L’ottava giornata della Serie B è stata messa agli archivi, nella quale ci proiettiamo ad un 2020 davvero interessante.
Chi chiude con soddisfazione il 2019 è senz’altro il Napoli, che saluta l’anno al comando della cadetteria stendendo nettamente una Novese che ha fatto il possibile per tenere botta alle partenopee, ma il 6-1 ha di fatto legittimato la vetta della formazione napoletana: l’obiettivo di stare nelle grandi è stato raggiunto a pieno da parte del Napoli, ma essere primo con cinque punti di vantaggio sulla terza era un qualcosa di inimmaginabile per le ragazze guidate da Marino. Vedremo se resteranno in quella posizione.
Il premio di “sorpresa di inizio stagione” va al San Marino Academy, che continua a stupire tutti confermandosi al secondo posto: se il buongiorno si vede dal mattino, le sanmarinesi possono iniziare a pensare a qualcosa che sia ben più di una salvezza. Tra l’altro questa posizione viene rafforzata grazie alla vittoria che hanno ottenuto in casa del Chievo Fortitudo Women, con le clivensi che devono pensare solamente a restare in categoria.
Il gradino più basso del podio se lo prende la Lazio, vittoriosa in casa della Riozzese, con le biancocelesti che tengono il passo del duo di testa: vedremo se riusciranno ad essere continue fino al termine del campionato. Disco rosso invece per le rosanero che probabilmente cercheranno in tutti i modi di rimanere a metà classifica.
La Permac Vittorio Veneto approfitta del passo falso riozzese salendo così al quarto posto, ma il punto preso contro il Cesena è oro più per le cesenati che per le rossoblù, poiché le bianconere lasciano la zona playout che ora è detenuta dalla gialloblù di Zuccher e dalle novesi.
Passiamo all’incontro che rappresenta un vero e spartiacque stagionale: il Ravenna batte 2-0 la Roma CF. Perché spartiacque, significa che il successo delle ravenntati vuol dire proseguimento di continuità di risultati, e andando a bussare alla porta dove sta il salotto buono della cadetteria, posto nel quale il Ravenna, vista la qualità della rosa in possesso, merita di stare. La Lupa invece sta sempre vivendo di più questa stagione come un vero e proprio fallimento, e ormai l’obiettivo è quello di salvare il salvabile, ovvero quello di non retrocedere: serve qualcosa, altrimenti il baratro è dietro l’angolo.
Terminiamo con il pareggio finito 2-2 tra la Lady Granata Cittadella e il Perugia: finalmente le grifoncelle conquistano il secondo punto stagionale, e magari il prossimo anno potranno festeggiare i tre punti, e se ci credono ancora, possono ancora sperare di conquistare il mantenimento della B. Niente è possibile. Dall’altra parte il punto preso dalle granata è grasso che cola, visto che sono settime con 10 punti, e hanno una lunghezza di vantaggio sulla zona playout.
Colgo l’occasione di augurare a tutti voi un sereno Natale e un buon 2020 fatto di grande calcio.










Nel primo tempo la prima occasione è targata Cfw: al 6′ Martani, ben servita al limite dell’area, spalle alla porta serve Carraro sulla sinistra che tenta un cross che però viene intercettato dall’estremo difensore Montanari. Dopo due minuti ancora Carraro lascia partite un destro che finisce alto. Lo spirito sembra quello giusto e la partita sembra dipingersi di gialloblù. All’11 si fanno vedere le sanmarinesi con il capocannoniere del girone, Barbieri. La numero 45, dopo un errore di controllo di Caneo, sulla sinistra del vertice offensivo biancazzurro lascia partire un tiro che però finisce fuori. Un minuto più tardi ci prova Peretti con lo stesso risultato: palla alta. Al 22′ bella combinazione Boni-Peretti. La numero 7 mette la palla in mezzo che però viene spedita in angolo. Dal corner, battuto da Boni, Martani sul secondo palo si fa trovare pronta e tira. Complice una deviazione del portiere la palla va a sbattere sul palo.
Il secondo tempo, parte in salita. Infatti, al 2′, dal possibile pareggio si passa al 2-0 che può spegnere le speranze. Caneo apre per Mascanzoni che serve Mele. Il terzino sinistro mette in mezzo una palla splendida che trova Peretti pronta a calciare al volo ma la conclusione finisce alta. Il San Marino, dopo questo brivido, riparte e realizza il 2-0, fotocopia del primo. Baldini sulla destra entra in area, mette in mezzo un pallone basso che Rigaglia spedisce alle spalle di Olivieri. La musica sembra spegnersi e invece le clivensi tirano fuori grinta e orgoglio e pareggiano i conti: al 18′ ci pensa Mascanzoni di testa a sfruttare al meglio un cross dalla destra di Pecchini. 2-1. Le clivensi prendono coraggio e, anche grazie ad alcuni cambi che rinvigoriscono il centrocampo, nel recupero (4′) riescono ad acciuffare il pareggio. Dallagiacoma riesce a sfruttare al meglio una palla messa in area dalla sinistra, insaccando a porta sguarnita il 2-2.




