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La Ternana dilaga con la Vis Mediterranea, il Parma batte 3-2 il Brescia, Genoa saldo al terzo posto

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’ultima giornata di campionato del 2024, la tredicesima, si chiude con il 12° e l’11° successo per Ternana e Parma (con le Ducali che potrebbero però pareggiare il conto dopo il recupero del match con l’Arezzo in calendario il 19 dicembre). Alle loro spalle si consolida il terzo posto del Genoa, mentre perde il terreno il Bologna. Avanzano Chievo, Lumezzane e Res Women. Nella parte più bassa della classifica invece perdono Hellas Verona, Pavia e Vis Mediterranea.Nella 13ª giornata di Serie B, l’ultima dell’anno solare in corso, la Ternana di Cincotta centra un altro successo, il 12°, contro la Vis Mediterranea. La sfida del “Gallucci” di Solofra termina con un roboante 6-0 per le umbre, frutto di una doppietta di Lombardo e delle reti di Pirone, Labate, Regazzoli e Bonetti. Le rossoverdi si portano così a 36 punti ea +3 sul Parma, che però recupererà la sfida con l’Arezzo il 19 dicembre e potrebbe quindi arrivare allo scontro diretto (domenica 12 gennaio) con lo stesso punteggio. Domenica positiva anche per le Ducali di Colantuono, che conquistano tre punti in rimonta sul campo del Brescia. Al vantaggio iniziale di Sobal risponde infatti Rognoni (doppietta dal dischetto) e Ferrario, prima dell’autorete di Peruzzo ad illudere le Leonesse di Valenti. Alle spalle della prima e seconda della classe, si mantiene il Genoa, che negli ultimi 90′ di campionato del 2024 (giocati sabato nell’anticipo) si aggiudica la gara fuori casa con l’Hellas Verona – decisivi i due gol di Bargi, uno dei quali su calcio di rigore. 30 punti in 13 partite giocate per le Grifoncine di Fossati, che restano momentaneamente a -3 dal Parma, a -6 dalla Ternana ea +5 sul Bologna, battuto 2-0 in questa domenica di Serie B dal Chievo (marcatrici per le scaligere Fernandez e Tonelli). La formazione veneta non solo vince il match in casa delle rossoblù, ma si porta a -1 in classifica dalle avversarie di giornata (25 vs 24). Appena dietro al Chievo compare la sesta e ultima squadra che conta almeno 20 punti raccolti finora nel torneo: il Lumezzane (21). Le lombarde battono infatti 2-1 il Cesena in esterna grazie alle reti di Zappa e Ladu, con in mezzo il momentaneo pareggio di Petrova per le romagnole.

A metà della classifica conquista un successo pesante l’Arezzo che – con il match col Parma da recuperare – batte 1-0 la Freedom (sigillo di Fracas) e aggancia a quota 19 in graduatoria e al settimo posto proprio le cuneesi avversarie di giornata, staccando di una lunghezza anche Brescia e Cesena, ridotti dai ko con Parma e Lumezzane. Ad avvicinarsi a lombarde e romagnole è invece la Res Women, ora a 15 punti in virtù del 3-1 sul Pavia in esterna. Dopo il gol di Demaio al 6′, la rimonta arriva con la rete di Iannazzo e le due di Palombi, una delle quali dal dischetto.

Nella parte più bassa della classifica fa un balzo in avanti la San Marino Academy, che supera in trasferta l’Orobica con un 2-1 firmato da Tamburini e Giuliani (a bersaglio Mariani per le bergamasche) e aggancia a quota 10 il Pavia e l ‘Hellas, sconfitte per la nona volta nel torneo cadetto 24/25. All’ultimo posto rimane infine la Vis Mediterranea, con 12 ko nelle prime 13 partite disputate.

Risultati della 13ª giornata di Serie B 2024/25


Arezzo-Libertà 1-0
77′ Fracasso (A)

Bologna-H&D Chievo Femminile 0-2
28′ Fernandez (C), 79′ Tonelli (C)

Brescia-Parma 2-3
8′ Sobal (B), rig 50′. Rognoni (P), 52′ Ferrario (P), armo 72′. Rognoni (P), 75′ aut. Peruzzo (B)

Cesena-Lumezzane 1-2
33′ Zappa (S), 63′ Petrova (C), 66′ Ladu (S)

Hellas Verona-Genoa 0-2
6′ Bargi (G), 61′ rig. Bargi (G)

Orobica-San Marino Academy 1-2
8′ Tamburini (SM), 35′ Mariani (O), 43′ Giuliani (SM)

Pavia-Res Donne 1-3
6′ Demaio (P), 19′ rig. Palombi (D), 70′ Iannazzo (D), 87′ Palombi (D)

Vis Mediterranea-Ternana 0-6
8′ Labate (T), 19′ Bonetti (T), 63′ Pirone (T), 66′ Lombardo (T), 78′ Regazzoli (T), 90’+4′ Lombardo (T )

 

Programma della 14ª giornata di Serie B 2024/25

Domenica 12 gennaio

Bologna-Cesena
Freedom-Vis Mediterranea
Genoa-Orobica
H&D Chievo Femminile-Hellas Verona
Lumezzane-Pavia
Res Femminile-Brescia
Accademia San Marino-Arezzo
Ternana-Parma

Serie B – Nella sede AIAC di Coverciano il Consiglio Direttivo della Divisione Serie B. Tinari: “Dialogo e collaborazione alla base di ogni strategia”

È stata la sede AIAC del Centro Tecnico Federale di Coverciano a ospitare il Consiglio Direttivo della Divisione Serie B Femminile. Ad aprirlo, i saluti del segretario generale AIAC Luca Perdomi e della responsabile del calcio femminile Valentina De Risi, con la presidente Laura Tinari che ha fatto il punto con il Consiglio sui progetti da condividere per lo sviluppo della categoria.

“L’aver tenuto oggi il Consiglio direttivo della Serie B nella sede AIAC rientra in un percorso di condivisione di idee e progettualità intrapreso da tempo – le parole della presidente Tinari -. Il dialogo e la collaborazione tra le componenti sono la base della strategia di crescita del movimento femminile. AIAC ci ha proposto alcune idee legate alla formazione dei tecnici delle prime squadre e della Primavera, che il Consiglio ha accolto molto favorevolmente”.

Le squadre dei quarti di finale di UEFA Women’s Champions League: per Arsenal e Lione è la sedicesima volta

UEFA.com presenta le squadre partecipanti al sorteggio dei quarti di finale di UEFA Women’s Champions League del 7 febbraio, che definirà il cammino verso la finale del 24 maggio all’Estádio José Alvalade di Lisbona.

Le squadre dei quarti di finale

Arsenal (ENG), Barcellona (ESP, campione in carica), Bayern München (GER), Chelsea (ENG), Lyon (FRA), Manchester City (ENG), Real Madrid (ESP), Wolfsburg (GER)

  • Il Barcellona campione in carica è affiancato da tre ex vincitrici: Arsenal, Lyon e Wolfsburg.
  • Il Chelsea è stato vicecampione, mentre Bayern e Manchester City sono state semifinaliste. Il Real Madrid è già arrivato ai quarti una volta.
  • Arsenal e Lyon sono ai quarti di finale per la 16esima volta, record condiviso.
  • Barcellona e Lyon sono le uniche due squadre ad aver superato la fase a gironi in tutte e quattro le stagioni con questo format, mentre il Manchester City ci è riuscito per la prima volta.
  • L’Inghilterra è la prima nazione ad avere tre squadre ai quarti di finale nella stessa stagione.

Date della Champions League femminile: verso la finale e Lisbona

Quarti di finale
Andata: 18/19 marzo
Ritorno: 26/27 marzo

Semifinali
Andata: 19/20 aprile
Ritorno: 26/27 aprile

Finale (Stadio José Alvalade, Lisbona)
24 maggio

Dove si gioca la finale di UEFA Women’s Champions League 2025?

L’Estádio José Alvalade di Lisbona ospiterà la finale di UEFA Women’s Champions League 2025 sabato 24 maggio.

Lo stadio dello Sporting CP è stato inaugurato nel 2003 in vista di UEFA EURO 2004 in Portogallo, sostituendo un altro impianto con lo stesso nome. Ha ospitato una semifinale di quel torneo e la finale di Coppa UEFA dell’anno successivo.

La finale del 2025 sarà la seconda di Women’s Champions League giocata a Lisbona dopo quella del 2014, quando all’Estádio do Restelo il Wolfsburg ha battuto il Tyresö per 4-3.

Serie A Fabless: clean sheet Falconara, TikiTaka in rimonta. Il Molfetta riparte, pari Audace Verona-CMB

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

TikiTaka in seconda piazza in compagnia delle biancazzurre di Amparo, oggi a riposo. L’inversione dei campi fa sì che il match si giochi a Pescara, ma il PalaRigopiano non facilita il compito delle giallorosse impegnate col Cagliari: Bettioli risponde nella ripresa al gol di Vecchione nel primo tempo, nuovo sorpasso con Mantyla riacciuffata da Soldevilla, poi ancora Bettioli e Boutimah per la rimonta da 3 punti. 4-2.

Clean sheet (6-0) dell’Okasa Falconara in casa dell’Atletico Foligno: una doppietta a testa per Elpidio e Isa Pereira, in gol anche Cortés e Balardin.

Dopo il ko col Lamezia, il Molfetta si riscatta alla grande imponendosi 7-3 sulla Vip, ora distante solo un punto: Caballero on fire con un poker personale, completano il tabellino il portiere Torma, Caputo e Soullard; per le venete momentaneo 1-1 di Kubaszek e bis di Fernandez.

1-1, infine, tra Audace Verona CMB Futsal Team: al gol di Cenedese nel secondo tempo risponde su rigore con Pomposelli, ieri vittoriosa in Supercoppa alla guida dell’Under 19.

 

SERIE A FABLESS – 10ª GIORNATA
DOMENICA 15 DICEMBRE – ORE 15

CAGLIARI-TIKITAKA FRANCAVILLA 2-4

AUDACE VERONA-CMB FUTSAL TEAM 1-1

ATLETICO FOLIGNO-OKASA FALCONARA 0-6

FEMMINILE MOLFETTA-VIP 7-3



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Gian Loris Rossi, coach Sassuolo: “Contro l’Inter un risultato pesante. Ora ricarichiamo bene dopo la pausa”

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Le parole dell’allenatore del Sassuolo Gian Loris Rossi rilasciate ai microfoni del club neroverde al termine della gara persa in casa dell’Inter per 3-0 nella partita valida per l’undicesima giornata della Prima Fase di Serie A.

Risultato pesante, è stata una partita difficile su un campo difficile, ovviamente sapevamo la forza dell’Inter e lo sapevamo. Loro hanno capitalizzato tutto, abbiamo difeso bene in altre situazioni con tante parate. Abbiamo sofferto la loro qualità, la loro fisicità e nei momenti decisivi alla fine del primo e all’inizio del secondo in cui abbiamo preso gol e quelli sono momenti in cui devi reggere per crearti le occasioni durante la partita, ma non ci siamo riuscite. Ora dopo la pausa ricarichiamo bene e si ripartirà. Mi è piaciuta la reazione dopo il primo gol e dopo il terzo perché il secondo e il terzo sono stati ravvicinati, c’è stata reazione e dopo si rischia di mollare, mancava mezz’ora e lì si rischia di mollare ma abbiamo avuto una reazione importante, abbiamo avuto delle occasioni con parate del loro portiere, hanno annullato un gol e non ho ancora capito come, ma la reazione c’è stata, avevamo voglia di far bene, l’abbiamo buttato tardi anche per merito delle avversarie ma la reazione è stata buona“.

La Juventus batte 3-0 la Fiorentina e la manda a -9, Inter seconda con la Roma, 2-1 del Como

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Juventus, Inter e Como salutano al meglio il 2024: con le vittorie per prima, seconda e quinta in classifica, si chiude infatti non soltanto la 13ª giornata di Serie A eBay 2024/25, ma anche l’ultimo turno di campionato dell’anno solare in corso. Sorride soprattutto la capolista Juventus, che grazie al successo nello scontro diretto con la Viola sale a 35 punti spingendola a -9 dalla vetta. A -7 dalle bianconere rimangono invece Inter e Roma, ora seconde a pari merito e protagoniste di quello che sarà il primo big match del 2025 (Roma-Inter in programma il 12 gennaio alle 20.45). Consolida il quinto posto il Como, che grazie al 2-1 esterno in casa della Sampdoria sale a 19 punti, con quattro lunghezze di vantaggio sul Milan, sesto a 15.

Termina con un perentorio 3-0 lo scontro al vertice tra Juventus e Fiorentina al Viola Park. Nel match delle 15.30 le bianconere di Canzi sembrano prendere da subito le redini del gioco, anche se le incursioni di Cantore, Vangsgaard e Bennison nei primi 20 minuti non portano al vantaggio. Le più vivaci tra le padrone di casa sono invece Janogy e Bonfantini, ma Peyraud-Magnin non viene mai chiamata in causa. Nella seconda parte della prima frazione ci provano, per le piemontesi, Beccari, Krumbiegel e ancora Vangsgaard, ma la retroguardia toscana resiste, anche grazie ad un’attenta Fiskerstrand tra i pali. Attenta, dalla parte opposta, al 37’, anche Peyraud-Magnin, che respinge la conclusione da dentro l’area di Janogy con un grande riflesso. Nonostante i ritmi alti, al duplice fischio il parziale rimane tuttavia in perfetto equilibrio.

Il secondo tempo si incendia al 2’ minuto con il vantaggio per la Juventus: su un calcio d’angolo a favore della Fiorentina, Beccari lancia Cantore in contropiede e la compagna non sbaglia infilando Fiskerstrand con il destro. Bonfantini ha subito l’occasione per pareggiare il conto, ma l’ex bianconera, pescata in area da Janogy, sbaglia un rigore in movimento divorandosi l’1-1. Sul capovolgimento di fronte arriva il raddoppio bianconero, siglato ancora da Cantore: tocco di Kullberg nei pressi della bandierina di sinistra, la numero nove della Juventus riceve palla, si accentra e con un destro a giro trafigge il portiere norvegese.

Settimo gol per la centravanti azzurra nelle 12 gare giocate nel campionato in corso, gli stessi totalizzati nel precedente, ma in 25 presenze complessive. De la Fuente prova a dare una scossa alle sue con tre sostituzioni (Erzen, Georgieva e Johannsdottir prendono il posto di Toniolo, Faerge e Snerle) ma l’inerzia del match sembra restare a favore delle prime della classe. Si rivela al contrario decisivo, relativamente al tabellino, uno dei cambi operati da Canzi: al 65’ infatti Bonansea rileva Cantore (MVP secondo i dati Opta) e in pieno recupero, a mettere il sigillo sul definitivo 3-0, è proprio la classe ’91, lanciata in campo aperto da Vangsgaard e glaciale prima nell’eludere Georgieva, e poi nel superare Fiskerstrand. La Vecchia Signora mette a referto negli ultimi 90’ di Serie A del 2024 l’11° successo in 13 giornate, salendo a 35 punti e confermandosi leader assoluta del torneo, a +7 su Roma e Inter (28 punti ciascuna) e a +9 sulla Viola.

Vince infatti, dopo la Roma nell’anticipo con il Napoli di sabato, anche l’Inter di Piovani, che si aggiudica con un netto 3-0 la sfida interna con il Sassuolo e torna al secondo posto con le giallorosse: 28 punti a testa per milanesi e capitoline, e due di vantaggio sulla Fiorentina. All’Arena Civica, le nerazzurre partono subito aggressive, ma il primo vero pericolo lo creano al minuto 18 con l’efficace combinazione tra l’ex neroverde Tomaselli (alla sua 100ª presenza in Serie A) e Wullaert – impreciso il destro della belga. Il pressing delle padrone di casa però cresce e al 26’ si concretizza il vantaggio: corner di Wullaert e incornata vincente di Andrès, che sigla l’1-0. Secondo gol per la spagnola nelle 13 gare disputate nel torneo, tanti quanti ne aveva totalizzati nelle 25 presenze in Liga nella scorsa annata, con il Real Madrid. Al 31’ l’Inter sfiora il raddoppio con Magull, che centra la traversa battendo la punizione sulla trequarti avversaria guadagnata da Tomaselli. Fuori di pochissimo finisce anche, al 39’, la conclusione potente di Milinkovic dal limite; nerazzurre aggressive e padrone del campo, ma al duplice fischio il vantaggio sulle emiliane è di una sola lunghezza.

Il secondo tempo si apre sulla scia del primo e nel giro di cinque minuti Wullaert centra il secondo legno del match e Csiszar calcia addosso a Durand sprecando una clamorosa occasione per il 2-0. Il raddoppio del Biscione è però questione di minuti, perché al 52’ è Tomaselli a punire la sua ex squadra con una conclusione dal limite perfettamente calibrata. Le undici di Rossi non riescono a reagire e subiscono in modo troppo passivo le offensive delle lombarde, culminate nel definitivo 3-0 al 66’: Durand dice no a Magull con un grande intervento, ma sulla respinta si avventa Polli firmando il tris. Il Sassuolo diventa così, insieme al Milan, una delle due avversarie contro cui la classe 2000 vanta più partecipazioni in Serie A con il suo attuale club (cinque contro entrambe – due reti e tre assist lo score con le neroverdi). Nel finale Missipo e Monterubbiano sfiorano la rete dell’1-3, ma entrambe si scontrano con i riflessi attenti di Runarsdottir. In pieno recupero è invece un’altra ex della sfida, Bugeja, ad accarezzare il poker, ma anche in questo caso a dire di no è un grande intervento del portiere, naturalmente dalla parte opposta. Il lunch match domenicale dell’Arena Civica termina 3-0 per l’Inter, che per la prima volta nella sua storia in Serie A vince tre partite interne di fila senza concedere reti, e per la seconda volta centra otto successi nelle prime 13 gare stagionali nella competizione, dopo il 2021/22. Nerazzurre seconde insieme alla Roma con 28 punti prima della sosta natalizia, a +2 sulla Fiorentina a 26.

Tre punti pesanti per la propria graduatoria, in questo weekend, li agguanta anche il Como, che strappa un 2-1 al fotofinish sul campo della Sampdoria nell’altra gara domenicale disputata alle 12.30. Allo stadio La Sciorba le lariane sbloccano il parziale dopo soli 45 secondi con Nischler, che sfrutta al meglio il passaggio vincente di del Estal e da distanza considerevole supera Tampieri. Subito dopo ci prova Karlernäs, ma la palla termina di poco fuori. Il primo squillo per le blucerchiate è di Cafferata, che su una respinta della difesa del Como sorvola la traversa. Nella prima frazione è la squadra ospite a fare la partita e a costruire più occasioni in chiave d’attacco, ma nonostante i tentativi di Nischler, Karlernäs e del Estal, l’unico gol realizzato rimane quello della classe 2000 in avvio di gara. Non si concretizza invece, al 45’, l’unica grande chance creata dalle blucerchiate nel primo tempo, con Bercelli che calcia sul fondo al termine di un’azione partita da un lancio lungo di Tampieri.

A inizio ripresa parte più determinata la formazione di casa, con il palo colpito da Pisani sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sempre in seguito ad un traversone dalla bandierina ci prova anche Re, ma l’incornata è fuori misura. Le lombarde rispondono con il tentativo di testa di Karlernäs da dentro l’area su cui vola Tampieri, ma gli sforzi delle undici di Castiglione vengono premiati al minuto 60, quando Fallico centra la traversa e Baldi ribadisce in porta siglando la rete dell’1-1. I ritmi calano leggermente ma la fiducia delle liguri cresce, e al 79’ Della Peruta sfiora il sorpasso da posizione defilata – provvidenziale il salvataggio in allungo di Gilardi. L’episodio che decide le sorti del match arriva in pieno recupero: Bergersen serve Nischler, la compagna calcia sul primo palo e il pallone, deviato involontariamente da Tampieri, si insacca, determinando il definitivo 2-1 per il Como. Autorete pesantissima per Tampieri, che costa alle doriane il nono ko in 13 giornate, a cui si aggiungono quattro pareggi. Festeggia invece la formazione lariana, che conquista la sesta vittoria (1N, 6P) e resta salda al quinto posto, con 19 punti collezionati e quattro di vantaggio nei confronti del Milan.

La Serie A eBay ripartirà nel weekend dell’11 e 12 gennaio, con il 14° turno di Regular Season che offrirà, in primo piano, il big match tra Roma e Inter; la capolista Juventus sfiderà invece la Sampdoria in casa, mentre la Fiorentina sarà ospite del Como – Sassuolo-Lazio e Milan-Napoli completeranno il quadro.

 

Risultati dei posticipi della 13ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Inter-Sassuolo 3-0
26’ Andrés (I), 52’ Tomaselli (I), 66’ Polli (I)

Sampdoria-Como 1-2
1’ Nischler (C), 60’ Baldi (S), 90’+2’ aut. Tampieri (C)

Fiorentina-Juventus 0-3
47’ Cantore (J), 50’ Cantore (J), 90’+2’ Bonansea (J)

Lazio-Milan 2-0
(giocata sabato)

Napoli-Roma 1-2
(giocata sabato)

Programma della 14ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Sabato 11 domenica 12 gennaio

Juventus-Sampdoria
Como-Fiorentina
Sassuolo-Lazio
Milan Napoli
Roma-Inter

Lumezzane, a Cesena le ragazze di Mazza trovano la terza vittoria consecutiva

Photo Credit: FC Lumezzane

Il Lumezzane di Nicoletta Mazza scende in campo a Cesena nell’ultima gara del 2024. Nicoletta Mazza ripropone dieci undicesimi della formazione che la settimana scorsa ha vinto il derby contro il Brescia. Tra i pali c’è Frigotto, mentre la linea difensiva è composta da Galbiati, Nozzi, Barcella e Viscardi. A centrocampo Zappa e Puglisi agiscono ai lati di Mauri, con l’attacco formato dal tridente Sule, Pinna, Carravetta.

PRIMO TEMPO
Le padrone di casa partono molto forte andando vicino alla rete al’11’ con Di Luzio e al 19’ con Lamti, quest’ultima impegna Frigotto in angolo. Il Lumezzane si fa vedere per la prima volta quattro minuti dopo con una conclusione fuori misura di Puglisi da ottima posizione. Al 33’ ecco la scintilla che sblocca la partita: Pinna fa da sponda su un lancio lungo per Zappa che con il destro porta in vantaggio le rossoblù sorprendendo Belli. Le ragazze di Mazza non si fermano e continuano spingere andando vicino al raddoppio con Mauri.

SECONDO TEMPO
Come nella prima frazione, le bianconere approcciano molto bene il secondo tempo e, dopo un paio di buone occasioni, al 18’ Petrova trova l’angolo giusto battendo Frigotto per l’1-1. Il Lumezzane però reagisce subito e tre minuti dopo in contropiede Sule serve la neoentrata Ladu che riporta in vantaggio le rossoblù. Nel finale ci vuole una grande Frigotto per dire di no ai tentativi delle bianconere e per regalare al Lumezzane tre punti fondamentali.

CESENA: Belli, Trevisan, Casadei, Petrova, Groff, Lamti, Emanuela Testa, Sofia Testa (42’ st D’Elia), Jansen (31’ st Milan), Calegari (1’ st Tironi), Di Luzio. A disp. Mak, Belloli, Amaduzzi, De Sanctis, Vergani, Serafino. All. Conte.
LUMEZZANE: Frigotto, Galbiati, Nozzi, Barcella, Viscardi, Zappa, Mauri, Puglisi (42’ st Dal Brun), Sule (42’ st Licari), Pinna (34’ st Basso), Carravetta (17’ st Ladu). A disp. Gilardi, Guarnera, Mutti, Crotti, Trandafir. All. Mazza.
Arbitro: Castelli di Ascoli Piceno.
Reti: 33’ pt Zappa, 18’ st Petrova, 21’ st Ladu.
Ammonite: Carravetta, Frigotto, Nozzi.

Nazionale A Femminile Domani alle 18 a Losanna il sorteggio dei gironi di EURO 2025. Italia in seconda fascia

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Destinazione EURO 2025. Con il sorteggio in programma domani alle ore 18 a Losanna (diretta su uefa.com) inizia ufficialmente il conto alla rovescia verso la quattordicesima edizione del torneo continentale, che si disputerà dal 2 al 27 luglio in Svizzera. Alla cerimonia, organizzata presso lo Swiss Tech Convention Center, parteciperanno il presidente federale Gabriele Gravina, il segretario generale Marco Brunelli e il Ct Andrea Soncin, oltre a Leonardo Bonucci, invitato dalla UEFA insieme ad altri campioni e campionesse che hanno scritto la storia della competizione.

Le Azzurre non vedono l’ora di scoprire le avversarie che affronteranno nel proprio girone. Troppa la voglia di continuare a crescere e lottare tutte insieme, godendosi un palcoscenico così prestigioso e cancellando il ricordo delle deludenti spedizioni a EURO 2022 e al Mondiale del 2023, entrambe chiude nella fase a gironi. Le 16 partecipanti saranno suddivise in quattro gruppi da quattro squadre, classificate in quattro fasce in base alla classifica generale della fase a leghe di qualificazione all’Europeo. La squadra di Soncin – che ha chiuso il proprio raggruppamento al primo posto – occupa la quarta posizione della graduatoria, ma scalerà in seconda fascia per lasciare spazio alla Svizzera, alla quale in quanto Paese ospitante è già stata assegnata la posizione 1 del Gruppo A.

Oltre alla Svizzera, le altre tre teste di serie saranno Spagna, Germania e Francia. Con l’Italia partiranno invece dalla seconda fila Islanda, Danimarca e le campionesse in carica dell’Inghilterra, mentre un gradino sotto ci saranno Paesi Bassi, Svezia, Norvegia e Belgio. La quarta fascia sarà invece formata da Finlandia, Polonia, Portogallo e Galles. Si qualificheranno ai quarti di finale le prime due classificate di ogni girone. La manifestazione si disputerà in otto città (Basilea, Berna, Ginevra, Zurigo, San Gallo, Lucerna, Sion e Thun), con la partita inaugurale e la finalissima che si disputeranno al St. Jakob-Park di Basilea.

Durante il sorteggio è prevista l’esibizione dell’artista svizzero Stress, interverrà anche Maddli, la mascotte di EURO 2025, e verrà presentato il pallone del torneo.

LE FASCE DEL SORTEGGIO

Paese ospitante (posizione 1 del Gruppo A): Svizzera
Fascia 1: Spagna, Germania, Francia
Fascia 2: ITALIA, Islanda, Danimarca, Inghilterra
Fascia 3: Paesi Bassi, Svezia, Norvegia, Belgio
Fascia 4: Finlandia, Polonia, Portogallo, Galles

LE DATE DEL TORNEO

Prima giornata fase a gironi: 2–5 luglio
Seconda giornata fase a gironi: 6–9 luglio
Terza giornata fase a gironi: 10–13 luglio
Quarti di finale: 16–19 luglio
Semifinali: 22–23 luglio
Finale: 27 luglio

Parma, 3-2 in casa del Brescia Femminile

Photo Credit: Parma Calcio 1913

Il Parma Women conquista una vittoria importantissima in rimonta sul campo del Brescia, imponendosi per 3-2 nella tredicesima giornata di Serie B Femminile.

La gara si apre in salita per le Gialloblu: all’8’ il Brescia passa in vantaggio su calcio d’angolo. Dopo un grande intervento di Copetti su colpo di testa dell’attaccante avversaria, il pallone rimane in area, consentendo a Sobal di trovare la rete del momentaneo 1-0. La reazione del Parma non si fa attendere: all’11’ le gialloblù sfiorano il pareggio con una clamorosa traversa colpita da Ambrosi, sempre sugli sviluppi di un corner.

Nel secondo tempo il Parma ribalta la partita. Al 50’ Ferrario viene atterrata in area di rigore, e dal dischetto Rognoni non sbaglia, firmando l’1-1. Passano appena due minuti e, al 52’, è ancora Ferrario protagonista: la centrocampista si inserisce in area e con freddezza realizza il gol del sorpasso. Al 72’ arriva il terzo gol per il Parma: su un cross dalla sinistra, un fallo di mano della difesa bresciana porta a un altro calcio di rigore. Rognoni, glaciale, realizza la sua doppietta personale, portando il risultato sull’1-3.

Il Brescia non demorde e riapre la gara al 75’ con una punizione dalla destra: una sfortunata deviazione di Peruzzo spinge il pallone nella propria porta per il 2-3. Nel finale il Parma ha diverse occasioni per chiudere definitivamente i conti: Kajzba colpisce il palo e Ferrario va vicinissima alla doppietta personale con un sinistro che esce di poco.

La squadra di Colantuono conquista tre punti fondamentali e si conferma in ottima forma, e ora guarda all’ultima sfida del suo 2024, il recupero contro l’Arezzo di giovedì 19 dicembre.

BRESCIA (3-4-3): Tasselli; Nicolini, Kuratomi, Lepera (61′ Bossi); Magri, Sobal, Morreale (89′ Corbetta), Berti; Hojholm (72′ Cacciamali), Zanoletti, Berveglieri (72′ Celestini). A disp: Cazzioli, Tunoaia, Seneci, Pedrini, Razza. All: Valenti.
PARMA (4-3-1-2): Copetti, Masu (46′ Nichele), Cox, Ambrosi, Peruzzo; Rabot, Pondini (73′ Benedetti), Ferrario; Zazzera (46′ Lonati); Kajzba (86′ Ferin), Rognoni (89′ Meneghini). A disp: Fierro, Asta, Mounecif, Requirez. All: Colantuono.
ARBITRO: Kovacevic di Arco Riva.
MARCATRICI: 8’ Sobal (BRE), 50’ (rigore) e 72′ (rigore) Rognoni (PAR), 52’ Ferrario (PAR), 75’ Peruzzo (PAR, autorete).
AMMONITE: Masu (P), Tosselli (B), Nicolini (B), Ferrario (P)

Fiorentina vs Juve, le pagelle bianconere: superCantore, Bonansea di ghiaccio, Vangsgaard rullo compressore

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Al giro di boa della Serie A, poule scudetto compresa, la Juventus Women ha affrontato la Fiorentina al Viola Park nel big match della domenica pomeriggio, portandosi a casa i tre punti con altrettante reti messe a segno da Cantore al 46′ e al 50′ nella sua prima doppietta stagionale e in pieno recupero da Bonansea. Tutta la squadra si è risollevata alla perfezione dalla sconfitta contro il Bayern e ha alzato subito la testa, andando a confermare il suo primo posto in classifica, allungando a +7 dalle inseguitrici. Con il 3-4-1-2, Canzi ha proposto una squadra aggressiva che pressava alto e che ha dato una grande prova di forza.

PEYRAUD-MAGNIN: 6,5. Inoperosa per buona parte della gara, nelle poche volte in cui viene chiamata in causa, a eccezione dell’incertezza iniziale sul cross di Janogy, è provvidenziale, attenta e invalicabile. Blocca sul finire il tiro di Erzen e quello di Bonfantini dalla distanza, salva addirittura il goal della bandiera della Viola allo scadere. In una parola, “muro.”

BOATTIN: 6,5. Come tutta la squadra, chiude bene i corridoi. Guadagna rimesse preziosissime, perde un pallone pericoloso per Bonfantini, ma è l’unica sbavatura in tutta la gara, giocata per tutti e novanta i minuti (un’ottima notizia per la squadra). Neutralizza Janogy in tutti i duelli corpo a corpo, e cerca le compagne in avanti. La migliore partita che gioca dal suo rientro costante in campo.

KULLBERG: 6,5. La svedese gioca una gara che mostra la faccia positiva di quella vista a Monaco di Baviera. Non lascia respirare Boquete, blocca bene Severini e difende alta; autrice di una gara più che positiva che fa (quasi) dimenticare il confronto contro le bavaresi.

LENZINI: 6,5. Nel primo tempo si propone con un cross per Cantore, c’è qualche sbavatura e rischia di perdere Janogy, regalandole un goal che, per sua fortuna, non arriva. Nella ripresa alza il livello e migliora sia nel controllo sia nei passaggi, tanto che la stessa Janogy non vede un corridoio neanche per sbaglio. Ottima prestazione.

KRUMBIEGEL (dal 72′ BERGAMASCHI: 6,5. anche se gioca pochi minuti, quei pochi minuti la numero 22 li gioca bene. Bonfantini diventa un fantasma, perché Bergamaschi la tallona bene e chiude tutti i palloni pericolosi): 6,5. A inizio gara è poco coinvolta nella manovra e non riceve molti palloni. Prova poi ad accendersi con la conclusione dalla distanza, e trova bene Beccari, si fa valere con il fisico ed è sempre generosa. Nella ripresa si accende di più, cerca la rete e di andare in sovrapposizione per attaccare, continua a coprire bene e a proporsi.

SCHATZER: 7. Anche oggi, Schatzer gioca una prova con la P maiuscola. Recupera palloni a centrocampo, pesca le compagne in avanti, si prende a sportellate con le avversarie, blocca il loro gioco e partecipa alla manovra. Arretra spesso e chiude benissimo Bonfantini e ogni possibile pericolo. Anche lei, una Certezza.

BENNISON (dal 65′ CARUSO: 6,5. Nonostante abbia ceduto la fascia da capitana a Boattin, “recupera” il suo ruolo nella gestione delle compagne, con la leadership che la contraddistingue. Prova la conclusione su punizione, attacca e dà maggior spazio a una fase offensiva, che l’è molto congeniale): 6,5. Smista bene i palloni per le imbucate, prova il tiro al quarto d’ora, lavora bene anche in difesa arretrando per aiutare le compagne. Nel secondo tempo si propone spesso e recupera palloni che potrebbero diventare insidiosi. Anche lei mostra la faccia positiva delle sue prestazioni.

THOMAS: 6,5. Buona prova della francese, che arretra bene e approfitta della prateria che le viene concessa nel primo tempo per provare a pungere la Viola. Splendidi i suoi uno-due con Cantore e Vangsgaard, semina Toniolo. Si spegne un pochino nella ripresa, ma è forse la sua miglior partita dalla Roma a questa parte.

VANGSGAARD: 7,5. Purtroppo le viene negata la gioia del goal proprio con l’avversaria che ha colpito con goal e assist all’andata. All’inizio cerca l’azione in solitaria, poi coinvolge nelle sue cavalcate anche Beccari e crossa un cioccolatino per Cantore, che non ci arriva. Trova quasi la rete al quarto d’ora, combatte e si lancia in area per sbloccare la partita. Anche nella ripresa fa valere i centimetri e il fisico, cerca la rete ed è generosa. Ottima prova anche per lei.

BECCARI (dall’84’ ROSUCCI: SV): 7. Dopo un inizio gara timido e sempre compressa tra le avversarie, si scioglie dalle maglie viola e si fa vedere, anticipando e andando spesso a sovrapporsi nelle azioni create dalle compagne. Confeziona un assist al bacio per Cantore, manca di un soffio la terza rete su assist della generosissima Vangsgaard. Anche se raddoppiata e triplicata, fa mangiare la polvere alle avversarie, che non riescono a tenerla.

CANTORE (dal 65′ BONANSEA: 7. Dopo aver segnato soltanto goal pesanti, la numero 11 chiude tutti i giochi andando a mettere a segno, in pieno recupero, la rete che vale il 3 a 0 con una freddezza da vera bomber. Copre bene, recupera ottimi palloni, guadagna anche una punizione preziosissima prima di mettere la sua firma sul tabellino delle marcatrici): 7,5. Ripresa in stato di grazia, per la numero 9 bianconera che, dopo un primo tempo in cui manca la rete sul cross di Lenzini e serve un assist più che appetitoso a Vangsgaard, ne riceve uno bellissimo da Beccari per capitalizzare la prima rete, e poi si costruisce da sola il secondo goal dal limite, un tiro a giro angolatissimo che inganna tutte e, di fatto, ipoteca i tre punti.

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