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Coupe de France: il quadro dopo gli ottavi, definiti gli intrecci di quarti e semifinali

Credit Photo: Psg femminile

Nel fine settimana in Francia si sono giocati gli ottavi di finale di Coppa, disputati in gara secca. Nella partita di apertura degli ottavi della Coupe de France femminile, giocata venerdì, il Paris Saint-Germain ha dominato il Nantes per 1-6 mentre il Le Havre, sabato, ha regolato per 2-0 il Montpellier. Stesso risultato, poi, per il Saint Etienne che regola lo Stades de Remis. In equilibrio, invece, Strasburgo-Lille con quest’ultime a vincere ai rigori dopo il pari per 1-1 dei tempi regolari. Alla domenica tutto facile per il Paris che vince per 6-0 sul La Roche, formazione di terza serie, e per il Le Mans, squadra della cadetteria, che ferma la corsa del Cannes, terza serie, con un netto 0-5. Il Dijon batte, invece, il Thonon-Evian, cadetteria, per 2-0. Il Tolosa, infine, ha compiuto un’impresa clamorosa: la formazione della serie cadetta, sotto di due reti, con il Fleury pareggia 3-3 nei tempi regolamentari per vincere poi ai rigori.

In programma ora i quarti di finale, da giocare a febbraio. Tre i duelli tra squadre di Arkema Premier League e Second League. Le Mans (SL) ospiterà il Paris Saint-Germain (APL), campione in carica. L’AS Saint-Étienne (APL) e il Le Havre AC (APL) affronteranno rispettivamente, poi il Lille (SL) e il Tolosa (SL). L’ultima partita è quella tra Paris e Dijon. In semifinale la vincente di Le Havre-Tolosa affronterà Paris o Dijon  mentre l’altra partita vedrà Lille o Saint-Étienne opposta a Le Mans o PSG.

 

Freedom, sei calciatrici lasciano il club

Photo Credit: Pagina Facebook Freedom FC Women

La Freedom FC Women saluta e ringrazia le seguenti giocatrici: Elisa Battaglioli, passata in prestito al San Marino Academy; Angelica Poli (anch’essa già trasferitasi al San Marino), Giorgia Tudisco (passata al Lumezzane), Ella Mastrantonio, Julia Diaz Ferrer e Francesca Imprezzabile, le quali hanno risolto consensualmente il contratto che le legava al club biancoblu.

La società ringrazia le calciatrici per l’impegno profuso e per la professionalità dimostrata durante la loro permanenza a Cuneo, augurando loro le migliori fortune a livello personale e sportivo per la seconda metà della stagione 2024/25.

“Non ci sarà rivincita” Sebastian De La Fuente come Apollo Creed

Credit Photo: Francesco Passaretta - photo agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina si prepara a giocare la partita di ritorno dei quarti di Coppa Italia in casa contro il Milan. All’andata la gara è terminata in pareggio (1-1 con i gol di Severini e Arrigoni) mostrando due squadre fortemente motivate. In quella di oggi essendo da dentro o fuori entrambe dovranno dimostrare il meglio possibile in campo. La Fiorentina, al Viola Park, sarà chiamata a scrollarsi di dosso tutta la tensione del brutto periodo che sta vivendo in queste settimane tanto più che le rossonere guidate da Suzanne Bakker si trovano in un ottimo momento di forma e calcheranno il manto verde cariche anche dalle buone prestazioni ottenute in Campionato (la più recente, la vittoria contro la Roma per 3-2).

Il mister Sebastian De La Fuente, intervistato nella conferenza stampa prematch per i canali Viola, ha sottolineato quanto questa sarà una partita importante che va considerata come una finale a tutti gli effetti. Le gigliate, memori anche di quanto raggiunto lo scorso anno, desiderano andare a fondo della competizione e conquistare quel trofeo che nella scorsa stagione è stato solo sfiorato. Sarà, dunque, necessario dare tutto per capitalizzare il più possibile le occasioni che capiteranno e mandare la palla in rete perché essendo una gara ad esito secco, saranno gli episodi che si riveleranno risolutivi per il risultato finale.

“Lo sto dicendo da un po’, (quella contro il Milan ndr) sarà una partita da dentro o fuori, è una finale e come tale va giocata. Sappiamo che quello che stiamo facendo in questo momento non basta quindi ci siamo tutti detti di fare di più ma penso che abbiamo preparato bene questa gara e che abbiamo il desiderio e la voglia di arrivare in semifinale di Coppa Italia. Non devo stare a spiegare alle ragazze quanto questo sia un match pesante: all’andata è stato mostrato un certo equilibrio tra le due squadre, entrambe abbiamo avuto delle occasioni per trovare il vantaggio dopo il pareggio.

“Abbiamo la fortuna di disputare questi 90 minuti in casa” – ha continuato l’allenatore gigliato volendo ricordare quanto sia fondamentale scendere in campo tra le mura amiche e sostenute dai propri tifosi – “giocare davanti ai nostri tifosi per noi è sempre una cosa importante. L’anno scorso è successo con l’Inter: ai quarti di finale all’andata abbiamo pareggiato, al ritorno abbiamo avuto lo stesso risultato e poi abbiamo vinto ai rigori. Ripeto, vogliamo passare il turno con tutte noi stesse. Non importa quanto ci sarà da combattere, ci mostreremo con la nostra fame di essere protagoniste sul rettangolo verde”. 

Coppa Italia: tra martedì e giovedì le gare di ritorno dei quarti, si parte con Sassuolo-Inter e Fiorentina-Milan

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Quattro partite in tre giorni per decidere le semifinaliste. La Coppa Italia Frecciarossa torna tra martedì e giovedì con le gare di ritorno dei quarti di finale, che saranno aperte dalle due sfide più equilibrate dopo i primi 90 minuti. Si comincia alle 18 al ‘Ricci’ di Sassuolo, con le neroverdi che proveranno a sfruttare l’entusiasmo per lo 0-3 di Como in campionato per centrare la qualificazione ai danni di un’Inter che nell’ultimo weekend ha invece perso lo scontro diretto a Biella contro la Juventus, scivolando a -7 dalle bianconere.

Alle 20.45, al Viola Park, sarà il turno di Fiorentina e Milan, anche loro reduci dall’1-1 dell’andata: le viola non hanno iniziato bene il 2025 tra la sconfitta in Supercoppa e i risultati negativi in campionato, e puntano sulla Coppa Italia per il riscatto. Arriva un Milan invece carico dopo aver agganciato il quinto posto, ora condiviso con il Como Women, che varrebbe un piazzamento nella Poule scudetto da assegnare nelle ultime due giornate della prima fase.

Mercoledì e giovedì (entrambe alle 18) le altre due partite che vedranno in campo le due squadre in vantaggio dopo le gare di andata. La Roma, fermata sabato dal Milan, attende il Napoli Femminile partendo dall’1-0 di Cercola firmato dal gol di Giulia Dragoni nella ripresa. Giovedì, invece, a Biella ecco Juventus-Lazio: la capolista di Serie A, che arriva dal 2-0 all’Inter, contro le biancocelesti in un grande momento, come testimoniato dalle vittorie in campionato contro Napoli e Fiorentina che hanno permesso alla squadra di Grassadonia di staccarsi dagli ultimi posti.

Tutte le partite saranno trasmesse in diretta su Sky Sport Calcio (canale 202) e in streaming su NOW, con ampi approfondimenti anche nelle edizioni di Sky Sport 24.

IL REGOLAMENTO Ottengono la qualificazione alle semifinali le squadre che, al termine della partita di ritorno, avranno segnato il maggior numero complessivo di reti nelle due partite. In caso di parità, due tempi supplementari da 15′ ciascuno ed eventuali tiri di rigore.

QUARTI DI FINALE – RITORNO (in diretta su Sky Sport Calcio – canale 202 – e in streaming su NOW)
Martedì 28 gennaio
Ore 18: Sassuolo-Inter (and. 1-1)
Ore 20.45: Fiorentina-Milan (and. 1-1)

Mercoledì 29 gennaio
Ore 18: Roma-Napoli Femminile (and. 1-0)

Giovedì 30 gennaio
Ore 18: Juventus-Lazio (and. 3-1)

Un cinico Verona punisce oltremodo l’ACF Arezzo. Prestazione positiva nonostante il risultato

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Siamo al giro di boa. L’ACF Arezzo per la prima partita del girone di ritorno è ospite dell’Hellas Verona. All’andata le ragazze di Ilaria Leoni erano riuscite a superare le venete con il risultato di 3-0.

Hellas Verona: Valzolgher, Bernardi (Duchnowska 70’), Peretti, Anghileri (Casellato 58’), Barro, Naydenova, Costa, Croin (Dellagiacoma 89’), Mancuso, Capucci, Corsi. A disp: Rubinaccio, Duchnowska, Manzetti, Nava, Veronese, Zanoni, Dallagiacoma, Casellato All: Venturi.
ACF Arezzo: Bartalini, Tuteri (Fortunati 45’), Licco, Carcassi, Corazzi (Fracas 62’), Zito, Prinzivalli (Taddei 70’), Lorieri (Santini 87’), Toomey, Martino, Razzolini. A disp: Nardi, Bruni, Fortunati, Barsali, Lunghi, Santini Margherita, Perfetti, Fracas, Taddei. All: Leoni.
Marcatrici: Bernardi (32’).
Ammonite: Naydenova (63’).
Espulsi: Leccardi (64’).
Angoli: 1-12.
Recupero: 2’-5’.

PRIMO TEMPO
1’ L’Arezzo parte subito forte. Si fa vedere avanti con Lorieri che non riesce però o a trovare spazi buoni per andare al tiro o per servire compagne più accentrate. La palla arriva a Tuteri che dalla distanza mette la palla dentro e diventa un tiro debole che finisce tra i guantoni di Valzolgher.
3’ Lorieri posizione il pallone nella cunetta del calcio d’angolo e chiama lo schema. La palla viene spedita in area ed è buona per la testa di Tuteri. La numero 4 ci arriva, ma Valzolgher para senza troppe preoccupazioni.
6’ Da un calcio piazzato, Toomey appoggia la palla a Martino che dopo uno sguardo in area va al cross. La palla è buona per Razzolini, ma viene anticipata dalla chiusura di Barro.
11’ Occasione Arezzo. Carcassi entra in area palla al piede e riesce ad arrivare al tiro. Valzolgher in tuffo ci arriva e manda in calcio d’angolo. Dagli sviluppi del corner, Martino mette in area un pallone buono per la testa di Zito. La sfera di gioco si alza troppo e finisce oltre la traversa.
13’ Le amaranto continuano ad attaccare. Una palla lunga è buona per Razzolini, ma viene chiusa. La sfera di gioco rimane in area e diventa buona per Carcassi. La numero 7 va al traversone rasoterra, ma Lorieri non ci arriva.
14’ Situazione analoga a quella di un minuto prima. Razzolini sulla destra ha la palla, ma non può girarsi per andare al tiro. Cerca di metterla dentro, ma il pallone viene deviato da un difensore avversario ed è corner.
19’ L’Hellas Verona tenta il contropiede. Con Bernardi che dopo una cavalcata cerca Peretti in area. Toomey intercetta il passaggio e spazza.
22’ Occasione Arezzo. Lorieri in corsa riesce a superare la sua marcatrice ed entra in area. Cerca di dare la palla a Razzolini. Va al tiro, ma Barro intercetta e manda in angolo.
23’ L’Hellas Verona prova a mettere in difficoltà l’Arezzo e corre in avanti. Bernardi è da sola sulla destra e cerca il traversone per Peretti. Brava Tuteri a chiudere.
28’ Razzolini recupera una palla all’altezza del centrocampo ed inizia la cavalcata verso la porta di Valzolgher. Rincorsa dalle marcatrici, scarica a Lorieri che si allarga prima di mettere la palla dentro per Licco. La numero 6 non va al tiro, ma cerca di controllare e la difesa avversaria recupera.
29’ Prima vera parata di Bartalini, con Mancuso che tira dalla distanza.
31’ L’Arezzo guadagna una posizione da una mattonella interessante. Lorieri la va a battere e crossa la palla nell’area dell’Hellas. La sfera di gioco diventa buona per la testa di Razzolini che la indirizza verso la porta, ma Valzolgher para senza troppa difficoltà.
32’ Gol Hellas Verona. Da un calcio di punizione le padrone di casa mettono la palla in area di rigore. Toomey ci arriva e cerca di spazzare il pallone, però finisce tra i piedi Bernardi, che dal limite dell’area calcia e batte Bartalini.
40’ L’Hellas Verona cerca il raddoppio, ma Bartalini si fa trovare pronta con una parata in due tempi.

SECONDO TEMPO
49’ L’Arezzo si fa vedere avanti con Razzolini che porta la palla al limite dell’area. Non va al tiro, ma passa la palla a Lorieri. La 33 prova a cercare la porta, ma viene chiusa da Corsi.
57’ L’Hellas pressa l’Arezzo. Una palla interessante viene messa dentro per Peretti. Bartalini è pronta e si tuffa in uscita, riuscendo ad allontanare la sfera di gioco.
59’ Le padrone di casa ci riprovano con la cavalcata di Croin. Brava Fortunati a bloccare l’azione di attacco.
69’ L’Arezzo prova ad andare in avanti con Fracas, ma viene chiusa dalla difesa delle padrone di casa.
74’ Le amaranto sono a caccia del pareggio. Da un corner, Lorieri non trova nessuno in area, ma la palla viene comunque recuperata da Zito. Dopo una serie di rimpalli, la sfera di gioco finisce nuovamente tra i piedi della 33 che va al mancino di prima, ma finisce sul fondo.
77’ Martino con un lancio lungo trova Carcassi. La numero 7 cerca la profondità e quasi al limite del campo non vede Fortunati dietro di lei, quindi prova a superare il difensore. Ci riesce e va al tiro, ma la palla va ampiamente fuori.
79’ Martino vuole la rete e la cerca dalla distanza. Valzolgher para.
80’ Da una punizione a due indiretta assegnata per perdita di tempo dell’estremo difensore delle padrone di casa, Martino l’appoggia a Razzolini che va al tiro. La palla si stampa sul palo prima di tornare in campo e dopo una deviazione dell’Hellas Verona va in angolo.
87’ L’Hellas Verona continua a spingere in avanti. Le venete mettono una palla in mezzo all’area di Bartolini. Brava Fortunati ad intercettare e spazzare.
90’ L’Arezzo può trovare un gol all’ultimo minuto con Taddei. Valzolgher para in tuffo.
Nonostante le tante occasioni create, l’Arezzo non trova la via della rete. Un gol dell’Hellas Verona nel primo tempo decide la partita.

Germania: si riparte con due recuperi, il Bayer Leverkusen acciuffa la vetta del campionato

Riparte la Bundesliga. In Germania si è ripreso, infatti, a giocare dopo esattamente 41 giorni di pausa invernale. Il Friburgo è stato battuto 2-1 dal Bayer Leverkusen in un recupero della prima giornata. Davanti a 1610 spettatori, nello stadio Dreisam, Selina Ostermeier al 56′ e Kristin Kögel al  70′ hanno deciso la gara. A segnare per il Friburgo è stata la subentrata Svenja Fölmli nel recupero. Con la sesta vittoria consecutiva, il Bayer 04 Leverkusen è salito al primo posto alla pari di Eintracht Francoforte e Bayern Monaco, il Friburgo non lascia il quinto posto con le 20 lunghezze rimediate sino ad ora in graduatoria.4

Bene anche l’Hoffenheim che batte per 3-0 in trasferta il Carl Zeiss Jena nel match di recupero dell’undicesima giornata. Dopo la vittoria per 1-0 contro l’SGS Essen prima della pausa invernale all’Ernst-Abbe-Sportfeld decide la doppietta di Marta Cazalla Garcia giunte al 16′ e al 42′. Il difensore ha segnato il terzo e il quarto gol stagionale da calcio d’angolo. Nel recupero il definitivo 3-0 di Melissa Kössler. Il Carl Zeiss Jena resta ancora in attesa della prima vittoria stagionale dopo la nona sconfitta rimediata in dodici partite mentre l’Hoffenheim resta ottavo con 15 punti.

Serie B femminile: Sassari ok, prova di forza Jasna. Poker Women Roma e Irpinia, sorpasso Chiaravalle e Hurricane

Credit Photo: Stefania Bisogno - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nel girone B, la Virtus Romagna riposa e Atletico Chiaravalle e Futsal Hurricane ne approfittano per prendersi la vetta: 6-1 per le marchigiane in casa contro il Real Grisignano, 3-1 in trasferta per le rosanero impegnate nel derby con l’Infinity. Colpaccio del Boca Junior: Rasetti (bis) e Primolan fermano sul 3-1 il CF Scandicci, quarta forza del raggruppamento. Bene il Cus Pisa che stacca di 6 lunghezze il fanalino di coda CLT, battuto 4-1.

Nel girone C, il poker della capolista Women Roma nella delicata sfida con la Littoriana (4-1) permette l’aggancio al podio della Soccer Altamura: 3-1 in rimonta contro il Nora con doppio Castro e Mezzatesta. Sempre secondo il WFC Grottaglie, bravo a riscattarsi in casa della New Real Rieti, vittoria esterna anche per la Virtus Cap San Michele che fa suo il derby con l’Aradeo e sale al quinto posto: 5-2.

Nel girone D, la PSB Irpinia conferma il primato con un poker (4-0 chiuso da Iarriccio) alla Woman Napoli, bene anche il Levante Caprarica che tra le mura amiche si impone 9-4 sul Canicattì (poker per Privitera, tris di Amanda, poi D’Oria e Mangafas). Super Rapuano piega il Meta Catania con un hat trick e regala 3 punti alla Salernitana, pari – invece tra Team Scaletta e Reggio Sporting Club: 1-1 con Famà che risponde a Pantano.

Ternana Women, il girone di ritorno inizia con un pareggio

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il pareggio di Lumezzane (1-1, rete al 20’ di Chiara Vigliucci e replica immediata di Romina Pinna) lascia spazio a qualche recriminazione, vedi possesso palla (vicino al 70%) e corner (undici contro uno). Numeri significativi, che fotografano in maniera eloquente il predominio rossoverde, costante ed a tratti addirittura schiacciante.

Ma se Eveljn Frigotto, portiere avversario, sfodera un paio di interventi prodigiosi e si paga a caro prezzo l’unica incertezza difensiva, senza concedere alla formazione di casa alcuna conclusione nello specchio, a parte un mezzo pallonetto sulla faccia superiore della traversa a tempo scaduto, è doveroso guardare avanti con immutata fiducia. Anche perché resta la consapevolezza di aver messo sotto a lungo una squadra reduce da 8 risultati utili consecutivi (tris di pareggi e cinquina di vittorie). E questo va al di là e al di sopra della delusione per aver soltanto sfiorato l’ottava affermazione esterna stagionale. E allora bisogna guardare avanti senza voltarsi indietro.

Domenica bisogna tornare al successo nella sfida casalinga contro il Cesena senza sprecare energie mentali sul Parma, che dopo la goleada (5-0) di Bergamo contro Orobica Calcio guida la classifica in solitaria a quota 43, con 2 punti di vantaggio sulla squadra di Antonio Cincotta. Che nel frattempo assapora l’ottimo rientro di Maddalena Porcarelli, reduce da un lungo stop per infortunio e molto positiva a Lumezzane. Una importante arma in più per continuare il duello in vetta col Parma, che nel prossimo turno ospiterà Hellas Verona.

LUMEZZANE FEMMINILE (4-3-3): Eveljn Frigotto; Chiara Viscardi, Chiara Barcella, Melissa Nozzi, Elisa Galbiati; Laura Ghisi, Elisa Zappa, Giorgia Tudisco; Lavdije Begolli (25’ s.t. Giulia Redolfi), Rafiat Folakemi Sule, Romina Pinna (43’ s.t. Maria Grazia Ladu). A disp: Aurora Gilardi, Valentina Puglise, Elena Licari, Elisa carraverra, Vanessa Mutti, Giulia Redolfi, Georgiana Trandafir. All: Nicoletta Mazza.
TERNANA WOMEN (4-3-1-2): Katia Ghioc; Chiara Ripamonti (36’ s.t. Flavia Lombardo), Eleonora Pacioni, Heden Corrado (42’ s.t. Marika Massimino), Chiara Vigliucci (29’ s.t. Camilla Labate); Maddalena Porcarelli, Claudia Ciccotti, Maria Grazia Petrara; Tatiana Bonetti; Adriana Gomes Faria, Valeria Pirone. A disp. Gloria Ciccioli, Enrica Sacco, Elena Battistini, Carola Zannini, Ilaria Capitanelli, Francesca Quazzico. All: Antonio Cincotta.

ARBITRO: Rehmet Yusufoschi di Mestre.
A
SSISTENTI: Enrico Antonini – Diego Lorenzon
RETI: 20’ p.t. Chiara Vigliucci, 21’ p.t. Romina Pinna
AMMONIZIONI: Eveljn Frigotto (L) Martina Santoro (T) (dalla panchina)

Casati Flock & Fibers diventa sponsor ufficiale del Como Women: una partnership per valorizzare il talento femminile

Photo Credit: Francesca Di Fazio - Como Women

Casati Flock & Fibers, azienda lombarda leader nella produzione di flock di alta qualità, diventa sponsor del Como Women, club di calcio femminile indipendente, ovvero senza alcuna affiliazione ad una squadra maschile, che gioca nel campionato di Serie A eBay e si caratterizza per una solida esperienza nello sviluppo dello sport e nella promozione dell’empowerment femminile. Una collaborazione tra due realtà che condividono radici, intenti e peculiarità. Il primo elemento in comune è evidente, l’appartenenza geografica alla medesima area: il club ha sede nel capoluogo lariano, la Casati è nata e cresciuta nei decenni a Renate, in provincia di Monza e Brianza ma dista solo poco più di 20 chilometri da Como. Però il legame determinante, quello che dà un senso compiuto alle cose, è l’essere accomunate, Como Women e Casati Flock & Fibers, da un elemento centrale: l’esaltazione della determinazione delle donne, la promozione delle loro capacità, forza, volontà. La partnership tra Casati Flock & Fibers e Como Women si basa sulla condivisione di valori fondamentali: la promozione del talento femminile e la determinazione nel perseguire obiettivi ambiziosi.

LE RAGIONI DI UN INCONTRO
Questa collaborazione con il Como Women va oltre la sponsorizzazione – spiegano Lorena Rossi Casati, Presidente di Casati Flock & Fibers, e le figlie Beatrice ed Eleonora ci siamo riconosciute nel loro percorso di sfida contro i pregiudizi, nella loro volontà di trasformare il calcio femminile in un’opportunità per tutte le ragazze, allo stesso livello di quello maschile. Anche noi abbiamo voluto dare un segno a tutte quelle donne che pensano o pensavano di non potercela fare in un mondo industriale fatto di macchinari e lavori che solo gli uomini potevano capire. Abbiamo visto in loro la stessa forza e determinazione che ci ha guidato nella nostra evoluzione aziendale“.
“Siamo entusiaste di collaborare con Casati Flock. Condividiamo una visione comune sulla leadership femminile e sul modificare la percezione del ruolo delle donne in contesti competitivi – dichiara Elena Mirandola, CEO del Como Women – questa sponsorship è una celebrazione del nostro impegno per l’empowerment femminile e siamo onorate di avere al nostro fianco una realtà imprenditoriale del territorio con grandi ambizioni, guidata interamente da donne“.

COS’È IL FLOCK
Celso Casati aveva scoperto alla Fiera Campionaria di Milano, osservando la proposta di una ditta francese, come quella specie di “polvere di tessuto” che rappresentava solo un materiale di scarto alla Tessitura Perego dove lavorava, a Renate, in realtà poteva avere un valore economico, diventare a sua volta un prodotto necessario per molteplici usi. Il figlio Angelo aveva sviluppato l’idea e fondato la ditta nella cantina di casa. Oggi il flock di Casati Flock & Fibers, un aggregato di miliardi di fibre tessili di pochi millimetri, che vengono poi tinte, è diventato componente essenziale in una vasta gamma di applicazioni. È quel vellutino che ricopre molti appendiabiti o la custodia dei nostri occhiali, i portagioie o l’interno dell’automobile. Serve inoltre per realizzare i tamponi del Covid, il packaging dei profumi, la plastica marmorizzata, la neve spray, l’interno dei guanti per lavare i piatti, viene persino aggiunto nell’impasto delle banconote e dei passaporti, con effetto anti- contraffazione. Casati Flock & Fibers esporta in tutto il mondo, dall’Europa, al Sud America, dal Medio Oriente all’Australia; il suo flock viene utilizzato nel packaging e nell’abbigliamento di lusso per marchi prestigiosi.L’INCONTRO CON IL COMO WOMEN
E proprio il presidente Verga ha ricoperto un ruolo chiave nell’introdurre Casati a Mercury/13, gruppo internazionale che ha acquisito la maggioranza di F.C. Como Women a marzo 2024, con l’obiettivo ambizioso di portare dapprima F.C. Como Women ai vertici del calcio femminile, e negli anni a seguire altre squadre femminili che giocano nelle massime divisioni europee. In questa fase delicata della sua storia aziendale, la famiglia Casati ha trovato un’affinità naturale con il progetto di Mercury/13, condividendo lo stesso spirito di sfida e determinazione e lavorando per portare il calcio femminile a un nuovo livello di professionalità e visibilità, pari a quello maschile, così come Casati vuole fare con la figura femminile nel settore industriale. “Quando abbiamo deciso di intraprendere questo percorso da sole, con pochi che credevano in noi e molti che nutrivano dubbi, sapevamo di dover proteggere il nostro sogno. Il cammino non è stato facile, ma siamo state determinate a farcela. E oggi, trovare una realtà internazionale come Mercury/13 – che condivide i nostri stessi valori e ci ha scelto come partner per il progetto Como Women – ci conferma che la nostra visione non era irrealistica. A volte basta avere qualcuno che ti sostenga e valorizzi i tuoi punti di forza per poter raggiungere obiettivi ancora più grandi“. La collaborazione tra Casati Flock & Fibers e Como Women rappresenta una dimostrazione tangibile di come, con il giusto supporto, sia possibile trasformare i sogni in realtà, superando critiche e scetticismi ha concluso la CEO Beatrice Casati: “Un’opportunità unica per dimostrare che la forza, la determinazione e il talento delle donne possono superare qualsiasi barriera, portando avanti un messaggio di cambiamento e inclusione, tanto nel mondo dello sport quanto in quello imprenditoriale“.

CASATI FLOCK & FIBERS
Casati Flock è leader dal 1952 per la produzione di flock: una polvere tessile certificata derivante da fibre naturali o sintetiche con un’estesa gamma di colori e dalle alte caratteristiche tecniche ed estetiche. Ricavato da diversi materiali derivanti dall’industria tessile, il flock è una “polvere magica”, in grado di elevare le qualità di molti prodotti. L’azienda porta avanti con passione l’eredità di un imprenditore visionario, Celso Casati, che ha gettato le fondamenta per una realtà in crescita da oltre 70 anni. Oggi le redini dell’azienda sono nelle mani della Presidente Lorena Rossi Casati e di sua figlia Beatrice Casati, CEO. Insieme, sono riuscite a far avvicinare l’industria tessile al mondo del flock con una curiosità diversa, offrendo ai propri partner la possibilità di rielaborare gli scarti tessili interni, favorendo progetti di reale economia circolare. Nel 2020 nasce il marchio ECOFLOCK®, la risposta tangibile e concreta per la sostenibilità: partendo da materie prime derivate da scarti sia pre-consumo che post-consumo, materiali riciclabili e biodegradabili, Casati Flock offre oggi una vasta gamma di flock sostenibili.

FC COMO WOMEN
Como Women è il primo club del portafoglio di Mercury/13 ed è una delle poche squadre di calcio femminile professionistiche indipendenti in Italia. Nato come Como 2000 nel 1997, il club è cresciuto, conquistando ogni promozione fino a entrare nella prestigiosa Serie A. L’S.S.D F.C. Como Women è stata fondata nel 2020 dal presidente Stefano Verga sotto il titolo sportivo di Riozzese Como, diventando l’attuale F.C. Como Women nella stagione 2021/2022, anno in cui il club ha centrato la sua storica promozione in Serie A. Questo risultato notevole ha coinciso con la stagione inaugurale del professionismo nel calcio femminile italiano. Con un settore giovanile in forte espansione che include una fiorente Academy composta dalle squadre U19, U17, U15, U12 e U11 e un 2024 storico, il nuovo brand F.C. Como Women è pronto a ridefinire il futuro del calcio.

Brescia Femminile, a Cesena arriva il primo pareggio della stagione

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Una gara approcciata bene, poi fattasi in salita, ma riacciuffata con concretezza e determinazione, per il primo pareggio della stagione. Finisce 1-1 la sfida tra Cesena e Brescia valida per la prima giornata di ritorno, al termine di 94 minuti di gioco durante i quali le Leonesse non riescono ad esprimere il loro meglio, ma hanno il merito di non disunirsi e anzi di rimane agganciate alla gara per poi creare l’occasione che concede di portare a casa un punto.

Quando l’arbitro fischia l’inizio della sfida, il Cesena prova subito a farsi vedere dalle parti di Tasselli, ma il Brescia, che schiera Cacciamali al posto di Sobal precauzionalmente a riposo, non sta a guardare e replica chiamando Serafino all’anticipo proprio su Cacciamali, con quest’ultima che si fa pericolosa anche un minuto dopo con un colpo di testa su cross di Kuratomi.

Passano alcuni minuti e le padrone di casa, da un ribaltamento di fronte, guadagnando tre angoli consecutivi che si risolvono però in un nulla di fatto, quindi sono ancora le Leonesse a costruire: al decimo Nicolini pesca bene Berti il cui tiro è bloccato dal portiere di casa, con la stessa che, qualche minuto più tardi, si allunga su un cross basso di Magri.

Le avversarie impensieriscono ancora Tasselli con due conclusioni tra 17esimo e 18esimo, ma poi è di nuovo Brescia, con un pressing che porta a una serie di tentativi ravvicinati, a farsi pericoloso. Quando la situazione sembra prossima a potersi sbloccare per le biancoblù il risultato cambia, ma a favore di Cesena: è il minuto 34, la compagine di casa guadagna un rigore del cui tiro si incarica Tironi spiazzando Tasselli.

Lo svantaggio colpisce un po’ Magri e compagne le cui trame, pur proiettando in un paio di occasioni nell’area cesenate, si fanno più deboli, così il primo tempo si chiude sul 1-0 per le avversarie.

Nella ripresa, Brescia torna in campo con Larsson al posto di Lepera e la svedese prova subito a metterla in mezzo, trovando un’attenta Serafino, ma per avere un primo vero squillo si deve attendere il minuto 55, e a scoccarlo è Magri che conquista palla a centrocampo e arriva alla conclusione, cinque minuti dopo ci prova Morreale a creare, partendo dalla difesa palla al piede e arrivando al tiro, quindi al 64esimo è Cacciamali, con un tiro cross, a far sfilare il pallone appena sopra la traversa.

Il pareggio si materializza al 77esimo: Cacciamali, lanciata dalle retrovie, viene stesa in area, ottenendo la massima punizione, il suo tiro dal dischetto viene respinto da Serafino che nulla può però sulla pronta replica dell’attaccante biancoblù.

Con il ristabilito equilibrio le Leonesse (che ritrovano Farina, dentro per Cacciamali) prendono coraggio e provano a spingere di più, creando l’occasione più ghiotta con un insidiosissimo cross di Berti direttamente in porta, smanacciato dal portiere di casa, tuttavia, pur chiudendo in avanti, non riescono a cambiare il risultato.

Il commento.Abbiamo iniziato bene la partita – è la disamina di mister Giovanni Valenti – ma nel corso del primo tempo abbiamo perso qualità nel palleggio e abbiamo faticato nella gestione delle transizioni e in fase difensiva. Nonostante ciò abbiamo avuto delle occasioni da gol. Nel secondo tempo poi le ragazze sono state brave nel rimanere in partita fino a quando abbiamo trovato l’occasione per il rigore“.
In campo non si è visto il miglior Brescia: “Penso che abbiamo dimostrato in diverse occasioni di saper giocare meglio di come abbiamo fatto col Cesena – conferma il tecnico – ma apprezzo la generosità e l’attitudine di tutte le nostre giocatrici. Sono anche contento dell’apporto dato dalle ragazze entrate a partita in corso, per noi è importante sapere che tutte possono dare il proprio contributo per aiutare la squadra“.

CESENA: Serafino, Mak, Trevisan, Casadei, Tironi, D’Elia (19′ st Milan), Lamti, Sofia Testa (29′ st Petrova), De Sanctis, Vergani, Jansen (34′ st Di Luzio). A disp: Belloli, Amaduzzi, Groff, Emanuela Testa, Calegari. All. Conte.
BRESCIA: Tasselli, Kuratomi (45′ st Menassi), Nicolini, Lepera (1′ st Larsson), Zanoletti, Morreale, Magri, Berveglieri, Hjohlman (34′ st Pedrini), Cacciamali (34′ st Farina), Berti. A disp: Cazzioli, Tunoaia, Celestini, Requirez, Razza. All: Valenti.
ARBITRO: Luka Meta di Vicenza.
ASSISTENTI: Leonardo Rossini di Genova e Silvia Scipione di Firenze.
RETI: 35′ pt Tironi (C), 33′ st Cacciamali (B).
NOTE: Ammonita Trevisan (C). Espulsa Lamti (C).

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