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Coppa Italia femminile, Inter-Milan 1-4

SOLBIATE ARNO– L’Inter di Attilio Sorbi soffre la sconfitta per 4-1 contro il Milan, nella sfida a eliminazione diretta degli ottavi di finale di Coppa Italia Femminile.

Il Milan si porta avanti subito al secondo minuti con Longo e al 7′ trova il raddoppio con Hovland su palla inattiva. Al quarto d’ora Lady Andrade firma il terzo gol per il Milan. Al 20′ le avversarie si rifanno sotto con Giacinti, ma Roberta Aprile risponde con una grandissima parata. L’Inter prova a farsi avanti al 38′ con Quazzico dalla distanza, ma la palla esce di poco e nell’azione successiva il Milan trova il gol con Conc.

Il secondo tempo inizia con una buona combinazione tra Tarenzi e Baresi, ma la palla termina di poco a lato. Ancora Inter al 4′ con Alborghetti che ci prova dalla distanza con un potente destro, ma il risultato rimane invariato. Al 21′ Lisa Alborghetti riesce a concretizzare e firma il gol per le nerazzurre con un preciso tiro dalla distanza. Ancora Inter al 30′ con un un tiro a giro di Sofia Colombo, ma Piazza riesce a respingerla. Allo scadere le nerazzurre ci provano con un colpo di testa di Irene Santi su calcio d’angolo, ma il risultato rimane invariato.

INTER-MILAN 1-4

Marcatrici: 2′ Longo, 7′ Hovland, 16′ Andrade, 40′ Conc, 66′ Alborghetti

INTER: 1 Aprile; 13 Merlo (30′ pt Auvinen 23), 2 Quazzico, 17 Debever (1’st D’Adda 3), 21 Fracaros; 16 Goldoni (1’st Marinelli 7), 19 Alborghetti, 22 Santi, 14 Colombo; 9 Baresi, 27 Tarenzi.
A disposizione: 31 Marchitelli, 5 Capucci, 8 Brustia, 12 Van Kerkhoven,  18 Pandini, 20 Norton.
Allenatore: Attilio Sorbi

MILAN: 12 Korenciova (12′ st Piazza 1), 4 Hovland, 6 Fusetti, 7 Bergamaschi (22′ st Vitale 33), 8 Carissimi, 9 Giacinti, 15 Jane, 16 Andrade, 17 Conc, 23 Longo (34′ st Zigic 18), 27 Tucceri Cimini.
A disposizione:  2 Amaral Mendes, 11 Heroum, 14 Kulis, 19 Capelli, 28 Tamborini, 88 Mauri.
Allenatore: Maurizio Ganz

Arbitro: Calzavara (sez. Varese)

Recupero: 1′, 2′

Ammonite: 27′ st Quazzico, 40’st Andrade

Espulse: 45’st Fusetti

Credit Photo: FC Internazionale Milano SpA

Sara Gama: “È l’inizio di una partita che va giocata con nuovi inserimenti”

Le atlete diventano sportive professioniste, anche dal punto di vista contrattuale. La commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento alla manovra che equipara le donne ai colleghi maschi, estendendo le tutele previste dalla legge sulle prestazioni di lavoro sportivo. Per promuovere il professionismo nello sport femminile è stato introdotto un esonero contributivo al 100% per tre anni per le società sportive femminili che stipulano con le atlete contratti di lavoro sportivo.

“Sul professionismo alle atlete finalmente passiamo dalle parole ai fatti”, ha dichiarato in una nota la senatrice del Movimento 5 Stelle Susy Matrisciano, firmataria dell’emendamento. “Si tratta di un primo importantissimo passo, proseguiremo in questo percorso per consentire alle atlete italiane di coltivare il proprio talento sportivo in condizione di sempre maggiore parità con i colleghi maschi”, ha aggiunto l’esponente grillina. “Con questo emendamento agevoliamo le sportive professioniste che sin qui hanno lavorato troppo spesso senza la possibilità di costruire un percorso professionale garantito – ha spiegato la capogruppo in commissione bilancio in Senato di Italia Viva, Donatella Conzatti -. Da oggi si cambia”.

Sara Gama capitano azzurro ha espresso la sua soddisfazione in merito sul proprio profilo Facebook:

“Un ottimo inizio per il percorso in #CoppaItalia, con una prestazione pulita che ci permette di raggiungere i quarti di finale di questa importante competizione👍
E ugualmente oggi è un ottimo principio per temi ancora più rilevanti. È passato durante l’esame della Legge di Bilancio l’emendamento a firma del Senatore #Nannicini per lo sgravio su contributi assistenziali e previdenziali per le società sportive femminili per le prossime tre stagioni.
Siamo #professioniste oggi dopo questo? No. È l’inizio di una partita che va giocata con nuovi inserimenti e vinta? Sì.
È nelle Federazioni che si decide in merito allo status delle atlete e così sarà in #Figc, dove ne discuteremo assieme ai nostri club. Troviamo assieme la via migliore per un obiettivo che oggi è più vicino.
Un ringraziamento alle diverse forze politiche che si sono unite per affrontare un tema trasversale come il nostro”👏 #LiveAhead #Juventus #AtletePro #Professionismo

Credit Photo: Pagina Facebook Sara Gama

Andressa: “Felice di aver segnato un altro gol”

Ha segnato il quarto gol nelle ultime tre partite, quello che ha sbloccato il risultato all’11’ minuto del primo tempo supplementare in casa della Pink Bari.

“Sono felice di aver segnato un altro gol, è un momento fortunato ma è stato possibile solo perché tutta la squadra ha giocato bene”, ha commentato la brasiliana al termine della sfida degli ottavi di Coppa Italia.

“Penso che la Pink Bari sia una buonissima squadra, ha messo intensità su tutti i palloni e per questo è stato difficile per noi. Oggi abbiamo sbagliato tanti passaggi e per il nostro modo di giocare non è una buona cosa però è stato importante vincere e arrivare ai quarti”.

La Roma nel prossimo turno affronterà la vincente tra San Marino Academy ed Hellas Verona.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Isap ed Hellas Verona Women: gialloblù in visita all’azienda

Verona – Nella mattinata di ieri, martedì 10 dicembre, una delegazione dell’Hellas Verona Women ha fatto visita al Top Sponsor gialloblù ISAP Packaging, partner affezionato che segue con affetto tutte le gare della squadra.

 

Le tre calciatrici Sofia Cantore, Sara Mella e Lucrezia Salimbeni, accolte nella sede dell’azienda veronese di Lungadige Attiraglio 67 dal Direttore Generale di ISAP Packaging Bruno Spozio, hanno brindato insieme ai tanti dipendenti presenti confrontandosi sui prossimi impegni e scambiandosi gli auguri per le imminenti festività natalizie.

A completare la delegazione il Club Manager Flora Bonafini, il Responsabile dell’Area Tecnica Zaccaria Tommasi e il preparatore dei portieri Matthias Castiglioni, in visita con le calciatrici anche allo spaccio di ISAP. La zona, dedicata alla vendita di prodotti monouso e non, con la cura per il rispetto dell’ambiente e la produzione di alta qualità, si è dipinta e trasformata in vista del Natale.

Credit Photo: Hellas Verona Women

Click: mille motivi per sorridere

C’è un aforisma che capita di incontrare in uno di quei libri che tengono insieme pensieri da filosofi e battute da comici: se la vita ti dà cento motivi per piangere, mostrale di averne mille per sorridere.

Si tratta di pubblicazioni dalla platea potenzialmente illimitata perché muovendosi nello spazio che separa e unisce commedia e tragedia è facile imbattersi in parole che descrivano frammenti della nostra esistenza. Spesso per cogliere la nostra attenzione puntano su iperboli che non sono però necessarie quando invece che lettori ci ritroviamo ad essere protagonisti di quelle situazioni.

Se la vita ci dà cento motivi per piangere siamo anche legittimati a non avere voglia di sorridere, quando invece ce ne dà qualcuno in meno, con i giusti complici può non essere un’impresa impossibile.

Federica di Criscio, domenica, sul campo dell’Inter, ha ricevuto dalla vita un motivo per piangere, e lo ha fatto. Le sue grida di dolore si sono propagate come se il filtro di un microfono a bordo campo non esistesse, ci sono arrivate dritte nelle orecchie e giù nel cuore, perché insieme alla sofferenza ci è giunto anche lo spavento di chi percepisce che l’integrità del proprio corpo è stata violata.

Sentire il suono di una paura così improvvisa ci connette in modo istantaneo a chi la sta vivendo, è un’empatia che ci rende ciò che siamo, che ci permette di occuparci degli altri, di essere animali sociali che si sono evoluti fino a quello che siamo oggi: senza questa capacità di comunicare dolore, spavento e pericolo ci saremmo probabilmente estinti milioni di anni fa.

Ma se siamo ancora qui è anche perché quella connessione e quella empatia non svaniscono quando il pericolo e il dolore sono passati, anzi si innervano di nuove e altre sfaccettate forme di socialità come la comunanza, la solidarietà, l’amicizia, l’amore.

E se il pianto rappresenta quello da cui scappiamo, il sorriso è il racconto di quello che cerchiamo.

E se c’è qualcosa che cerchiamo nella vita, questa fotografia ne rappresenta una parte importante. Questi sorrisi non si fingono, a maggior ragione in una situazione di questo tipo, queste donne si stanno veramente trasmettendo coraggio e fiducia reciprocamente, ognuna portando il proprio bagaglio: l’esperienza dell’allenatrice, l’esempio del capitano, la sorellanza del gruppo intero, ma anche l’orgoglio di chi ha già deciso di non soccombere.

Questi sorrisi raccontano la forza ma anche la dolcezza, un binomio naturale e possibile che chi non ha gli strumenti per apprezzare il calcio femminile tende a voler dividere, come se una donna dovesse scegliere se essere l’una o l’altra cosa.

Queste donne hanno scelto di essere sorelle, e per una scelta così forte non esistono perimetri, non c’è un dentro e un fuori dal campo, è una condizione permanente.

Questa squadra ha scelto di fondarsi sulla reciprocità, e su fondamenta così solide si costruiscono le case che resistono alle tempeste.

Se la vita le ha mandato un motivo per piangere, questa foto è la cartolina che Federica ha spedito in risposta per mostrarle che ne ha almeno sei per sorridere, ed è solo l’inizio.

Credit Photo: AS Roma

Coppa Italia Timvision: San Marino-Hellas Verona

Gualdicciolo (San Marino) – Segui la diretta streaming di San Marino Academy-Hellas Verona, gara unica degli ottavi di finale di Coppa Italia TIMvision in programma mercoledì 11 dicembre (ore 14.30) presso lo stadio statale ‘Acquaviva’.

SAN MARINO ACADEMY-HELLAS VERONA 1-0

Marcatrice: 19′ pt Barbieri.

San Marino Academy: Montanari; Montalti, Rossi, Menin (dal 24′ st Baldini), Rigaglia (dal 21′ st Innocenti), Brambilla, Venturini, La Rocca, Bianchi (dal 9′ st Petkova), Barbieri, Piergallini.
A disp.: Ciccioli, Deidda, De Sanctis, Micciarelli, Costantini, Cecchini.
All.: Conte.

Hellas Verona: Gritti; Motta, Ambrosi, Perin, Mella, Bardin (dal 3′ st Cantore), Salimbeni, Sardu (dal 24′ pt Ledri), Lazzari (dal 18′ st Glionna), Pirone, Pasini.
A disp.: Forcinella, Solow, Meneghini, Glionna, Cavalca, Zanoletti, Micheli.
All.: Bonazzoli.

Arbitro: Simone Taricone (sez. AIA Perugia)
Assistenti: Pierpaolo Carella (sez. AIA L’Aquila), Mara Mainella (sez. AIA Lanciano).

NOTE. Ammonite: Piergallini, Salimbeni.

Credit Photo: Hellas Verona Women

Poker servito: il derby di Coppa Italia è rossonero

È ancora tutto a tinte rossonere il secondo Derby stagionale femminile, con il Milan di Mister Maurizio Ganz capace di superare nettamente l’Inter al “Chinetti” di Solbiate Arno e accedere ai Quarti di finale di Coppa Italia. 4-1 il risultato finale, determinato da una partenza sprint di Longo – in gol dopo meno di 20” dal fischio d’inizio – e compagne in grado di chiudere la pratica già nella prima frazione di gioco, terminata 4-0 grazie alle firme di Hovland, Lady Andrade e Čonč. Ordinaria amministrazione, invece, nella ripresa, dove il gol dell’ex Alborghetti ha solo reso meno amaro il ko nerazzurro. Grazie al successo negli Ottavi, il Milan potrà così affrontare la Fiorentina (0-5 sul campo del Ravenna) nel prossimo turno della competizione: sfida alla quale, all’andata, non prenderà parte Laura Fusetti, espulsa quasi allo scadere di questo pomeriggio.

LA CRONACA
Nel proprio 4-3-3 Maurizio Ganz sceglie di arretrare Valentina Bergamaschi all’interno del quartetto difensivo, confermando invece il resto della linea difensiva titolare (Hovland-Fusetti-Tucceri Cimini) e Carissimi a centrocampo, pronta ad affiancare Jane e Čonč. Davanti, ai fianchi di Valentina Giacinti, agiscono Lady Andrade e Longo: ed è proprio l’attaccante classe 2000, pochi secondi dopo il fischio d’avvio, a sbloccare il match con il primo gol stagionale, grazie ad un tocco vincente di punta sull’uscita di Aprile. Il Milan approfitta della grande partenza per raddoppiare subito: sugli sviluppi di un corner al 6′, dopo un primo tentativo respinto, è Hovland a bucare ancora Aprile con un potente sinistro sotto la traversa. Uno-due micidiale che consente alle rossonere di dominare e dilagare al 15′ con il primo centro in stagione di Lady Andrade, brava a incrociare con un preciso rasoterra di sinistro per portare il 3-0. Bergamaschi fallisce in un paio di occasioni il punto del 4-0, trovato pochi minuti più tardi (37′) da Čonč con un destro a giro: terzo gol in due Derby per la slovena. Nella ripresa l’Inter prova a scuotersi: Regina Baresi e Lisa Alborghetti provano a rendere meno amaro il passivo per la squadra di Sorbi, riuscendoci solo una volta proprio grazie all’ex di turno (65′), con un tiro da fuori area. Il resto del match scivola lentamente lungo il triplice fischio, dove solo l’espulsione di Fusetti figura come nota finale. Da segnalare, infine, l’esordio ufficiale in porta di Alessia Piazza.

IL TABELLINO

INTER-MILAN 1-4

INTER (4-4-2): Aprile; Fracaros, Debever (1’st D’Adda), Quazzico, Merlo (27′ Auvinen); Goldoni (1’st Marinelli), Alborghetti, Santi, Colombo; Baresi, Tarenzi. A disp.: Marchitelli, Capucci, Brustia, Van Kerkhoven, Pandini, Norton. All.: Sorbi.

MILAN (4-3-3): Korenčiová (11’st Piazza); Bergamaschi (20’st Vitale), Hovland, Fusetti, Tucceri-Cimini; Čonč, Jane, Carissimi; L. Andrade, Giacinti, Longo (35’st Zigic). A disp.: Mendes, Heroum, Kulis, Capelli, Tamborini, Mauri. All.: Ganz.

Arbitro: Calzavara di Varese.
Gol: 1′ Longo (M), 6′ Hovland (M), 15′ L. Andrade (M), 37′ Čonč (M), 20’st Alborghetti (I).
Ammonite: 26’st Quazzico (I), 39’st L. Andrade (M).
Espulse: 45’st Fusetti (M).

Credit Photo: Alessio Boschi

Recupero 9ª giornata: Milan-Pink Bari si giocherà il 29 gennaio alle ore 12

Dopo il rinvio di sabato scorso, causato dalla comprovata difficoltà del club ospite a raggiungere Milano, è stata ufficializza la data in cui si disputerà la partita.

La Divisione Calcio Femminile comunica che la partita Milan-Pink Bari, che non si è disputata sabato scorso a causa della comprovata difficoltà della società ospite a raggiungere la sede di gara, verrà recuperata mercoledì 29 gennaio 2020. Il calcio d’inizio del match, che si giocherà al Centro Sportivo Vismara di Milano, è fissato per le ore 12.

Credit Photo: FIGC

Coppa Italia, Juventus Women ai quarti!

Dopo le sette di domenica, le otto di oggi. La Juventus femminile si conferma una vera e propria macchina da reti, e veleggia verso i quarti di finale di Coppa Italia.

LA PARTITA

La Juve parte forte ma non fortissimo, e impiega 18 minuti a sbloccare la gara. Ci pensa Caruso, dal limite dell’area, con un gran sinistro al volo. Alla mezz’ora è il momento del primo acuto di Asia Bragonzi (ed è anche la sua prima rete stagionale con la Prima Squadra), che calcia di prima intenzione sul primo palo, senza lasciare scampo al portiere del Chievo Fortitudo.

Prima della fine del tempo, lo score si arricchisce con la firma di Bellucci, che conclude un’azione ispirata da Staskova (gran conclusione la sua) al 41′, e 4 giri di lancette dopo con la doppietta di Bragonzi, che appoggia a porta vuota dopo un’azione di Sembrant.

Le bianconere non mollano, e nella ripresa rientrano con il piede sull’acceleratore. Nel weekend era tornata in campo, oggi torna al gol: parliamo di Cecilia Salvai,che segna con un rasoterra da fuori area al 56′. La sesta marcatura bianconera arriva due minuti dopo, con Maria Alves (ottimo il suo anticipo sul portiere) e la settima all’85’, con la prima rete bianconera della giovanissima Giordano. Un gol pregevole, tiro a giro che si insacca dopo aver colpito il palo.

L’ultimo sigillo al passaggio del turno delle ragazze bianconere arriva al 90′, grazie a un’azione personale di Bragonzi, che così porta a casa la sua splendida tripletta.

IL COMMENTO DEL COACH

«Vogliamo continuare a vincere, come abbiamo fatto l’anno scorso. Non è facile, anzi, lo è sempre di meno: oggi però voglio dire che sono molto soddisfatta della prova di chi è sceso in campo e che magari non gioca sempre, oltre che di quella delle ragazze più giovani»

Coppa Italia Calcio Femminile. Ottavi di finale.
Stadio Comunale U. Capone – Via Alzeri, snc – Vigasio (VR).
Chievo Fortitudo Mozzecane-Juve 0-8

Marcatori: 18′ pt Caruso (J), 30′ pt Bragonzi (J), 40′ pt Bellucci (J), 45′ pt Bragonzi (J), 11’ st Salvai (J); 13’ st Souza Alves (J); 40’ st Giordano (J); 45’ st Bragonzi (J)

Fortitudo Mozzecane: Mele, Carraro, Martani (20’ st Dallagiacoma), Boni (10’ st Carabott), Bonfante, Olivieri, Faccio (27’ st Bertolotti), Pavana, Benincaso, Salaorni, Tardini. A disposizione: Bonotto, Caliari, Faccioli, Peretti, Pecchini, Salvi. Allenatore: Zuccher Diego

Juventus: Tasselli, Galli (Cap) (1’ st Pedersen), Sikora, Panzeri, Staskova, Souza Alves (20’ st Bonansea), Caruso, Bragonzi, Bellucci, Sembrant (1’ st Salvai), Giordano. A disposizione: Giuliani, Hyyrynen, Gama, Cernoia, Rosucci, Girelli. Allenatrice: Rita Guarino

Prossimo impegno di Coppa Italia femminile:
Quarti di finale contro Empoli Ladies
GARA DI ANDATA: Sabato 8 Febbraio 2020
GARA DI RITORNO: Mercoledì 26 Febbraio 2020
Campi e orari da definire

Credit Photo: Juventus Women

Coppa Italia. Viola nettamente superiori ma le romagnole hanno dato tutto

Le speranze erano scarse fin dal sorteggio ed il risultato non si è fatto attendere.

Il divario tecnico era evidente ma le ragazze di Piras hanno dato tutto quello che potevano e dovevano dare.

Un monologo viola che chiude le giallorosse dentro la propria metà campo praticamente per tutto l’incontro a parte qualche sprazzo di bel gioco delle romagnole che mai però impensieriscono realmente la difesa avversaria.

Per i primi venti minuti, nonostante molte occasioni delle toscane, già all’ottavo con Capitan Parisi che fa partire una sassata che si ferma sulla traversa e arriva tra i piedi di Lazaro che calcia e trova una Copetti preparata che le nega il gol e al 18esimo con l’australiana De Vanna che mette una palla tesa e basa dentro per Bonetti (talento puro) che si inventa un sombrero, tira ma esce di poco fuori, le leonesse tengono botta, aspettando l’attacco e cercando di ripartire.

Il gol, che onestamente era nell’aria arriva, al minuto 21 quando Agard crossa per Bonetti che stoppa una bella palla a rientrare e di istinto fa partire un tiro a giro di sinistro che si insacca in rete.

Al ventiduesimo la prima occasione del Ravenna che parte da un giro palla tra Barbaresi e Montecucco che termina il passaggio verso Razzolini la quale tira ma la palla esce di poco fuori.

Altre occasioni delle Viola non cambiano il tabellino grazie anche a ottimi interventi di Copetti ma al 45esimo Mascarello si ritrova la palla sui 40 metri, non ci pensa un attimo, prova il tiro e la palla entra in rete.

Il primo termine sul risultato di 0-2

Nella ripresa nulla cambia, anzi, nonostante le ravennati compatte nei vari tentativi di tamponare e ripartire il divario tecnico continua ad essere sempre più evidente infatti al minuto 22 Thogersen si invola sulla fascia contrastata da Giovagnoli che non può far nulla soprattutto sul tiro ad incrociare che porta il match sullo 0-3. Altra occasione trasformata è al minuto 28 quando Parisi mette in mezzo per Lazaro che tira ma Giovagnoli la tocca con la mano. Rigore che verrà realizzato dal capitano. 0-4.

Una bella parata di Copetti da un ennesimo tiro da fuori di Corazzi non peggiora le cose.

Subito una bella azione delle giallorosse che, grazie ad un bel fraseggio, mettono in volata Burbassi, subentrata a Montecucco, che si invola, si trova davanti Parisi e fa partire un tiro che però viene parato. Parte il contropiede la palla arriva a Lazaro che guarda il rimbalzo del pallone, guarda Copetti e la sorprende con un pallonetto che decreta la fine della partita.

Risultato finale 0-5. Fiorentina ai quarti.

TABELLINO

Ravenna Women FC  – ACF Fiorentina Women 0-5

Ottavi di finale Coppa Italia s.s. 2019/2020

Ravenna Women FC: Copetti, Capparelli, Giovagnoli, Greppi, Vergani, Moscia (20’ 2t Raggi), Barbaresi, Picchi (11’ 2t Ligi), Bouby, Razzolini, Montecucco (5’ 2t Burbassi).

A disp: Guidi, Sargenti, Calli, Filippi, Cinque

All. Piras Roberto.

Fiorentina: Parisi, Bonetti (24’ 2t Corazzi), Vigilucci, Mascarello, Ripamonti, De Vanna (12’ 2t Monnecchi), Fedele, Thogersen, Lazaro, Fusini (21’ 2t Morreale) , Agard.

A disp: Cordia, Tortelli, Adami, Mauro, Philtjens, Ohrstrom

All. Cincotta Antonio

RETI:

21’ 1T Bonetti

45’ 1T Mascarello

22’ 2T Thogersen

28’ 2T Parisi

47’ 2T Lazaro

Credit Photo: Ravenna Women

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