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Alessandro Spugna, dopo la vittoria sulla Juve: “Grande Roma, abbiamo fatto una ottima prestazione!”

Credit Photo: Stefano Petitti- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Alessandro Spugna, dopo l’ottima prestazione della sua squadra: che l’ha visto superare la capolista Juventus, per 3 reti ad 1, attraverso i canali ufficiali del Club giallo-rosso, ha dichiarato:”Oggi si è vista una grande Roma, abbiamo fatto una grande partita, da un po’ che non interpretavamo una partita così bene. Per la qualità che abbiamo messo in campo, per l’interpretazione della gara, abbiamo fatto qualcosa di straordinario, il risultato è giusto, poteva essere anche più ampio, abbiamo avuto diverse occasioni per fare gol al primo tempo. Bella anche la reazione dopo l’1-1, siamo riuscite a rimettere in piedi la gara, a vincerla. Devo fare i complimenti anche alla Juventus, ha fatto una partita a viso aperto. Meritano la classifica che hanno, noi abbiamo dimostrato che ci siamo, siamo ancora lì per provarci, per lottare. I punti sono tanti, ma finché c’è speranza, ci proveremo”.

La Roma ha dominato durante la gara. Le è sembrata quella Roma che è mancata in questa stagione? “Probabilmente è mancata in qualche occasione, sì, oggi però abbiamo fatto una partita importante. Quando ci sono partite di questo tipo è chiaro che si alza l’attenzione, si vuole dimostrare di essere forti, di essere la squadra che ha lo scudetto cucito sul petto. Tante motivazioni che ti portano a fare bene sia singolarmente, sia di squadra”.

Adesso le giallorosse sono a meno sette dalla vetta, e si riparte da questa ottima prestazione: “Sì, ce lo siamo detti diverse volte, in diverse occasioni, afferma Spugna in chiusura, questa è una vittoria bella, costruita in una settimana non semplice. Abbiamo un grande merito, di aver fatto un bel lavoro in settimana, di aver preparato il match sul dettaglio e l’abbiamo fatto. Un grande plauso ai tifosi, ci hanno veramente spinto dal primo all’ultimo uomo. Sono stato il dodicesimo uomo in campo, perennemente. Una cosa che non è mai mancata, ma oggi si è fatta sentire particolarmente”.

Bonansea non basta: tonfo della Juventus a Roma, la “Lupa inferocita” vince e convince!

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il big match della giornata ha coinvolto, al Tre Fontane di Roma, le giallorosse e la Juventus Women. La partita è terminata con il risultato di 3 a 1 per le giallorosse, autrici di una gara di tutto rispetto. Nel primo tempo il match è stato sbloccato da Dragoni, nella ripresa Bonansea ha siglato la rete del pareggio, mentre la rete di Giugliano e il rigore di Linari hanno rappresentato il definitivo KO della Juventus, che ha dunque rimediato la prima sconfitta in campionato sotto la guida di Massimiliano Canzi.

Per la sfida contro un’avversaria ostica come la Roma, Mister Canzi ha riproposto il suo 4-3-3 con Peyraud-Magnin tra i pali coperta da Boattin, Kullberg centrale e Lenzini a destra. Sulle fasce, Krumbiegel a sinistra e Bergamaschi a destra, con il centrocampo affidato a Schatzer e Caruso. In attacco, il tridente ha invece visto Bonansea, Vangsgaard centrale e Cantore a destra.

Dopo un fuoco di paglia bianconero che sembrava essere il presagio di un goal, le giallorosse hanno trovato il vantaggio al 3′ grazie a una splendida rete di Dragoni, bravissima a bucare la difesa dopo aver ricevuto un cioccolatino sulla sponda di Viens, approfittando del fraintendimento tra Lenzini e Kullberg sulla sua marcatura. La reazione della Juventus, che ha subito il contraccolpo, ci ha messo qualche minuto a farsi vedere con il tentativo di Bonansea, che si è però fatta ipnotizzare da Kreshe. Le bianconere hanno poi rischiato di subire il raddoppio sul tentativo di Viens, deviato in angolo da Peyraud-Magnin. Corelli ha avuto una palla gol clamorosa attorno alla mezz’ora, un’incornata di testa potentissima che ha fatto tremare la traversa. La prima palla gol della Juventus è nata da un’azione di Caruso, che ha trovato prima Bergamaschi e poi Cantore, che non ha però inquadrato lo specchio della porta.
La Juventus ha giocato una prima frazione con poche idee, tanti errori in fase di disimpegno e di costruzione e una fatica ciclopica da parte del centrocampo e della difesa nel contenere le avversarie, che hanno invece messo in campo un gioco aggressivo, con le marcature strette e palloni serviti nelle zone del campo sguarnite di bianconere.

Mister Canzi ha effettuato un cambio, facendo entrare Beccari sulla fascia al posto di Bergamaschi per dare forze fresche e un maggior peso offensivo. Anche la ripresa ha avuto inizio con una Roma pronta a pressare le avversarie nella loro metà campo, chiudendo ogni possibile via di fuga verso la porta. La Juventus ha avviato la ripresa provando a reagire, ingranando minuto dopo minuto per tutto il primo quarto d’ora, e i frutti sono arrivati con la rete di Bonansea al 59’, nata da un pallone velenosissimo che ha scavalcato la difesa giallorossa e battuto Kreshe per l’agguanto del pareggio.
In un momento di totale equilibrio, nel capovolgimento dei fronti Glionna ha visto Giugliano arrivare a rimorchio, le ha passato un cioccolatino che la centrocampista ha calciato in porta, permettendo alle giallorosse di passare di nuovo in vantaggio al 72’. La Juventus non si è però fatta attendere nella reazione, partita dalla distanza con il tiro di Bennison, che si è riproposta di nuovo a pochi metri dalla porta a partire dalla sventagliata di Boattin. La partita è stata ipotecata dopo l’errore di Beccari, da cui è nato un calcio di rigore concesso alle giallorosse all’82’, battuto e concretizzato da Linari, che ha portato la gara sul 3 a 1 e archiviato definitivamente la pratica.

La Juventus Women rientra a Torino con una sconfitta pesante, il ritratto di una gara non giocata per buona parte del primo tempo e di una ripresa che, con tutt’e due le squadre allungate, ha concesso troppo alle avversarie, precise, aggressive e ordinate, che hanno sbagliato veramente pochissimo.

IL TABELLINO

JUVENTUS WOMEN (3-4-3): Peyraud-Magnin; Boattin, Kullberg, Lenzini; Krumbiegel (dal 70’ Thomas), Schatzer, Caruso (62’ Bennison), Bergamaschi (46’ Beccari); Bonansea, Vangsgaard (70’ Girelli), Cantore.

ROMA WOMEN (4-3-3): Kreshe; Di Guglielmo, Linari, Minami, Thøgersen; Greggi, Giugliano (84’ Troelsgaard), Dragoni (64’ Kühl), Haavi (90’+2 Pandini); Viens, Corelli (64’ Glionna).

Marcatrici: 2’ Dragoni (R), 59’ Bonansea (J), 71’ Giugliano (R), 82’ Linari (R) (P)

Ammonizioni: 65’ Di Guglielmo (R)

Note: recupero 3’ pt, 6’ st.

La Sampdoria spaventa il Milan ma non abbastanza

Credit Francesco Passaretta, Agency Calcio Femminile Italiano

La Sampdoria ha pareggiato con il risultato di 2-2 in casa contro il Milan. Un risultato che, per come si è svolta la gara, ne ha rispecchiato pienamente l’andamento. Stefano Castiglione ha optato quest’oggi per un 3-4-3, che nel corso del match è diventato più un 5-4-1 visto il piglio parecchio combattivo delle rossonere desiderose di portare a Milano i tre punti della vittoria.

Nel primo tempo la squadra ospite ha tenuto il pallino del gioco mentre le blucerchiate si sono ripiegate in difesa, per evitare il più possibile di subire dei gol. Il Milan, infatti, ha avuto anche qualche occasione per andare a segno che però non è stata sfruttata a dovere. La frazione, dopo un minuto di recupero assegnato dal direttore di gara, è terminata a reti inviolate.

Ben diversa è stata la seconda parte del match che è sembrata un po’ una partita a parte almeno per quanto riguarda l’atteggiamento sul rettangolo verde delle padrone di casa. Una Sampdoria consapevole della necessità di dover assolutamente accumulare punti in classifica, si è mossa in campo alla ricerca del gol che è arrivato al 46′. Bianca Fallico, servita abilmente da Giada Pellegrino Cimò, ha mandato in rete da centro area all’angolino basso a destra, laddove Laura Giuliani non poteva arrivare a prender palla. Il Milan, dunque, ha cercato di correre ai ripari ma Amanda Tampieri si è mostrata pronta a vanificarne i tentativi. L’alto ritmo del gioco, scandito dall’adrenalina delle due compagini data dalla voglia di finalizzare è stato spezzato un po’ dai cambi per entrambe le panchine. Nonostante ciò la concentrazione delle blucerchiate è rimasta alta, confortate anche dal gol già segnato. Al 76′, quasi a dimostrazione di ciò, è arrivata la rete del raddoppio. Recuperata palla da un contropiede, Tori Della Peruta (quest’oggi in campo da subentrata) ha fatto assist per Nicole Arcangeli che di sinistro non ha sbagliato. La partita, a questo punto, ha preso di nuovo una piega diversa perché il Milan ha premuto forte sull’acceleratore in un vero e proprio assalto della porta avversaria culminato a cinque minuti dal 90′. Una bella azione corale partita da Angelica Soffia, ha portato al gol di Nikola Karczewska abile a ribattere il rimpallo dopo che il tiro di Gloria Marinelli è stato parato. Arrivati alla fine dei tempi regolamentari sono stati concessi sei minuti di recupero, e in questo frangente le rossonere hanno trovato il gol del pari. Julie Piga dalla sinistra è stata brava a mandar palla all’angolino di sinistra. Trascorsi i sei minuti di recupero assegnati dall’arbitro la partita è terminata sul 2-2.

Queste le formazioni delle due squadre in campo:
SAMPDORIA (3-4-3): Tampieri, Bertucci, Panzeri, Re (C), Heroum, Nano, Cimò, Fallico, Colombo, Arcangeli (87′ Burbassi), Baldi (67′ Della Peruta).
A disposizione: Nespolo, Aprile, Zilli, Pisani, Lazzeri, Vercelli, Llopis, Kamper Rodrigues
All: S. Castiglione

MILAN (4-3-3):  Giuliani, Soffia, Piga, Sorelli (65′ Karczewska), Koivisto, Arrigoni (75′ Meszjaz), Rubio (83′ Nadim), Cernoia, Dompig (83′ Stokic), Ijeh, Renzotti (75′ Marinelli).
A disposizione: Tornaghi, Fedele, Swaby, Vigilucci, Appiah.
All: S. Bakker

Marcatrici: B. Fallico (S. 46′) ; N. Arcangeli (S. 76′) ; N. Karczewska (M. 85′) ; J. Piga (M. 90′).

Sofia Oranges, al Gran Galà del Calcio: “Bisogna aiutare il calcio femminile a crescere i media devono dare l’attenzione che merita”

Sofia Oranges, giornalista e presentatrice del Gran Galà del Calcio Adiscop Woman, con il suo collega Alessandro Antinelli, ha commentato per Calcio Femminile Italiano la sua nuova avventura: “Sono onorata, ci confessa Sofia, di presentare un evento cosi prestigioso e di avere la possibilità di essere su quel palco e premiare queste ragazze meravigliose. Sono straordinarie professioniste che mettono in campo tutta la loro passione, al pari di sacrifici ed impegno”.

Tra le tantissime calciatrici presenti all’evento, oltre ai mister premiati e adetti ai lavori, la giornalista riconosce la portata e lo sviluppo del movimento femminile italiano: “Sono veramente contenta di poter dare loro questi riconoscimenti, davvero meritati. Sarà una bella serata che darà l’attenzione che merita all’intero movimento. Dal punto di vista mediatico tutti noi, infatti, dobbiamo fare il possibile per dare la giusta visibilità a queste ragazze e al calcio femminile. In Italia siamo leggermente indietro rispetto altre realtà europee dove il calcio femminile è più seguito”.

La conduttrice televisiva, che in passato è stata il volto di Canale 21 e Sportitalia, ha poi aggiunto: “Tanti giovani guardano all’estero e si appassionano al femminile e le calciatrici, pian piano, sono diventate delle vere e proprie stelle. In Italia il tutto si sta sviluppando in questi anni, da noi bisognerebbe aiutare il calcio femminile a crescere anche attraverso i media per dare l’attenzione che meritano”.

A riguardo l’Ambassador di Quigioconews lancia un appello: “Invito le persone che non hanno mai visto un match di calcio femminile ad assistere ad una gara, sono convinta che potrebbero cambiare la loro prospettiva. Lo reputo appassionante quanto quello maschie, come in tutti gli sport ovvio ci siano delle differenze che però non sminuiscono assolutamente il movimento”.

La giornalista romana di Tv Play,  conduttrice di “Fuoriclasse” con Sandro Sabatini su Radio Cusano Campus, sposta poi l’attenzione sull’ingresso dei club professionistici nel calcio femminile: “Questo è stato, ed è ancora oggi, un segnale molto importante perché ci fa capire l’ impegno da parte delle società nel portare avanti in prima persona il calcio femminile. Sono aumentati, rispetto al passato, gli investimenti che hanno dato il via alla crescita anche in Italia del movimento. Oggi è quasi normale, per fortuna, poter guardare queste ragazze straordinarie diventate delle professioniste a tutti gli effetti”.

Tra calcio italiano ed estero spunta l’importanza della Champion’s sulla quale la penna di Calciomercato.it, laureata in Comunicazione, tecnologie e culture digitali, ricorda:
“Resta una vetrina molto importante da tutti i punti di vista. Si può partire dall’aspetto economico e degli introiti per passare all’appeal internazionale, che porta di conseguenza, per arrivare a quello della consapevolezza e della maturazione sportiva. Più le squadre fanno bene in Europa maggiore sarà la possibilità di vedere calciatrici importanti vogliose di venire a giocare nel nostro campionato”. 

In chiusura nella “nostra intervista in esclusiva”, la presentatrice ci confida il suo punto di vista sulla Nazionale Italiana: “L’impatto di Soncin è stato veramente forte, è stato molto coraggioso sin da subito con le sue scelte che hanno premiato spesso le giovani. L’Italia ha fatto veramente un bel percorso negli ultimi mesi, regalando una ventata di freschezza. Ad Euro 2025 c’è la possibilità concreta di poter competere con le big europee. Sappiamo di andare in Svizzera non da favorite ma di poter rappresentare un outsider ambiziosa e temuta”.

Aitana Bonmatí nuova ambasciatrice di Vueling

Atletico Madrid-Barcellona, Aitana Bonmatì
Credit Photo: Barcellona femminile, X

Aitana Bonmatí, giocatrice del FC Barcelona e della Nazionale di calcio spagnola, è diventata la nuova ambasciatrice di Vueling. In questa veste, la giocatrice porterà i valori della compagnia aerea nella sua vita quotidiana, promuovendo il concetto legato all’importanza dell’impegno nel raggiungere i propri sogni e migliorare costantemente, sia nello sport che nella vita.

La collaborazione rientra nella strategia di Vueling volta a favorire la parità di genere e il talento femminile. La compagnia aerea, nata a Barcellona, che ha celebrato il suo 20° anniversario nel 2024, continua a mantenere costante il suo impegno verso la diversità e l’inclusione, come dimostrano anche i dati (più del 50% di donne nel suo comitato direttivo e un equilibrio di genere del 50,2% tra i suoi oltre 4.600 dipendenti).

Questa partnership si aggiunge a quella già attiva con il Barça Femminile, di cui Vueling è partner dalla scorsa stagione, portando i colori del Club in tutta Europa attraverso un aereo personalizzato con l’immagine della squadra. La centrocampista del Barça è stata una delle partecipanti alla presentazione del primo aereo personalizzato con l’immagine della squadra all’aeroporto di Barcellona tenutasi lo scorso aprile. La squadra spagnola è stata la prima squadra femminile in Europa ad avere un proprio aereo.

COMUNICATO VUELING

 

Inter: Polli docet! 1-0 al Como – Juve sempre più vicina

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Vince e convince l’Inter nell’impegno casalingo odierno contro il Como: una gara avvincente con un possesso palla massiccio, valsa tre punti data la vittoria di 1-0. La rosa di Milano prende così ancora più consapevolezza dei propri mezzi, facendosi spazio tra le migliori della massima categoria.

Primi movimenti dal ritmo sicuramente non blando per la formazione di casa: Serturini e Tomaselli provano subito ad insaccare, trovando una buona difesa ospite pronta a schivare.
Quello nerazzurro sembra essere un attacco perenne in area opposta: Magull offre un ottimo assist a Wullaert che tira d’intenzione trovando solamente i guantoni di Gilardi.
Poco vicino ai cinque minuti dalla fine, un batti e ribatti della stessa squadra milanese che riesce a mutare la controprova e si salva conseguentemente ad una azione rilevata fuorigioco dall’assistente; nel pre ritiro, invece, la collaborazione Cambiaghi-Tomaselli per provare a chiuderla, ma si andrà negli spogliatoi con un risultato a reti inviolate.

Di rientro entrambi i tecnici scelgono di non apportare modifiche per quel che riguarda gli schieramenti in campo.
Impegnata, però, Rúnarsdóttir in un rapido anticipo, risponde poi Merlo che serve la numero 36 nerazzurra in procinto di puntare lo specchio con una mossa di testa (non trovandolo).
A ridosso del 70′ minuto di gioco sarà Elisa Polli (nuova proposta sganciata al 60′) ad inserirsi bene in carreggiata ed a sfondare la porta del Como con un sinistro imprendibile: 1-0 Inter!

Apnea a -10 dalla chiusura: il Como aggancia una palla persa dall’Inter in cerca del pareggio. L’estremo difensore, in tale occasione, fa il suo, fermando una chance evidentemente pericolosa ideata da Del Estal.
Gira il cronometro: finale propositivo per le comasche che all’ultimo fischio cadranno definitivamente tra le braccia interiste.

Una vittoria fondamentale per le nerazzurre che confermano il secondo gradino a quota e viaggiano in acque tranquille.
Prossimo appuntamento al Pozzo Lamarmora per la seconda sfida del 2025 in casa Juventus. Chi la spunterà? Sarà la capolista a prendere ulteriormente le distanze dalla seconda in graduatoria o il gruppo di Piovani a reagire, concedendosi il minimo distacco dalla stessa? Per togliere ogni dubbio non resta altro che aspettare venerdì!

Campionato Nazionale Serie A Femminile Ebay – 15ª giornata
Arena Civica “Gianni Brera” di Milano, ore 12:30
Marcatrici: 69′ Polli (I)

INTER (3-5-2): Rúnarsdóttir; Bowen, Milinkovic, Andrés; Merlo, Magull, Csiszar, Tomaselli (84′ Pedersen), Serturini (66′ Schough); Wullaert (60′ Polli), Cambiaghi (65′ Detruyer).
A disposizione: Piazza, Baldi, Pedersen, Santi, Bugeja, Pavan, Polli, Robustellini, Fördős, Detruyer, Schough, Bartoli. Coach: Gianpiero Piovani.

COMO (4-3-3): Gilardi; Marcussen, Hansen, Rizzon, Bergersen; Skovrankova (62′ Karlenas), Vaitukaityte, Petzelberger; Kramzar (62′ Del Estal), Kerr, Nischler.
A disposizione: Ruma, Soggiu, Guagni, Del Estal, Conc, Liva, Cecotti, Caltanissetta, Karlenas, Picchi, Bou I Salas.
Coach: Stefano Sottilo

Arbitro: Gemelli
Assistenti: Pelosi; Spatrisano
IV Ufficiale: Niccolai
Ammonite: 73′ Petzelberger (C)

La Fiorentina femminile vede nero(verde)

credit photo: Emanuele Colombo - photo agency Calcio Femminile Italiano

A meno quattro dalla fine della prima fase del Campionato, la Fiorentina giocherà in casa contro il Sassuolo.  In questa partita, fondamentale per risalire la china dopo i punti persi contro il Como, le gigliate dovranno fare a meno di Vero Boquete (infortunata) e di Agnese Bonfantini (che ha ricevuto rosso nella gara di settimana scorsa contro le lariane).

Il mister Viola Sebastian De La Fuente, intervistato in occasione del pre match dai microfoni del club, ha presentato brevemente gli intenti della propria squadra. La Fiorentina si trova attualmente al quarto posto in classifica, dietro Inter e Roma e, proprio in questo turno del campionato, le giallorosse giocheranno in casa contro la Juventus Women per cui contro il Sassuolo sarà necessario tornare a vincere. In caso di successo, infatti, la conquista dei tre punti sarà importante anche per rinfrancare l’umore delle calciatrici e per ritrovare un po’ di quelle certezze che in questo momento vengono un po’ a mancare in quel di Firenze. L’allenatore, però, è anche consapevole che (complice anche il livello di un Campionato che sta crescendo) non esistono partite facili, e le neroverdi sono un avversario ostico i cui risultati non rispecchiano in toto il rendimento sul rettangolo verde.

“Sicuramente non ci sono partite facili a questo punto: ogni squadra lotta per i propri obiettivi. Contro il Milan siamo state brave a fare quadrato, ci manca ancora qualcosa in fase di finalizzazione ma dobbiamo insistere. Domani contro il Sassuolo dobbiamo continuare su questa strada, poi penseremo alle altre sfide di Campionato e di Coppa Italia”

 

Trento Calcio Femminile domenica in campo al Briamasco

Per la prima partita in casa del 2025, il Trento Calcio Femminile si sposta dal consueto stadio di Mattarello e approda allo Stadio Briamasco di Trento. In occasione della sfida tra le gialloblù e il Gatteo Mare, valida per l’ultima giornata di andata del girone B di Serie C femminile, le ragazze allenate da Mauro Perina scenderanno in campo nel rinnovato impianto di via Sanseverino, dove già si allenano in settimana. L’appuntamento è per questa domenica 19 gennaio alle 14:30 nella “casa” del calcio trentino dove solitamente scendono in campo i colleghi dell’AC Trento maschile: una giornata che si preannuncia speciale per tutto il movimento calcistico del capoluogo, che regalerà emozioni uniche alla squadra e ai suoi tifosi, e che potrà essere l’occasione perfetta anche per far scoprire il Trento Calcio Femminile a chi non lo conosce ancora.
Entusiasta anche l’allenatore del Trento Calcio Femminile, Mauro Perina: “Sarà stimolante, lo stadio è sempre un’altra cosa, con tutto il rispetto per gli altri campi: ci auguriamo che questa splendida cornice possa richiamare tanta gente a vederci”.
Le gialloblù sono al momento seconde in classifica e arrivano dalla sconfitta di domenica scorsa contro il Vicenza in trasferta dopo una prima parte di stagione di altissimo livello, mentre il Gatteo Mare è penultimo e viene dal pareggio contro il Venezia Calcio 1985.
Il biglietto di ingresso potrà essere acquistato il giorno stesso della partita alla biglietteria dello stadio Briamasco.

Kick Off-CMB, secondo atto: Jessica Getulio e Debora Vanin fanno le carte al match

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nel girone di andata è stata una delle sfide più combattute. Fu Carturan a regalare i primi 3 punti alle sue sventando a pochi secondi dalla fine il rigore di Schinaider, la giocatrice che tuttora rimane il bomber delle lucane. Rispetto ad allora, la Kick Off ha mantenuto vetta e organico al completo, mentre al posto della grande assente Rafa – rottura del crociato per lei – mister Neri potrà contare sul “rinforzone” Debora Vanin, alla sua seconda uscita con la maglia del CMB. Appuntamento a San Donato Milanese, domenica alle 15.

GETULIO – Reduce da una sconfitta (1-4 col Pescara), ma ancora saldamente in testa. Jessica Getulio non perde tempo a guardare indietro. “Continueremo a lavorare come abbiamo fatto finora, e cioè cercando di rendere la vita difficile a tutte le squadre che incontreremo. Il CMB è un gruppo forte e lo sarà ancora di più con l’esperienza di Vanin al suo servizio, ma faremo il nostro per assicurarci i 3 punti perché, quando scendiamo in campo, il nostro obiettivo è sempre quello di vincere. Il percorso seguito sin dalla prima giornata si sta rivelando positivo e sono davvero felice di far parte di questa storia”.

VANIN – Anche il CMB ha un ko da mettere alle spalle. “Eravamo consapevoli del valore del Falconara, ma – commenta Debora Vanin -avremmo potuto fare qualcosa di più e non vogliamo avere lo stesso rimpianto domenica. Il punto di forza della Kick Off è proprio nella qualità del suo gioco, perciò stiamo lavorando forte, soprattutto sui dettagli”.
Vanin nel presente e nel futuro del CMB. “Nel futsal si può vincere e perdere in percentuali uguali e sono contenta di essere in una società in cui questo concetto sia chiaro a tutti. Credo che qui ci siano i presupposti per costruire una squadra solida e competitiva negli anni”.

IL PROGRAMMA – Si giocheranno tutte domenica 19 gennaio, in diretta sul canale Youtube della Divisione Calcio a 5,le gare della quattordicesima giornata: alle 15 c’è Kick Off-CMB, alle 16 il derby Vip-Audace Verona, alle 16,30 Cagliari-Lazio e alle 17 T&T Royal Lamezia-Pescara. Due match, infine, alle 18: TikiTaka-Atletico Foligno e il derby pugliese tra Molfetta e Bitonto.

San Marino Academy, destinazione Avellino un’Elisa Battaglioli in più

La più recente novità del mercato in entrata riguarda il centrocampo. Nell’ultima stagione e mezza Elisa Battaglioli è stata una giocatrice della Freedom: in precedenza, per lei, esperienze con Trento, Ravenna e Ternana. “Ho trovato un ambiente estremamente accogliente. – fa sapere la classe 1998 –  Sono tutti molto disponibili e io mi sto trovando benissimo sia con lo staff che con il gruppo, che mi ha subito accolto con calore. A livello personale cerco un riscatto, minutaggio e la possibilità di dimostrare le mie qualità di giocatrice“.

Qualità che la rendono una risorsa preziosa, specialmente nella fase offensiva. “Sono una centrocampista di buona tecnica e velocità. – dice di sé la nuova Titana –  Mi piace cercare la profondità e in generale ho un gioco piuttosto offensivo. Spero di riuscire a creare molte occasioni da rete e, in ogni caso, di aiutare il gruppo a centrare i suoi obiettivi. La squadra al momento è invischiata nelle posizioni basse, ma non ho dubbi che questo gruppo abbia giocatrici forti e una base importante per risalire. Lo vedo in allenamento e sono sicura di non sbagliarmi“.

Elisa non era ancora a disposizione per la gara con l’Arezzo. Ma lo sarà per quella con la Vis Mediterranea, ultimo appuntamento del girone di andata. Dal suo punto di vista, si tratta di “una trasferta che nasconde grosse insidie. La squadra campana ha una classifica deficitaria e vorrà fare di tutto per rialzarsi ed accorciare le distanze con le formazioni che la precedono, noi comprese. Non sono mai partite facili da portare a casa. Dovremo andare là concentrate e determinate ad imporre il nostro gioco, imprimendo un ritmo alto alla partita. Se sarò chiamata subito in causa, farò del mio meglio per avere un impatto positivo. Ma quello è di importanza relativa. Importa la vittoria e nient’altro“.

Benvenuta, Elisa!

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