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La classifica capocannonieri del Girone A di Serie B

Dopo la nona partita di andata nel “Girone A” del Campionato Nazionale di Serie B, la classifica cannonieri la situazione vede a pari merito al primo posto con 8 reti la brava Erika Moretti (Luserna) e Isotta Nocchi (Florentia).
Appaiate al secondo posto con 7 reti segnate, Costanza Razzolini (Arezzo), Erika Ponzio (Torino), Francesca Mellano (Luserna) e Alice Cama (Lavagnese).
Sul terzo gradino del podio con 5 reti Segnate Joselyn Arroyo (Novese), Martina Cerini (Romagnano) e Martina Ceccarelli (Grifo Perugia).
A ridosso del podio con 4 reti un nutrito gruppo bombers di razza come Federica Cafferata (Lavagnese), Teresa Fracas (Ligorna), Giada Gnisci (Florentia), Maria Levis (Novese), Federica Mondino (Juventus Torino), Marta Sottil (Juventus Torino), Melissa Toomey (Amicizia Lagaccio) e Evelyn Vicchiarello (Florentia).
La sfida a suon di gol continua nel girone di andata di questo avvincente campionato!

Real Meda è un amaro patto con Riozzese

Finisce con un risultato a reti bianche il big match tra la capolista del Girone B di Serie B Real Meda contro la Riozzese. Incontro teso, sentito per le ragazze di mister Gianni Zaninello che nonostante la partita dominata non sono riuscite a violare le reti se non per un gol annullato all’ultimo con una decisione arbitrale discutibile.

La partita inizia subito con una Riozzese decisa che tenta il primo tiro in porta della giornata com Varone. Al 10’ arriva la prima occasione del Real Meda con Landa che tira potente ma il portiere avversario Carbotti para in due tempi. Le azioni seguenti di Arosio, Dubini e ancora Coda mettono in difficoltà la difesa avversaria, ma la rete rimane inviolata. Al 21’ la Riozzese riprova ad attaccare la porta del Meda con Edoci, ma Pizzi è brava a uscire di pugno e allontanare la palla dall’area. Segue un’azione proprio di Pizzi che lancia lungo per la compagna Coda, ma il portiere avversario esce bene. Al 28’ segue un’azione incredibile con Landa che batte una punizione dove trova Coda che la fa battere sulla riga di porta dove arriva Dubini che calcia a botta ma colpisce Fusi: occasione sprecata. Coda ci riprova successivamente in un testa a testa col portiere, ma Carbotti è brava ad uscire. Al 37’ primo cambio del Meda con Molteni che esce per Ragone. Niente brividi sul finale del primo tempo che finisce 0-0.

Le ragazze di mister Zaninello tornano in campo aggressive e al 5’ con una triangolazione guidata da Vergani con Coda si arriva al tiro, ma Carbotti ancora pronta esce coi piedi e allonta il pericolo. Al 13’ corner di Moroni, Dubini colpisce di testa sfiorando il palo. Segue il secondo cambio del Meda con Moroni che esce per Sironi, e il primo della Riozzese con Napoletano per Montuoro. Al 23’ Coda tira sopra la traversa. Continuano i cambi dove Landa lascia il posto alla compagna Campisi, mente per Riozzo esce Edoci per Roncucci. Il Meda scalda i motori e trova la porta con le azioni Sironi-Coda e Ragone con un batti e ribatti, ma ancora reti inviolate. Il giovane attacco di miste Zaninello ci riprova con Campisi che serve Coda che colpisce di testa, ma ancora una volta il portiere avversario si fa trovare pronto e sicuro. Di nuovo ci prova capitan Fusi..ma nulla, Carbotti para l’imparabile. Ultime azioni sempre sempre firmate con l’attacco del Real Meda, ma la palla non entra. Il direttore di gara concede un minuto di recupero oltre i quattro assegnati in precedenza, ma fischia la fine subito dopo con un’azione offensiva mente Dubini tira in porta e mette la palla in rete: ma secondo l’arbitro è troppo tardi…una decisione alquanto discutibile…

Si conclude così con rammarico un match dominato dalle ragazze di mister Gianni Zaninello dove le occasioni sono state tante, ma dove l’estremo difensore avversario è sempre riuscito a farsi trovare pronta e infine la decisione arbitrale sull’ultimo lascia l’amaro in bocca. Le pantere continuano a dominare la classifica con 16 punti, seguite da Azalee a 13. Si avvicina l’Inter a 13, mentre Milan Ladies e proprio Riozzese con una partita in meno rimangono a 11 punti.

La fuga verso la vetta si blocca col primo pareggio stagionale, ma le pantere chiuso il sipario con amaro su Riozzo, sono già in focus per la prossima partita di Coppa Italia che le vedrà affrontare l’Atalanta Mozzanica nella serata di mercoledì 22 novembre alle ore 21,00.

REAL MEDA – RIOZZESE 0 – 0
REAL MEDA: PIZZI, ROMA, BERETTA, DUBINI, VERGANI, MORONI, FUSI, MOLTENI, CODA, AROSIO, LANDA ( A DISPOS. COLOMBO, FIORE, RAGONE, FADINI, COPPOLA, SIRONI, CAMPISI ). ALL.SIG. GIANNI ZANINELLO

RIOZZESE: CARBOTTI, VARESI,TUGNOLI,DI GIULIO, STRANIERO, GRUMELLI, VARONE, MAURI, NAPOLETANO, TROIANO, EDOCI ( A DISPOS. VIGNATI, CUNEO, UBIALI, PASQUINO, GIANNI, CARLOTTA, RONCUCCI, MONTUORO) . ALL. SIG. FABRIZIO ANGELILLO

Credit Photo: Real Meda – Facebook 

Camilla Labate da attaccante a terzino: cambia il ruolo ma non il rendimento con la Res Roma

Classe ’99 come anno di nascita, classe da vendere in ogni zona del campo, e nel suo caso il termine “ogni” non è usato a caso: con la Primavera ha vinto 3 scudetti da attaccante esterno, quest’anno in Serie A sta giocando ad altissimi livelli come terzino, e riesce ad essere fondamentale sia in fase di interdizione che in fase offensiva. Camilla Labate racconta il “magic moment” suo e della Res Roma

Partiamo dalle ultime due vittorie: raccontaci le gare contro Empoli e Verona…
Ad Empoli siamo entrate con la voglia di riscattarci dalle partite precedenti. Volevamo far vedere che siamo la stessa squadra agguerrita e unita dello scorso anno, e che possiamo competere anche con le squadre di alta classifica, e credo che questo si sia visto. Abbiamo lottato su ogni pallone e non abbiamo mai smesso di essere offensive, anche quando ormai avevamo il punteggio dalla nostra. Credo che gran parte del merito vada dato al centrocampo, dove abbiamo imposto alla meglio il nostro gioco. Contro il Verona siamo entrate con lo stesso spirito, aiutate anche dalla nostra curva. Penso che il gol a 22 secondi dall’inizio ci abbia dato la spinta in più che ci serviva per vincere la partita contro un’ottima squadra, che ha sempre cercato di imporre il suo gioco ma noi siamo state molto brave ad uscirne sempre e a essere decisive davanti la porta.

Da esterno d’attacco a terzino destro molto offensivo, con un grande rendimento. A cosa si deve questa tua metamorfosi?
È stata un’iniziativa del mister, che sin dal primo giorno di preparazione mi ha provato in questo ruolo, dove mi sono trovata subito bene, aiutata dalle compagne, soprattutto di reparto, che, fin dall’inizio, mi hanno dato fiducia. Sono entusiasta di questo cambiamento perché credo sia il ruolo che più mi si adatta per capacità fisiche e tecniche.

Capitolo Nazionale: cosa puoi dirci delle tue esperienze in azzurro?
In Under17 è stata un’esperienza magnifica sotto ogni punto di vista perché mi ha aiutata a crescere sia a livello tecnico che mentale e per questo ringrazio molto il mister Rita Guarino, che mi ha sempre spronata a dare il meglio e non abbattermi mai. A ottobre, invece, ho avuto la mia prima chiamata in under19 con mister Sbardella, un’esperienza che mi è servita per confrontarmi con le altre ragazze della mia età e capire dove poter migliorare in questo nuovo ruolo.

Sbardella e Melillo, due grandi mister molto diversi tra loro: prova a descriverceli…
Fabio è stato il mio primo mister, che da subito ha visto in me delle potenzialità su cui lavorare, sin da quando giocavo come prima punta. Ora che faccio il terzino la cosa non è cambiata, anzi adesso è molto motivato affinché io faccia bene e cresca sempre di più. È un grande motivatore, che sa come e dove farci migliorare per arrivare a dare il nostro meglio. È molto attaccato alla maglia e per la nostra squadra morirebbe. Credo sia proprio lui il simbolo della nostra società. Sbardella tiene molto alla tattica e punta sempre alla perfezione di ogni reparto, affinché la squadra giri bene. Ovviamente, è difficile creare una squadra compatta con delle ragazze che vengono società diverse, ma lui è molto bravo in questo e riesce sempre ad ottenere dei buoni risultati.

Qual è il segreto della Res Roma e qual è il segreto di Camilla Labate?
I nostri segreti sono la combattività e il gruppo. Siamo molto unite e vogliamo sempre dare il massimo per vincere le partite. Amiamo la nostra maglia e non accettiamo facilmente la sconfitta. Un altro simbolo è sicuramente la curva che ci sostiene in ogni parte d’Italia e che ci incita per tutti e 90 i minuti, di ogni singola partita. Il mio segreto è la voglia di migliorare continuamente per me e per la mia squadra, e la testardaggine che mi ha spinto in questi anni a non mollare mai e a combattere per riuscire ad ottenere la maglia da titolare nella mia squadra.

Dopo la sosta ci sarà il Bari, un campo in cui non avete mai vinto. Che partita ti aspetti?
Una partita molto competitiva, in un terreno molto difficile, poiché espugnare il campo del Bari non è affatto facile ma credo fortemente nella mia squadra, nell’unione, che è la nostra forza, e nella voglia di combattere che mettiamo su ogni pallone.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Res Roma)

Anticipata Juventus – Fiorentina Women

La partita tra Juventus Women e Fiorentina Women, valida per l’8° giornata di andata della Serie A femminile in programma sabato 9 Dicembre 2017 ore 14:30, è stata anticipata a venerdì 8 Dicembre ore 20:30, secondo quanto indicato dal Comunicato numero 35 della Lega Nazionale Dilettanti.

Credit Photo: Federica Scaroni

Il Florentina resta in vetta vincendo col Romagnano

Continua la cavalcata della Florentia che in casa batte 3 – 1 il Romagnano grazie alla rete di Elisabetta Tona e alla doppietta di Isotta Nocchi. Migliore in campo per le rossobianche Irene Lotti alla quale manca solo il goal a incorniciare una prova di grande sostanza e qualità in mezzo al campo. Le rossobianche restano in testa alla classifica e domenica prossima affronteranno l’importante trasferta in Piemonte contro la Novese.

Il C.F. Florentia, capitanato per l’occasione da Elisabetta Tona, scende in campo aggressivo e determinato a chiudere la pratica Romagnano nei primi minuti. Al 2’ Vicchiarello ha subito l’occasione per sbloccare l’incontro con una punizione dal limite, ma il tiro si infrange contro la barriera. Ancora Vicchiarello dopo nemmeno un minuto ci riprova su assist di Nocchi, bella l’azione, meno la conclusione che finisce a lato. Già nei primi minuti di gara è un assedio rossobianco all’area delle piemontesi: in sequenza ci provano Tona, Gnisci, Pompignoli e Vicchiarello, tutte sfortunate e imprecise. Al 13’, da calcio d’angolo, Pompignoli stacca di testa e colpisce il palo alla destra del portiere, sulla ribattuta la difesa del Romagnano calcia nuovamente in corner e dalla bandierina arriva il goal di Tona che con uno stacco imperioso supera le avversarie e insacca di testa il primo goal in Serie B. Prova a rialzare la testa il Romagnano che si fa pericoloso con Donderi e Cerini, ma Valgimigli non è mai chiamata all’intervento. A metà del primo tempo Pompignoli ci prova ancora di testa sul cross di Aliaj, autrice di una prova di grande livello, ma il pallone finisce a lato. Al 24’ arriva il 2 – 0 per la Florentia: Lotti supera il centrocampo palla al piede e dalla trequarti regala un filtrante perfetto a Nocchi che non perdona sola davanti alla porta. Al 31’ sempre Nocchi potrebbe chiudere i conti definitivamente, ma sul passaggio smarcante di Pompignoli il suo pallonetto a scavalcare il portiere in uscita termina a lato. Il gioco della Florentia è fluido, tante triangolazioni e passaggi filtranti che liberano al tiro gli attaccanti e i centrocampisti, fermati però dalle buone parate di Brancaglion. Al 45’, poco prima del fischio del Direttore di gara, Sig. Moretti da San Benedetto del Tronto, arriva il goal a sorpresa del Romagnano: tiro rasoterra di Saglietti dal limite dell’area che sorprende Alice Valgimigli, non perfetta nella presa bassa e squadre che vanno al riposo sul 2 – 1.

Nella ripresa le rossobianche di Mister Lelli ritrovano subito concentrazione e il goal del 3 – 1 arriva al 53’: azione pazzesca di Irene Lotti che supera in velocità due difensori, supera il portiere ma si fa murare il tiro in scivolata dall’ultima giocatrice del Romagnano rimasta a difesa della porta, sulla respinta è però prontissima Nocchi a ribadire in rete e siglare la sua doppietta personale che la porta a quota 8 goal in Serie B. La Florentia è in pieno controllo del match, si vedono ancora delle belle giocate e si percepisce la voglia di mettere in campo quanto appreso in allenamento. Al 58’ sulla fascia destra si sviluppa un’azione spettacolare iniziata con il colpo di tacco di Nocchi, il cross rasoterra di Ceci e conclusa ancora di tacco da Pompignoli, ma il portiere non si fa sorprendere e sventa quello che altrimenti sarebbe stato il goal del mese. Ci prova anche il Romagnano in contropiede con Donderi, sicuramente la migliore tra le avversarie, ma Alice Valgimigli è attenta in uscita e sui tiri dalla distanza che non la impensieriscono.

Calano i ritmi della gara, con la Florentia sempre in controllo delle operazioni, che ci prova ancora con Ceci, Pecchia e Lotti nel finale, ma il risultato non cambia fino al triplice fischio del sig. Moretti.

Ora il C.F. Florentia è matematicamente primo in classifica, anche al netto del numero di partite giocate, a quota 23 punti, seguito dal San Bernardo Luserna (21) che si è sbarazzato 7-0 del Pisa. Il prossimo avversario per le rossobianche sarà la Novese (15 punti con due gare in meno), una delle pretendenti al titolo che però ha subito una pesante battuta d’arresto contro una Lavagnese in forte crescita.

“Abbiamo giocato una buona partitacommenta Mister Lelli “abbiamo gestito bene il pallone per 90 minuti, senza rischiare praticamente nulla se non quel tiro sfortunato che ha permesso al Romagnano di segnare. Abbiamo reagito bene nel secondo tempo e sono contento di com’è andata la gara. Questo campionato regala ogni domenica tante sorprese, non bisogna mai perdere la concentrazione ed è importante vincere sempre. Domenica andiamo a Novi Ligure e sarà durissima, il loro obiettivo iniziale era vincere il campionato e fare risultato contro di noi per loro sarebbe vitale, perché una sconfitta le metterebbe un po’ fuori dai giochi. Noi non vogliamo farci sorprendere dalla Novese, come da nessun’altra squadra, e prepareremo bene la nostra partita in allenamento, facendo attenzione ai dettagli e alle piccole cose. Il nostro obiettivo è di non dare speranze a nessuno!”

C.F. Florentia 3 – 1 Romagnano Calcio

C.F. Florentia: Valgimigli A., Ceci (88’ Valgimigli G.), Baroni, Tona, Rodella, Aliaj, Lotti, Vicchiarello, Gnisci, Nocchi (63’ Pecchia), Pompignoli (74’ Bonaiuti)

Romagnano: Brancaglion, Giannetti, Scalcon, Cerini (43’ Antonietti), Tuberga, Donderi, Veronese, Lo Russo, Nidasio, Zignone (80’ Franco), Saglietti (77’ Pella)

Tabellino: 13’ Tona, 24’ Nocchi, 45’ Saglietti, 53’ Nocchi
Terna arbitrale: Direttore di Gara Sig. Moretti (San Benedetto del Tronto); Primo Assistente Sig. Pacifici (Arezzo); Secondo Assistente Sig.ra Gelli (Prato).

Credit Photo: Comunicato Stampa (CF Florentia)

Jesina, rialzati!

Perde sul campo di Bressanone la Jesina di capitan Scarponi e compagne dopo aver concesso praticamente nulla alle avversarie nei primi 45 minuti. Mentre il secondo tempo riserva delle brutte sorprese alle biancorosse. Al 56′ le Leoncelle subiscono l’1-0 in contropiede al primo tiro in porta delle avversarie. Passano 10 minuti e a causa di una nostra disattenzione, la squadra di casa raddoppia. A 15 minuti dalla fine un incrocio dei pali colpito da Picchió con un colpo di testa sembra di buon auspicio per riaprire la partita. Invece scoprendosi la Jesina subisce il terzo goal.

Mister Iencinella: “È andata molto male. Impensabile perdere 3-0, dopo una partita che nel primo tempo avevi giocato bene, correndo davvero zero rischi. Sono un po amareggiato, perché le ragazze si meritano di più. Abbiamo già un organico striminzito. Oggi senza Porcarelli squalificata, Battistoni e Fabbretti. Abbiamo perso per infortunio Crocioni dopo appena 10′, sebbene sia stata degnamente rimpiazzata da Gallina.”

Probabilmente il lungo viaggio e la temperatura glaciale potrebbero non aver favorito le Leoncelle nella prrstazione, ma siamo certi che nel prossimo impegno casalingo sapranno riscattarsi. Appuntamento a domenica 26 Novembre ore 14.30 al Cardinaletti per la 10 partita di campionato contro Trento Clarentia.

BRIXEN OBI vs JESINA 3-0

BRIXEN: Graus, Sullman (82′ Maloku), Profanter, Kiem, L.Messner, Ladstatter (73′ Prugger), Kerschdorfer, Santin, Reiner, Bielak, Stockner. All. Castellaneta. A disp. Mosta, Dorfmann, Niederjaufner, Sellemond.

JESINA: Ciccioli, Picchiò, Crocioni (10′ Gallina), Becci, Scarponi, Bellucci (71′ Verdini), Fiorella, DeSanctis (76′ Oleucci), Piergallini, Fontana, Zambonelli. All. Iencinella. A disp. Cantori, Durante, Modesti, Guidobaldi.

Arbitro: Bonacina di Bergamo.

Reti: 56′ Bielak, 65′ Santin, 79′ Reiner.

Credit Photo: http://www.jesinacalciofemminile.it/

Roma Calcio Femminile inarrestabile: 11 goal al Real Colombo

Malgrado mister Piras predicasse alla squdra umiltà e concentrazione sempre e con tutti, i pronostici della vigilia davano la Roma Calcio Femminile nettamente favorita sul Real Colombo. Previsione ampiamente rispettata con 11 goal segnate dalle giallorosse. Troppa infatti la differenza tra la Roma ed il Real Colombo fanalino di coda in classifica. Alla fine il passivo, però, è veramente troppo alto ed immeritato per una squadra che fino al tre a zero ha giocato e impegnato almeno un paio di volte seriamente la difesa romanista. Dopo il tre a zero il Real Colombo si è comprensivolmente demoralizzato e non ha potuto più arginare gli attacchi giallorossi.

La partita si era chiusa già nel primo tempo con i 4 goal in successione di Proietti (8′ min.), Tumbarello (15′), Emanuela Pedullà (28′) e Proietti su rigore (34′) oltre ad una rete annullata per fuorigioco.

Nel secondo tempo la Roma ha giocato in scioltezza ed ha dilagato. Al 65′  minuto bellissima azione romanista e primo goal in maglia giallorossa per l’americana Weithofer. La partita è ormai un monologo giallorosso e così  vanno vicissime alla rete Conte atterrata al limite dell’area (ma l’arbitro non fischia nulla) e Lorè che prova a scavalcare con un pallonetto il portiere avversario in uscita. Al 72′ Proietti scatta sulla destra si sistema il pallone e tira un siluro in diagonale imparabile. Dopo due minuti altra rete questa volta di Lorè forte dalla distanza che il portiere del Real Colombo intercetta, ma non trattiene. Siamo al 7 a zero. La Roma si diverte e dà spettacolo ed in pochi minuti arriva l’ottava segnatura con Capparelli dopo una bella triangolazione con Conte che poi a sua volta segna il 9 a 0.  Il mister dà spazio a Cacchioni che entra al posto di Capitta e poco dopo è costretto a sostituire Lorè per infortunio con Pecchia. La Roma, però, gioca a memoria con qualsiasi calciatrice in campo ed arrivano il bel goal di Proietti e a chiudere la partita la rete all’88’ di Weithofer, pronta davanti porta a sfruttare una indecisione dell’estremo difensore di casa.

Questo il commento post partita di mister Piras: “Un risultato rotondo frutto di un giusto approccio alla gara, uno dei timori della vigilia. L’altro erano le dimensioni del campo stretto ed anche qui le mie calciatrici sono state brave a trovare subito le giuste misure. Adesso ci aspetta una gara non facile, quella contro il Napoli, dove servirà la giusta concentrazione già dalla ripresa degli allenamenti.”

Credit Photo: Grazia Menna

Parma-Olimpia Forli’ 1-4. Mister Andrea Bazzini: “Romagnole meritatamente campioni d’inverno”

Il Parma Rosa esce sconfitto (1-4) dalla sfida al vertice con l’Olimpia Forlì, e anche se le Crociate hanno lottato per 90′, le romagnole hanno confermato, al termine del Girone d’Andata, il loro primato (nessuna sconfitta sino ad ora tra Coppa e Campionato) anche al cospetto della seconda forza del torneo (primo stop, un pari e sette vittorie il bilancio parziale prima della sosta invernale delle ducali).

Nella prima mezz’ora il Forlì è assoluto padrone del campo e il portiere-capitano Lusignani deve superarsi per ribatterne le conclusioni: al 12′ è addirittura strepitosa nell’impedire a Franchi di segnare con una doppia parata che sa di miracolo. Al 21′ le ospiti passano in vantaggio con Emiliani lesta ad infilarsi tra i centrali e ad insaccare alle spalle dell’incolpevole Lusignani. Il Parma gioca di rimessa e ci prova con Lombardi il cui potente tiro/cross esce alla destra del portiere. Il pallino del gioco è però stabilmente nei piedi del Forlì che raddoppia, sempre con Emiliani, al 24′ con un’azione fotocopia del vantaggio. Alla prima vera occasione, però, le Crociate accorciano e riaprono la partita: prolungata azione personale di Galvani sulla destra, cross in mezzo dove irrompe Terzoni, ma un difensore sulla linea allontana sui piedi di Lombardi che segna. E’ il 35′ del primo tempo.

Nella ripresa il Parma prova a cercare il pareggio, ma al 15′ l’arbitro espelle Fontana per doppia (ravvicinata) ammonizione: in entrambi i casi (il primo cartellino giallo l’ha mostrato al 10′ st) la sanzione è parsa esagerata. Nonostante siano rimaste in dieci le gialloblù – sospinte dalla panchina da Mister Bazzini (fin quando non è stato allontanato) – non demordono e provano con Terzoni e Galvani ad acciuffare il pareggio. Il Forlì si difende con ordine ed è micidiale quando spinge sull’acceleratore: al 28′ Emiliani, da sola in area, spara sulla traversa; è il preludio al gol che arriva, seppur viziato inizialmente da un fallo di mano di Pasquinelli, non punito dal contestato direttore di gara, al 32′ st per merito di Rotondi che in contropiede segna. Al 36′, mentre mister Bazzini azzarda le quattro punte, sia pure in inferiorità numerica, il Forlì chiude definitivamente la partita: Lombardi arriva scomposta su Agatensi e l’arbitro concede il rigore. Dagli undici metri la stessa attaccante fa poker. Al triplice fischio gli applausi sono tutti per le romagnole, che festeggiano in tuffo il titolo d’inverno, ma onore alle giovani crociate autrici, comunque, di uno scorcio di stagione da applausi.

Questa l’analisi del Mister Andrea Bazzini, intervistato al termine dell’incontro da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e della Squadra Femminile del Parma Calcio 1913: “E’ stata una partita molto complicata e in più c’è stata l’espulsione di Fontana proprio mentre la stavamo riprendendo, perché eravamo sotto solo di un gol, provvedimento, a mio avviso, eccessivo, per una trattenuta, però ci può stare. Se proprio sconfitta doveva essere, mi vien da dire, meglio con le prime che con le ultime! Le ragazze hanno giocato e lottato fino alla fine e anche in dieci abbiamo provato a rischiare di accettare i duelli personali, e un paio di gol, compreso quello su rigore, sono dei regali nostri, ma ci sta: loro hanno anche più esperienza, più qualità in mezzo al campo ed è una squadra che merita la classifica che ha. Le nostre sono ragazze propositive e positive negli atteggiamenti e anche il fatto di non mollare fa parte delle loro caratteristiche. Io ho anche cercato di forzare la mano per andare in attacco e cercare di rimettere in pista la partita, che poteva finire anche con il 2-1; diciamo che il passivo è un po’ troppo pesante per noi e per quello che si è visto in campo. Con una giocatrice in meno, poi, abbiamo fatto più fatica a mantenere i rapporti tra i vari reparti. Il mio allontanamento dalla panchina? Era una fase concitata della partita: io non ho offeso l’arbitro, non gli ho detto niente altro che abbiamo preso un gol su un fallo di mano di una giocatrice avversaria a metà campo: lui aveva visto, ma ha lasciato proseguire e di lì abbiam preso gol. Poi negli spogliatoi mi ha confermato che purtroppo si era sbagliato, ma ci sta: sbagliamo tutti, quindi va bene così anche se mi spiace di esser stato allontanato. Il nostro bilancio dell’andata? Vale il ragionamento che avevamo fatto poco tempo fa: la nostra classifica è tutta guadagnata e anche meritata e ci fa ben sperare per il futuro: siamo ancora secondi in classifica con un paio di punti sulla terza e quindi ce la giochiamo fino in fondo”.

SERIE C FEMMINILE, 9^ GIORNATA

PARMA-OLIMPIA FORLI’ 1-4, IL TABELLINO

Marcatori: 21′ e 24′ Emiliani, 35′ Lombardi, 32′ st Rotondo, 36′ st Agatensi (rig.)

PARMA – Lusignani; Berni (28′ Terzoni), Fontana; Boselli, Alfieri, Frati; Lombardi, Ngobi, Punzi (38′ st Cagossi), Fontanesi (35′ st Buonocore), Galvani. All. Bazzini
A disposizione: Turzillo; Minari, Casino, Saccani

OLIMPIA FORLI’ – Ciavarro; Ivanova, Petrini; Mordente (16′ st Pasquinelli), Plachesi, Magnani; Albonetti, Galletti (39′ st Galassi), Franchi (10′ st Agatensi), Rotondo (34′ st Tedaldi), Emiliani (38′ st Calli). All. Ghinassi
A disposizionne: Lorenzotti; Omicini

Arbitro: Sig. Landi di Parma
Espulsa: Fontana al 15′ st per doppia ammonizione
Allontanato dalla panchina Mister Andrea Bazzini per proteste al 40′ st

Credit Photo: http://parmacalcio1913.com/

Torna la Coppa Italia, mercoledi’ 22 a Caravaggio per l’Atalanta Mozzanica

Le nerazzurre mercoledi’ sera alle 21.00 scendono in campo al Comunale di Caravaggio per accedere al terzo turno di Coppa Italia. Le ragazze di mister Garavaglia, affrontano nel secondo atto della Coppa Nazionale la formazione del Real Meda, attualmente in testa nel proprio girone di Serie B.

Un appuntamento da non prendere sotto gamba quindi, tanto piu’ che a Caravaggio non ci saranno ne’ Gaelle Thalmann, ne’ Carolina Mendes, impegnate con le rispettive nazionali, nelle gare di qualificazione ai prossimi Mondiali. Un test quindi delicato che arriva alla vigilia della sosta del campionato. In caso di passaggio del turno, l’Atalanta Mozzanica affrontera’ la vincente del derby scaligero tra Valpolicella e Agsm Verona.

Credit Photo: https://www.asdmozzanica.eu/

Fiorentina Women’s, Elena Linari: “Gira tutto storto, la Champions ci ha tolto energie. Ma siamo forti e lo dimostreremo”

Dopo la partita giocata a Ravenna, che ha visto le ragazze di Fattori pareggiare per la seconda volta consecutiva in campionato, il Capitano Elena Linari ha parlato ai microfoni di Violachannel:

“Non siamo state per niente ciniche, abbiamo avuto tante occasioni e non siamo riusciti a buttarla dentro. Ci gira tutto male in questo periodo, per fortuna non abbiamo perso perché in queste partite ci sta che al primo errore gli avversari vengano a segnarti. Questo è stato per noi un periodo molto intenso, le partite contro il Wolfsburg ci hanno tolto tante energie. Adesso ci aspettano alcuni giorni con la Nazionale, il 28 c’è la partita in Portogallo quindi quando rientreremo saremo anche un po’ stanche. Ma è ovvio che dovremmo resettare questo periodo e pensare a ripartire, perché da oggi per noi inizia un nuovo tipo di campionato. Sappiamo di essere forti, ma adesso non basta più dirlo: dobbiamo dimostrarlo”

Credit Photo: Pagina Facebook Fiorentina Women’s FC 

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