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Serie A femminile: la Juventus cade a sorpresa, Fiorentina Women’s scavalcata ma in agguato

Le ragazze di Cincotta restano l’unica formazione con una gara in meno tra le prime cinque in classifica a due giornate dal termine del campionato.

Buone e cattive notizie dalle gare giocatesi oggi e valide per il campionato di Serie A femminile. La Juventus Women, a sorpresa, cade per 2-1 sul campo del Sassuolo dopo aver vinto domenica scorsa il big match dello Stadium contro la Fiorentina Women’s. Oltre alla formazione neroverde, bene anche il Milan, che grazie al 4-1 rifilato alla Roma scavalca le viola in classifica, ma con le ragazze di Cincotta che restano l’unica formazione con una gara in meno tra le prime cinque in classifica a due giornate dal termine del campionato.

Juventus W 50 pt.
Milan W 48 pt.
Fiorentina W’s 46 pt. (una gara in meno)
Roma W 35 pt.
Sassuolo Femminile 29 pt.

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

La Juve perde con il Sassuolo e il campionato si riapre, vittoria del Milan sulla Roma

Le neroverdi piegano 2-1 la capolista, le rossonere calano il poker e si portano a -2 dalla vetta. Successo per 1-0 del Tavagnacco sull’Hellas.

Dopo essersi aggiudicata la super sfida dello Stadium contro la Fiorentina, la Juventus perde in casa del Sassuolo e si riapre quindi la lotta per il titolo. Prima dell’anticipo di oggi, valido per la ventesima giornata di Serie A, la squadra di Rita Guarino veniva da una striscia di tredici risultati utili consecutivi (l’ultima sconfitta delle torinesi risaliva al 3-0 incassato in casa del Milan lo scorso novembre). Allo stadio Mirabello di Reggio Emilia, però, le neroverdi vanno in vantaggio con Mc Sorley, subiscono nella ripresa il momentaneo pareggio ad opera di Girelli e trovano con Tomaselli nel recupero il gol vittoria. Le campionesse d’Italia in carica restano ferme a 50 punti in classifica e vedono avvicinarsi una diretta concorrente. Della sconfitta bianconera, infatti, ne approfitta innanzitutto il Milan di Carolina Morace, che al Vismara cala il poker contro la Roma di Betty Bavagnoli e si porta a -2 dalle prime della classe. In gol per le rossonere Giugliano, Sabatino dal dischetto e due volte Giacinti, che guida la classifica marcatori con venti reti. Le capitoline non sfruttano l’occasione di riaprire il match dopo l’autogol della milanista Tucceri sul 2-0 e non riescono a riscattarsi dopo la brutta sconfitta di domenica col Mozzanica. Dello stop inaspettato della Juve potrebbe approfittarne anche la Fiorentina, che sabato sarà impegnata nel derby con la Florentia e in caso di vittoria tornerebbe a -1 dalle bianconere. Nel terzo anticipo della ventesima giornata disputato oggi, il Tavagnacco fa suo il match interno contro l’Hellas Verona grazie al gol di Erzen nel finale, sale a 24 punti in classifica e centra il terzo risultato utile consecutivo.

Risultati degli anticipi della 20ª giornata di Serie A 2018-19

Milan-Roma 4-1
46’ Giugliano (M), 59’ rig. Sabatino (M), 72’ aut. Tucceri (R), 76’ Giacinti (M), 87’ Giacinti (M)

Sassuolo-Juventus 2-1
16’ Mc Sorley (S), 57’ Girelli (J), 90’+4’ Tomaselli (S)

Tavagnacco-Hellas Verona 1-0
71’ Erzen (T)

Sabato 30 marzo
Ore 15.00

Chievo Valpo-Atalanta Mozzanica
Fiorentina Women-Florentia
Pink Bari-Orobica

Programma della 21ª giornata di Serie A 2018-19

Sabato 13 aprile  
Ore 15.00

Roma-Pink Bari
Atalanta Mozzanica-Milan
Chievo Valpo-Hellas Verona
Florentia-Sassuolo
Juventus Women-Tavagnacco
Orobica-Fiorentia

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Coach Morace soddisfatta dopo il poker alla Roma: “Bene tutte”

Carolina Morace, coach dell’AC Milan, commenta sui social network la prestazione delle rossonere, uscite vittoriose per 4 a 1 contro l’AS Roma.

Primo tempo equilibrato, il secondo tempo è venuta fuori la stanchezza per la Roma, che ha giocato domenica e la cattiveria delle nostre giocatrici più esperte delle romane. Bene tutte un plauso a Marta Carissimi entrata in campo all’ultimo momento per la defezione di Fusetti. Bene Giuliano questa volta anche in fase di non possesso palla. Le nostre tre attaccanti hanno dialogato bene e concretizzato altrettanto bene.

Credit Photo: Mattia Martegani, LivePhotoSport

Guidotti: «Giocato con il cuore, non è bastato. La sosta per dare il massimo nelle ultime due finali» / VIDEO

Le principali dichiarazioni del Presidente gialloblù Sergio Guidotti, rilasciate al termine di Tavagnacco-Hellas Verona, 20a giornata della Serie A 2018/19.

«Il Verona non deve demordere? Quella odierna con il Tavagnacco è una sconfitta pesante, perché una vittoria poteva metterci in una situazione più favorevole rispetto alle nostre dirette concorrenti. Sono abbattuto perché mi sono affezionato molto a questa squadra e perché oggi le ragazze ci hanno messo cuore, hanno giocato e non meritavano di perdere. Abbiamo preso gol su un contropiede durante un secondo tempo che abbiamo giostrato solo noi. Non dobbiamo demordere, abbiamo due scontri: il primo con il Chievo e il secondo con la Juventus. Riprendere dopo la sosta nazionali? È una pausa breve di una decina di giorni, ci permetterà di guardarci in faccia e capire quali sono i nostri problemi. Sappiamo che siamo la squadra più giovane del campionato, oggi peraltro ha esordito una ragazza di grande talento che ha solo quindici anni a riprova del grande lavoro in prospettiva futura. Saranno dieci giorni pesanti e difficili, ma alle ragazze questo farà bene perché alle volte paghiamo l’inesperienza in partite del genere»

Credit Photo: Hellas Verona Women

Lady Granata Cittadella – Genoa Women

Sconfitta pesante sul campo sintetico dello stadio Tombolato di Cittadella. Le rossoblù perdono 4 a 0 contro le Lady Granata. Apre le marcature al 36” Yebooa, il raddoppio per le padrone di casa arriva solo al 36” del secondo tempo con Kastrati. Le granata vanno ancora a segno al 46” e 50”. Da segnalare nel primo tempo un gran tiro di Cama deviato da Toniolo. Domenica prossima il primo scontro diretto per la salvezza contro la Roma XIV.

I dettagli dell’accordo esclusivo con Nike per il Calcio Femminile UEFA

Nike è l’ultimo brand globale a dimostrare il suo sostegno al calcio femminile UEFA diventando fornitore ufficiale dei palloni per competizioni come la UEFA Women’s Champions League e UEFA Women’s EURO 2021, oltre che partner ufficiale della campagna Together #WePlayStrong.

Dopo Visa, primo sponsor di sempre del calcio femminile UEFA con un contratto per sette anni, Nike ribadisce il suo impegno verso la crescita del calcio femminile sostenendo il piano quinquennale della UEFA affinché il calcio sia lo sport più seguito e praticato dalle donne in Europa.

Nike fornirà i palloni ufficiali per tutte le competizioni femminili UEFA, come la UEFA Women’s Champions League, UEFA Women’s EURO, i Campionati Europei Under 19 e Under 17 e UEFA Women’s Futsal EURO.

La partnership durerà fino a UEFA Women’s EURO 2021 in Inghilterra. Ai sensi dell’accordo, Nike disegnerà un pallone da utilizzare esclusivamente nelle competizioni femminili, per una distinzione ancora maggiore e opportunità pubblicitarie in questo sport.

“Siamo entusiasti di collaborare con un marchio prestigioso come Nike, che si impegna verso la parità di genere nello sport ed è famoso per sostenere le atlete di tutto il mondo”, ha dichiarato Nadine Kessler, responsabile del calcio femminile UEFA.

“Diventare il fornitore dei palloni ufficiali e sostenere tutte le competizioni e le campagne UEFA per il calcio femminile, tra cui Together #WePlayStrong, significa non solo dire chiaramente che il calcio verrà valutato e sostenuto per meriti specifici, ma anche raggiungere un traguardo importante oltre il campo da gioco”.

“Abbiamo deciso di separare i diritti e le partnership dal calcio maschile perché la UEFA crede molto nella sua strategia. Con la stessa convinzione e lo stesso impegno, cerchiamo di raggiungere nuove vette insieme a Nike”.

“Insieme, utilizzeremo la nostra passione comune per far crescere il calcio femminile e ispirare sempre più persone a divertirsi con questo sport, sia guardandolo che praticandolo”.

L’annuncio rappresenta un’altra tappa importante per la commercializzazione del calcio femminile in Europa. La UEFA ha infatti voluto dividere il modello di sponsorizzazione tradizionale separando i diritti di sponsorizzazione dal calcio maschile.

La decisione è stata presa per accelerare la crescita delle competizioni femminili e per coinvolgere sempre più ragazze e donne creando nuove offerte che a loro volta sosterranno il piano strategico quinquennale della UEFA per far diventare il calcio lo sport più seguito e praticato dalle donne di tutta Europa.

“Nike e la UEFA condividono un’ambizione, ovvero sfruttare le enormi opportunità del calcio femminile – ha dichiarato Bert Hoyt, vicepresidente/direttore generale di Nike EMEA -. Le competizioni UEFA rappresentano l’elite del calcio per club e per nazionali. Attraverso l’innovazione e un sostegno ineguagliabile, dal calcio di base a quello di altissimo livello, prepareremo il terreno per le atlete delle prossime generazioni”.

Credit Photo: ©Nike

Il Tavagnacco batte l’Hellas Verona nell’anticipo di campionato

Una rete della slovena Kaja Erzen regala i 3 punti alla squadra friulana

Una rete della slovena Kaja Erzen, la quarta in Campionato, regala i 3 punti al Tavagnacco nell’anticipo della 19esima giornata della serie A femminile. Al comunale di via Tolmezzo le friulane battono l’Hellas Verona 1 a 0. Il Tavagnacco sale così a 24 punti in classifica, inanellando la seconda vittoria consecutiva e il terzo risultato utile.

Parte bene il Tavagnacco, che al 7’ si fa vedere in avanti con Ferin che crossa al centro e trova Kollanen, ma l’attaccante finlandese perde il tempo e l’azione sfuma. Al 13’ è Fracaros a proporsi. Taglia il campo con un assist che libera Kollanen: la numero 10 del Tavagnacco calcia, con Forcinella che blocca presa a terra. Al 17’ azione personale di Ferin che supera un paio di avversarie e conclude, ma il portiere avversario blocca. Al 20’ ci prova Mascarello su punizione, con il tiro che termina alto. Al 27’ si vede in avanti l’Hellas, con Rus che impegna Buhigas. Un minuto dopo è Ondrusova a cercare il gol, ma la sua conclusione termina a lato. Al 38’ ancora Kollanen impensierisce la difesa scaligera, che si rifugia in angolo. Al 39’ tentativo dalla distanza di Ferin, senza fortuna. Al 45’ punizione di Rus che lambisce il palo. Al 46’ grande occasione per Ferin che imbeccata nel cuore dell’area si ritrova a tu per tu con il portiere avversario, ma spreca calciando alto.

La ripresa si apre con il Tavagnacco che continua a macinare gioco. Al 7’ Kollanen si invola sulla fascia sinistra e fa partire un tiro cross su cui Forcinella interviene con i pugni. Al 12’ Dupuy si trova tra i piedi il pallone del vantaggio, a due passi da James Buhigas, ma il portiere statunitense si supera e salva il risultato. Al 26’ grande gol di Kaja Erzen che dopo aver ricevuto palla da Kollanen al vertice sinistro dell’area, fa partire un tiro a giro che non lascia scampo a Forcinella. Al 31’ è Pasini a cercare il gol dai trenta metri, ma la mira non è quella dei giorni migliori. Al 41’ Kollanen dal limite, su punizione, chiama in causa Forcinella. Il Tavagnacco controlla, affidandosi al contropiede, e al 44′ Polli scarica sul portiere avversario, che si salva in angolo. Non succede più nulla e dopo 3 minuti di recupero l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.

UPC TAVAGNACCO – HELLAS VERONA 1-0
UPC TAVAGNACCO:
 James Buhigas, Frizza, Mella (Donda), Mascarello, Kollanen, Ferin, Erzen, Cavicchia (Blasoni), Fracaros (Polli), Zuliani, Errico, Camporese. All. Rossi
HELLAS VERONA: Forcinella, Perin, Veritti (Baldi), Bardin, Rus, Ondrusova (Pavan), Dupuy, Meneghini, Pasini, Nichele (Manno), Ambrosi. All. Di Filippo.
ARBITRO: Galipò di Firenze
MARCATORI:  26’ st Erzen
NOTE: ammonite Rus e Camporese
SPETTATORI: 100 circa

Credit Photo: Roberto Comuzzo, LivePhotoSport

L’Italia esce dall’Élite Round: contro la Danimarca una punizione eccessiva

Le Azzurrine giocano bene per un tempo, poi si sciolgono dopo il vantaggio delle Scandinave. Il tecnico Grilli: “Dispiace per come sia finita quest’avventura”.

Finisce a Pistoia l’avventura della Nazionale femminile Under 17, ko contro la Danimarca nell’ultima gara dell’Élite Round.

Una sconfitta eccessiva nel punteggio (5-0 il risultato finale) per quello che è stato il reale andamento della partita e che non deve cancellare quanto di buono fatto dalle ragazze di Nazzarena Grilli in questa stagione: prima di questa seconda fase di qualificazione, le Azzurrine avevano ottenuto cinque vittorie su cinque gare disputate, tra impegni ufficiali e amichevoli, e si presentavano all’appuntamento del ‘Marcello Melani’ di Pistoia ancora in piena corsa per staccare il pass per la fase finale dell’Europeo di categoria.

“Dispiace per come si sia conclusa quest’avventura” è stato il commento a fine gara di una Nazzarena Grilli visibilmente commossa, che poi ha continuato: “Abbiamo subito la prima rete proprio sul finale del primo tempo, su una situazione di palla inattiva. Negli spogliatoi abbiamo provato a raddrizzare la gara, ma la seconda marcatura danese ci ha tagliato definitivamente le gambe. Da lì ci siamo allungate ed è maturata questa sconfitta con un risultato eccessivamente altisonante.”

L’Italia aveva ben impressionato nella prima mezz’ora di gara, intrappolando la manovra avversaria, rischiando poco e creando un paio di occasioni da rete: al 20’, su una punizione battuta dalla tre quarti, un triplo tentativo delle Azzurrine davanti alla porta avversaria veniva murato dall’estremo difensore e dalle giocatrici danesi, quindi al 26’ il colpo di testa di Severini su angolo battuto da Berti finiva appena a lato.

A tre minuti dalla pausa era però un altro corner, questa volta battuto dalle Scandinave, a indirizzare il match: il colpo di testa vincente di Lundgaard era il colpo spartiacque della partita, che nel secondo tempo vedeva la Danimarca arrotondare il punteggio fino al 5-0 finale.

“È stata comunque una grandissima emozione – ha dichiarato la centrocampista, di Pistoia, Emma Severini – poter giocare nello stadio della mia città. È un rammarico enorme per come sia finita, ma tutto questo ci deve aiutare a crescere.”

Italia-Danimarca 0-5

Marcatrici: 42’ pt e 38’ st Lundgaard, 15’ st e 32’ st Kramer, 43’ st Rasmussen

ITALIA (4-3-3): Beretta; Mele, Zanoli, Corrado, Di Bari (1’ st Battistini); Catelli (18’ st Distefano), Severini (39’ st Giai), Silvioni; Berti (23’ st Cortesi), Anghileri (39’ st Carravetta), Giordano. A disp.: Gilardi, Pucci, Cancilla, Tamburini. All.: Grilli.

DANIMARCA (4-5-1): Thisgaard; Tranholm, Diaz, Prusse, Obaze; Frederiksen (37’ st Lajmiri), Bredgaard (27’ st Rasmussen), Carstens S. (37’ st Storm), Lundgaard, Carstens M. (14’ st Kuhl); Hornemann (14’ st Kramer). A disp.: Nielsen M., Faurskov, Nielsen C., Haugaard. All.: Morch Rasmussen.

Arbitro: Bolic (CRO). Assistenti: Pejic (CRO) e Rahula (EST). IV Ufficiale: Turi (EST).

Calendario, risultati e classifica del Gruppo 6

Prima giornata (21 marzo) 

ITALIA-Islanda 1-2
Slovenia-Danimarca 1-1

Seconda giornata (24 marzo)

Danimarca-Islanda 2-0
ITALIA-Slovenia 2-0

Terza giornata (27 marzo)
ITALIA-Danimarca 0-5
Slovenia-Islanda 1-0

Classifica: Danimarca 7, Slovenia 4, Islanda e ITALIA 3 punti

Danimarca qualificata per la fase finale dell’Europeo femminile Under 17, in programma in Bulgaria dal 5 al 17 maggio

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

UEFA Women’s Champions League: Lione, Chelsea, Bayern e Barcellona in semifinale

Si è conclusa la fase dei quarti di UEFA Women’s Champions League 2018/19. A trionfare sono Lione, Chelsea, Bayern e Barcellona a discapito delle rispettive avversarie Wolfsburg, Paris Saint-Germain, LSK-Kvinner e Slavia Praha.

  • Il Lione campione in carica elimina il Wolfsburg per il quarto anno consecutivo
  • Il Chelsea batte il Paris all’ultimo respiro
  • Barcellona alla seconda semifinale
  • Il Bayern affronterà il Barcellona dopo aver eliminato lo Slavia
  • Finale: 18 maggio 2019, Ferencváros Stadium, Budapest

Semifinali: 20/21 e 27/28 aprile:
Lyon (FRA, campione in carica) – Chelsea (ENG)
Bayern München (GER) – Barcelona (ESP)

  • Il Lione va a caccia del quarto titolo consecutivo, il sesto in totale, e dell’ottava finale
  • Bayern o Barcelona andranno in finale per la prima volta, e il Chelsea spera di fare altrettanto


Ritorno quarti di finale

Wolfsburg – Lyon 2-4 (tot: 3-6)
Una punizione di Dzsenifer Marozsán e un rigore di Wendie Renard mandano all’intervallo il Lione avanti per 2-0, but Pernille Harder sigla due gol a inizio ripresa pareggiando i conti. Ma Eugénie Le Sommer sigla una doppietta prima del fischio finale, diventanto una delle 8 giocatrici ad aver segnato almeno 40 gol nella competizione.

Paris Saint-Germain – Chelsea 2-1 (tot: 2-3)
Maren Mjelde sigla il gol decisivo per il Chelsea in pieno recupero, dopo che il Paris era passato in vantaggio per 2-0 a inizio ripresa con il gol di Kadidiatou Diani e l’autorete di Ann-Katrin Berger.

LSK Kvinner – Barcelona 0-1 (tot: 0-4)
La rete dopo sette minuti di Lieke Martens mette in cassaforte la qualificazione del Barcellona dopo l’ampia vittoria dell’andata.

Bayern München – Slavia Praha 5-1 (tot: 6-2)
Mandy Islacker, l’eroina della finale 2015 per FFC Frankfurt, segna due gol nella serata in cui il Bayern approda alle semifinali per la prima volta.


Quarti di finale, gare di andata

Chelsea – Paris Saint-Germain 2-0
Hannah Blundell ed Erin Cuthbert vanno a bersaglio nell’ultima parte di gara garantendo al Chelsea il doppio vantaggio.

Slavia Praha – Bayern München 1-1
Un bel gol dalla distanza di Kateřina Svitková vanifica quello segnato dal Bayern con Fridolina Rolfo subito dopo il suo ingresso al quarto d’ora della ripresa. Con 6822 spettatori, viene anche stabilito il record di affluenza in una gara di UEFA Women’s Champions League in Repubblica Ceca.

Barcelona – LSK Kvinner 3-0
Una doppietta nei minuti iniziali di Toni Duggan e il gol di Mariona Caldentey su rigore mettono il Barcellona in controllo.

Lyon – Wolfsburg 2-1
Nel frattempo, i 17.840 spettatori allo Stade de Lyon (record di affluenza assoluto ai quarti di finale) applaudono le reti delle padrone di casa con Eugénie Le Sommer e Wendie Renard nei primi 18 minuti, ma il Wolfsburg accorcia con un colpo di testa di Nilla Fischer a 26’ dalla fine. Dunque, la squadra tedesca può ancora vendicare le sconfitte nelle finali 2016 e 2018 e ai quarti del 2017.

Finale 2016: il Lyon batte il Wolfsbug ai rigori

Finale: 18 maggio 2019, Ferencváros Stadium, Budapest

Vincente semifinale 1 – Vincente semifinale 2

Contendenti: sfida per sfida

Slavia – Bayern

Slavia Praha (CZE)
Miglior piazzamento: quarti di finale (2015/16, 2017/18)
Bilancio quarti di finale: V0 S2
La statistica: unica in corsa dal turno di qualificazione.

Bayern München (GER)
Miglior piazzamento: quarti di finale (2016/17)
Bilancio quarti di finale: V0 S1
La statistica: unica tedesca tra le partecipanti a non aver vinto la competizione.

Barcellona – LSK

Barcellona (ESP)
Miglior piazzamento: semifinali (2016/17)
Bilancio quarti di finale: V1 S3
La statistica: quinto quarto di finale in sei stagioni, unica spagnola a essere arrivata così lontano.

LSK Kvinner (NOR)
Miglior piazzamento: esordio ai quarti di finale
La statistica: prima norvegese ai quarti di finale dal 2009/10.


Lyon – Wolfsburg

Lyon (FRA, detentori)
Miglior piazzamento: campione (2010/11, 2011/12, 2015/16, 2016/17, 2017/18)
Bilancio quarti di finale: V9 S0
La statistica: quinto titolo nonché terzo consecutivo sono entrambi record.

Wolfsburg (GER)
Miglior piazzamento: campione (2012/13, 2013/14)
Bilancio quarti di finale: V5 S1
La statistica: ha affrontato il Lyon in tre delle quattro finali giocate, vincendo nel 2013 ma perdendo ai rigori nel 2016 e ai supplementari nel 2018.

Chelsea – PSG

Chelsea (ENG)
Miglior piazzamento: semifinale (2017/18)
Bilancio quarti di finale: V1 S0
La statistica: nelle tre precedenti edizioni è uscito col Wolfsburg.

Paris Saint-Germain (FRA)
Miglior piazzamento: finale (2014/15, 2016/17)
Bilancio quarti di finale: V3 S0
La statistica: ultima squadra ad aver eliminato il Lyon in Europa, negli ottavi del 2014/15.

Credit Photo: Pagina Facebook di Chelsea Football Club Women

Al Vismara il poker è servito: 4-1 alla Roma

Doppietta di Giacinti, gol di Giugliano e Sabatino: ora le rossonere sono seconde e a -2 dalla vetta.

Continua la rincorsa rossonera verso la qualificazione alla prossima Champions League. Al Vismara, nella 20° giornata della Serie A Femminile, il Milan ha superato 4-1 la Roma – quarta forza del campionato – portandosi momentaneamente da solo al secondo posto, a -2 dalla vetta; aspettando l’esito di Fiorentina Women-Florentia. Un poker servito nella ripresa grazie ai gol di Giugliano, Sabatino e bomber Giacinti (doppietta e 20 reti totali). La squadra di Coach Morace, dopo un primo tempo senza grande precisione, ha sbloccato il punteggio nell’immediato rientro dagli spogliatoi e poi ha dilagato: 1-0, 2-0, 2-1, 3-1 e 4-1 la sequenza. Una prestazione solida ed efficace. Una vittoria fondamentale e preziosa, la terza consecutiva, che permette al Milan di avvicinarsi ancora di più al vertice della classifica in questo decisivo rush finale di stagione. Ora restano due partite da giocare.

LA CRONACA
Pronti, via e arrivano le prime occasioni per il Milan: al 1′ Giugliano non inquadra la porta, al 4′ Giacinti calcia alto davanti al portiere. Ci prova anche la Roma: all’8′ Korenciova respinge su Serturini. Al 29′ è ancora Giugliano ad andare vicina al gol, al 41′ tiro debole di Giacinti. In apertura di ripresa le rossonere la sbloccano: al 46′ Giugliano per segnare il vantaggio, un facile tap-in sottomisura, ma il merito per la grande azione in velocità va a Bergamaschi. Al 59′ arriva il raddoppio su rigore: Giacinti viene stesa in area, dal dischetto Sabatino spiazza Pipitone. La gara sembra in discesa, al 69′ Giacinti colpisce anche una traversa, ma al 72′ le giallorosse accorciano improvvisamente le distanze: cross di Serturini e sfortunata deviazione nella propria porta di Tucceri. La paura viene spazzata via subito e con gli interessi: al 76′ Giacinti cala il tris, sinistro in area piccola su assist di Sabatino, e all’87′ bomber Valentina serve il poker in progressione battendo Pipitone in uscita.

IL TABELLINO

MILAN-ROMA 4-1

MILAN (4-3-3): Korenciova; Heroum, Fusetti (17′ Carissimi), Mendes, Tucceri; Giugliano, Moreno, Alborghetti; Bergamaschi (43’st Coda), Sabatino (45’st Longo), Giacinti. A disp.: Zanzi; Manieri, Zigic; Capelli. All.: Morace.

ROMA (4-3-3): Pipitone; Soffia, Swaby, Di Criscio, Bartoli; Simonetti, Bernauer, Greggi (36’st Ciccotti); Bonfantini, Piemonte, Serturini. A disp.: Casaroli; Cunsolo, Labate, Lipman; Antonsdottir; Zecca. All.: Bavagnoli.

Arbitro: Andrea Bordin di Bassano del Grappa.
Gol: 1’st Giugliano (M), 14’st Sabatino (M) su rigore, 27’st aut. Tucceri (R), 31’st e 42’st Giacinti (M).
Ammonite: 3’st Giacinti (M), 13’st Soffia (R).

Credit Photo: Claudio Bosco, LivePhotoSport

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