Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 5188

Verona Women: Comunicato Ufficiale inerente alla Guida Tecnica di Renato Longega

La Società Sportiva AGSM Verona/Verona Women, dopo un’approfondita analisi, ha deciso di NON proseguire il rapporto di collaborazione tecnica per la stagione sportiva 2018/2019 con il proprio allenatore Renato Longega.

Il progetto di Verona Women porta con sé una folata di rinnovamento e novità. Come i profondi cambiamenti apportati alla rosa, che dovrà stabilizzarsi entro il prossimo anno, quelli allo staff e all’AGSM Olivieri Stadium, reso sapientemente uno dei più belli e accoglienti della Serie A femminile, così la spinta è arrivata fino alla volontà di portare un volto nuovo su una panchina  prestigiosa. Si è giunti pertanto alla decisione di avvalersi per la prossima stagione sportiva di una nuova guida tecnica, al fine di donare maggiore stimolo, anche alla squadra, nel prossimo futuro.

Nei prossimi giorni la Società renderà note le proprie scelte per quanto concerne lo staff tecnico della stagione sportiva 2018/2019.

Al mister Renato Longega, che ha scritto le più importanti pagine della storia di questo Club, un ringraziamento sentitissimo per quanto compiuto in tredici anni su questa panchina, dalle meravigliose vittorie alle sconfitte che hanno reso più forte questa squadra e questa Società grazie soprattutto al suo lavoro, e in particolare per la dedizione al proprio operato durante questo nuovo anno e questa nuova proprietà. Un sincero augurio perché il futuro possa essere ricco di successi professionali e personali.

Credit Photo: Federico Fenzi

L’Italia va a caccia del pass Mondiale: 23 convocate per la sfida con il Portogallo

Tre punti per un sogno chiamato Mondiale. Dopo un percorso netto fatto di sei successi in altrettanti incontri, la Nazionale Femminile ha a disposizione il primo match point per conquistare la qualificazione a Francia 2019 e per poter tornare a disputare la Fase finale di un Mondiale a vent’anni di distanza dall’ultima volta.

Venerdì 8 giugno (ore 20.45, diretta RaiSport – per info sui biglietti clicca qui) allo stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze le Azzurre battendo il Portogallo staccherebbero il pass per il Mondiale francese con una giornata di anticipo, rendendo di fatto ininfluente l’ultimo incontro delle qualificazioni in programma il prossimo 4 settembre in Belgio.

Per la ‘settima fatica’ della sua Nazionale la Ct Milena Bertolini ha convocato 23 calciatrici, che si raduneranno nella serata di giovedì 31 maggio al Centro Tecnico Federale di Coverciano: prima chiamata per il portiere del San Zaccaria Emma Guidi, mentre tornano a vestire la maglia azzurra Alice Parisi e Valentina Cernoia, a lungo assenti per gli infortuni riportati in Nazionale rispettivamente nell’aprile e nel luglio 2017. Diciannove delle ventitré convocate militano nelle fila delle campionesse d’Italia della Juventus (7), del Brescia (6) battuto ai rigori dalle bianconere nello spareggio per lo scudetto e della Fiorentina (6), che nel fine settimana affronterà la squadra lombarda nella finale di Coppa Italia.

La gara con il Portogallo sarà presentata alla stampa martedì 29 maggio alle ore 16 a Coverciano: “È importante che a Firenze ci siano tanti tifosi a sostenerciha dichiarato Milena Bertolini in un’intervista rilasciata in occasione della 4ª edizione di KickOffcredo che sarà una partita entusiasmante, ma è soprattutto per quello che rappresenta che abbiamo bisogno del pubblico. Ci troviamo davanti ad una grande opportunità, consapevoli che il cammino che ci aspetta è comunque difficile per il livello delle squadre che incontreremo”.

La qualificazione al Mondiale darebbe ulteriore linfa al calcio femminile dopo i passi in avanti fatti registrare nell’ultimo periodo: “Le scelte della FIGC sono state precise e determinanti – sottolinea la Ct – hanno accelerato il percorso di crescita del nostro movimento, in tre anni abbiamo recuperato una parte del tempo perso. Adesso continuano ad aumentare le squadre, sapere che anche società come Milan ed Inter investiranno nel calcio femminile è un segnale importante: si tratta di club che hanno risorse economiche, a livello di strutture e di staff, e che possono dare un’opportunità di crescita alle nostre ragazze, quello che è mancato fino ad ora”.

L’elenco delle convocate

Portieri: Chiara Marchitelli (Brescia), Rosalia Pipitone (Res Roma), Emma Guidi (S. Zaccaria);
Difensori: Elena Linari (Fiorentina), Alia Guagni (Fiorentina), Elisa Bartoli (Fiorentina), Cecilia Salvai (Juventus), Sara Gama (Juventus), Laura Fusetti (Brescia), Lisa Boattin (Juventus);
Centrocampiste: Aurora Galli (Juventus), Martina Rosucci (Juventus), Alice Parisi (Fiorentina), Barbara Bonansea (Juventus), Greta Adami (Fiorentina), Eleonora Goldoni (Tennessee State University), Lisa Alborghetti (Mozzanica), Valentina Cernoia (Juventus), Manuela Giugliano (Brescia);
Attaccanti: Daniela Sabatino (Brescia), Ilaria Mauro (Fiorentina), Valentina Giacinti (Brescia), Cristiana Girelli (Brescia).

Staff – Coordinatrice Nazionali Femminili: Annarita Stallone; Commissario Tecnico: Milena Bertolini; Assistente tecnico: Attilio Sorbi; Segretario: Elide Martini; Preparatore atletico: Stefano D’Ottavio; Preparatore dei portieri: Cristiano Viotti; Match Analyst: Marco Mannucci; Medici: Alessandro Carcangiu e Monica Fabbri; Fisioterapisti: Roberto Cardarelli e Maurizio D’Angelo; Nutrizionista: Natale Gentile.
Calendario, risultati e classifica del Gruppo 6

15 settembre: ITALIA-Moldova 5-0
19 settembre: Romania-ITALIA 0-1
19 settembre: Belgio-Moldova 12-0
20 ottobre: Belgio-Romania 3-2
24 ottobre: ITALIA-Romania 3-0
24 ottobre: Portogallo-Belgio 0-1
24 novembre: Portogallo-Moldova 8-0
28 novembre: Romania-Moldova 3-1
28 novembre: Portogallo-ITALIA 0-1
6 aprile: Moldova-ITALIA 1-3
6 aprile: Belgio-Portogallo 1-1
10 aprile: ITALIA-Belgio 2-1
10 aprile: Moldova-Romania 0-0
8 giugno: ITALIA-Portogallo
12 giugno: Romania-Portogallo
12 giugno: Moldova-Belgio
30 agosto: Moldova-Portogallo
31 agosto: Romania-Belgio
4 settembre: Portogallo-Romania
4 settembre: Belgio-ITALIA

Classifica: Italia 18 punti (6 gare giocate), Belgio 10 (5), Portogallo 4 (4), Romania 4 (5), Moldova 1 (6).

Credit Photo: http://www.figc.it/

Coppa Italia Femminile, finale sabato 26 maggio

Il Dipartimento Calcio Femminile della Lega Dilettanti ha comunicato che la Finale di Coppa Italia Femminile si giocherà sabato 26 maggio 2018 presso l’impianto sportivo “Il Noce” in Via Alberto Sordi a Noceto (Pr), con calcio di inizio stabilito alle ore 15.30.
Lo stadio è lo stesso che ospitò nella scorsa stagione la finale tra Brescia e Fiorentina e che vide la viola trionfare 1-0 con la rete di Alia Guagni.
In caso di parità al termine dei 90’ si giocheranno i supplementari, se persiste l’equilibrio saranno i rigori a decretare la squadra vincente. La finale sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti e sul sito web ufficiale calciofemminile.lnd.it
Maggiori informazioni di accredito per i media saranno comunicate in seguito.

Credit Photo: Fiorentina Women’s FC

La differenza tra il calcio femminile in Italia e all’estero? ” La cultura” – Intervista a Mario Reggiani, allenatore del Milan Ladies

Mario Reggiani è l’allenatore del Football Milan Ladies, squadra che ha disputato un’ottima stagione riuscendo a conquistarsi la permanenza in Serie B, posizionandosi al terzo posto nella classifica del Girone B dietro a Orobica Bergamo e Femminile Inter Milano.

La squadra ha concluso la stagione in terza posizione, garantendosi così la permanenza in Serie B anche per il prossimo anno. Ci fai un bilancio di questa stagione?
Se devo fare un bilancio della stagione, devo farlo a 360 gradi. E’ facile dirsi soddisfatti del risultato ottenuto, dato che, ai nastri di partenza, poteva sembrare più un sogno che un obiettivo. Credo che però la vera soddisfazione, e spunto di riflessione per l’anno vissuto, sia osservare come il gruppo ha ottenuto questo risultato, partendo dall’approccio al lavoro che è stato esemplare, fino alla valutazione delle prestazioni sia della squadra sia dei singoli. Questo, dal mio punto di vista, deve essere il vero focus dell’anno trascorso: avremmo potuto anche non centrare il terzo posto, ma aver potuto constatare una crescita di ogni singola ragazza, e di conseguenza, della squadra tutta, è la nostra vera vittoria. Si dice sempre che nelle prime squadre conti il risultato, e la cosa di per se è innegabile, ma noi staff dobbiamo sempre tener presente che siamo in primis dei formatori, e dobbiamo fare in modo che ad ogni persona che circola sul campo rimanga qualcosa attaccato. Noi compresi, ovviamente, credo che dalle ragazze si impari tantissimo.

In quali aspetti credi che il Milan Ladies sia migliorato di più in questo campionato e su cosa invece ti concentrerai maggiormente a partire dal prossimo anno?
Posso fare un paragone col Milan Ladies visto il 3 settembre in Coppa, ed il Milan Ladies attuale: siamo partiti come squadra tenace, con una fase di non possesso aggressiva e attenta, ed abbiamo concluso come squadra ragionante, cercando fin dove concessoci dalle avversarie, di giocare propositive. Di sicuro arrivare a questo è stato dispendioso, e abbiamo riscontrato, durante la stagione, degli alti e bassi: questo è il primo punto da migliorare, la continuità, ma son certo che la squadra, chiunque ci sia ad allenarla, l’anno prossimo sarà in grado di dare costanza di approccio alle partite. Un altro punto di attenzione, correlato al precedente, e altrettanto punto di forza ma allo stesso tempo da evolvere, è l’imporsi sugli eventi invece che subirli: si può programmare la gara perfetta, ma amo tremendamente il calcio proprio perchè nel momento in cui pensi che vada tutto liscio, subisci un goal imparabile da 30 metri che ti cambia tutta la musica. Quello è il momento in cui la squadra, invece che subire il colpo, deve tirarsi su le maniche e rendersi plastica alla situazione. Tante volte abbiamo reagito bene, riuscendo a riprendere e ribaltare le partite, ma qualche volta è subentrata la frustrazione: saremo diventati una squadra forte quando questa ultima situazione sarà del tutto risolta.

Quale sarà l’obiettivo per la prossima stagione?
Di sicuro la società deve puntare a mantenere la categoria. La nuova Serie B, è un palcoscenico certamente notevole, e rimanerci deve essere la priorità. Sarà un girone che presenterà un livello elevato a livello tecnico, e società di sicuro attrezzate ad affrontare in modo adeguato e competitivo la categoria. Per poter salvarsi, l’obiettivo deve essere quello di incrementare il lavoro, perchè una squadra organizzata ed intensa può dire la sua anche con avversarie che possono permettersi più lussi.

Come valuti l’arrivo di club professionistici maschili nel settore femminile?
Credo che la situazione debba essere vista a 360 gradi. E’indiscutibile che l’entrata di club professionistici nel settore femminile possa garantire maggiore visibilità, che porta come corollari maggior fondi e migliori strutture, condizione necessaria affinchè le ragazze possano lavorare bene. Come ogni cosa, però, deve essere affrontata con gradualità. In Italia abbiamo la cultura del tutto e subito, e troppo spesso siamo portati a pensare che il risultato sia l’unica cosa che conta. Penso invece che centrare risultati sportivi sia frutto di un lavoro programmato a medio lungo raggio, ed esempi come la Fiorentina, Sassuolo e Chievo siano positivi in merito: hanno assorbito società già operanti, e con la gradualità le hanno portate poi ad affermarsi ognuna a suo livello. Non condivido invece gli estremi, sebbene capisca, soprattutto a livello di immagine, che possano dare una spinta notevole verso l’interesse globale: non a caso, quest’anno il calcio femminile è stato molto più seguito e conosciuto, ed i 7.500 spettatori presenti ad Italia-Belgio ne sono una testimonianza inequivocabile.

Quali credi che siano gli aspetti da migliorare nel calcio femminile italiano per poter arrivare al livello di quello europeo?
Detta semplicemente: la cultura, a partire dai settori giovanili, che si stanno espandendo. Si stanno affacciando tante bambine e ragazze al calcio femminile, e questo deve dare la spinta per pensare ad una programmazione che metta la giovane calciatrice, e non il risultato, al centro dell’attenzione. In questa maniera, tra qualche anno avremo un bacino d’utenza ampio e preparato dai punti di vista tecnico, tattico e fisico che darà un ventaglio di scelte e club e nazionali per poter competere a livello europeo. Sono fermamente convinto che arriverà anche il nostro calcio ai livelli internazionali più interessanti, se vengono rispettate le giuste tappe di crescita.

Un grande ringraziamento alla società Football Milan Ladies e a Mario Reggiani per la disponibilità dimostrata!

Credit Photo: Pagina Facebook Milan Ladies

Borse di studio sportive negli USA. Valeria Tredici: “… i professori sono sempre disponibili per consigli e chiarimenti specialmente con noi atleti”

Intervista a Valeria Tredici, studente e giocatrice di calcio femminile alla Cowley Community College, Kansas – https://www.cowley.edu/ – e prossima al trasferimento alla Delta State University, Mississipi – http://www.deltastate.edu/

Storia sportiva in Italia e successi più importanti personali.
In Italia sono cresciuta nel settore della Fortitudo Academy, dove ho giocato per 6 anni. Verso i 13 anni ho dovuto smettere perché non potevo più giocare con i ragazzi, mi hanno chiamato per fare il provino con la Lazio ma a causa studio non sono andata. La Fortitudo Academy di Velletri ha creato una squadra femminile, nella quale ho giocato per 3 anni prima di intraprendere il mio percorso in America.

Come hai conosciuto College Life Italia?
Ho conosciuto College Life tramite un ragazzo della mia città.

Perché hai scelto di andare negli USA?
In Italia le opportunità di giocare a calcio e allo stesso tempo studiare sono molto più rare rispetto all’America. Di conseguenza, non volendo lasciare la mia passione, ho deciso di intraprendere questo percorso.

Come sta andando l’esperienza nella tua università?
La mia esperienza all’università sta andando molto bene, i professori sono sempre disponibili per consigli e chiarimenti specialmente con noi atleti.

Differenze tra Stati Uniti e Italia che ti hanno colpito di più finora.
La differenza più grande è il cibo, non pensavo mi potesse mancare così tanto il cibo italiano! A parte gli scherzi, la professionalità sia a livello scolastico che atletico non penso di averla mai trovata in italia. Mi ha molto colpito la loro organizzazione in tutto.

Il ricordo più bello sinora di quest’esperienza USA.
Il mio ricordo più bello è stato il primo giorno di università, quando ho finalmente capito che quello che stavo facendo era reale e non solo un sogno. Il primo giorno ero anche emozionata perché finalmente ero entrata nel mondo collegiale completamente diverso da ciò che avevo vissuto in italia.

Cosa stai studiando e che piani hai per il futuro?
La mia major è Business Administration. Tramite questo corso di laura ho molte possibilità nel campo lavorativo. Il mio sogno sarebbe quello di entrare a lavorare per Google nel settore amministrativo.

Consiglieresti quest’esperienza ad altri ragazzi italiani?
Assolutamente si, primo perché Colle Life è sempre pronto ad aiutare in qualsiasi momento i ragazzi. Secondo, a mio avviso questa esperienza allarga molto i nostri orizzonti e ci fa crescere sotto tanti punti di vista.

Un ringraziamento a Valeria Tredici per l’intervista concessa e un in bocca al lupo per il futuro augurandoci che possa arrivare a Mountain View in California (sede di Google)!


Maggiori informazioni sulle Borse di studio sportive negli USA?
CLICCA QUI


ISCRIVITI SUBITO allo SHOWCASE DI ROMA
Indicare il CODICE PROMOZIONALE ESCLUSIVO di Calcio Femminile Italiano: CFI18

Informazioni: info@calciofemminileitaliano.it

Roma-Sassuolo e Pink Bari-Pro San Bonifacio per gli ultimi due posti in Serie A

Il Dipartimento calcio femminile quest’oggi ha sorteggiato gli accoppiamenti degli spareggi tra le due squadre perdenti le sfide tra le prime dei quattro gironi della Serie B e la 9^ e 10^ classificate in Serie A. La Roma affronterà il Sassuolo mentre la Pink Bari se la vedrà con la Pro San Bonifacio. Chi vince acquista il diritto a partecipare al prossimo campionato di Serie A, chi perde disputerà la Serie B. Data, orario e sede delle sfide saranno comunicate nei prossimi giorni.

Credit Photo: Foto Ricciolo

Al Tavagnacco non riesce il colpaccio: in finale di Coppa Italia ci va il Brescia

Si chiude a Brescia la stagione del Tavagnacco, che perde 1 a 0 la semifinale di Coppa Italia. Una partita dai due volti, con un primo tempo di marca bresciana e una ripresa in cui le gialloblu si sono fatte preferire. Mister Marco Rossi schiera dall’inizio la coppia d’attacco formata da Polli e Brumana, dovendo fare i conti con una Clelland non al 100% a causa di un risentimento rimediato nella partita contro la Juventus. In difesa dentro Filippozzi al posto di Frizza.

Parte forte il Brescia che al 4’ si rende pericoloso con un colpo di testa di Girelli su cross da calcio d’angolo di Giugliano. Al 16’ padrone di casa ancora vicine al gol con Girelli che calcia al volo su assist di Giugliano. Il pallone termina di un soffio a lato. Dopo un tentativo di Tomaselli, al 24’ arriva il vantaggio del Brescia, con Girelliche trasforma un calcio di rigore assegnato per l’atterramento di Giacinti. Il Tavagnacco prova a reagire, con Brumana che al 32’ tenta di sorprendere Ceasar con un pallonetto dalla distanza, con l’estremo difensore del Brescia bravo a respingere. Un minuto dopo Giugliano chiama in causa Ferroli, che para. Il portiere del Tavagnacco è protagonista anche al 38’ su Sabatino. Al 39’ gialloblu pericolose sugli sviluppi di un corner battuto da Mascarello.

La ripresa inizia con il Brescia ancora in avanti. Al 9’ è Giugliano a impegnare Ferroli, costretta a rifugiarsi in angolo. L’allenatore del Tavagnacco toglie Erzen e prova a giocare la carta Clelland, con la squadra friulana che diventa a trazione anteriore alla ricerca del pareggio. Nel Brescia comincia a farsi sentire la stanchezza (le Leonesse, domenica sera, hanno giocato per 120’ nello spareggio scudetto contro la Juventus) e le gialloblu riescono a guadagnare metri. Al 75’ conclusione a incrociare di Clelland che termina sopra la traversa. Il Brescia pare aver finito la benzina e le friulane provano ad approfittarne. Al 36’ occasionissima per Brumana che entra in area dalla sinistra e fa partire un tiro che sfiora la traversa. Non succede più nulla e dopo 4 minuti di recupero la partita termina. A giocarsi la Coppa Italia, sabato 26 maggio, saranno Brescia e Fiorentina.

BRESCIA – UPC TAVAGNACCO 1-0
BRESCIA: Ceasar, Mendes, Pettenuzzo, Sikora, Sabatino, Girelli, Hendrix, Fusetti, Tomaselli, Giacinti, Giugliano. All. Piovani
UPC TAVAGNACCO: Ferroli, Martinelli, Filippozzi, Mella, Brumana, Tuttino, Erzen (Clelland), Mascarello, Cecotti, Polli (Benedetti), Camporese. All. Rossi
ARBITRO: Papale di Torino
MARCATORI: 24’ pt Girelli

Credit Photo:

Francesca Salaorni pronta per l’esperienza islandese. Buon viaggio capitano

Dopo aver difeso i colori della Fortitudo Mozzecane nella cavalcata trionfale 2017/18, Francesca Salaorni inizia una breve esperienza in Islanda. Il difensore centrale gialloblù giocherà per tre mesi in serie B islandese e, dopo questa avventura, tornerà in Italia pronta ad affrontare la sfida della serie B nazionale con le sue compagne.

Quanto e dove starà via?
Partirò martedì 22 maggio e starò via fino a metà agosto circa, pronta per ripartire con la Fortitudo. Mi hanno dato la possibilità di tornare in Italia per fare un esame all’università, quindi sarò a casa dal 5 al 7 giugno. Per tre mesi vivrò a Reykjavìk e sarà bellissimo, perché avrò la possibilità di essere all’estero e di fare la cosa che più mi piace, ovvero giocare a calcio. Durante il mio soggiorno giocherò per l’IR Reykjavìk, una squadra di serie B islandese, la 1. Deild Kvenna.

Come è nata questa possibilità?
Quest’estate pensavo di fare tutto tranne che andare in Islanda, ma recentemente ho ricevuto una chiamata e mi è stata fatta la proposta di trasferirmi là per un breve periodo, in quanto la squadra ha bisogno di un difensore centrale. Ho mostrato interesse fin da subito, anche se prima di accettare ho riflettuto a lungo; poi ho firmato, martedì scorso. Il campionato islandese è iniziato il 10 maggio, ma ho detto che non sarei potuta partire finché non fosse terminato il campionato con la mia Fortitudo.

Come pensa che questa esperienza potrà farla crescere?
Non è stata una decisione facile da prendere, per vari motivi, ma alla fine sono arrivata alla conclusione che un’esperienza del genere difficilmente potrà ricapitarmi. Tutti, familiari, amici, compagne di squadra e società, sono dalla mia parte e sono contenti per la mia decisione; questo mi dà una grande carica. Ho 24 anni, e dopo aver acquisito una certa esperienza, penso che andare in un paese straniero e affrontare un campionato per me sconosciuto possa farmi cresce ancora di più. Credo che in questo periodo avrò la possibilità di ampliare il mio bagaglio personale. Sicuramente mi aspetteranno metodologie di allenamento e mentalità differenti, il gioco sarà più fisico e atletico. Tutto ciò da un lato mi intimorisce, ma al tempo stesso ho tanta voglia di imparare e dimostrare di poter fare bene. Li ripagherò per avermi chiamata e per aver creduto in me. Vedo questa esperienza anche come una rivincita e un premio personale per non essermi mai arresa. Infatti in passato molti infortuni mi hanno tenuta lontana dal rettangolo verde e più di una volta ho pensato di mollare, perché psicologicamente era difficile rialzarsi e ricominciare. Sarà un viaggio importante non solo dal punto di vista calcistico, ma anche umano. Avrò poi la possibilità di migliorare il mio inglese. Spero anche di avere il tempo per vedere paesaggi mozzafiato che ho sempre e solo visto solo in foto.

Credit Photo: Graziano Zanetti Photographer

Playout, il Sassuolo affronterà la Roma Calcio Femminile

In data Martedì 22 Maggio alle ore 12 è stato effettuato, presso la Sede del Dipartimento Calcio Femminile di Roma, il sorteggio per gli accoppiamenti delle sfide di Playout di Serie A che vedono coinvolte le due squadre perdenti le gare di promozione tra le quattro vincenti i rispettivi Gironi di Serie B e le squadre classificate al 9° e 10° posto in Serie A.

Gli spareggi determineranno le due squadre aventi diritto alla Serie A per la Stagione Sportiva 2018/2019 e le due squadre aventi diritto alla partecipazione al Campionato di Serie B nella Stagione Sportiva 2018/2019.

Questi i risultati dei sorteggi: Accoppiamento spareggio 1 ROMA CF – SASSUOLO Accoppiamento spareggio 2 PINK SPORT TIME – PRO SAN BONIFACIO.

La data di disputa, l’orario e la sede di gioco verranno pubblicate successivamente dal DCF.

Credit Photo: http://www.sassuolocalcio.it/

Brescia Femminile, sorriso-Cristiana Girelli dal dischetto: è finale di Coppa Italia!

Non si può commentare diversamente il successo delle leonesse sul Tavagnacco, a sole 48 ore dalla tremenda scoppola contro la Juventus nello spareggio-scudetto, che proietta le ragazze di Piovani alla finalissima di Noceto contro la Fiorentina (che già settimana scorsa aveva eliminato la Pink Bari).

Una vittoria che è balsamo per l’anima, e un premio per dei tifosi eccezionali, che hanno letteralmente invaso il Rezzato Stadium (oltre 600 presenti sugli spalti) e sospinto le leonesse all’atto finale che potrebbe valere il doblete stagionale Supercoppa-Coppa Italia.

Una partita che è segno del destino, quella contro le friulane di Rossi, alle quali vanno i complimenti per una stagione comunque eccelsa. A decidere la gara è infatti il rigore di Girelli al 24′ del primo tempo, dopo che poche ore prima proprio i rigori avevano sancito la sconfitta delle leonesse contro la Juve. 

Una vittoria che significa finale contro la Fiorentina, proprio nel segno di come è cominciata questa magnifica stagione. Un cerchio che si chiude, un romanzo bellissimo che volge al termine con un finale tutto da vivere e pregno di emozioni. Brescia e Fiorentina ancora a giocarsi un titolo, il sequel perfetto della stagione 2016-2017. A dare un tocco in più di emozione alla vittoria delle leonesse, oltre alla determinazione rabbiosa delle ragazze di Piovani nei primi 45 minuti, il calore di un popolo, quello biancoblù, che davvero non ha eguali in Italia. Canti continui, fuochi d’artificio, e il solito terzo tempo che ogni volta regala un’atmosfera inimitabile.

LA CRONACA

Al Rezzato Stadium le leonesse scendono in campo mangiandosi pure l’erba, quasi come se la partita contro la Juventus non fosse andata in scena. Già al 4′ Girelli potrebbe andare in rete di testa, ma la sua capocciata su assist di Giugliano esce fuori di un nonnulla. Ancora il capitano potrebbe andare in rete 12 minuti dopo, sempre su imbeccata di Giugliano: il traversone da destra della regista viene calciato al volo dal capitano ma il diagonale che ne scaturisce fa solo la barba al palo alla sinistra di Ferroli. Al 21′ è Tomaselli a provarci senza successo, ma il vantaggio arriva poco dopo: Giacinti entra in area e si libera perfettamente di Filippozzi che può solo stenderla per evitare il peggio. Papale non ha dubbi e fischia subito il rigore. Dal dischetto va Girelli, che insacca con grande sicurezza per i 600 spettatori in tripudio. Al 32′ il Tavagnacco si fa vedere con Brumana, che prova a sorprendere Ceasar con un pallonetto velenoso, ma il portiere del BCF non si fa beffare dalla traiettoria. Al 38′ è Sabatino a trovarsi una palla d’oro in area, ma l’attaccante non dà forza alla sfera e Ferroli può bloccare.

Nella ripresa il Brescia cala legittimamente sul piano della lucidità e dell’intensità e il Tavagnacco mette fuori la testa. L’ingresso di Clelland carica le friulane e al 30′ st la scozzese mette i brividi al pubblico di casa con una bella conclusione incrociata che si spegne sul fondo. Passano solo sei minuti e Brumana si divora letteralmente il gol del pareggio. Il capitano delle friulane non riesce a punire Ceasar da distanza ravvicinata e il suo errore spegne le ultime velleità della squadra ospite. Nel finale prevale la stanchezza ma il Brescia CF amministra al meglio nei quattro minuti di recupero.

Al fischio finale di Papale può esplodere la festa con i tifosi.

Nel dopogara mister Piovani è quasi commosso per la prestazione delle sue leonesse, ma rilancia in vista della finale (che si giocherà a Noceto o sabato 26 maggio o domenica 27 maggio): “Le ragazze sono state grandi. Una prestazione così dopo lo spareggio terminato ai rigori andava ben oltre le mie aspettative, invece l’approccio è stato perfetto. Abbiamo veicolato al meglio la nostra rabbia. Ora andiamo a giocarci un trofeo che meriteremmo tutti, peccato solo per Pettenuzzo che era diffidata e con l’ammonizione che ha rimediato non ci sarà, è stata una delle migliori in campo. Come si arriva al meglio alla gara con la Fiorentina? Servirà un giusto cocktail di riposo e concentrazione, ormai è solo una questione di energie residue e nervi. La Fiorentina è la squadra più in forma del momento”. 

IL TABELLINO

BRESCIA CF-TAVAGNACCO 1-0

BRESCIA CF: Ceasar; Pettenuzzo, Fusetti, Hendrix; Sikora, Girelli, Giugliano, Tomaselli, Mendes; Sabatino (42’ st Heroum), Giacinti (17’ st Daleszczyk). (Zanzi, Di Criscio, Magri, Cacciamali, Ghisi). All.: Piovani.
TAVAGNACCO: Ferroli; Cecotti (37’ st Frizza), Martinelli, Filippozzi, Mella; Mascarello, Tuttino, Camporese; Brumana; Erzen (16’ st Clelland), Polli (33’ st Benedetti). (Copetti, Veritti, Cotrer, Fracaros). All.: Rossi.
ARBITRO: Papale di Torino.
RETI: pt 24’ Girelli (r)
NOTE: Campo in discrete condizioni, serata fresca. Spettatori: 600 circa. Ammonite: Mella, Tuttino e Pettenuzzo. Recuperi: 1’, 4’. Angoli: 12-3 Brescia

Credit Photo: Agenzia Zanardelli

DA NON PERDERE...