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Il C.T. Milena Bertolini sulle dichiarazioni di Elena Linari : “L’omosessualità è un aspetto della società, un aspetto naturale.”

Non è che nel calcio femminile fioccano le omosessuali, proprio no. Gli omosessuali ci sono anche nel calcio maschile, negli altri sport e nella vita quotidiana. In Italia tanti sportivi coprono il loro privato con una relazione di comodo per evitare di scatenare i pregiudizi”. Queste sono le dichiarazioni di Elena Linari difensore dell’ Atletico Madrid ad un noto programma televisivo sollevando il delicato tema dell omosessualita’ nel mondo del calcio. La calciatrice che ha esordito quando aveva 16 anni nella serie A italiana con la maglia dell Fiorentina sostiene che questa sua scelta sentimentale non le crea alcun probblema ora che gioca in Spagna ma teme le reazioni che possa suscitare l’ argomento in Italia.

Sull’ argomento ha rilasciato importanti dichiarazioni di solidarietà  il C.T. Milena Bertolini: “Sul discorso dell’omosessualità in Italia abbiamo ancora una mentalità arretrata, poi le donne sono sempre più avanti perché hanno molto coraggio. Credo che Elena sia stata brava e coraggiosa. Questo aiuta altre ragazze e ragazzi che stanno vivendo questa situazione e che magari hanno paura ad esprimersi. L’omosessualità è un aspetto della società, un aspetto naturale. Dirlo nel calcio maschile è più complicato ma se qualche ragazzo uscisse allo scoperto sarebbe importantissimo“.

Credit Photo: Pagina Instagram Milena Bertolini

Pareggio casalingo per la Sicula Leonzio Women nel derby di campionato con la Ludos Palermo

Una rete per parte e la posta in palio divisa a metà tra le due squadre. Il terzo derby stagionale tra Sicula Leonzio Women e Ludos Palermo, giocatosi oggi al “San Gaetano” di Belpasso, finisce con un 1-1 che allunga la serie di risultati utili delle leonesse, mantenendole nel gruppo di testa del Girone D della Serie C femminile.
Bianconere in versione diesel nel primo tempo. Ne approfittano le rivali, che al 12’ insaccano con Cusmà su calcio d’angolo. Le ospiti appaiono più in palla e tra il 31’ ed il 34’ tornano a farsi pericolose in altre due occasioni, non sfruttate.  Al 33’ la leontina Di Mauro deve abbandonare la contesa per infortunio, al suo posto subentra Emanuela Priolo. Quando l’inerzia della partita sembra pendere nettamente a favore della Ludos, ecco il graffio della Sicula:  al 36’ palla in area palermitana di Suriano, Pennisi anticipa la difesa ospite, ma viene falciata. Rigore per le padrone di casa. Dal dischetto si presenta Martina Salvoldi, che con freddezza pareggia i conti.
La ripresa vede subito tanto agonismo tra le due compagini, che macinano occasioni. Al 51’ angolo per la Ludos, stacco di testa di Dragotto, respinto da Aleo con l’aiuto della traversa ed occasione che sfuma.  Al 55’ Salvoldi penetra in area dalla destra ma il suo tiro, da posizione defilata, non punge. Pochi minuti dopo (58’) nuova occasione per la Ludos, con la Dragotto che si fa murare la conclusione a botta sicura da Signorelli. Al 60’  Agati innesca la velocità di Beatrice Vitale, costringendo Campanella all’uscita altissima per evitare il peggio. Al 63’ è la palermitana Coco, invece, a cestinare una buona palla in area della Sicula. Al 69’, nuovo sprint di Vitale ed altra uscita fuori area di Campanella. Nel finale i ritmi calano, senza ulteriori sussulti.
Nel post partita ecco l’analisi di mister Peppe Scuto: “Al solito paghiamo l’inesperienza del gruppo. Anche oggi la fascia d’età in campo era dal 2000 al 2005 con Martina Salvoldi “fuoriquota”, classe ’99. Abbiamo avuto bisogno di prendere un gol per poter reagire, ma la reazione c’è stata. L’atteggiamento è stato quello giusto e non abbiamo mollato fino all’ultimo secondo, contro una squadra costruita per vincere il campionato.  E’ un punto che fa morale, in un gruppo giovane. Adesso c’è Trani. Tutte le trasferte sono difficili, ma quella di Trani in particolare. Sappiamo che sarà difficile, ma quest’anno partite semplici non ce ne saranno”.

 Il difensore bianconero Maria Di Stefano sottolinea il coefficiente di difficoltà del match: “Volevamo fare a tutti i costi risultato, ma loro ci hanno messo in difficoltà. Abbiamo cercato di fare il nostro meglio, giocando con calma la gara ed alla fine accontentandoci del pari. Lavoriamo ogni settimana sui piazzati. Speriamo che già dalla prossima di non commettere più di questi errori. Dobbiamo fare sempre meglio, di settimana in settimana. Non ci aspettavamo di partire così bene in campionato, perché siamo un gruppo giovane. Ci godiamo quello che siamo riuscite a fare”.

 Il difensore Emanuela Priolo spiega: “Sapevamo che era una partita molto difficile. Il mister ce l’ha ripetuto per tutta la settimana e sin dalle sconfitte maturate in Coppa Italia pensavamo a questa gara, sapendo di dover mettere tutto quello che avevamo in campo. Desideravamo strappare una vittoria, però le nostre avversarie di oggi sono una grande squadra e quindi ci facciamo bastare il pari. Ma al ritorno non sarà così, dovremo vincere”.

 TABELLINO

 

SICULA LEONZIO WOMEN – LUDOS PALERMO 1-1

 

SICULA LEONZIO WOMEN: Aleo; Pietrini, Di Stefano, Signorelli; Di Mauro (dal 33’ 1t  Priolo), Martella, Agati, Suriano, Salvoldi (dal 43’ st Saraò); Pennisi (dal 44’ Lo Vecchio) , Vitale.  Allenatore: Scuto

A disposizione: Puglisi, Militello, Mo. Russo, Ma. Russo, Parlascino, Miraglia

 

LUDOS PALERMO:  Campanella, Governale (Newcomb), Talluto (Riccobono), Cusmà, Collovà, Panarello,  Tarantino (Lazzara) , La Cavera (Coco), Dragotto, Bassano (Impellitteri), Intravaia.  Allenatore: Licciardi

A disposizione: Iemme, Giaimo

 

Reti: Cusmà (L) al 12’ pt; Salvoldi (S) al 36’ pt (rig)

Ammoniti: Salvoldi e Di Stefano (S)

Recuperi: 1’ primo tempo; 5’ secondo tempo

Credit Photo:Pagina FB Sicula Leonzio Women

ACF Arezzo: sconfitta in terra sarda

L’Arezzo passa due volte in vantaggio e termina in avanti il primo
tempo, ma nella ripresa il Sassari Torres ribalta il risultato

AREZZO- Non bastano le reti di Arzedi e Paganini alla squadra amaranto
per tornare dalla Sardegna con tre punti: al “Peppino Sau” di Usini il
Sassari Torres si dimostra squadra ostica e ribalta il risultato
archiviando la pratica con quattro reti.

Pre-gara. Con un’Arezzo che ha dimostrato di possedere la stoffa per
tener testa anche alle big del girone, mister Paduano sceglie di
riconfermare l’undici iniziale della gara contro il Pontedera: Ruotolo
tra i pali, linea difensiva a quattro composta da Mencucci, Carleschi,
Razzoli (ex della partita) e Orsi; a centrocampo Baracchi davanti alla
difesa con Verdi e Arzedi interni e Gwiazdowska-Mazzini nelle due fasce
laterali, mentre in avanti impossibile non ritrovare Paganini. Anche la
Sassari Torres scende in campo consapevole dei propri mezzi: Desole,
allenatore della formazione di casa, può contare tra le proprie fila sul
centroavanti serbo Marenic, ariete del 4-3-3 con cui si presenta alla
terza giornata del Campionato di Serie C.

Sassari Torres – Arezzo. Le aretine partono con il piglio giusto
cercando di non lasciare spazi e pressando alto con i centrocampisti.
Alla prima occasione è subito gol: al 5’ Congia sbaglia un disimpegno e
Arzedi riesce a concludere a rete con una prima respinta dello stesso
difensore che, non riuscendo ad allontanare il pallone, riconsegna la
sfera alla centrocampista amaranto pronta a timbrare il primo gol della
squadra in campionato. La formazione ospite si fa coraggio e continua a
chiudere il Sassari Torres nella propria metà campo: Gwiazdowska e
Mazzini vengono più volte interpellate da Verdi e Baracchi mentre la
retroguardia reagisce bene ai tentativi di concludere delle locali. La
rete del pareggio è frutto, però, di una bella trama orchestrata dal
Sassari Torres: triangolazione chiusa fra Lombardo, Dasara e Marenic
che, involata a rete, batte l’estremo difensore amaranto al 29’.
L’Arezzo non si scompone e su schema da calcio d’inizio passa nuovamente
in vantaggio: Gwiadowska controlla molto bene una verticalizzazione da
centrocampo e scarica subito per Paganini, il centroavanti aretino
dribbla un avversario e lascia partire una conclusione di collo che, al
30’, toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali con una rete da
cineteca. Nella ripresa il copione cambia: la Sassari Torres prova a
sfruttare l’inserimento dei centrocampisti e le verticalizzazioni per
Marenic con possesso palla e baricentro alzato. Ladu e la stessa
centroavanti ci provano in più occasioni, ma i loro tentativi si
infrangono sulle provvidenziali parate di Ruotolo che, tuttavia, nulla
può quando al 64’ Lombardo trova la rete del pareggio dopo una respinta
corta della difesa. Il pareggio rinvigorisce le padrone di casa che,
dopo soli dieci minuti, centrano il gol del sorpasso: con una bella
giocata individuale Sotgiu serve Marenic che si fa autrice di una
conclusione chirurgica. Le amaranto provano a reagire, ma al minuto 80
vedono vanificate le proprie speranze con l’espulsione di Baracchi per
doppio giallo. Mister Paduano tenta di ridisegnare la squadra con gli
inserimenti di Zeghini, Prosperi e Pesci, ma in pieno recupero Ferrer
gela le ospiti con la rete del 4-2. Malgrado il match non permetta alle
aretine di macinare altri punti in classifica, l’ottima tenuta del campo
da parte delle ragazze di Paduano è il punto cardine da cui partire per
preparare la gara casalinga di domenica prossima contro la Res Roma.

TABELLINO
Sassari Torres – ACF Arezzo 4-2

Marcatori: 4′ Arzedi, 30′ Paganini (Ar) 29′ e 74′ Marenic, 64′ Lombardo,
93′ Ferrer (Sas)

Sassari Torres Femminile: Savickaitė; Farris (57′ Ferrer), Tola, Congia,
Campesi; Sotgiu, Lombardo, Borg; Ladu (81’ Shaheen), Dasara (88′
Fancellu), Marenic. A disposizione: Rizzon, Sanna; Sotgia, Sondore;
Monti, Peddio. Allenatore: Desole Mario Federico

ACF Arezzo: Ruotolo, Orsi (57′ Zeghini), Carleschi, Razzoli, Mencucci
(91′ Prosperi); Baracchi, Arzedi, Verdi; Gwiadowska, Mazzini, Paganini
(67′ Pesci). A disposizione: Antonelli, Cartarasa, Gonzi.

Allenatore:
Antonio Paduano

Credit Photo:Arezzo Calcio Femminile

Meritata vittoria per le catanzaresi

La partita inizia con una bella giocata in mezzo a due di Verrino che però trova molto attento il portiere ospite Mariano, ma è l’Apulia Trani inizialmente ad essere più spumeggiante che prova prima con Dibenedetto e poi con Desmagles a superare l’estremo difensore Zangari. Successivamente è il Catanzaro a rendersi pericoloso con una serie di calci piazzati. Sul primo serve un intervento miracoloso sulla linea di porta di Delvecchio che toglie a Sacco C. la gioia del gol. Ma è all’azione successiva che Romeo decide di portare in vantaggio la sua squadra con una bellissima sforbiciata su un ottimo cross di Rania. Finisce così la prima frazione di gioco.
Dopo 10 minuti dall’inizio della seconda frazione di gioco è il Catanzaro a raddoppiare con un tap-in della solita Romeo che è brava ad inticipare il portiere avversario. L’Apulia prova a reagire e lo fa con una punizione di Dina Manzi. Intanto preoccupazione in campo per un fallo su Cottino che viene prima portata
fuori e poi soccorsa dai soccorritori del 118. Al 39′ angolo dalla destra per l’Apulia Trani con Chiapperini (neo-entrata) colpisce di testa ma la palla va fuori. Nel finale fallo in area di Torano su Dibenedetto: il direttore di gara assegna il penalty. Dagli 11 metri si presenta Ventura che non sbaglia. Il Catanzaro tiene duro e riesce a portare a casa la meritata vittoria.

Catanzaro Femminile: Zangari, Rania, Criseo, Torano, Dardano, Cardamone, Moscatello, Verrino, Romeo, Sacco C. (84′ Ventrici), Cardone (89′ Sacco M.)

Apulia Trani: Mariano, Tucci, Cottino, Delvecchio (46′ Manzi), Dellatte (38′ Calabrese), Turco (53′ Chiapperini), Corvasce, Ventura, Cagiano, Desmangles (65′ Capriati), Dibenedetto

Arbitro: Benito Saccà (Messina)

Assistenti: Marco Panetta (Locri) Paolo Crimi (Locri)

Appuntamento a domenica 27 ottobre dove la squadra di mister Sabadini affronterà in trasferta l’esperta squadra del Pescara Femminile.

Credit Photo:Catanzaro Calcio Femminile

La Nazionale Femminile riceve il Premio sportivo “Invictus”

La cerimonia di premiazione si è tenuta a Roma presso la sede dell’Associazione della Stampa Estera. Bertolini: “Le Azzurre con il loro spirito hanno fatto innamorare il Paese”

La Nazionale Femminile ha ricevuto il premio “Invictus” dall’Associazione della Stampa Estera in Italia. Il riconoscimento, dedicato alle eccellenze che attraverso il loro impegno sportivo si sono distinte anche in ambito sociale, è stato consegnato dalla presidente dell’associazione Trisha Thomas alla Ct Milena Bertolini e all’attaccante Barbara Bonansea, inviata come rappresentante di tutto il gruppo delle Azzurre.

“Il calcio in Italia fino a poco tempo fa era considerato uno sport prettamente maschile – queste le prime parole della Ct Bertolini – sembrava una mentalità difficile da contrastare, ma grazie a uno splendido Mondiale e a un grande spirito di gruppo le ragazze hanno dato una picconata molto forte a questo pregiudizio. Anche i media hanno fatto un grande lavoro facendo conoscere a tutto il Paese il lavoro, il sacrificio e lo spirito della Nazionale italiana. Prima di quest’estate non era così, le Azzurre se lo sono guadagnato e hanno dato un’immagine bellissima del nostro sport che andrà a incidere sulle bambine che danno i primi calci al pallone”.

La Ct ha poi ripercorso gli inizi della sua passione per il calcio, soffermandosi sulle difficoltà incontrate prima di trovare una squadra femminile in cui giocare e indicando la strada per continuare a far crescere il movimento femminile in Italia: “Sarà fondamentale lavorare nelle scuole, che sono degli spazi protetti dove le più giovani possono crescere senza essere ‘schiacciate’ dai pregiudizi delle persone. Serve, come sta accadendo, una sinergia tra la FIGC, i club e le stesse ragazze. Perché vi posso confermare che alle bambine piace giocare a calcio. La loro passione va assecondata e alimentata”. In chiusura di intervento, Milena Bertolini ha svelato qual è stato il momento più emozionante del Mondiale: “Ho ancora i brividi quando penso al gol di Barbara (Bonansea, ndr) nei minuti di recupero della prima partita contro l’Australia. Dalla panchina le gridavo alle ragazze ‘tenete il pallone’ perché il pareggio era un risultato che ci poteva far comodo. Ma per fortuna non mi hanno ascoltato! È stato il gol che ha indirizzato il Mondiale e, più in generale, il calcio femminile in Italia. Da quel momento la gente ha iniziato a seguirci con molto più interesse”.

Anche Barbara Bonansea ha iniziato il suo discorso partendo dagli inizi della sua carriera: “Giocavo con i maschi e subivo il pregiudizio dalle persone che stavano fuori dal campo, dentro il rettangolo di gioco conta solo se sei forte, io per fortuna lo ero. Ma questa è stata la strada di tante compagne di Nazionale: abbiamo subito questa piccola forma di violenza psicologica che però ci ha rese più forti. E ora ci possiamo godere il nostro calcio, quello del tifo a favore e non contro, dove non c’è odio ma solo famiglie e bambini”.

Il Mondiale di Bonansea, quello dei gol decisivi e della Makarena ballata insieme a compagne e tifosi, è iniziato mesi prima all’Alliance Stadium di Torino: “Quando a fine campionato con la Fiorentina ho visto 40mila persone sugli spalti non ci potevo credere. Prima della partita ho pianto per l’emozione dicendo alle mie compagne ‘abbiamo fatto un casino, questo è il nostro punto di partenza e non si torna più indietro’. ”.

Credit Photo: FIGC

 

Bollettino medico: Elena Nichele

Verona – Hellas Verona Women comunica che la calciatrice Elena Nichele, a seguito di accertamenti diagnostici e visite specialistiche che hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, verrà sottoposta a intervento chirurgico di ricostruzione.

Credit Photo: Hellas Verona Women

Calcio femminile, Ganz: “Fiorentina e Juve le migliori, noi del Milan vogliamo fare cose straordinarie”

Intervistato da Radio Anch’io lo Sport su Radio Rai il tecnico del Milan femminile Maurizio Ganz ha parlato della lotta al vertice della Serie A dopo il percorso netto (4 vittorie su 4) in questo avvio di campionato. Ecco le parole dell’allenatore del Milan ed ex giocatore della Fiorentina:

“Il livello della Serie A si è alzato quest’anno, tutte le squadre si sono rinforzare e sta venendo fuori un bellissimo campionato. Noi siamo partiti bene, ma sappiamo che Fiorentina e Juventus sono le squadre più forti e che la Roma come noi si sta adoperando per colmare il gap. Sono molto contento delle mie ragazze che stanno lavorando al massimo per riuscire a fare qualcosa di straordinario in questa stagione.”

Credit Photo: Violanews – Testata Giornalistica

TIMVISION Title Sponsor della Serie A Femminile: trasmetterà tutte le gare del campionato

Sulla Tv di TIM anche la Supercoppa, le fasi finali della Coppa Italia, il calcio giovanile e contenuti esclusivi delle Nazionali. Gravina: “Nasce oggi il nuovo canale della FIGC”

TIMVISION e FIGC rafforzano la loro partnership ampliando l’offerta sportiva di contenuti della TV di TIM e allargano la sponsorizzazione al calcio femminile. Grazie a questo accordo, TIMVISION diventa Title Sponsor del Campionato di Serie A femminile e delle principali competizioni organizzate dalla Divisione Calcio Femminile della FIGC per la corrente e la prossima stagione: oltre al massimo campionato, anche la Coppa Italia e la Supercoppa. L’intesa, siglata oggi dal presidente della FIGC Gabriele Gravina e dall’amministratore delegato di TIM Luigi Gubitosi, va ad arricchire così la collaborazione ventennale già avviata con la Nazionale di calcio maschile.

La TV di TIM trasmetterà da sabato 2 novembre tutte le sei partite di ogni giornata di campionato femminile, di cui cinque in diretta e una in differita. Sarà così possibile seguire da casa e in mobilità gli incontri che vedranno scendere in campo AC. Milan , Juventus , AS. Roma, Fiorentina Women’s, Women Hellas Verona, Sassuolo, FC. Inter, Pink Sport Bari, Tavagnacco, Orobica Bergamo, Florentia San Gimignano ed Empoli Ladies.

Inoltre, in base all’accordo, TIMVISION diventerà il nuovo ‘canale della FIGC’, fatti salvi tutti i diritti ceduti in esclusiva da FIGC a Rai e/o Sky: partite delle Nazionali giovanili; partite dei campionati nazionali giovanili per club organizzate dal Settore Giovanile e Scolastico; partite delle ‘Leggende Azzurre’; altri contenuti originali realizzati da FIGC (es. backstage delle Nazionali; altre competizioni FIGC etc); selezionati contenuti di archivio delle nazionali azzurre.

“Con TIMVISION – ha dichiarato in conferenza stampa il presidente federale Gravina ricordando che l’abbonamento alla Tv di TIM verrà offerto gratuitamente a tutti i tesserati FIGC – lanciamo una piattaforma tecnologica che permetterà agli appassionati di seguire tutte le gare della Serie A Femminile, ma anche delle nazionali giovanili e delle nostre ‘legends’. Il rapporto con TIM valorizza diverse aree di interesse molto trasversali di grande importanza per lo sviluppo del mondo del calcio, sia in termini tecnici che valoriali. Ringrazio l’amministratore delegato Gubitosi e tutta la squadra TIM per aver voluto condividere con noi questa opportunità storica, una nuova forma di comunicazione che incontra soprattutto l’interesse dei giovani: da oggi di fatto nasce il canale FIGC”.

“Siamo lo sponsor della Nazionale in tutte le sue forme – ha sottolineato l’AD di TIM Gubitosi – e abbiamo diverse declinazioni di questa passione. Il calcio femminile si sta espandendo giorno dopo giorno e faremo la nostra parte nel supportare il movimento”. L’amministratore delegato di TIMVISION Andrea Fabiano ha ricordato che la Tv di TIM trasmetterà anche gli highlights degli incontri della Serie A Femminile, le fasi finali della Coppa Italia e la gara di Supercoppa, che domenica a Cesena vedrà affrontarsi Juventus e Fiorentina Women’s: “Il mondo del calcio femminile è pieno di storie ad raccontare. Il nostro obiettivo è aggregare comunità di appassionati e questo accordo è molto importante perché segna la prima tappa del percorso che vogliamo intraprendere”.

Grazie alla partnership con Sky e all’offerta “TIMVISION e NOW TV– Ticket Sport”, la Tv di TIM già propone in esclusiva 7 partite su 10 a giornata della Serie A TIM, la UEFA Champions League e la UEFA Europa League, oltre ad EURO 2020 e alle grandi partite di Premier League e Bundesliga.

Alla conferenza stampa, a cui hanno preso parte il Dg della Juventus Stefano Braghin e il segretario generale della Fiorentina Luca Pacini, è intervenuta la presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani: “È una giornata storica per tutto il movimento. Questa strada condivisa partirà domenica con la Supercoppa, stiamo lavorando con Juventus e Fiorentina perché sia uno spettacolo sia in campo che sugli spalti”.

Seduta accanto al segretario generale della FIGC Marco Brunelli, la Ct della Nazionale Femminile Milena Bertolini ha espresso la sua soddisfazione per l’accordo: “Sappiamo che una delle criticità per il nostro movimento è stata la mancanza di visibilità e avere un partner così importante che investe nel calcio femminile è fondamentale per poter crescere ancora”.

Nelle foto (Getty Images): in home page da destra verso sinistra l’amministratore delegato di TIM Luigi Gubitosi, la Ct della Nazionale femminile Milena Bertolini, il presidente della FIGC Gabriele Gravina e la presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani. Sopra Gravina e Gubitosi firmano l’accordo e foto di gruppo con da destra verso sinistra l’amministratore delegato di TIMVISION Andrea Fabiano, l’AD di TIm Luigi Gubitosi, il Dg della Juventus Stefano Braghin, la Ct Milena Bertolini, il segretario generale della Fiorentina Luca Pacini, il presidente federale Gabriele Gravina, la presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani, il segretario generale della FIGC Marco Brunelli e la responsabile della Divisione Calcio Femminile Francesca Sanzone.

Credit Photo: FIGC

Vittoria in trasferta per il Chieti Calcio Femminile contro la Roma Decimoquarto

Il Chieti Calcio Femminile batte 3-0 la Roma Decimoquarto in trasferta grazie ai gol di Vukcevic e Scioli (doppietta) e porta a casa tre punti importanti che permettono di portarsi a sei in classifica.
È stata una partita non facile, giocata con la solita grinta dalle neroverdi che hanno trovato di fronte una squadra ostica che ha cercato in tutti i modi di rendere la vita difficile a Vukcevic e compagne, ma alla fine il risultato è apparso giusto vista la mole di gioco costruita e alle occasioni da rete avute dal Chieti.
La Roma Decimoquarto parte forte e al 1′ un lancio in avanti favorisce l’inserimento di Damiani anticipata dalla provvidenziale uscita di Falcocchia.
Tre minuti dopo occasionissima per il Chieti: Fischer mette al centro un ottimo pallone per Vukcevic che non ci pensa due volte concludendo a rete con un gran diagonale che si stampa in pieno sul palo. L’azione va avanti e a centro area Carnevale mette in rete, ma l’arbitro annulla per fuorigioco della stessa giocatrice neroverde.
Al 6′ sempre Fischer pesca bene Giuliana, ma il suo tiro è troppo centrale.
Carnevale è presente costantemente nelle manovre d’attacco del Chieti e si rende pericolosa in due occasioni, ma entrambe le volte viene fermata in posizione di offside dal direttore di gara.
Al 14′ da una punizione di Giulia Di Camillo la sfera finisce sui piedi di Giuliana che prova a imbeccare Ferrazza la quale arriva con un soffio di ritardo sul pallone e la pericolosa azione sfuma.
Due minuti più tardi è Giulia Di Camillo a concludere al volo su angolo di Fischer, palla alta di poco.
Al 18′ si fa rivedere in attacco la Roma Decimoquarto con Chiara Di Carlo che scatta sul filo del fuorigioco, cerca il palo lontano con un gran diagonale che però finisce fuori di pochissimo.
Al 23′ il Chieti trova la rete del vantaggio con Vukcevic, bravissima a girarsi in area facendo fuori un paio di difensori e freddando Maccarri con un gran tiro.
Le neroverdi insistono e un minuto dopo una palla filtrante di Fischer favorisce Carnevale che angola la mira di qualche centimetro di troppo.
Al 32′ la solita imprendibile Fischer parte sulla fascia, si accentra, ma conclude debolmente fra le braccia di Maccarri che para a terra. Ancora Fischer protagonista quando al 36′ mette al centro per Giulia Di Camillo la cui conclusione al volo viene bloccata da un’attenta Maccarri.
L’ultima chance del primo tempo è per Vukcevic che viene fermata dall’arbitro che la pesca in una dubbia posizione di fuorigioco. Si va al riposo sull’1-0 per il Chieti.
Dopo pochi secondi della ripresa è Chiara Di Carlo a rubare il tempo proprio alla neoentrata De Vincentiis ed involarsi verso la porta, sul suo tiro è Ferrazza ad immolarsi per sventare la pericolosa occasione da rete per la Roma Decimoquarto.
Ancora Chiara Di Carlo, sicuramente la più attiva della squadra di casa, se ne va in velocità al 6′, ma è bravissima Falcocchia a chiuderle lo specchio della porta uscendo a valanga sui suoi piedi.
All’8′ è Carnevale a sfiorare il raddoppio per il Chieti concludendo di poco alto sulla traversa su preciso appoggio di Fischer. Al 14′ ottima azione di Giulia Di Camillo che mette in movimento Fischer, cross al centro per Scioli che non riesce ad arrivare sul pallone per questione di centimetri.
Al 19′ Chiara Di Carlo ruba palla in attacco, ma poi spedisce il pallone alle stelle.
Comincia poi lo “Scioli show”: la giocatrice neroverde al 23′ segna un gol spettacolare anticipando l’uscita di Maccarri con un millimetrico pallonetto. È il 2-0 per il Chieti.
Fischer meriterebbe la sua prima rete in maglia neroverde per quanto profuso fino a quel momento in campo, ma al 29′ è bravissima Maccarri a negargliela con un grande intervento in tuffo.
Sempre Fischer ci riprova al 33′ su un bel pallone filtrante di Vukcevic, ma tira troppo debolmente fra le braccia di Maccarri. Al 37′ il Chieti fa tris sempre con Scioli che, su un ottimo suggerimento di Fischer, aspetta l’uscita di Maccarri e la trafigge con un preciso tiro. È il 3-0 che chiude praticamente i giochi.
L’ultima palla gol del match è sui piedi di Giulia Di Camillo che al 44′, con Maccarri fuori dai pali, prova il tiro dalla distanza, ma il pallone prende in pieno la traversa.
Finisce 3-0 per le neroverdi che festeggiano un’importante vittoria in vista del prossimo impegno casalingo contro il Salento.

Tabellino della partita:

Roma XIV- Chieti Calcio Femminile 0-3

Roma XIV: Maccarri, Rossi, Monti, De Luca, Di Carlo C. (38′ st Latini), Damiani (26′ pt Rodati), Santacroce, Berardi, Panetta, Loddo (25′ st Caponi), Carnevali (38′ st Pomponi). A disp.: Riso, Di Carlo A., Del Giacco.
All.: Severini Daniele
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Ferrazza, Benedetti, Vukcevic (38′ st Colecchi), Fischer, Di Camillo Giulia, Panichi (25′ st Di Domizio), Giuliana, Giuliani (1′ st De Vincentiis), Carnevale, Scioli (38′ st Lacentra).
A disp.: Seravalli, Di Camillo Giada, Di Sebastiano, Gangemi.
All.: Di Camillo Lello
Arbitro: Saputo di Palermo
Assistenti: Bianchi di Roma e Mocanu di Roma 1.
Reti: 23′ pt Vukcevic, 23′ st e 37′ st Scioli.

IMPRESSIONI POST PARTITA:

Chiara Scioli:
“Abbiamo rischiato troppo, più volte loro sono andate vicine al gol dopo il nostro vantaggio. È stata una partita dura, non partiamo mai con il piede giusto purtroppo. Nel primo tempo abbiamo avuto molte difficoltà in campo nell’andare sotto porta e concludere. C’è stato comunque il gol di Vukcevic che ci ha fatto un po’ respirare. Nel secondo, dopo la mia prima rete, si è aperta la strada. All’inizio ho giocato in difesa come centrale, poi il mister mi ha spostato in attacco. I miei gol? Mi è piaciuto soprattutto il primo: sono riuscita a fare il pallonetto di sinistro anticipando l’uscita del portiere. Il secondo è arrivato a seguito di una bella azione e poi un tiro sul primo palo. Dopo la sconfitta all’esordio in campionato sono arrivate due vittorie che ci danno tanto morale e ci fanno stare bene con noi stesse. Ora massima concentrazione in vista dell’impegno casalingo contro il Salento domenica prossima. Non dobbiamo più commettere gli errori
della prima giornata. In classifica siamo messe bene e dobbiamo continuare su questa strada.
È importante allenarsi al meglio: io non riesco a stare sempre con la squadra, ma mi alleno anche da sola a casa. È ovvio che preferisco farlo con le mie compagne anche per creare un gruppo sempre più unito e studiare i movimenti di gioco”.

Credit Photo:Chieti Calcio Femminile

Bologna Femminile sconfitto a Roma

Roma non porta bene alle ragazze del Bologna FC Femminile che perdono 3-0 e si ritrovano così penultime a paripunti col Grifone Gialloverde, con la casella dei punti ancora ferma sullo zero.

Al Campo Sportivo Longarina di Ostia, che è anche sede della Totti Soccer School, va in scena probabilmente la peggior partita delle rossoblù da inizio stagione, che subiscono fin troppo le avversarie a cui concedono per l’ennesima volta il vantaggio con una disattenzione. La giovanissima età delle giocatrici denota già il tallone d’Achille della squadra che cade a volte in banali ingenuità, ma il campionato è ancora lungo e ci sarà modo di togliersi dalla zona pericolante. Dai ragazze!

La partita

E dire che il Bologna era partito bene, con la solita Minelli decisamente reattiva e pronta nel presentarsi da già al 3° minuto sola davanti al portiere ospite, che però riesce a deviare magistralmente il pallone in angolo. Al 14° capitan Bassi pareggia i conti con la collega, deviando un non semplice tiro della Nagni. Il pressing delle romane mette un po’ in difficoltà le ragazze di mister Galasso che al 19° perdono ingenuamente la palla a centrocampo, la Nagni è bravissima a servire Fracassi che lasciata colpevolmente sola non può sbagliare l’1-0. Passano 10 minuti e nuovamente le ragazze rossoblù perdono un brutto pallone che stavolta la Nagni stessa si incarica di mettere in rete per il 2-0. La partita si blocca fino al 41°, quando Minelli non riesce per un soffio a deviare in rete l’ottimo pallone scodellato in area dalla Zanetti, perdendo l’occasione di riaprire la partita.

Il secondo tempo si riapre con la Nagni che continua la sua ottima giornata con un bel tiro da fuori area che però finisce sul fondo, ma al 59° n retropassaggio sbagliato della difesa rossoblù le permette di sfoggiare un brillante pallonetto, che supera l’incolpevole Bassi e sigla il 3-0. Le romane sono sazie e le bolognesi non riescono a pungere troppo. Al 71° ancora una volta Minelli manca l’appuntamento col gol, mancando la deviazione su un calcio di punizione della Zanetti, infine, all’86° Bassi para clamorosamente il tiro della Brozzi che era arrivata a tu per tu col portiere bolognese.

Tabellino

RES Women: Fazio, Percuoco, Checchi, Liberato, Mosca, Simeone, Cosentino, Teci, Nocosia, Nagni, Fracassi. A disp.: Camilli, Di Guglielmo, Caprera, Proietti, Di Gennaro, Valentini, Gherghi, Brozzi, Lanna. All.: M.Tondi.

Bologna F.C. 1909: Bassi, Hassanaine, Becchimanzi, PAcella, Simone, Racioppo, Sciarrone, Mastovincenzo, Schipa, Minelli, Zanetti. A disp.: Benassi, Cattaneo, Perugini, Mingardi, Giugliano, Pallotta, Patelli, Berselli, Rambaldi. All.: M.Galasso

Reti: 19° Fracssi, 29°, 59° Nagni

Credit Photo:Bologna Calcio Femminile

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