facebook:

“Non vedo l’ora di essere al voto per la Hall of Fame degli Stati Uniti quest’anno. Sarebbe un onore essere inseriti nel HoF!

Come uno dei portieri americani più storici con i più shutout sia per gli uomini che per le donne, spero di essere votato nella Hall of Fame nel mio primo anno. Incrociamo le dita!”.

“I’m excited to be on the ballot for the US Soccer Hall of Fame this year. It would be an honor to be inducted into the HoF!

As one of the most historically dominant American goalkeepers with the most shutouts for both men and women, I hope to be voted into the Hall of Fame in my first year. Fingers crossed!”.

Credit Photo:Pagina Facebook Hope Solo

Elena Linari: “Il Mondiale ci ha dato la possibilità di mostrare i veri valori che il calcio femminile”

Elena Linari ha raccontato la sua esperienza con la maglia azzurra al Mondiale durante il “Linari Day” a Firenze:

“Con queste ragazze ho vissuto l’esperienza del mondiale che ha portato in tante persone molto entusiasmo. Io mi ritengo una persona che è stata vicina alle giocatrici che stavano in panchina perché ahimè anche io all’Atletico Madrid ho attraversato dei momenti duri nei quali non giocavo. Sono momenti non facili in cui le persone intorno a te sono importanti, anche perché poi l’aspirazione di ogni giocatrice è quella di essere in campo. Invece quando si sta fuori fa male. Quindi avendo vissuto questo cerco di stare vicino a quelle compagne che purtroppo non giocano. Anche io tuttora sto giocando meno ma penso che sia tutta esperienza. Credo che l’Atletico Madrid mi stia dando una grande opportunità per poter crescere non solo al livello di gioco ma anche a livello personale. Il calcio alla fine è una piccola parte della vita di una persona, che però ti può aiutare e ti prepara ad affrontare meglio le difficoltà che anche in futuro possono capitare. Il Mondiale ci ha dato la possibilità di mostrare all’Italia i veri valori che il calcio femminile e noi tutte abbiamo, e che mi auguro abbiano anche le future giocatrici. Spero che le giovani possano usufruire dei nostri sforzi per poter poi avere una carriera da professioniste, che è quello che tutte noi vogliamo”.

Credit Photo: Facebook

Ragazza arbitro aggredita in una gara di calcio femminile. Sibilia: “È inammissibile. Educatori e genitori siano d’esempio”

Una giovane direttrice di gara di 16 anni aggredita in una partita under 15 di calcio femminile. È successo nella gara tra il Real Meda e la Rivazzanese, incontro valido per il campionato under 15 regionale. Dalla ricostruzione dei fatti, la ragazza sarebbe stata prima oggetto di offese e poi strattonata dall’allenatore ospite in seguito alla convalida di una rete. Sembrerebbe coinvolto anche uno spettatore che, alla chiamata delle Forze dell’Ordine da parte del padre dell’arbitro, si sarebbe dato alla fuga.

“È inammissibile che accadano episodi del genere – ha dichiarato con fermezza il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilianon solo perché la violenza è ingiustificabile a prescindere, ma nel caso specifico perché commessa nei confronti di una ragazza di appena 16 anni, alla quale voglio esprimere la mia più sincera vicinanza e di tutta la LND. Educatori e genitori devono dare l’esempio ai giovani: agendo in questo modo viene invece calpestato ogni principio di lealtà sportiva e anche di convivenza civile”.

A rincarare la dose anche il presidente del CR Lombardia Giuseppe Baretti: “Non ci sono parole sufficienti per esprimere il dissenso per fatti come questo. È impensabile che figure che dovrebbero insegnare il rispetto delle regole e degli avversari assumano simili comportamenti. L’attenzione a questo caso sarà massima, perché sulla violenza non si può transigere”.

Anche il Delegato al Calcio Femminile della LND Sandro Morgana si è espresso sull’accaduto. “Sono sconcertato. In questi giorni dove purtroppo è tornato di attualità il tema della violenza sulle donne, provo una grande rabbia nel commentare i fatti di Meda. Come possiamo pensare di combattere questo grave fenomeno se c’è in giro chi non si vergogna di mettere le mani addosso ad una giovane per una partita di calcio?”.

Credit Photo: Facebook

Gambarotta: “Successo fondamentale, ma non dobbiamo mollare”

Margot Gambarotta, difensore biancoceleste, è intervenuta ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky

“La prestazione contro il Perugia non è stata perfetta ma abbiamo centrato una vittoria fondamentale, andando meglio nella ripresa. Adesso dobbiamo pensare solamente a noi, cercando di vincerle tutte le partite che rimangono. Siamo concentrati solo sul nostro cammino.

Sono felice per il gol, ad inizio settimana avevo l’influenza. Abbiamo sfruttato uno schema studiato in allenamento, ringrazio le mie compagne per il supporto e l’aiuto. Siamo un grande gruppo, dobbiamo però lavorare di più in fase realizzativa. Ora avremo il derby contro la Roma CF, una gara a parte dove servirà la massima concentrazione”

Credit Photo: Lazio Women

Settore Giovanile: prima riunione programmatica per la nuova stagione

In casa Brescia Calcio Femminile lo sguardo è sempre rivolto al futuro: martedì sera si è svolta un’importante riunione programmatica per pianificare al meglio la stagione 2020/21 per quanto riguarda il Settore Giovanile.

Con il presidente Giuseppe Cesari e il direttore sportivo Cristian Peri, hanno partecipato al meeting il responsabile del Settore Giovanile Rinaldo Caio e i tecnici di Allieve, Giovanissime ed Esordienti: Simone Zafferri, Simone Trainini e Fabio Treccani.

Nella relazione che ha presentato Rinaldo Caio il dato più significativo, oltre ai risultati fortemente positivi sul campo raccolti da tutte e tre le selezioni, è sicuramente quello sotto i punti di vista fisico, tecnico, mentale e comportamentale che le Leonessine hanno mostrato in questi mesi. Ha poi illustrato il programma dei tornei post campionato e dei Camp estivi, i cui dettagli saranno comunicati nelle prossime settimane.

Gli obiettivi condivisi da tutti i presenti, per quanto riguarda lo sviluppo dell’attività giovanile del Brescia Calcio Femminile nella stagione a venire, sono rappresentati dalla creazione della squadra Under 19, riportare l’attività di base (Scuola Calcio, Pulcine, Esordienti) in Città, potenziare lo scouting e la presenza sul territorio.

«Ringrazio Rinaldo Caio e i tecnici per l’ottimo lavoro che stanno portando avanti – le parole del presidente Giuseppe Cesari –. Come società punteremo in maniera sempre più importante sulla loro formazione per poter offrire alle ragazze del nostro Settore Giovanile valori e stimoli di qualità».

«Con l’avvento dei club professionistici – aggiunge il direttore sportivo Cristian Peri – ricoprirà un ruolo cruciale essere dotati di uno scouting sempre più capillare, sia per le giovani che per la prima squadra. Proprio per questo abbiamo deciso a dicembre di avvalerci della collaborazione di Diego Rossi. E altre figure a breve saranno integrate per zone di competenza geografica».

Confermato, infine, per il 14° anno consecutivo lo stage del 1° Maggio, appuntamento immancabile e primo nel suo genere per il mondo del calcio femminile giovanile.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Il Napoli Femminile al #LinariDay

“Vedi Napoli e poi muori”, così Lello Carlino, presidente del Napoli Femminile, ha scherzato con Elena Linari, difensore della Nazionale Femminile di Calcio e dell’Atletico Madrid, in occasione del #LinariDay, durante il quale la calciatrice toscana ha presentato il suo sito internet ufficiale.

Grazie all’invito ricevuto da Studio Assist & Partners, era presente all’evento una delegazione del Napoli Femminile. Mariah Cameron, Deppy Xatzi, Alessandra Nencioni ed Elisabetta Oliviero erano accompagnate per l’occasione dal direttore sportivo D’Ingeo Gianni.

Photo Credit: Napoli Femminile

Bavagnoli: “Obiettivo raggiunto”

Il coach Betty Bavagnoli di AS Roma parla dopo la Semifinale di Coppa Italia vinta con il San Marino Academy per 4-0:

“Sono contenta per l’obiettivo raggiunto. Nel primo tempo ci siamo un po’ complicate la vita da sole e ho chiesto alle mie ragazze di rientrare in campo giocando con la nostra mentalità e come sappiamo giocare, avendo pazienza e tenendo palla. Abbiamo fatto tanti lanci lunghi che non servivano. Sono contenta per la prestazione, abbiamo spostato Swaby come esterno basso e ho dato minutaggio a Cunsolo. Posso capire che qualche meccanismo non sia avvenuto subito in maniera fluida però penso che ci siamo complicate un po’ la vita da sole. Abbiamo lavorato poco nel primo tempo per smarcarci tra le linee. Immagino che per le squadre che non hanno ancora giocato possa diventare un problema ma noi approfitteremo della sosta per recuperare le energie e ci rimetteremo a lavoro per prepararci alla ripresa del campionato. Non smetteremo di cercare di conquistare il massimo, sia in campionato che in coppa Italia”.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Frizza: “Contano solo i tre punti, la mentalità farà la differenza”

Reduci dal caustico punticino conquistato in rimonta a Perugia – poco più di un brodino tiepido, in casa della compagine fanalino di coda del campionato – le Tose rossoblù si apprestano a tornare on stage per affrontare in terra piemontese, a conclusione del mini ciclo di scontri diretti contro le rivali dei bassifondi cadetti, la Novese Calcio Femminile, penultima in graduatoria e reduce da otto sconfitte consecutive dopo un buon inizio di regular season.

A secco di successi ormai dal 27 ottobre, peraltro esattamente al pari delle pericolanti rivali di giornata, la compagine guidata da mister Diego Bortoluzzi ha a disposizione un solo risultato per assestare una vigorosa spallata alla lotta salvezza e rinnovare il proprio background endorfinico in vista del lunghissimo e intricato finale di stagione. A ormai poco meno di 24 ore dal fondamentale impegno contro le Biancocelesti guidate da mister Fabrizio Milanese, sentiamo dalla sentinella della retroguardia (con spiccate propensioni offensive) Gloria Frizza che aria si respira nel miocardio della changing room della Prima Squadra rossoblù.

Il 2-2 di domenica scorsa non può che aver lasciato tracce di amaro in bocca, perlomeno considerando le legittime ambizioni di risultato in casa della formazione ultima in classifica.

A Perugia avremmo dovuto vincere a tutti i costi. Non possiamo nascondere che si tratti di un’occasione persa, anche se alla luce degli episodi e per come si era messa la partita alla fine possiamo parlare di punto guadagnato in ottica salvezza. Non è stata sicuramente una delle nostre migliori prestazioni, abbiamo avuto difficoltà ad approcciare la contesa come già accaduto diverse volte, anche se nella ripresa  siamo riuscite a scuoterci perlomeno sotto il profilo caratteriale. 

Che partita ti aspetti contro una Novese parimenti in lunghissima astinenza dai 3 punti e, per questo, ancor più motivata a ritrovare un sorriso davanti al proprio pubblico?

Da parte nostra sarà necessario in primis un vero salto di qualità a livello mentale. Dobbiamo evitare a tutti i costi di rimanere succubi del peso psicologico di quest’impegno, accostandoci con fiducia e positività al “mood” della partita. Anche perché da cosa nasce cosa, e ultimamente siamo piuttosto in credito con gli episodi in termini di fortuna. Di certo puntare ad una buona prestazione non sarà più sufficiente: dobbiamo tornare da Novi Ligure con i 3 punti in tasca, costi quel che costi.

Con la decisiva rete del pari a Perugia hai raggiunto, in vetta alla classifica stagionale delle top scorer di casa Permac, la storica bomber Natasha Piai. A dimostrazione del tuo importante contributo non solo a guardia del fortino difensivo rossoblù.

Nel mio piccolo non mollo mai caratterialmente, faccio di tutto per non arrendermi davanti alle difficoltà e per dare il massimo partita dopo partita. Spero che questo mio lato caratteriale possa essere d’aiuto e d’ esempio anche per le mie compagne, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà o nelle situazioni in cui gli episodi ci girano palesemente contro.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

La Roma vince col San Marino Academy e vola in semifinale di Coppa Italia, rinviate le altre gare

Serturini, Thestrup, Ciccotti e Bernauer firmano il 4-0 sulle sammarinesi, sospese le altre sfide odierne valide per il ritorno dei quarti di finale

Dopo il 6-1 dell’andata, la Roma vince anche il match di ritorno dei quarti di Coppa Italia contro il San Marino Academy e diventa la prima semifinalista dell’edizione 2019-20. Al Tre Fontane le padrone di casa sbloccano il punteggio al 49′ con Serturini che servita da Thomas sulla destra spinge in rete il pallone del vantaggio. Pochi minuti più tardi arriva il raddoppio di Thestrup, che approfitta di un errore difensivo di Piergallini e batte in anticipo Ciccioli tra i pali. Il tris arriva al 62′: Ciccotti sfrutta una ribattuta della difesa ospite sul primo tentativo di Serturini e si coordina a perfezione per il tiro al volo che vale il momentaneo 3-0. Le giallorosse insistono e calano il poker al 90′: cross da destra di Thomas, Bernauer in girata mette il sigillo sulla gara. Le capitoline centrano la seconda semifinale dopo quella dello scorso anno e attendono la vincente tra Fiorentina e Milan (in caso di passaggio del turno delle viola, che hanno vinto in trasferta 2-1 il primo round, si ripeterebbe esattamente lo stesso confronto). La gara di ritorno dei quarti tra lombarde e toscane però, e le altre in programma oggi (Juventus-Empoli e Sassuolo-Florentia San Gimignano), sono state rinviate a data da destinarsi dalla Divisione calcio femminile, in osservanza delle richieste pervenute da alcune società e delle ordinanze delle regioni Emilia Romagna e Piemonte in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.

Risultati delle gare di ritorno dei quarti di Coppa Italia 2019-20

  

AS Roma – San Marino Academy 4-0 (agg: 10-1)

49’ Serturini (R), 55’ Thestrup (R), 62’ Ciccotti (R), 90’ Bernauer (R)

 

Fiorentina – Milan

(rinviata a data da destinarsi)

  

Sassuolo – Florentia San Gimignano

(rinviata a data da destinarsi)

 

Juventus Women – Empoli Ladies

(rinviata a data da destinarsi)

Credit Photo: FIGC

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