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Lesmo, 3-1 in casa del Blues Pietrasanta

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Sosta che porta grandi sorrisi per le ragazze di Andrea Ruggeri, che nell’ultima domenica di campionato per questo 2024, raccolgono i tre punti nella trasferta toscana sul campo del Blues Pietrasanta. Campionato che si ferma ora per fare spazio al girone di Coppa Italia, con le nostre che si portano così a quota 21 punti, per un’ottimo quinto posto in questo esordio assoluto nel campionato di Serie C.
Trasferta ostica, nonostante una classifica che vede il Pietrasanta all’ultimo posto del Campionato, con le nostre che faticano nelle prime battute a prendere le misure ad una formazione che da subito prova a farsi valere sul piano fisico. Da qui però cresce il palleggio e il possesso delle nostre, che sfiorano con Tagliabue il vantaggio. Classe 2006 che però ha modo di rifarsi subito dopo, con l’assist preciso di Elena Mariani che propizia il suo tap-in.
Fase di sostanziale equilibrio e controllo spezzato dall’iniziativa sulla sinistra delle padrone di casa con il penalty conquistato e successivamente trasformato. Lesmo che però risponde subito al colpo subito, maturando nel giro di 60’ secondi il nuovo vantaggio di giornata con la solita Elena Mariani per il secondo assist questa volta per il colpo decisivo di Alice Castelli. Ex Agrate protagonista poi nel finale di gara con la zampata in mischia che vale il 3-1 finale in favore delle nostre.
Weekend di Coppa che si aprirà con la sfida di questa domenica, in casa, contro le piemontesi del Bulè Bellinzago, con la sfida successiva contro le Azalee per il girone che vale l’accesso agli ottavi di finale.

Agnese Bonfantini, dopo la vittoria sulla Germania: “Partita emozionante”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Le azzurre vincono e convincono nello scontro amichevole contro la blasonata Germania, diffondendo un messaggio di aliquota progressiva che ingloba impegno e crescita.
La squadra di Soncin si è fatta trovare pronta, disputando una gara consapevolmente difficile davanti a più di diecimila spettatori, ospiti del Vonovia Ruhrstadion di Bochum; pochi i dubbi sulla dimostrazione data dalle azzurre in questa occasione che ricade inevitabilmente sull’essere all’altezza di scontrarsi con formazioni di alto livello.

Poco a poco si sta costruendo un insieme competitivo che unisce qualità e mentalità; tale continuità di atteggiamento e l’autostima sulle qualità possedute sembrano essere fondamentali per prestazioni che regalano tanto al presente ma, sopratutto, al futuro.
Ed a proposito di regali, vista la storica vittoria che ha reso la Germania vittima tra le proprie mura casalinghe, quello offerto da Cantore & company si può descrivere come un vero e proprio “impacchettamento” natalizio anticipato (in questo caso con nastro azzurro!).

Ecco quanto dichiarato da Agnese Bonfantini (autrice del vantaggio iniziale) dopo i festeggiamenti: “È stata una partita emozionante ed una bella chiusura dell’anno.
È evidente che stiamo bene come gruppo ed in campo, e di questo sono veramente felice.
Questo penso sia un regalo di Natale per tutti; stiamo al passo con le grandi squadre e, come ha detto il CT, è importante credere nei sogni ma soprattutto coltivarli, perché tutto è possibile”.

Sofia Cantore dopo Germania – Italia: “Chiudiamo bene l’anno”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Una vittoria di carattere dove non sono mancati i brividi: è forse questo il giusto modo per descrivere quanto fatto dalla Nazionale nel test amichevole contro la Germania?
Una cosa è certa: quello ottenuto è un risultato che premia il cuore e la grinta dimostrati nel corso dell’annata Soncin, evidenziata da una spinta comune che ha portato l’intera squadra azzurra a dirigersi verso risultati ed obiettivi sempre più concreti. In un cammino così complicato il confronto con le altre Nazionali è pressoché immediato ed inevitabile, ma c’è spazio anche per esprimere il proprio potenziale poiché questo tipo di occasioni fungono quasi sempre (se non totalmente) da trampolino per farlo emergere.

Fare impresa a Bochum non era semplice. Perché? Non è poi così difficile chiederselo! La Germania è sempre stata una avversaria ostica per tecnica, individualità, forza fisica e capacità di costruzione, ma a dimostrarne l’imponente presenza nel panorama calcistico femminile vi è anche il quarto posto occupato nel Ranking FIFA. Se si includono tutti i risultati raccolti in precedenza durante gli incontri tra le due Naizonali, attualmente si è davanti ad uno scenario di spessore che favorisce il gioco tedesco: ben 16 i trionfi delle appena citate contro i 5 delle atlete sotto la supervisione del CT Soncin.

Tenendo conto proprio di questi dati, la soddisfazione ora può fare da sovrana all’interno del ciclo tutto italiano. D’accordo su ciò anche Sofia Cantore; l’autrice del 2-1 a favore, nel post gara, si è concessa ai microfoni del grande schermo, affermando: “Siamo soddisfatte di quanto fatto. Abbiamo avuto sicuramente un buon atteggiamento e, nonostante la grande squadra che avevamo davanti, siamo riuscite a portare a casa la vittoria.
Per riprendere le parole del mister, ogni step è importante per quello che sarà il nostro Europeo e la Nations League; ogni amichevole di questo 2024 l’abbiamo affrontata con voglia di vincere e di crescere per quelli che sono gli altri nostri obiettivi. Naturalmente sono felice per il goal e per aver dato il mio contributo. Chiudiamo bene l’anno e speriamo di continuare così anche nel prossimo!”.

Fondazione Milan: 3 punti fuori dal campo da gioco

Photo Credit: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Come già dimostrato ultimamente con la partecipazione al Soccerex Miami 2024, il Milan è una società molto attenta e attiva anche all’esterno dei campi da calcio.

Infatti, il 2 dicembre, Alessandro Florenzi, Christy Grimshaw, Matteo Gabbia e Marta Mascarello si sono presentati al reparto di Pediatria del Policlinico di Milano per donare sorrisi e spensieratezza in una giornata diventata indimenticabile per quei bambini e per le loro famiglie. Questa iniziativa è stata portata avanti da uno dei tanti progetti extracalcistici della società meneghina: Fondazione Milan. Questa è una public charity nata nel 2003 con la volontà di costruire qualcosa di positivo e di esprimere solidarietà verso coloro che si trovano in condizioni non facili.

A questo progetto partecipano sia la Prima Squadra Maschile che la Prima Squadra Femminile, come abbiamo potuto vedere dalla visita in ospedale, oltre anche agli staff e alle Vecchie Glorie, e sono stati portati avanti negli anni più di 230 progetti con oltre 12 milioni di euro investiti.
Gli ambiti di intervento principali sono tre:

  • Sport for All: rendere lo sport un mezzo di inclusione per i giovani con disabilità;
  • Sport for Change: allenare e coltivare il talento di giovani a rischio emarginazione sociale;
  • Assist: utilizzare lo sport per creare un impatto positivo nelle società.

Il Milan, dunque, una società con così tanto blasone e seguita da milioni di tifosi, dimostra ancora una volta che le ambizioni sportive e i progetti sociali esterni al calcio possono essere degli obiettivi da portare avanti parallelamente, palesando l’importanza di introdurre queste iniziative così sensibili che, non solo possono donare gioia e felicità, ma possono realmente migliorare la vita di coloro che ne usufruiscono.

Mattia Martini, Spal Femminile: “Cultura dello sport e gestione i nostri punti di forza”

credit photo: Cristiano Pedriali
La Spal femminile, al suo secondo anno in serie C, all’inizio del campionato si è posta l’obbiettivo di vivere e portare avanti una stagione brillante e capace di far divertire,  nel rispetto del budget e con una piena valorizzazione dei giovani talenti. Poste queste premesse che rappresentavano un po’ i punti cardine da perseguire, ciò che sta succedendo a Ferrara è molto di più: terzo posto in classifica, e quattro affermazioni consecutive che consolidano l’alta posizione delle estensi.
Il Direttore Sportivo della Spal Mattia Martini, ex Brescia e Atletico Madrid, dopo la bella vittoria ottenuta in casa contro il Gatteo Mare (5-1), ha risposto alle nostre domande sull’argomento. Il DS, in maniera esauriente, in una vera e propria dichiarazione di intenti ha raccontato l’atmosfera di Ferrara così come vissuta dalle atlete e dagli addetti ai lavori, con un necessario sguardo al futuro
Un progetto femminile che è partito da lontano e che dall’Eccellenza regionale è arrivato alla ribalta nazionale. Quanto crede il club nel progetto in rosa?
La SPAL ed il Presidente Joe Tacopina hanno voluto sin da subito strutturare, consolidare e sviluppare un progetto femminile importante, credendo nelle giovanili e nei risultati delle promesse spalline del responsabile Mauro Rotondi e fornendo alla prima squadra i mezzi e le risorse per riconquistare la scena nazionale e stabilizzarsi su tale palcoscenico.
La proprietà è presente e vicina al nostro settore e mai ci fa mancare il sostegno opportuno per seguitare nella pianificazione condivisa e predisposta.”
L’obiettivo stagionale era l’8°, il 7° ed il 6° posto, attualmente siete nella TOP 3. Per tutti siete una rivelazione. Quali sono stati e sono i vostri punti di forza?
L’attuale posizione di classifica è frutto del valore più importante che vi è a Ferrara: credere nell’umano, valorizzare la persona. Prima di essere direttori, mister o calciatrici, siamo uomini e donne, da apprezzare come tali. La cultura del lavoro, da noi, è fondamentale e soprattutto “Serenità” e “Gestione” sono due termini all’ordine del giorno.
Mister Leonardo Rossi ci ha abituati ad un calcio efficace e concreto. Un commento sul tecnico?
Mister Leonardo Rossi è un lavoratore ed un pragmatico. Le suddette caratteristiche sono quelle che ci hanno indirizzato a sceglierlo come nostra guida tecnica. Oltretutto porta con sè la propria esperienza da calciatore professionista, con maglie importanti come quelle di Bologna, Empoli e SPAL, e come allenatore in Lega Pro e collaboratore di mister Francesco Guidolin in Serie A nel Genoa. Da menzionare anche l’ottimo operato dello staff tecnico, del collaboratore e preparatore Giuseppe Settimio Virgallito e della preparatrice dei portieri Costanza Nicola.
Da Firenze a Madrid, passando per Verona, Brescia ed ora Ferrara ha sempre operato con equilibrio ed ottenendo risultati importanti o successi. Questa SPAL, quindi, dove potrà arrivare sotto la sua gestione da Direttore Sportivo?

“In ogni piazza in cui mi sono trovato ad operare ho cercato di porre al centro del progetto l’equilibrio e la gestione umana, prestando particolare attenzione al rispetto dei budget. Detto ciò, questa SPAL Femminile dovrà esclusivamente seguitare nell’atteggiamento fino ad oggi avuto: cultura del lavoro e “Serenità” e “Gestione”. Questo permetterà alla piazza estense di diventare un riferimento a livello nazionale e per la categoria, mentre sono certo che un ulteriore step di risultati sportivi arriverà di conseguenza.”

Per chiudere, una previsione sul finale di stagione?
Mi aspetto un rush finale difficile e da non sottovalutare, caratterizzato da mentalità e fame di risultati. Fattori che la nostra squadra ha sempre vantato.

Michela Pigati, Baiardo: “Contenta per il goal e per i tre punti”

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

In attesa del ritorno in campo l’Angelo Baiardo pensa a proseguire su una linea verde di traguardi importanti: l’ultimo? Quello ottenuto in trasferta, più precisamente tra le mura del Sedriano. Battuta, quindi, l’opposta neopromossa per 1-0 (75′), risultato non largo ma importante che lancia un messaggio positivo in vista della imminente chiusura del percorso d’andata.

A pronunciarsi nel post gara proprio Michela Pigati, autrice del goal del vantaggio:È stata sicuramente una partita impegnativaha detto la centrocampista classe 2002 -. Abbiamo faticato soprattutto nel primo tempo, mentre nel secondo siamo entrate più determinate, infatti abbiamo avuto più occasioni.
Sono contenta per il gol e per i tre punti; possiamo fare sicuramente meglio, ma era importante continuare questa striscia di vittorie“.

Si avvicina, intanto, anche la possibilità Coppa Italia: domenica 8 dicembre, infatti, sarà la volta di Spezia – Baiardo, uno scontro che offre un presagio di gioco ad alta intensità!

“Calcio+”, concluso l’ultimo stage dell’anno con la formazione dedicata ai responsabili dei settori giovanili di Serie A e Serie B Femminile

In attesa dell’esito del Round 1 di qualificazione all’Europeo Under 19 Femminile (martedì il match decisivo tra Italia e Turchia) e della gara amichevole che la Nazionale A femminile disputerà stasera a Bochum contro la Germania, si è conclusa la settimana dedicata a tutte le Nazionali femminili italiane, durante la quale si è svolto anche l’ultimo stage del programma “Calcio+15”. Settimana che ha visto anche Giulia Dragoni premiata come “Best Italian Golden Girl 2024”, altra soddisfazione per una ragazza che ha vissuto il percorso a partire dai Centri Federali Territoriali.

Nel corso dello stage, come di consueto, si sono alternati momenti di allenamento a momenti di formazione e di confronto con lo staff e le ragazze. Continuando a lavorare sulla prevenzione degli infortuni, sulla nutrizione, sulle regole del gioco e il rispetto del gioco, sulla motivazione, il lavoro di squadra, oltre che nella competizione. Nella settimana dedicata alla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne non sono mancati momenti di sensibilizzazione al tema, con una significativa testimonianza portata da Josefa Idem, e che, grazie al lavoro svolto dall’area psicologica del Settore Giovanile e Scolastico, ha unito lo Stage Calcio+ in corso a Tirrenia (per le ragazze Under 15) con lo Stage Futsal+ organizzato in contemporanea a Roma (per i ragazzi Under 15 e Under 17).

Al già ricco programma e opzioni di sviluppo del progetto, in questo percorso è importantissimo il ruolo dei club. E a tal proposito il Settore Giovanile e Scolastico con l’occasione ha coinvolto i responsabili dei settori giovanili della Divisione Serie A Femminile Professionistica e della Divisione Serie B Femminile, con l’obiettivo di migliorare sempre più l’intesa e le loro competenze oltre che le relazioni tra club e tra club e Federazione.

Nel workshop si sono alternati gli interventi del segretario del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Di Gioia, delle presidenti della Divisione Serie A Femminile Professionistica Federica Cappelletti e della Divisione Serie B Femminile, Laura Tinari, del responsabile della scuola allenatori Renzo Ulivieri, del coordinatore delle Nazionali giovanili femminili Enrico Maria Sbardella, del Grassroots Manager FIGC Massimo Tell, della responsabile tecnica del progetto “Calcio+” Francesca Valetto, dell’allenatore della Nazionale Under 15 Femminile, Marco Dessì, della responsabile dell’area psicologica SGS, Sara Landi, dell’area competizioni del Settore Giovanile e Scolastico Stefano Alfonso Tribuzi e Franco Lattarulo, nonché con il contributo della sezione per lo sviluppo tecnico del calcio giovanile grazie ad Elisabet Spina e a Josefa Idem, responsabile anche del programma di formazione interna SGS Academy del Settore Giovanile e Scolastico.

‘CALCIO+’ – CONVOCATE STAGE NOVEMBRE 

Di seguito i Club e i Responsabili presenti al Workshop “Calcio+”:

SOCIETA’ PARTECIPANTI
COMO WOMEN Luigi Bonanno
FIORENTINA Simone Mazzoncini
INTER Simona Zani
JUVENTUS Carola Coppo
LAZIO Salvatore Nicosia
MILAN Gianfranco Parma
NAPOLI FEMMINILE Manuela De Luca
ROMA Francesco Morini
SAMPDORIA Enrico Calvi
SASSUOLO Riccardo Soragni
GENOA Luca De Guglielmi
LUMEZZANE Cristiano Sala
PARMA Federico Pangrazi
SAN MARINO ACADEMY Gionata Arcangeli
TERNANA WOMEN Lorenzo Vergani
HELLAS VERONA Zaccaria Tommasi

Federico Vassallo, coach Baiardo: “Sedriano? Era importante vincere. Ora sfrutteremo questa pausa per migliorare”

Credit Photo: Angelo Baiardo

Terzo trionfo consecutivo per le draghette, impegnate questa domenica nel duello in casa Sedriano. Una gara impreziosita dalla rete di Michela Pigati al 75′ mediante piazzato, che ha offerto il pass del buonumore ed ulteriori tre punti utili alla statistica ligure.

Quella del Baiardo si sta rivelando una stagione di crescita esponenziale: tra gli stop rimediati sopratutto in fase iniziale davanti a compagini di diversa caratura, è forse possibile affermare che si è davanti al classico esempio del “l’importante è rialzarsi“, e non è nella fascia del dubbio la volontà generale di costruire un bel futuro, nonché quella di raggiungere la totale salvezza in categoria.

Il tecnico della squadra neroverde Federico Vassallo si è espresso così per quel che riguarda la prestazione compiuta in trasferta:Partita che ci ha visto un po’ in difficoltà nel primo tempo, sia come atteggiamento che approccio alla gara, nel pressing e nella gestione del possesso.
Nel secondo tempo è venuta fuori la classe operaia, le ragazze sono state più precise e coraggiose sia in fase di possesso che di non possesso.
Qualche rammarico su molte occasioni da gol non concretizzate, ma era comunque importante vincere ed ottenere tre punti per mantenere la posizione in classifica.

Ora sfrutteremo questa pausa per lavorare ancora di più, aggiustare e migliorare“.

Reclutamento e crescita tecnica degli osservatori tra le priorità della riconfermata Chiara Amicucci

Venerdì 15 novembre si è svolta l’Assemblea Elettiva della Sezione AIA ‘Giacomo Ferri’ di Avezzano. Gli associati, con il 95 percento delle preferenze, hanno voluto confermare la Presidente uscente, Chiara Amicucci, che si appresta a svolgere il secondo mandato.

Reclutamento e crescita tecnica degli osservatori tra le priorità della riconfermata Chiara Amicucci

“Sono fortemente emozionata ma, allo stesso tempo determinata nel continuare a scrivere, insieme a voi, la storia della nostra Sezione! Ci tengo a ringraziare particolarmente chi ha permesso alla piccola Chiara di poter crescere e di diventare ‘grande’, dandole sempre tanta fiducia: Alfredo Leonetti, Fulvio Chiantini, Nicola Berardis e Giuseppe De Santis”.

Chiara entra nell’AIA nel 2004 e dopo un trascorso sui campi dell’Eccellenza abruzzese, ha iniziato il suo percorso nel calcio a 5, fino ad approdare alla Commissione Arbitri Nazionale. Si è sempre impegnata anche in ambito sezionale, ricoprendo diversi ruoli come: responsabile del Corso arbitri, Referente sezionale per la comunicazione e il ruolo di Vicepresidente amministrativo.

“Gli obiettivi che pongo alla base di questo nuovo mandato sono il massimo impegno nel reclutamento, l’ampliamento del numero degli arbitri del calcio a 5 e la crescita tecnica degli osservatori”, ha dichiarato Chiara Amicucci, candidata unica di questa tornata elettorale.

L’Ufficio di Presidenza è stato coordinato da Gerardo De Santis, Vicepresidente Emanuele De Santis, segretario Mario Ruggeri, scrutatori Diego Carnevale ed Matteo Scelsa.

A validare le operazioni elettorali, in rappresentanza del Comitato Regionale Arbitri Abruzzo, è stato presente Igor Paolucci.

Ivana Andrés preme sull’aspetto mentale: “Importante per ogni atleta”

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’occasione del Golden Boy 2024 (manifestazione diretta dal quotidiano Tuttosport che, ogni anno, offre il premio al miglior calciatore europeo u-21 o di altra categoria) può essere un momento di raccolta di storie che sollevano temi molto più importanti di risultati, punteggio e classifica. Il caso? Quello che vede come protagonista Ivana Andrés. L’attuale difensore classe ’94 della rosa nerazzurra femminile, originario della piccola cittadina spagnola Aielo de Malferit (la quale ha firmato un accordo triennale con termine 30 giugno 2027 proprio col club interista dopo un ricco cammino nel Real Madrid di cui ha indossato la fascia da capitano), a margine della premiazione andata in scena nei giorni scorsi, si è soffermata su un aspetto che troppe volte viene messo da parte: quello mentale.

Comune in qualunque tipo di sport (sia maschile che femminile), la componente psicologica risulta essere di fondamentale importanza per un successivo buon rendimento sul terreno di gioco. La calciatrice, ai microfoni del quotidiano sopra citato che ha messo in piedi tale ricorrenza, si è lasciata andare a qualche appunto in merito alla propria esperienza, affermando: “Capita spesso di essere tesi prima di una partita; personalmente, da qualche anno ho la fortuna di ricevere supporto dalle compagne, oltre che da un mental coach che possa darmi una mano d’aiuto a gestire questo tipo di aspetto.

Quella mentale è una componente davvero tanto importante per ogni atleta ed è necessario lavorarci su con impegno e dedizione. È nei momenti più complicati che la fiducia si rivela necessaria, non solo per me ma per chiunque”.

Le “smagliature” che questo tipo di difficoltà può apportare possono sanarsi solamente con il giusto supporto; il benessere psicologico va collocato come priorità, ricordando che il corpo e la mente non sono entità così separate, al contrario, sono incredibilmente legate.

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