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Inghilterra, definite le semifinali di Coppa: fuori lo United nel derby

Sono andati in scena i quarti di finale della Subway Women’s League Cup con accesso diretto alle semifinali in programma il 5 febbraio. A qualificarsi sono state Chelsea, Arsenal, Manchester City e West Ham United.

Il Manchester City supera il Manchester United per 2-1 vendicando la recente sconfitta nel derby in campionato. Laura Coombs ha sbloccato il risultato dopo 12 minuti mentre a pareggiare i conti è stata Millie Turner. A regalare il passaggio del turno al City è stata, invece, Lily Murphy poco prima dell’intervallo.
Il Chelsea regola con un netto 5-0 il Durham. Aggie Beever-Jones ha portato in vantaggio le Blues al 21′ mentre il raddoppio è stato siglato da Oriane Jean-François. A chiudere i giochi, poi, i guizzi di Erin Cuthbert, Guro Reiten e Maika Hamano.
L’Arsenal batte, poi, per 4-0 il Brighton: succede tutto nella ripresa con le reti di Frida Maanum, Katie McCabe, Krya Cooney-Cross e Mariona Caldentey. Passa anche il West Ham che, infine, supera per 2-1 il Tottenham: decidono le reti di Seraina Plubel e Kirsty Smith hanno aiutato il West Ham che replicano al momentaneo vantaggio di Martha Thomas.

Ora spazio alle semifinali con l’ultimo atto che si terrà al Pride Park Stadium di Derby County sabato 15 marzo 2025, con inizio alle 12.15 in diretta sulla BBC.

Serena Magri, Brescia Femminile: “Vittoria contro il Chievo ha dato più morale alla squadra. Ora siamo consapevoli di quello che siamo”

Photo Credit: Elia Soregaroli - Calcio Femminile Italiano

Il Brescia ha superato il giro di boa della Serie B vincendo 3-1 in casa contro l’H&D Chievo Women, balzando così al settimo posto in classifica.
A dare il gol del momentaneo pareggio è stata Serena Magri, centrocampista classe ’01 che, in occasione del match giocato contro le clivensi, ha festeggiato il suo ventiquattresimo compleanno e la nostra Redazione l’ha raggiunta per risponderci ad alcune domande.

Serena, domenica contro il Chievo non è stata una giornata una giornata come tutte le altre: hai festeggiato il tuo ventiquattresimo compleanno e l’hai festeggiato entrando nel tabellino del successo del Brescia sulle clivensi.
«Non potevo desiderare compleanno migliore e non tanto per i gol, ma per la vittoria che serviva per dare morale a questa squadra. È stato veramente un giorno indimenticabile e averlo festeggiato con la mia squadra è stato il regalo più bello».

Sebbene tu abbia ventiquattr’anni, se una delle esperte della squadra: quant’è importante avere la tua figura per le giovani del Brescia?
«Voglio dare il massimo a quello che faccio, cercando di portare il mio esempio a tutte le giovani».

Tornando alla partita, quando hai capito che il Brescia avrebbe battuto il Chievo?
«Man mano che passano i minuti, prendevamo più consapevolezza dei nostri mezzi: certo, abbiamo preso il gol a inizio primo tempo, ma non ci siamo fermate, continuando a lottare come mister Valenti ci aveva chiesto in settimana e alla fine siamo riuscite a trovare il gol. Poi, è stato tutto in discesa».

Una vittoria che ha permesso alla Leonessa di chiudere il girone d’andata di Serie B al settimo posto. Ti aspettavi di trovarti in questo piazzamento?
«Sì, visto per come ci alleniamo in settimana, mi aspettavo questo posto in classifica e forse speravo anche qualcosina di più, perché tante partite le abbiamo perse per piccolezze».

Adesso comincia il girone di ritorno, dove il Brescia andrà in casa del Cesena.
«Adesso affrontiamo un girone di ritorno consapevoli di quello che siamo e di quello che valiamo. Contro il Cesena sapremo a cosa andremo incontro, pur sapendo che ci aspetterà una partita difficile».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Acf Brescia Calcio Femminile e Serena Magri per la disponibilità.

Futsal, classifica cortissima in Serie A: nel week-end riposa il Bitonto, Falconara-Kick Off il big match

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nella Serie A di futsal femminile è tempo della seconda giornata del girone di ritorno, la quindicesima del campionato con tre anticipi al sabato e tre gare domenicali.
Nel turno che vedrà riposare il Bitonto appaiato in vetta a Pescara e Kick Off le meneghine, domenica alle 18:00, saranno di scena in trasferta contro il Falconara, quinto con una gara da recuperare a -3 dalla prima piazza, nel big match di giornata mentre le abruzzesi, sabato alle 18:30, riceveranno le venete della VIP C5. Trasferta contro l’Audace Verona, invece, domenica alle 16:00 per il Tikitaka, quarto a -1 dal primo posto. Ad alzare il sipario sabato alle 15:00 sarà invece la Lazio, sesta, che riceverà il Molfetta mentre alle 17:30 la sfida salvezza con il CMB a ricevere il fanalino di coda Lamezia. L’altra sfida salvezza è fissata per domenica alle 15:00 quando il Foligno riceverà il Cagliari.

Lazio: nuovo innesto per le biancocelesti di Grassadonia, arriva Federica Cafferata

Credit: Andrea Iommarini PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Terzo innesto ufficiale in casa Lazio: Federica Cafferata, infatti, è una nuova calciatrice biancoceleste.
La Lazio durante la sessione invernale di mercato aveva salutato Giusy Moraca e Sofia Colombo abbracciando, invece, Melania Martinovic ed Alice Benoit. Dopo il successo sul Napoli Femminile, della scorsa domenica, arriva ora l’annuncio di Cafferata, già da qualche giorno a Roma, che potrebbe essere a disposizione già dalla gara di sabato contro la Fiorentina, ex squadra nella quale ha giocato sino alla scorsa estate.
In precedenza, per la classe 2000 nata a Genova, le esperienze con le casacche di Genova e Napoli Femminile proprio prima del passaggio alle toscane viola. Nella scorsa estate, poi, il trasferimento alla Juventus ed il passaggio quasi contemporaneo alla Sampdoria in prestito. In vista della parte finale della prima fase, e per tutta la seconda, Cafferata, con due presenze anche in Nazionale, si aggregherà alla compagine guidata da mister Grassadonia. Il difensore saluta la Sampdoria dopo 12 gettoni di presenza per 1010 minuti totali giocati in campionato.
Percorso inverso invece per Francesca Pittaccio che saluta la Lazio per passare alla Sampdoria.

Futsal: Coppa Italia Regionale Femminile, prima giornata: il programma

COPPA ITALIA REGIONALE FEMMINILE – PRIMA FASE

TRIANGOLARE – PRIMA GIORNATA
A) COMETA-ALTA GIUDICARIE 29/01 ore 19, riposa SAN REMIGIO

ABBINAMENTI – ANDATA – 29/01 – ORE 19 (rit. 12/02)
B) CITTÀ GIARDINO MARASSI-BOLOGNA
C) PRATO-ELLERA
D) GRADARA-SIVEL LEGEND
E) ITTIRI SPRINT-CLUB SPORT ROMA 01/02 ore 15
F) SPARTAK-CAMPOBASSO
G) LIONS POTENZA-ATLETICO CITTÀ DI TARANTO
H) SANGIOVANNESE-ATHLETIC CLUB PALERMO 0-6

Serie A eBay: alle 18.30 l’anticipo show tra Juventus e Inter. Sabato Milan-Roma, domenica la sfida salvezza Napoli-Sampdoria

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dalla sfida ad alta quota tra Juventus e Inter allo scontro salvezza Napoli-Sampdoria. Non c’è un attimo di pausa per le protagoniste della Serie A eBay, pronte a regalare spettacolo e grandi emozioni anche nella 16ª giornata, la terz’ultima della regular season. Si partirà alle 18.30 con l’anticipo show in programma al ‘Pozzo-LaMarmora’ di Biella (diretta su DAZN e Rai Sport), sabato spazio a Como-Sassuolo, Lazio-Fiorentina e Milan-Roma, domenica i 90’ tra le ultime della classe.

Sarà un turno fondamentale per la capolista, reduce dalla sconfitta – la prima del campionato – in casa delle campionesse d’Italia. Un ko che ha permesso alle giallorosse (ora a -7) di tornare in corsa per il titolo e all’Inter di portarsi a soli 4 punti dalla vetta. La Juve vuole ripartire per mandare un chiaro messaggio alle inseguitrici, ma non sarà facile perché se la vedrà con una delle squadre più in forma del momento: l’Inter – imbattuta negli ultimi tre confronti disputati – ha la miglior difesa (8 reti subite) e, trascinata da Polli, sempre a segno nelle ultime 4 partite, andrà a caccia della quarta vittoria consecutiva. Le padrone di casa punteranno sul loro attacco, il migliore per distacco (42 gol segnati, 14 in più delle rivali), guidato dalla top scorer Girelli, che festeggerà le 200 presenze in bianconero.

Sabato alle 12.30 si ripartirà con Lazio-Fiorentina, con le biancocelesti che dopo il poker di Napoli andranno a caccia del primo successo con le Viola (costrette a fare a meno della squalificata Severini), che hanno vinto solo una delle ultime 7 partite. Alla stessa ora il Como ospiterà il Sassuolo con l’obiettivo di fare punti per mantenere il quinto posto che vale l’accesso alla poule scudetto e tenere a distanza di sicurezza il Milan, atteso alle 15 dalla gara verità con le giallorosse. Le rossonere, che non battono le capitoline da ben 10 incontri, dovranno fare attenzione all’ex Giugliano, che ha già punito 4 volte il Diavolo ed è a un passo dal diventare la prima giocatrice della Roma a realizzare 50 centri considerando tutte le competizioni. Non ci sarà invece la giapponese Kumagai, ceduta al London City Lionesses.

Domenica alle 12.30 il Napoli del neo tecnico Sassarini dovrà respingere l’assalto delle blucerchiate, mettendo fine alla striscia di 5 sconfitte di fila per evitare di essere scavalcato dall’undici di Castiglione, che dopo il pareggio beffa con il Milan è intenzionato a lanciarsi all’inseguimento della prima vittoria stagionale. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta su DAZN.

Alfonso Morrone, Pres. ADICOSP: “Felicissimo per la riuscita del Gran Galà del Calcio Women”

Lunedì è andato in scena il Gran Galà del Calcio ADICOSP, tantissime le stelle del calcio femminili presenti sul palco a Roma. A riguardo abbiamo raggiunto Alfonso Morrone, Presidente ADICOSP organizzatore dell’evento che sulla serata ha sottolineato:

“È stata una serata davvero speciale, all’insegna dell’emozione, della condivisione e della celebrazione di tutto ciò che il calcio rappresenta, in particolare quello femminile. L’atmosfera era carica di entusiasmo e partecipazione, con protagonisti e ospiti che hanno dato valore a un evento pensato per esaltare non solo i successi sportivi, ma anche i valori umani e sociali legati allo sport. Il Gran Galà è il culmine di un percorso che ci impegniamo a costruire anno dopo anno, con l’obiettivo di dare il giusto riconoscimento a chi contribuisce allo sviluppo e alla crescita del calcio e del futsal, soprattutto al femminile. È una serata che ci ricorda quanto il calcio possa essere un veicolo di ispirazione e unione”.

Lo stesso Presidente sul Premio condotto da Alessandro Antinelli e Sofia Oranges, poi, ricorda:
“L’idea del Premio è nata cinque anni fa, dalla volontà di ADICOSP di creare un momento che andasse oltre la semplice celebrazione sportiva. Volevamo un evento che fosse capace di dare risalto non solo al calcio giocato, ma anche ai valori, ai sacrifici e alle storie umane che si intrecciano con questo mondo. Il Gran Galà, infatti, non si limita a premiare il calcio femminile: abbracciamo anche il futsal, le iniziative legate alla responsabilità sociale e riconosciamo il lavoro di figure fondamentali come dirigenti, tecnici e atleti che spesso operano dietro le quinte, ma che sono il cuore pulsante di questo movimento. È un progetto che vuole abbracciare l’intero universo del calcio, creando un ponte tra lo sport e i valori che può trasmettere”.

Uno dei momenti più significativi resta la consegna del Premio “Sissy Trovato Mazza” sul quale Alfonso Marrone evidenzia:
“Il Premio ‘Sissy Trovato Mazza’ è forse uno dei momenti più toccanti e significativi dell’intero Gran Galà. Sissy era una persona straordinaria, una figura che rappresenta il coraggio, la determinazione e la voglia di lottare per ciò in cui si crede. Ricordarla ogni anno attraverso questo premio non è solo un modo per mantenerne viva la memoria, ma è anche un invito a riflettere su valori fondamentali come il rispetto, l’uguaglianza e il diritto alla giustizia. Per noi questo riconoscimento è più di un semplice premio: è un simbolo, un messaggio che vogliamo trasmettere a tutto il movimento calcistico e oltre, affinché le battaglie di Sissy non siano dimenticate e possano continuare a ispirare generazioni future”.

Il Gran Galà del Calcio ADICOSP punta fortemente sul calcio femminile e sui personaggi che ruotano intorno al movimento:
“Sì, crediamo fermamente nel movimento femminile e riteniamo che meriti tutto il sostegno possibile. Il calcio e il futsal femminile hanno dimostrato di avere un potenziale incredibile, non solo in termini sportivi, ma anche come fenomeno capace di ispirare cambiamento e progresso sociale. Per troppo tempo queste realtà sono rimaste in secondo piano, ma il talento, la passione e il duro lavoro delle atlete stanno finalmente ricevendo l’attenzione che meritano. Il nostro obiettivo è contribuire a questo processo, creando piattaforme come il Gran Galà che possano mettere in luce le protagoniste di questo movimento e dare loro il riconoscimento che spetta. Il calcio femminile è molto più di un semplice sport: è un simbolo di emancipazione e di cambiamento culturale”.

In chiusura il Presidente rimarca la crescita di interesse e di visibilità riposta verso il calcio femminile:
“Lo credevamo e, in un certo senso, lo aspettavamo. Il calcio femminile ha sempre avuto tutte le carte in regola per attirare un grande pubblico: qualità, emozioni, storie coinvolgenti e un’enorme passione da parte delle atlete. Quello che mancava era un adeguato sostegno mediatico e istituzionale per portare queste qualità alla luce. Negli ultimi anni, grazie a importanti passi avanti sia a livello nazionale che internazionale, finalmente il calcio femminile ha ottenuto una visibilità che prima sembrava impossibile. Questo boom non è casuale: è il risultato di anni di lavoro, impegno e sacrifici da parte di chi ha sempre creduto in questo movimento. E noi di ADICOSP siamo fieri di aver contribuito, nel nostro piccolo, a questo percorso. Siamo convinti che il meglio debba ancora arrivare, e continueremo a sostenere il movimento affinché possa raggiungere traguardi sempre più ambiziosi”.
 

La Juve aspetta l’Inter, le parole del tecnico Massimiliano Canzi

Photo Credit: Nicolò Ottina - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Le sconfitte sono sempre un boccone amaro da digerire, e quella incassata dalla Juventus Women al “Tre Fontane” contro la Roma è maturata dopo una partita non particolarmente brillante di tutta la formazione, in seria difficoltà.

Il tecnico bianconero Massimiliano Canzi, alla vigilia della partita in casa contro l’Inter, da sempre sentitissima da entrambe le tifoserie, ha rilasciato alcune dichiarazioni sia per commentare quanto fatto dalle sue ragazza contro le giallorosse, sia per presentare il match imminente contro le nerazzurre.

In primis è arrivata una breve analisi della prestazione della Juventus contro la Roma che, pur avendo messo in campo un certo impegno dopo la rete di Bonansea, non ha giocato una buona partita, e l’esempio che descrive al meglio questo pensiero dell’allenatore è l’episodio in occasione della rete del 2 a 1 giallorosso: la Juventus ha subito una ripartenza e si è vista costretta a rientrare in fretta e furia nella propria area, una grande prova di volontà da parte di tutta la squadra, ma a mancare è stata «l’attenzione nei momenti decisivi. Ci sono stati tanti episodi in cui abbiamo sottoperformato e, se ciò accade contro una squadra di alto livello come la Roma, diventa difficile ottenere il risultato».

Non si può additare la sconfitta a una sola calciatrice, perché è stata una prestazione corale molto sottotono a firmare la sentenza per le bianconere, ma non per questo la sconfitta dev’essere vista come un totale fallimento. Infatti, «L’aspetto positivo delle sconfitte è che permettono di analizzare meglio gli errori, anche quelli che in caso di vittoria potrebbero passare inosservati»: è necessario scovare i punti deboli e lavorare per annullarli, facendo il possibile per non ripeterli più.

La sconfitta ha dato uno scossone a tutte le ragazze che, al termine della partita, hanno subito desiderato gettarsi alle spalle il passo falso per tornare a lavorare con ancora più rabbia e fame di quanta ne avessero prima. I pronostici non avevano previsto un margine così ampio, in termini di risultato: «La nostra sconfitta ha fatto notizia, ed è un grande onore per noi, perché dimostra quanto siamo considerati».

Una bella notizia è il rinnovo di uno dei perni dell’attacco, Sofia Cantore, che per Mister Canzi è un vero e proprio punto di riferimento: sta infatti giocando una grande stagione sia nel numero di gol, sia nelle prestazioni e la grinta che sta facendo proprie sul rettangolo verde di volta in volta, il tutto sempre con il sorriso sulle labbra: «È una professionista che sa vivere questo mestiere con il giusto equilibrio: sempre sorridente, ma estremamente seria quando si tratta di lavorare. Questo modo di essere è fondamentale per affrontare le pressioni del nostro sport».

Il fatto che la prossima avversaria della Juventus sia un altro osso duro come l’Inter di Gianpiero Piovani è uno stimolo in più per le bianconere, che proveranno a rimettersi subito in carreggiata anche per dimostrare che il passo falso con la Roma è un episodio isolato: «È una partita importante, ma non decisiva, perché fortunatamente, il lavoro fatto finora ci garantisce ancora un buon margine».

Vera Indino, Lecce: “Affrontata a viso aperto una delle prime della classe”

Il Lecce chiude il girone d’andata con un passo falso interno. Termina 3-5, nel girone C di Serie C, una gara spettacolare e ricca di emozioni giocata al “La Torre” di Castrignano de’ Greci contro la Gelbison. Per le salentine in rete capitan Serena D’Amico, al dodicesimo centro stagionale, la diciottenne Fabiola La Donna e Giorgia Carrapa, 14 anni al debutto nel campionato di serie C.
Nel post gara a parlare ai microfoni del club giallorosso è stata la coach Vera Indino che ha dichiarato:
“L’approccio alla partita è stato pessimo, prendere due gol in 4 minuti taglierebbe le gambe a chiunque e invece devo fare i complimenti alle mie ragazze perchè non si sono abbattute e hanno cominciato a pressare le avversarie, le abbiamo costrette nella loro metà campo per tutto il primo tempo e il nostro capitano, Serena D’Amico, con un gran gol, ci ha rimesso in partita. Andare negli spogliatoi sotto di un gol ci ha dato coraggio e consapevolezza. Infatti abbiamo subito pareggiato e abbiamo anche avuto varie occasioni per ribaltarla. Purtroppo, diverse decisioni arbitrali discutibili e la nostra inesperienza hanno pesato sul risultato finale anche se le ragazze che sono entrate in campo (una 2009, una 2010 e una 2011) nella ripresa hanno dato nuova vitalità alla nostra manovra offensiva e siamo riusciti a segnare il terzo gol. Abbiamo affrontato a viso aperto una delle prime della classe, una squadra costruita per il salto di categoria e sono orgogliosa della reazione di tutte le mie ragazze. Certo, dobbiamo lavorare tanto sulla fase difensiva per correggere alcuni errori e psicologicamente sull’approccio alla gara”.

Silvia Gasperotti premiata durante il Gran Gala del Calcio Adicosp Woman

Credit: AIA

Si è svolto lunedi sera a Roma il Gran Gala del Calcio Adicosp Woman organizzato dall’Associazione Italiana Direttori e Collaboratori Sportivi. Tra gli atleti che sono stati premiati in questa edizione, anche l’arbitro Silvia Gasperotti (Sezione di Rovereto) internazionale ed appartenente all’organico della CAN C.

Insieme a lei era presente alla serata il Componente del Comitato Nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri Valentina Finzi.

Silvia Gasperotti, intervistata sul palco da Sofia Oranges e Alessandro Antinelli, ha raccontato la sua esperienza ed il percorso all’interno del mondo arbitrale

La rassegna vuole celebrare i protagonisti del calcio e dello sport in generale che si sono particolarmente distinti sia dentro sia fuori dal campo.

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