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Sarà Inter-Juventus il posticipo della 4ª giornata, il ‘Derby d’Italia’ in diretta su Sky

Dopo il derby milanese, trasmesso in diretta lo scorso fine settimana, anche il ‘Derby d’Italia’ sbarca su Sky. La Divisione Calcio Femminile della Figc ha infatti comunicato che sarà Inter-Juventus il posticipo della 4a giornata di Serie A: la partita si disputerà domenica 20 ottobre alle 12.30 al Campo Sportivo ‘F. Chinetti’ di Solbiate Arno (Sky Sport Serie A).

Tutte le altre sfide in programma (AC Milan-Tavagnacco, Empoli Ladies-Orobica, Florentia-Pink Bari, Hellas Verona-AS Roma e Sassuolo-Fiorentina-Women) si giocheranno sabato alle 15.

Credit Photo: FIGC

Rossonere e Saugella Monza a casa Milan

Calcio e pallavolo oggi si sono incontrati a Casa Milan. Quattro componenti della Prima Squadra Femminile del Milan, Francesca Vitale, Francesca Zanzi, Lidija Kulis e Dominika Čonč insieme al loro mister, Maurizio Ganz, hanno incontrato una rappresentanza del Consorzio Vero Volley, composta da Anna Danesi, Beatrice Parrocchiale e Mariana, rispettivamente centrale, libero e schiacciatrice, oltre al coach della Saugella Monza, Massimo Dagioni.

Dopo le presentazioni, le atlete delle due squadre, accomunate dalla partnership con Banco BPM che lega i due Club, si sono sfidate in una partita di calcio balilla all’interno del Casa Milan Store e pranzato insieme al ristorante della sede del Milan. Tante le cose dette tra cui la promessa di partecipare ai rispettivi impegni sportivi che andranno in scena nel weekend. Le Rossonere affronteranno il Tavagnacco allo stadio Brianteo di Monza sabato 19 ottobre, alle ore 15.00, mentre le pallavoliste della Saugella scenderanno in campo contro Bergamo, domenica 20 ottobre, alle 17.00, all’Allianz Cloud di Milano

Un incontro tra due eccellenze dello sport femminile a livello nazionale nato con l’obiettivo di creare un legame tra i due Club, alimentando così conoscenza e passione per le rispettive discipline.

Al loro arrivo, inoltre, le ragazze della Saugella Monza hanno visitato Museo Mondo Milan di Casa Milan accompagnate da una leggenda rossonera e Brand Ambassador del Milan, Daniele Massaro.

Credit Photo: AC Milan

 

l’Hellas Verona Women veste Manila Grace

Verona – È stata la giornata dedicata alle nuove divise di rappresentanza dell’Hellas Verona Women, ideate da Manila Grace, prossime al ‘debutto’ già sabato 19 ottobre contro la Roma. Il brand di moda femminile vestirà dunque le gialloblù nelle occasioni ufficiali, con un richiamo ai colori del club svelato nel pomeriggio di ieri, martedì 15 ottobre, per la prima volta in assoluto.

Presso lo store di Manila Grace in Corso Porta Borsari 54, infatti, tutta la squadra si è riunita per lo shooting ufficiale con il nuovo abbigliamento, tra i sorrisi delle calciatrici presenti. Per un paio di ore c’è stata la prova degli abiti, con le foto nei dintorni di Portoni Borsari e della boutique.

La divisa è composta da una giacca in felpa destrutturata a taglio vivo, colore blue navy, una t-shirt in cotone a pois colore lemon e un pantalone con boschina in tessuto tecnico con inserto in jersey colore blue navy. Un connubio perfetto tra due eccellenze al femminile, nel campo della moda e sul campo da calcio.

Credit Photo:

D1 Francia, vittoria per il duo PSG e Olympique Lione: è testa a testa per la vetta

Dopo la sosta per le nazionali, riprende la D1 francese ed i due assi del campionato confermano il loro primato. Olympique Lione e PSG battono senza problemi i loro avversari: Paris FC e FC Fleury.

L’Olympique Lione impiega più tempo del previsto ad imporsi, la difesa parigina infatti è organizzata bene e concede molto poco, motivo per cui la prima vera occasione da rete si ha solo dopo la mezz’ora di gioco. Nel secondo tempo però gli schemi del Paris FC non funzionano più così bene e l’OL si scatena: Renard, Hegerberg, Le Sommer e di nuovo Hegerberg. La doppietta la porta in vetta alla classifica delle marcatrici, con ben 8 gol segnati nelle prime 5 giornate di campionato.

Il PSG è riuscito ad imporsi subito contro il Fleury: Sara Dabritz apre le marcature già al 4° minuto del primo tempo e di fatto chiude l’incontro al 45° grazie a Kadidiatou Diani.

Il Dijion conquista il suo primo punto del campionato grazie al pareggio con la neopromossa Reims, una rete per parte. Pareggio per 1 a 1 anche tra Soyaux e Montpellier, con quest’ultima che non riesce a tenere il ritmo del duo in testa al campionato e si ferma a 10 punti.

L’Olympique Marsiglia si impone per 3 a 1 contro il Metz. E’ però il Metz ad aprire le marcature con Christy Grimshaw nel primo tempo, il Marsiglia accusa il colpo ma è bravo a riorganizzarsi e nel giro di 20 minuti compie la rimonta. A segno Mickaella Cardia, Caroline Pizzala (su rigore) e Cindy Caputo.

Chiude la giornata la sfida tra Bordeaux e Guingamp: non basta Khadjia Shaw per il Bordeaux e il Guingamp s’impone con le reti di Alison Peninguel e Louise Fleury.

Girondines de Bordeaux 1 – Guingamp 2

FC Fleury 91 0 – Paris Saint-Germain 2

ASJ Soyaux 1 – Montpellier HSC 1

Olympique de Marseille 3 – FC Metz 1

Olympique Lyonnais 4 – Paris FC 0

Dijon FCO 1 – Stade de Reims 1

Credit Photo: Pagina Facebook Olympique de Marseille

La Sicula Leonzio Women stende il Salento Women Soccer al “San Gaetano”

Seconda vittoria di fila per la Sicula Leonzio Women nel Girone D della Serie C femminile. Le ragazze allenate da Peppe Scuto hanno battuto per 3-2 il Salento Women Soccer nella gara disputatasi questo pomeriggio allo stadio “San Gaetano” di Belpasso.

Le bianconere devono fare a meno di Beatrice Vitale, la cui assenza viene supplita al meglio dalle compagne. Prima parte di gara nella quale le due formazioni si studiano a lungo senza creare veri pericoli con una netta predominanza territoriale delle padrone di casa. Il primo squillo delle leontine arriva al 20’, quando Martella recupera palla sulla trequarti ed imbecca Ndiongue, il cui tiro a giro viene deviato in angolo dall’estremo salentino. Pochi istanti dopo sono le ospiti a farse pericolose con una palla messa in area dalla sinistra da D’Amico che attraversa lo specchio della porta venendo deviata in angolo. Sugli sviluppi del corner è proprio la D’Amico a trovare il varco giusto in area per lo 0-1. Le  leccesi si rifanno vive alla mezz’ora, sprecando uno spiovente in area da punizione, deviato sul fondo. Due minuti dopo arriva il meritato pari bianconero. Irene Martella riceve palla sulla trequarti e fulmina la salentina Raicu con un tiro stupendo. Il Salento raddoppia sullo scadere dei primi 45’ con una punizione di Costadura che batte Aleo.  Si va negli spogliatoi sull’1-2 per le ospiti.

Al rientro in campo Scuto lascia fuori Di Mauro ed inserisce Priolo. La Sicula ricomincia a premere sulle rivali ed al 6’ guadagna un calcio di rigore con l’irresistibile serpentina in area di Marem Ndiongue. Dal dischetto è la stessa Ndiongue a calciare con freddezza per il 2-2. Nei minuti seguenti  fuori Agati per Salvoldi, per dare ancora più gamba alla mediana. Mister Scuto deve però cambiare i propri piani al 32’, quando Finocchiaro guadagna anzitempo gli spogliatoi per una reazione scomposta. In dieci, però, le leonesse non perdono la calma ed al 40’ trovano il vantaggio, ancora con Martella che dal limite dell’area sigla il 3-2.  Negli istanti successivi gli animi si agitano. L’arbitro espelle la leccese D’Amico ristabilendo la parità numerica. Sul finale la Sicula potrebbe rimpinguare il bottino con una generosa Ndiongue che calcia dal limite esaltando la reattività del portiere ospite.

Nel post partita arriva l’analisi di mister Peppe Scuto: “La partita ce la siamo complicata da soli con i troppi errori individuali, ma nonostante tutto abbiamo lottato senza mai mollare ed alla fine le ragazze sono state premiate, perché la vittoria ci sta tutta e forse è persino stretta. Abbiamo vinto contro un grande avversario che ha grandi giocatrici a disposizione, però oggi abbiamo meritato noi. L’innesto di Ndiongue? Marem fa sempre la differenza anche quando gioca al 50%, come oggi. E’ naturale che la squadra cresca col passare delle settimane perché è un gruppo giovane che può solo migliorare. E’ il bello di poter lavorare con le giovani. Un grazie va al Presidente Leonardi, che ci ha messo a disposizione questo gruppo fantastico di ragazze, così come a Massimiliano Borbone e Martina Costa che ci stanno vicini”.

Non nasconde la propria felicità Irene Martella: “Sono felicissima perché volevo vincere e volevo il gol, quindi meglio di così non si può. La squadra si fida di me  nei momenti complicati ed è fantastico. Siamo andate due volte sotto, ma ci siamo guardate negli occhi ed abbiamo detto di fare con calma il nostro gioco. I risultati si sono visti. Adesso arriva Palermo. Con loro abbiamo un conto in sospeso, le aspettiamo di nuovo qui al “San Gaetano”.

 

Tra le protagoniste del match c’è anche Marem Ndiongue: “E’ stata una partita dura. Il caldo e la stanchezza si sono fatti sentire. All’inizio siamo partite un po’ timorose, ma nel secondo tempo abbiamo giocato come sappiamo. Abbiamo preso due reti per errori nostri. A fine primo tempo ho detto alla squadra che avremmo vinto la gara se ci fossimo concentrate un po’ di più. Lo abbiamo fatto ed abbiamo portato il risultato a casa . Per la sfida con Palermo dovremmo prepararci più mentalmente che fisicamente perché sarà una gara dura, ma sono sicura che faremo bene”.

TABELLINO

 

SICULA LEONZIO WOMEN: Aleo; Pietrini, Di Stefano,  Signorelli; Agati (dal 21’ st Salvoldi), Suriano, Martella, Finocchiaro, Di Mauro (dal 1’ st Priolo); Ndiongue, Pennisi (dal 34’ st Sarao). All: Scuto

 

A disposizione: Puglisi, Militello, Russo Ma., Russo Mo., Chirico, Miraglia

 

SALENTO WOMEN SOCCER: Raicu; Sozzo, Felline, Orefice (dal 42’ st Aprile) , Costadura, Coluccia (dal 41’1t Durante), Tirabassi (dal 15’ st Ouacif), Cucurachi, Cazzato, Colavolpe, D’Amico. All: Indino

 

A disposizione: Errico, Carrafa, Vimi,

 

Reti:  D’Amico (SL) 25’ 1t; Martella (SI) 32’ 1t; Costadura (SL) 44’ 1t; Ndiongue (SI) 6’ st rig; Martella (SI)  40’ st

Ammoniti: Pietrini e Priolo (SI); Cucurachi (SL)

Espulsi: Finocchiaro (SI); D’Amico (SL)

Arbitro: Lenti di Paola (CS)

 

Credit Photo: Sicula Leonzio Women

Seleman: “Lavoriamo sulla fase difensiva, a Napoli faremo bene”

Ashraf Seleman, allenatore della Lazio Women, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.

“La sosta per il campionato è molto lunga. Abbiamo iniziato con un richiamo fisico per mettere a posto alcune cose, ora stiamo preparando la delicata trasferta di Napoli, stavolta in campionato. Speriamo che vada diversamente rispetto al 4-1 in Coppa, abbiamo rivisto i nostri errori. Quel risultato è stato in parte bugiardo, siamo sicuri che sarà un’altra gara. Contro il Chievo abbiamo giocato bene, replicando con quella prestazione e potremmo mettere in difficoltà chiunque.

Dobbiamo superare l’ultimo step mentale per fare il salto di qualità. Il nostro è un campionato complicato, dove è difficile fare punti. Ora speriamo di recupare qualche giocatrice, con la rosa al completo potrei anche cambiare modulo. La sosta è stata molto lunga, avrei preferito continuare a giocare. Stiamo segnando molto, per questo sarà fondamentale sistemare la fase difensiva.

Mercoledì e domenica avremo due amichevoli per avvicinarci al meglio. Ci alleniamo 6 giorni su 7 come una squadra professionista, spero che presto questo livello venga riconosciuto anche al calcio femminile. La strada per raggiungerlo è sicuramente quella giusta”.

Credit Photo: Lazio Women

Coppa Italia: esito del sorteggio

Il Dipartimento Calcio Femminile, alle ore 12.00 presso gli uffici della sede di Roma, ha effettuato il sorteggio per determinare le squadre, qualificate agli ottavi, che giocheranno in casa il prossimo turno, previsto il 1 dicembre alle ore 14.30.
Di seguito le gare:

Gara 1
Dream Team-Salento Women Soccer

Gara 2
Res Women-Sassari Torres

Gara 3
FC Chieti-Riccione

Gara 4
Spezia-Città di Pontedera

Gara 5
Bologna-Vicenza

Gara 6
Unteralnd Damen-Brescia

Gara 7
Ludos-Como

Gara 8
Pinerolo-Canelli

Credit Photo: LND

4 chiacchiere con… Cristiana Casarotto

Presentati ai tifosi: chi è Cristiana Casarotto, dentro e fuori dal campo?
Sono una ragazza innamorata di questo sport, ma appassionata dello sport in generale, infatti lavoro come istruttrice in palestra e studio per diventare osteopata. Lo sport e l’attività fisica hanno sempre avuto un ruolo fondamentale per me, tanto da diventare il mio lavoro. Quando ho del tempo libero mi piace stare in mezzo alla natura, amo passeggiare in montagna, ma mi piace anche trascorrere del tempo in tranquillità a casa con i miei amici e la mia famiglia.

Se dovessi scegliere a quale delle tue compagne far tirare un rigore decisivo, che nome mi faresti?
Ce ne sono diverse che sceglierei, ma probabilmente lo farei calciare a Edona Kastrati o a Irene Meneghetti.

C’è un calciatore che consideri un idolo?
Non ho un idolo in particolare, mi piaceva molto come giocavano Maldini e Cannavaro.

Prima di una partita importante, ti piace stare in disparte per trovare la concentrazione o preferisci distrarti chiacchierando e cercando di smorzare la tensione?
Diciamo che non sono una persona molto chiacchierona, però mi piace trascorrere i momenti che precedono la partita assieme al gruppo, cercando di smorzare la tensione assieme alle mie compagne. Quando si entra in spogliatoio, però, cerco di trovare la concentrazione in solitaria pensando alla partita.

Se dovessi mettere le cuffie e scegliere la canzone perfetta da ascoltare prima di una partita, che pezzo sceglieresti?
Una delle canzoni che preferisco prima di una partita è Believer degli Imagine Dragons.

Avete risposto all’appello di Beatrice Zorzan che chiedeva di inserire Alessandra Amoroso nella playlist di squadra?
È dall’anno scorso che cerca di convincerci a inserire un pezzo della Amoroso…vedremo dai magari di inserirne uno, giusto per farla contenta! (ride)

Credit Photo: Lady Granata Cittadella

Il Sassuolo Femminile per il “Gomitolorosa”

Per Ottobre Rosa – mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno – il Sassuolo Femminile scende in campo con il progetto “donne coraggiose” per portare solidarietà a tutte le donne che stanno vivendo la malattia.

Il progetto, nato dalla collaborazione tra Gomitolorosa onlus e l’associazione I Folletti Laboriosi, consiste nella distribuzione dei manufatti realizzati con 400 chilometri di filo di lana recuperata.

L’iniziativa sosterrà i progetti di ricerca sui tumori femminili di Fondazione Umberto Veronesi.

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Tremendamente Women: le bianconere calano il tris alla Florentia e restano in vetta

Cristiana prende per mano Madama e perfeziona la rincorsa al primato marcatrici portandosi a quota 4 reti stagionali e volando proprio lassù: in testa alla classifica insieme alle compagne e in quella delle marcatrici. È sua infatti, la firma che sblocca la partita contro un’audace Florentia, sconfitta per 3 a 1 a Vinovo e che consegna la vetta alla prima della classe in coabitazione col Milan di Ganz, reduce dalla vittoria nel primo derby storico tutto al femminile di Milano.
Le ragazze di Rita Guarino, proprio nella seconda frazione di gioco, portano a casa il massimo della posta in palio senza premere troppo sull’acceleratore, lasciando dunque il serbatoio della benzina abbastanza pieno in vista del primo storico derby d’Italia contro l’Inter del prossimo turno.
La partenza della Vecchia Signora è stata dettata da ritmi iniziali bassi e lenti, contro le neroverdi che hanno ben palleggiato, non dando mai veramente l’impressione di soffrire, dato che quello delle fiorentine, è stato un calcio molto semplice: nel momento in cui il Florentia riusciva a liberare il passaggio per il mediano o per le mezzali, le toscane tentavano di imbastire trame di gioco  con un attacco diretto verso la punta pronta a tagliare verso l’esterno, oppure direttamente verso i tornanti, ma con scarso risultato. Il ritmo dunque non è stato mai abbastanza preoccupante per le padroni di casa, se non quando a causa di una mezza indecisione abbastanza insolita di Giuliani, Dupuy firmava il pari con un’ abile inserimento alle spalle di Panzeri.
Eppure, tutto il carattere e la chiara volontà di invertire il senso di marcia della gara in un unico senso per la compagine di coach Guarino si sono visti tutti nella seconda frazione di gioco, con la stessa che entra in campo con la voglia di divorarsi tutto il prato dello stadio Ale & Riky di Vinono. Sono delle “new entry” stagionali infatti, le rispettivi prime gioie bianconere: per Sembrant prima e Maria Avles poi, dando luce così a molte occasioni bianconere. Il gol del 2 a 1 è per l’appunto siglato dalla giocatrice meno attesa, che con tocco di prima classe riesce a spizzare un preciso spiovente scodellato in mezzo all’area da parte di Valentina Cernoia. Un gol che descrive perfettamente il connubio tra classe e talento di un gruppo pronto a sacrificarsi nei vari ruoli, con potenza, precisione e coordinazione, marcando profondamente la linea sottile tra cooperazione e tecnica di gruppo. Il gol che spazza via ogni speranza neroverde, è invece a sfondo brasiliano, concretizzatosi grazie al duo Girelli-Rosucci, con quest’ultima pronta ad imbastire un’azione tutta verticale per la neo marcatrice verdeoro.
Tuttavia la Juve ha giocato il calcio che tanto piace a mister Guarino: raziocinio e molta calma, senza mai perdere il controllo della gara, anche se nella prima fase le toscane hanno mantenuto più a lungo il possesso palla mascherando possibili fragilità juventine. Ma al netto di qualche lieve imprecisione o piccola sbavatura difensiva, le bianconere si sono comportatiealla solita maniera: sorniona, capace di sfoderare il momento giusto e la calciatrice adatta per disarticolare la gara e risolvere l’equazione della partita.
Sono stati infatti gli scatti brucianti sulle corsie a incenerire un avversario qualitativamente e tecnicamente inferiore, ma anche un pò inadatto per via della differente caratteristica qualitativa della rosa, a contenere i movimenti fulminei degli esterni tornanti e proiettati poi al centro.

Il momentaneo pareggio aveva tolto ogni velleità alla squadra avversaria, che sembrava subire una mutazione genetica un pò contraddittoria, perchè sì giocava in maniera elegante, ma senza più quel feroce mordente con il quale la scorsa stagione proprio lei aveva strappato dei punti d’oro per la classifica, insegnando come effettivamente non si debba mai abbassare la guardia contro le “piccole squadre”. Vittoria che assume ancor più importanza se si pensa anche alle difficoltà nel riprendere col giusto passo dopo la sosta Nazionale.
Ed è chiaro che una sfida sin da subito giocata sul piano della qualità, la Juve ha finito per vincerla senza preoccupazione alcuna e senza neanche il bisogno di dilagare.
Cristiana Girelli, ormai rappresenta l’emblema della campionessa che, quando meno te l’aspetti, spacca la partita in maniera silente e umilmente si sacrifica mettendosi a disposizione della squadra, trascinandola e creando quella coralità di gruppo importante così da sopportare e sopperire nei momenti di difficoltà, per poi emergere nel momento propizio. 
La Juve nobilitava così una gestione agevole del vantaggio con buoni fraseggi e giropalla abbastanza fluidi. Ed è proprio vero…. Per Madana, una Cristiana o un Cristiano che sia, fanno bene a tutto ciò che la circonda.  
Ma ormai il Florentia è già un pensiero lontano per le Women, perchè la concentrazione ora è tutta rivolta alla sfida del primo derby femminile d’Italia.
Una sfida che non ha bisogno di alcuna presentazione.
Una sfida che già di per sé riesce a farsi spazio tra le emozioni di gonuno di noi, nonché da eco nelle nostre menti. Un’altra pagina storica del calcio femminile, è lì pronta ad essere incisa col pennino indelebile.

Credit Photo: Florentia San Gimignano

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