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Florentia campionessa d’Inverno grazie anche ai gol di Isotta Nocchi

Isotta Nocchi, classe ‘96, attaccante, è cresciuta calcisticamente nell’ACF Firenze, con il quale ha vinto un Campionato Primavera. La giovane attaccante vanta, a 21 anni, 5 stagioni tra Serie A e Serie B con la maglia Viola e con quella amaranto dell’Arezzo. Al suo primo anno in Serie B con la maglia della Florentia, Isotta Nocchi ha realizzato finora 11 reti in 14 gare ed è in lotta per il titolo di capocannoniere del Girone A; queste prestazioni le hanno permesso di farsi notare anche dai tecnici della Nazionale U23 che l’hanno convocata per l’ultimo raduno del 2017.

Grazie anche ai tuoi goal, l’ultimo decisivo per la vittoria contro Perugia, la Florentia ha conquistato il titolo di Campione d’Inverno, quali sono le tue sensazioni?
A Perugia non è stata una partita facile e scontata, noi siamo state comunque brave a crederci sempre fino in fondo, nonostante loro ci abbiano recuperato per ben due volte. La sosta natalizia è stata lunga e questo ci ha permesso di riposare ma allo stesso tempo ci ha fatto perdere un po’ di ritmo partita ed è forse questo il motivo di un primo tempo giocato non ai nostri livelli abituali.
Il momento del terzo goal è stato entusiasmante, ma la prima cosa che ho pensato è stata di ritornare a pensare alla partita e cercare di chiuderla il prima possibile. La squadra viene sempre prima di tutto.

Una prima parte di stagione senza sconfitte, primo posto, 11 reti, la convocazione in Nazionale, ti aspettavi tutto questo quando hai scelto di vestire la maglia della Florentia?
Questa prima parte dell’anno è stata ricca di emozioni e mi ha permesso di raggiungere importanti obiettivi sia personali che di squadra.
Prima di arrivare alla Florentia questi traguardi non erano preventivati e sicuramente non scontati, anche se gli obiettivi e i sogni sono sempre stati chiari sia per me che per la società. Quando la stagione è iniziata non ho pensato ad altro che impegnarmi sul campo e lavorare duro con le mie compagne, serenamente e senza pressioni. Ancora non abbiamo vinto niente, il campionato è lungo e ora arriva la parte più impegnativa e forse anche quella più bella.

Qual è stato il momento migliore della vostra stagione fin qui? Cosa, secondo te, vi ha permesso di essere in testa al girone?
Il momento più importante, secondo me, è stato quando abbiamo saputo dare continuità alle vittorie, memorizzando i meccanismi di gioco e costruendo una squadra sempre più solida. Ciò che ci ha permesso di essere in testa al girone finora è stata la convinzione di potercela fare sempre, anche quando il risultato non era a nostro favore, non dandoci mai per vinte.

Com’è il tuo rapporto con le compagne e con lo staff tecnico e societario?
Il mio rapporto è ottimo con tutti, dalle compagne allo staff che ci segue quotidianamente. C’è un grande lavoro dietro le quinte da parte di tutti quelli che fanno parte di questo progetto e l’ambiente è sereno. La cosa più bella è il rapporto di amicizia che si è instaurato con le mie compagne e con lo staff, compreso il Presidente Tommaso Becagli che è sempre disponibile per i nostri bisogni e riesce a trasmetterci grande tranquillità.

Come vedi il tuo futuro e quello del C.F. Florentia?
Il mio futuro lo vedo ancora in rossobianco, qui alla Florentia sto facendo bene e voglio continuare a migliorarmi per poter giocare in un campionato di categoria superiore con questa maglia.
Il futuro della Florentia, per questa stagione, è ancora incerto, il campionato è lungo e insidioso, dovremo lavorare tanto. Siamo prime ma i punti che ci distanziano dalla seconda sono solo 3 e per questo non possiamo rilassarci, anzi dobbiamo faticare ancora di più in campo e in allenamento per allungare il nostro vantaggio in classifica. Solo in questo modo raggiungeremo il nostro obiettivo!

Credit Photo: http://www.cfflorentia.it/

Fiorentina Women’s, Alia Guagni: “Mister bravi nel gestire il momento, la Champions League…”

La giocatrice della Fiorentina Women’s Alia Guagni ha rilasciato un’intervista a ‘Il Mercoledì di Platinum’ su Italia 7: “Dobbiamo ricominciare meglio dello scorso anno, la prossima sarà sicuramente una partita importante per il nostro campionato. Accoglienza dei mister? Bravi nel gestire questo momento difficile, siamo rientrate con la voglia di lottare ancora. Champions League? Non siamo state fortunatissime con l’accoppiamento, abbiamo però avuto dei buonissimi risultati ma ci ha portato via tantissime energie, venute meno al campionato. Adesso non ci sono più scuse. Premio per la calciatrice dell’anno? Un’annata incredibile, per me in particolare. Premio che è merito della squadra, abbiamo fatto una stagione incredibile. Felice per questo riconoscimento così importante. Altre squadre femminili? Abbiamo dato il là a un movimento che crescerà tantissimo, in questi due anni di Fiorentina hanno aderito tantissime bambine. Nazionale? La prossima sarà un’amichevole ma con una squadra di livello come la Francia. Siamo messe benissimo nel girone, abbiamo vinto tutte le partite. Il lavoro con la Fiorentina ci sta aiutando”

Credit Photo: http://www.violanews.com/

Domenica di riposo per il Real Colombo

Domenica di riposo per il Real Colombo che guarderà da spettatore l’evolversi delle gare dell’ultima giornata del girone di andata di serie B.

Le ragazze di mister Mauro Savina hanno ottenuto domenica scorsa la prima vittoria del campionato e ora si godranno la domenica libera che servirà per ricaricare le batterie e ripartire verso una salvezza che sembrava impossibile.

Il programma della tredicesima giornata propone il match salvezza tra Virtus Partenope e Apulia Trani,  mentre in vetta la capolista Roma farà visita alla Roma XIV ed il Chieti farà visita al Lecce; interessante il derby laziale tra il Latina ed il Grifone Gialloverde.

Credit Photo: Real Colombo – Pagina Facebook

Mister Diego Zuccher, Fimauto: “Contro la Juventus dovremo giocare di squadra”

Dopo la sosta per le festività natalizie, torna il campionato di serie A e per le ragazze del Fimauto Valpolicella va in scena forse la sfide più difficile della stagione. Sabato 13 gennaio infatti Boni e compagne saranno ospiti della capolista Juventus, formazione che ad oggi viaggia a punteggio pieno. Infatti, dopo nove partite, la formazione allenata da Rita Guarino ha saputo solo vincere, mettendo a segno 27 reti (3 di media a partita) e subendone solamente 2.
Partita quindi proibitiva per il Valpo che, come spiega mister Diego Zuccher, andrà a Torino consapevole della forza dell’avversario ma altrettanto conscia delle proprie capacità.

Diego, dopo questo periodo di festa come hai trovato la squadra?
Bene, tutte molto motivate. C’è un bel clima in allenamento, stiamo lavorando bene e penso che la squadra, come me, non veda l’ora di riprendere il campionato. In questo periodo di sosta abbiamo lavorato molto anche sull’aspetto fisico, oltre ad aver recuperato le energie mentali.  A livello di infortuni abbiamo recuperato quasi tutte le infortunate: solo Mason e Tombola che stanno facendo un lavoro differenziato e saranno disponibili solo in parte per la trasferta di Torino. Sicura indisponibile, invece, è Alessia Gritti, espulsa contro il Tavagnacco.

Già, sabato trasferta a Torino contro una Juve che sembra invincibile…
C’è da dire che se l’avessimo incontrata prima della sosta forse avremmo avuto qualche timore in più. Durante la pausa abbiamo lavorato cercando appunto di preparare al meglio questa partita, quindi siamo fiduciosi e a mente libera. Andiamo là per fare qualcosa di buono.

Che gara ti immagini?
Se andassimo in campo pensando di giocarcela a viso aperto e di provare a far la partita sicuramente non saremmo realisti. Prese singolarmente le giocatrici della Juventus sono più forti di noi, è palese. Ecco perchè dovremo giocare ancora di più da squadra, mettendo a frutto il lavoro fatto in questi giorni, puntando sull’organizzazione e soprattutto sul sacrificio che servirà tanto visto che troveremo una squadra che imporrà il proprio gioco e ci metterà in difficoltà dal primo all’ultimo minuto.

Che squadra è la Juventus?
L’abbiamo studiata tanto. È una squadra forte, organizzata, capace di cambiare anche 2/3 moduli in partita senza che le giocatrici in campo ne risentano a livello di prestazione. Mi piacerebbe comunque che la partita venisse ben giocata; spero che il risultato premi la squadra che avrà dato il meglio e che avrà meritato di portare a casa punti. Mi spiacerebbe perdere per episodi…

Il riferimento è all’ultima partita di campionato del 2017? (sconfitta di misura contro il Tavagnacco n.d.r.)
Con il Tavagnacco il gol decisivo è nato da un errore nostro e questo ci ha lasciato l’amaro in bocca. Perdere per una distrazione, anche se fa parte del gioco, dispiace il doppio. Nel calcio però succede e purtroppo certi episodi fanno la differenza. Spero però che non succeda sabato contro la Juventus perché, come ho detto, mi piacerebbe giocarla bene per misurarmi contro una squadra fortissima. Ci serve, al di la del risultato finale, per capire a che livello siamo e quanto ci manca – sicuramente tanto – per arrivare al loro livello. Alla fine della partita, se faremo le cose per bene, credo potremmo avere le idee più chiare. Il fatto che loro non abbiano mai perso è sicuramente uno stimolo in più. Noi da perdere non abbiamo niente; andremo in campo con la mente libera, comunque convinti di aver preparato bene la gara e pronti a vendere cara la pelle.

C’è una giocatrice bianconera che non vorresti vedere in campo sabato?
Premesso che sono tutte forti, come caratteristiche direi Galli, Boattin, Bonansea, Rosucci, Gamma e Glionna. La Juventus può contare su una rosa di qualità elevata, non lo scopro di certo io, ma 7/8 giocatrici secondo me fanno davvero la differenza.

Hai già in mente la formazione?
Sì, anche se ho ancora qualche dubbio. I dubbi servono sempre, perché finché c’è il dubbio si continua a pensare, cercando la strada migliore. Rilassarsi troppo non garantisce di avere la situazione sotto controllo. C’è sicuramente un’idea perché il lavoro è stato impostato su un determinato modulo, quindi ho in mente le giocatrici che impiegherò. Ma vediamo cosa potrà succedere in questi giorni. È una partita che sento in modo particolare, ho visionato molti video. Sono convinto che sabato scenderemo in campo con le idee ben chiare, sapendo di esserci preparati al meglio.

Credit Photo: BPE Agenzia Fotografica – Verona

Juventus Women, -2 alla sfida contro il Chievo

Allenamento pomeridiano, anche oggi, per le ragazze di Coach Rita Guarino, in vista del sempre più vicino impegno di campionato, in programma sabato alle 14.30 a Vinovo contro il Fimauto Valpolicella Chievo Verona (diretta su Juventus TV, canale 212 di Sky).

Una sfida che coach Rita Guarino ha presentato in esclusiva a Juventus.com, ponendo gli obiettivi per il match e per il 2018 pronto ufficialmente ad iniziare. «In questa partita proveremo a riconfermare quanto ci siamo lasciate alle spalle, con un finale di 2017 molto positivo» – ha spiegato il tecnico bianconero – «Mi aspetto nuovamente una squadra che sappia approcciare alla partita con convinzione, come è stato fino ad ora».

Solo vittorie nell’anno solare da poco concluso, ora le bianconere sono pronte a un 2018 importante: «Chiaramente non sarà altrettanto facile ripetersi, dopo un 2017 così positivo: dovremo continuare a preparare ogni singola gara con grande convinzione, ragionando su un obiettivo alla volta, per fare bene ed ottenere il massimo, fino alla fine».

Per ripartire al meglio, le ragazze – che la scorsa settimana hanno anche affrontato ilReal Meda in amichevole – hanno mantenuto alta l’asticella anche durante le festività natalizie: «Durante la sosta abbiamo continuato ad allenarci, salvo qualche giorno di riposo a Natale e per il primo dell’anno. Le ragazze hanno lavorato con costanza cercando di non abbassare la condizione ottimale che avevamo raggiunto, per ripartire alla grande in questo nuovo anno solare… Come sempre, #atuttogas».

Credit Photo: Juventus Women

Ravenna Woman a Mozzanica per svoltare, il nuovo tecnico Fausto Lorenzini: “C’è ancora tempo per costruire un progetto”

Dopo la pausa in corrispondenza delle festività, riprende con il nuovo anno sabato pomeriggio alle ore 14.30 a Mozzanica il cammino del Ravenna Woman nel campionato di Serie A. La società romagnola si è mossa attivamente sul mercato, e oltre al cambio di allenatore che ha portato il DS Lorenzini in panchina, ha aggregato il difensore francese Felicitè Hamidouche dal Bordeaux e la centrocampista Giorgia Filippi, che torna dall’Imolese in prestito con diritto di riscatto. La sfortuna ha però messo fuorigioco anche la nuova straniera e le nuove arrivate non saranno saranno disponibili per questa trasferta che si prospetta tutt’altro che semplice, con le bergamasche che guardano dall’alto tutto il gruppo di centro classifica occupando la quarta posizione in coabitazione con la Fiorentina a 13 punti. Il Ravenna, reduce da un solo punto nelle ultime cinque partite, è invece fermo a quota 6 in penultima posizione e cercherà la scossa per risalire la graduatoria, anche se, ancor prima dei punti, sarà importante offrire in campo una buona prestazione di carattere. A proposito di questo ecco il commento del nuovo Mister, che presenta la partita e il suo nuovo corso.

Mister Lorenzini, a Mozzanica conta più la prestazione del risultato?
“Si tratta del primo gradino di un nuovo percorso e ci aspettiamo quindi di verificare la squadra di fronte a una sfida importante. Il Mozzanica purtroppo non è l’avversario migliore per fare questo primo passo perchè è certamente di una squadra attrezzata e solida, ma noi ovviamente andiamo là per giocarcela. I punti servono senza dubbio, ma è ancora più importante dare un filo logico alle nostre prestazioni e creare un progetto. C’è tempo per costruire, non troppo, ma ancora ce n’è.”

Ancora una volta torna in panchina per dare una svolta alla stagione…
“La cosa certa e abbastanza evidente anche dall’esterno è che alle ragazze servisse una scossa. Come Direttore Sportivo ho prospettato diverse possibilità al Presidente, per poi lasciare a lui la scelta su come procedere. La decisione presa è per me la più scomoda, perché ovviamente bisogna stare attenti a non confondere la figura del DS e quella dell’allenatore, ma se è questa la strada che può servire a scuotere l’ambiente ben venga questo cambio di veste da parte mia. Nelle altre occasioni in cui sono subentrato in questi nove anni è sempre andata bene e spero di ripetere il risultato positivo anche perché conto molto sul resto dello staff che è rimasto praticamente inalterato, ma scaramanticamente mi spaventa molto l’appellativo di ‘specialista’.”

Il fatto di conoscere già bene il gruppo può essere un vantaggio nel tentativo di trovare subito gli aggiustamenti migliori?
“Sicuramente conosco bene le caratteristiche delle atlete dal punto di vista tecnico, non fosse altro perché le ho scelte io, ma non è certo sufficiente per trovare l’equilibrio giusto e la migliore amalgama. Bisognerà guardare la squadra da una prospettiva diversa per individuare situazioni che magari nella precedente gestione non erano state notate, e conoscendo pregi e difetti delle ragazze so che possono migliorare. So però anche che non si sono amalgamate, e questo è l’unico dato di fatto per il momento.”

 
Anche gli aiuti arrivati dalla finestra di mercato possono aiutare a svoltare la stagione?
“Quella che stiamo vivendo non è certo una stagione fortunata. Già quest’estate nell’ultimo periodo perdemmo un paio di ragazze sulle quali puntavamo molto e che scelsero altre destinazioni. Poi abbiamo dovuto fare a meno anche di Azzurra Principi che sta attraversando una pausa di riflessione a proposito dell’attività agonistica. Si trattava di tre titolarissime che abbiamo sostituito all’ultimo minuto con ragazze altrettanto valide, ma che per ora non hanno trovato l’intesa giusta. Ora nel mercato di riparazione abbiamo deciso di rinforzare la squadra con due straniere, ma la Dea Bendata ancora una volta non ci ha aiutato, perché la prima ha giocato 25’ prima di rompersi un polso, e la seconda al primo allenamento ha subito una distorsione al ginocchio. Cerchiamo però di non dare peso a questi segnali negativi e guardiamo avanti: speriamo che possano rientrare al più presto, e da qualche settimana abbiamo aggregato anche Giorgia Filippi, che già ha giocato con noi l’anno scorso e che sta lavorando per recuperare la miglior condizione.”

Testa, gambe o tattica, qual è la ricetta per uscire da questo momento negativo?
“Generalmente per scuotere l’ambiente la tattica è molto importante. Dare un nuovo verbo alla squadra stimola sempre molto le atlete, anche se non è detto per forza che sia la giusta soluzione. È però evidente che per risalire la classifica ci vorranno anche tanta concentrazione e forza nelle gambe, quindi direi che tutte e tre le componenti saranno decisive.”

Credit Photo: http://www.usdsanzaccaria.it/

Il 2018 del Tavagnacco comincia con la trasferta di Bari

Il 2018 dell’Upc Tavagnacco comincia con la trasferta di Bari. Le ragazze di mister Amedeo Cassia, sabato 13 gennaio alle 14.30, scenderanno sul campo della Pink a caccia dei tre punti. Una partita, quella valida per la decima giornata della serie A femminile, determinante per le friulane, che hanno intenzione di restare più a lungo possibile ‘ancorate’ alle due squadre che le precedono in classifica, Juventus e Brescia. Una vittoria in terra pugliese, oltre a dare ancora maggiore entusiasmo all’ambiente gialloblu (il Bari è settimo a 10 punti, il Tavagnacco terzo a 22 punti) consentirebbe di preparare con maggior serenità la supersfida alla capolista Juventus in programma il 27 gennaio alla Dacia Arena.

«Finalmente torniamo a giocare – commenta mister Cassiain queste settimane ci siamo allenate al meglio e la squadra sta bene. La trasferta di Bari sarà molto difficile: innanzitutto perché il pubblico sarà tutto dalla loro parte, poi perché nelle ultime partite la Pink ha inanellato una serie di risultati positivi. Dovremo essere attente e concentrate – aggiunge Cassia – perché il nostro obiettivo è riuscire a strappare una vittoria per continuare a mantenere il contatto con le due squadre che ci precedono in classifica».

Il pensiero della sfida alla Dacia Arena non dovrà essere motivo di distrazione per le ragazze friulane: «Pensiamo a portare a casa i 3 punti contro il Bari – chiude il capitano Paola Brumana – poi potremo preparare al meglio il match contro la Juventus».

La partita tra Pink Bari e Tavagnacco sarà trasmessa in diretta sul sito e sulla pagina Facebook della Lega Nazionale Dilettanti.

Le altre sfide della decima di Campionato: Verona-Sassuolo, Empoli Brescia, Juventus-Chievo, Atalanta-Ravenna Woman, Res Roma-Fiorentina.

Credit Photo: http://www.upctavagnacco.com/

Agsm Verona: sabato la sfida al Sassuolo

Riprende, dopo la lunga sosta per le festività natalizie, il massimo campionato femminile con le gare della decima giornata del girone di andata.
Le ragazze dell’Agsm Verona tornano tra le mura amiche dello Stadium Agsm Olivieri di via Sogare dove, con fischio d’inizio alle 14,30, affrontano il Sassuolo.

La neo-promossa compagine emiliana, che raccoglie il glorioso passato della Reggiana e nella scorsa stagione sportiva è stata acquisita dal club professionistico del Sassuolo, occupa l’ultimo posto in classifica con all’attivo solamente tre punti nonostante una rosa ricca di atlete di buon valore che, al pari delle gialloblù, fino ad oggi non hanno saputo esprimere tutte le loro reali potenzialità.
Il Sassuolo si è notevolmente rinforzato nel mercato di riparazione. Sono arrivate la centrocampista Giorgia Tudisco dal Luserna e le nazionali rumene Laura Rus Roxana (attaccante) e Adina Giurgiu (centrocampista).

Molte le novità anche nel Verona, con il tecnico scaligero Renato Longega che ancora non può sapere con certezza se potrà impiegare tutte le nuove arrivate. Alla vigilia del match sono giunti i transfer relativi a  Decker, Goula, Dupuy e Kostova che potrebbero dunque scendere in campo nella sfida tra le due deluse del campionato.

Le ex:
Sono tre le atele in forza alla compagine emiliana che in passato, anche se in stagioni non recenti, hanno militato nella compagine scaligera. Si tratta del portiere Tasselli, dei difensori Zanoletti e D’Adda.

Il programma della decima giornata e le designazioni arbitrali:
Agsm Verona – Sassuolo (Gasperotti di Rovereto);
Empoli – Brescia (Menicucci di Lanciano);
Juventus – Fimauto Valpolicella Chievo (Bianchi di Prato);
Atalanta Mozzanica – Ravenna (Barmasse di Aosata);
Pink Bari – Tavagnacco (Gigliotti di Cosenza).
Res Roma – Fiorentina.

Credit Photo: http://www.veronacalciofemminile.com/

Fallimento “I Dolci Sapori”, che cosa c’è sotto …

Fallisce lo sponsor ufficiale della Serie A femminile I Dolci Sapori, e nessuno ne sa niente. La sentenza del tribunale era arrivata più di un mese fa, eppure la notizia è emersa solo adesso e non attraverso i canali ufficiali, ma grazie al Presidente del Brescia CF Giuseppe Cesari, che ha dato comunicazione sul sito della squadra. Vi abbiamo promesso di provare a capirne qualcosa di più e lo stiamo facendo. Dopo numerosi ‘rimbalzi’ da parte dell’ufficio stampa della Lega Nazionale Dilettanti (“non ne so niente”, “ci mandi una mail”, “richiami più tardi” e via dicendo), mi è stato dato il contatto del vice segretario della Lega, Mariangela D’Ezio, in qualità di persona competente sull’argomento. La risposta del vice segretario è stata questa: “Non riesco a capire come io possa esserle di aiuto”. Dopo qualche insistenza, Mariangela D’Ezio ha proseguito: “L’unica cosa che sono autorizzata a dire è che sono in corso una serie di approfondimenti di natura legale. Non posso andare oltre perché non ho elementi in tal senso”. A questo punto, il vice segretario mi invita a chiamare la persona indicata a rispondere di tali questioni, vale a dire Patrizia Cottini, segretario del Dipartimento Calcio Femminile: la quale mi dice che non devo rivolgermi a lei, ma al vice segretario LND Mariangela D’Ezio, che avevo sentito poco prima…

Per fortuna qualcosa sono riuscita a scoprirla lo stesso. La visura camerale della società I Dolci Sapori S.r.l. (il documento della Camera di Commercio con le informazioni legali riguardanti l’azienda), indica che la società è di proprietà di Xenturion Holding SPA, un gruppo che fa capo al signor Matteo Pinciroli, imprenditore di 39 anni. Il quale è titolare di un altro marchio, TWS SPA, che forse ricorderete perché circa un anno fa è diventato main sponsor dell’Atalanta (club maschile): in un articolo pubblicato dall’edizione di Bergamo del Corriere della Sera il 17 febbraio 2017, si annuncia l’arrivo del nuovo sponsor e si dice che l’accordo scadrà nel 2019. Peccato che, quest’anno, lo sponsor dell’Atalanta sia un altro, Veratour. Avrete già capito che cos’è successo: il contratto con TWS è stato rescisso prima del tempo, a soli 5 mesi dall’inizio della sponsorizzazione. Praticamente la stessa cosa che è successa adesso con I Dolci Sapori. Resta da capire come sia possibile che si sia affidata la sponsorizzazione a una figura come quella di Matteo Pinciroli, titolare, oltre che dei Dolci Sapori, anche di TWS, il quale aveva appena dimostrato una certa inaffidabilità.

Continueremo a cercare di approfondire la questione e a fornirvi ulteriori aggiornamenti.

 

Women’s, cambia l’orario di Bari-Fiorentina

Ci sarà una variazione nel calendario della Fiorentina Women’s: le campionesse d’Italia, infatti, dovranno anticipare la partita valida per la seconda giornata di campionato contro la Pink Bari. Il CU n.52 del DCF, infatti, certifica ufficialmente che la gara si giocherà alle ore 11.00 di sabato 10 febbraio, anziché all’orario inizialmente previsto delle 14.30.

Intanto, il prossimo appuntamento delle ragazze viola è fissato per domenica alle 15.45 per la ripresa delle ostilità contro la Res Roma. La gara sarà trasmessa in diretta su RaiSport.

Credit Photo: Pagina Facebook di Fiorentina Women’s FC

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