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Haley Bugeja si racconta: “Guardo sempre avanti. Orgogliosamente nerazzurra!”

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Ci ha provato, ma non è riuscita nell’intento di trascinare la squadra in semifinale: è quanto nei piani di Haley Bugeja. La calciatrice maltese, casacca numero 7 dell’Inter, è reduce da una prestazione di Coppa Italia che ha visto proprio la formazione nerazzurra terminare il suo percorso in tale competizione davanti ad un agguerritissimo Sassuolo; non è, quindi, bastato il vantaggio al 3′ di cui proprio Bugeja porta la firma a bloccare il successivo pareggio e rimonta delle padrone di casa.

Un esito che poteva essere diverso, secondo la stessa, soffermatasi dopo il match ai microfoni di Sky: “Abbiamo dato tutto; volevamo vincere ma non ci possiamo lamentare.
Termineremo la settimana cercando di capire dove si poteva fare meglio e confermando ciò che di positivo c’è stato, in ogni caso dobbiamo continuare con questa stessa voglia”.

La classe 2004 si trova interna al reparto offensivo della società milanese ormai dall’estate del 2023 e, attualmente, ha preso parte a 36 dispute del massimo campionato. Per questo motivo la duttile e versatile calciatrice è stata testimone di una esponenziale crescita generale del club nel quale milita; a questo proposito ha, infatti, riferito: “Sono orgogliosa di far parte di questa squadra, il nostro è davvero un grande gruppo che sta dando il meglio per arrivare sempre più in alto.
Personalmente sto bene, so che la mia giovane età mi darà modo di migliorare e concretizzare maggiormente; preferisco guardare sempre avanti!”.

Di tutto e di più Juventus vs Inter 2-0

Credit Photo: Diego Franchino

E’ stato un weekend grasso più di ogni martedì di carnevale quello che ha vissuto la Juventus women pochi giorni fa.
Un fine settimana ricco di avvenimenti, festeggiamenti e colpi di scena che hanno riportato le bianconere in testa alla classifica con un margine di sicurezza sulle dirette inseguitrici a dir poco soddisfacente.
Certo che raggiungere le proprie beniamine il Venerdì sera in quel di Biella nel pieno del traffico post lavoro ti fa chiedere ancora una volta se chi organizza i calendari sia più sadico che incapace.

Tant’è che riesco ad entrare allo stadio nel momento esatto in cui l’arbitro Sacchi di Macerata fischia l’inizio del match.
Raggiungo il mio solito posto tra la quarta o la quinta fila della tribuna centrale senza prima mancare di netto un gradino evitando per fortuna una craniata per terra. Non mi scompongo anche perché non ho certo tempo per imbarazzarmi, devo tifare le mie ragazze.
Si rischia un gol già dopo pochi secondi, ma il mio stomaco super tranquillo mi dà il segnale che anche dopo settecento tiri in porta l’Inter staserà non riuscirà a segnare neanche un gol.
Tocca comunque farne uno noi, almeno uno.. si deve staccare e riportare a -7 la seconda in classifica.
I presupposti per una buona gara ci sono, la squadra è compatta e decisa con Rosucci centrale e la sorpresa Harviken in difesa dal primo minuto concentrata e sicura. Ma siccome che sono cecato, ci metto un quarto d’ora per capire che dall’altra parte del campo Krumbiegel sgroppa sulla fascia e si accentra. Ma chi è quella bionda laggiù che dribbla e strappa a più non posso ?..E’ Paulina, orbo !

Neanche le mie poche diottrie riscono ad imbarazzarmi, il gioco d’insieme si vede benissimo e la Juve lo organizza molto bene tanto che il portierone nerazzurro passa dei ”quarti d’ora” al limite dell’area per cercare di capire a chi passare la palla. Se sottraessimo il tempo perso da Cecilía Rúnarsdóttir nei rinvii forse il possesso palla a fine partita sarebbe stato a favore della Juve. Portiere a parte la partita è veloce, bella e combattuta, manca solo il gol che finalmente verso la mezz’ora di gioco arriva. Anzi, ne arrivano due in tre minuti entrambi nel segno del genio nel primo e dell’istinto nel secondo di Cristiana Girelli . Oggi è il suo giorno, deve esserlo e Cristiana vuole che lo sia al 100 per cento. Nei 98 minuti e 55 secondi trascorsi sul campo non si risparmia un attimo, pressando il portiere ad ogni alleggerimento all’indietro dell’Inter e ricucendo a centrocampo. Non si fa mancare nulla, assist di tacco per Cantore, gol di sinistro dopo un colpo di testa su cross al bacio di Bonansea e ….una bella gomitata in faccia che la lascia a terra per due minuti. Ditelo, ci avete provato a fermarla, ma Girelli se ne fa un baffo, si rialza e chiude la partita festeggiando il traguardo delle 200 presenze in bianconero battendo l’Inter due a zero che fa tanto rima quanto piacere. Sempre.

Piacere aumentato dalla presenza sulle tribune di Linda Sembrant, tifosa per l’occasione delle bianconere che non ha potuto sottrarsi al mio abbraccio ed alla richiesta di un selfie. Ma non è stata la sola ad apparire in quel di Biella. Cascarino, ancora leggermente claudicante e Salvai che ci ha promesso finalmente di tornare sul campo di gioco per Marzo hanno anticipato di poco il siparietto della nostra PPM, sbucata dagli spogliatoi ancora in tenuta di gioco con un bellissimo bebè in braccio.
Non ci si immaginava però che la festa per il traguardo raggiunto dalla nostra numero 10 sarebbe continuata anche il giorno dopo con risultati a dir poco sorprendenti. Le contemporanee sconfitte di Roma, Fiorentina e Como hanno regalato alla Juve in un colpo solo tre punti di margine in più su tutte le prime quattro inseguitrici, inter compresa ovviamente.

Il nono clean sheet complessivo rifilato alle nerazzurre passa in second’ordine stasera, è tempo di ricordare qualche “piccola” statistica che riguarda la nostra numero 10….
200 presenze e 128 gol, 94 in Serie A, 16 in Champions League, 15 in Coppa italia e 3 in Supercoppa italiana. 16 gol di sinistro, 60 di destro, 50 di testa e due con il corpo. 149 vittorie e 14.513 minuti complessivi giocati. Cristiana Girelli ha collezionato inoltre 40 assist, battuto 49 portieri diversi e collezionato 10 cartellini gialli. Tra i pochi rigori sbagliati sui 24 realizzati spicca quello parato dalla nostra Alessia Capelletti ora estremo difensore bianconero.

Un giorno (molto lontano) queste cifre si interromperanno, ma il suo splendore illuminerà l’orgoglio bianconero per sempre.
Grazie Cri !

Serie B femminile: la Vis Mediterranea cede alla Freedom nel recupero

Credit: Stefania Bisogno- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Freedom torna a conquistare i tre punti – che mancavano dallo scorso 20 ottobre – superando 3-0 il fanalino di coda Vis Mediterranea nel recupero della 14ª giornata. Un successo ottenuto grazie alle reti di Pasquali, Cuciniello e Micheli, che hanno permesso alla formazione cuneese di centrare la settima vittoria in campionato e di portarsi all’ottavo posto della classifica, scavalcando Arezzo e Cesena.

Domenica spazio alla 17ª giornata: si partirà alle 13.30 con l’anticipo tra San Marino Academy e Bologna, alle 14.30 Arezzo-Vis Mediterranea, Brescia-Pavia Academy, Genoa-Freedom, H&D Chievo Women-Orobica Bergamo, Parma-Hellas Verona, Res Women-Lumezzane e Ternana-Cesena.

Tutte le partite del campionato di Serie B Femminile saranno trasmesse in diretta su Vivo Azzurro TV, la piattaforma OTT della FIGC: basterà scaricare la app disponibile su App Store e Google Play Store (anche da Smart Tv) e registrarsi gratuitamente, con la possibilità anche di attivare le notifiche push per essere avvisati tempestivamente dell’inizio delle partite. La versione web di Vivo Azzurro TV è invece raggiungibile al sito www.vivoazzurrotv.it.

 

Louise Eriksen, Lazio: “In campo per dimostrare la crescita dell’ultimo periodo”

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Si torna in campo oggi per l’ultima gara dei quarti di finale di Coppa Italia. La Lazio sarà di scena in trasferta contro la Juventus, formazione che all’andata si impose per 3-1 al ‘Fersini’. In casa biancoceleste a parlare, ai microfoni del club, è stata Louise Eriksen che ha dichiarato in vista della sfida contro le bianconere;
Sarà un partita difficile. Sappiamo di essere sotto per 3-1 nel parziale, dobbiamo scendere in campo e dare tutto. Dobbiamo fare un gol e poi tutto può succedere. Credo che sarà una partita emozionante, il nostro intento è quello di scendere in campo e provare a fare il nostro gioco”.

La centrocampista danese, classe ’95, poi aggiunge: “Abbiamo già dimostrato che possiamo giocarcela contro di loro visto che ci hanno segnato due gol negli ultimi cinque minuti.  Dobbiamo dimostrare che possiamo giocarcela e fare attenzione rimanendo concentrate in tutta la partita. Servirà tenere gli occhi aperti sino agli ultimi minuti di gioco”.

La giocatrice approdata a Roma nell’estate del 2022 poi conclude sul suo ruolo evidenziando: “Gioco dove l’allenatore mi chiede. Personalmente voglio aiutare la squadra sempre, quando scendo in campo cerco di dare il massimo. Se vuole che giochi in una posizione differente lo farò. Mi posso adattare per il bene della squadra”.

Alessandro Spugna, AS Roma accede in Semifinale di Coppa: “Anche questa non è stata facile”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Alessandro Spugna, tecnicoi della AS Roma Femminile, dopo il pareggio per 2-2 contro il Napoli in Coppa Italia che è valso l’accesso in Semifinale, attraverso i canali ufficiali del Club giallo-rosso  ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Alla fine la partita l’abbiamo condotta, è un periodo in cui magari facciamo meno gol rispetto alle occasioni create e alle prime disattenzioni magari poi lo prendiamo. Vedendo come sono andate le altre partite dei quarti di finale, non ci sono state partite facili. E anche questa non è stata facile, lo sapevamo che avremmo dovuto lottare e giocarla. Sono contento di alcune prestazioni di determinate calciatrici, abbiamo visto Aigbogun per 90 minuti, è una cosa importante, abbiamo visto Pante, Pilgrim, stiamo recuperando tutte le forze, siamo in semifinale, adesso giocheremo il passaggio alla finale, che è un obiettivo”.

Un dato positivo è non essere andate supplementari. “Più che rischioso sarebbe stato un problema, avremmo avuto solo un cambio a disposizioni. Giocatrici come Pilgrim e Pante non avendo un minutaggio lungo, poteva essere un problema. Ma siamo riuscite a riprenderla lo stesso, bene così. Fa capire il carattere di questa squadra, nei quattro o cinque minuti di recupero hanno messo tutto per segnare quel gol e così è stato”.

Ora bisogna concentrarsi sul Campionato, il prossimo impegno è a Genova contro la Sampdoria. “Sì, ha concluso il mister, adesso abbiamo non tantissime ore per recuperare, ma cercheremo di farlo nel migliore dei modi. Oggi abbiamo risparmiato qualche calciatrice, sicuramente saremo fresche per fare un’ottima partita”.

Coppa Italia: Arianna Caruso, Juventus, introduce la gara contro la Lazio

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo aver vinto a Roma il match d’andata agli sgoccioli della partita, la Juventus Women di Massimiliano Canzi affronterà nella gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia la Lazio di Gianluca Grassadonia allo Stadio Pozzo di Biella, giocando davanti alle proprie tifose e ai propri tifosi.
Alla vigilia, a presentare il match contro le biancocelesti è stata la capitana Arianna Caruso.

In primis, la numero 21 bianconera ha speso alcune parole a proposito del match di campionato vinto contro l’Inter, una partita importantissima anche dal punto di vista psicologico dopo la prima caduta della Juventus Women in campionato contro le giallorosse: «Dovevamo analizzare gli errori fatti contro la Roma. Non era successo niente di grave, dovevamo rimanere concentrate e pensare alla partita successiva, che era altrettanto importante. In campo, credo si sia visto, abbiamo avuto una reazione positiva e abbiamo allungato la distanza dall’Inter», ha dichiarato.

Caruso è poi entrata nel cuore del quarto di finale, e si è focalizzata sulla Lazio, squadra che anche in campionato ha saputo dire la sua e ha messo in estrema difficoltà il gioco delle bianconere: «Credo che la Lazio sia una squadra molto forte, che probabilmente ha raccolto poco rispetto a quanto dimostrato. A livello psicologico, non dovremo fare riferimento a quella che è stata la partita d’andata, perché rischiamo di fare una cattiva prestazione. Dobbiamo pensare che questa sia una partita secca. La Lazio è una squadra forte, e dobbiamo affrontarla con la testa giusta», ha affermato. Dalle sue parole, oltre a trasparire il rispetto nei confronti della squadra avversaria, trapela che le biancocelesti non si daranno per vinte, e che sarà dunque essenziale giocare una bella partita immaginandola come una gara da “dentro, o fuori” per non commettere l’errore di prenderla sottogamba o di ritenerla già ipotecata.

La calciatrice ha poi analizzato il momento della Juventus, che ha avuto la miglior reazione possibile dopo una gara non brillante contro la Roma, dando prova di una grande capacità di isolare il risultato non soddisfacente e proiettarsi alla gara successiva senza ricadute emotive: «Credo che, a livello mentale, stiamo molto bene. Probabilmente la partita contro la Roma avrebbe potuto provocare un momento di “down”, perché era comunque la prima sconfitta. Come ho detto prima, abbiamo reagito bene. Sappiamo che dobbiamo continuare a pensare solo a noi stesse, e a vincere.»

La giocatrice ha parlato brevemente dei nuovi innesti bianconeri, giocatrici che si stanno ambientando molto in fretta: «Le nuove arrivate si sono inserite molto bene. Tutte le giocatrici che arrivano danno sempre quel qualcosa in più, o quella qualità che magari manca, e ne sono contenta.»

In chiusura, poi, Arianna Caruso ha nuovamente sottolineato quale sarà l’atteggiamento con cui affronteranno, partita dopo partita, gli impegni che porteranno la squadra verso il rush finale e che caratterizzeranno la Poule Scudetto: «Dobbiamo continuare a vincere, è tutto nelle nostre mani. Ci sono ancora 30 punti a disposizione, e il campionato è ancora aperto. Ci saranno tanti scontri diretti, quindi dobbiamo pensare a noi e cercare di vincere partita dopo partita.»

Statistiche Serie A eBay: Juventus e Girelli da sogno: le bianconere riallungano su Inter e Roma, che dopo 5 anni va ko con il Milan. Prima vittoria per la Sampdoria

Credit Photo: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Una giornata da incorniciare, per la Juventus e per Girelli, che ha festeggiato le 200 presenze in bianconero trascinando la squadra alla vittoria nello scontro diretto con l’Inter. La capolista torna così a +7 sulle nerazzurre e a + 10 sulla Roma, che ha perso 3-2 in casa del Milan mettendo fine a una striscia di 10 risultati utili consecutivi con le rossonere.

La Juve si conferma la bestia nera dell’Inter, punita a Biella dalla grande prestazione dell’undici di Canzi e in particolare della miglior marcatrice del campionato, che grazie al decimo centro stagionale è diventata la prima calciatrice ad andare in doppia cifra in ognuna delle ultime tre edizioni di Serie A. La Vecchia Signora ha anche confermato la sua solidità difensiva mantenendo la porta inviolata per l’ottava volta, meglio di lei in Europa hanno fatto solo Lione (11) e Barcellona (9).

Turno estremamente positivo anche per il Milan, capace di centrare il sesto successo della sua storia contro le capitoline grazie alle reti di Koivisto, Cernoia e Arrigoni, che da dicembre ha segnato ben tre gol dopo che ne aveva realizzato uno solo nelle precedenti 30 partite giocate in A. La formazione allenata da Bakker ha raggiunto così il Como al quinto posto, ma per qualificarsi alla poule scudetto – alla luce del doppio ko negli scontri diretti – dovrà fare più punti delle avversarie negli ultimi 180’ della regular season. Seconda sconfitta nelle ultime tre gare per la Roma, che non riesce a dare continuità ai propri risultati.

Prosegue l’ottimo momento di forma di Sassuolo e Lazio, che hanno dominato i confronti con Como e Fiorentina, alle prese con la fase più difficile della loro stagione. In casa neroverde va segnalata la doppietta della solita Chmielinski, che tallona Girelli nella classifica marcatrici, in quella biancoceleste il quarto gol nelle ultime quattro uscite di Piemonte, brava a riscattarsi dopo il rigore fallito (la Lazio in questa stagione ne ha sbagliati 5 su 5). Vittoria fondamentale anche per la Sampdoria, che ha superato il Napoli in trasferta centrando il primo successo stagionale e scavalcando proprio le azzurre, ora ultime a -2 dalle blucerchiate.

Cesena, pareggio con il Brescia

Photo Credit: PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Con la partita giocata domenica tra Cesena e Brescia si è dato il via al girone di ritorno.

Le bianconere erano reduci dalla vittoria della scorsa settimana contro la Res Roma e l’obiettivo era quello di confermare la buona prestazione e dare continuità ai risultati.

Per il Cesena la partita inizia con qualche problema poiché a pochi secondi dall’inizio della gara il portiere Belli, per un attacco allergico, non riesce ad iniziare la gara e al suo posto entra Serafino. Buona la prova della numero 40 che riesce anche a respingere il rigore di Cacciamali ma è lesta la numero 9 a gettarsi sulla respinta e a mettere in rete il pallone del pari.

Il pareggio è il risultato giusto per due squadre che non si sono risparmiate, ma in entrambi i casi è mancato il guizzo in più per concretizzare le occasioni avute.

Prossimo appuntamento: domenica 2 febbraio contro la Ternana

CRONACA

Primo tempo
A pochi secondi dal calcio d’inizio per un problema fisico è stata sostituita Belli al suo posto è entrata Serafino
1’ pt – Tiro di Testa Sofia fuori di poco
5’ pt – Dalla rimessa laterale sponda di Jansen per il tiro al volo di Mak: deviazione provvidenziale della difesa
10’ pt – Berti prova a sorprendere Serafino con un tiro dal limite dell’area: traiettoria centrale, l’estremo difensore para facile
19’ pt – Ancora Berti che prova a mettere in difficoltà Serafino, ma la numero 40 in tuffo allontana il sinistro della giocatrice bresciana
35’ pt – GOOOOL CESENA! Testa Sofia conquista un calcio di rigore che viene trasformato alla perfezione da Tironi
42’ pt – Cross al bacio di D’Elia: Jansen si ritrova la palla sui piedi, ma Tasselli è più veloce e la fa sua

Secondo tempo
3’ st – Tironi dal calcio d’angolo, ci arriva Trevisan di testa: centrale, facile per Tasselli
13’ st – Ottima manovra bianconera: Tironi, anche grazie a un rimpallo, riesce a servire in area D’Elia che calcia verso la porta ma il suo tiro viene deviato, terminando tra le braccia di Tasselli
15’ st – Morreale sale palla al piede è prova il tiro dalla distanza: attenta Serafino che blocca la sfera
30’ st – Rimpallo in area, Milan ci arriva in acrobazia: Tasselli mette in angolo
33’ st – GOL BRESCIA! Rigore per il Brescia dopo il fallo di Trevisan: Serafino intuisce la traiettoria di Cacciamali ma non trattiene e la numero 9 segna sulla respinta!

Cesena: Belli (1’pt Serafino); Casadei, Trevisan, Vergani, De Sanctis; Mak, Lamti, Sofia Testa (29’ st Petrova), Jansen (33’ st Greta), D’Elia (20’ st Milan); Tironi. A disp.: Serafino, Belloli, Amaduzzi, Groff, Emanuela Testa, Calegari. All: Conte.
Brescia: Tasselli, Cacciamali (35’ st Farina) Nicolini, Magri, Morreale, Berti, Hjohlman (12’ st Pedrini), Kuratomi (46’ st Menassi), Lepera (1’ st Wemo Larsson), Zanoletti, Berveglieri (12’ st Requirez). A disp: Cazzioli, Celestini, Tunoaia, Razza. All: Valenti.
Arbitro: Luka Meta di Vicenza
Assistenti: Leonardo Rossini di Genova e Silvia Scipione di Firenze
Ammonizioni: 23’st Lamti [C], 31’ st Trevisan [C]
Espulsioni: 43’ st Lamti (doppia ammonizione)
Reti: 35’ pt Rig. Tironi [C], 33’ st Cacciamali [B]

L’amarezza di mister Piovani per l’uscita dalla Coppa Italia: “Ci dispiace moltissimo, ma troppi errori”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Non solo campionato: la formazione di Milano, questo martedì, è caduta al ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia, lasciando all’opposto Sassuolo il pass per la semifinale della competizione.
Una gara dal “volto bis”, caratterizzata da un buon primo tempo che ha visto le ospiti andare subito in goal (3′ Bugeja) e riuscire a difendere tale +1 fino al 94′; trascorso il termine regolamentare, le caparbie neroverdi hanno trovato la rimonta, grazie ad un errore nerazzurro costato l’autogol.

È mancata incisività? Forse. Ciò che è certo è che è stato difficile per lo schieramento allestito da Gianpiero Piovani trovare la giusta cattiveria utile a portarla a casa. È stato proprio il tecnico , nel post gara, ad esprimersi sulla prestazione non andata a buon fine, affermando: “Ci sta perdere, il calcio è anche questo, e dispiace di non essere passati. La prima ora di gioco è andata bene, poi ci siamo abbassate senza riuscire più a tirar su palla, e prendendo due goal per via di vari errori”.

L’amarezza sembra essere il sentimento che fa da traino alle parole rilasciate dallo stesso ai microfoni del club; seppur non si sia riusciti ad andare avanti, c’è ancora il campionato a cui pensare ed un secondo posto da cui ripartire: “Ora un altro impegno importante per conquistare un obiettivo rilevante come quello della Champions – ha concluso. – Sono felice, inoltre, di come hanno interpretato la partita le ragazze che hanno giocato meno, si sta rivelando un bel percorso di crescita. Siamo pronti per rimetterci in carreggiata!”.

Primavera 2: la Lazio aggancia il vertice ed il Brescia lo avvicina. San Marino esagera con la Vis

Credit Photo: Stefania Bisogno- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si riduce, od addirittura si annulla, il vantaggio delle capofila nei due gironi del campionato Primavera 2. In questo dodicesimo atto della manifestazione, infatti, sia il Genoa (a causa del turno di riposo) che il Cesena (per colpa di una sconfitta), non hanno mosso le loro classifiche: nel caso della prima nominata, i punti di margine si sono dimezzati (da sei a tre) mentre per la formazione romagnola si sono addirittura annullati ed in testa si è creata una coppia.

Ad approfittare del riposo della prima della classe, nel raggruppamento del nord Italia, sono state le inseguitrici Brescia e Lumezzane. La compagine del capoluogo, ha avuto la meglio sull’ospitato Chievo Verona per 4-0: una doppietta di Emma Bertoloni con i centri di Linda Zambelli e Fiorella Reia, hanno composto il tabellino delle marcatrici. Ancor più ampio, invece, il risultato creatosi nel centro della provincia bresciana: le rossoblù del tecnico Stefano Criveto, hanno infatti avuto la meglio sulla Freedom Cuneo, grazie alle marcature di Guya Vavassori, Isabel Crotti, Martina Alaimo, Vanessa Mutti e Gaia Casanova, con quest’ultima che ha messo a segno una doppietta.

L’ultimo match della giornata, ha visto impegnate Pavia ed Orobica Bergamo, con la compagine pavese che è riuscita (fra le mura amiche dello stadio Pietro Fortunati) ad ottenere il suo primo punto stagionale: l’1-1 finale è stato fissato dalle reti di Vanessa Ciossani, per la squadra di casa, e di Sara Alemanno, per quella ospite.

In classifica, come già accennato, le “grifoncine” liguri mantengono ancora tre lunghezze di vantaggio sul Brescia e sette sulla terza forza Lumezzane, mentre il resto della fila, dalla Freedom Cuneo in giù, è molto più staccato.

Nel concentramento del centro-sud, la Lazio si è aggiudicata il big match di questo turno, piegando quel Cesena che si era presentato al Green Club, terreno di casa laziale, da prima della classe. Dopo il 4-1 subito dalle “aquilotte” capitoline (in gol Marina Morato, Rachele Stefani, Gaia Laudiero e Sofia Mancini per la formazione di casa, mentre Sofia Tassi ha siglato l’unica rete esterna), la compagine cesenate è ancora prima, ma è stata appaiata dalla rivale biancazzurra.

Del ko toccato alla capolista ne ha approfittato anche la San Marino Academy, andata a segno addirittura venti volte contro l’ospitata Vis Mediterranea. Per la compagine del monte Titano, s’è trattato quasi di una gara di prolificità fra compagne di squadra, con Nicole Iorio che se l’è aggiudicata con cinque centri: uno in più di Chiara Benatti e due di Vittoria Spataro. A completare lo score, ci hanno poi pensato le doppiette di Elisa Terenzi e Francesca De Marsico, mentre Sara Fabbri, Asya Yazici, Irene Olivieri ed Eleonora Primavera hanno centrato un bersaglio a testa. Solo una segnatura, è invece bastata alla quarta forza Bologna per ottenere i tre punti in casa della Ternana: a piegare le resistenze delle rossoverdi di Cristina Coletta, è stata la marcatura della rossoblù Giorgia Anderlini al 30’ del primo tempo.

Con la Res Roma VIII che ha osservato il suo turno di riposo, la classifica vede le sanmarinesi inseguire, con quattro punti di ritardo, la coppia composta da Cesena e Lazio. Il Bologna è ai piedi del podio, con un punto in meno delle ‘straniere’ di san Marino ma con due di vantaggio sulle capitoline della Res. Chiude la fila la Vis Mediterranea, ancora ferma al palo e con ben 11 punti in meno della penultima, la Ternana.

Risultati Primavera 2 – girone A

Brescia                   –         Chievo VR              4-0

Lumezzane             –         Freedom CN           6-0

Pavia                      –         Orobica BG            1-1

Riposa: Genoa

Classifica

Genoa pt 28; Brescia 25; Lumezzane 21; Freedom CN 13; Chievo VR 9; Orobica BG 8; Pavia 1

 

Risultati Primavera 2 – girone B

Lazio                      –         Cesena                  4-1

San Marino             –         Vis Mediterranea   20-0

Ternana                 –         Bologna                  0-1

Riposa: Res Roma VIII

Classifica

Cesena e Lazio pt 21; San Marino 17; Bologna 16; Res Roma 14; Ternana 11; Vis Mediterranea 0

 

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