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NWSL, Alyssa Naeher nominata calciatrice dell’anno 2024!

Il ritiro, spesso visto come un “addio” definitivo e non come l’inizio di un nuovo capitolo della propria vita, non è cominciato in modo comune, per Alyssa Naeher. Il portiere della nazionale statunitense e del Chicago Red Stars, che ha annunciato il ritiro dalla nazionale proprio quest’anno, ha ricevuto il riconoscimento di Miglior Calciatrice dell’Anno, terminando la sua lunga e importante carriera con un “addio” che ha tutt’altro che il sapore della nostalgia e della malinconia.

L’oro della nazionale statunitense conquistato alle ultime Olimpiadi è buona parte merito suo: la calciatrice si è infatti guadagnata il record di prima calciatrice nella storia ad avere la migliore media di gol parati ai rigori considerando sia la finale della Coppa del Mondo femminile sia, appunto, il match per la Medaglia d’Oro. Durante il 2024, Naeher ha protetto i pali per 13 vittorie, una sola sconfitta e tre pareggi in 18 partite giocate.

Due competizioni in cui Naeher è stata essenziale e ha scritto il suo nome nella storia sono la Concacaf W Gold Cup e la SheBelieves Cup, che le hanno fatto battere un altro record: la calciatrice è infatti diventata il primo portiere della Nazionale Statunitense a parare ben tre rigori e a convertire invece il suo in una rete a favore della propria squadra: una calciatrice a 360 gradi, insomma, che oltre a eccellere tra i pali riesce anche a fare bene in una situazione delicata e particolare come può essere un rigore battuto da un portiere.
La sua ultima partita con la maglia della Nazionale maggiore è stata una vittoria per 2 reti a 1 contro l’Olanda, un addio molto dolce in cui è stata cruciale in sei occasioni con le sue parate e ha assicurato la vittoria per la sua squadra. A fine carriera ha superato le 100 presenze, un record uguagliato soltanto da altre tre giocatrici nel suo ruolo, e ha portato con sé leadership, resilienza e una qualità indiscussa.
Grazie a questo riconoscimento, Naeher è diventata il secondo portiere a vincere il titolo di U.S. Soccer Female Player of the Year, imitando quanto fatto da una “certa” Hope Solo.

Ecco, come riportato sul sito ufficiale della National Women’s Soccer League, l’elenco delle ultime cinque vincitrici del premio, in cui figurano ben quattro giocatrici di movimento e poi Naeher, a riprova del fatto che anche i portieri possono e devono meritarsi un premio, perché il calcio è sì movimento dentro e fuori dall’area di rigore per cercare il gol, ma è anche prevenire che questo avvenga.

2020: Samantha Mewis

2021: Lindsey Horan

2022: Sophia Wilson (nata Smith)

2023: Naomi Girma

2024: Alyssa Naeher

Prova concreta dell’ACF Arezzo. Razzolini (doppietta) e Lorieri assicurano la vittoria alle amaranto

Credit Photo: Stefania Bisogno - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Siamo giunti alla diciassettesima giornata di campionato, l’ACF Arezzo scende in campo contro la VIS Mediterranea Soccer con il lutto al braccio in ricordo dello storico presidente Vanni venuto da poco a mancare.

 ACF AREZZO – VIS MEDITERRANEA SOCCER

ACF Arezzo: Bartalini, Tuteri (Santini 70’), Licco, Carcassi (Fortunati 70’), Corazzi, Barsali (Martino 58’), Zito, Prinzivalli (Fracas 61’), Lorieri, Toomey, Razzolini

A disposizione: Pieri, Bruni, Santini Margherita, Taddei, Fracas, Orsenigo, Martino, Fortunati

All. Ilaria Leoni

VIS Mediterranea Soccer: Pucova, Miglio (De Ciuceis 86’), Capolupo (D’Arco 70’), Boveleth, Manca (Girolamo 70’), Asamoah (Fiore 54’), Tateo, Gino, Crapanzano, Fiorella (Iuliano 86’), Karaivanova

A disposizione: Girolamo, D’Arco, Basile, Rosolen, Zanchelli, Fiore, Iuliano, De Ciuceis

All. Antonio De Sarno

Marcatrici: Razzolini (13’), Razzolini (59’), Lorieri (90’+3)

Ammonite: Karaivanova (62’), Corazzi (75’)

Angoli: 6-2

Recupero: 0’-3’

PRIMO TEMPO

2’ Si fa subito vedere l’ACF Arezzo con Tuteri che calcia forte sul primo palo, ma arriva la parata di Pucova.

4’ Continua ad attaccare l’Arezzo con cross in aerea di Tuteri ma l’azione si conclude con la palla tra le mani del portiere avellinese.

6’ Corazzi tenta il tiro dalla distanza, la palla esce sfiorando di poco il primo palo.

13’ GOAL AREZZO!! Lorieri dalla bandierina crossa in area, si fa trovare Razzolini che colpisce la palla di testa spedendola in rete e portando le Amaranto in vantaggio.

24’ La VIS Mediterranea si fa vedere per la prima volta dalle parti di Bartalini, Boveleth tenta il tiro dalla distanza ma risulta una parata semplice per la numero 1 di casa.

26’ L’Arezzo prova il raddoppio con un cross profondo di Barsali a cercare la testa di Razzolini, che non la prende per poco.

29’ Lorieri la allunga in area per Corazzi che cade in uno scontro, il direttore di gara reputa tutto regolare e fa continuare il gioco.

31’ Carcassi passa a Corazzi che tenta la conclusione forte dalla distanza, Pucova blocca l’attacco delle amaranto.

35’ Prima opportunità per la VIS Mediterranea, con Karaivanova dalla bandierina che crossa al centro ma Bartalini respinge. La numero 88 ne approfitta e rilancia sul secondo palo per Tateo, che non si coordina bene.

37’ Tuteri per Licco in area, il tiro della 6 amaranto risulta debole e lo blocca facile Pucova.

40’ Pericolosa l’ACF Arezzo con Razzolini che offre un assist per Barsali. La palla manca lo specchio della porta.

SECONDO TEMPO

47’ L’ACF Arezzo subito pericoloso con Razzolini che va a cercare in area una compagna di squadra, anticipata poi dalla difesa avellinese.

57’ Occasione per la VIS Mediterranea con Karaivanova che calcia forte ma si fa trovare pronta Bartalini.

59’ GOAL AREZZO!! Ancora Razzolini che trova il raddoppio su assist di Carcassi, mirando in basso al secondo palo.

76’ Punizione per l’Arezzo in seguito all’intervento falloso di D’Arco, prova a sfruttare l’occasione di testa Fortunati ma la palla finisce sopra la traversa.

79’ Buona idea di Licco che prova a lanciare Fracas ma la numero 71 non arriva alla palla che finisce sul fondo.

80’ L’Arezzo fa tremare la difesa avversaria. Lorieri mette dentro una palla buona per Licco che dal limite dell’area piccola si mangia il goal del 3 a zero.

89’ Prova ad attaccare la formazione campana con Karaivanova che la mette in area per Tateo ma l’azione si conclude con un nulla di fatto.

90’+3 GOAL AREZZO!! Sullo scadere del terzo minuto di recupero Lorieri avanza in solitaria nella metà campo avversaria, chiudendo definitivamente la partita segnando il goal del tre a zero.

Un’ottima prestazione delle Amaranto che conquistano i 3 punti con Razzolini e Lorieri.

San Marino Academy: il Bologna punisce severamente le Titane, che si fermano dopo due risultati utili

Photo Credit: SMAcademy

Si interrompe bruscamente la mini-striscia positiva delle Titane. Il Bologna passa a Montecchio con un risultato rotondo, che racconta soprattutto della fuga operata dalle Felsinee dopo l’ora di gioco, meno delle occasioni costruite dalle ragazze di Bragantini (ex della sfida) nel primo tempo, oltre che della prontezza con cui Tamburini e compagne avevano saputo reagire all’improvviso 2-0 di inizio ripresa. Ma tant’è: le partite durano 90’ e il Bologna ha segnato di più. Tanto basta per legittimare il quarto successo di fila della squadra di Pachera. Nell’undici di Bragantini si rivedono Miotto e Crocioni, posizionata alle spalle di Poli e Tamburini. Bertolotti siede in panchina e così la fascia passa sul braccio di Giulia Limardi, mai prima di oggi capitano dal 1’.

Il Bologna prende subito in mano il pallino e alla San Marino Academy la cosa non dispiace troppo. Il piano delle ragazze di casa è quello di badare soprattutto a compattare le linee, in attesa dell’occasione propizia per ripartire. Al 13’ Golob vede un pertugio per servire Nocchi e la 7 felsinea, dal fondo, cerca Colombo, anticipata con ottimo senso della posizione da Gardel. È una delle poche circostanze in cui il Bologna trova spazi per affondare, nonostante un possesso palla pressochè ininterrotto ma in definitiva poco produttivo. Anzi, da un possesso cestinato nasce la prima vera palla-gol dell’incontro: Passeri sbaglia completamente il cambio di gioco e Ventura galoppa forte a destra, prima di servire un pallone che saggiamente Tamburini fa sfilare per Crocioni; la 5 di casa arriva tutta sola ai sedici metri e prova a bucare Shore con il mancino, alzando di poco la mira. Il Bologna impiega poco per restituire lo spavento alle Titane, ma in maniera un po’ fortuita: Tucceri Cimini si coordina per il cross lungo dalla tre quarti campo, ma dal piede mancino della numero 28 esce – di fatto – un tiro che coglie in pieno la traversa. Le ragazze di casa tornano su sfruttando la caparbietà di Tamburini, che si isola in uno contro due in fascia e riesce a proporre al centro un pallone che Golob gestisce malissimo, permettendo a Crocioni di armare il destro dalla distanza di Miotto, alto. Sull’altro fronte, Colombo decide di fare esattamente la stessa cosa: il mancino dell’attaccante rossoblù è entro lo specchio della porta, ma troppo centrale. Il Bologna continua a gestire le operazioni ma anche a commettere errori banali. Ed è da un “buco” abbastanza clamoroso di Golob su traversone di Ventura che nasce la palla-gol più grande dei primi 30’ di gioco. Tamburini si ritrova, in area piccola, un pallone che andrebbe semplicemente spinto in rete, e invece la 22 lo manda di poco alto sulla traversa. Probabilmente non si aspettava che l’avversaria mancasse un intervento all’apparenza così semplice. In ogni caso, si rimane sullo 0-0. Ma per poco, perchè la solita legge “gol sbagliato, gol subìto” colpisce impietosa. Il Bologna risale velocemente il campo e De Biase si avventa con tempi perfetti sul cross mancino di Tucceri Cimini, gonfiando il sacco da due passi. La squadra ospite prova a sfruttare il momento: un minuto dopo il gol, Limardi fa una parata clamorosa, di piede, sulla deviazione ravvicinata di Giai. L’episodio è fondamentale per mantenere anche mentalmente in partita il gruppo di Bragantini. La cosa è talmente vera che, in chiusura di frazione, Tamburini e Gardel confezionano una palla-gol enorme per raggiungere un pareggio che sarebbe stato tutt’altro che sacrilego. Sul corner battuto lungo da Marchetti, Tamburini fa la “torre” per la compagna che, sul palo opposto, va a centimetri dall’incrocio. Ma nell’azione successiva è il Bologna a sfiorare il 2-0: Nocchi si muove rapidamente nel cuore dell’area di rigore e mette nel mirino il ‘7’ più lontano, mancato di pochissimo.

L’intervallo non riserva sorprese sul piano delle interpreti, che restano esattamente le ventidue del primo tempo. E non c’è soluzione di continuità neppure nel botta e risposta che aveva caratterizzato il finale di primo tempo: dopo soli 75’’ di gioco De Biase fa doppietta e 2-0 raccogliendo il rimbalzo del pallone dopo che il mancino dalla media distanza di Spinelli aveva sbattuto in pieno sul montante. Doccia fredda sì; batosta per il morale, no. Le Titane battono il calcio d’avvio a centrocampo, spostano il pallone a sinistra e, proprio in quel settore, Poli semina tre avversarie una dopo l’altra prima di mettere in mezzo un pallone che Tamburini gira alle spalle di Shore, portando a 5 il bottino personale di reti in stagione. Ma, soprattutto, riportando la San Marino Academy prepotentemente nella scia del Bologna. Che prova subito a ristabilire le gerarche con la deviazione volante di Nocchi su cross di Tucceri Cimini: palla vicina al palo. La squadra ospite torna rapidamente a pungere con lo scambio veloce Giai-Battelani-Colombo: il mancino dal limite di quest’ultima è ancora una volta centrale. Nel giro di un minuto si levano forti le proteste della San Marino Academy per un contatto Passeri-Tamburini, con il difensore del Bologna che, sul cross di Marchetti, si disinteressa del pallone e spinge in maniera piuttosto energica l’attaccante biancoazzurra, mandandola a terra. Tutto buono per l’arbitro, che invita a giocare. Il Bologna gioca, e soprattutto torna ad allargare la forbice con il destro dal limite di Battelani, che sfrutta la troppa libertà concessale per prendere la mira e battere Limardi in diagonale. Se il 2-0 non aveva tagliato le gambe delle ragazze di casa, questo è un colpo che si fa sentire. Al 63’ arriva il 4-1, direttamente dalla bandierina: Limardi mette le mani sulla parabola arcuata di Battelani, ma non riesce ad evitare il “gol olimpico” del capitano rossoblù. Passano tre minuti e da un altro angolo prende corpo il 5-1: qui Tucceri Cimini non va direttamente in porta ma trova sul secondo palo De Biase, che al volo infila nuovamente Limardi. Entrambe le giocatrici del Bologna salgono a tre: De Biase sul piano dei gol realizzati, Tucceri nel conto degli assist serviti. La San Marino Academy prova a reagire d’orgoglio, ma la rovesciata di Tamburini, per quanto stilisticamente molto bella, è centrale. Sull’altro fronte, Nocchi prova a sgusciare tra Larocca e Weithofer e poi cade appena entrata in area di rigore. L’arbitro comanda il penalty, che la stessa Nocchi tramuta nel punto del 6-1. Il verdetto, già severo per le Titane, si inasprisce al 90’, quando Congia su avventa sul cross di Sciarrone e, nel tentativo di anticipare Colombo, incorna nella propria porta. Finisce così: 7-1, risultato pesante ma che non deve infiacchire il morale delle Biancoazzurre, chiamate fra sette giorni all’importantissimo scontro diretto in casa dell’Hellas Verona.

SAN MARINO ACADEMY (3-4-1-2): Limardi; Larocca, Gardel, Congia; Ventura (62’ Weithofer), Marchetti, Miotto (62’ Bertolotti), Peare (77’ Pirini); Crocioni (62’ Battaglioli); Poli (77’ Fancellu), Tamburini. A disp: Montanari, Galli, Ciavatta, Magni. All: Simone Bragantini.
BOLOGNA (3-5-2): Shore; Passeri (80’ Giovagnoli), Golob, Spinelli; Giai (80’ Masini), De Biase (80’ Silvioni), Tardini, Battelani (75’ Rossi), Tucceri Cimini (75’ Sciarrone); Nocchi, Colombo. A disposizione: Lauria, Gradisek, Gelmetti, Cataldo. All: Pachera.
Arbitro: Alessio Artini di Firenze
Assistenti: Sara Silenzi di San Benedetto del Tronto, Steven Terrenzi di Pescara
Ammoniti: Ventura
Marcatori: 32’, 47’ e 65’ De Biase, 48’ Tamburini, 54’ e 62’ Battelani, 82’ rig. Nocchi, 90’ aut. Congia

Hellas Verona, a Noceto il Parma passa solo di misura 1-0

Photo Credit: Hellas Verona

Si è conclusa 1-0 Parma-Hellas Verona, 17a giornata di Serie B 2024/25.

Venendo alla cronaca, si fa vedere avanti il Parma al 5’, quando Ferin, appostata sul primo palo, prova a colpire verso la porta gialloblù il traversone in mezzo, ma Valzolgher, da pochi passi, le riesce a chiudere lo specchio della porta.

Al 22’ le crociate ci riprovano con Rognoni, la quale, tentando di concludere verso la porta da posizione defilata, fa spegnere il pallone sull’esterno della rete.

Al 38’ le emiliane ci riprovano con la conclusione dalla distanza di Zamanian, che non impensierisce Valzolgher sfilando alla sinistra del suo palo.

Senza recupero, il primo tempo si conclude così sullo 0-0.

Nella ripresa, al 48’ parte forte il Parma. Ferrario prova a innescare Rognoni con un filtrante verso la porta, ma Valzolgher anticipa i tempi di gioco e, in uscita bassa, le chiude lo specchio mettendo in corner.

Al 54’ il Parma segna il gol del vantaggio. Zamanian, ricevendo il filtrante, calcia di prima verso la porta: il suo diagonale rasoterra buca Valzolgher e sigla l’1-0.

Al 68’ provano a far male nuovamente le crociate, direttamente da corner, con Ferrario, ma Croin si fa trovare pronta e salva sulla linea.

Al 74’ il Parma si fa vedere nuovamente avanti, questa volta con Distefano che, dopo uno slalom sulla corsia mancina, si accentra e conclude a giro dal limite, senza riuscire a superare Valzolgher che, con un ottimo intervento, le nega la gioia del gol.

All’80’ il Parma riesce ad arrivare alla conclusione con Pondini che, dalla distanza, calcia forte: il pallone si spegne sul fondo, non lontano dal palo protetto dal portiere gialloblù.

All’88’ il Verona prova a cercare il pareggio con Casellato che, ricevendo il traversone in mezzo di Duchnowska, di prima conclude verso la porta, senza però ferire Copetti che, sulla traiettoria, blocca la sfera.

Dopo quattro minuti di recupero, la partita si conclude sul risultato di 1-0.

Il prossimo impegno del Verona sarà domenica 9 febbraio (ore 14.30) quando le gialloblù affronteranno la San Marino Academy allo stadio ‘Olivieri’, match valido per la 18a giornata di Serie B Femminile 2024/25.

LA CRONACA
1′ Inizia adesso la partita. Forza Verona.

5′ Occasione Parma. Ferin prova a colpire verso la porta gialloblù facendosi trovare pronta sul primo palo sul traversone in mezzo, ma Valzolgher le riesce a chiudere lo specchio
22′ Occasione Parma. Rognoni prova a concludere verso la porta da posizione defilata ma il pallone si spegne sull’esterno della rete
38′ Occasione Parma. Zamanian, dalla distanza, prova a calciare ma la sua conclusione non impensierisce Valzolgher, che guarda il pallone sfilare alla sinistra del palo
45′ Finisce adesso il primo tempo, senza recupero

46′ Inizia ora la seconda frazione di gioco. Forza Gialloblù.
48′ Occasione Parma. Ferrario prova a innescare Rognoni, ma Valzolgher anticipa il tempo di gioco e in uscita bassa le chiude lo specchio
54′ Gol Parma. Zamanian riceve il filtrante e di prima calcia con il destro un forte diagonale rasoterra, che supera Valzolgher
68′ Occasione Parma. Il Parma ci prova con Ferrario direttamente da corner ma Croin si fa trovare pronta e salva sulla linea
74′ Grande occasione Parma. Distefano, con uno slalom sulla corsia mancina, si accentra e calcia dal limite, ma Valzolgher con un ottimo intervento le nega la gioia del gol
80′ Occasione Parma. Pondini, dalla distanza, calcia forte ma il pallone si spegne sul fondo, non lontano dal palo gialloblù
88′ Occasione Verona. Duchnowska, mettendo un traversone in mezzo, pesca Casellato che, di prima, conclude verso la porta: Copetti però è sulla traiettoria e blocca la sfera
90′ Vengono concessi quattro minuti di recupero
90+4′ Triplice fischio dell’arbitro

PARMA – HELLAS VERONA 1-0
Rete: 54′ Zamanian
PARMA (4-3-3): Copetti; Rabot, Ambrosi, Cox, Peruzzo; Pondini, Ferrario (dal 90+2′ Zazzera), Zamanian (dal 76′ Benedetti); Distefano (dal 76′ Nichele), Ferin (dal 60′ Kajzba), Rognoni (dal 90+2′ Meneghini). A disp: Fierro, Lapomarda, Mounecif, Catelli. All: Colantuono.
HELLAS VERONA (3-5-2): Valzolgher; Corsi, Barro, Costa; Capucci (dal 76′ Zanoni), Mancuso, Naydenova (dall’86’ Veronese), Anghileri (dal 76′ Casellato), Croin (dal 69′ Dallagiacoma); Peretti, Bernardi (dal 69′ Duchnowska) A disp: Bucci, Rubinaccio, Manzetti, Nava. All: Venturi.
Arbitro: Francesco Battistini (Sez. AIA di Lanciano)
Assistenti: Roberto Lobene (Sez. AIA di San Benedetto del Tronto) e Alessandro Pascoli (Sez. AIA di Macerata)

Adelina Viktoria Engman è una nuova calciatrice del Como Women

Photo Credit: Mircea Gida - Como Women
Como Women è lieto di annunciare l’arrivo di Adelina Viktoria Engman. L’attaccante finlandese arriva a Como a seguito della scadenza naturale del suo contratto con IF Brommapojkarna, squadra del massimo campionato svedese.
Per la calciatrice della nazionale finlandese si tratta della prima esperienza nel campionato italiano, dopo aver vestito la maglia di Åland United con cui ha conquistato due campionati finlandesi, del Kopparbergs/Göteborg, del Växjö DFF e dell’ Hammarby in Svezia. Ha inoltre vestito le maglie di Chelsea e Montpellier.
“Sono molto entusiasta di indossare questa maglia – ha dichiarato Engman – il mio obiettivo è giocare il più possibile e con il mio contributo aiutare la squadra a raggiungere le prime cinque posizioni“.

Giugliano miglior marcatrice della storia della Roma, Clelland raggiunge quota 100. Primo punto del Napoli con la Juventus

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Record, traguardi centrati e grandi soprese nella 17ª giornata della Serie A eBay, la penultima della regular season. A livello individuale la grande protagonista del fine settimana è Manuela Giugliano, che grazie alla doppietta con la Sampdoria diventa la miglior marcatrice della storia della Roma con 35 centri (per un totale di 51 considerando tutte le competizioni). Da menzionare anche Lana Clelland e Sara Stokic: l’attaccante del Sassuolo raggiunge quota 100 reti in campionato, la 19enne fantasista del Milan segna invece il suo primo gol in A – proprio contro le neroverdi – permettendo alle rossonere di centrare un fondamentale successo in ottica poule scudetto.

La Juventus non va oltre il pareggio nel testacoda con il Napoli, che conquista così il primo punto con le bianconere. Alla capolista non basta l’acuto di Sofia Cantore, la miglior marcatrice stagionale della squadra con 15 reti (di cui 9 in campionato, eguagliato il suo personale score realizzativo ottenuto nel 2020/21 con la maglia della Florentia). Si avvicina di nuovo alla vetta l’Inter (ora a -5), trascinata alla vittoria con la Fiorentina – ancora a secco di vittorie nel 2025 – da Michela Cambiaghi, tornata a festeggiare un gol dopo quasi 4 mesi. La formazione nerazzurra è quella che ha fatto registrare più clean sheet (9) ed è l’unica insieme alla Juve a non aver mai perso davanti ai propri tifosi.

Prosegue il momento magico di Milan e Lazio. La rossonere sono la squadra che ha ottenuto più punti (10) e realizzato più reti (14) nel nuovo anno, un percorso netto – l’ultimo ko risale allo scorso 14 dicembre – che permette alle calciatrici allenate da Suzanne Bakker di portarsi a +3 sul Como, battuto proprio dalle biancocelesti. Nella gara giocata al ‘Ferruccio’ di Seregno arriva la terza sconfitta di fila per le lariane e il terzo successo di fila per undici di Gianluca Grassadonia, che si impongono 2-1 concludendo il match con l’attaccante Eleonora Goldoni tra i pali al posto di Sara Cetinja, espulsa al 90′ (per le capitoline è il quinto cartellino rosso della stagione).

Nazionale Femm. Futsal – Ultimo rodaggio prima delle qualificazioni al Mondiale: 16 Azzurre convocate per i due test di Parigi con la Francia

Credit: Figc

A poco più di un mese dall’appuntamento con la storia. È con questo ‘scadenzario’ ben chiaro in mente che la Nazionale femminile di futsal si appresta a vivere le amichevoli in Francia: martedì 11 e mercoledì 12 febbraio (calci d’inizio rispettivamente alle 20 e alle 18), alle porte di Parigi le Azzurre di Francesca Salvatore vanno a caccia delle ultime risposte in vista dell’Elite Round – in programma a marzo a Montesilvano – che qualifica al primo Mondiale della storia del pallone a rimbalzo controllato femminile.

LA FRANCIA Si tratta di una prima volta con la Francia e di una prima volta assoluta in terra transalpina per il futsal italiano: neanche la Nazionale maschile, infatti, è mai andata a giocare oltralpe. Le Azzurre si raduneranno domenica pomeriggio a Roma, per poi volare alla volta di Parigi nella mattinata di lunedì. Le partite sono in programma al ‘Centro culturale e sportivo Lionel Terray’ di Sain-Brice-sous-Foret, piccolo comune dell’hinterland parigino situato a 13km dalla capitale. Francesca Salvatore, confermando l’ormai consolidato blocco di calciatrici, ha convocato 16 giocatrici ritrovando, rispetto alle ultime due uscite con il Portogallo, il pivot Rafaela Dal’Maz.

L’ELENCO DELLE CONVOCATE

Portieri: Ana Carolina Sestari (Città di Falconara), Denise Carturan (Kick Off);

Giocatrici di movimento: Adrieli Berté (TikiTaka Francavilla), Brenda Bettioli (TikiTaka Francavilla), Sara Boutimah (TikiTaka Francavilla), Rebecca De Siena (TikiTaka Francavilla), Bruna Borges (Kick Off), Arianna Bovo (Kick Off), Greta Ghilardi (Kick Off), Ludovica Coppari (Pescara femminile), Rafaela Dal’Maz (Pescara femminile), Gaby Vanelli (Pescara femminile), Erika Ferrara (Città di Falconara), Renata Adamatti (Bitonto), Alessia Grieco (Bitonto), Nicoletta Mansueto (Bitonto).

Staff – Commissario tecnico: Francesca Salvatore; Capo delegazione: Antonio Scocca; Assistente tecnico: Sebastiano Giuffrida; Preparatore atletico: Gianni Colagiovanni; Preparatore dei portieri: Antonio Maggi; Video analista: Riccardo Manno; Nutrizionista: Marco Rufolo; Medici: Giuseppe Maccauro e Pierluigi Martinelli; Fisioterapisti: Alessandro Sferrella e Daniela Grande.

GARE AMICHEVOLI

Martedì 11 febbraio
Francia-Italia, ore 20

Mercoledì 12 febbraio
Francia-Italia, ore 18

Genoa, il punto si conta

Photo Credit: Genoa CFC

Si ferma sullo 0-0 con la Freedom la serie di 5 vittorie di fila: le piemontesi reggono l’urto concedendo poche occasioni. Primo risultato a reti inviolate nei match interni in Serie B. Il tecnico Fossati: “Abbiamo fatto la partita ma non è bastato, il risultato non soddisfa, lavoriamo per migliorare. È mancata la precisione nell’ultimo quarto di campo“. Maglie celebrative a Bettalli, Lucafò, Campora per 100 presenze. Domenica le grifonesse ripartono dalla gara in trasferta a Pavia.

IL MIGLIOR ATTACCO DEL CAMPIONATO RIMANE ALL’ASCIUTTO – C’è sempre una prima volta. E così, alla 39ma partita casalinga nel campionato cadetto, stavolta marchiamo uno 0-0 che non accontenta, pur muovendo la classifica con un punto che mica si butta via. Ad Arenzano il Genoa sbatte sulla resilienza della Freedom, squadra tosta come nella partita di andata. “È mancata un po’ di lucidità negli ultimi 25, 30 metri” il commento di mister Fossati, al termine di una gara tirata e in cui le nostre, specie nella ripresa, hanno spinto sull’acceleratore senza trovare, in mezzo al traffico, la via del gol. Bargi prima dell’intervallo, quindi Ferrato, Cuschieri e Bettalli. I tentativi per rompere l’equilibrio, a fronte di un paio di opportunità delle avversarie, con Forcinella a chiudere lo specchio su Zanni, non sono andati a segno. Domenica si torna in campo per la sfida in Lombardia.

Brescia Femminile, quattro gol e porta inviolata nella sfida con Pavia

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Gioco, concentrazione, testa, e anche la capacità di resistere ai tentativi di ritorno avversari, senza cedervi. È un Brescia concreto e solido quello che batte 4-0 il Pavia Academy nella prima gara casalinga del girone di ritorno, avendo ragione di un avversario più tignoso e ostico di quanto il risulta non dica.

La squadra allenata da mister Giovanni Valenti è brava a scendere sul rettangolo di gara subito aggressiva e propositiva e ad indirizzare dalla propria parte la sfida, ma lo è altrettanto nel chiudere la porta alle ospiti che non si mostrano certo remissive.

Come detto, la situazione si sblocca presto al centro Rigamonti di Buffalora: le Leonesse, in pressione, al quarto conquistano due calci d’angolo consecutivi e sugli sviluppi del secondo Lepera (ex di giornata) stacca di testa superando il portiere e siglando l’1-0. Le pavesi non stanno a guardare e al quinto minuto chiamano Tasselli all’intervento su tiro dal limite, poi fanno lo stesso qualche giro di lancette dopo: approfittando di un errore in costruzione del Brescia Alborghetti prova a sorprendere Tasselli fuori dai pali, ma la numero 13 è bravissima a sventare la minaccia retrocedendo e deviando il pallone sul palo. Superato il pericolo le Leonesse tornano a costruire, tra verticalizzazioni e azioni rapide ben orchestrate, e si ripropongono davanti alla porte ospite in più occasioni, quindi, dopo un doppio tentativo di Berveglieri, calano il raddoppio. A firmarlo, al minuto 21, è Cacciamali che, ben servita da Larsson (alla prima da titolare) controlla ottimamente di petto, mandando fuori tempo il portiere, e insacca. Il tris arriva invece al 34esimo con una punizione conquistata da Morreale e ben disegnata dal mancino di Berti che si infila sotto il sette. Il primo tempo potrebbe chiudersi anche con un divario più ampio, ma tre minuti più tardi è bravissima Giordano (subentrata all’infortunata De Bona) ad opporsi istintivamente ad una conclusione ravvicinata di Larsson.

In avvio di ripresa, Pavia prova a riaprire la sfida alzando pressione e ritmo, e costringendo le Leonesse nella propria metà campo, ma Tasselli, attenta, chiude la strada, poi, lasciata sfogare la veemenza ospite, le biancoblù pungono ancora e realizzano il 4-0 con la neoentrata Hjohlman. Nei minuti che restano, c’è ancora spazio per occasioni da una parte e dall’altra, tuttavia il risultato non cambia e il Brescia si porta a casa la vittoria e la terza gara della stagione a rete inviolata.

BRESCIA: Tasselli, Nicolini (1′ st Requirez), Zanoletti, Lepera, Larsson (28′ st Menassi), Magri (34′ st Tunoaia), Morreale, Berveglieri (15′ st Hjohlman),Kuratomi, Berti, Cacciamali (15′ st Farina). All. Valenti. A disposizione: Cazzioli, Celestini, Pedrini, Razza.
PAVIA: De Bona (30′ pt Giordano), Bianchi (42′ st Polillo), Alborghetti, Lazzari, Aversa (42′ st Ottina), Demaio, Semplici, Galdini (27′ st Peri), Uzqueda, Casini (42′ st Terni), Dugo. All. Cassaro. A disposizione: Oelschlager, Lauzi, Paglia, Ricchitelli.
ARBITRO: Radovanovic di Maniago.
RETI: 4′ pt Lepera, 21′ pt Cacciamali, 35′ pt Berti, 16′ st Hjohlman.
NOTE: ammonite Nicolini, Magri, Berti (Brescia) Peri e Semplici (Pavia).

“Galeotta fu la Champions”: la Juventus ufficializza l’acquisto di Emma Stølen Godø dal Vålerenga

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Non è ancora arrivata l’ufficialità del tesseramento di Arianna Caruso al Bayern Monaco, ma la Juventus Women ha provveduto a cercare una calciatrice capace di colmare il vuoto che lascerà (almeno per quel che riguarda il terreno di gioco, per il momento), e per farlo si è affidata a un campionato che, pur essendo terminato, ha già dimostrato il suo valore a livello internazionale: quello norvegese.

La Società ha ufficializzato, nelle scorse ore, una calciatrice che ha affrontato da avversaria proprio durante i gironi di Champions’ League, ovvero Emma Stølen Godø della formazione del Vålerenga, squadra che per l’appunto milita nella massima serie norvegese. Proprio oggi sono state effettuate le visite al JMedical e, nel giro di pochissimo tempo, la calciatrice si è ufficialmente legata alla Juventus.

Classe 2000, Emma è una centrocampista che ha firmato con la Juventus Women fino al 30 giugno 2027, e sulle spalle porterà il numero 17. Si può definire, considerati gli indizi disseminati nei paragrafi precedenti, una “vecchia conoscenza” della Juventus, visto che ha preso parte nei match contro le piemontesi sia all’andata sia al ritorno durante la fase a gironi di Champions.

Godø ha mosso i suoi primi passi nel calcio nel Midsund IL, dopodiché ha avuto modo di entrare in contatto con questo sport vestendo le maglie di diverse squadre, tra cui quella del Molde, in cui ha militato per varie stagioni nella serie cadetta. Il passaggio alla massima serie è avvenuto dapprima vestendo la maglia del Lyn Oslo e poi quella dell’LSK Kvinner, squadre che l’hanno aiutata a crescere e a farsi notare al punto da farle meritare la prima convocazione nella Nazionale maggiore norvegese nel mese di ottobre del 2022; il suo esordio ha poi avuto luogo contro l’Uruguay nell’amichevole del febbraio 2023. Con l’arrivo al Vålerenga, ha proseguito il suo percorso da calciatrice professionista, e ha vinto anche il suo primo e unico campionato norvegese.

Proprio come Mathilde Harviken e Abigail Brighton, gli altri due nuovi innesti della sessione corrente di mercato, la nuova giocatrice si ritrova ad affrontare la sua prima avventura calcistica all’estero in un campionato in crescita come quello italiano, e sarà di certo una sfida bella e stimolante.

“Galeotta fu la Women’s Champions League”, si può dire, in tutti e due i sensi. Se, da una parte, la formazione bianconera vedrà infatti partire Arianna Caruso alla volta del Bayern Monaco, anche quella squadra affrontata nel girone dell’attuale Champions, dall’altra l’arrivo di Emma Stølen Godø dal Vålerenga fornirà al centrocampo bianconero una pedina in più su cui contare per tutto il resto della stagione e per le successive.

Benvenuta, Emma, nel campionato di Serie A, dove potrai misurarti e dimostrare tutte le tue qualità, e benvenuta alla Juventus Women, che sicuramente ti accoglierà come meriti!

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