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Cyprus Cup: l’Italia batte 4-1 la Thailandia, mercoledì la finalissima con la Corea del Nord

La Nazionale Femminile mette a segno un doppio colpo: batte la Thailandia 4-1 e, chiuso il girone a punteggio pieno, conquista per il secondo anno consecutivo la finale della Cyprus Cup. Mercoledì (ore 17 italiane – diretta sul sito della FIGC) l’Italia avrà la possibilità di vincere per la prima volta il torneo, giunto alla 12ª edizione: l’avversaria nella finalissima sarà la Corea del Nord, che occupa l’11° posto del ranking FIFA e che ha chiuso in testa il Gruppo A grazie ai successi su Repubblica Ceca, Sudafrica e Finlandia.

Dopo il 5-0 rifilato al Messico e il 3-0 all’Ungheria, le Azzurre segnano altre quattro reti, per un totale di dodici gol realizzati ed uno solo subito, quello che porta la firma nella gara di oggi, al 22’ della ripresa, della thailandese Dangda.

Gara dominata e condotta senza problemi dalla Nazionale Femminile, che compie un percorso netto sotto il profilo dei risultati, ma anche del gioco espresso, sempre di alto livello, confermando la qualità del lavoro svolto da un gruppo che strada facendo ha trovato una sua specifica identità.

La Ct Milena Bertolini regala la vetrina anche al portiere della Roma Rosalia Pipitone, terzo cambio in porta in altrettante gare; in difesa schiera Linari e Salvai centrali, con Bergamaschi e Boattin laterali, a centrocampo Giugliano in cabina di regia, Cernoia e Galli mezzali, mentre in avanti partono dal primo minuto Sabatino, Mauro e Bonansea.

La prima azione pericolosa è di marca azzurra con la punizione battuta al 4’ da Giugliano e parata in due tempi da Darunee Sornpao. Al 18’ replica Thongsombut, che cerca di sorprendere Pipitone con un pallonetto, ma il portiere giallorosso interviene senza problemi. Dal possibile vantaggio thailandese all’1-0 dell’Italia il passo è breve, anzi brevissimo. Passa appena un minuto e, su un lungo cross di Bergamaschi, Bonansea colpisce di schiena, uscita non impeccabile di Sornpao e palla in rete.

Chiusura di primo tempo con l’Italia pericolosa in due occasioni: al 43’ con Giugliano che prova a piazzare il destro e al 44’ con una conclusione di sinistro sul primo palo di Cernoia, che finisce fuori di poco. Prima del fischio finale, Sritala rimedia il secondo giallo e viene espulsa, lasciando le compagne in inferiorità numerica per tutta la ripresa.

Il secondo tempo si apre, dopo otto minuti, con il 2-0 del capitano e attaccante del Milan Daniela Sabatino che, servita da Bergamaschi, spiazza il portiere con un piattone. Il terzo gol dell’Italia arriva a stretto giro di tempo, al 12’: assist di Cernoia per Aurora Galli che, vista Sornpao fuori dai pali, colpisce inesorabilmente con il destro.

Come accaduto contro il Messico, anche stavolta un violento acquazzone ferma la partita per qualche minuto. Alla ripresa del gioco, al 22’, la thailandese Dangda beffa Pipitone con un pallonetto, mettendo a segno l’unico gol subito dall’Italia in questo torneo. La partita si conclude con l’autorete di Chinwong, che devia nella propria porta il pallone sfiorato di testa da Sabatino.

“Raggiungere per la seconda volta consecutiva la finale della Cyprus Cup non è affatto scontato – sottolinea la Ct Milena Bertolini – tant’è che fino all’anno scorso l’Italia non c’era mai riuscita. Le ragazze hanno disputato un’altra bella partita, danno sempre tutto quando entrano in campo e questo è un aspetto molto importante. È fondamentale che tutte le giocatrici facciano esperienza, giocare dieci minuti di una partita a livello internazionale vale più di un paio di gare di campionato”.

ITALIA-THAILANDIA  4-1 (1-0 pt)

ITALIA: Pipitone, Boattin, Linari, Salvai (60’Fusetti), Bergamaschi (65’Bursi), Cernoia (64’ Alborghetti), Giugliano (64’Adami), Galli, Bonansea (57’ Serturini), Sabatino (cap), Mauro (60’Tarenzi). A disp: Giuliani, Gama, Fusetti, Adami, Guagni, Girelli, Bartoli, Bursi, Tarenzi, Alborghetti, Serturini, Bonfantini, Marchitelli. All:Bertolini.

THAILANDIA: Darunee Sornpao, Sritala (cap), Khueanpet, Intamee, Nildhamrong (62’Chetthabutr), Phetwiset, Chuchuen (77’Sung-Ngoen), Thongsombut (56’Srangthaisong), Srimanee (46’ Chinwong), Dangda, Sornsai. A disp: Sengyong, Saenkhun,, Pengngam, Panyosuk, Saengchan, Boothduang, Muthtanawech. All: Srathongvian

Arbitro: Katalin Kulcsar (UNG). Assistenti: Kulcsar J. e O’Neill.
Reti: 19’ Bonansea (I), 54’ Sabatino (I), 57’ Galli (I), 67’ Dangda (T), 89’ autorete Chinwong (I)
Note: espulsa al 45’ Sritala (T). Partita interrotta al 62’ per maltempo.

 

RISULTATI E CLASSIFICHE DELLA CYPRUS CUP

Gruppo B

1ª giornata: Messico-ITALIA 0-5, Thailandia-Ungheria 4-0

2ª giornata: Thailandia – Messico 1-2, Ungheria – ITALIA 0-3

3ª giornata: ITALIA-Thailandia 4-1, Messico-Ungheria 3-3

Classifica: ITALIA 9 punti, Messico 4, Thailandia 3, Ungheria 1

Gruppo A 

1ª giornata: Corea del Nord-Rep. Ceca 4-2, Sudafrica-Finlandia 2-2

2ª giornata: Finlandia-Rep. Ceca 1-2, Sudafrica-Corea del Nord 1-4

3ª giornata: Rep. Ceca-Sudafrica 2-1, Finlandia-Corea del Nord 0-1

Classifica: Corea del Nord 9 punti, Rep. Ceca 6, Finlandia e Sudafrica 1

Gruppo C

1ª giornata: Belgio-Slovacchia 3-0, Nigeria-Austria 1-4

2ª giornata: Slovacchia-Nigeria 3-4, Austria-Belgio 0-0

3ª giornata: Slovacchia-Austria 0-1, Nigeria-Belgio 0-1

Classifica: Austria e Belgio 7 punti, Nigeria 3, Slovacchia 0

FINALI: Mercoledì 6 marzo

Credit Photo: FIGC

Sorteggiati i gironi della Viareggio Cup

La settantunesima edizione del Torneo di Viareggio includerà anche il calcio femminile con otto squadre totali divise in due gironi e si terrà dal 18 al 26 Marzo.

Di seguito la composizione dei due gironi sorteggiati: GIRONE 1: Juventus, Florentia, Sassuolo e Bologna

GIRONE 2 : Fiorentina, Inter, Genoa e Spezia

Forza Sasol!

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Spezia Femminile: pareggio a Torino, 2-2 in rimonta

Prezioso pareggio in rimonta dello Spezia Femminile a Torino contro La Juventus, 2-2 il finale, acciuffato grazie ad una perfetta punizione di Repetto al minuto 88′. Poi nel recupoero le aquilotte potevano anche vincere. Peccato perchè la squadra ha iniziato a giocare solo dopo 10 minuti rimanendo nello spogliatoio un po piu del consentito….due inserimenti di Capello danno il doppio vantaggio alle bianconere, poi però lo Spezia comincia a macinare gioco e mette ai pali le piemontesi. Il rigore della Repetto riapre i giochi, poi il pareggio meritato certo, ma che lascia l’amaro in bocca. Poteva essere 3 posto piu vicino, ma da come si era messa va bene cosi. Alla fine 11 tiri in porta contro 3, un palo e un rigore dubbio negato non sono bastati. In attesa delle decisioni del giudice sulla non partita di Novi, lo Spezia domenica riposa e largo alla Primavera che sta per iniziare il Viareggio.
ASD Femminile Juventus: Serafino, Tomei, Domeneghetti, Nicastro, Mantello, Sottil, Canoci (45′ st n/d), Fasella, Municchi, Capello, Uricchio (9′ st n/d). A disp.: Stranieri, Bodini, Corea. All.: Serani.
Spezia Calcio Femminile: Pulitanò, Nellini (1′ st Tognarelli), Chilosi, Lehmann, Bernardi (1′ st Bengasi), Zambon, Basso, Repetto, Polese, Pascotto, Di Lupo (32′ st Rocca). A disp.: Montefiori, Berti, Lapperier, Alberti. All.: Roberto Morbioni.
Marcatori: 2′ pt Capello, 38′ pt Capello, 9′ st Repetto su rig., 43′ st Repetto.
Note: Ammoniti: Domeneghetti, Tomei.
Credit Photo: Ramella Fazzari Fotografia

Tutto come prima, le rosanero rimangono in scia

È arrivata la risposta che ci si attendeva da parte delle ragazze di Mister Roberto Salterio che alla ripresa del Campionato e sopratutto dopo lo stop in Coppa Italia contro l’FCF COMO 2000 riprendono la corsa al primo posto, ad oggi ancora nelle mani del Permac Vittorio Veneto che vanta però allo stato dell’arte ben due gare in più. Partita mai in discussione, giocata con la serenità di chi ha bene in mente quale sia l’obiettivo a questo punto di una stagione mirabolante. Il Trento Clarentia viene sconfitto per 3 a 0 (Grumelli 12’ pt, Grumelli 19’ pt, Postiglione 37’ pt).

Inizia bene il Trento Clarentia che muove palla cercando di imporre il ritmo partita, situazione che però dura giusta il tempo di sistemare l’assetto da parte delle padrone di casa, che iniziano così a riprendere in mano le redini del gioco. È solo il 12’ del primo tempo quando grazie ad un cross di Jenny Dossi, Roberta Edoci con un tiro a fil di palo comincia ad impensierire la retroguardia ospite. Trascorrono pochi minuti e ci pensa Giulia Grumelli a lasciare partire una rasoiata perfetta che si infila nell’angolo basso difeso da Chiara Valzogher. La Riozzese continua a macinare gioco, e su una triangolazione perfetta si libera nuovamente Giulia Grumelli che prende la mira e fionda nel sette della porta avversaria un gol da cineteca, suggellando il raddoppio così come era avvenuto nella partita di andata. Due a zero, e partita in salita per le avversarie che non riescono ad impensierire la linea difensiva di Capitan Elisa Galbiati & Co. nonostante qualche timido accenno nella trequarti avversaria. Trentasettesimo minuto, sull’ennesima incursione Roberta Edoci viene atterrata in piena area di rigore. Si presenta a battere il penalty Ester Postiglione che non sbaglia la realizzazione dagli undici metri. Partita formalmente chiusa, nel secondo tempo la squadra di casa bada più a controllare il gioco mantenendo una buona predominanza tattica per non lasciare spazio alle ragazze di Mister Pavan.

Messa in archivio anche questa pratica incoronando il quattordicesimo risultato utile consecutivo, è tempo di concentrare l’attenzione al recupero di mercoledì prossimo nella difficile trasferta contro l’Unterland Damen. Per il momento, brave ragazze!

Photo Credit: Riozzese

L’under 15 Florentia si concede il bis contro Pontedera!

Under 15: vittoria contro Pontedera!

Le giovanissime rossobianche conquistano la seconda vittoria nella fase élite grazie a una convincente partita in trasferta contro il Pontedera.
La Florentia U15 dopo la vittoria contro il Vigor Rignano e il pareggio contro Empoli, mantiene il primo posto in classifica grazie al successo sulle granatine.
Per le rossobianche guidate da Leoni e Martinucci una vittoria conquistata nel secondo e terzo tempo e che ha visto andare in rete De Sorbo(x2), Martino, Veneziano e Burani che, chiusa la stagione con la Primavera, è tornata completamente a disposizione anche in Under15.
Prossimo appuntamento per la Florentia U15 contro il Livorno, in casa: un vero e proprio scontro diretto contro le amaranto a quota 7 punti come le rossobianche e vincitrici dell’altro girone regionale.

Florentia: Mazzanti, Mariani, Fedele, Veneziano, Fiorentino, Brezuica, Tavanti, Burani, De Sorbo, Dominici A., Paoli, Dominici M., Santini, Bini, Martino, Villani, Puntoni

Pontedera: Arrighini, Aug, Baisi, Ciampi, Del Ry, Guarnotta, Mbaye A., Mbaye D., Reggio, Savoia, Venezia, Zanchelli


Primavera: domani il sorteggio per la Woman Viareggio Cup

Domani, lunedì 4 marzo 2019, verrà effettuato il sorteggio dei gironi della prima Woman Viareggio Cup – Trofeo Ondina, in contemporanea con la presentazione del tabellone maschile dell’importante evento dedicato al calcio giovanile.

La competizione è in programma dal 18 al 26 marzo e partirà con due gironi eliminatori da quattro squadre. Domani, presso il Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago, avrà luogo il sorteggio che definirà gli accoppiamenti tra le 8 squadre partecipanti. Oltre la Florentia di Mister Schiumarini, parteciperanno: Bologna, Fiorentina W, Genoa, Inter, Juventus. Sassuolo e Spezia.

Credit Photo: Florentia Calcio Femminile

Primavera: le date e l’avversaria dei quarti di finale

Verona – La FIGC DCF ha reso note le date dei quarti di finale del Campionato Primavera. L’Hellas Verona Women, dopo essersi qualificato come seconda miglior seconda grazie al piazzamento nel Gruppo B, affronterà l’Inter: andata allo stadio ‘Olivieri’ di Verona domenica 10 marzo (ore 16.30) e ritorno al Centro Sportivo Comunale di Sedriano domenica 17 marzo (ore 15).

IL TABELLONE DEI QUARTI
Fiorentina-Juventus
Chievo Valpo-Roma
Pink Bari-Tavagnacco
Hellas Verona-Inter

COMUNICATO UFFICIALE N. 75/DCF

Credit Photo: Hellas Verona Women 

Tomasi: “Grinta costante e assoluta, possiamo e dobbiamo continuare il momento positivo”

Straight to the core. Nell’ensemble delle Tose rossoblù capaci di risollevarsi – tra le normali dinamiche del Campionato e le supplementari fatiche di Coppa Italia – dopo lo stentato avvio nella seconda parte di stagione spicca la presenza, pressoché costante nello scacchiere tattico di Mister Toffolo, della new entry invernale Giada Tomasi. La centrale difensiva classe ’99, ex Pordenone e più recentemente Tavagnacco, in questo primo paio di mesi nella Città della Vittoria ha saputo da subito ritagliarsi un ruolo da protagonista sia in campo – a partire dalla decisiva rete all’esordio nel big match con la Riozzese – sia nello spogliatoio grazie alla propria grintosa personalità esibita in ogni occasione. A poche ore dall’ennesimo derby regionale, con le Tose che al Barison attenderanno le biancorosse del Vicenza nel match valido per la 16a Giornata di Serie C, sentiamo proprio dalla numero 19 rossoblù che aria si respira nel vestuariodi casa Permac.

L’importante vittoria interna nel primo atto dei Quarti di Coppa con il Campomorone vi mantiene più che mai in lotta per tutti gli obiettivi stagionali, confermando allo stesso tempo i progressi espressi in quest’ultimo periodo. Personalmente sono soddisfatta della prestazione che abbiamo espresso, in particolare perché abbiamo dimostrato una volta di più le qualità tecnico-tattiche che permeano il nostro gruppo. Contro il Campomorone è stata una partita tutt’altro che facile, ma non abbiamo avuto cali di concentrazione e siamo riuscite a portarci a casa un risultato prezioso in vista dei 90′ di ritorno. Le nostre avversarie hanno dimostrato di essere una bella squadra, ben organizzata e che spinge molto, ma noi abbiamo fatto il nostro al meglio e rimaniamo fiduciose in vista della gara di ritorno.

Contro il Vicenza vi aspetta un altro derby molto importante, una prova del nove visti i risultati stentati di inizio anno con le altre compagini venete del girone. Mi aspetto che tutta la squadra metta in campo la stessa grinta di domenica scorsa per portarsi a casa la posta piena, senza sconti e senza sorprese. Ognuna di noi deve lottare su ogni pallone e tutte devono dare il meglio di sé per tutti i 90 minuti, e oltre, dell’incontro. Dobbiamo rimboccarci le maniche e far vedere chi siamo per continuare la striscia di risultati positivi che abbiamo ottenuto nelle ultime tre prestazioni tra campionato e coppa. 

Il tuo impatto a Vittorio Veneto, in questa prima manciata di mesi, è stato decisamente notevole sotto ogni punto di vista. A Vittorio mi sto trovando davvero molto bene. Siamo un gruppo affiatato e sono molto contenta di essere entrata a farne parte. Le compagne sono tutte dei grandi esempi, sia sotto l’aspetto calcistico e sia, soprattutto, sotto l’aspetto umano. Ho tanto da imparare da ognuna di loro e spero di apprendere più cose possibili. Anche con lo staff mi trovo benissimo e sono felice che dietro a noi ragazze ci sia un organico che mette il cuore in quello che fa.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Le Azzurrine battono l’Islanda 3-2 al Torneo La Manga. Martedì la Francia, poi ad aprile l’Europeo

La Nazionale Under 19 Femminile supera 3-2 l’Islanda nella seconda gara del Torneo La Manga, in corso in questi giorni in Spagna confermando quanto di buono fatto vedere venerdì contro la Danimarca (1-1, vittoria sfumata solo al 91’).

Le azzurrine di Enrico Sbardella sono andate in vantaggio in avvio (2’) con Imprezzabile, ma dopo 9’ è arrivato il primo pareggio islandese firmato da Larsen; nella ripresa nuovo vantaggio azzurro per opera di Bardi al 57’ e situazione di nuovo in parità al 72’ per il gol di Jonsdottir. All’81’ Bragonzi porta di nuovo avanti l’Italia (3-2) per la prima vittoria nel torneo. Si chiude martedì 5 marzo alle ore 16 con la Francia, poi obiettivo sulla Fase Elite del Campionato Europeo di categoria, in programma dal 3 al 9 aprile presso il Centro federale inglese di St. George’s Park a Burton upon Trent. Sarà un girone di ferro quello che attende l’Italia: di fronte avversarie di primissimo piano come Inghilterra e Svezia, oltre alla sorpresa Turchia.

Le partite delle Azzurrine a La Manga

1 marzo: Italia – Danimarca 1-1
3 marzo: Italia – Islanda 3-2
5 marzo: Italia – Francia (ore 16)

L’elenco delle convocate

Portieri: Roberta Aprile (Pink Sport Time), Camilla Forcinella (Hellas Verona);

Difensori: Bianca Bardin (Hellas Verona), Paola Boglioni (Empoli Ladies), Benedetta Orsi (Sassuolo), Vanessa Panzeri (Juventus), Chiara Ripamonti (Fiorentina Women’s), Angelica Soffia (AS Roma);

Centrocampiste: Sofia Colombo (Mozzanica), Giada Greggi (AS Roma), Francesca Imprezzabile (Sassuolo), Elisa Donda* (UPC Tavagnacco), Valentina Puglisi (Juventus), Martina Tomaselli (Sassuolo);

Attaccanti: Sara Baldi (Hellas Verona), Melissa Bellucci (Juventus), Asia Bragonzi (Juventus), Angela Caloia, Francesca Quazzico** (Pink Sport Time), Miriam Longo (Milan).

Staff – Allenatore: Enrico Maria Sbardella; Assistente allenatore: Elena Proserpio Marchetti; Segretario: Sabrina Filacchione; Preparatore atletico: Adalberto Zamuner; Preparatore dei portieri: Graziano Vinti e Davide Quironi; Match analyst: Simone Contran; Medici: Carlo Massafra e Salvatore Caruso; Fisioterapista: Emanuele Provini, Nutrizionista: Maria Luisa Cravana.

* sostituisce Elena Nichele (Hellas Verona)
** sostituisce Serena Landa (SSD Roma Calcio Femminile)

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

La Doverese colpisce all’inizio e alla fine, Leonesse ko

È un ko che fa male quello della 23esima giornata del campionato di Eccellenza regionale per il Brescia Calcio Femminile, che esce sconfitto per 2-1 dal campo della Doverese al termine di una partita complicata, nata malissimo con lo svantaggio dopo neanche due minuti e il gol della sconfitta giunto al 90′ su un’indecisione del portiere Gilardi. In generale non è stata una partita brillantissima da parte delle Leonesse, che sono riuscite in poche circostanze a creare occasioni nitide da gol nonostante soprattutto nella ripresa abbiano giocato costantemente nella metà campo delle padrone di casa, brave a chiudere tutti gli spazi giocando una gara aggressiva e sfruttando anche il campo amico sul quale era praticamente impossibile far girare il pallone rasoterra.

LA GARA – Mister Alessandro Oro deve fronte a numerose assenze, soprattutto in difesa con gli infortuni di Pedemonti e Pizzetti però recupera in extremis Brevi, posizionata al centro della difesa insieme a Dolfini, capitano di giornata con Guerini in panchina, e Belussi e Lazzari sulle fasce. Cerniera di centrocampo formata da Bocchi e Magri, batteria delle trequarti con Farina, Brayda e Massussi e Zangari punta avanzata, tutti davanti a Gilardi in porta, con Cogoli che va in panchina. Arbitra il signor Bizzoni della sezione di Lodi.
Pronti via e la Doverese è già in vantaggio: al 2′ pallone filtrante per Cagliani che anticipa Belussi che manca la diagonale, si accentra e fa partire un destro che si infila all’angolino. La reazione del Brescia non è immediata e veemente, e il primo tiro verso la porta delle cremasche è al 13′ con Bocchi, ma il pallone è lontano dai pali. Due minuti dopo occasione d’oro per Zangari lanciata a tu per tu con Orlando ma la risposta dell’estremo difensore di casa sulla conclusione comunque non violenta ma angolata della punta è da applausi. Al 21′ Brevi stacca di testa su calcio d’angolo, Orlando para a terra. Un minuto dopo arriva il meritato pareggio delle Leonesse: discesa irrestitibile di Massussi sulla sinistra, salta un’avversaria, mette il pallone basso in mezzo dove Zangari non deve fare altro che appoggiare in rete. Per l’attaccante sono 9 reti stagionali. Al 35′ torna a farsi vedere la Doverese con la punizione dal limite di Vailati, ben parata a terra da Gilardi, e due minuti dopo Maioli ha il pallone per riportare avanti le padrone di casa dopo aver vinto il contrasto con Brevi in area, ma la sua conclusione è fuori di poco. Al 40′ ci prova Dolfini su calcio piazzato, ma il pallone è largo. Nella ripresa il Brescia inizia con un altro spirito e chiude la Doverese nella sua metà campo ma senza riuscire a creare nitide occasioni da rete, se non un tentativo di Brayda da posizione defilata che Orlando riesce a respingere in uscita bassa, sicché ad andare vicino al gol è la squadra di casa al 71′, ma Gilardi è brava prima a respingere un tiro dalla distanza e poi ad opporsi a Cagliani in uscita bassa. All’80′ la Doverese coglie un palo con Mauri direttamente da calcio di punizione, poi la difesa del Brescia riesce a liberare. All’86′ incredibile palo di Pasquali che inaspettatamente tira da ferma da 25 metri una sassata che si infrange sul legno, sbatte sulla schiena di Orlando ed esce in calcio d’angolo. All’89′ la Doverese trova il gol vittoria ancora con Mauri da posizione simile ma più arretrata rispetto a qualche minuto prima: il pallone è comodo per la presa di Gilardi che però si fa sfuggire il pallone che entra in porta.
Una sconfitta che fa male per come è arrivata, soprattutto alla luce dei risultati delle altre pretendenti al secondo posto, tutte sconfitte a parte l’Agrate, che comunque guardando il lato positivo, non pregiudica né cambia nulla. Servirà sicuramente però un approccio e una determinazione diversi domenica prossima quando al “Paolo VI” arriverà il Lesmo.

LE INTERVISTE – Queste le parole di mister Alessandro Oro: «Difficile commentare una sconfitta così, l’avevamo preparata bene e l’avevo presentata bene alle ragazze venerdì in rifinitura. Quando vai sotto dopo un minuto e mezzo dopo averlo ripetuto più e più volte di entrare subito in partita concentrate e aggressive, soprattutto in una gara così dove sapevamo che la Doverese è una squadra tosta, rognosa che non ti permette di giocare palla su un campo oggettivamente ai limiti della praticabilità, anche se questo è un particolare che influisce su entrambe le squadre. Però è chiaro che per loro è andato tutto in discesa con il gol trovato subito». Le Leonesse però non si sono disunite: «Abbiamo fatto la nostra partita, avuto un’occasionissima con Zangari e loro sono tornate vicino la nostra area di rigore dopo mezz’ora. Il pareggio è stato meritatissimo, poi nella ripresa la “sliding door” è stato il palo di Pasquali, col pallone che sbatte sulla schiena del portiere ed esce. Pochi minuti dopo, il loro gol. Con un pizzico di fortuna, avremmo potuto portarla a casa». Al di là del campo, non si è vista una manovra molto fluida: «Sì, perché era difficile giocare palla a terra, quindi oggi ho chiesto alle ragazze di cercare la profondità e l’ampiezza, e in qualche circostanza l’abbiamo fatto anche bene come in occasione del gol. Però è una situazione che abbiamo cercato poco». In effetti quello della mancata ricerca dell’ampiezza è uno dei temi tattici della partita: «Avremmo dovuto sfruttare le nostre caratteristiche con Massussi e Farina sugli esterni e invece l’abbiamo fatto poco, andavamo sempre per vie centrali dove la Doverese faceva molta densità». Scontato dirlo, però la prossima settimana contro il Lesmo è obbligatorio vincere: «Sicuramente, dovremo prepararla bene e tirare su il morale. Non pensiamo che sia facile perché il Lesmo è una squadra che è nelle ultime posizioni: si devono salvare quindi daranno tutto sul campo come ha fatto il Ticinia la scorsa settimana».

In zona mista si presenta anche il capitano di giornata, Laura Dolfini, mai banale nella sua analisi: «Non so cosa dire, mi dispiace tantissimo. Sono delusissima, ma non per l’errore di Aurora sul 2-1 perché si sbaglia tutte insieme e si segna tutte insieme. Saremmo dovute essere più attente forse soprattutto nei primi minuti con quella disattenzione che abbiamo pagato cara dopo neanche due minuti. Poi chiaramente è difficile recuperare su un campo così dove facciamo fatica ad esprimerci palla a terra. Probabilmente l’atteggiamento iniziale ci ha condizionate». Ora in settimana, già da martedì nel primo allenamento ci sarà modo di analizzare questa sconfitta e magari capire perché non si entra sempre in campo con lo stesso atteggiamento aggressivo visto contro il Rovato, tanto per citare l’esempio più recente di gara giocata con un’intensità sopra le righe: «Sì, ma quello che a me dispiace è che non è che le ragazze entrano in campo pensando di non voler avere il giusto atteggiamento. Credo sia più un discorso di esperienza, e questo mi dispiace ancora di più perché so quello che potrebbero dare dal punto di vista tecnico, perché siamo la squadra più forte del campionato sotto questo punto di vista. Tanto di cappello ovviamente al Cortefranca che è meritatamente primo, se non altro perché da tanti anni cerca la promozione e per un motivo o per l’altro gli è sempre sfuggita, ma noi qualitativamente siamo più forti. È una questione di tempo, di esperienza e di abitudine a giocare questo tipo di partite».

La sua bordata incredibile da 25 metri poteva regalare tre punti pesantissimi alle Leonesse, invece il palo e la schiena del portiere le hanno negato la gioia del gol, Sofia Pasquali commenta il suo spezzone di partita durato poco più di 15 minuti: «Infatti sentivo tutti che dalla panchina mi dicevano di non tirare da quella posizione lì, però ci ho provato anche se dopo aver calciato mi sono girata e non ho visto il palo». Ma perché ti sei girata? «Perché credevo uscisse, poi invece il pallone ha preso una traiettoria strana». Questo forse è stato l’esempio di una partita nata male, con lo svantaggio dopo pochi secondi e il gol della sconfitta arrivato al 90′: «La fortuna è un po’ quello che ci manca quasi tutte le domeniche, perché non riusciamo mai a concretizzare tutte le occasioni che creiamo, quindi questo è indubbiamente l’aspetto su cui dobbiamo lavorare di più».

Doverese-Brescia 2-1
Doverese Orlando, Varesi, Veluti, Marinoni, Maioli (70′ Amatulli), Inconis (60′ Longhi), Vailati, Mauri, Bellandi (74′ Bianchi), Cagliani (72′ Scala), Montuoro. Allenatore Sales
Brescia Gilardi, Belussi (67′ Ferrari), Lazzari, Bocchi, Dolfini, Brevi, Brayda, Magri, Zangari (74′ Pasquali), Farina, Massussi (78′ Citaristi). (Cogoli, Inverardi, Guerini, Cancarini). Allenatore Oro
Arbitro Mattia Bizzoni (Lodi)
Reti 2′ Cagliani, 22′ Zangari, 89′ Mauri
Note Ammonita Veluti, Nicolis, Bocchi, Montuoro

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Grande vittoria della Ludos che espugna per 2 -1 il campo del Salento Women

Superlativa vittoria della Ludos, che espugna per 2-1 il difficilissimo campo del Salento Women. La squadra di Coach Antonella Licciardi così si riscatta della sconfitta subìta all’andata ma soprattutto lancia un chiaro messaggio a tutte le pretendenti per il salto di categoria. Infatti finora nessuna formazione, neppure la capolista Napoli, era riuscita a passare sul terreno di gioco delle leccesi.

Le palermitane con questo successo salgono a quota 40 punti, continuano a dividere il secondo posto col Grifone Gialloverde e restano a cinque punti dalla vetta della classifica.

Primo tempo perfetto delle siciliane, che passano per due volte con Bassano e costruiscono numerose palle gol. Prima azione pericolosa all’11’ con Bassano che serve La Mattina, il cui tiro però viene ribattuto da un difensore. Al 21′ la Ludos sblocca il risultato: imbucata di Cusmà per Bassano che supera Mariano. Le palermitane mantengono alto il ritmo di gioco e sfiorano più volte la seconda rete. Al 26′, sugli sviluppi di un corner, Schillaci centra il palo alla sinistra del portiere. Al 33′ – sempre su azione di calcio d’angolo – Zito colpisce di testa ma il portiere si salva alzando il pallone sulla traversa. Al 37′ Dragotto salta tre avversarie e calcia in porta ma Mariano è brava ad opporsi alla sua conclusione. Il raddoppio è nell’aria e giunge al 42′: cross quasi dalla linea di fondo di Dragotto e Bassano, ben appostata sul secondo palo, di testa appoggia la sfera in fondo al sacco. Ad inizio di ripresa, al 7′, le salentine accorciano le distanze: passaggio centrale di Durante per D’Amico, che segna anticipando il portiere in uscita. Le leccesi dopo il gol spingono ma la Ludos resiste bene e anzi fallisce alcune buone ripartenze per arrotondare ulteriormente il punteggio. L’unica nota stonata è l’infortunio del difensore Todaro, avvenuto al 19′ del secondo tempo.

Domenica prossima la squadra guidata da Coach Antonella Licciardi ospiterà il fanalino di coda Potenza.

SALENTO WOMEN – LUDOS = 1-2

SALENTO WOMEN: Mariano, Coluccia, Sozzo, Felline, Ouacif, Costadura, Bruno (1′ st D’Amico), Pinto, Cucurachi, Cazzato, Durante.

LUDOS: Campanella, Governale, Intravaia, Cusmà, Todaro (19′ st Talluto), Zito, Giaimo, La Mattina, Dragotto (42′ st Campo), Bassano, Schillaci (24′ st Caserta). Allenatrice: Antonella Licciardi.

ARBITRO: Picardi di Viareggio coadiuvato dagli assistenti di linea Barile e Greco di Brindisi.

RETI: 21′ pt e 42′ pt Bassano (L), 7′ st D’Amico (S).

NOTE: al 47′ st espulsa D’Amico. Ammonite Mariano e D’Amico. Recupero: 1′ e 4′.

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