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L’Italfutsal punta al Mondiale, Ferrara: “Finalmente si gioca, grande emozione”

È iniziata la settimana dell’Elite Round: sabato due squadre festeggeranno il pass per le Filippine. Svezia e Portogallo le altre rivali, tutte le partite delle Azzurre in diretta su Vivo Azzurro TV. Ingresso gratuito al Pala Roma.

Le ragazze di Francesca Salvatore ci arrivano dopo una settimana intensa di raduno: lunedì significa matchday -2, quarantotto ore all’esordio con l’Ungheria in programma mercoledì alle ore 16. La partita, che come tutte le altre dell’Italia sarà visibile su Vivo Azzurro TV, è un primo spartiacque. “Non vediamo l’ora di scendere in campo – racconta da Montesilvano Erika Ferrara -. In questi sette giorni c’è stato un tasso di competitività altissimo in ogni cosa facessimo, dal banale gioco agli allenamenti. Abbiamo lavorato tanto su ogni dettaglio, sull’aspetto mentale così come su ogni situazione speciale e particolare che può fare la differenza”. La squadra ungherese sarà il primo ostacolo: “Le abbiamo studiate e ci aspettiamo un avversario molto intenso sul piano fisico, così come ogni gara a livello internazionale. Hanno anche delle individualità valide, giocatrici che giocano in Serie A a cui dovremo prestare attenzione”. Come detto, il senso di responsabilità per un momento storico della storia del futsal si sente eccome: “A dire la verità, in settimana ci siamo commosse diverse volte ripensando a tutto il percorso fatto e a ciò che ci siamo guadagnate – prosegue la giocatrice del Falconara -. Giocarsi finalmente la possibilità di andare al Mondiale è una gioia immensa che non aspettiamo altro che trasformare in agonismo. Non sentiamo la pressione, anzi, il giocare il girone in casa è una spinta in più a fare il meglio possibile, perché non capita tutti i giorni un’opportunità del genere. Sappiamo che verrà tanta gente e sostenerci: oltre ai tifosi, in tribuna ci saranno i nostri affetti, chi lotta con noi fuori dal campo, chi ha fatto parte di questo percorso. Siamo pronte e motivate, sarà bellissimo”.

Ilaria Leoni, Arezzo: “Felice per i tre successi giunti in una settimana”

Credit Photo: Daniele Mannelli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nove punti in una settimana per l’Arezzo che dopo aver superato il Pavia ha regolato, nel recupero, il Bologna per chiudere con il successo esterno contro il Brescia. Nel post gara a parlare in casa toscana è stata Ilaria Leoni che ha dichiarato: “A mio avviso è stata una grandissima partita, soprattutto nel secondo tempo. Nel primo tempo ho visto una squadra un po’ meno brillante, anche se all’inizio abbiamo fatto subito il gol con Carcassi, poi è stata un’altra partita”.

La coach delle toscane, poi, continua sottolineando: “Siamo rientrate con la voglia giusta, peccato l’errore che ci ha portato a subire il gol. Dopo siamo tornate a spingere tanto. Mi dispiace solamente che la squadra non abbia giocato subito come sapevamo, veniamo anche da due partite consecutive ravvicinate quindi era anche un po’ difficile”.
In chiusura, però, Leoni fa un plauso alle sue ragazze ora sesta forza in Serie B: “Faccio complimenti alla squadra perché abbiamo fatto nove punti in una settimana, quindi veramente grandissime, grande prestazione”.

 

Orobica: pari con la Res Roma

Credit Photo: Stefano Petitti- Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Primo tempo di altissimo livello per l’Orobica che domina sul campo della Roma: recuperati diversi palloni nella metà campo avversaria e le nette occasioni da goal, tra cui la rete di Mariani, che spiazza con un tiro potente il portiere avversario, dopo primo tentativo di Paini e a seguito dell’ottimo assist di Tengattini, non vengono capitalizzate al massimo e il parziale resta 1-0.
Il secondo tempo vede le squalette di Coach Marini subire la pressione della Res Roma ma le rossoblu reclamano per la mancata espulsione di Giatras e per un fuorigioco di Corbetta che viene erroneamente segnalato e che avrebbe permesso alla giocatrice di trovarsi a tu per tu con il portiere avversario.
Dopo varie punizioni e tante palle laterali provate dalle romane, su una doppia ribattuta corta delle bergamasche arriva il goal del pareggio definitivo.
Un’occasione persa per le Sharks che avrebbero potuto chiudere la gara prima ma un buon punto conquistato in un campo ostico dove diverse squadre hanno perso.
Prossima gara in casa con il Pavia.

Nazionale Femm. Futsal – Montesilvano si prepara alle qualificazioni al Mondiale, mercoledì alle 16 c’è l’Ungheria

Un onore ma anche un onere, si dice in questi casi. Mercoledì al Pala Roma di Montesilvano scatta l’Elite Round delle qualificazioni al primo Mondiale femminile di futsal e le Azzurre portano sulle loro spalle il peso di un momento storico. Italia, Portogallo, Svezia e Ungheria: sono in quattro a contendersi i due pass in palio per le Filippine in un girone nel quale il senso di responsabilità e le emozioni la giocano da padrone.

IL PROGRAMMA Mercoledì, come detto, alle ore 16 Ungheria-Italia apre l’Elite Round: alle 19 sarà poi la volta di Portogallo-Svezia. Le Azzurre torneranno in campo giovedì alle 19 per la sfida alle svedesi, mentre alle 16 è in programma Portogallo-Ungheria. Venerdì previsto il giorno di riposo, per chiudere poi sabato 22 marzo con gli ultimi due match: Svezia-Ungheria alle 16 e Italia-Portogallo alle ore 19. L’accesso al Pala Roma è libero in tutti e tre i giorni di gara.

L’ELENCO DELLE CONVOCATE

Portieri: Ana Carolina Sestari (Città di Falconara), Denise Carturan (Kick Off), Anthea Polloni (Cagliari)

Giocatrici di movimento: Adrieli Berté (TikiTaka Francavilla), Brenda Bettioli (TikiTaka Francavilla), Sara Boutimah (TikiTaka Francavilla), Rebecca De Siena (TikiTaka Francavilla), Bruna Borges (Kick Off), Arianna Bovo (Kick Off), Greta Ghilardi (Kick Off), Ludovica Coppari (Pescara femminile), Rafaela Dal’Maz (Pescara femminile), Gaby Vanelli (Pescara femminile), Erika Ferrara (Città di Falconara), Renata Adamatti (Bitonto), Alessia Grieco (Bitonto), Nicoletta Mansueto (Bitonto).

Staff – Commissario tecnico: Francesca Salvatore; Capo delegazione: Antonio Scocca; Segretari: Fabio Ferappi (dal 9.03 al 12.03) e Fabrizio Del Principe (dal 12.03); Assistente tecnico: Sebastiano Giuffrida; Preparatore atletico: Gianni Colagiovanni; Preparatore dei portieri: Antonio Maggi; Video analista: Riccardo Manno; Nutrizionista: Marco Rufolo; Medici: Giuseppe Maccauro (dal 17.03) e Pierluigi Martinelli; Fisioterapisti: Alessandro Sferrella e Daniela Grande.

FIFA FUTSAL WOMEN’S WORLD CUP QUALIFYING – ELITE ROUND

GRUPPO A: Portogallo, ITALIA, Svezia, Ungheria; GRUPPO B: Spagna, Francia, Polonia, Finlandia.

IL CALENDARIO DEL GRUPPO A

1a giornata, mercoledì 19 marzo

Ungheria-Italia, ore 16 | Diretta Vivo Azzurro TV

Portogallo-Svezia, ore 19

2a giornata, giovedì 20 marzo

Ungheria-Portogallo, ore 16

Italia-Svezia, ore 19 | Diretta Vivo Azzurro TV

3a giornata, sabato 22 marzo

Svezia-Ungheria, ore 16

Italia-Portogallo, ore 19 | Diretta Vivo Azzurro TV



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Marta Verdù, Audace Verona: “Salvezza arriviamo, in campo per dare il massimo anche per Julia Ferreira”

Credit: Audace Verona

Nel futsal in Serie A tra le squadre ad ambire alla permanenza nella categoria c’è l’Audace Verona, che vede tra le sue fila Marta Verdù, che abbiamo raggiunto per un’intervista. Momento di pausa nella massima divisione femminile, che concede spazio alle nazionali. Sullo stop forzato l’estremo difensore confessa: “Purtroppo nelle ultime settimane gli infortuni hanno colpito parecchio la nostra squadra, siamo scese in campo in una partita fondamentale con praticamente metà squadra in età under 19. Per cui questa sosta ci permette di lavorare al meglio e di recuperare con programmi individuali a chi deve rientrare”.
La gare delle varie nazionali porteranno poi a decretare le formazioni che accederanno al primo Mondiale della storia per il  calcio a 5 in rosa che la classe ’99 commenta cosi:
Sicuramente questo Mondiale sarà un evento storico, un grande traguardo non solo per le giocatrici che scenderanno in campo ma anche per chi ha iniziato a giocare quando non c’erano tutte queste opportunità e comunque ci hanno sempre creduto. Che le ragazze adesso sognino vestire la maglia della nazionale e poter giocare una competizione di tale livello é soprattutto grazie a tutte quelle che hanno scritto la storia di questo sport”.

Audace in zona tranquilla di classifica con un margine sulla zona play-out e ritardo da quella play-off, Verdù sull’ultimo periodo ricorda: “Alle ultime gare siamo arrivate con una rosa stretta, abbiamo cercato comunque di portare a casa sempre un risultato positivo sapendo che sarebbe stato più complicato del previsto e consapevoli che dando il nostro 100% avremmo portato i punti a casa”.
Prossima gara complicata contro le abruzzesi del Pescara per diversi motivi, l’atleta in forza alle venete, infatti, evidenzia: “Non vediamo di tornare in campo, in particolare dopo una lunga sosta di 3 weekend. Purtroppo da qua a fine stagione Julia Ferreira, alla quale faccio un grande in bocca al lupo, dovrà stare lontana dal campo. Speriamo di recuperare tutte le altre giocatrici a disposizione per la partita, e come fin dal inizio unirci ancora di più nei momenti di difficoltà”.

Il portiere, poi, fotografa cosi il torneo visto sino ad ora: “La Serie A di quest’anno é un po’ piu equilibrata in testa alla classifica rispetto ad altri anni. Per la zona playoff e playout è sempre complicato. Un campionato con poche squadre ti costringere a rimanere in attesa fino all’ultimo. Sarebbe bello avere una classifica con più lunga come in altri paesi in cui gli obiettivi possono essere più precisi”.
In conclusione Verdu sul finale di stagione evidenzia:
“Vorrei mantenere distante la zona bassa, cosi da poter giocare le nostre partite al massimo ma con una tranquillità diversa, questa tranquillità potrebbe aiutarci a non smettere di credere anche a un possibile playoff. Abbiamo la Coppa Italia da giocare, siamo consapevoli di quanto questo significa e voliamo goderci il momento, stiamo lavorando duro per essere all’altezza. Spero che questa sfida, e la voglia di fare bene, ci permettano di raggiungere i nostri obiettivi perché il lavoro della società, giocatrici e staff fatto fino adesso si merita che la nostra stagione si concluda al meglio”.

Facciamo la formazione, Serie A femminile

Anche per questa stagione, l’Associazione Italiana Calciatori, la Divisione Serie A Femminile Professionistica della FIGC e eBay, Title Partner del campionato di Serie A, organizzano “Facciamo la formazione”, il programma di incontri per lo sviluppo di competenze riservato alle calciatrici di Serie A Femminile.

Due i percorsi previsti. Il primo riguarda la comunicazione, è rivolto a tutte le società di Serie A iniziato oggi a Formello, nel centro sportivo della Lazio, a cui hanno partecipato le biancocelesti e – collegate da remoto – le calciatrici di Inter e Sassuolo. Presenti per AIC il Presidente Calcagno, il Direttore organizzativo Fabio Poli, la responsabile AIC per il settore calcio femminile, Chiara Marchitelli e il giornalista Alessandro Alciato.

Martedì 18 marzo appuntamento a Como, con Fiorentina, Juventus e Milan collegate; l’ultimo incontro è invece in programma martedì 15 aprile a Napoli, con Roma e Sampdoria collegate. Parteciperanno agli incontri la presidente della Divisione Serie A Femminile Federica Cappelletti, il presidente dell’AIC Umberto Calcagno e il giornalista Alessandro Alciato.  Il secondo percorso di incontri online, ‘La carriera dopo il calcio, si dividerà in tre appuntamenti. Si partirà martedì 11 marzo con “Trasformazione delle competenze – Dalle competenze sportive alle ‘Soft Skills'”, per poi proseguire martedì 25 marzo con “Gestione delle emozioni – Il momento di passaggio e la preparazione alle nuove competenze”, e si concluderà lunedì 14 aprile con “La carriera dopo il calcio – Opportunità di formazione e replacement dentro e fuori dal sistema calcio”. 

Ternana Women: vittoria importante contro il Genoa

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Vittoria in rimonta, vittoria di rigore. Il successo, a tratti sofferto ma ampiamente meritato, della Ternana Women ai danni di un coriaceo Genoa, non a caso terza forza del campionato, rappresenta la fotografia dei molteplici pregi della formazione rossoverde, capace di ribaltare la situazione in soli 14 minuti nella prima parte della ripresa. Infatti dopo il momentaneo  svantaggio, legato al penalty realizzato da Caterina Bargi, arriva una straordinaria reazione, con 2 rigori trasformati da Giusy Moraca. Il primo viene conquistato da Alice Regazzoli mentre il secondo viene assegnato per un fallo del portiere avversario sull’ex laziale, lanciata a rete proprio da Alice Regazzoli. E sul 2-1 la Ternana Women continua ad attaccare alla ricerca del terzo gol, ma la traversa respinge un pallonetto di Chiara Vigliucci. Poi un pizzico di apprensione durante i 6 minuti di recupero, ma nessuna vera occasione per la compagine ospite. E al triplice fischio finale è festa grande in campo e sugli spalti perché grazie a questa vittoria (diciottesima in 22 gare) si torna ad assaporare il primato in classifica in solitaria. Infatti la squadra di Antonio CIncotta occupa il primo posto a quota 57, con 2 lunghezze di vantaggio sul Parma, vittorioso a Lumezzane (3-1) nell’anticipo di sabato. Inoltre sale da 7 a 10 punti il distacco dalla squadra ligure, a sua volta terza con 2 punti di vantaggio (47 contro 45) sul Bologna quarto, reduce dalla goleada (10-0) contro Vis Mediterranea. Domenica si gioca in trasferta contro Hellas Verona, che si allontana dalle zone calde della graduatoria grazie al successo (3-0) sul campo di Pavia Academy. Match insidioso, ma l’imperativo è quello di sempre, vincere per preservare il primato in vista del rush finale del campionato.
TERNANA WOMEN – GENOA WOMEN  2 – 1 

SERIE B 2024/25 – VENTIDUESIMA GIORNATA

STADIO “SAN GIROLAMO–MORENO GUBBIOTTI” DI NARNI 

DOMENICA 16 MARZO ORE 12.00

TERNANA (4-3-1-2) 

Katia Ghioc; Francesca Quazzico (12′ s.t. Camilla Labate) (35′ s.t. Marika Massimino), Eleonora Pacioni, Chiara Ripamonti, Chiara Vigliucci; Alice Regazzoli, Giulia Fusar Poli, Maria Grazia Petrara; Giuseppina Moraca (44′ s.t. Claudia Ciccotti); Valeria Pirone (44′ s.t. Maddalena Porcarelli), Adriana Gomes Faria

A disp: Gloria Ciccioli, Carola Zannini, Ilaria Capitanelli, Flavia Lombardo, Tatiana Bonetti

All: Antonio Cincotta.

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GENOA (4-3-3)

Camilla Forcinella; Martina Di Bari, Emma Louise Lipman, Norma Cinotti, Chiara Mele; Giorgia Bettalli (29′ s.t. Claudia Ferrato), Anastasia Ferrara (44′ s.t. Alice Campora), Rachel Cuschieri; Asia Bragonzi (29′ s.t. Alessandra Massa), Arianna Acuti, Caterina Bargi (25′ s.t. Giulia Giacobbo).

A disp: Matilde Macera, Giada Abate, Sara Lucafò, Raffaella Emma Errico, Eleonora Olivia

 All: Fabio Fossati
ARBITRO: Filippo Balducci di Empoli

ASSISTENTI; Filippo Ferretti – Danilo Barretta

AMMONIZIONI: Francesca Quazzico (T), Chiara Mele

RETI: 4′ s.t. Caterina Bargi (G) (rig), 7’ s.t. Giuseppina Moraca (T) (rig), 18’ s.t. Giuseppina Moraca (T) (rig)

CORNER: 6-3

RECUPERO: p.t. – s.t. 6

La Juventus Women è già qualificata alla Women’s Champions League 2025/2026: ecco le novità

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La sconfitta casalinga contro la Fiorentina non ha, però, guastato la Festa della Juventus Women di Massimiliano Canzi: a scapito dello scivolone (non solo figurato) al “Pozzo” di Biella, le bianconere hanno conquistato la tanto agognata e preziosissima qualificazione alla prossima edizione della UEFA Women’s Champions League. Non ci sono congetture, non ci sono schemi arzigogolati da seguire: a parlare è la matematica. Con il pareggio dell’Inter nel Derby di Milano, è stata dunque aritmetica la qualificazione al torneo più prestigioso per Club a livello europeo.

Al momento, dando uno sguardo alla classifica della Serie A femminile, la Juventus Women è ancora saldamente la capolista, con 21 partite giocate e 49 punti conquistati, seguita dalle 20 partite disputate dell’Inter condite da 39 punti, dalla Roma a una sola lunghezza e altrettante partite giocate, e dalla Fiorentina a 32 punti e piazzata al quarto posto; a chiudere la Poule Scudetto, il Milan a 28 punti e con 21 match già giocati. La distanza tra le formazioni ha dunque decretato la qualificazione aritmetica alla nuova Women’s Champions League.

Il formato della competizione cambierà a partire dalla prossima stagione, ed è il sito della UEFA a ragguardare appassionate e appassionati circa i cambiamenti che la caratterizzeranno.
Per chi segue anche il calcio maschile, questa formula potrebbe essere ormai nota, visto che è stata messa a punto per la prima volta proprio nella competizione che è in corso di svolgimento: anche il movimento in rosa non vedrà più una singola squadra affrontare tre avversarie in un girone, con un match casalingo e uno in trasferta contro ciascuna di loro, bensì sei avversarie diverse nella prima parte del torneo, giocando tre match tra le mura di casa e altrettanti in trasferta. Non ci sarà, perciò, modo di “rifarsi” da una sconfitta contro una squadra in particolare.

Tutte le squadre che riusciranno a qualificarsi verranno collocate in una fascia: queste fasce saranno quattro e verranno suddivise in base al coefficiente del Club all’inizio della stagione. Ciascuna formazione affronterà due avversarie per fascia, giocando una partita in casa e una in trasferta, per garantire equilibrio tra i gironi e perché tutte le squadre riscontrino, per l’appunto, lo stesso coefficiente di difficoltà nel loro percorso verso i quarti di finale.

Non essendoci la suddivisione in gironi, tutte le contententi verranno inserite, al termine di ogni gara, in un’unica classifica generale che riporta il numero di punti ottenuti, perciò anche un solo punto farà una grandissima differenza al momento di passare alla seconda fase, visto che non basterà “classificarsi tra le prime due” anche a una distanza siderale dalla prima del tuo girone. Per giunta, tutti i match della serata finale della prima fase verranno disputati alla stessa ora, rendendo ancora più imprescindibile la necessità di portarsi a casa i tre punti.

A qualificarsi in maniera diretta alla seconda fase della competizione saranno soltanto le prime quattro aventi il maggior numero di punti, quelle che riusciranno a classificarsi tra il quinto e il dodicesimo posto si sfideranno invece in spareggi con gare casalinghe e in trasferta per provare a piazzarsi in uno dei posti disponibili per agguantare i quarti. Le rimanenti formazioni, quelle dal tredicesimo al diciottesimo posto, verranno invece eliminate al termine della prima fase.
Le quattro squadre che usciranno vincitrici dagli spareggi raggiungeranno le altrettante già qualificate ai quarti, e ognuna delle “neo-promosse” dovrà giocarsi il passaggio alla fase successiva contro una delle “big”, che giocherà il match di ritorno dei quarti tra le mura di casa e avrà un piccolo, se così si può definire, “vantaggio” dal punto di vista della tifoseria nel match più delicato.

Dai quarti di finale fino alla finale, invece, il formato prevede che non vengano apportati cambiamenti e che, quindi, si continui a seguire lo stesso schema in vigore adesso: partite a eliminazione diretta che porteranno alla finale, da disputarsi in una sede neutrale scelta dalla UEFA.

L’esperimento della UEFA, già portato avanti nel movimento maschile, è stato particolarmente interessante da vedersi proprio perché non tutte le “big” sono riuscite a raggiungere i quarti al primo tentativo e, allo stesso tempo, squadre che sulla carta partirebbero da una posizione di svantaggio contro di loro hanno, invece, centrato la seconda fase fin da subito grazie a un percorso ottimale.
Anche nel femminile, dunque, potrebbero esserci sorprese inaspettate, vedendo qualche “Cenerentola” salire sul treno dei quarti già da subito, e non resta che attendere questa nuova formula per respirare calcio d’alto livello in un modo tutto nuovo.

L’H&D Chievo Women perde per 2 a 1 contro San Marino: non basta il gol di Merli!

Credit photo: Stefano Petitti - photo agency Calcio Femminile italiano

Nella ventiduesima giornata di serie b l’H&D Chievo Women cade allo stadio Olivieri contro la San Marino Academy che si impone per 2 a 1; le gialloblù gestiscono il possesso e il ritmo e si portano in vantaggio ad inizio secondo tempo con un bel gol di Merli, quando sembrano in totale controllo le ospiti reagiscono e trovano due reti in un quarto d’ora che indirizzano la gara.

PRIMO TEMPO:
Ulderici deve fare a meno della capitana Picchi e in attacco schiera Begal e Cavallin; la difesa è a tre con Fernandez braccetto di sinistra mentre Pizzolato è più alta a destra sulla linea delle centrocampiste. Il Chievo controlla le operazioni mettendo le tende nella metà campo avversaria ma il San Marino si difende bene e in maniera compatta non lasciando varchi. La prima occasione arriva al venticinquesimo: Begal apre per Pizzolato, la numero 13 mette in mezzo per Micciarelli che gira di poco a lato. Le gialloblù insistono e sfiorano il vantaggio: Begal conclude centralmente ma Limardi non trattiene la sfera e Cavallin, disturbata, non riesce a ribadire in rete. Al tramonto della prima frazione è ancora il Chievo a rendersi pericoloso, Ketis dalla trequarti pennella un cross col contagiri e Cavallin di testa anticipa l’uscita di Limardi, ne viene fuori una parabola sventata quasi sulla linea da Weithofer.

SECONDO TEMPO:
Le gialloblù approcciano alla grande la ripresa e si portano meritatamente in vantaggio: Micciarelli inventa dalla trequarti e imbuca splendidamente per Merli che di testa scavalca Limardi e insacca; le padrone di casa insistono alla ricerca del raddoppio, Saggion mette in mezzo e Veritti in spaccata manca il tap-in per centimetri. Nel momento migliore del Chievo le ospiti trovano il pareggio: Beka costruisce dal basso per Ketis che viene anticipata, la palla arriva a Marchetti che non perdona e segna; il San Marino prende coraggio e alza il baricentro ribaltando il risultato: Bertolotti crossa sul secondo palo, alle spalle di Pizzolato sbuca Battaglioli che di testa supera Beka. Nel finale Ulderici sposta Micciarelli in attacco e l’H&D Chievo Women ci prova con le residue energie: Cavallin scappa sull’out di sinistra e mette in mezzo, il pallone arriva a Saggion che al centro dell’area tira a botta sicura ma Limardi si esibisce in una grande parata e respinge in angolo spegnendo le ultime speranze clivensi.

MVP

NICOLE MICCIARELLI & CRISTINA MERLI: la numero 2 gioca la solita partita di attenzione e aggressività in difesa non concedendo spazi alle avversarie e nel primo tempo va anche vicina al gol con una bella girata; apre la ripresa con il pallone delizioso per Merli, nell’assedio finale fa anche la centravanti. La numero 8, al ritorno da titolare dopo l’infortunio e oggi capitana, si muove molto e svaria su tutto il fronte offensivo non dando punti di riferimento: il gol è di pregevole fattura e lotta fino alla fine.

TABELLINO

H&D CHIEVO WOMEN- SAN MARINO ACADEMY 1-2

2′ st Merli, 16′ st Marchetti, 30′ st Battaglioli

FORMAZIONI:

CHIEVO: Beka; Micciarelli; Veritti; Fernandez ( 31′ st Gattuso ); Pizzolato; Saggion; Ketis (47′ st Tonelli ); Marengoni; Merli; Begal ( 34′ st Montemezzo ); Cavallin.
A disposizione: Buttè; Tonelli; Filippo; Landa; Di Staso; Montemezzo; Gattuso; Morena; Solinas.
Allenatore: Ulderici Fabio.

SAN MARINO: Limardi; Peare; Bertolotti; Galli ( 21′ st Tamburini ); Ventura; Marchetti; Battaglioli ( 43′ st Pirini ); Weithofer; Magni; Larocca; Miotto ( 25′ st Giuliani ).
A disposizione: Montanari; Congia; Gardel; Crocioni; Fancellu; Gallina; Tamburini; Pirini; Giuliani.
Allenatore: Bragantini Simone.

Arbitro: Giorgio Brozzoni di Bergamo; Assistenti: Jean Christophe Molino di Brescia; Giovanni Ruocco di Brescia.

Un Cesena poco incisivo cade in casa contro la Freedom

Photo Credit: Andrea Vegliò - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Un Cesena poco incisivo cade in casa contro la Freedom. È stata una partita in generale poco ricca di spunti, dove la squadra ospite soprattutto nella seconda frazione ha dimostrato di volere più fortemente la vittoria.

I tre punti consentono alla Freedom di scavalcare in classifica proprip il Cavalluccio che adesso si trova nono in classifica con 29 punti. Domenica si va ad Arezzo, trasferta complicata ma bisogna trovare la carica giusta per finire nel migliore dei modi questa stagione.

CRONACA

Primo tempo

15’ pt – Cross di Vergani sul fondo che arriva a Tironi: colpo di testa ben calibrato, ma la palla sbatte contro la traversa

27’ pt – Ottima finta di corpo di Petrova che si libera dell’avversaria e serve in area Tironi: la numero 9 non ci arriva per pochissimo, complice anche l’uscita provvidenziale di Korenciova

45’ pt – Lancio lungo per Fracaros, Belli esce bene e intercetta

Secondo tempo

6’ st – GOL FREEDOM! Da posizione defilata Bison mette un tiro-cross rasoterra che finisce direttamente in porta!

12’ st – Buona manovra del Cesena con Casadei che serve in area Petrova: la numero 10 si coordina e calcia, ma il pallone finisce sull’esterno della rete

22’ st – Vergani serve Di Luzio, ma la difesa mette in angolo. Dal corner Vergani si allunga sul secondo palo ma per questioni di centimetri non impatta il pallone

38’ st – RADDOPPIO FREEDOM! Zanni tutta sola dal limite dell’area, Belli mette in angolo a mano aperta. Corner perfetto che arriva a Semanova, non lasciando scampo all’estremo difensore

46’ st – Tironi si allunga il pallone e tira in porta, Korenciova ci arriva con la punta delle dita e mette in angolo

TABELLINO

Cesena – Freedom: 0-2

Cesena: Belli, Testa E. (17’ st Trevisan), Groff, Vergani, Casadei (39’ st Dumitru), Petrova, Lamti (36’ st Mak), Testa S., Milan, Tironi, Di Luzio

A disp: Serafino, Bardi, Belloli, D’Elia, Amaduzzi, De Sanctis  All: Conte

Freedom: Korenciova, Brscic, Stankova, Giuliano, Semanova, Dicataldo (44’ st Borello), Fracaros, Zanni, Coda (31’ st Micheli), Harvey (1’ st Franco), Aime (1’ st Bison)

A disp: Nucera, Maffei, Marenco, Imperiale, Cuciniello All: Ardizzone

Arbitro: Sig. Manuel Marchetti di L’Aquila

Assistenti: Sig. Federico Amelii e Sig. Matteo D’Orazio di Teramo

Ammonizioni: 29’ st Stankova [F]

Reti: 6’ st Bison [F], 38’ st Semanova [F]

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