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Primavera Femminile – Juventus già alla Final Four grazie al 6-1 sulla Fiorentina. Pareggiano Sassuolo e Inter, la Roma aggancia il quarto posto

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

A cinque giornate dalla fine della regular season del campionato Primavera 1 arriva il primo verdetto. La Juventus è qualificata alla Final Four grazie al 6-1 sulla Fiorentina: a Vinovo, la quindicesima vittoria in 17 gare delle bianconere porta la firma di Ferraresi, Zamboni (doppietta per entrambe), Copelli e Piccardi. Di Pieri la rete della bandiera della Viola.

Una Juventus che sarà ora spettatrice della lotta per gli altri tre posti: rimane secondo il Sassuolo con il pareggio (2-2) in casa della Sampdoria capace con i gol di Rossi e Rosignoli di rimontare il doppio vantaggio neroverde (Nizzoli e autogol di Divittorio su tiro di Randazzo), e rimane terza l’Inter fermata sul 2-2 dal Parma. Balzo in avanti, quindi, della Roma, capace di sbancare 3-1 il campo del Milan grazie a Catena, Soares Martins e Ventriglia (inutile il momentaneo 1-2 di Rossi) e ora quarta a pari punti con la Fiorentina. Nella zona bassa della classifica, preziosa vittoria del Napoli Femminile a Como (doppietta di Gianfico) e del Verona (1-0) sull’Arezzo.

Nel girone A del campionato Primavera 2, avanzano le prime due della classifica: tris del Genoa primo all’H&D Chievo Women, con il poker di Zambelli a trascinare (insieme al gol di Gelain) il Brescia nel 5-1 all’Orobica, in un sabato completato dallo 0-0 tra Pavia e Lumezzane. Nel girone B, colpo della Res Women sul campo della Lazio (Panebianco e autorete di Pizzi), con il pareggio del Cesena a Bologna (Marchi per le rossoblù, Pedrelli per le romagnole) che rimette in corsa per la promozione la San Marino Academy, vittoriosa 9-0 sulla Vis Mediterranea (quattro gol di Iorio, due di Primavera, uno a testa per D’Aguì, Lombardi e Spataro).

I campionati Primavera 1 e Primavera 2 si fermano per lasciare spazio alle Nazionali giovanili e torneranno nel weekend tra l’1 e il 2 marzo.

Asia Casarasa al Venezia FC Femminile

Photo Credit: Venezia FC

Il Venezia FC Femminile comunica il tesseramento del portiere Asia Casarasa, dalla Vis Mediterranea.

Cresciuta nel settore giovanile dell’Atalanta, Casarasa, classe 2003, approda nella stagione 20/21 all’Hellas Verona, club con cui arriva a debuttare in prima squadra all’età di 18 anni. Trasferitasi nel 2022 al Ravenna in Serie B, Asia vestirà successivamente le maglie di Lucchese e Riccione in Serie C.

Nell’estate del 2024 torna a giocare in seconda divisione con la Vis Mediterranea, totalizzando 3 presenze. Asia Casarasa, ha sottoscritto un contratto che la legherà al club arancioneroverde sino al 30 giugno 2025.

Benvenuta, Asia.

Nazionale U19 Femminile – A La Nucía vince la Germania: Azzurrine battute 2-0 dalle tedesche nonostante un ottimo primo tempo. Martedì c’è la Danimarca

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Nella seconda sfida della giornata tra Italia e Germania, la Nazionale Under 19 Femminile è stata battuta 2-0 dalle tedesche nella prima delle due partite del La Nucía International Tournament (Spagna). Alle Azzurrine non è bastato un grande primo tempo, con la Germania che tra il 59′ e il 62′ ha segnato le due reti decisive: la prima con Rosa Rückert di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la seconda con Leonie Schetter dopo un recupero alto delle tedesche. Sullo 0-0, invece, era stato annullato un gol per fuorigioco a Giada Pellegrino Cimò.

“Ci portiamo via una buona prestazione contro una squadra di altissimo livello – l’analisi del tecnico Nicola Matteucci -. Le ragazze sono state brave a contenere la Germania e anche a creare occasioni pericolose come quella che ci aveva portato in vantaggio prima dell’annullamento del gol. E di positivo c’è anche il minutaggio dato anche a tante giocatrici: abbiamo fatto sei cambi e tra gli obiettivi di questi tornei c’è anche quello di vedere il maggior numero di ragazze possibili in vista degli impegni ufficiali. C’è rammarico per aver preso due gol in pochi minuti, noi ne avremmo meritato almeno uno”.

L’Italia – che tra il 2 e l’8 a aprile sarà impegnata in Romagna nella seconda fase di qualificazione all’Europeo contro Svezia, Slovacchia e Bielorussia – tornerà in campo martedì alle 12 contro la Danimarca, a poche ore dalla sfida tra nazionali maggiori a La Spezia e valida per la UEFA Women’s Nations League.

La Nucía International Tournament – Il programma
Sabato 22 febbraio
Norvegia-Danimarca 2-1
Germania-ITALIA 2-0
Ore 17: Francia-Svezia

Martedì 25 febbraio
Ore 12: ITALIA-Danimarca
Ore 15: Norvegia-Francia
Ore 18: Germania-Svezia

Manuela Giugliano: “Non è stata la nostra miglior partita, contava vincere. Bella la risposta del pubblico”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’Italia ha piegato il Galles, nel post gara a parlare ai canali ufficiali della Nazionale è stata Manuela Giugliano che ha sottolineato:
“Siamo molto contente, avevo visto nei giorni scorsi una squadra che non vedeva l’ora di entrare in campo per portare a casa una grandissima vittoria. Credo che l’abbiamo dimostrato, anche se magari a primo impatto non sembra essere la partita nostra migliore a livello qualitativo”.

La centrocampista della Roma poi continua: “Credo che abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, ci sono partite che si vincono anche per 1-0. Penso sia una vittoria bellissima e lo si vede anche nella maturità nel gestire la partita. Stiamo lavorando sul possesso palla e sull’imparare a soffrire e stare compatte per poi ripartire con la nostra qualità”.

La calciatrice inserita nella lista dell’ultimo Pallone d’Oro femminile poi chiude ringraziando il pubblico: “Siamo molto emozionate per aver giocato davanti a tutto questo pubblico e nel vedere tutti questi bambini e tutte queste persone presenti. Per noi è un orgoglio immenso, samo in campo anche soprattutto per loro. Sono felice anche del gol di Barbara Bonansea, che da un po’ di tempo non segnava con la Nazionale”.

Serie A Fabless, anticipi a CMB e Bitonto (ora primo): Molfetta e Pescara ko

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

SERIE A FABLESS – 19ª GIORNATA
SABATO 22 FEBBRAIO – ORE 17.30

CMB FUTSAL TEAM-FEMMINILE MOLFETTA 10-1
PESCARA FEMMINILE-BITONTO 1-3

Samuela Grillo: “Italia in Svizzera per recitare un ruolo da protagonista”

Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Samuela Grillo apprezzata giornalista lombarda che sulla Nazionale ci dice: “Andrea Soncin ha portato una ventata di freschezza e nuove motivazioni alla Nazionale femminile. Devo dire che il suo impatto positivo non è una completa sorpresa. Fin dal suo arrivo si è visto un cambiamento nell’atteggiamento e nel gioco delle Azzurre, frutto di un lavoro meticoloso e di una comunicazione chiara. La qualificazione a Euro 2025 e l’ottima Nations League sono la dimostrazione che la squadra ha ritrovato fiducia, compattezza e quella voglia di riscatto che serviva dopo un periodo difficile”.

La presentatrice di Telelombardia, poi, sugli Europei ci confida: “In Svizzera l’Italia potrà sicuramente recitare un ruolo da protagonista. Non sarà facile, ma se le Azzurre manterranno questa mentalità e continueranno a crescere sul piano tattico e mentale, potranno togliersi grandi soddisfazioni e competere alla pari con le nazionali più blasonate. L’obiettivo realistico? Superare la fase a gironi e poi giocarsela senza paura: il potenziale c’è tutto”.

Samuela, laureata in giurisprudenza, poi sulla presenza in panchina di tanti ex calciatori sottolinea: “Il fatto che diversi ex calciatori come Soncin, Cabrini, Filippini, Grassadonia, Ganz e Piovani abbiano scelto di intraprendere un percorso nelle panchine del calcio femminile è un segnale importante. Dimostra che il movimento sta guadagnando credibilità e appeal, attirando figure con esperienza e una mentalità vincente. La loro presenza porta inevitabilmente un bagaglio tecnico, tattico e professionale di alto livello, frutto di anni trascorsi sui campi di Serie A e nelle competizioni internazionali”.

La giornalista iscritta all’Ordine, con un passato da opinionista di Calcissimo e volto di Top Calcio 24,  poi aggiunge: “Questo contribuisce non solo a far crescere le giocatrici individualmente, ma anche a dare un’impronta più moderna e competitiva alle squadre. Inoltre, avere allenatori con una visione calcistica trasversale aiuta a colmare il gap storico tra il calcio maschile e femminile, favorendo un confronto costruttivo e una crescita culturale del movimento. La sfida, naturalmente, è adattarsi alle peculiarità del calcio femminile, che ha ritmi, dinamiche e sensibilità diverse, ma quando questo avviene, i risultati si vedono, in campo e fuori”.

 

La presentatrice nata a Varese sposta poi l’attenzione sulla crescita del calcio femminile degli ultimi anni:  “Il passaggio al professionismo per la Serie A femminile è stato un traguardo fondamentale, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche culturale. Significa riconoscere alle calciatrici gli stessi diritti, tutele e dignità lavorative dei loro colleghi maschi, ponendo finalmente le basi per una crescita strutturale del movimento. Questo cambiamento ha portato maggiore serietà nella gestione dei club, investimenti più consistenti e un miglioramento generale della qualità del campionato, dagli staff tecnici alle infrastrutture”.
Sullo stesso tema poi e Samuela, con trascorsi da speaker per Radio nerazzurra, aggiunge: “L’ingresso di tante società maschili blasonate ha sicuramente accelerato questo processo. Se da un lato ha garantito risorse, visibilità e un appeal maggiore, dall’altro ha anche contribuito a creare un divario con le realtà più piccole, che devono affrontare sfide economiche importanti per restare competitive. Tuttavia, nel complesso, la presenza di club di Serie A maschile ha dato al calcio femminile quella spinta mediatica e organizzativa necessaria per attirare nuovi tifosi, sponsor e giovani talenti. È un percorso ancora lungo, ma il cambiamento è evidente e positivo”.

Passando al campionato, invece, la presentatrice non ha dubbi: “Per il finale di stagione mi aspetto una lotta serrata sia per lo scudetto che per i piazzamenti europei, con i dettagli a fare la differenza. Le squadre di vertice dovranno mantenere continuità, ma occhio anche a quelle in crescita, che potrebbero diventare mine vaganti. Sarà una fase cruciale, dove carattere, condizione fisica e gestione della pressione conteranno tantissimo. Credo che ci aspetti un finale emozionante, con sorprese fino all’ultima giornata”.

Campionato che con il passare degli anni ha strappato sempre più consensi come ricorda Samuela Grillo: “L’interesse per la Serie A femminile sta crescendo visibilmente, e la maggiore copertura televisiva su La7, Dazn e Rai ha fatto la differenza. Vedere le partite con regolarità crea abitudine, emozione e appartenenza, abbattendo quei pregiudizi che un tempo sembravano insormontabili. Oggi, per tante giovani, sognare di indossare la maglia della propria squadra del cuore non è più un’utopia, ma un traguardo concreto. Questo entusiasmo nuovo è il motore che sta facendo decollare davvero il calcio femminile”. 

La chiusura è su un ‘lontano ricordo’ legato al calcio femminile: “Ho assistito a partite di calcio femminile. La primissima non esisteva ancora il calcio femminile professionistico ed era nel 1999 Tradate-Lazio. Di recente ho visto il derby di Italia Inter- Juve. Non ho ancora avuto la fortuna di intervistare una giocatrice di calcio professionista, chissà”.

Nazionale U17 Femminile – Galli stende la Germania, ottima Italia nell’ultimo test prima del Round 2 dell’Europeo. Mazzantini: “Orgogliosa delle ragazze”

Dopo la sconfitta di mercoledì nel test con la Finlandia, la Nazionale Under 17 Femminile supera 1-0 la Germania nella seconda e ultima amichevole in programma nel Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia. Una vittoria che vale molto, conquistata – grazie alla rete nella ripresa di Galli – al termine di una gara in cui l’Italia ha messo in mostra cuore, carattere e tanta qualità. Una prestazione che dà morale in vista del Round 2 dell’Europeo, che dall’8 al 14 marzo vedrà le Azzurrine di scena in Croazia, impegnate in un girone con la selezione di casa e le pari età di Cechia e Georgia (solo la prima classificata si qualificherà alla fase finale del torneo continentale).

“Grande prestazione da parte di tutte le ragazze, sono orgogliosa perché sono state bravissime in entrambe le fasi di gioco – ha dichiarato Selena Mazzantini – abbiamo limitato tantissimo un’avversaria forte come la Germania e creato diverse occasioni da gol. C’è stata una collaborazione incredibile e tanto spirito di sacrificio. Questa partita ci servirà per affrontare con grande fiducia il Round 2”.

LA PARTITA. Dimenticare in fretta la rimonta subita dalle pari età scandinave, è questo l’obiettivo della squadra, che parte forte cercando di prendere subito le redini del gioco. La prima chance capita sul mancino di Galli, che dopo essere scappata sull’out di sinistra, entra in area e fa partire un diagonale rasoterra che sfiora il palo. L’occasione creata dall’attaccante giallorossa classe 2008 è l’unica vera emozione di un primo tempo equilibrato e giocato comunque con coraggio dall’Italia contro una delle squadre più forti d’Europa, reduci dal 2-0 alla Svizzera. Prima del 45’ Mazzantini è anche costretta a effettuare due sostituzioni, facendo entrare i difensori Pomati e Bressan al posto di Verrini e Terlizzi.

La ripresa si apre con una bellissima azione azzurra, conclusa con un cross dalla sinistra – prolungato dalla spizzata di testa di Coppelli – sul quale l’accorrente Galli non riesce per pochi centimetri a mettere lo zampino. Ma la giallorossa è in una giornata di grazia e al 73’, dopo una conclusione di Gianfico respinta da Klein, trova l’acuto per il meritato vantaggio, seminando due avversarie sulla sinistra e chiudendo con un altro diagonale – questa volta vincente – l’ennesimo assolo della gara. Subito dopo il tecnico le concede la meritata standing ovation, gettando nella mischia Ieva, subentrata come Sarti, Montaperto, Romanelli, Sasso e Piccardi. Nel finale, nonostante i tanti cambi, l’Italia amministra il risultato con grande autorità, respingendo senza problemi i tentativi della Germania, che si fermerà a Tirrenia per l’amichevole del 25 febbraio con la Finlandia.

Monza celebra il passato e il presente del calcio femminile italiano: Cappelletti e Tinari omaggiano Ceraso Levati

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Un simbolico passaggio di testimone per celebrare la storia del movimento e l’incontro tra passato e presente della Divisione Calcio Femminile. Nell’intervallo della gara di Nations League tra Italia e Galles, lo stadio ‘Brianteo’ di Monza ha dedicato un lungo applauso a Natalina Ceraso Levati, la dirigente che ha scritto pagine indelebili del Fiammamonza e della DCF, che ha guidato dal 1997 al 2009.

Ceraso Levati, 81 anni di cui 50 dedicati al calcio femminile, ha ricevuto un mazzo di fiori bianchi e rossi – i colori della società che fondò con suo marito Reno Ceraso – da Federica Cappelletti e Laura Tinari. Le presidenti della Divisione Serie A Femminile Professionistica e della Divisione Serie B Femminile hanno voluto omaggiare la donna che ha dato un grandissimo impulso allo sviluppo del movimento: nel corso dei suoi tre mandati le squadre iscritte ai campionati nazionali sono aumentate di oltre il 50%, mentre le tesserate del 120%, passando da 9.667 a circa 22.000. Numeri che hanno posto le basi per l’ulteriore crescita fatta registrare negli ultimi anni, durante i quali – oltre allo storico traguardo del professionismo raggiunto nel 2022 – il calcio è diventato uno degli sport più praticati da bambine e ragazze.

Prima dell’inizio del secondo tempo della partita, Ceraso Levati ha anche avuto modo di abbracciare alcune calciatrici ed ex calciatrici azzurre che ha visto crescere e vincere. Tra queste Viviana Schiavi, la vice del Ct Andrea Soncin che nel 2005/2006 ha conquistato lo scudetto con il Fiammamonza, dove è maturata calcisticamente come hanno poi fatto anche Michela Cambiaghi, Sofia Cantore e Benedetta Glionna, partite dal club brianzolo e arrivate a conquistare la maglia della Nazionale Femminile.

 

Nazionale A Femminile – Azzurre, inizia il lavoro in vista della Danimarca. A Coverciano l’incontro con alcune pazienti dell’ospedale pediatrico Meyer

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo l’esordio vincente con il Galles, battuto ieri a Monza grazie al trentunesimo sigillo azzurro di Bonansea, nel quartier generale di Coverciano è iniziato il lavoro in vista della seconda gara di Nations League con la Danimarca, in programma martedì (ore 18.15, Rai 2) al ‘Picco’ di La Spezia. Chi è scesa in campo con le britanniche ha effettuato una seduta di scarico in palestra, il resto del gruppo si è invece allenato regolarmente per riprendere la corsa verso l’esame con le scandinave, reduci dal ko casalingo con la Svezia.

Andrea Soncin sa di poter contare su una rosa di qualità e molto profonda, risorse preziose che consentono allo staff tecnico di cambiare schemi e interpreti da un match all’altro. Con le gallesi hanno trovato spazio Oliviero e e Merlo, entrambe alla loro terza presenza in Nazionale, Girelli è tornata nell’undici titolare quattro mesi dopo i 90’ con Malta e nella ripresa si sono riviste anche Piemonte e Serturini. Novità importanti e anche qualche punto fermo, perché in 17 delle 18 partite da Ct dell’Italia – il bilancio è di 8 vittorie, 6 pareggi e 4 ko – Soncin non ha voluto rinunciare al contributo di Caruso, Giuliani e Linari, le più utilizzate davanti al gruppetto formato da Di Guglielmo, Lenzini e Greggi, che hanno una presenza in meno.

Servirà il contributo di tutto il gruppo – in campo e fuori – anche con la Danimarca, dodicesima nel Ranking FIFA proprio davanti all’Italia (che dall’arrivo di Soncin ha già recuperato 4 posizioni). La squadra trascinata dal talento di Harder, 156 presenze e 76 reti in Nazionale, è reduce da risultati altalenanti e dal ko nell’ultimo confronto con le Azzurre, disputato nel 2022 all’Algarve Cup e deciso dalla stessa Bonansea, ma è comunque una delle grandi del calcio mondiale. La Nazionale italiana, per nulla intimorita, vuole il bis e cercherà di sfruttare la spinta del ‘Picco’ – biglietti in vendita nelle agenzie Vivaticket e su figc.vivaticket.it – per fare bottino pieno e proseguire il percorso di crescita con destinazione EURO 2025.

INCONTRO CON LE PAZIENTI DELL’OSPEDALE PEDRIATRICO MEYER. Questa mattina la delegazione azzurra ha ricevuto la visita di alcune pazienti dell’ospedale pediatrico Meyer. Le ragazze, in cura nel reparto di neuropsichiatria infantile, sono state accompagnate a Coverciano dal segretario generale della fondazione Meyer Alessandro Benedetti e dalla dottoressa Elisabetta Innocenti. Dopo aver assistito all’allenamento e aver scattato la tradizionale foto ricordo, le giovani hanno pranzato con la squadra e avuto l’opportunità di passare qualche ora con le calciatrici. L’incontro odierno rientra tra le iniziative organizzate dalla FIGC in vista del 15 marzo, in cui si celebra la giornata nazionale del Fiocchetto Lilla dedicata ai disturbi del comportamento alimentare.

Bologna con Bimbo Tu all’Ospedale Sant’Orsola

Photo Credit: Bologna FC 1909

Seconda visita stagionale, in collaborazione con Bimbo Tu, per una rappresentanza del Bologna: ieri Benedetta De Biase, Martina Gelmetti, Giorgia Spinelli e Linda Tucceri Cimini hanno fatto visita ai giovani pazienti del Policlinico Sant’Orsola, padiglione Pediatria, per trascorrere tempo di qualità all’interno dei reparti di Neurochirurgia e Neuropsichiatria Infantile.

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