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Sebastian De La Fuente, Fiorentina femminile: “Dobbiamo essere perfette in partita per uscire da questa situazione” 

Credit photo: Bruno Fontanarosa - photo agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina ha perso in trasferta contro l’Inter con il risultato di 0-2 la penultima giornata di regular season di campionato (reti di Cambiaghi e di Magull). La gara si preannunciava difficile perché vedeva scendere in campo due delle squadre più forti della serie A con l’inter che cercava una rivincita (all’andata la Fiorentina aveva vinto grazie al gol di Lucia Pastrenge) e le gigliate che desideravano scrollarsi di dosso tutta la negatività accumulata non vincendo una partita in Campionato dalla sconfitta in Supercoppa.

Il mister Sebastian De La Fuente, intervistato nel post match per i canali Viola, ha analizzato l’andamento del gioco facendo immediatamente un mea culpa perché entrambi i gol nerazzurri sono arrivati per delle distrazioni delle gigliate. Nel corso della partita, poi, la Fiorentina ha anche avuto l’occasione per trovare il pareggio ma questa non è stata sfruttata a dovere. Ogni azione, seppur buona, è stata bloccata nel momento decisivo. Nonostante questo, ed è forse l’unico lato positivo della gara per le ospiti, non c’è stata una squadra che abbia nettamente prevalso sull’altra. “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile: l’Inter sta vivendo un buon momento di forma. Noi abbiamo subito il primo gol dopo solo cinque minuti dal fischio d’inizio, abbiamo pagato così per la nostra disattenzione. Abbiamo poi cercato di riprendere il pallino del gioco creando tanto, e abbiamo avuto pure l’occasione per il pareggio ma non siamo riuscite a finalizzare a dovere. Nel secondo tempo è arrivata la loro seconda rete. Potevamo sicuramente fare meglio di così sia per evitare i due gol che nel momento in cui ci sono capitate le possibilità per andare a segnare. In questo momento facciamo una fatica terribile ad essere determinanti sotto porta e arrivare al gol. Non ho visto una squadra prevalere tanto sull’altra, ne ho visto due che erano in partita dall’inizio alla fine“.

La brutta situazione in cui versa la Fiorentina è comunque risolvibile se si pensa che in realtà mancano ancora diverse partite da giocare e tanti punti da accumulare per poter raggiungere le prime tre posizioni in classifica e agguantare un posto in UEFA Women’s Champions League il prossimo anno. Per far si che questo succeda, però, non ci dovrà piacere essere spazio per le distrazioni e per gli errori che possono mettere in pericolo l’esito delle gare. “Mancano tante partite, ci sono ancora molti punti in gioco. Stiamo cercando di migliorare su tante cose che non stanno venendo e che prima, invece, ci riuscivano. Stiamo provando a perfezionale la circolazione della palla, e oggi l’ho vista muoversi di più. Dovremmo forse essere più incisive negli ultimi metri, essere più attente difensivamente e più ciniche (come lo siamo state contro il Milan in Coppa Italia). Dobbiamo essere perfette in partita per uscire da questa situazione” 

Juventus 1-1 Napoli, le top: Solita Cantore, Andrup trascina

Photo Credit: Nicolò Ottina - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il lunch match della 17° giornata tra Juventus e Napoli termina su risultato di 1-1. Apre le marcature la nona rete di Sofia Cantore in questo campionato, risponde per il Napoli Klara Andrup alla seconda rete consecutiva dopo quella segnata alla Roma in Coppa Italia. Un pareggio che frena la capolista bianconera e permette a Inter e Roma di riavvicinarsi in classifica rispettivamente a -5 e -8. Per il Napoli è il primo punto dopo un filotto negativo di sette sconfitte, l’ultimo risultato utile risale al pareggio interno contro la Fiorentina con risultato di 0-0 del 16 Novembre 2024. Analizziamo le tre migliori giocatrici per parte di questa partita.

  • Girelli: sempre presente in entrambe le fasi, offensiva e difensiva. Gioca di sponda per far salire la squadra e in area di rigore si fa trovare pronta a raccogliere i cross delle corsie esterne. Seppur avesse un avversario ostico come Pettenuzzo, brava ad arginare la pericolosità della 10 bianconera, Girelli sa sempre farsi trovare pronta a duellare in area di rigore ed aiutare la squadra in fase di costruzione. Per lei ben 3 tiri in porta, 22/25 passaggi completati, 4 contrasti vinti (3 a terra, 1 aereo).
  • Cantore: una certezza per la squadra di Canzi. Anche in una giornata dove non brilla eccessivamente sale in cattedra e capitalizza l’occasione del momentaneo vantaggio bianconero nonché il suo unico tiro nello specchio. Sulla fascia sempre pericolosa con la sua imprevedibilità che mette in difficoltà la catena mancina del Napoli, con spirito combattivo. 5 contrasti vinti per lei (4 a terra, 1 aereo), 5 passaggi chiave.
  • Boattin: una stagione non facile per lei, che ha trovato non sempre spazio in questa Juve. Spostata più avanzata in posizione di esterno, al contrario di alcune partite giocate da braccetto di sinistra nel 3-4-3 di Canzi, crea molti pericoli alla squadra partenopea. Converge nelle zone centrali del campo creando superiorità ed è sempre pericolosa sugli sviluppi dei calci piazzati. Combattiva e precisa anche in fase difensiva, vincendo ben 7 contrasti.
  • Pettenuzzo: come sottolineato prima, aveva dinanzi a se un’avversaria proibitiva come Girelli, ma il numero 44 azzurro non si fa intimidire. Ereditando dalla infortunata Di Marino il ruolo di capitano, guida la retroguardia del Napoli con 8 contrasti vinti, 4 aerei e 4 a terra. 2 tiri bloccati, 5 palloni intercettati e 3 tackle. Insomma, oggi dalle parti di Pettenuzzo non è passato nulla. Da sottolineare anche il netto miglioramento dei tocchi palla al piede e la percentuale di passaggi completati (82%, 32/39), che evidenzia il netto miglioramento nel gioco della squadra partenopea.
  • Bellucci: il nuovo capitolo del Napoli con Sassarini alla guida, porta al Napoli giovamento nel gioco e questo premia sicuramente le centrocampiste. In particolare oggi da evidenziare la prestazione di Bellucci che prende in mano le redini del centrocampo azzurro e fa da perfetto collante tra i reparti. Presente in difesa, con 3 tackle, 3 intercetti, e 8 contrasti vinti (6 a terra, 2 aerei). Si fa vedere anche in fase d’attacco, dove riesce a dettare i ritmi della costruzione del gioco e a mettere in condizione le sue compagne di giocare ottimi palloni.
  • Andrup: è la luca in fondo al tunnel di cui aveva bisogno il Napoli. Secondo gol consecutivo dopo quello segnato alla Roma in Coppa Italia, questo ancor più pesante che permette al Napoli di trovare un preziosissimo punto sul campo della Juventus, nonché capolista della Serie A. Seppur non la più brillante del reparto offensivo del Napoli, risulta decisiva raccogliendo l’assist di Kullashi che vale l’1-1. Comincia il match sull’esterno per poi terminare da punta. La trascinatrice che potrebbe risultare decisiva alla causa salvezza.

Lazio: battuto il Como, Goldoni finisce tra i pali nel finale

Credit Francesco Passaretta, Agency Calcio Femminile Italiano

La Lazio vince ancora battendo in trasferta il Como Women, nella penultima giornata della prima fase del campionato. Successo per 1-2 che proietta le biancocelesti a quota 19, a -3 dalle lariane.
Prima occasione per le padrone di casa con Del Estal ma Cetinja para mentre al 5′ Kerr calcia sul fondo. Al 7′ cross di Zanoli per Le Bihan che di testa infila alle spalle di Aprile. Il Como si rivede al 18′ con Skorvankova che però non inquadra la porta mentre sul fronte opposto tre minuti dopo da annotare una bella cnclusione al volo di Le Bihan. A metà tempo però la Lazio raddoppia con Simonetti che dopo un tiro di Oliviero batte Aprile con un tiro incrociato. Al 34′ il Como ci prova con Nischler sugli sviluppi di un corner mentre al 38′ la Lazio con Simonetti calcia debolmente. Ultima occasione del primo tempo per il Como che vede il salvataggio provvidenziale con Connolly sulla ribattuta di Del Estal.
Nella ripresa occasione per la Lazio con Piemonte che colpisce il palo intorno al 10′ con il Como che poi vede un gol annullato per fuorigioco di Del Estal. Como ancora avanti con Kramzar che non inquadra la porta. Nel finale pasticcio di Cetinja che si becca il rosso, per un fallo di mano fuori area. In porta finisce la gara Goldoni, visti i cambi terminati, con Kramzar che da punizione in pieno recupero sigla il 2-1 definitivo.

Alice Corelli, AS Roma: “Mi sento benissimo, era un momento che sognavo da quando ero piccola”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

 

La giovanissima numero 16 sempre più parte integrante della rosa di Spugna, per il reparto offensivo, continua un percorso più che positivo trovando la gioia della rete di match in match.

“Mi sento benissimo, afferma Alice, ero un momento che sognavo da quando ero piccola. Ma è solo un punto di partenza, devo continuare così, poi i gol e il resto arriveranno. Sono molto contenta di aiutare la squadra a vincere”.

La prossima partita chiuderà la regular season, contro la Fiorentina a Firenze. Una gara impegnativa. “Sì, impegnativa, ma ho molta fiducia nelle mie compagne. Sono sicura andremo a fare una bellissima prestazione. Se siamo sempre unite come oggi possiamo dimostrare quello che siamo, quello che possiamo essere. Chiuderemo questa regular season nel migliore dei modi”.

Michela Cambiaghi soddisfatta di Inter-Fiorentina: “Vincere? Era fondamentale”

Photo Credit: Rahma Mohamed - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

È tornato il sorriso in casa nerazzurra: un risultato ottimo quello raccolto il più recente sabato dal gruppo interista nella diciassettesima fase di campionato, di fronte alla ospite Fiorentina.
Tale finale raddoppiato, totalmente andato in scena tra le mura amiche, ha concesso ulteriori tre punti alla stessa formazione, reduce da un periodo altalenante in termini di prestazione (lo confermano l’eliminazione dalla Coppa Italia e le due gare in difetto della stagione regolare); una giornata emozionante per l’intero insieme, nonché per una delle autrici del 2-0: Michela Cambiaghi.
La numero 36, protagonista al 6′ con un tiro andato a buon fine su assist di Serturini, si è lasciata andare a dichiarazioni importanti in merito alla performance archiviata, concedendosi ai microfoni del club: “Volevamo fortemente questi tre punti – ha detto la calciatrice – Abbiamo avuto un piccolo momento di arresto, ma sapevamo quanto fosse importante questa partita e ciò ci ha aiutato a tornare sulla strada giusta.

Vincere? Era fondamentale, non solo per l’intero percorso nostro ma anche per allontanarci dalla stessa Fiorentina”.

Sentito anche il commento sul personale contributo offerto: “Segnare mi mancava tanto, spero però di continuare così”, e sulla prossima contro la formazione laziale: “Dobbiamo proseguire così, con la consapevolezza che ogni partita è importante per raggiungere i nostri obiettivi!”.

Juventus fermata da un Napoli agguerrito: a Biella è un pareggio nel testacoda della Serie A

Photo Credit: Nicolò Ottina - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La capolista Juventus Women ha affrontato il fanalino di coda del Napoli nel match domenicale all’ora di pranzo valevole per la penultima giornata di Serie A, la diciassettesima, prima della Poule Scudetto. Con il trionfo dell’Inter e della Roma, dirette inseguitrici, la Juventus era obbligata a vincere per mantenere il distacco e scacciare i fantasmi della sconfitta di Coppa Italia contro la Lazio. Il match è finito con il risultato di 1 a 1. Le reti, arrivate entrambe nella ripresa, sono state di Cantore e poi Andrup a siglare il pari delle partenopee.

Per la gara contro le partenopee, Mister Canzi ha schierato il suo 3-4-3 effettuando numerosi cambi rispetto alla gara contro la Lazio: Peyraud-Magnin ha ripreso il suo posto in porta, protetta da Harviken a sinistra, Rosucci difensore centrale e Lenzini a destra. A centrocampo spazio per Schatzer e Bennison, mentre le fasce sono state relegate a Boattin, con la fascia da capitana al braccio, e a Krumbiegel, rispettivamente a sinistra e a destra. Il tridente d’attacco ha dato spazio a Bonansea, Girelli punta centrale e Cantore a destra.

La squadra bianconera è partita in modo aggressivo per cercare il vantaggio. Cantore ha provato la girata dopo la prima azione in ripartenza della Juventus, seguita dalla conclusione smorzata di Girelli dal limite dell’area. La prima palla gol del match l’ha calciata Bennison dopo il recupero palla di Bonansea e la sponda di Girelli. Anche il Napoli ha trovato una bella palla gol con Kullashi, uscita di poco sopra la traversa. Bennison ha colpito un palo clamoroso attorno al quarto d’ora, un siluro che l’ha fatto tremare.
Prima mezz’ora di gioco equilibrata, con un Napoli attento e combattivo che ha rischiato poco e creato insidie, mentre le padrone di casa hanno commesso molti errori tecnici in fase di impostazione. La Juventus ha costruito soprattutto partendo da destra, con Krumbiegel che sulla fascia ha trovato i giusti spazi per accentrarsi, e alla mezz’ora le bianconere hanno avuto una doppia occasione prima proprio da Krumbiegel e poi con la conclusione velenosa di Harviken, che ha dato l’illusione del gol. Anche Boattin ha tentato la conclusione rasoterra, e un’altra palla gol bianconera è stata la schiacciata di testa di Bonansea, uscita di pochissimo.
La reazione del Napoli è avvenuta a pochi minuti dallo scadere, e Peyraud-Magnin è stata costretta a intervenire sul primo palo per scacciare il pericolo. Le bianconere hanno cercato di insistere prima con il tiro di Bonansea, intercettato dalla difesa partenopea dopo una sua cavalcata verso l’area di rigore, e poi con il tiro da fuori di Boattin, e infine con un colpo di testa di Girelli. Le due squadre sono andate a riposo sullo 0 a 0.

Ripresa con partenza in attacco delle azzurre, che hanno al contempo chiuso tutti gli spazi alle attaccanti bianconere, sempre raddoppiate o triplicate. Krumbiegel è però riuscita a ritagliarsi uno spazio alla destra dell’area di rigore per provare il tiro a giro, uscito a lato, e ha provato a replicare il bel gesto atletico, anche questo uscito di poche decine di centimetri. La continua insistenza della Juventus l’ha portata al gol di Cantore al 52’, che ha dovuto calciare in porta un pallone invitante nel cuore dell’area di rigore dopo una bella azione partita da Bonansea, che si è accentrata e ha imbucato un pallone al centro che ha portato alla rete.
La Juventus si è vista annullare il raddoppio al 66′ per via di un errore in area di rigore. La girata di Girelli, arrivata a rimorchio in area e pronta a segnare il 2 a 0 su assist di Cantore, è stata deviata sopra la traversa dai riflessi di Bačić. Il Napoli ci ha creduto, e ha segnato la rete del pareggio al 74′ con Andrup, brava a evitare la difesa bianconera e a battere anche Peyraud-Magnin con un tiro preciso approfittando dell’errore di Vangsgaard e Harviken, entrambe in ritardo. Krumbiegel si è fatta di nuovo vedere in area con un altro tiro a giro uscito di poco sopra l’incrocio dei pali.
Bonansea ha quasi trovato la rete del vantaggio a pochi giri d’orologio dalla fine del match, venendo deviata in angolo. La squadra bianconera ha tentato di chiudere in attacco, ma il Napoli si è chiuso a cerniera e ha evitato tutti i pericoli, portandosi a casa un punto preziosissimo e più che meritato.

Una Juventus non brillante, che ha concesso troppo e ha giocato con troppa leggerezza in certi momenti chiave del match. Buona prova di Krumbiegel, che avrebbe meritato il gol, e una ripresa in cui si è accesa anche Schatzer, un po’ troppo timida nel primo tempo. Ottimo Napoli che ha tenuto il suo posto e ha giocato molto bene le sue carte per mettere in cassaforte il punto e rimanere sulla scia della Sampdoria.

IL TABELLINO

JUVENTUS WOMEN (3-4-3): Peyraud-Magnin; Harviken, Rosucci, Lenzini; Boattin, Schatzer, Bennison (71′ Brighton), Krumbiegel (82′ Beccari); Bonansea, Girelli (71′ Vangsgaard), Cantore.

NAPOLI (4-3-3): Bačić; Giordano (55′ Santoro), Sandvej (61′ Sliskovic), Pettenuzzo, Lundorf; Di Giammarino (61′ Sciabica), Muth, Bellucci; Banušić, Kullashi (82′ Moretti), Andrup.

Marcatrici: 52′ Cantore (J), 75′ Andrup (N)

Ammonizioni: 62′ Lundorf (N)

Note: recupero 1′ pt, 5′ st.

En plein PSB Irpinia e Marsala, Iamunno: “Nessun segreto, solo tanto lavoro”

Annalucia Braccia
Credit: Irpinia

Una su mille. Anzi 2 su 240: PSB Irpinia in Serie B Femminile e Marsala in Serie B maschile. A legare con un filo rosso due mondi in apparenza così distanti è un dato statistico che profuma di record: sono loro, infatti, le uniche squadre ancora a punteggio pieno tra tutti i campionati nazionali, rispettivamente dopo 400’ (le campane) e 440’ (i siciliani).

Sicuramente fa piacere – esordisce mister Enzo Iamunno – ma, come dico sempre alle mie giocatrici, le statistiche dobbiamo lasciarle da parte perché ad oggi non ci hanno ancora permesso di tagliare alcun traguardo. Certo siamo sul binario giusto, ma non abbiamo ancora fatto nulla di concreto”.

Rimane comunque impressionante il percorso intermedio, con le biancoverdi che vantano anche il miglior attacco del girone (70 gol realizzati, proprio come il Levante) e la miglior difesa (appena 9 reti subite).

Non c’è un segreto. Soltanto lavoro, lavoro, lavoro. Chi mi conosce sa bene che sono un vero e proprio “malato” di futsal, al punto da non dormirci. Per fortuna, però, ho uno staff che mi supporta nei momenti di squilibrio: dal preparatore dei portieri Marco Guercio, passando per il preparatore atletico, la preziosissima Gina Russo e la direttrice d’orchestra Ornella Lanzaretti, devo ringraziare davvero tutti”.

Ma il grazie più grande è per chi scende in campo. “Un applauso per tutte, anche per Sommese che è andata al Nord per motivi di lavoro, ma ci ha aiutati nella prima parte. È dal 9 settembre che questo gruppo non sbaglia un allenamento e, di conseguenza, una partita. Momenti di flessione? Uno solo, nella settimana post Levante in campionato e pre-Salernitana in Coppa Italia: abbiamo vinto entrambi i match, ma le energie mentali impiegate per staccare le pugliesi ci hanno fatti arrivare un po’ scarichi all’appuntamento successivo del 22 dicembre”.

Ora il meritato riposo dopo l’ultima fatica di Canicattì, poi si ripartirà dal Reggio nel turno in cui le vice-capolista Levante e Salernitana potrebbero rosicchiarsi punti a vicenda.
Se dovessimo staccare con un po’ in anticipo il biglietto per giocarci un traguardo più importante, mi concederò anche una bella nottata di sonno – sorride – ma fino a quel momento massima concentrazione perché, se andiamo a Roma, faremo di tutto per vedere il Papa…”.

Inter – Fiorentina 2-0: Cambiaghi chirurgica e Lina Ma-gol, Snerle operosa

Credit Photo: Paolo Comba - photo agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina ha giocato in trasferta contro l’Inter la diciassettesima giornata di campionato di serie A e ha perso per 0-2 (gol di Michela Cambiaghi al 6′ del primo tempo e di Lina Magull al 71′). Per la squadra di Sebastian De La Fuente è stata una partita difficile non solo perché si trovavano contro la seconda in classifica della stagione, ma anche perché questa doveva essere la gara della definitiva ripresa dal momento no del club dopo la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia.

In linea con questa breve analisi, queste sono le tre giocatrici migliori della partita per entrambi gli schieramenti.

INTER:
Cambiaghi: C’è un Inter con Michela Cambiaghi ed uno senza. Bravissima a conquistar palla nei momenti in cui ne è priva, ha messo a segno il gol che ha sbloccato la gara dopo solo 5 minuti dal fischio d’inizio. La sua abilità e la sua capacità di essere letale all’occorrenza, è ormai fondamentale anche in ottica nazionale. VOTO: 7.5

Serturini: Ha percorso la fascia con passo esperto e veloce, l’Inter è ormai la sua nuova dimensione e Annamaria Serturini sembra trovarcisi a meraviglia. La sua gran visione del gioco (e il cioccolatino servito a Cambiaghi) ha immediatamente portato in vantaggio le nerazzurre tra i cori di giubilo dei tifosi presenti a sostenere la squadra. VOTO: 7

Magull: Si scrive Lina Magull, si legge qualità. Anche nella partita di oggi la centrocampista tedesca ha mostrato tutte le proprie capacità sul rettangolo verde. La sua prestazione, già molto buona, è stata impreziosita dalla rete del 2-0 al 71′. VOTO: 7.5

FIORENTINA:
Snerle: In una partita difficile in cui la Fiorentina è passata in svantaggio già dopo cinque minuti dall’inizio del gioco, Emma Snerle è stata forse la migliore tra le gigliate. Ha tentato, come possibile, di imbastire ed imboccare delle azioni valide da poter impensierire il muro delle padrone di casa. VOTO: 6.5

Catena: Oggi insignita della fascia di capitano, la numero 10 Viola si è mostrata tra le più combattive in campo tanto da costringere Runarsdottir a parare in due tempi il suo tentativo di andare in gol. VOTO: 6

Bonfantini: In campo da titolare al 15′ del primo tempo ha cercato il pareggio con un’incornata su assist di Ballisager-Pedersen ma il suo tiro è stato neutralizzato dall’estremo difensore avversario. Nel corso della gara ci ha riprovato ma la sfera, che è parsa baciata dalla sfortuna, non ha mai raggiunto la propria meta. VOTO: 6

TikiTaka-Pescara per la vetta, Duda e Taty all’unisono: “Derby pieno di fascino”

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Pescara (primo, a 33 punti) o TikiTaka, a -1 dalle biancazzurre. Resta da capire se la dinamica sarà quella della conferma o dell’avvicendamento ma, in ogni caso, al termine della sedicesima giornata della Serie A Fabless, ci sarà ancora una squadra abruzzese al comando.

DUDA – Eduarda “Duda” Suchek, portiere di Curitiba (Paranà) in giallorosso dal 2021/22, sente la gara del PalaRigopiano come una francavillese doc. “Per noi sarà molto importante fare punti in alta classifica e a questo dobbiamo aggiungere la tensione del derby, col suo carico di imprevedibilità. All’andata era finita in pareggio, un risultato giusto rispetto al nostro alternarci nelle varie fasi del match, ora altri 40’ aperti a qualsiasi scenario: in questo genere di partite, la voglia di vincere diventa quasi un giocatore in più. Se tutte avremo la stessa voglia, alla fine il risultato ci sorriderà”.

Addirittura tre i gol messi a segno da Duda nelle ultime 4 partite, praticamente un bottino da pivot. “Era proprio quello il mio ruolo quando, intorno ai 14 anni, ho iniziato a giocare a futsal. Poi, però – sorride – ho capito che in mezzo al campo non sarei andata lontano, mentre in porta ho avvertito una sensazione diversa: è come se avessi visto subito l’opportunità di vivere un sogno e quel sogno, fortunatamente, dura ancora oggi”.

TATY – Una gara particolare anche per Tatiane Debiasi Croceta, per tutti Taty, che da due stagioni si è accasata al Pescara.
“Un derby è sempre un derby, ma questo sarà ancora più bello e più agguerrito per la qualità delle due squadre. Entrambe abbiamo seguito un percorso che ci ha portate a migliorare, credo però che ancora una volta l’equilibrio regnerà sovrano”.
Un solo stop e 14 risultati utili per godersi la vista da lassù. “Dobbiamo continuare a fare del nostro meglio – tiene alta l’attenzione l’universale -. Ogni punto è utile per mantenere un piazzamento faticosamente conquistato, ma anche per arrivare con la giusta fiducia a quei momenti che conteranno. Come mi sento ora? Formato Coppa non direi, formato Pescara sì. Insieme stiamo cercando di raggiungere la nostra miglior versione come squadra e, partita dopo partita, siamo sempre più consapevoli della nostra forza”.

LE ALTRE GARE – Domenica di futsal tutta in diretta sul canale Youtube della Divisione Calcio a 5. Si parte alle 14:30 con Cagliari-Audace, poi il derby d’Abruzzo alle 15:30. Molfetta-Atletico Foligno e Vip-CMB scenderanno in campo alle 16, alle 17 c’è T&T Royal Lamezia-Okasa Falconara, chiude il programma Bitonto-Lazio alle 18.

Le prime della classe tutte in casa: il Parma ospita il Verona, la Ternana vuole ripartire contro il Cesena, per il Genoa c’è la Freedom

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Le prime tre della classifica della Serie B Femminile tutte in casa. Il programma della domenica, giornata in cui si disputa il secondo turno del girone di ritorno, vede il Parma capolista ricevere il Verona. La squadra di Colantuono, che la scorsa settimana ha approfittato del pareggio della Ternana Women a Lumezzane, vuole conservare il primato solitario difendendolo proprio dall’attacco delle rossoverdi di Cincotta, che ripartono dall’impegno contro il Ceena. Il Genoa, che con otto vittorie nelle ultime nove si è lanciato all’inseguimento della coppia di testa ed è diventato proprietario di un terzo posto che varrebbe ugualmente la promozione in Serie A, attende ad Arenzano una Freedom che in settimana ha recuperato e vinto il match contro la Vis Mediterranea.

La giornata, che sarà aperta alle 13.30 da San Marino Academy-Bologna, sarà completata da Res Women-Lumezzane, Chievo-Orobica (match, questo, di cui sarà disponibile un’ampia fotogallery su figc.it e sui canali social di FIGC Femminile), Brescia-Pavia Academy e Arezzo-Vis Mediterranea. 

DOVE VEDERE LA SERIE B Tutte le partite del campionato di Serie B Femminile saranno trasmesse in diretta su Vivo Azzurro TV, la piattaforma OTT della FIGC: basterà scaricare la app disponibile su App Store e Google Play Store (anche da Smart Tv) e registrarsi gratuitamente, con la possibilità anche di attivare le notifiche push per essere avvisati tempestivamente dell’inizio delle partite. La versione web di Vivo Azzurro TV è invece raggiungibile al sito www.vivoazzurrotv.it.

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