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Florentia ancora imbattuta: altri 3 punti con la Novese

Il C.F. Florentia vince il big match contro la Novese e rimane l’unica squadra ancora imbattuta del girone A di serie B, mantenendo la testa della classifica:le rossobianche si impongono per 0 – 3 grazie alla doppietta di Isotta Nocchi, che si conferma capocannoniere del girone, e alla rete di Giada Gnisci. Grande prova in mezzo al campo di Boralda Aliaj che ha fermato sul nascere ogni velleità offensiva delle avversarie.

La Florentia scende in campo con un 4-3-1-2, schierando lo stesso undici che ha ben figurato contro il Romagnano, mentre le avversarie si schierano con un 4-3-3 difensivo e compatto. Le rossobianche manovrano il pallone sin dai primi minuti di gioco con la Novese che si chiude subito nella propria metà campo, limitandosi a cercare di ripartire in contropiede. Con gli spazi bloccati, la prima azione degna di nota la crea Nocchi al 15’ che si muove bene in mezzo all’area e fa partire un cross per la testa di Pompignoli che viene anticipata al momento della battuta. Al 17’ ancora la n.21 rossobianca in evidenza: lancio perfetto di Tona a scavalcare il centrocampo e la difesa della Novese, Nocchi prova il pallonetto sul portiere in uscita, ma la mira non è precisa. La partita non offre grande spettacolo, il pallone resta sempre tra i piedi delle giocatrici di Mister Lelli, ma si muove per vie orizzontali senza creare problemi alla retroguardia piemontese. Al 21’ ci prova Vicchiarello con un tiro a campanile insidioso, ma il portiere è attento e blocca in due tempi. Un minuto dopo si vede timidamente in attacco la Novese con Arroyo che non trova la porta dopo aver recuperato un buon pallone. Il match si trascina verso la conclusione del primo parziale senza ulteriori sussulti, se non un tiro di Nocchi da fuori area che però termina ancora a lato.

Nel secondo tempo la musica non cambia: Florentia in completo controllo del gioco e Novese chiusa in difesa che schiera tutte le giocatrici nei propri 30 metri a protezione della porta senza lasciare spazi alle rossobianche. Nei primi 25 minuti della ripresa in campo non si registrano grandi emozioni, se non un tiro di Arroyo a lato e una conclusione pericolosa di Gnisci deviata in angolo. Le giocatrici rossobianche non perdono peró la concentrazione e continuano a impostare il gioco. Al 70’ Mister Lelli decide di cambiare modulo, sostituendo Pompignoli con la mascherata Abati, al rientro dopo la frattura del setto nasale, per dare più velocità sugli esterni e aprire il gioco. La mossa si rivela azzeccata e due minuti dopo arriva il goal della Florentia: corner teso di Rodella, stacco imperioso di Tona, il portiere para, ma Gnisci è prontissima sulla respinta corta a insaccare. Si sblocca il risultato e si sbloccano le rossobianche con la Novese che non prova nemmeno a reagire. Al 76’ raddoppio della Florentia sull’asse Vicchiarello-Nocchi: la n.21 rossobianca si fa trovare prontissima sul passaggio filtrante di Evelyn Vicchiarello, salta l’avversario spostandosi il pallone e fredda Bandini dal limite dell’area. Le padrone di casa non hanno la forza di reagire nemmeno al secondo goal e vengono punite ancora da Nocchi che al 79’ approfitta di un’ingenuità difensiva della Novese e segna lo 0 – 3 che chiude definitivamente i conti.

Il C.F. Florentia, unica squadra ancora imbattuta del Girone A, si aggiudica così un altro scontro diretto contro una delle pretendenti al titolo e vola a quota 26 punti in classifica, seguita dal Luserna a 24 e Lavagnese e Juventus Femminile a quota 19. La Novese, pur con due partite in meno, resta a 15 punti.

“Sono molto contento per il risultato” commenta Mister Ilic Lelli “Sembra che abbiamo preso la strada giusta in termini di mentalità e prestazioni. Era una partita che poteva crearci dei problemi, la Novese è una squadra che potrà dire la sua in campionato. Ci siamo dovuti adattare a un gioco diverso, pensavamo di trovare più spazi, ma loro si sono chiuse in difesa e noi non siamo stati in grado di velocizzare il gioco. Negli spogliatoi, a fine primo tempo, ho chiesto alle mie giocatrici di avere pazienza e sono state brave a non farsi prendere dall’ansia di segnare a tutti i costi. Come succede spesso in partite di questo tipo, l’abbiamo sbloccata su calcio piazzato e poi abbiamo segnato con merito altre due reti su azione quando loro hanno perso un po’ di lucidità in fase difensiva. Bisogna continuare a lavorare come stiamo facendo, con umiltà e concentrazione, perché i campionati non si vincono a dicembre e per arrivare a maggio mancano ancora tanti mesi e tante partite!”.

Novese 0 – 3 C.F. Florentia

Novese: Bandini, Lardo, Ambrosi, Di Stefano, Accoliti, Rigolino, Gallo, Ranera, Arroyo, Levis, Draghi

C.F. Florentia: Leoni, Ceci, Tona, Baroni, Rodella, Aliaj, Lotti, Vicchiarello, Gnisci, Pompignoli (70’ Abati), Nocchi

Tabellino: 72’ Gnisci, 75’ Nocchi, 79’ Nocchi

Terna arbitrale: Direttore di Gara Sig. Scialla (Vicenza); Primo Assistente Sig. Nardella (Genova); Secondo Assistente Sig Nicolosi (Genova)

Credit Photo: Comunicato Stampa (CF Fiorentina)

Il Chieti Calcio Femminile non si ferma più: all’Angelini le neroverdi battono 2-0 il Nebrodi

Non conosce sosta la marcia del Chieti Calcio Femminile: all’Angelini le neroverdi battono il Nebrodi 2-0, conquistano il sesto risultato utile consecutivo e si portano da sole al terzo posto a 14 punti.

Un gol per tempo per le ragazze di mister di Camillo che archiviano la partita senza troppi affanni. Condizioni climatiche difficili, giornata molto fredda e campo pesante. Torna nel Chieti dopo la squalifica di due giornate Vukcevic (molto positiva la sua prova).

La cronaca del match si apre al 9′: cross dalla fascia di Giulia Di Camillo, Antonsdottir di testa alza sulla traversa. Il Chieti insiste e schiaccia le avversarie nella loro metà campo. Pica viene anticipata di un soffio dal portiere in uscita all’11′. Al 20′ Vukcevic impegna severamente Lavopa con un gran diagonale, il portiere ospite si salva, sul pallone arriva a Pica che tira centralmente fra le braccia della stessa Lavopa. Un minuto dopo Pica si invola verso la porta, ma è brava Lavopa a deviare il suo tiro in tuffo. Chieti in vantaggio al 29′: ottimo cross dalla fascia di Giada Di Camillo, Vukcevic anticipa di testa l’uscita di Lavopa e mette in rete. Ancora Vukcevic ci prova alla mezzora dalla distanza, questa volta Lavopa si salva in angolo. Si va al riposo con le neroverdi in vantaggio per 1-0.

Al 14′ della ripresa il Chieti raddoppia: sul cross di Giulia Di Camillo si genera una mischia furibonda in area ospite, Lavopa non arriva sul pallone, la più lesta ad approfittarne è Giada Di Camillo che mette in rete. Un magistrale calcio di punizione di Vukcevic al 19′ chiama ad un grande intervento Valpola che alza sulla traversa. Al 21′ ancora Vukcevic ci prova dal limite, para a terra Valpola. Non succede più nulla fino al fischio finale dell’arbitro che sancisce il 2-0 per il Chieti.

TABELLINO DELLA GARA:

CHIETI CALCIO FEMMINILE – A.S.D. FEMMINILE NEBRODI 2-0

Chieti: Balbi, Di Camillo Giada, Ferrazza, Benedetti, Vukcevic, Di Camillo Giulia, Gangemi (41′ st Giuliani), Carmosino, La Mattina (4′ st Perna), Antonsdottir, Pica. A disp. : Guarracino, Coscia All.: Lello Di Camillo

A.S.D. Femminile Nebrodi: Lavopa, Lo Vano, Parafioriti, Lazzara, Cucinotta, Panarello, Pizzino (32′ st Florio), Trassari, Giuffrida, Lombardo, Coco. A disp.: Isgrò, D’Ambra, Cicirello All.: Di Bartolo Giuseppe

Arbitro: Di Reda di Molfetta
Assistenti: Di Carlantonio di Teramo e Della Noce di Teramo
Marcatrici: 29′ pt Vukcevic, 14′ st Di Camillo Giada

Le impressioni post partita:

Giulia Di Camillo: “Sono tre punti importantissimi perché ci consentono di continuare la scia di risultati positivi (finora abbiamo perso solo la prima in casa con il Latina). Vincere o pareggiare consente di andare avanti in classifica e ci dà sempre più entusiasmo: la squadra è giovane e ricostruita quasi da zero e quanto fatto in queste sette giornate ci lascia ben sperare. Dobbiamo stare attente a non abbassare mai la guardia. Contro il Nebrodi non si è visto il miglior Chieti e, per quanto ci siano state delle buone trame di gioco a tratti, ci sono stati dei momenti nei quali abbiamo abbassato troppo i ritmi e, senza voler togliere nulla al Nebrodi, credo che contro squadre che stanno in alta classifica non lo avremmo potuto fare perché un errore lo avremmo pagato caro. Anche in Serie A lo scorso anno abbiamo visto che stare sempre sul pezzo è fondamentale. Per mia sorella Giada è il terzo gol in campionato (contro il Napoli gliene hanno annullato anche uno regolare), sono molto felice per lei perché tiene tantissimo a questi colori e crede moltissimo in ciò che fa: si allena con grande impegno e indossa con merito la fascia di capitano perché è una trascinatrice. Quando sei un difensore e riesci a segnare vuol dire che hai una marcia in più, brava lei, ma brave comunque tutte le ragazze. Un gol meritato per Vukcevic: veniva da due giornate di ingiusta squalifica a mio giudizio. Giocatrici come lei sono molto di cuore: in un momento in cui noi eravamo sotto a Catania, quando abbiamo segnato il 2-1, lei è andata a prendere il pallone per dare carica , l’arbitro l’ha punita senza che ce ne fosse un reale motivo. Ora è tornata, una buona prestazione per lei e sono convinto che da qui alla fine ci darà una grossa mano. Nonostante mancassero lei e Perna a Napoli siamo riuscite a cavarcela perché c’è un grande spirito di sacrificio ed entusiasmo. Io ho vissuto tante fasi del Chieti, questo è senz’altro uno dei Chieti più belli. Certamente quello con cui salimmo in A rimane sempre nel cuore, però questo nuovo è fatto di umiltà ed unione, tutte danno  il massimo alle altre senza pretendere, il che è una giusta filosofia per lo sport”.   

Mister Lello Di Camillo: “È una vittoria importante. Non è stato il miglior Chieti: da una parte la cosa è giustificata perché è stato difficile giocare contro una squadra che ha pensato semplicemente a difendersi e fare qualche ripartenza, dall’altra parte ci siamo troppo intestarditi a portare troppo la palla e giocare centralmente, non abbiamo trovato subito il gol del raddoppio e tutto si è complicato. Per noi è notevole rimanere nel gruppo di alta classifica, domenica prossima avremo una trasferta difficilissima a Trani, poi ci sarà lo scontro diretto con il Grifone e vedremo a che punto ci troveremo. I conti comunque si faranno dopo le feste natalizie perché adesso ci sono cinque o sei squadre vicine a lottare per il terzo posto, sarà importante non avere battute d’arresto per non andare indietro in classifica. Il Catania ha perso anche questa domenica, sulla carta doveva essere una delle squadre più forti del girone, ma finora ha deluso un po’ le aspettative. A noi sta andando fin troppo bene: siamo partiti in estate con un profilo molto basso che a momenti non riuscivamo neanche a formare un undici iniziale. Pian piano ci siamo impegnati lavorando sul campo, vediamo cosa riusciremo a fare per migliorare la squadra.  Abbiamo una rosa abbastanza ristretta, per fortuna finora non ci sono stati grossi infortuni, abbiamo anche superato la squalifica di Vukcevic per due giornate. Ora dobbiamo continuare a lavorare al meglio perché le squadre che lottano con noi forse hanno qualcosa in più: nella nostra ci sono alcune ragazze più esperte, ma anche tante ragazzine giovanissime e riuscire a tenere alta la concentrazione non è facile. Speriamo di farlo nelle prossime due partite per prendere più punti possibili. La nota dolente di questa domenica vittoriosa è stato il problema dell’illuminazione dello stadio: abbiamo rischiato tantissimo perché, già a metà del primo tempo, le condizioni meteo sono cambiate e in campo era calato quasi il buio totale. La squadra avversaria e la terna arbitrale ci hanno chiesto più volte di accendere le luci, abbiamo temporeggiato per avvisare chi di dovere. Per fortuna nel secondo tempo la situazione è un po’ migliorata altrimenti avremmo potuto perdere la partita a tavolino in casa visto che non si è presentato nessuno a risolvere il problema dell’illuminazione. È un modo sbagliato di gestire alcune cose che purtroppo si ripete spesso: sono mancati coloro che avrebbero dovuto accendere le luci, ci avrebbero dovuto supportare in questo e così non è stato”.    

Credit Photo: https://www.chieticalciofemminile.net/

La settimana delle gialloblù

Sono ripresi questo lunedì 27 novembre con una seduta pomeridiana allo Stadio Olivieri di via Sogare gli allenamenti delle ragazze di Agsm Verona.
Nel mirino la gara del massimo campionato in programma sabato prossimo 2 dicembre quando arriverà in riva all’Adige l’Empoli.
Le scaligere effettueranno un allenamento pomeridiano anche martedì. Mercoledì è invece programmata una seduta personalizzata presso la palestra Virgin Active di Verona. Giovedì e venerdì gli ultimi due allenamenti pomeridiani, sempre sul sintetico amico di via Sogare.

Credit Photo: http://www.veronacalciofemminile.com/

Qualificazioni Mondiali: domani il match con il Portogallo in diretta streaming su Facebook

Va a caccia del poker la Nazionale Femminile, che domani allo stadio ‘Antonio Coimbra da Mota’ di Estoril (ore 17 locali, le 18 italiane – differita su RaiSport+HD mercoledì alle ore 12.45) affronterà le padrone di casa del Portogallo con l’obiettivo di chiudere il 2017 con la quarta vittoria in quattro partite nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo di Francia 2019. Per la prima volta un match di una Nazionale azzurra sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della Nazionale Italiana di Calcio (clicca qui).

Milena Bertolini spera di proseguire il percorso netto che ha portato le Azzurre in testa alla classifica in compagnia del Belgio, con 9 reti all’attivo in tre gare e nessun gol subito. Di fronte avrà un Portogallo reduce dal successo per 8-0 sulla Moldavia, ma che nei 9 precedenti con l’Italia ha conquistato solo 2 vittorie perdendo gli altri 7 confronti: “Rispetto alle squadre incontrate finora (Moldavia e Romania, ndr) – avverte la Ct – il Portogallo è un avversario di livello superiore. E’ una squadra che abbina qualità tecniche e fisicità, con attaccanti veloci e diverse ragazze che militano in campionati esteri di prestigio. Dovremo essere affamate e aggressive in campo, ci aspetta una partita difficile, ma abbiamo tutte le carte in regola per fare bene”.

Vuole un’Italia propositiva Milena Bertolini, in grado di saper leggere la partita e all’occorrenza cambiare abito tattico. Il modulo di riferimento è il 4-4-2, ma più degli schemi conterà l’atteggiamento in campo: “La squadra deve essere corta, dobbiamo andarle a prendere e cercare di riconquistare immediatamente il pallone. Gli attaccanti devono essere i primi difensori e i difensori devono saper impostare l’azione, senza mai essere remissivi”.

Alle assenze di Valentina Cernoia e Alice Parisi si sono aggiunti nei giorni scorsi i forfait di Valery Vigilucci e Marta Carissimi, sostituite rispettivamente da Federica Di Criscio e Flaminia Simonetti: “Ci mancano delle giocatrici importanti – conferma Bertolini – ma dobbiamo sopperire alla loro assenza e ragionare non in termini di singoli, ma di gruppo”.

Se la Nazionale maschile dopo 60 anni ha mancato per la seconda volta nella sua storia la qualificazione al Mondiale, la Nazionale Femminile sogna di poter tornare a giocare una Fase Finale a vent’anni di distanza dall’ultima volta: “E’ un percorso lungo e difficile – sottolinea la Ct Azzurra –  siamo cinque squadre e in tre ci giochiamo il primo posto che vale l’accesso diretto al Mondiale, mentre le quattro migliori seconde si contenderanno l’ultimo pass per la Francia. L’eliminazione della Nazionale maschile ha fatto male anche a noi, la Federazione è una grande famiglia e forse questa mancata qualificazione ci porterà inconsciamente a dare qualcosa di più. Vedo nelle ragazze tanto entusiasmo e questo è un punto di partenza importante”.

L’elenco delle convocate

Portieri: Chiara Marchitelli (Brescia), Laura Giuliani (Juventus), Rosalia Pipitone (Res Roma);
Difensori: Elisa Bartoli (Fiorentina), Lisa Boattin (Juventus), Alia Guagni (Fiorentina), Cecilia Salvai (Juventus), Sara Gama (Juventus), Elena Linari (Fiorentina), Federica Di Criscio (Brescia), Linda Tucceri Cimini (Zaccaria);
Centrocampisti: Aurora Galli (Juventus), Martina Rosucci (Juventus), Barbara Bonansea (Juventus), Greta Adami (Fiorentina), Sara Tardini (Sassuolo), Flaminia Simonetti (Res Roma), Valentina Bergamaschi (Brescia), Manuela Giugliano (Brescia);
Attaccanti: Daniela Sabatino (Brescia), Ilaria Mauro (Fiorentina), Valentina Giacinti (Brescia), Cristiana Girelli (Brescia).

Staff – Capo delegazione: Barbara Facchetti; Commissario tecnico: Milena Bertolini; Assistente tecnico: Attilio Sorbi; Segretario: Elide Martini; Preparatore atletico: Stefano D’Ottavio; Preparatore dei portieri: Cesare Cipelli; Match Analyst: Marco Mannucci; Medici: Matteo Guzzini, Marco Scarcia; Fisioterapisti: Roberto Cardarelli, Maurizio D’Angelo; Nutrizionista: Natale Gentile.

Risultati, classifica e calendario del Gruppo 6

15 settembre 2017ITALIA-Moldavia 5-0
19 settembre 2017: Romania-ITALIA 0-1
24 ottobre 2017: ITALIA-Romania 3-0

Classifica: ITALIA e Belgio 9 punti, Portogallo 3, Moldavia e Romania 0.

I prossimi impegni delle Azzurre

28 novembre 2017: Portogallo-ITALIA
6 aprile 2018: Moldavia-ITALIA
10 aprile 2018ITALIA-Belgio
8 giugno 2018ITALIA-Portogallo
4 settembre 2018: Belgio-ITALIA

N.b. Si qualificano al Mondiale le prime classificate dei sette gironi eliminatori, mentre le quattro migliori seconde si contenderanno ai play off l’ultimo pass per la Francia

Credit Photo: http://www.figc.it/

Esordienti in Rosa: le giovani del Mozzanica sfidano i maschietti!

Una squadra speciale. Il Mozzanica Calcio, dopo il grande successo degli Open Day per avvicinare al calcio tutte le ragazze appassionate di questo sport, ha deciso di investire nel calcio cremasco e nella valorizzazione delle bambine e ragazze che già giocano o che vogliono intraprendere un percorso sportivo calcistico.
La scelta è stata quella di puntare su uno staff qualificato ed esperto per dare vita a una squadra giovanile, nell’Attività di Base, di sole ragazze. La scelta per avviare questo progetto è ricaduta su Luca Goi: educatore e allenatore, già preparatore atletico della Doverese Femminile, impiegato nell’ambito scolastico e della disabilità, nonché coordinatore di vari servizi all’interno del sub-ambito lavorativo, istruttore e organizzatore di Camp Sportivi.
Una figura di grande esperienza, nonostante la giovane età, già inserita nel mondo del calcio femminile. Il curriculum calcistico è notevole: dal Settore Giovanile agonistico della Spinese, la formazione continua lo ha portato anche ad avvicinarsi all’atletica leggera e alla metodologia di Wein nell’Attività di Base calcistica, puntando sulla costruzione dell’identità sportiva e nel giocatore pensante, che crea e valorizza le proprie scelte all’interno del rettangolo di gioco. Quindi le esperienze con Caravaggio, Luisiana e Doverese, fino al nuovo progetto mozzanichese.
“Quella per il calcio femminile è una passione sbocciata dopo aver partecipato a degli eventi e raduni femminili organizzati dalla Federazione e società che credono nel calcio in rosa”, ci ha detto mister Luca Goi, “Dopo aver organizzato un Open Day femminile a Dovera e partecipato a quello di Mozzanica, ho deciso di affrontare la sfida di allenare l’attività di base nel club più importante della nostra zona”.
Il team è stato presto integrato da Alice Casorati, vice allenatore, nonché dal dirigente accompagnatore Luca Milanesi e dall’allenatore dei portieri Marco Baselli.
Un’iniziativa unica, che sta vedendo protagoniste ben 14 ragazze, la maggior parte provenienti dal territorio del Cremasco, affrontare una stagione di crescita, calcistica e non solo. L’organizzazione è alla base di tutto: gli allenamenti si svolgono sul campo di Ripalta Guerina, per rendere più agevole il trasporto alla maggior parte dei genitori.
Nonostante la possibilità di schierare ragazze fino a due anni più grandi della categoria nell’Attività di Base, il Mozzanica ha scelto di costruire una squadra di ragazze con soli tre elementi del 2004 e poi sole pari età dei maschietti Esordienti Misti 2005/06.
“Siamo felici del percorso svolto sino a oggi: c’è da lavorare molto, perché questo è il nostro anno zero, ma le ragazze hanno tanta voglia di applicarsi e di imparare, in un ambiente sano e stimolante, che può dare importanti sbocchi fino alla prima squadra femminile è in Serie A”, chiude Luca Goi.
Ora arriveranno altri raduni e Open Day: già domenica 3 dicembre un’altra grande giornata di calcio per le bambine, dal 2007 al 2011, invitate dalle ore 10.00 alla Palestra Comunale a Mozzanica (BG), dove interverranno anche le giocatrici dell’Atalanta Mozzanica di Serie A.
Bambine e ragazze: il calcio vi aspetta!

 

La Grifo Perugia si butta via: 3-3 a Romagnano

Ancora una trasferta senza vittoria per la Grifo Perugia. La squadra di Valentina Belia mastica amaro dopo la partita contro Romagnano. Dopo un ottimo primo tempo e in vantaggio per ben due volte (0-2; 1-3), le grifone si sono fatte riprendere nel finale (3-3). Un pareggio che serve a poco per la classifica, in vista dell’obiettivo terzo posto e che dovrà essere analizzato con attenzione, visto che nel finale Corinna Fiorucci e compagne sono finite in balia dell’avversario. Per l’occasione, il tecnico Belia ha riproposto il consueto 3-5-2 con Baylon in porta, Ferretti, Corinna Fiorucci e Rosmini in difesa, Monetini, Timo, Brozzetti, Tuteri e Alessi a centrocampo e la coppia d’attacco Giulia Fiorucci e Ceccarelli.

Nel primo tempo, come detto, la Grifo ha fatto la partita. Monetini (37′) e Giulia Fiorucci (38′) nel giro di un paio di minuti hanno messo al tappeto Romagnano (0-2) e legittimato la superiorità tecnica e di gioco.

Nella ripresa, la squadra piemontese ha avuto la forza di reagire e al 23′ Cerini ha riaperto la partita. Neanche un paio di minuti e Giulia Fiorucci ha messo a segno la sua personale doppietta (1-3). Qui è praticamente finita la partita della Grifo. Romagnano ha iniziato ad attaccate a testa bassa, trovando il 2-3 al 30′ con Pella. Belia si è affidata alla panchina, inserendo Pellegrino e Silvioni, ma la squadra non ha ripreso vigore. In pieno recupero (47′) ancora Pella con una bella punizione ha centrato l’incrocio dei pali e trovato un insperato pareggio.

Risultato che premia la “garra” della squadra di casa e che penalizza la Grifo, incapace di gestire un vantaggio importante. Le biancorosse restano ferme al settimo posto con 13 punti a sei punti di distacco dal terzo, occupato dalla Juventus Torino, che a fine stagione varrà la certezza della permanenza in serie B.

“Abbiamo buttato via due punti – ammette con un pizzico di delusione la Presidente della Grifo Perugia, Valentina Roscini -. Avevamo la partita in pugno e ci siamo fatte rimontare in modo molto discutibile. La squadra negli ultimi venti minuti ha smesso di giocare. Peccato, perchè poteva essere una buona occasione per accorciare la classifica”.

ROMAGNANO – GRIFO PERUGIA 3-3 (0-2)

ROMAGNANO: Marabelli, Di Piero, Giannetti (27′ st Lomazzi), Nidasio, Scalcon, Zignone, Lo Russo, Antonietti, Cerini, Pella, Donderi. A disp.: Brancaglion, Sagliatti, Cervellin, Veronene, Orgiu, Soncin.

GRIFO PERUGIA: Baylon; Alessi (32′ st Silvioni), Monetini, Fiorucci C., Ferretti, Rosmini, Tuteri, Brozzetti, Fiorucci G. (32′ st Pellegrino), Timo, Ceccarelli. A disp.: Cerasa, Bylykbashi, Accettoni, Petrarca, Serluca. All.: Belia

ARBITRO: Pileggi di Bergamo (Pizzi – Ielardi)

MARCATORI: 37′ pt Monetini (GP), 38′ pt Fiorucci G. (GP), 23′ st Cerini (R), 25′ st Fiorucci G. (GP), 30′ e 47′ st Pella (R)

Credit Photo: http://www.grifocalciofemminile.it/

Empoli Ladies: Giovanissime a tutto gas

Non si ferma la corsa delle Giovanissime di Mister Grilli. Ben 8 i gol contro le pari età del Rinascita Doccia e rete di casa inviolata. Il primo tempo si conclude sul 2-0 con gol di bomber Malvone e Puddu. Nel secondo tempo Malvone segna addirittura una tripletta a cui si aggiunge la rete di Puddu e la doppietta di Scognamiglio. Nel terzo tempo, complice un campo quasi impraticabile causa pioggia, non si registrano altre reti.

Formazione primo tempo: Alessandroni, Nebbiai, Bulleri, Meacci, Scognamiglio, Puddu, Ceccarelli, Cicciarelli, Malvone
Entrate secondo tempo: Chimenti, Della Monica, Geri, Veracini e Baccellini

Credit Photo: http://www.empoliladies.it/

Primavera: Goleada gialloblù al Venezia

Dopo due trasferte consecutive torna finalmente tra le mura amiche di via Sogare  la Primavera dell’Agsm Verona per affrontare il Venezia nella sesta giornata di campionato.

Verona subito in vantaggio con Giubilato che raccoglie l’assist in profondità di Caterina Ambrosi e insacca il pallone dell’uno a zero. Al quarto d’ora le gialloblù vanno vicinissime al raddoppio: Poli dal fondo mette in mezzo per la girata di Veronica Pasini che coglie il palo a portiere battuto. Due minuti più tardi le scaligere concretizzano il meritato raddoppio: Pasini apre alla perfezione per Osetta che scatta sul filo del fuori gioco, si invola verso l’area avversaria, e batte con un rasoterra Lanza in disperata uscita. Caterina Ambrosi incorna di un nulla a lato l’invitante pallone crossato dalla bandierina da Elena Nichele. Le gialloblù pervengono al tris al 35′: Pasini sforna l’assist perfetto per Sara Osetta che in area supera la difesa veneziana e insacca la rete della doppietta personale. Ci prova anche Tiberio che non inquadra la porta con una poderosa incornata. Al 42′ la quaterna veronese è firmata da Margherita Giubilato che insacca con un preciso rasoterra  dopo lo scambio con Ambrosi. Con la vittoria in cassaforte le veronesi vanno negli spogliatoi per l’intervallo.

La ripresa si apre con la quinta marcatura scaligera ad opera di una scatenata Veronica Pasini che dalla lunghissima distanza piazza la sfera sotto la traversa.
Sempre la numero diciassette gialloblù, oltre ad andare a segno, dispensa assist alle compagne, come al 13′ quando serve a Giubilato per il sei a zero veronese.
Un minuto più tardi scrive il proprio nome sul tabellino della gara anche Carolina Poli che supera in slalom tre avversarie e dal limite trafigge Lanza. Al 24′ Pasini si fa deviare dal portiere il pallone sul palo, e un minuto dopo Giubilato con una conclusione diagonale mette dentro l’ottavo pallone per la quaterna personale. La prima parata del portiere gialloblù Fenzi arriva solamente alla mezz’ora della ripresa su conclusione di Stocco. L’ultima e nona rete veronese giunge in zona Cesarini ed è opera della neo entrata Toldo.

La Primavera di Agsm Verona riprende così il proprio cammino e nell’anticipo di sabato prossimo chiuderà l’andata sul campo del Trento.

AGSM VERONA 9 – VENEZIA 0

Reti: Pt. 4′ Giubilato, 17′ Osetta, 35′ Osetta, 42′ Giubilato, st. 2′ Pasini, 13′ Giubilato, 15′ Poli, 20′ Giubilato, 42′ Toldo.

Agsm Verona: Fenzi, Osetta (6′ st. Franco), Santinato, Pasini, Nichele, Giubilato (33′ st. Toldo), Poli, Gobbi (1′ st. Pulliero), Ambrosi, Tiberio, Esquilli.
A disposizione: Forcinella, Zanoni, Franco, Taverna, Pulliero, Cavalca, Toldo.
Allenatore: Valter Padovani.

Venezia: Lanza (16′ st. Luise), De Luca, Carrain, Quaglio, Natali, De Pellegrini, Tosatto, Pagotto, Celegatto (8′ st. Grossi), Stocco, Pistritto.
A disposizione: Luise, Enzo, Grossi, Squizzato, Vecchiato, Sironi.
Allenatore: Antonio Rosso.

Note: Tereeno in erba artificiale, pomeriggio freddo. Ammonite Ambrosi, Toldo.

Credit Photo: Federico Fenzi

Inter Femminile dalla Sardegna con altri 3 punti

Continua la serie positiva delle nerazzurre che tornano dalla Sardegna con altre tre punti fondamentali per proseguire il cammino in campionato e mantenere il contatto con la vetta. Le ragazze di mister Wergifker hanno superato il Sassari Torres con tre reti tutte realizzate nella ripresa.

Dopo i primi 45 minuti dove nonostante una supremazia nerazzurra il risultato è rimasto ancorato sullo zero a zero, nella ripresa è stata il capitano Regina Baresi a sbloccare il risultato su calcio di rigore (52′), fischiato dal direttore di gara per atterramento in area di Bonfantini. Qualche minuto dopo è stata ancora Baresi ad avere sui piedi la palle del raddoppio, su assist di Marinelli la numero nove nerazzurra si vista deviare il tiro dal piede dell’estremo difensore sardo. E’ sempre Marinelli al 64′ ad offrire la palla del raddoppio e questa volta è Bonfantini che in rovesciata deposita in rete la palla per il due a zero delle nerazzurre. Passano alcuni minuti e c’è da registrare  una grande azione delle nostre ragazze. Sulla sinistra Bonfantini per Baresi che di prima serve Ambrosetti, l’ex Como lascia partire un gran tiro sul quale il portiere avversario si supera deviando in angolo. All’82’ arriva la terza segnatura firmata ancora da Regina Baresi su assist di Lazzari. Il capitano conclude con un millimetrico pallonetto chiudendo di fatto l’incontro.

Una prova ancora convincente per le nostre ragazze che rimangono a – 4 dal Real Meda. Domenica prossima arriverà la Riozzese sul campo di Sedriano, mentre le brianzole ospiteranno le Azalee.

Credit Photo: Ramella Fazzari Fotografia

Il Salento Women batte il Catania Femminile: periodo duro

E´decisamente un periodo no. Per diversi aspetti e sotto numerose sfumature: i risultati non arrivano e anche la buona sorte, cosa da non sottovalutare, non sembra essere dalla parte delle rossazzurre. A Lecce contro il Salento è arrivata la terza sconfitta consecutiva per il Catania femminile di Peppe Scuto: un 2 a 0 che senza aver visto la partita potrebbe sembrare il frutto di una gara senza storia, ma che invece va inserito e spiegato nel contesto a cui si è già accennato. Si perché Catania la partita l´ha dominata e l´ha giocata nel migliore dei modi: sono mancati solo i gol e il particolare, purtroppo, non è indifferente. La differenza l´ha fatta proprio questo aspetto: Catania, nell´ultimo periodo, non riesce a trovare la via della rete e alla fine, scontato e banale, sono i gol a fare la differenza. Gol che la formazione leccese è riuscita a trovare nel primo tempo con Giorgi e nella ripresa con D´Amico.

Da salvare dalla trasferta pugliese, c´è la prestazione e la crescita di alcune ragazze in difficoltà nelle precedenti partite come conferma il direttore generale Davide Santonocito: “Non ho nulla da imputare alle giocatrici, se non il fatto di non aver trovato la via della rete. E´ chiaro che dobbiamo migliorare in fase offensiva, ma oggi ho visto una squadra che ha messo grinta e che nonostante la sconfitta ha espresso un buon gioco. Il risultato ci penalizza insieme a qualche decisione arbitrale che non è apparsa chiara”.
Credit Photo: http://www.cataniacalciofemminile.it/

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