Il Brescia CF comunica che la calciatrice Silvia Fuselli non farà parte della rosa biancoblu del prossimo campionato.
In una sola stagione la centrocampista toscana classe ’81 ha confermato tutte le sue qualità tecniche ed umane trasmettendo alla squadra tutta la sua esperienza e la sua mentalità vincente, diventando subito parte integrante della famiglia biancoblu, vincendo da protagonista la Supercoppa Italiana contro il Verona nello scorso settembre e scendendo in campo con la maglia del Brescia un totale di trentuno volte segnando quattro reti tra cui quella decisiva contro la Res Roma nel girone di andata.
Il Brescia CF ringrazia Fuselli per l’impegno profuso e la grande professionalità dimostrata nel corso dell’intera stagione ed augura alla calciatrice le migliori fortune professionali per il prosieguo della propria carriera.
L’Imolese F&M ACD comunica la decisione di non proseguire la collaborazione tecnica con il mister Carmine Esposito in vista della prossima stagione.
A Carmine vanno i più sentiti ringraziamenti per aver sposato la causa rossoblu durante questi mesi complicati, affrontando ogni sfida con la massima serietà, infondendo entusiasmo a tutto l’ambiente.
L’Imolese augura a Carmine Esposito il meglio per il futuro.
Ulteriori aggiornamenti riguardanti il nuovo allenatore della prima squadra verranno resi pubblici nei prossimi giorni.
Rita Guarino allenerà la neonata Juventus Femminile, impegnata nella prossima stagione nel campionato di Serie A. Vera e propria icona del calcio femminile, Guarino in carriera ha vinto 5 Scudetti, 6 Coppe Italia e 2 Supercoppe italiane, collezionando 99 presenze e 35 reti con la maglia azzurra. Dopo aver fatto parte dei quadri tecnici del Club Italia, nel settembre 2015 le è stata affidata la guida della Nazionale Under 17 Femminile, un incarico che ha ricoperto sino ad oggi contribuendo in modo significativo al rilancio del calcio in rosa. “Voglio ringraziare Rita Guarino per quanto fatto in questi anni per il calcio italiano – dichiara il presidente federale Carlo Tavecchio – un percorso ricco di soddisfazioni che l’ha portata a diventare un modello di riferimento per tantissime ragazze. Le faccio un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura e sono convinto che con la passione e la professionalità che ha dimostrato in Federazione riuscirà a togliersi ancora tante soddisfazioni”.
Il Brescia CF comunica che, in accordo con la calciatrice, il contratto della centrocampista classe ’95 Chiara Eusebio non verrà rinnovato per la prossima stagione. La mediana torinese lascia la società biancoblu dopo due campionati in cui ha contribuito da protagonista a portare il Brescia a vincere uno scudetto, una Coppa Italia, due Supercoppe Italiane e a raggiungere i quarti di finale di Champions League nella scorsa stagione.
Eusebio ha collezionato un totale di trentaquattro presenze in biancoblu, segnando tre reti tutte in Serie A: “E’ stata un’esperienza bellissima – le parole di Eusebio – che porterò sempre con me. Queste due stagioni mi hanno permesso di crescere moltissimo, vivere in un bellissimo ambiente al fianco di calciatrici e staff di primo livello con cui ci siamo tolti grandissime soddisfazioni sul campo”.
Il Brescia CF ringraziando Eusebio per l’impegno profuso ed i risultati che la centrocampista ha contribuito a far raggiungere alla società, augura il meglio per il proprio futuro professionale alla calciatrice.
Si è spento questa notte, dopo una grave malattia, Fabio Bresci. Nato nel 1953 alla Rufina, in provincia di Firenze, dopo una lunga esperienza come dirigente della squadra del suo paese di nascita – l’Audax – Fabio Bresci era diventato nel 1998 Presidente del Comitato Regionale Toscano. Il 28 gennaio di quest’anno era stato eletto Vice Presidente della Lega Nazionale Dilettanti.
Dottore commercialista, uomo di sport ed eccellente professionista, Fabio Bresci era mosso da un’inesauribile passione. Il calcio nazionale piange la scomparsa di un vero punto di riferimento, non solo per lo sport locale: una persona perbene, stimata da tutti.
Le ragazze bianconere saranno guidate da un’allenatrice di talento: parliamo di Rita Guarino. Torinese, classe 1971, Guarino approda alla Juventus dopo un’esperienza alla guida della Nazionale Under 17 Femminile. Ma la carriera di Rita, prima ancora che da allenatrice, è stata sul campo da gioco: cinque Scudetti, sei Coppe Italia, due Supercoppe Italiane, una Italy Women’s Cup compongono il suo ricchissimo palmarès, impreziosito da 99 presenze e 35 gol in azzurro.
E da oggi inizia l’avventura in bianconero: benvenuta, Rita!
Attaccante emergente e rivelazione degli ultimi campionati svedesi, Stina Blackstenius a 21 anni è la prima svedese in classifica cannonieri, seconda solo alla danese Harder con 4 gol in meno. Conclusa la stagione 2016 in Svezia con la vittoria del campionato, si traferisce a gennaio 2017 in Francia al Montpellier. Qui disputa 4 partite segnando 2 gol, uno dei quali alla diretta avversaria (PSG) contribuendo alla conquista del 2° posto in classifica.
In Nazionale ha disputato 46 partite con le giovanili segnando 47 gol. Ha vinto il titolo di capocannoniere agli Europei 2015 in Israele che ha contribuito alla vittoria del campionato della propria Under19. Nel 2016 ha partecipato al Mondiale in Papua Nuova Guinea con la Nazionale Under 20. A partire dal 2015 è stata convocata nella Nazionale Maggiore con la quale ha segnato 5 gol in 9 partite giocate durante le qualificazione agli imminenti Campionati Europei 2017 in Olanda.
Vadstena
2012
17 partite
38 gol
Linkopings
2013-2015
55 partite
18 gol
Linkopings
Campionato 2016
22 partite
19 gol
Montpellier
Da gennaio 2017
4 partite
2 gol
Nazionali Giovanili
2012-2016
46 partite
47 gol
Nazionale Maggiore
2015-2017
9 partite
3 gol
Giocatrice già molto completa nei fondamentali nonostante la giovane età, affianca anche importanti doti fisiche e velocistiche. Nel Linkopings come nel Montpellier si posiziona come attaccante centrale. Predilige la partenza dalla linea del fuorigioco avversaria sfruttando i movimenti di smarcamento preventivo e la velocità di cui è dotata. Supera così la difesa e riceve i passaggi delle compagne sola davanti al portiere.
In Nazionale oltre a ricoprire il suo ruolo naturale di attaccante centrale, viene impiegata anche sulle fasce, allargandosi per favorire gli inserimenti delle compagne da dietro. Questo è dovuto anche al modulo di gioco della Nazionale che opera più con cross verso il 2° palo o traversoni a rientrare verso il centro dell’area per inserimenti di attaccanti o centrocampisti.
Stina Blackstenius possiede anche ottime doti di dribbling, supportate dalla fisicità e dalla velocità. Queste le permettono di ricevere anche prima di aver superato la difesa ed affrontare il diretto marcatore in dribbling. In azioni sviluppate in velocità è abile anche nel dribbling sul portiere potendo così concludere a porta vuota.
Utilizza inoltre le sue doti di smarcamento e dribbling in funzione della squadra. Specialmente quando si allarga lateralmente, attira a sé la difesa aprendo così degli spazi in mezzo all’area sfruttati grazie alla buona visione di gioco e conoscenze tecniche del modulo, con assist per le compagne che si inseriscono da dietro.
Pericolosissima sui calci piazzati, specialmente dei calci d’angolo, nei quali fa valere la bravura nello smarcamento e posizionamento nonché le doti di colpo di testa. Su calcio d’angolo realizza il gol che dà la vittoria al Montpellier sul PSG contribuendo al 2° posto in campionato.
In fase difensiva partecipa alla primissima fase di recupero palla portando pressione alla linea di costruzione avversaria. Maggior lavoro viene svolto nelle transizioni difensiva, specialmente quando la squadra perde il possesso in fase d’attacco e quindi nella sua zona. Qui attua un forte pressing in modo da costringere all’errore la ripartenza avversaria o al recupero palla della propria squadra.
Al primo campionato Europeo con la Nazionale Maggiore, non è sicuramente la più famosa attaccante della Svezia. Arriva però a 21 anni a questo Europeo con un bagaglio di numeri importante: vittoria del campionato svedese, secondo posto nella D1 francese e capocannoniere Euro U19 2015.
Una giocatrice esplosiva sotto l’aspetto fisico, dalle ottime doti tecniche, pericolosa sui calci piazzati, nei dribbling e che sfrutta bene la velocità sul filo del fuorigioco. Indubbiamente una giocatrice emergente che si è fatta notare in questi ultimi anni e che probabilmente sarà protagonista dei prossimi Campionati Europei in Olanda, nei quali affronterà l’Italia nell’ultima partita del girone eliminatorio.
Il Vicenza Calcio Femminile comunica di avere affidato a Cristian Dori la guida tecnica della prima squadra, della quale sarà l’allenatore per la prossima stagione sportiva.
Credit Photo: Vicenza Calcio Femminile (Nella foto al centro il nuovo allenatore Cristian Dori, affiancato dal Direttore Sportivo Pedro Dal Bello e dal Direttore Generale Alberto Pomi)
Squadra equilibrata sia nel sistema di gioco che nei risultati. Costante nel rendimento sia in casa che in trasferta con un ottima progressione di risultati positivi. Molteplici soluzioni d’attacco che si concretizzano in gol con una vasta rosa di giocatrici.
Focus da orientare sulla fase realizzativa della prima parte di gara e maggiore attenzione alla fase difensiva in partite fuori casa.
Qui di seguito le statistiche complete della stagione 2016/17 del Brescia Femminile.
Intervenuto ieri sera alla festa di “Firenze Castello”, Mattia Martini, uno dei più importanti manager di calcio-mercato in Italia, ha parlato così nell’evento dedicato a Fiorentina ed ai suoi trionfi in rosa: “La prossima Champions League, in programma ad ottobre, sarà una competizione ad alto tasso di difficoltà. In Inghilterra si sono qualificate Manchester City, un club capace di ingaggiare Lloyd, e Chelsea, arruolante nelle proprie file Kirby e Bachmann, oltre alla numero uno Lindahl, mentre in Germania hanno centrato l’obbiettivo Wolfsburg e Bayern Monaco, ambo compagini di livello, anche se le bavaresi possano contare in particolar modo sulla fisicità di Van Der Gragt e su la coppia offensiva Miedema-Lewandosky, ma niente più.
In Francia il Lione è rimasto la corazzata di sempre, il Montepellier potrebbe essere un outsider, da tenere d’occhio Cayman in attacco. Atletico Madrid e Barcellona, al contrario, sono incognite: di qualità, organizzate, però incapaci di giocare se aggredite e “prese” alte.
Forse più ostico è un Atletico che, con Rocio e Corredera, gioca e si dispone più all’italiana rispetto all’undici catalano. Comunque sia, al netto di incontrare le inglesi od il Psg od il Wolfsburg, Fiorentina con solo due innesti mirati potrà ambire ad intraprendere un importante cammino in Champions League.”