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Le giallorosse tornano dalla capitale a mani vuote

Il girone d’andata si chiude con una sconfitta nella capitale per le giallorosse. Una partita dai mille volti quella contro la Lazio, squadra ben organizzata che consolida ancora di più la propria posizione in classifica.

Iniziano forte le ravennati che si buttano fin da subito nella metà campo avversaria. È un bello spunto di Razzolini, infatti, che di tacco allarga verso Vergani che fa partire un cross teso che colpisce il braccio del difensore biancoceleste che fa saltare le panchine. Rigore. Dal dischetto si presenta Capitan Cimatti che non indirizza bene e si fa parare la palla del vantaggio. Due minuti dopo un’ottima Capparelli, tra le migliori, mette in mezzo, Burbassi si fionda sulla palla prova a metterla dentro ma colpisce male e il portiere mette di nuovo in sicurezza.

Cambio di fronte, una palla lunga permette alla veloce Visentin di involarsi verso la porta, Greppi cerca di controllare ma viene beffata da un movimento della 99 che sta per fuggire, il 5 giallorosso l’atterra e l’arbitro fischia un altro rigore, questa volta contro. Dal dischetto Savini la indirizza alla destra di Copetti che con un bel tuffo para e salva il risultato.

Al decimo tutto cambia quando una palla in possesso delle nostre viene buttata nella metà campo avversaria, sempre Savini spazza in avanti una palla che diventa un filtrante alto per Visentin, le marcatrici si trovano sorprese e la 99 si inserisce, vede Copetti leggermente fuori i pali e tenta un pallonetto che si infila in rete. Biancocelesti in vantaggio. Le leonesse cercano subito di reagire ma senza successo, oltre ad un altro tiro pericoloso della Lazio e un’occasione sprecata di Cimatti, il primo tempo finisce dopo 1 minuto di recupero.

Inizia la ripresa e Piras cambia modulo, la partita si fa più combattuta e a tratti divertente grazie a occasioni pericolose da ambo le parti. Un po’ troppe occasioni buttate al vento per le nostre ragazze. La più eclatante è al 31esimo quando sempre il capitano riceve un filtrante alto da Picchi, tenta un pallonetto ma la traversa smorza l’entusiasmo, Burbassi tenta di buttarla dentro ma i difensori avversari si fiondano sulla linea e salvano in extremis. Chi non lo fa l’aspetti, due minuti dopo un gran gol a giro di destro sul secondo palo di Pittaccio chiude i giochi. Ultimo disperato tentativo delle leonesse al 36esimo con una palla indietro di Capparelli verso Picchi che di prima tenta un tiro a giro che si ferma sul palo. Giornata no per le ragazze di Piras.

Ora, altro giro altra corsa, manca un intero girone per far bene.

Queste le parole di Mister Piras: “Quando si perde è giusto analizzare i propri errori, sapevamo che la Lazio è una signora squadra che ha sfruttato le proprie occasioni, purtroppo a par nostro oggi abbiamo fatto troppi errori sia nei singoli che di reparto in particolare l’errata lettura su palla lunga dalla 3/4 del goal del vantaggio laziale. Purtroppo oggi abbiamo sciupato almeno 4 palle goal facili (che chiedevano solo di essere spinte dentro) più il rigore sbagliato, due legni. Ma in questo gioco ha sempre ragione chi la butta dentro.”


TABELLINO
Lazio femminile – Ravenna Women 2-0

Lazio Femminile: Vicenzi, Colini, Pezzotti (84’ Berarducci), Savini, Proietti (70’ Santoro), Clemente, Castiello, Di Giammarino, Pittaccio, Gambarotta, Visentin (74’ Palombi).
A disp: Natalucci, Vaccari, Lombardozzi, Felicella, Coletta. All. Seleman Asciraf.

Ravenna Women FC: Copetti, Capparelli, Giovagnoli, Greppi, Vergani, Ligi (55’ Bouby), Barbaresi, Picchi, Burbassi (76’ Montecucco), Cimatti, Razzolini. A disp: Guidi, Calli, Filippi, Raggi, Moscia
All. Piras Roberto.

AMMONIZIONI
Ravenna: Greppi, Capparelli, Bouby
Lazio: Colini

Credit Photo: Ravenna Woman

Juve, Milan e Inter Ok… Fiorentina a valanga nel derby contro il San Gimignano

Il girone di ritorno inizia sotto la stessa falsa riga con cui si è chiuso quello di andata, Prosegue infatti senza particolari intoppi, la marcia della Juventus verso la conquista del terzo titolo consecutivo, con l’undicesima vittoria su 12 gare che significano primato indiscusso, con la bellezza di 34 punti messi sinora in cascina. Superato sabato pomeriggio anche l’ostacolo Empoli, grazie al 2-1 con cui le campionesse in carica hanno espugnato il “Castellano”. Le biancazzurre dal canto loro non hanno affatto sfigurato, confermando di essere avversario ostico e battagliero e che il blitz esterno della settimana scorsa nella tana del Milan, è stato tutt’altro che casuale. Coach Guarino può essere soddisfatta, anche in considerazione del fatto che solo la Fiorentina resta sulla scia delle bianconere, seppur distanziata di ben sei lunghezze.

Le viola hanno letteralmente strapazzato nel derby un San Gimignano che dopo soli 10’ era già sotto di due reti, per poi terminare il primo tempo addirittura sullo 0-4. Implacabili la Mauro e la Bonetti, che hanno firmato 5 dei gol messi a segno dalla squadra di Cincotta. A completare il 6-1 finale, i gol della De Vanna per la Fiorentina e la rete della bandiera di Martinovic, per la Florentia.

Ma il vero big-match di giornata si è disputato al “Vismara” in un insolito lunch-match del lunedì fra Milan e Roma. Le due formazioni non hanno affatto tradito le attese, dando vita ad un match entusiasmante e ricco di colpi di scena. Le giallorosse si portavano avanti sul 2-0, ad inizio ripresa, grazie ad una doppietta della solita Thomas ma dovevano fare i conti con la voglia di rivalsa delle ragazze di Ganz che proprio non ci tenevano a perdere un altro match davanti ai propri tifosi.

E così accadeva che, nonostante il doppio vantaggio, le capitoline subivano il ritorno delle “diavolesse” che trovavano nel nuovo acquisto Thorvaldsdottir un cecchino implacabile. Nel mezzo, la rete del provvisorio 2-2 era messa a segno dalla Jane. L’islandese realizzava dapprima il gol con cui le rossonere iniziavano la rimonta, per poi firmare nei palpitanti minuti finali la rete che portava in paradiso un Milan che adesso si avvicina proprio alla Roma e che, ricordiamo, ha ancora da recuperare la gara con il Bari. Un’eventuale vittoria permetterebbe a Giacinti & C. di mettere nel mirino anche la Fiorentina, attualmente seconda forza del campionato.

Sorride anche l’altra sponda del Naviglio, con l’Inter che ha ottenuto un successo per nulla banale sul difficile campo del Verona. Il rotondo 3-0 finale porta la firma del tridente, con Tarenzi, Merlo e Marinelli a segno per la gioia di Sorbi che vede ora la propria squadra allontanarsi dai bassifondi della classifica. Per le scaligere invece si aprono scenari abbastanza preoccupanti, dal momento che l’1-0 con cui il Tavagnacco si è sbarazzato di un’Orobica ormai rassegnata alla retrocessione, ha riaperto i giochi nella lotta per evitare la serie B.

Le friulane hanno agganciato il Bari a quota 8 e ora credono. – a giusta ragione – al miracolo. Le pugliesi, come da pronostico, soccombono sul campo di un Sassuolo che veleggia ormai su posizioni tranquille, a immediato ridosso delle big. Le neroverdi hanno avuto ragione delle biancorosse con un 2-0 netto e meritato. Le reti di Monterubbiano ad inizio gara e della Sabatino nel finale, danno la giusta dimensione della differenza di valori espressa dal campo, come evidenziano le tante occasioni sprecate dalle emiliane. Compreso un calcio di rigore della stessa Sabatino neutralizzato dalla Mylyoja , poco prima della rete che avrebbe poi chiuso i giochi.

Derby all’Academy, capolista al giro di boa

La San Marino Academy scavalca l’ostacolo derby imponendosi per 3-1 nei confronti del Cesena di Roberto Rossi. Romagnole nuovamente ad Acquaviva dopo il successo di Coppa Italia ribaltato in sede di giustizia sportiva ed altrettanto combattive fin dai primissimi minuti di gioco, nei quali le Bianconere mettono sovente sotto pressione le padrone di casa. Di lavoro per Montanari e Pacini non ce n’è molto ad onor del vero, tanto che il primo tiro nello specchio arriva al 31’ per effetto di un destro dal limite di Costantini – troppo morbido per impensierire l’estremo ospite -.

In precedenza ci aveva provato Di Luzio su piazzato, poi il Cesena con i tentativi altrettanto imprecisi di Battistini, Porcarelli e Pastore. Proteste sammarinesi dopo la mezz’ora per un potenziale fallo su Menin: Pistarelli lascia giocare e sullo sviluppo dell’azione Brambilla può caricare il sinistro neutralizzato da Pacini.

Prove generali del gol per la San Marino Academy che sblocca l’incontro al 36’ capitalizzando un’azione che vede protagoniste le due ragazze copertina della recente trasferta romana: Di Luzio libera un destro potente che Pacini non trattiene e sulla respinta Yesica Menin gonfia il sacco entrando di testa sul pallone vagante.

Immediata la reazione del Cesena, che sull’asse Cuciniello-Cama si rende pericolosa in chiusura di frazione: alto il destro della punta della formazione romagnola, che si salva dal raddoppio nel recupero. Prima sul traversone di Micciarelli, che diventa buono per Baldini il cui tiro cross dal cuore dell’area si spegne a lato. Poi con Barbieri, innescata dalla stessa Baldini: sinistro troppo centrale del capocannoniere del torneo, che Pacini non ha difficoltà a fare suo.

Nessuna novità all’uscita dagli spogliatoi, con il Cesena a farsi vedere subito con il sinistro telefonato di Beleffi. Replica biancoazzurra affidata al sinistro di Greta Di Luzio: conclusione liberata dall’anticipo di Micciarelli e la rifinitura di Barbieri, che risulta troppo centrale.

Si va da una parte all’altra con grande rapidità, così che Montanari può effettuare la sua prima parata sul tentativo di Cama – innescata dalla discesa di Casadei -. La prima sostituzione di Conte vede Petkova rilevare Baldini e fin da subito la bulgara si mette in mostra per rapidità e giocate nello stretto, mettendo in difficoltà le dirette avversarie in corsia.

Si aprono gli spazi per la San Marino Academy, che ci si butta anche con la travolgente forza di Menin: il capitano perde la coordinazione al momento della battuta dal limite dell’area, servendo un minuto più tardi Barbieri dopo aver sottratto il possesso ad Oliva. Destro che non punge per la bomber biancoazzurra, che troverà il modo di rifarsi.

Dopo i reclami sammarinesi per un potenziale fallo di mano su traversone di Menin, la San Marino Academy si fa vedere con duetto Di Luzio-Petkova. Stop e tiro in velocità per l’ultima arrivata sul Titano, ma palla che sfila di poco a lato. La bulgara entra anche nell’azione del raddoppio, servendo al limite dell’area Barbieri che si libera dell’avversaria con lo stop per poi scoccare un destro potente e preciso dal limite che non lascia scampo a Pacini. Dodicesimo gol in undici partite in Serie B per Raffaella Barbieri, a segno per l’ipoteca sul successo sammarinese. Di lì a poco viene richiamata in panchina da Conte, al suo posto l’ex di turno Ylenia Deidda. La centrocampista di origini sarde impiega tre minuti appena per chiudere i conti con un tiro cross che inganna Pacini. Tre a zero per la San Marino Academy che aveva sfiorato il tris anche con Di Luzio: giocata splendida che incoccia su traversa e palo, prima di battere sulla linea e finire esternamente.

Dentro anche Martina Bianchi in un finale di gara che regala al Cesena il meritato gol della bandiera: da stropicciarsi gli occhi la giocata acrobatica di Cama che incoccia un traversone di Casadei per fulminare Montanari sul primo palo. Matura comunque l’ottava vittoria consecutiva in campionato per la San Marino Academy che difende il primato conquistato settimana prossima e si appresta ad avviare un mese di incontri di altissimo profilo: settimana prossima sul campo della Lazio, prima di affrontare Napoli e Ravenna ad Acquaviva: in mezzo la trasferta di Cittadella, oltre alla doppia sfida di Coppa Italia con la AS Roma.


SAN MARINO ACADEMY [4-2-4]
Montanari; Micciarelli, Montalti, Venturini, De Sanctis; Costantini, Brambilla; Menin (dall’85’ Bianchi), Barbieri (dall’80’ Deidda), Di Luzio, Baldini (dal 62’ Petkova)
Allenatore: Alain Conte

CESENA [5-3-2]
Pacini; Cuciniello (dal 78’ Bernardi), Oliva, Pastore, Casadei, Zani (dal 58’ Carlini); Battistini (dal 70’ Bizzocchi), Nagni, Beleffi (dal 70’ Laface); Porcarelli, Cama
A disposizione: Siboni, Petralia, Gallina

Marcatori: 36’ Menin, 77’ Barbieri, 83’ Deidda, 90’+1’ Cama
Ammoniti: Nagni, Bizzocchi

Arbitro: Simone Pistarelli di Fermo
Assistenti: Daniele Sbardella di Belluno e Paolo Fiorese di Bassano del Grappa

Credit Photo: San Marino Academy

 

 

Prove di Europeo contro la Svezia: convocate 20 Azzurrine, prima chiamata per Pucci e Monnecchi

Doppia amichevole in programma martedì 28 allo stadio “Liguori” di Torre del Greco e giovedì 30 gennaio allo stadio “Giraud” di Torre Annunziata

La Nazionale Under 19 Femminile inizierà il nuovo anno con una doppia amichevole con la Svezia: le due gare con le pari età svedesi sono in programma martedì 28 gennaio (ore 14.30) allo stadio “Liguori” di Torre del Greco (NA) e giovedì 30 gennaio (ore 14.00) allo stadio “Giraud” di Torre Annunziata (NA).

Due test probanti per la squadra di Enrico Sbardella in preparazione alla Fase élite del Campionato Europeo che si disputerà dal 7 al 13 aprile in Portogallo e che vedrà le Azzurrine opposte alla nazionale di casa, alla Bosnia Erzegovina e alle campionesse d’Europa in carica della Francia. Per l’occasione il tecnico federale ha convocato 20 Azzurrine che si raduneranno domenica sera a Napoli e il giorno dopo si alleneranno a Torre del Greco.

L’elenco delle convocate

Portieri: Beatrice Beretta (Juventus), Camilla Forcinella (Hellas Verona Women);Difensori: Paola Boglioni (Empoli Ladies), Heden Corrado (AS Roma), Michela Giordano (Juventus), Chiara Pucci (FC Ingolstadt), Francesca Quazzico (FC Inter), Chiara Ripamonti (Fiorentina Women’s), Bianca Vergani (FC Inter);
Centrocampiste: Melissa Bellucci (Juventus), Anna Catelli (FC Inter), Sofia Colombo (FC Inter), Azzurra Corazzi (Fiorentina Women’s), Caterina Fracaros (FC Inter), Ludovica Silvioni (Juventus);
Attaccanti: Federica Anghileri (Empoli Ladies), Asia Bragonzi (Juventus), Angela Caloia (Harvard University), Margherita Monnecchi (Fiorentina Women’s), Silvia Zanni (Sassuolo).

Staff – Allenatore: Enrico Maria Sbardella; Capo delegazione: Patrizia Recandio; Segretario: Daniela Censini; Vice allenatore: Elena Proserpio Marchetti; Preparatore atletico: Adalberto Zamuner; Preparatore dei portieri: Mattia Volpi; Medico: Carlo Massafra; Fisioterapista: Camillo Piastra.

Credit Photo: FIGC

 

Separazione consensuale fra Hellas Verona Women e mister Emiliano Bonazzoli

Verona – Hellas Verona Women comunica che – dopo un sereno confronto – la scrivente Società e mister Emiliano Bonazzoli hanno deciso consensualmente di interrompere il rapporto professionale che legava le parti e che vedeva il 41enne allenatore mantovano ricoprire il ruolo di responsabile tecnico della prima squadra.

L’allenamento di oggi, lunedì 20 gennaio, verrà diretto da Matteo Pachera, allenatore della formazione Primavera delle Women.

Hellas Verona FC tiene in modo particolare a ringraziare Emiliano Bonazzoli per serietà, professionalità e dedizione, già emerse nel corso della sua carriera di calciatore che ha avuto significativi trascorsi nell’Hellas Verona, come testimoniano le 28 partite giocate e i 7 gol segnati in Serie A con la maglia gialloblù.

Credit Photo: Hellas Verona Women

Rossonere, rimonta da urlo: 3-2 alla Roma

La doppietta del neo-acquisto Thorvaldsdottir e il gol di Jane ribaltano il risultato al Vismara

Le guerriere di Mister Ganz non mollano mai. Al Vismara, in doppio svantaggio, il Milan ha avuto la forza di reagire e di rimontare la Roma fino alla vittoria grazie a un grandissimo cuore. Finisce 3-2, al termine di una sfida emozionante. Dopo un’ora di gara sottotono, dove le giallorosse avevano fatto di più e segnato due gol, a metà ripresa le rossonere si sono sbloccate, trascinate dal nuovo acquisto Thorvaldsdottir. La numero 10 ha riaperto i giochi e soprattutto firmato il sorpasso decisivo: un esordio da sogno. Bene anche la prima di Begič. Un successo fondamentale per il campionato, la migliore risposta per iniziare il girone di ritorno e mettere alle spalle il passo falso con l’Empoli. Dopo la 20° giornata di Serie A femminileil Milan sale a quota 23 punti, a -1 proprio dalla Roma ma con una gara ancora da recuperare, quindi con la possibilità di portarsi a -2 dal secondo posto in classifica occupato dalla Fiorentina. Adesso, nel weekend, sarà in programma la trasferta di Bergamo in casa dell’Orobica

LA CRONACA
La prima nota di rilievo riguarda la formazione, con Mister Ganz che manda in campo – in attacco – le nuove arrivate Begič e Thorvaldsdottir. Dopo un avvio voglioso delle rossonere, la Roma colpisce: al 20′, sugli sviluppi di una punizione, Korenčiová esce a vuoto e Thomas appoggia in rete per il vantaggio. Quando comincia la ripresa, nuova doccia fredda a causa del raddoppio giallorosso al 49′: doppietta di Thomas che, dal limite, carica il destro e pesca l’angolino. Reazione Milan, al 65′ il traversone di Begič sbatte sul palo lontano. Dopodiché inizia la grande rimonta. Al 70′ Thorvaldsdottiraccorcia le distanze: sugli sviluppi di un corner, in piena area fa partire una parabola che supera Ceasar. Al 78′ Jane pareggia grazie a un tiro-cross dalla distanza che beffa il portiere avversario. E all’89′ Thorvaldsdottir fa impazzire il Vismara regalando la vittoria dopo un’azione incredibile: prima il miracolo di Ceasar, poi la traversa di Giacinti e infine, sulla sponda di Begič, il colpo di testa dell’islandese.

IL TABELLINO

MILAN-ROMA 3-2

MILAN (4-3-3): Korenčiová; Bergamaschi, Hovland, Fusetti, Tucceri Cimini (46’st Žigić); Čonč, Jane, Heroum; Giacinti, Begič (47’st Carissimi), Thorvaldsdottir. A disp.: Piazza; Mendes, Vitale; Capelli, Mauri; Salvatori Rinaldi, Tamborini. All.: Ganz.

ROMA (4-3-3): Ceasar; Erzen, Swaby (17’st Ekroth), Pettenuzzo, Bartoli; Bernauer, Giugliano (15′ Hegherberg), Andressa (35’st Greggi); Bonfantini, Thomas, Serturini. A disp.: Pipitone; Ciccotti, Cunsolo; Coluccini, Soffia; Thestrup. All.: Bavagnoli.

Arbitro: Turrini di Firenze.
Gol: 20′ e 4’st Thomas (R), 25’st e 44’st Thorvaldsdottir (M), 33’st Jane (M).
Ammonite: 12’st Hegerberg (R), 49’st Giacinti (M).

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Ladies sconfitte di misura al Castellani

19 gennaio 2020: ricordatevi questa data, perché è il giorno in cui il Castellani ha aperto le porte all’Empoli Ladies per la prima volta nella storia, in occasione della gara tra le azzurre e la Juventus Women, valida per la prima giornata del girone di ritorno della Serie A. Per onorare questo evento, c’erano 1350 spettatori in tribuna.
Nella prima mezz’ora di gara è la Juventus a dominare il campo, con un pressing offensivo continuo. Le azzurre soffrono un po’ l’emozione e devono soprattutto difendersi. Al 18’ Girelli porta in vantaggio le ospiti.
Le Ladies reagiscono e iniziano a sciogliersi, provando a sfondare sulla fascia destra, grazie agli inserimenti di Papaleo. Al 39’ arriva il bellissimo gol di testa di Acuti e le azzurre prendono sempre più coraggio. La prima frazione di gioco termina in parità.
Inizia la ripresa. Al 11’ Cernoia mette a segno il secondo centro per le bianconere.
Le azzurre provano a sfruttare gli spazi lasciati liberi dalle avversarie, ma non è semplice fare breccia nella retroguardia della Juventus. In ogni caso, la squadra di mister Pistolesi mostra potenza, carattere e organizzazione, e si protegge bene dalle iniziative avversarie.
Alla fine, l’Empoli Ladies viene sconfitta di misura e esce dal campo a testa alta, al termine di un’ottima prestazione.
Risultato finale: Empoli Ladies – Juventus Women 1-2
Marcatori: 18’pt Girelli (J), 39’pt Acuti (E), 11’st Cernoia (J)
Empoli Ladies: Baldi, Garnier (36’st Ness), Giatras, Varriale, Di Guglielmo, Simonetti, Cinotti, Prugna, Hjohlman (20’st Boglioni), Papaleo (28’st Anghileri), Acuti
A disp: Fabiano, Lugli, Boglioni, De Vecchis, Ness, De Rita, Anghileri, Morucci, Cotrer
All. Alessandro Pistolesi
Juventus Women: Giuliani, Gama, Galli, Cernoia, Rosucci (28’st Caruso), Girelli, Bonansea (36’st Zamanian), Boattin, Pedersen, Salvai (19’st Sikora), Sembrant
A disp. Bacic, Tasselli, Sikora, Franco, Panzeri, Staskova, Zamanian, Souza Alves, Caruso
All. Rita Guarino
Ammonizioni: Zamanian (J)
Arbitro: Emanuele Bracaccini (Macerata)
Assistenti: Marco Giudice (Frosinone), Giuseppe Maiorino (Nocera Inferiore)
Credit Photo: Empoli Ladies

Bavagnoli: “Dispiace molto per i nostri tifosi e per le ragazze”

Una sconfitta amara, arrivata con tre reti subite negli ultimi 20 minuti dopo essere state in vantaggio per 2-0. Non si sfata il tabù Milan per la Roma, battuta in tutte le quattro partite disputate finora.

“Abbiamo giocato comunque una buona partita”, ha dichiarato Betty Bavagnoli al termine della partita. “Potevamo portare a casa il risultato e questo mi dispiace molto, per i tifosi e per le nostre ragazze ma ci riproveremo”.

La Roma ha trovato il vantaggio al 20’ con Lindsey Thomas che si è ripetuta in apertura di ripresa.

“Nel primo tempo abbiamo concesso troppo campo, ci siamo tenute troppo basse. Avremmo dovuto avere un atteggiamento migliore e fare pressing. Abbiamo un avuto un po’ di timore anche se poi siamo riuscite a trovare il gol. Nel secondo tempo abbiamo iniziato meglio ma poi ho dovuto fare dei cambi forzati che non mi hanno permesso di dare maggiore freschezza alle nostre esterne di attacco che hanno fatto un grande lavoro”.

“I gol presi non sono dovuti alla sfortuna, questo è il calcio. Per come abbiamo iniziato il secondo tempo con personalità con voglia di ripartire e di aggredire, abbiamo avuto un grande dispendio di energie, specialmente per quanto riguarda gli esterni alti”.

Nel prossimo turno la Roma è attesa da un’altra sfida di alta classifica, al Tre Fontane contro la Fiorentina attualmente seconda.

“Ora ci prepareremo bene per la Fiorentina, cercheremo di recuperare le forze e di andare ad analizzare le nostre lacune, ma penso che la squadra oggi abbia dimostrato di aver colmato un gap con questa squadra, di non essere inferiore e di avere le possibilità di potersela giocare e lo faremo”.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Un grande Milan rimonta e batte la Roma: gara spettacolare al Vismara, da 0-2 a 3-2

La squadra giallorossa si porta in vantaggio di due reti grazie alla doppietta di Thomas, ma le rossonere reagiscono e, con il gol di Refiloe Jane e la doppietta della neo arrivata Thorvaldsdottir, ribaltano il risultato

Mille emozioni e una partita da ricordare a lungo. Il Milan vince contro la Roma e riapre la lotta nelle prime posizioni della classifica, portandosi a un solo punto di distanza dalle giallorosse, terze in graduatoria. Nel pomeriggio del Vismara l’assoluta protagonista è il nuovo acquisto e numero 10 rossonera Berglind Björg Thorvaldsdottir, attaccante islandese classe 1992, che si è presentata in Serie A con una doppietta decisiva e ha siglato al 90’ la rete che ha regalato i tre punti alla squadra di Maurizio Ganz. Il posticipo della prima giornata del girone di ritorno si era aperto con l’infortunio occorso a Manuela Giugliano, grande ex di giornata, costretta a uscire al quarto d’ora per un problema al ginocchio. Un brutto segnale per la squadra di Betty Bavagnoli, che però per oltre un’ora ha incantato e messo in seria difficoltà il Milan. Al 19’ il vantaggio giallorosso: punizione tagliata con il mancino di Andressa, uscita avventata di Korenciova e deviazione fortunata di Thomas, arrivata al quarto gol consecutivo nelle ultime quattro partite di campionato. Il Milan fatica a rendersi pericoloso dalle parti di Ceasar nella prima mezz’ora, ma al 40’ crea la prima grande occasione: tiro con il sinistro da fuori di Thorvaldsdottir e risposta in tuffo dell’estremo difensore giallorosso. Ad inizio ripresa, ecco il raddoppio capitolino. Thomas al 49’ prende palla, arriva al limite dell’area e scarica un destro preciso all’angolino. Doppietta personale per la francese classe ’95, settima rete in campionato e controllo totale del match per la formazione ospite. Il Milan prova a riaprire il match al 59’, grazie ad una conclusione dalla distanza della brillante Thorvaldsdottir, respinta da Ceasar. Poi al 65’ un tiro-cross da destra di Begic centra il palo. Il forcing rossonero viene premiato al 70’, quando proprio la numero 10 islandese, sugli sviluppi di corner, trova la rete dell’1-2. La Roma soffre, non riesce a uscire e al 78’ si completa la rimonta del Diavolo: cross da destra di Refiloe Jane, Ceasar non è ben posizionata, la palla assume una traiettoria imprendibile e si insacca all’incrocio dei pali. E al 90’ il Milan vince la partita: prima Valentina Giacinti centra una traversa con un gran destro da dentro l’area e poi Begic mette dentro un cross che Thorvaldsdottir trasforma in rete con un perfetto colpo di testa in tuffo. 3-2 rossonero e apoteosi per la squadra di Ganz. La Roma rimane terza e la prossima giornata sarà impegnata nel big match contro la Fiorentina.

Risultati completi della 12a giornata di Serie A femminile 2019-20

 

Hellas Verona – Inter 0-3

3’ Tarenzi (I), 26’ Merlo (I), 64’ Marinelli (I)

 

Sassuolo – Pink Bari 2-0

2’ Monterubbiano (S), 85’ Sabatino (S)

 

Tavagnacco – Orobica Bergamo 1-0

17’ Puglisi (T)

 

Empoli Ladies – Juventus 1-2

18’ Girelli (J), 39’ Acuti (E), 56’ Cernoia (J)

 

Fiorentina Women – Florentia San Gimignano 6-1

5’ Bonetti (Fio), 9’ Mauro (Fio), 34’ Bonetti (Fio), 43’ Mauro (Fio), 50’ Bonetti (Fio), 54’ aut. Tortelli (Fio), 66’ De Vanna (Fio)

 

Milan – AS Roma 3-2

19’ Thomas (R), 49’ Thomas (R), 70’ Thorvaldsdottir (M), 78’ Refiloe Jane (M), 90’ Thorvaldsdottir (M)

 

Programma della 13a giornata di Serie A femminile 2019-20

 

Sabato 25 e domenica 26 gennaio

 

Orobica Bergamo – Milan

Juventus – Sassuolo

Pink Bari – Tavagnacco

AS Roma – Fiorentina Women

Florentia San Gimignano – Hellas Verona

Inter – Empoli Ladies

Credit Photo: FIGC

Sant’Egidio, altro poker: steso il Bellante con triplo di Di Martino

Come finito, si ricomincia: il Sant’Egidio dà il via al suo girone di ritorno e lo fa con un altro poker. Dopo il Pescara, anche il Bellante Women cade sotto i colpi delle ragazze di De Risi, che centrano la terza vittoria consecutiva del 2020.

Primo Tempo:

In campo non c’è partita: le padrone di casa dominano e creano occasioni fin dai primi minuti ma senza riuscire a sbloccare il punteggio. Col passare dei minuti l’intensità ed i ritmi imposti dal Sant’Egidio aumentano sempre di più ma soltanto al 38’ arriva il tanto atteso gol dell’1-0. Su azione di squadra, arriva la conclusione di Cuomo che viene respinta dal portiere ospite ma l’estremo difensore non può nulla sul tap-in vincente di Sharon Di Martino. Nel finale di tempo, le ragazze di De Risi cercano di allungare ma i tentativi di Cuomo e Di Martino non hanno buon esito.

Secondo Tempo:

Nella ripresa, le padrone di casa diventano più concrete e mettono a segno il punto del 2-0 dopo 10 minuti di gioco. Paolillo prende palla dalla linea difensiva, scambia bene con Di Martino, poi trova il gol quasi dalla linea di fondo, sorprendendo il portiere avversario e prendendosi gli applausi del pubblico presente al Comunale. Il Bellante è tramortito dal secondo gol e il Sant’Egidio ne approfitta per chiudere i conti: al 63’, Di Martino – sugli sviluppi di un corner – raccoglie la sfera e la spedisce in rete per la sua doppietta personale ed il 3-0. Ma non è finita qua: al 71’ arriva anche la tripletta dell’attaccante di mister De Risi, brava a raccogliere il bell’assist di Sabatino ed insaccare il gol che vale il poker per il Sant’Egidio. Nel finale, girandola di sostituzioni ed un’occasione per arrotondare ancora di più il punteggio ma D’Arco non trova la gloria personale.

Finisce così 4-0 per il Sant’Egidio Femminile: un risultato che certifica il buon momento di forma delle ragazze di mister De Risi. In classifica, le Leonesse si confermano al terzo posto (insieme alla Sicula Leonzio) con 27 punti. Nel prossimo turno, visita alle Free Girls.

Photo Credit: Sant’Egidio Femminile

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