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Leonesse con la testa a Forlì, -9 alla supercoppa

Solo nove giorni separano le leonesse dalla sfida contro la Fiorentina che mette in palio il primo, vero trofeo della stagione: la Supercoppa. Cresce l’attesa anche per i tifosi, ansiosi di accompagnare il Brescia Calcio Femminile a Forlì per cercare di agguantare il prestigioso obiettivo. Il match inizierà alle 17 di sabato 23 settembre allo stadio Morgagni e l’ingresso sarà gratuito.

Nel frattempo la squadra continua a lavorare sodo a Sant’Eufemia, ancora priva delle nazionali, specie delle sette che venerdì sera saranno impegnate a La Spezia nel match di qualificazione ai Mondiali 2019 fra Italia e Moldova.

Heroum, Sikora, Daleszczyk rientreranno a loro volta nei prossimi giorni, mentre Cacciamali ha giocato 15 minuti nella sfida fra Italia e Spagna Under 19 terminata per 2-2 a Coverciano.

Credit Photo: http://www.bresciacalciofemminile.it/

Quattro giocatrici gialloblù in Nazionale. Elisa Polli in gol contro la Spagna

Sono quattro le calciatrici del Tavagnacco convocate nelle rispettive nazionali: Elisa Polli, Federica Veritti, Kaja Eržen e Lana Clelland.

Polli e Veritti sono state chiamate dal tecnico federale Enrico Sbardella con l’Italia Under 19 per la doppia amichevole con la Spagna, in programma nel Centro sportivo di Coverciano. Nella prima partita, disputata martedì 12 settembre, le azzurrine hanno pareggiato per 2 a 2 contro le detentrici del titolo europeo di categoria. Il secondo gol dell’Italia è stato realizzato dalla gialloblu Polli con un gran tiro dal limite. La seconda sfida con le iberiche andrà in scena giovedì.

Chiamata in Nazionale anche per Eržen e Clelland: la prima, con la maglia della Slovenia, sabato 16 settembre sarà impegnata contro la Germania in un match valido per le qualificazioni ai Mondiali di Francia 2019. La seconda, invece, giovedì 14 settembre affronterà l’Ungheria con la Scozia.

Credit Photo: http://www.upctavagnacco.com/ 

Fabio Melillo, Res Roma: “L’obiettivo è salvarci e far emergere altri talenti. A Milena Bertolini nessun consiglio, non ne ha bisogno!”

Il campionato ormai alle porte e gli obiettivi stagionali, il rinvio troppo affrettato della gara di Coppa, il nuovo ciclo della Primavera giallorossa, i complimenti e gli auguri a Milena Bertolini: mister Fabio Melillo spazio a 360° e fa una lunga disamina sugli argomenti del momento.

Buongiorno mister, in campionato un inizio difficile: l’esordio in casa contro una neo promossa che si è mossa bene sul mercato, e poi la trasferta in casa della Juventus. Che avvio di stagione dobbiamo aspettarci?
Sarà un onore per noi incontrare subito due club professionisti: abbiamo un inizio davvero complicato, e partire bene poi è fondamentale. Inaugurare lo stadio della Juventus sarà un motivo di orgoglio per noi, speriamo di trovare le due squadre (che hanno cambiato tanto) ancora in fase di rodaggio.

Il calendario propone tante pause lunghe ma soprattutto impone che si giochi il 30 dicembre, scelta molto criticata da diversi club. Qual è la tua opinione a riguardo?
Ho sempre pensato che si gioca troppo poco: si potrebbero fare ad esempio i gironi di Coppa Italia per far disputare più partite; ero contrario alle 12 squadre proprio per questi motivi. Secondo me prendere degli spazi nei momenti di pausa del calcio maschile potrebbe aiutarci per ragioni di visibilità, casomai ben venga il calcio femminile a capodanno.

Via Caruso, ma confermate le altre “richiestissime” big giallorosse: dopo l’exploit dello scorso anno, quali sono gli obiettivi stagionali della Res Roma?
Intanto devo dire che ancora non ho metabolizzato l’addio di Caruso: quando crei un progetto di un certo tipo e si interrompe un discorso resta un rammarico immenso perché Arianna era una leader tecnica e di personalità, ben voluta da tutto l’ambiente; è un peccato davvero! Comunque l’obiettivo è la salvezza perché si tratta di un campionato difficilissimo, tutte hanno investito e noi per ragioni di bilancio siamo un po’ al palo; dobbiamo fare una programmazione economica sana e prendere tanto solo per prendere non ha senso. Continuiamo a cercare il meglio in regione, anche se non è facile perché i talenti ci sono ma siamo tante società nei campionati nazionali e c’è un po’ di confusione. Durante l’estate abbiamo cercato una decina di ragazze, ma tutte di livello assoluto perché avremmo voluto prendere un paio di giocatrici per migliorare l’organico, ma avrei voluto qualcuna capace di farci fare il salto di qualità. Se non risponde a questi requisiti preferisco lavorare con le giovani.

Dopo tre scudetti Primavera quest’anno per la Res Roma inizia un nuovo ciclo, senza le Top Player Palombi, Simonetti, Picchi e Giuliano, oltre alla già citata Caruso. Cosa devono aspettarsi i supporters giallorossi?
In primavera apriamo un ciclo completamente nuovo: oltre questi cardini fondamentali perdiamo anche Di Giammarino rispetto all’ultimo scudetto, ma credo che comunque abbiamo una squadra competitiva con gli innesti di Lommi, Orlando e della maltese Sciberras. Chiaramente molto conterà la crescita delle nostre ragazze: ci sono Pienzi, Graziosi e Chahid in crescita oltre alle certezze Natali, Parnoffi, Liberati, Corrado, Chiappa, Greggi e Labate, quindi lavoriamo con fiducia sia per il torneo Arco di Trento che per difendere i tre scudetti consecutivi.

Rinviata la gara di Coppa ma il campo stava benissimo e all’ora del match splendeva il sole. Un rinvio inopportuno e soprattutto fatto senza consultarvi…
Dispiace che non ci sia stato chiesto un parer: è evidente che se si andava al campo si sarebbe giocato perché il campo era perfetto; credo abbia inciso la disorganizzazione sociale nella quale viviamo: città che si bloccano con mezza giornata di pioggia, ma certo non è una bella pagina di calcio questo rinvio, perché secondo me almeno affrettato nella tempistica. Lavoriamo duro e tra tante difficoltà ci alleniamo per far sì che la programmazione abbia poi un riscontro pratico.

Bertolini al posto di Cabrini. Il segno di un cambiamento epocale: che consigli senti di dare alla tua amica e collega?
Niente consigli tecnici, è brava e preparata e conosce bene il campionato italiano; vorrei in genere vedere più coraggio e meno piangerci addosso; sappiamo di dover colmare un gap fisico ma non deve essere l’unica prerogativa. Abbiamo qualità tecniche e tattiche da esaltare, e su questo dobbiamo lavorare; siamo ancora una realtà importante nel mondo del calcio e abbiamo situazioni da esaltare, bisogna dare anche alle società dei mezzi per far crescere le ragazze. La Germania ha investito sulle società contribuendo dal punto di vista economico a questa crescita, qui non si ha un contributo mai, sono dodici anni di campionato nazionali e mai abbiamo avuto nessun incentivo. Comunque approfitto per augurare anche qui a Milena un buon lavoro e… daje!!!

Credit Photo: Comunicato Stampa (Res Roma)

Virtus Partenope: fine alla collaborazione con l’ASD Micri

Con estrema meraviglia la Virtus Partenope accoglie la notizia e contestualmente annuncia il termine di ogni collaborazione con l’ASD Micri per ciò che concerne lo sviluppo del settore giovanile della nostra società.

Gli accordi stabiliti con cordialità, da noi sempre perseguita e accompagnata dall’entusiasmo, durante quest’estate sono saltati senza possibilità alcuna di essere ripresi per decisioni da noi indipendenti, fino a mercoledì mattina.

Per incongruenze progettuali e organizzative da noi accolte oggi come notizie assolutamente inedite, ci ritroviamo a interrompere i rapporti con la suddetta società, e anche con Valentina Esposito, che – apprendiamo sempre con stupore e alcun preavviso – ha deciso apparentemente di non continuare il cammino già intrapreso al nostro fianco.

Tutto ciò non inficia in modo alcuno la crescita del nostro vivaio, bensì saremo animati da ancora maggiore interesse e passione nei riguardi di un settore che si è contraddistinto in questi anni per essere il nostro fiore all’occhiello e polo indiscusso della nostra attenzione. Ringraziamo tutte le famiglie che continueranno a credere in noi e quelle che si uniranno: la nostra promessa è ancora una volta quella di essere innanzitutto una società leale, accorta, rispettosa, disponibile, con uno staff educato allo sport e alla vita.

Credit Photo: ASD Virtus Partenope – Facebook

Rachele Giusti in neroazzurro!

A pochi giorni dalla chiusura del mercato arriva al Pisa C.F. a titolo definitivo Rachele Giusti, difensore classe 1990. Soddisfazione in casa neroazzura e dell’ atleta per un connubio fortemente voluto da ambo le parti. Regista difensivo che può svariare su tutto il reparto arretrato Rachele sta attraversando un periodo di riabilitazione per un intervento al ginocchio e sarà seguita dallo Studio Fabiano Giannini. Già aggregata alla squadra sarà comunque presente nella fase finale della preparazione dove anche Mister Laura Sonatori potrà seguire l’atleta. Da parte della squadra e della società un benvenuta a Rachele.

Credit Photo: Pisa calcio femminile – Facebook

Silvia Fuselli, Fimauto Valpolicella: “Ci sono tutti i presupposti per far bene”

Silvia Fuselli, uno dei ‘colpi di mercato’ del Fimauto Valpolicella 2017-2018 sta, giorno dopo giorno, integrandosi al meglio in un gruppo che da anni lavora insieme. Allenamento dopo allenamento cresce la sintonia con le compagne e, di conseguenza, anche il gioco migliora notevolmente. Domenica scorsa, nel derby di ritorno di Coppa Italia contro la Pro Sanbonifacese, le ragazze allenate da mister Zuccher non hanno disputato una delle migliori prestazioni ma, alla fine, hanno vinto e superato il turno. Per ora può bastare. Ci sono però ancora molti margini di miglioramento da qui al 30 settembre, data in cui il ‘Valpo’ esordirà in campionato sul campo della Roma.
Silvia, la partita di domenica vi ha consegnato una vittoria e il passaggio del turno in Coppa vittoria. Ma questa squadra può e deve dare di più… Sicuramente si. Dobbiamo fare dei passi in avanti sotto il profilo del gioco. C’è da dire che siamo all’inizio e quindi vanno ancora trovati i meccanismi giusti e anche le giuste sintonie fra tutte le giocatrici. C’è poi un fattore molto particolare da curare, specialmente per quanto riguarda il settore femminile, e cioè riuscire a imporre il proprio gioco. Quando si gioca contro squadre inferiori si tende sempre un po’ ad adattarsi e questo non va bene. Quando riusciremo a dettare noi tempi e ritmi di gioco vorrà dire che avremo fatto davvero un bel salto di qualità.
Sarebbe facile dire che sono mancati un po’ gli stimoli contro una squadra di categoria inferiore, ma non deve essere un alibi. E’ altrettanto vero che quando giocherete contro squadre di serie A avrete automaticamente più motivazioni
Si è vero, penso sia anche questo un aspetto da curare: è facile trovare gli stimoli nelle partite importanti, ma una squadra con una certa mentalità approccia tutte le partite allo stesso modo, indipendentemente dal valore dell’avversario. Deve farlo.
Questo è un gruppo intelligente e ha ben chiaro cosa deve fare…
Beh sì, questo è un gruppo fa dell’unione la propria forza dato che la maggior parte delle ragazze gioca insieme da diversi anni; questo deve essere sicuramente un valore aggiunto. Sono ragazze intelligenti e che hanno messo subito a nostro agio le nuove arrivate, me compreso. Questo è importante perché fa la differenza in campo. In questo mese si è visto già un miglioramento nell’approccio e nell’intensità dell’allenamento.
E Silvia Fuselli, come sta?
Mi trovo bene dentro e fuori anche perché la maggior parte delle ragazze le conoscevo già. Si lavora bene, ho trovato un ambiente molto professionale anche come tipologia di allenamento proposta dallo staff. Non è facile in una squadra di serie A trovare uno staff così ampio che permette di lavorare in maniera così specifica, noi facciamo lavori molto dettagliati che magari non si trovano nemmeno nelle prime squadre di serie A. Ci sono tutti i presupposti per far bene, quindi dipenderà poi da noi, da come recepiremo tutto questo lavoro. Sto facendo un po’ di lavori specifici in base alle mie caratteristiche in prospettiva del campionato. Sono soddisfatta, molto.
Prima dell’esordio in campionato si sono da giocare ancora due amichevoli…
Due partite importanti: una con l’Orobica, buona squadra di serie B, e una con il Sassuolo, una delle squadre che sono state promosse in A con noi. Saranno due test importanti per capire a che punto siamo…
E poi via al campionato con la trasferta a Roma, formazione che forse l’anno scorso è stata la sorpresa della serie A…
Per me non è mai stata una sorpresa perché la Roma è una squadra formata da un gruppo di ragazze molto giovani, tutte molto brave tecnicamente che sono cresciute e stanno crescendo insieme. È una squadra in serie da diversi anni, che fa sempre buoni risultati perché comunque l’allenatore ha cresciuto questo gruppo tutto insieme, lo stesso da molti anni quindi si conoscono. C’è anche un fattore campo importante perché giocare là non è facile. Forse rispetto all’anno scorso hanno perso qualche elemento fra le più brave tecnicamente, però sarà comunque una partita difficile perché è una squadra che nonostante la giovane età è già esperta.
Giocare come Chievo è un prestigio e può darvi qualcosa in più a livello emotivo e di carica?
Sinceramente credo che una carica in più ci stia arrivando dalla crescita generale del movimento del calcio femminile in Italia. La strada da intraprendere è quella giusta. Ogni squadra poi farà il suo percorso più o meno veloce. Siamo di fatto la squadra femminile del ChievoVerona, e questo è un grande onore e prestigio, ma il nostro valore dobbiamo dimostrarlo sul campo. Bisogna sfruttare questa opportunità e andare nella giusta direzione. La salvezza è l’obiettivo, anche se prima di tutto bisogna pensare a far bene in campo, perché il campo dice sempre la verità.
Credit Photo: Comunicato Stampa (Fimauto Valpolicella)

Altri quattro colpi di mercato per la ROMA XIV Decimoquarto

La ROMA XIV Decimoquarto arricchisce la propria rosa: prese Anania, Ciccone, Di Marco e Trezza.

Prosegue il mercato della società del presidente Elisei e del direttore sportivo Riso, il mister della Roma XIV Decimoquarto, Alessandro Gagliardi può allungare la coperta: la società infatti quest’oggi ha tesserato 4 nuove ragazze per la stagione 2017/2018.

Nello specifico si tratta di:
Anania Elisa; classe 2001, giovane mediano ma può ricoprire all’occorrenza anche altri ruoli, proveniente dalla Lazio Calcio Femminile.
Ciccone Veronica; classe 1993, ha iniziato la sua carriera da terzino nell’Eretum poi nel 2015 passa al Real Monterotondo Scalo dove diventa difensore centrale guadagnandosi anche una presenza nella rappresentativa del Lazio nel torneo delle Regioni.
Di Marco Denise; classe 1997, terzino proveniente da Real Monterotondo Scalo
Trezza Beatrice; classe 2000, portiere proveniente dal Real Monterotondo Scalo.

Credit Photo: ROMA XIV Decimoquarto – Facebook

Al Torino Calcio Femminile arriva Elisa Ceppari

Ultimo colpo del Torino Calcio Femminile sul cosiddetto “mercato”, Elisa Ceppari, attaccante, classe ’98, dall’Imolese (12 goal nel Girone B 2016/17).
Arriverà a Torino mercoledì e si metterà subito a disposizione della squadra e di mister Barbierato che sta preparando la trasferta di Novi ligure con un lavoro specifico e mirato per ottenere i primi 3 punti.
Al via la presentazione della ragazza e al primo allenamento.

Credit Photo: Torino Calcio Femminile – Facebook 

Fortitudo Mozzecane: arriva Silvia Carraro, altro rinforzo per la squadra

La centrocampista centrale classe ‘88 Silvia Carraro ha firmato con la Fortitudo Mozzecane. La giocatrice, che proviene dall’Azzurra San Bartolomeo, ha scelto di indossare la maglia gialloblù per la stagione 2017/18.

«Sono diversi anni che la società è interessata me. Adesso che si è presentata l’occasione ho colto l’opportunità di giocare con la Fortitudo. Ho avuto modo di osservare l’ambiente e conoscere la dirigenza e lo staff tecnico: ho potuto notare una combinazione di serietà, mentalità professionale e voglia di far bene, quindi sono felice di questa scelta. Il mio obbiettivo è cercare un riscatto rispetto alla passata stagione, durante la quale per vari motivi ho giocato poco. Metterò a disposizione delle ragazze più giovani la mia esperienza e farò il possibile per aiutarle nel corso di questa stagione».

Silvia Carraro andrà ad allungare la rosa a disposizione del tecnico Simone Bragantini, potendo fornire, grazie alla sua esperienza, un importante aiuto per le sue compagne di squadra.

Credit Photo: http://fortitudo.org/

Il Riccione Calcio Femminile replica al Femminile Rimini

Il Riccione Calcio Femminile replica al comunicato della Femminile Rimini, cercando di fare un po’ di chiarezza su quanto scritto.

“Riteniamo che non spetti a noi come società dare risposte in riferimento agli incontri effettuati fra Rimini Fc e Rimini Calcio Femminile, in quanto non presenti dunque non al corrente del perché le cose siano andate in una certa direzione. Quello che possiamo e vogliamo fare sono delle riflessioni su quanto scritto in riferimento alla nostra realtà calcistica. Comprensibili l’amarezza e la delusione, ma al tempo stesso non condivisibili pensieri e parole. Vorremmo cominciare dalla frase finale del comunicato, “Che piaccia o no a qualcuno, a Rimini esiste già una squadra di calcio femminile che ne rappresenta i colori e che li difende da prima che altri si presentassero alle porte dello Stadio. Ed è la Femminile Rimini Calcio”. ll fatto che nella città di Rimini ci sia una squadra femminile, secondo noi, non nè autorizza l’esclusività sullo stesso territorio e di fare attività, nessuno di noi vuole togliere a voi la vostra realtà o denudarvi della maglia del Rimini. A questo proposito una precisazione: alla FEMMINILE RICCIONE non è MAI stato chiesto di fare una fusione con la FEMMINILE RIMINI da nessuno e che comunque non sarebbe mai stata presa in considerazione. Questo perchè non è nostro intento far sparire (noi o voi) una società femminile, anzi più squadre ci sono meglio è, rimarcando la nostra volontà di dare ossigeno al calcio femminile in ogni sua forma o maglia perchè crediamo in questo movimento. Inoltre abbiamo avuto modo negli anni di parlare e confrontarci e abbiamo modi di gestire, programmare, pensare diversi, ciò non comporta  che sia sbagliato il vostro e giusto il nostro, semplicemente differenti e non ci sarebbero i presupposti per iniziare una collaborazione tra prime squadre.  La cosa che più delude è quando scrivete che non avreste mai immaginato di vedere un giorno il logo del Riccione unito alle maglie a scacchi biancorosse, ebbene stiamo parlando di bambine, a cominciare alla bambina del manifesto che ha la maglia del Rimini ed un grande sorriso che parla da solo. Quella piccola calciatrice svolge da due anni attività a Riccione e vi posso garantire che quell’espressione e quel sorrisetto non ci è nuovo, lo indossa tutte le volte che viene al campo, che calcia un pallone anche se ha una maglia diversa. ”CRESCERE INSIEME, LA NOSTRA VITTORIA” abbiamo scritto perché crediamo sia possibile, perchè vogliamo dare la possibilità a bambnine, ragazze, a tutte coloro che ne abbiamo voglia di praticare il gioco del calcio. Precisiamo anche che la collaborazione con il RIMINI riguarda solo ed esclusivamente un progetto legato a bambine che auspichiamo un domani giocheranno a Rimini, Riccione chissa’.  Quando decidiamo di fare un qualcosa non lo facciamo per fare un dispetto a qualcuno, ma perché pensiamo e riteniamo sia importante per quello che ci sta a cuore, l’incontro con i dirigenti biancorossi, la loro ambizione, professionalità e disponibilità unita alla nostra passione ed esperienza, in sinergia con le nostre numerose ragazze , pensiamo possa essere una miscela importante.
Concludiamo facendovi un grosso in bocca al lupo per il campionato alle porte e che riusciate a portare in alto i colori della vostra città. Il calcio femminile sta crescendo in questi anni ed il merito penso sia di tutti coloro che si adoperano attraverso sacrifici e passione, quindi voi come noi. Chiudiamo sottolineando che al di là del progetto bambine, anche noi teniamo alla nostra amata città, vogliamo portare RICCIONE il più in alto possibile e proprio in questi giorni abbiamo pianificato con Sindaco ed altre società del territorio proprio per andare tutti nella stessa direzione…RICCIONE, RICCIONE …anzi ben venga un derby che da un punto di vista sportivo è solo stimolante, ognuno con la propria città,  i propri colori,ma quando l arbitro fischia la fine dell’ incontro i colori, le maglie e le mani si possono incrociare secondo noi. Spazio dunque al rettangolo di gioco, non ci saranno ulteriori comunicati da parte della Riccione Calcio Femminile, a far parlare preferiamo siano le nostre giocatrici appunto sul campo.”

Credit Photo: Comunicato Stampa (Femminile Riccione)

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