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Real Meda – Femminile Inter da brividi, Milan Ladies esame Azalee

Al Città di Meda il Real Meda, terzo in classifica, riceve la capolista Femminile Inter in un incontro veramente da brividi. Le padrone di casa sono indietro di 4 punti ma una vittoria potrebbe metterle in corsia di sorpasso, dato la partita in meno giocata e il riposo delle nerazzurre previsto tra due giornate, se non fosse che le pantere hanno ciccato clamorosamente nell’ultima gara col Marcon e forse non hanno l’entusiasmo alle stelle. Le nerazzurre sembrano invece in un momento magico e, dimenticati i troppi pareggi iniziali, hanno inanellato una serie di 6 vittorie consecutive con numeri da brividi in tema di gol fatti (34) e subiti (2). Una vittoria delle ospiti potrebbe tagliare fuori le brianzole dalla lotta per il primo posto, il solo valido per poter tentare la scalata alla serie A e in caso di contemporaneo, anche se inopinato, passo falso dell’Orobica seconda potrebbe lanciare le ragazze di mister Pablo Wergifker verso il titolo di campionesse d’inverno. Al Tharros l’Atletico Oristano CF riceve la seconda della classe, l’Orobica Calcio Bergamo che presenta uno score di 7 vittorie nelle ultime 7 gare e le padrone di casa, che hanno finora realizzato un solo punto tra le mura amiche, ben poco potranno fare per fermare le bergamasche. Al Torrani la CF Azalee gioca contro il Football Milan Ladies che si presenta avanti di un punto nonostante la gara in meno disputata. Nella precedente partita le rossoblu di Gallarate hanno perso di misura con l’Inter e ora affrontano un altro avversario terribile in una gara che devono assolutamente vincere se non vogliono rischiare di essere tagliate fuori dalla lotta per i posti al sole. Le rossonere milanesi si presentano, non considerando la gara rinviata, con un pareggio nell’ultima gara e staccate così di 6 punti dalla capolista Inter, ma con 2 gare in meno, e quindi una vittoria potrebbe permettere loro addirittura di giocarsi la possibilità di aggancio. Una partita che forse non ha più niente da dire per la lotta di vertice si gioca al Guazzelli tra Riozzese e Padova Femminile con le padrone di casa avanti di 4 punti e leggermente favorite. Il destino della Riozzese sembra essersi consumato nelle ultime tre terribili gare in cui ha affrontato, perdendo, l’Orobica e l’Inter e pareggiando con il Milan. Ora riceve il Padova con il morale sotto i tacchetti e senza il difensore Carlotta Di Giulio squalificata. Il Padova sembra invece in crescita ed ha ottenuto 8 punti nelle ultime 4 gare anche se non sembra di buon auspicio il precedente dell’arbitro Francesco Fabello di Trento che diresse Marcon – Padova finita 4-1. Altra partita dai pochi interessi di classifica si gioca al Vanni Sanna  dove la Sassari Torres Femminile riceve la Fiammamonza che arriva in Sardegna tentando di applicare la regola del 4: tante sono le reti sempre segnate dalle brianzole nelle partite delle ultime 3 giornate, la prima pareggiata 4-4 e le altre 2 vinte 4-0. Le padrone di casa invece hanno raggranellato un solo punto nelle ultime 4 gare. Al Comunale Lambrone il Como 2000, una delle più grandi delusioni del girone, riceve il Caprera CF fanalino di coda con ancora 0 punti nel carniere. Se le comasche, visto il clima natalizio, non elargiranno ancora regali sarà dura per le sarde smuovere la classifica.

Ecco il quadro completo della giornata:

Serie B Girone B – Undicesima giornata – Andata

Stadio Tharros – Oristano  (OT)
23/12/2017  Ore 14:30  Atletico Oristano CF – Orobica Calcio Bergamo
Arbitro: Francesco Gai di Carbonia

Comunale Torrani Campo 1 – Golasecca  (VA)
23/12/2017  Ore 14:15  CF Azalee – Football Milan Ladies
Arbitro: Gianluca Delnotaro di Verbano Cusio Ossola (VB)

Comunale Lambrone N. 1 – Erba  (CO)
23/12/2017  Ore 14:30  Como 2000 – Caprera CF
Arbitro: Andrè Scialla di Vicenza

Stadio Vanni Sanna – Sassari  (SS)
23/12/2017  Ore 14:00  Sassari Torres Femminile – Fiammamonza
Arbitro: Federico Cosseddu di Nuoro

C.S. Città di Meda Campo 1 – Meda  (MB)
23/12/2017  Ore 14:30  Real Meda – Femminile Inter
Arbitro: Mauro Stabile di Padova

C.S. Ugo Guazzelli C.1 – Cerro al Lambro  (MI)
23/12/2017  Ore 14:30  Riozzese – Padova Femminile
Arbitro: Francesco Fabello di Trento

Riposa: Marcon

Le capoliste in due trasferte antitetiche

Al Righi di Bolzano la Unterland Damen affronta la capolista Pro San Bonifacio in una gara importante per il prosieguo di entrambe le squadre. L’arbitro Piero Marangone di Udine è una vecchia, si fa per dire, conoscenza per le padrone di casa in quanto diresse, proprio a Bolzano, la partita Unterland Damen – Women Soccer Castelnuovo finita 8-2. Siamo di fronte ad un trittico di partite veramente difficile per le altoatesine che hanno affrontato, perdendo di misura, la Permac Vittorio Veneto nell’ultima giornata e che, dopo la partita di oggi, sono attese dal Castelvecchio. Tre veri e propri esami per le ragazze di mister Massimo Trentini, che, dopo aver fallito il primo, devono superare gli altri due per poter ambire a qualcosa di veramente grande in questa stagione. Le padrone di casa sono indietro di 9 punti ma con una partita in meno e una vittoria potrebbe anche permettere loro di portarsi a 3 punti dalle ospiti. La Prosambo, dopo le due belle prestazioni con vittoria contro le dirette concorrenti Castelvecchio e Permac Vittorio Veneto, sembra essersi un po’ seduta, i pareggi nelle ultime due giornate con Femminile Riccione e Graphistudio Pordenone stanno a dimostrarlo. Una partita senza storia, e ci dispiace dirlo per le abruzzesi, si profila a Castellalto tra la Women Soccer Castelnuovo e il Castelvecchio Femminile. Le padrone di casa sono sempre a 0 punti mentre la capolista sembra addirittura in crescita avendo raccolto 10 punti nelle ultime 4 gare riagganciando la Prosambo al primo posto e ben comportandosi anche in Coppa Italia dove ha ceduto, di misura, alle più quotate padrone di casa del Ravenna Woman. Altra partita che dovrebbe riservare poche sorprese è quella del Comunale Baracca dove il  Vicenza CF ospita la Permac Vittorio Veneto, gara assegnata all’arbitro Daniele De Prato di Udine che ha già diretto la gara Permac Vittorio Veneto – Imolese finita 7-2. Le Vicentine vengono da due pareggi e metterebbero di sicuro subito la firma per ottenerne un terzo. Le Tose invece stanno vivendo un periodo molto altalenante, nonostante il quale hanno ripreso il terzo posto in classifica, ma non dovrebbero, questa volta, lasciare punti per strada. Al Comunale di San Zeno la Fortitudo Mozzecane riceve un ospite agguerrito come la Brixen Obi in una gara che si preannuncia molto aperta. Le ospiti sono sotto di 6 punti ma hanno una gara in meno, quella sospesa contro l’Unterland Damen, e sembrano in un buon momento visto gli 8 punti conquistati nelle ultime 4 gare. Le gialloblù veronesi hanno però fatto meglio: sono in serie positiva da 9 giornate (3 pareggi e 6 vittorie) ma sembrano soffrire le mura di casa: a San Zeno hanno raccolto solo 7 dei 25 punti in classifica. Allo Stadio Ezio Conti di Dogana  la San Marino Academy affronta il Bologna. Le Titane sono reduci da due clamorosi scivoloni nelle ultime due giornate e nonostante questo sembrano ancora in corsa per i posti che contano, ma le biancazzurre non possono permettersi ulteriori passi falsi. Le rossoblu ospiti arrivano nella repubblica sammarinese sull’abbrivio della larga vittoria ottenuta nell’ultima giornata contro la Women Soccer Castelnuovo, ma sanno benissimo che le attende ben altro tipo di scoglio. La gara sarà arbitrata da Davide Giacometti di Gubbio che ha già diretto, al Conti di Dogana, la gara San Marino Academy – Edp Jesina Femminile finita 2-0. Al Comunale di Porcia la Graphistudio Pordenone ospita la Femminile Riccione in una gara che riveste molta importanza forse solo per le padrone di casa. Le neroverdi friulane arrivano a questa partita dopo tre gare terribili in cui hanno affrontato, in sequenza, le tre prime della classe cavandosela tra l’altro molto bene con una vittoria contro la Permac e due pareggi con Castelvecchio e Prosambo. Le ospiti invece arrivano in Friuli con l’animo tranquillo e sull’onda della bella vittoria esterna ottenuta a Pescara e preceduta da due ottimi pareggi con Fortitudo Mozzecane e Pro San Bonifacio. Al Cardinaletti la Edp Jesina Femminile affronta il Pescara La Saponeria il cui motivo principale sembra, più che la classifica del girone, una rivincita, a campi invertiti, della gara di Coppa Italia di 10 giorni fa in cui le marchigiane hanno vinto ai rigori per 6-7, dopo che la gara era finita 1-1, estromettendo così le abruzzesi. Al Romeo Galli l’Imolese CF riceve un Trento Clarentia in cerca di conferme dopo le ultime 3 vittorie in 3 gare che hanno cambiato radicalmente la sua classifica veramente asfittica nella parte iniziale del torneo. Le padrone di casa emiliane hanno fatto 1 punto nelle ultime 4 gare, precedute dall’unica vittoria fin qui conseguita contro la Women Soccer Castelnuovo.

Ecco il quadro completo della giornata:

Serie B Girone C – Quattordicesima giornata – Andata

Comunale – San Zeno di Mozzecane  (VR)
23/12/2017  Ore 14:30  Fortitudo Mozzecane – Brixen Obi
Arbitro: Aleksandar Djurdjevic di Trieste

Comunale di Porcia – S. Antonio di Porcia  (PN)
23/12/2017  Ore 14:30  Graphistudio Pordenone – Femminile Riccione
Arbitro: Simone Di Renzo di Bolzano

Stadio Romeo Galli – Imola  (BO)
23/12/2017  Ore 14:30  Imolese CF – Trento Clarentia
Arbitro: Deborah Bianchi di Prato

Campo sportivo G. Cardinaletti – Jesi  (AN)
23/12/2017  Ore 14:30  Edp Jesina Femminile – Pescara La Saponeria
Arbitro: Simone D’Incecco di Perugia

Stadio Ezio Conti – Dogana  – SAN MARINO
23/12/2017  Ore 14:30  San Marino Academy – Bologna
Arbitro: Davide Giacometti di Gubbio (PG)

Stadio Righi – Bolzano  (BZ)
23/12/2017  Ore 14:30  Unterland Damen – Pro San Bonifacio
Arbitro: Piero Marangone di Udine

Comunale Baracca – Vicenza  (VI)
23/12/2017  Ore 14:30  Vicenza CF – Permac Vittorio Veneto
Arbitro: Daniele De Prato di Udine

Comunale Castelnuovo – Castellalto  (TE)
23/12/2017  Ore 14:30  Women Soccer Castelnuovo – Castelvecchio Femminile
Arbitro: Federico Spinetti di Albano Laziale (RM)

Roma-Chieti big match, 4 derby nelle altre gare

Al Certosa di Centocelle l’inarrestabile Roma CF aspetta il CF Chieti in quello che è il big match della giornata. La domanda nasce spontanea: riusciranno le abruzzesi a fermare le lanciatissime giallorosse? Difficile rispondere, come sembra difficile la missione che attende le ragazze neroverdi di mister Di Camillo. D’altronde le ospiti devono provarci se non vogliono essere tagliate fuori dai giochi: sono addirittura 4 le concorrenti del Chieti per i 2 posti d’onore rimasti. Le abruzzesi sono ancora imbattute fuori casa e l’unica sconfitta finora subita è avvenuta alla prima giornata tra le mura amiche. Le giallorosse dal loro punto di vista elevato osservano tutte dall’alto in basso e sembra che nessuno possa arrecare loro delle serie preoccupazioni, i numeri parlano chiaro: 10 vittorie in 10 gare. Ma naturalmente non devono ne possono rilassarsi perché questa gara potrebbe in effetti nascondere delle insidie. Allo Stadio Melli va in scena il derby romano tra Lazio Women e Real Colombo Femminile e visto l’andamento delle due squadre fino ad oggi non è difficile pronosticare una facile vittoria delle padrone di casa vincitrici 4 volte nelle ultime 5 gare, mentre le ospiti sono il fanalino di coda con 0 punti nel carniere. Un altro derby romano si gioca al Salaria Sport Village di Settebagni tra Roma Decimoquarto e Grifone Gialloverde: si tratta questo di un match interessante e importante tra due squadre che lottano per le piazze d’onore. Alle padrone di casa mancherà, per squalifica, la centrocampista Virginia Di Giammarino, ex Res Roma. Le bianco-blu di mister Alessandro Gagliardi hanno un po’ deluso le aspettative nelle ultime due gare con altrettanti pareggi contro squadre di bassa classifica. Le gialloverdi ospiti hanno fatto ancora peggio raccogliendo un solo punto nelle ultime due gare incontrando però Chieti e Roma. Questo è un incontro da tripla dove forse le ospiti, avendo un punto in meno, rischiano di più di venir risucchiate, con una sconfitta, nelle zone anonime della classifica. Al Comunale Domenico Francioni la Femminile Latina Calcio, altra squadra in lizza per i posti d’onore, riceve la  Femminile Nebrodi in un match che le vede favorite. Le padrone di casa, in serie positiva da 7 giornate e vittoriose nelle ultime 3 gare, dovranno fare a meno della centrocampista Naomi Di Fazio squalificata, questo però non dovrebbe essere un grosso handicap in questa gara contro le siciliane che hanno raccolto la miseria di un punto nelle ultime 7 gare. Al Comunale di Sogliano Cavour si gioca il derby pugliese tra Salento Women e Apulia Trani con le padrone di casa favorite sia per la classifica che per la serie positiva che dura da 4 giornate con 3 vittorie e 1 pareggio. Le ospiti invece hanno raccolto un solo punto nelle ultime 4 gare e si presenteranno al derby anche senza l’attaccante Isabel Sgaramella che sconta la prima delle 2 giornate di squalifica. Altro derby al Campo Sportivo Paolo Borsellino tra Virtus Partenope e Napoli CF a cui vanno i favori del pronostico anche se sarà ancora assente tra le loro file l’attaccante Vittoria Ciccarelli che sconta la seconda delle 3 giornate di squalifica. Le biancoverdi padrone di casa, dopo 8 sconfitte consecutive, hanno assaporato la prima vittoria della stagione proprio nell’ultima giornata, mentre le biancazzurre ospiti sembrano in una fase di involuzione, 2 soli punti nelle ultime 6 gare, intercalate dalla preventivabile sconfitta in Coppa Italia contro la Pink Sport Time.

Ecco il quadro completo della giornata:

Serie B Girone D – Dodicesima giornata – Andata

Stadio Comunale Domenico Francioni – Latina  (LT)
23/12/2017  Ore 14:30  Femminile Latina Calcio – Femminile Nebrodi
Arbitro: Vincenzo Castropignano di Ercolano

Stadio Maurizio Melli A – Roma  (RM)
23/12/2017  Ore 14:30  Lazio Women – Real Colombo Femminile
Arbitro: Valerio Pezzopane di L’aquila

Certosa di Centocelle – Roma  (RM)
23/12/2017  Ore 14:30  Roma CF – CF Chieti
Arbitro: David Guida di Torre Annunziata

Salaria Sport Village – Settebagni, Roma  (RM)
23/12/2017  Ore 14:30  Roma Decimoquarto – Grifone Gialloverde
Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli

Comunale – Sogliano Cavour  (LE)
23/12/2017  Ore 14:30  Salento Women – Apulia Trani
Arbitro: Vito Guerra di Venosa (PZ)

Campo Sportivo Paolo Borsellino – Volla  (NA)
23/12/2017  Ore 14:30  Virtus Partenope – Napoli CF
Arbitro: Emanuele Tartarone di Frosinone

Riposa: Femminile Catania

Recupero di Coppa Italia Sassuolo: si gioca il 29 Dicembre

Secondo turno di Coppa Italia Femminile: il recupero della partita è previsto per venerdì 29 Dicembre. Il Sassuolo affronterà la Lavagnese. Il match si disputerà presso lo Stadio Mirabello di Reggio Emilia alle ore 14.30.

Sul canale ufficiale di Twitter sarà possibile seguire gli aggiornamenti live della partita e sulla Web Radio 5.9 ci sarà la radiocronaca del match!

#ForzaSasol!

Credit Photo: Sergio Piana

Alessia Tagliaferri in neroverde!

Il Chieti Calcio Femminile comunica la firma in neroverde di Alessia Tagliaferri, esterno d’attacco classe 1996 che tra le sue esperienze passate annovera anche quella nel Napoli, con tanto di esordio in serie A.

Benvenuta e in bocca al lupo per la tua nuova avventura!

Credit Photo: Pagina Facebook di Alessia Tagliaferri

Nazionale Under 17 Femminile: doppia amichevole con la Norvegia il 18 e 20 gennaio

La Nazionale Femminile Under 17 aprirà il nuovo anno con una doppia gara amichevole contro la Norvegia. Gli incontri, in programma giovedì 18 gennaio (ore 11) e sabato 20 (ore 14.30), si giocheranno presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano.

Credit Photo: http://www.figc.it/

Juventus Femminile: la nota del Presidente Claudio Bianchi

“Ho letto su diversi organi di informazione le esternazioni del Presidente del Torino Femminile che dichiara di voler vincere sul campo (e su questo concordiamo) e non con un ricorso.

Voglio presentare alcune mie considerazioni in merito.
Da pochi mesi ho accettato la carica di Presidente in questa società che tra pochi giorni entrerà nei suoi quarant’anni di vita. Al momento del mio incarico sono andato a leggere tutti i regolamenti che riguardano il calcio, i suoi regolamenti, perché per fare bisogna conoscere.


E sicuramente la gara andava così omologata in quanto nessun regolamento in merito al fatto accaduto, avrebbe fatto ripetere la gara. Quindi ritengo che prima di fare affermazioni simili a propaganda futile, bisogna perlomeno informarsi.
Detto questo, non ho voluto neanche fare un ricorso per la riduzione della cifra a noi addebitata (€ 1500,00 , per noi altissima) in quanto giusta per i fatti che si sono verificati.


Io ero al campo, e di persona con il Direttore Sportivo, siamo andati a riprendere coloro che hanno tenuto un comportamento che non approvo.
Nel terminare, penso, che ruoli come quello del Presidente di un’associazione sportiva, siano anche quello di lavorare insieme per una giusta educazione sportiva (cosa che io farò) e non quello di aizzare inutili polemiche”.

Fonte: pagina Facebook Juventus Femminile

Credit Photo: Juventus Femminile – pagina Facebook

Calciomercato Sassuolo Calcio: Paola Gobbi in uscita

Il Sassuolo Calcio Femminile comunica di aver svincolato la calciatrice Paola Gobbi. Il difensore proseguirà la stagione sportiva presso la A.S.D Riozzese, società che milita nel Girone B della Serie B Femminile.

A Paola vanno i ringraziamenti per aver contribuito ai traguardi sportivi raggiunti e un grande in bocca al lupo per il suo futuro personale e calcistico!

Credit Photo: http://www.sassuolocalcio.it/

Valentina Bengasi, capitano dell’ACF Lucchese: “… tengo particolarmente a questa maglia …”

Valentina Bengasi nata a Lucca nel 1996, capitano dell’ACF Lucchese, è una centrocampista ricca di talento e doti atletiche e anche col vizio del gol: la scorsa stagione, sempre nella Lucchese, ne ha realizzati 8 in 22 gare. Nel suo palmares la vittoria in Coppa Toscana nel 2014-15 e la vittoria del campionato di Serie C Toscana 2015-16 con promozione in B, in quella stagione realizzò 20 reti. Nipote d’arte, suo nonno era Emiliano Bengasi, attaccante di Lucchese e Pisa, purtroppo scomparso 5 anni fa. Cerchiamo di conoscerla meglio.

Ciao Valentina, come è nata la tua passione per il calcio?

Il calcio, grazie a mio nonno, era presente in famiglia e lui me ne parlava spesso, poi in Lucchesia era molto conosciuto  e appena sentivano il mio cognome mi chiedevano se ero la nipote del calciatore Emiliano Bengasi, e tutt’ora mi succede. Diciamo che sono cresciuta sempre con questo mito e mio nonno ha trasmesso la sua passione anche a mio padre e quindi sono cresciuta in un ambiente in cui si parlava sempre di calcio. Poi credo che sia anche una cosa innata: il calcio mi è piaciuto subito e oltre la passione in famiglia, essa era dentro di me. Nessuno mi ha forzato a farlo, piano piano questa passione è venuta fuori. All’inizio, nonostante mi piacesse un sacco, mi vergognavo a provare ad andare a giocare a calcio perché la cosa non era ben vista, nemmeno a scuola, e quindi ero un po’ titubante. Un giorno i miei genitori, senza dirmi nulla, mi portarono al campo di calcio di Lucca, a quei tempi le ragazze si allenavano a San Lorenzo, e da quel momento non ho più smesso. Avevo 11 anni ed ho iniziato subito col femminile e la cosa è andata avanti.

Ti auguro che d’ora in avanti si senta dire ‘Ah, Emiliano Bengasi, il nonno di Valentina’.

(Ride, ndr) Sarebbe bello.

Parlaci brevemente della tua carriera di calciatrice e del tuo ricordo più bello.

Ho iniziato ad 11 anni, come detto prima, qui a Lucca direttamente nel femminile, purtroppo non ho fatto il passaggio con i maschi, quindi non ho avuto scuola calcio maschile. Sono ormai 10 anni che gioco  sempre nella Lucchese. Ricordi positivi e belli ce ne sono tanti ma forse quello che ricordo più volentieri è la vittoria in Coppa Toscana stagione 2014-15 contro il Siena, allora ci chiamavamo Acf Lucca 2003. Era una partita sentita e avevamo perso il campionato di serie C di poco e c’era grande voglia di riscatto. Poi non scorderò mai la felicità del nostro presidente Carlo Isola, che purtroppo anche lui ci ha lasciato quasi 2 anni fa. Insomma un bellissimo ricordo che abbiamo tutte quante. Naturalmente anche la vittoria del campionato di serie C del 2015-16 resta nella mia memoria.

Come definiresti il tuo ruolo o il tuo modo di giocare, e a quale calciatrice ti ispiri, se ce n’è una?

Il ruolo di centrocampista è, secondo me, uno dei ruoli più belli ma, allo stesso tempo, anche il più difficile rappresentando il fulcro del gioco di una squadra, se il centrocampo non funziona, tutta la squadra non funziona. Quindi un ruolo importante, in tutt i sensi, e di responsabilità. Io non sono un centrocampista alla Gattuso, tanto per farvi capire, non gioco davanti alla difesa sono più un classico numero 10, ho sia doti tecniche che atletiche, io punto però più sul tecnico che sull’atletico. Per quanto riguarda le calciatrici a cui ispirarmi purtroppo non è facile seguire le altre partite, vuoi per la scarsa informazione nel femminile, vuoi per gli impegni anche a volte concomitanti, non conosco a fondo  le altre realtà anche se gioco a calcio. Per fortuna in questi ultimi due anni sembra che ci sia più visibilità anche nel femminile, grazie all’ingresso di squadre maschili che fanno anche il femminile, come quest’anno la Juventus. Rispondendo alla domanda come giocatrice scelgo Martina Rosucci della Juventus e come calciatore mi ispiro a Andrés Iniesta del Barcellona, il più forte centrocampista di sempre. Altra centrocampista che mi piace è Alice Parisi della Fiorentina Women’s.

L’inizio del campionato della Lucchese, usando un eufemismo, non è stato entusiasmante, però alla distanza abbiamo visto una squadra trasformata che ha strappato anche un bel pareggio alla capolista Florentia e che nella scorsa giornata a Perugia ha raggiunto la sua seconda vittoria in trasferta. Qual è la molla che ha fatto scattare tale cambiamento?

Noi veniamo da un inizio campionato pessimo in tutti i sensi, sia a livello di gioco, oltre che di risultati, ma anche dall’atmosfera che si era creata nell’ambiente. Nonostante che le cose poi fossero migliorate, noi ragazze eravamo un po’ abbattute e non riuscivamo a credere in noi stesse. Poi pian piano ci siamo aiutate tra noi, abbiamo messo maggior impegno negli allenamenti e abbiamo visto che se ci crediamo ci riusciamo. Poi è bastata una vittoria, o un buon risultato, per aiutarci a credere in noi e a tirare fuori quello che siamo veramente. L’anno scorso da neopromosse avevamo fatto un bel campionato (7° posto Serie B girone A a pari punti col Torino Femminile, ndr) e dovevamo ritornare a quei livelli. È stato un incubo l’inizio campionato, siamo uscite da questo torpore, ci abbiamo creduto e se ci crediamo ce la facciamo. Da dire che ci sono stati anche dei cambiamenti in società, come anche il mister (Maurizio Corti subentrato dalla quinta giornata ad Andrea de Luca, ndr) che ha creduto in noi, ci ha preso in un momento in cui non andavamo tanto bene, e anche grazie al suo intervento stiamo riuscendo a fare qualcosa di buono. Anche il pareggio che abbiamo fatto col Florentia ci ha caricato tanto, perché abbiamo visto che ci si può fare, mentre prima eravamo un po’ abbattute, non ci si credeva tanto. Naturalmente bisogna continuare con questa carica di entusiasmo e non lasciarsi andare ora perché non abbiamo ancora fatto nulla. Diciamo che le cose positive ti danno ancora più spinta a fare le cose meglio, prima venivamo da un momento in cui andavano tutte storte, ci sono stati un sacco di infortuni e anche espulsioni  che hanno tenuto fuori delle ragazze per tanto tempo, insomma eravamo giù di morale. Appena recuperate tutte e ci siamo messe a lavorare abbiamo visto che i risultati si ottengono, speriamo di andare avanti così e di fare sempre meglio.

Sei il capitano della squadra ma sei anche giovanissima, come è avvenuta la tua nomina in questo delicato ruolo?

Sono tanti anni che io milito in questa società, in realtà io ero il capitano in seconda, il nostro capitano era Elena Manganiello che purtroppo, in questo periodo, ha dovuto fare un’operazione importante ad un ginocchio e quindi starà fuori per un po’. E  di conseguenza sono diventata io il capitano, spero di essere in grado di fare questo ruolo, ci sto provando e sono fiera di questa cosa, spero di essere all’altezza, e comunque vedo che anche le mie compagne, anche quelle che, paradossalmente, sono più grandi di me sono tutte d’accordo di questa scelta, non è stata una mia pretesa non sono certo andata a dire che sono dieci anni che sono qui e voglio fare il capitano. È una cosa che è venuta da sola, io ovviamente sono contenta e fiera di questa cosa, ma all’unisono è andata bene a tutti. Aggiungo che essendo praticamente nata in questa società la sento mia come se fosse la mia famiglia, ci tengo particolarmente a questa maglia e sono contenta di questo ruolo. Nel femminile, al contrario di quello che succede oggi nel maschile, esiste ancora il famoso attaccamento alla maglia. in tanti affermano che il femminile oggi è come il maschile di tanti anni fa, da questo punto di vista. Noi ragazze facciamo calcio per passione e purtroppo, non siamo considerate professioniste, facciamo il solito sacrificio dei calciatori che guadagnano fior di quattrini, ma nello stesso tempo dobbiamo anche lavorare perché col calcio non ci si campa. Tanti tutt’oggi mi dicono ‘Ma chi te lo fa fare?’ e io ‘Guarda, non lo so!’ ma poi penso che sia ‘la passione’ la risposta, cosa che nel calcio maschile credo ce ne sia ormai rimasta poca.

Hai un sogno che vorresti realizzare, col calcio o nella vita?

Il mio sogno è ottenere la stessa considerazione del calcio maschile, il professionismo anche nel femminile. Ripeto che il nostro è il solito impegno dei calciatori ma nello stesso tempo dobbiamo lavorare o studiare. E far coincidere tutte queste cose è veramente molto difficile. L’impegno è tanto e si, questo sarebbe un gran sogno riuscire ad essere considerate nello stesso modo. Parlo di calcio ma questa idea c’è in tutti gli sport, in alcuni più, in alcuni meno. Forse nel calcio c’è il maggior divario tra maschile e femminile, ma la cosa mi auguro possa avvenire in tutti gli sport. Bisogna superare la barriera di ignoranza che c’è su questo argomento, è la mentalità che è  sbagliata: in tutto il paese. Mi piacerebbe anche che il calcio femminile venisse sponsorizzato e seguito di più sia dal pubblico che dai tecnici, mi spiego meglio: vorrei che tecnici professionisti allenassero o preparassero nel migliore dei modi una squadra di calcio femminile in modo da far innalzare il livello del calcio femminile nazionale e non solo di quelle 5-6 squadre che hanno la fortuna di far parte di una società maschile ad alti livelli come Juventus, Fiorentina, ecc.. Vorrei proprio che tutto il movimento facesse un balzo in avanti. Di conseguenza vorrei che un giorno una ragazzina a cui venisse fatta la domanda ‘che sport fai?’ e lei rispondesse ‘gioco a calcio’ non ottenga una reazione del tipo, occhi fuori dalle orbite e la risposta ‘ma davvero? Anche le donne possono giocarci?’ Perché credo sia una vergogna per l’Italia mentre tutte le altre nazioni hanno una grande considerazione del calcio femminile, dall’Europa all’America. Basti pensare che hanno parlato per settimane e settimane del fatto che l’Italia non parteciperà ai mondiali, quando in realtà è solo l’Italia MASCHILE che non si è qualificata, mentre quella femminile si sta facendo valere, e pochi l’hanno considerata!

Ringraziando Valentina Bengasi e l’ACF Lucchese per la disponibilità, porgiamo un sincero augurio per la sua carriera, da parte mia e di tutto lo staff di Calcio Femminile Italiano.

Credit Photo: ACF Lucchese

Vanessa Stefanello, nuovo rinforzo per il centrocampo rossoblu

La ASD Calcio Femminile Permac Vittorio Veneto comunica l’acquisizione al diritto delle prestazioni sportive della centrocampista Vanessa Stefanello, che entra così nel novero delle giocatrici a disposizione del tecnico rossoblu Fabio Toffolo per il prosieguo della stagione sportiva 2017-18.

Nata a Dolo, in provincia di Venezia, il 4 Novembre 1992, Vanessa si forma calcisticamente all’interno del Settore Giovanile del Venezia, formazione nella quale colleziona le sue prime esperienze in Serie A – ben 22 i gettoni stagionali – nella stagione 2010-11. Nella stagione successiva passa al Padova in A2 dove si rende protagonista nella prima parte di campionato, prima di concludere la stagione nuovamente con la maglia delle lagunari. Dopo altre due esperienze importanti, rispettivamente in Massima Serie con il Pordenone e in cadetteria con il Mestre, dalla stagione 2014-15 diventa una colonna del Marcon, squadra nella quale disputa 3 campionati senza saltare neppure un match. Quest’anno altre 8 presenze su 10 nella formazione mestrina, prima della chiamata del DS rossoblu Marco Partata che l’ha voluta fortissimamente nella Città delle Vittoria. Ecco le sue prime parole da neo-giocatrice rossoblu:

Che emozioni provi nel sapere di vestire questa maglia e cosa ti ha convinto ad accettare la proposta della società?
È un onore, nonostante sia stata la squadra “nemica” quando ero a Marcon, l’ho sempre rispettata e ammirata per il gioco, la serietà, la costanza e gli obiettivi raggiunti come la promozione in serie A.
Ho avuto modo di parlare a lungo con il Direttore Sportivo Marco Partata, e ho capito da subito in che società sono approdata.
La parola “famiglia” è ricorrente e sono pronta a mettermi a completa disposizione.
Son bastati pochi minuti di vita a Vittorio per capire il perchè qui si vince e si lotta sempre per il vertice della classifica, si respira una mentalità professionale e vincente.

Conoscevi giá il mister o qualcuno delle tue nuove compagne di squadra?
Conosco alcune ragazze con cui ho avuto anche modo di giocare assieme, tante altre solo da “avversarie”.
Ora divideremo lo stesso spogliatoio e la stessa maglia, spero di essere d’esempio anche alle piu piccole del gruppo.
Il mister lo sto conoscendo in campo ma so che ha stima e fiducia in me.
cercherò di dare il massimo per fargli capire quanto ci tengo a trovare il mio posto e dare il mio contribut alla causa.

Cosa ti aspetti da questa esperienza e quali sono i tuoi obiettivi per quest’anno?
Anche se inserirsi in un gruppo ben solido come penso sia quello di Vittorio non credo sarà facile, mi aspetto di trovare tranquillità in squadra con le nuove compagne ed il mister. Per quanto mi riguarda, non mi piace perdere nemmeno in partitella ad allenamento e quindi il mio obiettivo è sempre la vittoria. Voglio, vogliamo arrivare lì in alto, e raccogliere il frutto del lavoro, della fatica e del sudore che ogni ragazza con tanto impegno ha dato per mesi.

Descriviti come giocatrice e raccontaci qualcosa di te fuori dal campo.
Ho iniziato a giocare a 9 anni nel maschile e lì ho imparato la tecnica e le basi del calcio, ma nel femminile ho capito quanto conta soprattutto la forza di volontà, l’impegno e i sacrifici.
Arrivo in una squadra che macina km su km, ragazze che come me fanno più di un ora di strada per allenarsi.
Assieme condividiamo questi sacrifici ma sicuramente pagheranno a fine anno!

#BenvenutaVanessa!

Credit Photo: http://www.vittoriovenetocalciofemminile.it/

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