Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 5287

Primavera Fortitudo: vittoria a denti stretti con Venezia

Dopo la sconfitta contro la capolista nella scorsa gara, la Fortitudo non deve rallentare il passo se vuole rimanere ai vertici della classifica; la partita contro il Venezia si dimostra quindi un ottimo banco di prova. Prima del fischio d’inizio però, le squadre osservano un minuto di silenzio in ricordo del capitano della Fiorentina, Davide Astori.

Primo tempo.
Inizio di partita un po’ sottotono da parte delle padrone di casa che non riescono ad imporsi sul Venezia, abile a sfruttare bene la velocità delle proprie fasce, mentre le gialloblù faticano nella costruzione del gioco per presentarsi al tiro. Al 15’ arriva la prima occasione pericolosa da parte del Venezia: un lancio da centrocampo a scavalcare tutta la difesa innesca la punta ben smarcata, controllo e tiro, ma la conclusione si spegne a lato. La difesa gialloblù soffre sui lanci in profondità e due minuti dopo ancora brividi per la nostra porta per una azione fotocopia della precedente, ma anche stavolta la palla esce di un soffio. Il Venezia si fa insistente e con un paio di azioni consecutive prova ad affondare la difesa locale che tuttavia continua tenacemente a resistere. Al 32′ arriva la prima conclusione pericolosa del Mozzecane: Mele, innescata direttamente dalla difesa, anticipa in velocità il centrale e a pochi passi dalla porta prova il tiro, ma la conclusioni è troppo debole. Le Fortitudo sembra giocare distrattamente ed appare poco combattiva soprattutto a centro campo, dove fatica a spezzare la manovra del Venezia.

Secondo tempo.
Il gioco riprende ancora con il Venezia in attacco. All’ 8’, con un ottimo intervento, Adami intercetta la punta avversaria in discesa libera verso la porta, salvando la situazione. Passa meno di un minuto e la partita si sblocca su in tiro in area del numero 11 del Venezia che colpisce il palo ed entra in rete. La Fortitudo non impiega molto a reagire; all’11’, infatti, Zoetti firma un bellissimo gol riportando la squadra in carreggiata: l’esterno gialloblù si accentra dalla sinistra e da fuori area spara una cannonata a giro all’incrocio alto del secondo palo, scavalcando il portiere impotente. La Fortitudo prende finalmente coraggio e al 21’ sfiora il sorpasso con Croin che, su un passaggio di Mele, sbuca da centrocampo e anticipa i difensori del Venezia; ma a due passi dalla porta calcia sul portiere, la palla torna in campo sui piedi di Dal Frà che nella fretta di calciare di prima svirgola la palla. La partita si accende e il Venezia passa al contrattacco, stavolta è Perina che sventa il gol con una parata in tuffo sul primo palo.  Al 24’ ancora Fortitudo: un cross dalla sinistra trova in area Mele, che liberatasi dalla marcatura, prova il tiro al volo ma il portiere del Venezia, ben posizionato, nega il gol alla gialloblù. Al 37’ arriva finalmente il gol del sorpasso: Adami prova la bomba dai 30 metri su calcio di punizione, il portiere para ma non trattiene, Dal Frà ne approfitta e, anticipando tutti in velocità, tocca in porta per il gol della vittoria.

Una partita complicata per le ragazze del Mozzecane, che dopo aver subito nel primo tempo ed essere passate in svantaggio, sono comunque riuscite a riscattarsi e con un moto di grinta e orgoglio a riagguantare i tre punti della vittoria. Una buona prova di carattere!

Credit Photo: Pierangelo Gatto Photo

Il Real Meda torna da Riozzo con un solo punto

Un pareggio per le ragazze del Real Meda di mister Gianni Zaninello che dopo aver sbloccato il risultato nei primi cinque minuti di gioco non sono riuscite a tenere testa all’attacco offensivo della Riozzese.

Parte deciso il Meda che a 2 minuti dall’inizio tenta il gol: Coda serve rasoterra il pallone dove non trovando Sironi, per raggiunge i piedi di Moroni e capitan Fusi, ma nulla da fare sulla sulla doppia ribattuta della difesa. Ma all’azione successiva ci pensa Molteni che decisa impatta la palla di testa su cross di Moroni, portando le pantere in vantaggio. Il pressing offensivo del Meda continua con Coda e Fusi, ma al 12’ su prima azione delle avversarie Roncucci trova un rimpallo favorevole e serve la compagna Edoci che libera mette la palla in rete. Le pantere non mollano e tengono il focus sul match: su una ripartenza la palla arriva a Sironi che calcia mettendo in serie difficoltà il portiere avversario Carbotti che devia in angolo. Un angolo favorevole perché Dubini trova la rete del nuovo vantaggio sul corner battuto da Moroni. Dopo un inizio caldo, l’ultima parte del primo tempo vede un calo dell’intensità di gioco. Unico brivido nel finale con Grumelli che sfodera un tiro pericoloso, ma Pizzi si supera e salva la porta.

Il secondo tempo si accende subito: Pizzi si scontra con l’avversario Di Giulio su sviluppo di gioco in aerea con la palla che viene salvata sulla linea da Dubini. Ancora Riozzese con Postiglione che mette nuovamente alla prova Pizzi, ma respinge di pugno. Moroni viene sostituita da Arosio, mentre al 15’ Coda trova il tiro, ma esce di poco. L’azione seguente però è quella del pareggio da parte della Riozzese: Ronucci serve Troiano che con un pallonetto scavalca Pizzi: 2-2. Da questo momento il gioco inizia a svilupparsi con ripartente da entrambe le parti. Al 26’ si rende pericolosa la Riozzse con Troiani che su palla servita da Edoci trova l’impatto, ma ancora Pizzi è brava a salvare a terra. Pizzi dà grande prova di essere in giornata e si supera nuovamente nelle azioni seguenti respingendo i tiri di Straniero e Edoci. Dopo un calo, al 43’ il Meda prova a ripartire con la neoentrata Campisi che calcia sul secondo palo trovando Arosio e dopo un batti e ribatti Molteni, ma la palla finisce in angolo. L’ultima occasione della gara è di Grumelli che al 48’ calcia alto sopra la traversa.

Prossima gara delle pantera in casa a Meda contro le sarde dell’Atletico Oristano, in un match che verrà disputato come anticipo alle ore 11.30.

Riozzese – Real Meda  2-2 

REAL MEDA: PIZZI. ROMA. BERETTA. DUBINI. VERGANI. RAGONE. FUSI. MOLTENI. CODA. MORONI. SIRONI (A DISPOSIZIONE RIPAMONTI. DALLA PRIA. COPPOLA. CAMPISI. AROSIO. LAFIOSCA) ALL. SIG. GIANNI ZANINELLO

RIOZZESE: CARBOTTI. VARESI. DI GIULIO. CUNEO. STRANIERO. RONCUCCI. VARONE. POSTIGLIONE. GRUMELLI. TROIANO. EDOCI (A DISPOSIZIONE GALMUZZI. RECAGNO. TUGNOLI. CIAMPANELLI. NAPOLETANO. OLEOTTI) ALL. SIG. FABRIZIO ANGELILLO

Credit Photo: Alessandro Martellotta

Jesina sconfitta di misura a Mozzecane

Sconfitta amara per le Leoncelle che tornano a casa da una lunga trasferta senza punti sebbene un pareggio sarebbe stato il risultato più equo. Difatti le bergamasche trovano il goal con un colpo di testa su calcio d’angolo a soli 7 minuti dal termine, dopo che già due volte Cantori aveva sventato la minaccia avversaria.

Ci racconta e commenta la gara mister Iencinella: “Le ragazze hanno giocato una gara di grande sacrificio e buon ordine tattico. Difesa attenta e ripartenze, pur lasciando al Mozzecane, che è decisamente più forte di noi sul piano fisico, la manovra del gioco. Due volte nel primo tempo, con Piergallini e Fontana, ci siamo presentate sole di fronte al portiere locale, ed una nella ripresa con Porcarelli, sfiorando la segnatura. Un peccato non avere trovato la rete, ad ogni modo vedo una squadra sempre più matura e in crescita.”

Domenica prossima scontro casalingo contro il Brixen Obi alle ore 15.00 al Cardinaletti di Jesi.

F.MOZZECANE: Olivieri, Pecchini (78′ Fasoli), Welbeck (46′ Marconi), Signori (56′ Rotondo), Caliari, Salaorni, Martani (82′ Dal Molin), Carraro, Peretti, Caneo, Gelmetti (90′ Bottigliero). All. Bragantini. (A disp. Venturini, Boni).

JESINA: Cantori, Picchiò, Battistoni, Porcarelli, Bellucci (86′ Gambini), Fiorella (65′ Crocioni), DeSanctis, Piergallini (80′ Tamburini), Fontana, Zambonelli (77′ Verdini), Gallina. All. Iencinella. (A disp. Ciccioli, Aquili, Laface).

RETE: 83′ Carraro.
NOTE: ammonite Signori e Bellucci.

Credit Photo: http://www.jesinacalciofemminile.it/

Sempre Juventus Women, Verona KO

Dopo la lunga sosta per gli impegni delle Nazionali, riprende la Serie A con la quarta giornata di ritorno. Nel posticipo serale del lunedì al cospetto di oltre 2.000 spettatori le ragazze di Agsm Verona affrontano la corazzata Juventus, capolista a punteggio pieno del massimo campionato. Mister Longega opta per una formazione prudente: rinuncia alla greca Kongouli con la sola Kostova al centro dell’attacco supportata a turno dalle centrocampiste.

Dopo nemmeno cinque minuti il Verona fallisce una clamorosa opportunità per il possibile vantaggio: angolo battuto da Kostova, palla sul secondo palo dove Hannula di prima intenzione non inquadra la porta da due passi. Al 13′ la Juventus colpisce alla prima opportunità: discesa sulla sinistra delle bianconere, palla dentro rasoterra per la girata di sinistro di Martina Rosucci che non lascia scampo a Lemey. La Juve mantiene un netto predominio territoriale, ma le conclusioni scoccate rappresentano normale amministrazione per il portiere gialloblù Diede Lemey. Sul fronte scaligero prima del riposo Kostova effettua un cross pericoloso ma nessuna gialloblù va alla deviazione.

Le squadre rientrano negli spogliatoi dopo un primo tempo con pochi acuti. Lo spettacolo maggiore lo ha offerto il pubblico, mai così numeroso in via Sogare. Dopo pochi minuti della ripresa Longega getta nella mischia Kongouli per un Verona sulla carta più offensivo. A farsi vedere è tuttavia la Juve con Franssi che viene chiusa ottimamente da Lemey. Pressione bianconera a metà ripresa ma le ospiti ottengono solo infruttuose battute dalla bandierina. Alla mezz’ora l’Agsm Verona non sfrutta un’azione offensiva e sulla successiva ripartenza la Juventus raddoppia con la neo-entrata Cantore che sfrutta uno sfortunato errore di Ambrosi. Le veronesi tentano senza fortuna una timida reazione ma la capolista porta a termine la missione senza problemi.

Si chiude con il due a zero della Juventus che incamera la quindicesima vittoria consecutiva. Sabato prossimo le ragazze di Longega dovranno cercare punti preziosi sul campo dell’Atalanta Mozzanica.

AGSM VERONA 0
JUVENTUS 2           

Reti: Pt. 13′ Rosucci, st. 32′ Cantore

Agsm Verona: Lemey, Lipman, Molin, Soffia (36′ st. Nichele), Bardin, Wagner (12′ st. Kongouli), Fishley (28′ st. Dupuy), Ambrosi, Decker, Kostova, Hannula.
A disposizione: Buhigas, Kongouli, Meneghini, Goula, Nichele, Poli, Dupuy.
Allenatore: Renato Longega.

Juventus: Giuliani, Hyyrynen, Gama, Galli, Zelem (37′ st. Caruso), Rosucci, Franssi (16′ st. Cantore), Bonansea (43′ st. Rood), Boattin, Isaksen, Salvai.
A disposizione: Prundeanu, Franco, Cantore, Panzeri, Lenzini, Caruso, Rood.
Allenatore: Rita Guarino.

Arbitro: Abdoulaye Diop di Treviglio.
Assistenti: Antonio Giangregorio e Nicola Salvi di Padova.
Note: Terreno in erba artificiale, serata dal clima gradevole, spettatori oltre 2.000. Ammonita Lemey. Recupero 1+3.

Credit Photo: https://www.veronawomen.com/

Il Chieti Calcio Femminile fermato in casa dal Napoli

Il Chieti Calcio Femminile viene fermato in casa dal Napoli: all’Angelini finisce 1-1. È stata una partita durissima nella quale le neroverdi si sono ritrovate sotto di un gol, ma hanno saputo combattere e metterci il solito cuore e alla fine un eurogol di Giulia Di Camillo ha permesso di conquistare almeno un punto.

A fine gara erano in molti a chiedersi: un punto guadagnato o due persi? Sicuramente c’è tanto rammarico, ma bisogna comunque essere soddisfatti della reazione della squadra che ha lottato pallone su pallone ed è uscita dal campo ancora una volta fra gli applausi. Su tutte una maiuscola Giulia Di Camillo, al suo decimo gol in campionato: durante i novanta minuti ha subito tanti falli, recuperato palloni, lottato con le avversarie, poi un gol da cineteca ha coronato la sua ottima prestazione. Nel Chieti torna dal primo minuto dopo l’infortunio l’islandese Antonsdottir.

Nei primi minuti di gara sono le napoletane a farsi vedere spesso in fase di attacco e a rendersi più pericolose. Al 6′ un tiro – cross di De Paula attraversa tutta l’area neroverde con il pallone che sibila il palo lontano. Un minuto dopo lancio in avanti ancora per De Paula che viene anticipata in tempestiva uscita da Balbi. All’11’ su angolo di Russo Balbi esce ma non riesce a trovare la sfera,  Prete  di testa alza la mira a pochi passi dalla porta. Al 14′ Chieti pericolosissimo: su un rimpallo fortunato, Tagliaferri ruba il tempo ad un difensore, ma sull’uscita di Del Pizzo prova il lob mettendo a lato. Al quarto d’ora sulla punizione di Vukcevic si avventa sul pallone Ferrazza in scivolata, ma il pallone suo tentativo finisce fuori. Al 19′ Del Pizzo si salva in due tempi sulla punizione dalla distanza di Giulia Di Camillo. Al 24′ cross di Giulia Di Camillo, Vukcevic sfiora e serve Pica che però a due passi dalla porta colpisce male il pallone e manda fuori. Alla mezz’ora De Paula supera Ferrazza, ma il suo tiro si perde sul fondo lontano dalla porta neroverde. Al 40′ azione confusa in area ospite, la palla arriva al limite a Giada Di Camillo che prova la conclusione di prima intenzione, ma spara alto. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

La ripresa si apre col botto. Al 7′ l’arbitro assegna un rigore molto dubbio per un presunto atterramento in area di De Paula. Sul dischetto va Russo che manda fuori. Due minuti dopo altra grande occasione per il Napoli con Polverino che si invola e viene chiusa bene da Balbi. Al 18′ il Napoli va in vantaggio: cross dalla fascia, il pallone attraversa tutta l’area ed arriva a Massa che indisturbata deve solo appoggiare in rete. Il Chieti reagisce e si porta in avanti con veemenza. Il meritato pareggio arriva al 22′ grazie ad un eurogol di Giulia Di Camillo che vede Del Pizzo fuori dai pali e la fredda con un pallonetto millimetrico sotto l’incrocio da posizione defilata. Al 32′ Vukcevic pesca bene a centro area Giulia Di Camillo che tira fra le braccia di Del Pizzo. Al 34′ Musella viene lanciata a rete, ma viene chiusa bene in uscita da Balbi che sventa la pericolosa occasione. Al 42′ punizione di Vukcevic dalla fascia per la testa di Ferrazza che mette alto sulla traversa. Nei minuti di recupero mischia furibonda in area napoletana, Ferrazza viene anticipata da Del Pizzo.

Si chiude il match sull’1-1. Ora la classifica vede Chieti e Grifone Gialloverde insieme al terzo posto a 35 punti con la Roma Decimoquarto che insegue a tre lunghezze. Domenica prossima per le neroverdi impegnativa trasferta in Sicilia contro il Nebrodi.

Tabellino della partita:

Chieti Calcio Femminile – Napoli Femminile 1-1

Chieti Calcio Femminile: Balbi, Di Camillo Giada, Ferrazza, Benedetti, Vukcevic, Di Camillo Giulia, Tagliaferri, Gangemi, Carmosino (15′ st Perna), Antonsdottir, Pica (30′ st Coscia). A disp.: Falcocchia, La Mattina, Guarracino. All.: Di Camillo Lello

Napoli Femminile: Del Pizzo, Musella, De Rosa, Beato A., Del Giudice, Beato S., Russo, De Biase, Prete (12′ st Massa), De Paula (35′ st Sibilio), Polverino (28′ st Borrelli). A disp.: Ruotolo, Iorio, Strisciante, Bottone. All.: Scuotto Ugo

Arbitro: Mallardi di Bari
Assistenti: De Collibus di Pescara e Della Noce di Teramo.
Reti: 18′ st Massa, 22′ st Di Camillo Giulia
Ammonita: Di Camillo Giulia.
Espulsa: De Biase

Credit Photo: https://www.chieticalciofemminile.net/

La Primavera della Fiorentina batte l’Inter e va in finale ad Arco di Trento

La Primavera femminile batte l’Inter 2-1 e vola in finale al torneo di Arco di Trento. Semifinale a tinte viola in virtù del successo strappato all’Inter in un finale pirotecnico. La partita si presenta immediatamente equilibrata e molto gradevole dal punto di vista tecnico tattico. Un confronto anche estremamente corretto a beneficio del bel gioco con interruzioni quasi del tutto assenti.

Le due squadre si studiano a lungo “punzecchiandosi” con reciproche sortite nella trequarti avversaria senza però mai impegnare severamente nessuno dei due numeri uno. Le occasioni migliori del primo tempo sono comunque interiste. La prima porta la firma di Alice Berti al 10’ e la seconda di Giulia Lorusso al 20’. Tutto bene in attacco per le due calciatrici nerazzurre fino al tiro, finito una volta di poco al lato destro e una volta sinistro del portiere toscano Carlotta Nardi. La Fiorentina ha risposto al 26’ con un tiro di Bethany Purse da distanza ravvicinata ed altre incursioni smorzate dall’ottima retroguardia milanese. L’Inter chiude in attacco e tenta qualche tiro dalla distanza ma il match non si sblocca e si va al riposo sullo 0-0.

In apertura di secondo tempo è ancora la Purse ha tentare di sbloccare il risultato ma le sue due conclusioni verso la porta dell’Inter, si spengono sull’esterno della rete. Il gol arriva al quarto d’ora per opera di Sara Tamburini (in prestito alla viola dalle Azalee) ben appostata sulla linea di porta in occasione di un batti e ribatti nell’area piccola. Fiorentina in vantaggio. La formazione lombarda reagisce e cerca di mettere pressione alle viola. Durante una delle fasi più concitate, Sofia Lorieri rischia di mandare la palla nella propria porta rischiando un clamoroso autogol a vantaggio dell’Inter. L’occasione d’oro per ristabilire l’equilibrio arriva su calcio di rigore al 18’. Sulla palla Michelle Costardi. Tiro centrale bloccato dal portiere e nulla di fatto. Ancora Inter al 20’ ma Alice Berti, da buona posizione, manda alle stelle. Anche Beatrice Bosco sfiora di testa su angolo al 35’ ma la palla sfila. Le viola spezzano l’assedio al 40’ e provano a raddoppiare con Maria Lulli da due passi ma il portiere salva a terra in due tempi. Berti si fa perdonare tutto al 43’ con un gran gol che vale il pareggio. La numero 9 arpiona un pallone sulla trequarti, si libera di due avversarie e lascia partire un bolide imparabile. Le emozioni però non sono finite e la Fiorentina si riporta in vantaggio proprio al 45’ con Tamburini che firma così la personale doppietta ed il successo che vale la finale di martedì contro la Res Roma (che ha battuto 3-1 il Verona), stesso match di due anni fa quando la Fiorentina sconfisse le capitoline e si aggiudicò il torneo.

Inter Milano – Fiorentina 1-2

Inter Milano: Vanin (21’ st Gilardi), Maroni, Pinzin, Dell’Acqua (21’ st Bosco), Capucci, Gila, Lorusso, Costa, Berti, Giani, Cetrangolo (13’ st Costardi). A disp: Borin, Bragonzi. All: Naplone

Fiorentina: Nardi, Ugolini, Gwiazdowska, Mani (31’ st Mazzoni), Lorieri, Severini, Purse, Morreale, Tamborini, Lulli, Cirri. A disp: Narducci, Marsicola, Pastifieri, Gualdani. All: Colzi

Arbitro: Fabella di Trento
Marcatrici: 16’ pt  e 45’ st Tamburini (F), 43’ st Berti (I)

Credit Photo: Pagina Facebook di Fiorentina Women’s FC

Cristiana Girelli, capocannoniere della Cyprus Cup

Cristiana Girelli, attaccante del Brescia femminile e della nazionale italiana, ha ricevuto il premio come miglior realizzatrice nella recente Cyprus Cup, che si è conclusa con un’ottimo secondo posto per le ragazze italiane. La Spagna è risultata la vincente del torneo, che si è imposta sull’Italia con un punteggio di 2 a 0.

La giocatrice ha celebrato su Facebook il personale traguardo raggiunto:
“Non è una finale persa che cancella quel tanto di buono che abbiamo fatto in questo torneo.
C’è da lavorare tanto ma la strada intrapresa è quella giusta.
Ci rivediamo tra un mese, girls. 💙 E grazie per avermi fatto vincere questo “piccolo” premio.
#nazionalefemminile #cypruscup #secondplace #proudofus #topscorer

Credit Photo: Pagina Facebook Cristiana Girelli

 

Catania Femminile: il secondo tempo condanna contro la Roma XIV

Fosse finita dopo 45 minuti il Catania avrebbe certamente potuto gridare all´impresa. Si perché all´intervallo della partita tra Roma XIV e Catania le due squadre erano ferme sullo 0 a 0. Le gare, però, durano 90 minuti e il 5 a 0 finale è forse un punteggio troppo pesante per le ragazze, anzi le ragazzine allenate da Peppe Scuto, che per metà gara hanno giocato alla pari contro le più quotate avversarie.
E´ giusto e doveroso sottolineare che in maglia rossazzurra hanno giocato davvero tante ragazzine, se è vero che solo in due, tra le undici titolari, erano maggiorenni. Precisazione indispensabile per comprendere un risultato così pesante, maturato solo nei secondi 45 minuti: una questione per lo più mentale perché le ´piccoline´ di casa Catania non sono ancora pronte per gestire mentalmente gare di così alto spessore. L´uno-due iniziale è stato un colpo troppo pesante da mandare giù e tutto quello che è successo dopo è la naturale conseguenza dell´inesperienza di questo gruppo che, però, si sta facendo le ossa per brillare nelle prossime stagioni. Certo è che qualcosa è mancato, soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo rimasto a bocca asciutta e, al momento, l´evidente punto debole del Catania. Non rimane, a questo punto, che archiviare questa pesante sconfitta e lavorare in vista del ritorno in campo a Torre del Grifo nella partita contro il Lecce.
Credit Photo: Comunicato Stampa (Catania Calcio Femminile)

I risultati del weekend del Sassuolo Calcio

Vittoria importantissima per la Prima Squadra che nella 15esima giornata di Campionato batte 1-0 il Ravenna al Mirabello grazie alla rete di Tarenzi e si porta a -1 dalla zona Play Out.

Per il Campionato Primavera il Sassuolo pareggia fuori casa 1-1 sul difficile campo di Jesi: nel Primo tempo ha avuto la meglio la squadra di casa trovando il gol da un tiro potente e preciso dalla distanza. Nel secondo tempo invece sono le neroverdi ad avere in mano il gioco e al 30′ riescono a pareggiare grazie al gol di Capoluongo.

Le Under 15 vincono 3-2 in casa contro il Vicofertile.

SERIE A:
Sassuolo-Ravenna 1-0

PRIMAVERA:
Jesina-Sassuolo 1-1
Sassuolo B-Vicofertile, RINVIATA

UNDER 15:
Sassuolo-Virtus Castelfranco 3-2

Credit Photo: http://www.sassuolocalcio.it/

Empoli Ladies: rivincita di rigore per la Dea

Nella quarta giornata del girone di ritorno l´Empoli Ladiesospita l´Atalanta Mozzanica. All´andata le azzurre ebbero la meglio raggiugendo la prima vittoria in Serie A con gol di Acuti. Nel corso della stagione, il Mozzanica ha dimostrato di essere un´ottima squadra e si trova adesso nella zona alta della classifica. La sfida è difficile, ma non esistono partite semplici in questa Serie A e l´Empoli Ladies deve fare di tutto per conquistare punti.

La cronaca della partita
L´arbitro è Agostino De Santis (Campobasso), gli assistenti sono Marco Del Vigna e Matteo Marchetti (Pistoia). Empoli in maglia bianca, Mozzanica in divisa nerazzurra.
Tra le fila dell´Empoli Ladies, il portiere Vicenzi sostituisce ancora una volta Baldi, sempre in fase di recupero dall´infortunio alla spalla. Sono di nuovo a disposizione Orsi e Morucci. Esperti è quasi pronta al rientro e parte dalla panchina: al suo posto, come a Vinovo, viene inserita Venturini. Il reparto d´attacco viene schierato in modo inedito, con Prugna e Acuti in appoggio alla punta Mastalli. Il modulo è sempre 4-3-2-1. Mister Pistolesi è ancora fuori per squalifica e viene sostituito da mister Mario Nicoli, allenatore della Primavera dell´Empoli Ladies.
Atalanta si presenta con le proprie migliori calciatrici e il modulo 4-3-1-2, con Alborghetti in posizione di mediano, Stracchi e Ledri a centrocampo, Re trequartista in appoggio alle due punte Monterubbiano e Pirone. Anche la squadra ospite deve fare a meno del proprio allenatore, mister Elio Garavaglia, a causa di una squalifica: in panchina c´è il direttore sportivo Claudio Salviti.
L´Atalanta inizia la gara con un pressing molto alto. Col passare dei minuti, però, è soprattutto l´Empoli a farsi sentire in attacco. Le Ladies costruiscono buone trame offensive, tentano più volte la conclusione, con Mastalli, Orlandi, Cinotti e Prugna. Quest´ultima interpreta molto bene la gara: conquista tanti palloni, sfrutta molto bene gli spazi e mette tanta grinta in campo. In ogni caso, tutta l´Empoli Ladies esprime un buon calcio e riesce a dominare la seconda parte del primo tempo. Al 31´ Mastalli si trova sola davanti al portiere avversario: è una chiara occasione da gol, ma la conclusione è centrale e Thalmann conquista facilmente il pallone. Tra 34´ e 35´ l´Empoli batte due calci di punizione identici sulla fascia destra, alcuni metri fuori dall´area di rigore: c´è sempre Venturini sulla palla e nella seconda occasione la numero 4 azzurra sfiora il gol dalla distanza. Al 37´ l´Atalanta torna a farsi vedere nell´area dell´Empoli con una conclusione ravvicinata di Monterubbianointercettata in scivolata da Di Guglielmo; la stessa sorte tocca al tiro di Alborghetti al 39´. Al 42´, quando il primo tempo sembra avviarsi al termine, viene fischiato un calcio di rigore per le ospiti: è la stessa Alborghetti a presentarsi sul dischetto e a mettere la palla in rete. I tifosi empolesi incoraggiano le proprie ragazze, che rientrano negli spogliatoi in svantaggio dopo una grande prestazione.

La ripresa è subito molto intensa: botta e risposta con il tiro di Mastalli al 48´ e quello di Monterubbiano al 49´. Al 53´ Borghesi prende il posto di Morucci, che ancora non può sostenere 90 minuti di gioco. Al 54´ Stracchi prova a portare la propria squadra sul raddoppio, senza successo. La nuova entrata Borghesi cerca di scuotere le azzurre: non bisogna mollare! Purtroppo, pochi minuti più tardi, Di Guglielmo rimane a terra dopo uno scontro con Pirone: tutti hanno visto un movimento anomalo del ginocchio e temono il peggio. Il capitano dell´Empoli esce fuori dal campo con le proprie gambe e la situazione sembra meno grave del previsto. Le azzurre rimangono temporaneamente in dieci e devono resistere all´attacco avversario, che si dimostra pericoloso con il tiro di Pirone al 61´. Di Guglielmo sembra addirittura essere in grado di giocare e rientra in campo per qualche minuto, ma poi si rende conto che è meglio chiedere il cambio: al 64´ entra Bargi al suo posto. Al 70´ e al 75´ Orlandi e Borghesi cercano il pareggio, ma la palla non vuole entrare. Al 76´ entra Orsi al posto di Mastalli. L´Empoli è sempre più offensiva e cerca in ogni modo di segnare, ma gli spazi sono tutti chiusi e a volte la manovra delle azzurre manca un po´ di lucidità. Al 88´ le Ladies guadagnano un calcio di rigore. Sul dischetto va Cinotti. La centrocampista azzurra calcia abbastanza bene, ma Thalmann intuisce la direzione del pallone, si lancia sulla sfera e la respinge. Al 90´ ci riprova Prugna, ma non c´è niente da fare. L´arbitro concede 4 minuti di recupero: c´è tempo per un altro calcio di rigore, il secondo in favore dell´Atalanta; va ancora Alborghetti sul pallone ed è 0 a 2.

In conclusione
In questa partita, le Ladies hanno superato i propri limiti, dimostrando una maturità e una padronanza del campo che mai si era vista nella stagione in corso, soprattutto se consideriamo che tutto questo è successo davanti ad una squadra che oggi occupa il quarto posto in classifica. La formazione di mister Pistolesi ha disputato una grande gara, in particolare nel primo tempo, quando le azzurre hanno giocato con convinzione, si sono inserite bene negli spazi, arrivando più volte davanti alla porta: purtroppo le Ladies non hanno saputo sfruttare quelle occasioni e hanno incassato un gol pesante subito prima dell´intervallo. Il secondo tempo è stato tutta una rincorsa, contro una squadra che si chiudeva nella propria metà campo e difendeva il risultato in ogni modo possibile. È vero che Cinotti ha avuto la possibilità di pareggiare i conti all´88´ su rigore, ma sarebbe sbagliato imputare alla centrocampista azzurra l´esito negativo della gara: le partite durano più di novanta minuti e si giocano in undici; tutti possono commettere errori, anche nei momenti decisivi.
In ogni caso, il risultato non è l´unico dato negativo di questa partita. L´infortunio di Lucia Di Guglielmo non sembrava di grave entità, invece le prime valutazioni mediche sul ginocchio dell´atleta parlano di molto probabile lesione al legamento crociato anteriore. Conferma dell´entità dell´infortunio si avrà con gli esami diagnostici previsti nella giornata di lunedì. Davvero una brutta notizia per la calciatrice azzurra e per la squadra, che già alla terza giornata di andata aveva perso Fusini. Da tutta la famiglia Azzurra un grosso in bocca al lupo a Lucia con la speranza di riverderla presto in campo più forte di prima.
L´Empoli Ladies si sta impegnando al massimo, tra tante sfortune e difficoltà, e non ha intenzione di mollare niente. Adesso le azzurre devono pensare soltanto alla trasferta di sabato prossimo a Roma. Forza ragazze !!!

Empoli Ladies: 1 Vicenzi, 3 Di Guglielmo (dal 64´ Bargi), 4 Venturini, 7 Prugna, 8 Orlandi, 10 Mastalli (dal 76´ Orsi), 17 Acuti, 19 Parrini, 23 Morucci (dal 53´ Borghesi), 25 Cinotti, 85 Filangeri
A disposizione: 5 Esperti, 6 Caucci, 12 Bulleri, 20 Meropini
Allenatore: Mario Nicoli

Atalanta Mozzanica: 31 Thalmann, 16 Rizza, 24 Rizzon, 5 Piacezzi, 21 Motta, 4 Stracchi, 8 Alborghetti, 3 Ledri, 19 Re (dal 71´ Scarpellini), 22 Monterubbiano (dal 67´ Mendes), 11 Pirone
A disposizione: 95 Salvi, 14 Fusar Poli, 15 Baldi, 7 Pellegrinelli
Allenatore: Claudio Salviti

Marcatori: Alborghetti (A) al 42´ (rigore) e al 90´ (rigore)
Ammonizioni: Thalmann (A) al 71´

Credit Photo: https://www.empoliladies.it/

DA NON PERDERE...