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Marie Detruyer, Inter: “Il calcio? Mi rende felice. Con questo club obiettivi importanti”

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Uno spazio tutto nerazzurro che ancora una volta offre voce anche al comparto femminile interista: ecco il Match Day Programme, appuntamento recentemente dedicato allo scontro tra Inter e Arsenal maschili.

Sul Digital magazine della squadra milanese sono riportate le parole di Marie Detruyer: l’apporto di centrocampo belga, classe 2004 (da quest’anno legata alla società mediante accordo con validità 30 giugno 2027), ha spiegato il proprio rapporto con la disciplina sportiva più conosciuta al mondo, oltre che l’importanza dell’attuale firma che la tiene ormai stretta alla Prima Squadra nerazzurra: “Il calcio è qualcosa che mi rende davvero felice e che rappresenta gran parte della mia vita – ha riferito la calciatrice ai microfoni di Inter TV – Raggiungere questo club è stato un obiettivo importante“.

Per la centravanti 20enne la scelta del campionato italiano è stata pressoché mirata: spiccata la voglia di mettere in mostra le proprie qualità all’interno del gruppo dello stivale, il posto più giusto – a detta della medesima – per incrementare e migliorare le già note doti tecniche personali.

Rimangono molteplici anche i traguardi raggiunti, con una disparata lista di presenze in importanti competizioni tra le quali spiccano quella all’Europeo U-19, alla prima edizione della UEFA Women’s Nations League e all’Arnold Clark Cup 2023.
Valida, inoltre, l’impronta lasciata nei colori della Nazionale maggiore, oltre che dell’OH Leuven, squadra del massimo campionato belga di calcio femminile di cui la giovanissima ha indossato la maglia dal 2021/22.

In riferimento al traguardo più importante mai raggiunto, Detruyer ha fortemente citato l’arrivo all’Inter, ancora oggi per lei motivo d’orgoglio. “Oltre a questo, gli Europei Under 19 ed il mio debutto in Nazionale“.

Sono sette le gare interne al nuovo club durante le quali quest’ultima ha finora trovato titolarità: chissà se prossimamente figurerà tra le scelte del tecnico Piovani per il prosieguo del viaggio stagionale!

Grassadonia, Lazio: “Squadra che da tutto e che ha creato grandi aspettative. Piemonte out contro l’Inter”

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dopo il successo in Coppa Italia sul Como Women, con il passaggio ai quarti di finale, in casa Lazio a parlare, presso i microfoni ufficiali del club biancoceleste, è stato Gianluca Grassadonia. Queste le considerazioni dello stesso tecnico in merito alla vittoria tonda sulle lariane:

“Queste ragazze hanno creato grandi aspettative e stanno dando tutto in campo, ci stanno mancando gli episodi che poi determinano le partite. Questa è una squadra che lavora sempre bene, se non siamo riusciti a raccogliere i risultati che meritavamo è perché ci manca qualcosina in un campionato nuovo e di livello. Abbiamo tante esordienti e dobbiamo cresce in malizia e personalità. A prescindere dal modulo ho visto una squadra che lotta e combatte. Sa giocare bene e ha una mentalità importante, ci sta mancando quel pizzico di fortuna. Ho visto un gruppo responsabile che si gioca le partite in modo vivo. Per la prossima gara non recupereremo nessuno, abbiamo ancora fuori Piemonte, Mancuso e sabato si è fermata Eriksen per un problema al ginocchio. Chiunque scende in campo e gioca di meno si è fatta trovare pronta, per noi è un grande aiuto”.

 

Arianna Acuti, Genoa: “Voglio fare il massimo per aiutare la squadra. Col Cesena dovremo entrare in campo con la mentalità giusta”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Genoa ha ottenuto la sesta vittoria in otto gare di Serie B, l’ultima arrivata sul campo dell’H&D Chievo Women, con le genoane che hanno superato in trasferta 5-2 le clivensi, conquistando la terza piazza del campionato cadetto con diciotto punti.
Mattatrice del match vinto contro le veronesi è senza dubbio Arianna Acuti, attaccante classe ’96 che ha segnato una tripletta al Chievo, portandosi così a quota sei centri stagionali. Ed è proprio Arianna, la quale indossa per la seconda stagione di fila la maglia rossoblù la protagonista dell’intervista di oggi.

Arianna, cosa ti ha portato a rimanere al Genoa?
«Mi ha portato a rimanere qui perché c’è un progetto importante in cui tutti credono, ma soprattutto perché l’ambiente, in cui sono arrivata l’anno scorso, mi hanno accolto benissimo».

La squadra ha avuto molti cambiamenti, ma dopo otto turni il Genoa è terzo in Serie B. Ti aspettavi di trovarlo in questo piazzamento?
«L’obiettivo era di migliorare quello che è stato fatto l’anno scorso e di diminuire il divario con le prime della classifica. Noi lavoriamo tanto per giorno per giorno e pensiamo partita dopo partita, pur sapendo che abbiamo davanti un campionato impegnativo».

Domenica è arrivato un successo netto in casa dell’H&D Chievo Women: quanto vale, per te, il 5-2 sulle clivensi?
«Sapevamo che il Chievo era un avversario molto difficile da affrontare, perché gioca bene ed molto pericoloso sulle ripartenze, però siamo entrate subito con l’atteggiamento giusto, cercando di chiuderla il prima possibile, ma allo stesso tempo a migliore quelli errori che ci hanno portato alla sconfitta di due settimane fa contro la Ternana, visto che in Serie B anche le piccolezze fanno la differenza».

La squadra, inoltre, si sta rivelando molto prolifica: ben ventitré le reti segnate sino a questo momento…
«Questo è lo specchio di quello che facciamo negli allenamenti e di come lavoriamo: siamo una squadra che ci garba costruire e arrivare tante volte davanti alla porta».

Tu, nella gara vinta sul Chievo, sei stata mattatrice dell’incontro siglando una tripletta: però dei tre gol che hai segnato, qual è il tuo preferito?
«Secondo me, tutte e tre, perché sono state tutte azioni costruite molto bene, anche se ho una leggera preferenza per il secondo».

Tra l’altro, ti trovi a quota sei centri stagionali, mentre il tuo record di reti segnate in un singolo campionato è di diciotto marcature. Si può raggiungere quest’obiettivo?
«Ovviamente è sempre bello segnare, però non mi pongo quest’obiettivo, perché m’interessa aiutare la squadra, di come gioca e di come lavora».

Tra pochi giorni, il Genoa riceverà il Cesena e, anche questa partita, sarà un ulteriore esame per le ambizioni della squadra…
«Ogni partita è un esame da affrontare per migliorarci e per vedere a che livello siamo: l’importante è andare in campo con la testa giusta e cercare di indirizzare la partita nel modo giusto».

Qual è la squadra di Serie B che ti ha colpito di più di questa prima parte di campionato?
«Mi sta impressionando la Freedom, sta facendo un grandissimo campionato e mi piace molto anche come gioca, poi ci sono Ternana e Parma, le prime della classe, che sono molto forti, molto preparate e molto difficile da affrontare».

L’Italia, dopo l’infelice Mondiale dello scorso anno, ha ottenuto la qualificazione agli Europei e nelle amichevoli contro Malta e Spagna ha dato segnali importanti. Cosa possiamo aspettarci, secondo te, dalle Azzurre per i prossimi mesi?
«È un gruppo che sta crescendo molto, ha tante giovani dentro che, allo stesso tempo, sono protagoniste anche in Serie A. È una squadra che, secondo me, ha del potenziale veramente importante, ma come ogni percorso che vuole essere importante, avrà bisogno di tempo».

Che obiettivi ti sei posta per questa stagione?
«Come ho detto prima, voglio solo fare il massimo per aiutare la squadra e tirare fuori tutto il potenziale: l’unica cosa che mi importa è che sia un gruppo veramente bello a cui credo tanto».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Genoa in vista della sfida contro il Cesena?
«Di entrare in campo con la voglia e con la convinzione giusta, di fare bene, di mettere tutto noi stesse e di non mollare un centimetro».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Genoa CFC ed Arianna Acuti per la disponibilità.

Juventus Women vs Milan: i precedenti e dove vederla

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Juventus è imbattuta in 10 delle 13 partite di Serie A contro il Milan (8V, 2N, 3P). Il Diavolo potrebbe diventare, da una parte, la quinta avversaria con cui conta più di 10 match nel torneo senza sconfitte (dopo Fiorentina, Sassuolo, Inter e Roma), e dall’altra, la seconda con cui perde più di tre sfide nel massimo campionato – a quattro la Roma.

Tra le avversarie contro cui il Milan ha disputato almeno cinque trasferte in Serie A, la Juventus è quella con cui ha la più bassa percentuale di vittorie: appena il 16%: un successo in sei partite, a cui si aggiungono cinque sconfitte – già record negativo per le rossonere lontano da casa.

La Juventus è la squadra contro cui il Milan ha subito più sconfitte in Serie A (otto), concesso più gol (28), e contro cui ha la striscia più lunga di gare consecutive con almeno una rete al passivo (12). L’unico clean sheet risale al primo confronto nel torneo (3-0 il 4/11/2018).

Solo contro la Roma (20) la Juventus ha subito più gol che contro il Milan in Serie A: 18. Le bianconere, dopo aver tenuto la porta inviolata in tre delle prime cinque sfide con le rossonere nel torneo, hanno registrato solo due clean sheet nelle successive otto, arrivati però nelle quattro più recenti.

SERIE A FEMMINILE | JUVENTUS WOMEN-MILAN, DOVE VEDERLA

La sfida tra le due squadre sarà visibile su DAZN tramite Smart TV, in diretta streaming su tablet e smartphone grazie all’app di DAZN o direttamente su browser tramite il proprio PC.

Serie B Femminile – Da domenica 10 novembre la Serie B Femminile in diretta su Vivo Azzurro TV. Tinari: “Una splendida notizia per tutto il movimento”

Da domenica 10 novembre, Vivo Azzurro TV diventa la casa della Serie B Femminile. Sarà la piattaforma OTT della FIGC a trasmettere in diretta tutte le partite del campionato che mette in palio tre promozioni per la Serie A 2025-26 e che sta mostrando tanti giovani talenti. Vivo Azzurro TV, lanciata nel maggio scorso, si arricchisce quindi di altri contenuti, live e on demand dedicati al calcio femminile, che vanno ad aggiungersi alle dirette e agli approfondimenti legati alle Nazionali azzurre, dalla A alle giovanili.

“La trasmissione delle gare della Serie B Femminile su Vivo Azzurro TV segna un altro passaggio importante nella comunicazione della nostra categoria, e al contempo è una splendida notizia per tutto il movimento che approda sulla prestigiosa piattaforma FIGC – dichiara la presidente della Divisione Serie B Femminile, Laura Tinari -. Attraverso i contenuti di Vivo Azzurro TV in questi mesi la Federazione ha avvicinato gli utenti all’attività delle Nazionali e della Federazione, creando una community di appassionati che da domenica potranno seguire in un’unica app un campionato che ogni settimana continuerà a regalare le emozioni che stiamo vivendo da inizio stagione”.

COME VEDERE VIVO AZZURRO TV Per non perdere neanche un’emozione del campionato di Serie B Femminile (anche dall’estero) basterà scaricare la app disponibile su App Store e Google Play Store (anche da Smart Tv) e registrarsi gratuitamente a Vivo Azzurro TV, con la possibilità anche di attivare le notifiche push per essere avvisati tempestivamente dell’inizio delle partite. La versione web di Vivo Azzurro TV è invece raggiungibile al sito www.vivoazzurrotv.it.

 

 

Freedom FC Women: dopo l’eliminazione in Coppa Italia al “Paschiero” arriva il Pavia

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Settimana indimenticabile per la Freedom FC Women, che allo stadio “Fratelli Paschiero” ha ospitato il Milan in Coppa Italia, per un match storico. Nonostante i pochi anni di attività, la società – attiva dal 2020 – ha fatto passi da gigante, con un ripescaggio in Serie B, e dal repentino passaggio dalla lotta salvezza a quella promozione.

In mezzo, un cammino in Coppa Italia con l’eliminazione di una candidata dalla Serie A come la Ternana, e l’aver affrontato un Milan che sta cercando di ritornare in lotta per le zone nobili della classifica. Rossonere che hanno dovuto sudarselo il successo, tanto che la formazione scelta è stata composta dalle titolari. Giuliani deve salvare al 9′ su Semanova, poi nelle note di cronaca entrano le parate dell’ex Korenciova.

L’accelerazione decisiva arriva verso la metà della ripresa, con Stokić e Marinelli che trovano l’uno-due che decide il match. Chiude il resoconto la parata di Giuliani su Tamborini. Archiviata la bella esperienza in Coppa, è subito il momento di rituffarsi sul match con il Pavia, per ripartire da un altro 0-2, quello incassato a Bologna una settimana fa. In palio punti per rimanere nel trenino per il terzo posto, sfruttando uno scontro diretto come quello tra Genoa e Cesena.

La sfida si giocherà alle 14:30, e come segnalato sul comunicato della società, l’apertura della biglietteria sarà alle 13:30. Tre modalità di acquisto del biglietto: cassa dello stadio, Temporary Storie (via Roma 33) oppure online su liveticket.

Il tabellino di Coppa Italia (fonte: Freedom FC Women)

Reti: 22’st Stokic, 24’st Marinelli

Freedom FC: Korenciova, Maffei, Brscic, Martin (26’st Giuliano), Stankova, Borello (16’st Devoto), Semanova, Dicataldo (27’st Tamborini), Cuciniello (31’st Marenco), Pasquali (27’st Diaz Ferrer), Imprezzabile. A disp. Nucera, Tudisco, Battaglioli, Micheli. All. Ardito.

Milan Women: Giuliani, Koivisto, Marinelli, Karczewska, Mascarello, Swaby, Stokic (22’st Nadim), Ijeh (28’st Cesarini), Soffia (28’st Arrigoni), Piga (33’st Sevenius), Mesjasz (1’st Rubio Avila). A disp. Fedele, Sorelli, Appiah Amoakoah, Tornaghi. All. Bakker.

Arbitro: Andrea Mazzer (Conegliano)

Assistenti: Stefano Petarlin (Milan) e Mattia Salviato (Castelfranco Veneto)

Lucia Pastrenge, Fiorentina Femminile: “Sono più che contenta di dare il mio contributo alla squadra”

Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano
La Fiorentina sta vivendo un ottimo momento di forma coronato da prestazioni convincenti anche in un ambito sempre più competitivo come quello del campionato italiano.
La squadra gigliata, infatti, ad un solo punto di distanza dalla Juventus, si trova quest’anno impegnata nel difficile compito di confermare e superare le aspettative dopo l’exploit della scorsa stagione: lo sta facendo con coraggio e determinazione che si riflettono anche nelle parole delle calciatrici.
Abbiamo raggiunto per un’intervista “in esclusiva” Lucia Pastrenge, centrocampista classe 2002, che contro l’Inter ha segnato il suo primo gol alla Fiorentina e nella massima serie. Pastrenge è arrivata quest’anno a Firenze dopo aver trascorso le giovanili all’Inter sino a giungere in prima squadra. Dal 2021 al 2023 ha militato, in prestito, nel Como (dapprima in serie B e poi in serie A). Calciatrice dotata di grande generosità, ha mostrato di avere ben chiari i valori che la Fiorentina intende trasmettere partita dopo partita.

Il campionato di serie A diventa più competitivo anno dopo anno, e in realtà da quello che è parso, ogni partita ha le sue criticità. Questo è un bene se si pensa alla crescita del Movimento Calcistico Femminile. Ti chiedo, dunque, quale è l’obiettivo della squadra in questa stagione e quali sono invece i tuoi personali? “E’ giusto dire che ogni anno il livello del Campionato si alza e, di conseguenza, è più difficile per ogni squadra mantenere sempre il livello alto. L’obiettivo della Fiorentina è semplicemente di ritagliarsi il proprio spazio tra le prime e, come ci chiede sempre il Mister De La Fuente, onorare i nostri colori facendo il meglio possibile in ogni competizione a cui siamo chiamate a partecipare. La società ha investito tanto su di noi, anche in termini di strutture (il Viola Park, che è stupendo, ne è l’esempio più lampante). I miei obiettivi personali sono un po’ legati a quelli di squadra. Secondo il mio punto di vista è sempre stato così, prima viene la squadra e poi la mia persona; se devo pensare individualmente, vorrei trovare sempre più spazio e essere funzionale a quello che è l’obiettivo comune. Se riuscirò in questo mio intento, a fine anno sarò più che contenta“.

Il tuo primo gol con la Fiorentina in Serie A è stato anche il gol che ha deciso gli esiti di una partita difficile contro l’Inter che ti ha cresciuta calcisticamente. Che emozione è stata per te? “Forse è una frase fatta ma è difficile da spiegare a parole per diversi motivi. La partita era contro l’Inter dove ho fatto praticamente tutte le trafile delle giovanili fino ad arrivare in prima squadra. Questo ha reso il gol ancora più emozionante. Segnare il primo gol così al 92′, è stato veramente qualcosa di unico. Neanche nei miei sogni più belli potevo immaginare un primo gol così. Torniamo un po’ a quello che dicevo prima: sono felice per i tre punti perchè sono più che contenta di dare il mio contributo alla squadra, però raggiungere il primo gol in questo modo, vedere tutta la panchina gioire è stato bellissimo”. 
Come è già stato detto più volte in questa fase del Campionato parlare di classifica è un po’ prematuro, ma, a pochi giorni dall’ultima partita del girone d’andata in cui affronterete la Roma campionessa in carica, come stai (e state) vivendo questo momento in cui solo un punto vi separa dalla Juventus capolista? “Pensiamo partita dopo partita, l’ho detto anche nell’intervista post gara, cerchiamo di concentrarci contro ogni squadra allo stesso modo. Ogni partita è difficile perchè il livello del Campionato sta crescendo. E’ giusto dare un occhio alla classifica ma quello che conta poi è ciò che succede in campo, il nostro impegno giornata dopo giornata è lo stesso indifferentemente da chi troveremo dall’altra parte. Ciò che è importante è portare a casa i tre punti”.
Ormai la Fiorentina e Firenze sono un po’ la tua casa, quali sono state le tue prime impressioni da giocatrice Viola? “Qui mi trovo molto bene, mi sono sentita immediatamente accolta. Il gol è dedicato alle mie compagne, allo staff, al mondo Fiorentina e a tutte le persone che lavorano con e per noi. All’inizio ero un po’ spaventata perchè approdare in una società del genere non è mai semplice nei primi momenti ma ho davvero trovato persone ottime. Penso che questo in campo si veda, anche la reazione dopo il gol ne è un po’ la dimostrazione: tutte mi sono corse incontro, mi ha fatto piacere. E’ qualcosa che anche noi ci diciamo spesso, sono passati solo tre mesi ma la coesione è tanta, di questo sono molto contenta. Una città come Firenze, poi, che c’è da dire? E’ stupenda, mi sento già a casa”.
Se dovessi definire con tre parole il tuo rapporto con le tue compagne di squadra quali sarebbero? E Perchè? “Innanzitutto direi passionale, perchè ci frequentiamo tanto anche fuori dal campo, unite dalla stessa passione per il calcio; direi, poi, imprevedibile perchè come è successo anche domenica non molliamo noi, magari subiamo gol ma siamo anche pronte a reagire; Infine potrei dire grintoso, che riassume un po’ il nostro percorso sinora”. 
Quanto è importante per te (e anche per il resto della squadra) avere a disposizione una struttura all’avanguardia come il Viola Park? Poter usufruire di una struttura come il Viola Park è fondamentale, anche per me è quasi un sogno perchè ho tutto ciò che mi serve. Per migliorare è necessario avere strutture di questo tipo. Il fatto di avere tutto ciò a disposizione si riflette anche in campo: ci sta accompagnando da un anno a questa parte e credo che tutte le squadre dovrebbero avere qualcosa di simile”.
Il tuo percorso come calciatrice ti ha portato a vestire anche la maglia della Nazionale, che vede in panchina un volto storico del calcio femminile come Tatiana Zorri. Come sono andate queste prime amichevoli sotto la sua guida? “Nel giocare la partite con la Nazionale mi sono divertita molto, il raduno per me è stato importantissimo. Indossare la maglia della Nazionale è sempre un grande onore. Il mister mi ha fatto una buonissima impressione e penso che anche le due partite che abbiamo giocato lo abbiano dimostrato. Abbiamo vinto contro la Spagna e pareggiato contro la Germania, che sono forse la Nazionali migliori in Europa. Abbiamo lavorato duramente e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo”. 
Hai un mantra o un rito scaramantico che fai sempre prima di giocare una partita?
“Una volta ero più scaramantica, adesso un po’ meno. La sera prima della partita contro l’Inter, però, ho chiamato mia nonna che non sentivo da un po’. Lei mi ha fatto in bocca al lupo per la partita. Visto l’esito, ci siamo ripromesse di ripetere quest’azione.
Questo potrebbe diventare il mio gesto scaramantico”. 

In conclusione parlaci del tuo futuro: come ti vedi da qui a dieci anni? “Invecchiata! (ride ndr) Mi auguro con la stessa gioia e la stessa spensieratezza di adesso, spero che questa cosa non si perda. Mi piacerebbe anche trovarmi sempre sui campi da calcio, in qualche modo e nulla, questo è l’augurio che mi faccio”. 

Dall’esordio alla prima rete con il Napoli: alla scoperta di Gabriella Langella

Credit Photo - Napoli Femminile

Il Napoli Femminile si gode la vittoria e il passaggio del turno in Coppa Italia Femminile arrivata contro la Sampdoria con risultato di 1-0, a decidere il match la giovanissima Gabriella Langella con un bellissimo tiro a giro dal limite dell’area.

Originaria di Napoli, classe 2007, è cresciuta nel vivaio azzurro dalle giovanili della SSC Napoli, fino all’U17. Poi il trasferimento nel Napoli Femminile, dove ha giocato prevalentemente in primavera con qualche convocazione in prima squadra. Oggi, Langella è risorsa fissa della prima squadra allenata da Salvatore Mango con la quale si allena ogni settimana.

In carriera ha vestito la maglia della nazionale U17, con quattro convocazioni e due presenze (Finlandia – Italia terminata 0-5 in favore delle Azzurre e poi un altro match contro la Finalndia vinto 3-1 dall’Italia). Il 16 gennaio 2024 fa il suo esordio in prima squadra al minuto 58′ subentrando ad Alice Giai, nel match valevole per i quarti di finale di Coppa Italia tra Napoli Femminile e Roma, vinto 2-0 dalle partenopee (reti di Chmielinski e Kobayashi). Il 19 Maggio 2024 fa il suo esordio in Serie A nel derby tra Pomigliano e Napoli (terminato 3-1 in favore delle granata, rete di Lazaro per il Napoli) subentrando ad inizio della ripresa al posto di Mauri. Nella stagione 2024/25 fa il suo esordio stagionale nel match tra Roma e Napoli (vinto per 3-1 dalle giallorosse, per il Napoli a segno Giordano) subentrando a Di Giammarino al minuto 69′ e poi in Napoli – Juventus subentra all’87’ nel match terminato 0-3 in favore delle bianconere. Nel match di Coppa Italia contro la Sampdoria fa il suo debutto dal primo minuto con il Napoli e decide il match al minuto 80′ con un grande gol da fuori area calciando a giro e insaccando la palla sotto la traversa regalando al Napoli l’accesso ai quarti di finale, dove il Napoli sfiderà la Roma.

Di ruolo centrocampista, precisamente play davanti alla difesa è abile nel manovrare il pallone dal basso, dotata di una buona visione di gioco e attenta in fase difensiva. Può ricoprire anche il ruolo di mezz’ala date le sue doti balistiche soprattutto con il tiro da fuori, lo stesso che ha permesso al Napoli di battere la Samp in Coppa Italia. Sarà un valore aggiunto per lo scacchiere di Mango con la sua qualità da qui a fine stagione potendo contare anche su una compagna di reparto e, soprattutto, di ruolo come Melissa Bellucci dalla quale poter imparare e crescere.

 

NWSL, ecco chi sono le “Iron Women” della stagione

Il titolo di Iron Woman viene assegnato a quelle calciatrici che, nel corso della stagione, riescono a essere presenti sul terreno di gioco per tutti e novanta i minuti di ogni singolo match: in altre parole, quelle calciatrici sempre presenti, di ferro a tutti gli effetti, impossibili da sradicare dal campo, a dimostrazione della loro forma fisica e della loro forza.

Nella stagione appena terminata, sono state ben sette le calciatrici ad aggiudicarsi questo titolo; alcune di loro hanno già tagliato questo traguardo in precedenza, addirittura per tre volte.

La prima calciatrice a comparire in questa lista è Abby Erceg del Racing Louisville, tra le squadre che hanno mancato di un soffio i playoff. Erceg è stata insignita con questo riconoscimento per la seconda volta consecutiva, dopo la stagione al North Carolina Courage. Il suo ruolo centrale nella retroguardia difensiva, combinato con la sua famosa dote di leadership sul campo e la sua accuratezza nei passaggi, rendono Erceg una pedina di valore inestimabile, soprattutto in ottica futura.

Una sua compagna di squadra che è riuscita a tenerle testa è il portiere Katie Lund, una stella che continua a brillare da ben tre stagioni come Iron Woman. Lund, da portiere del Louisville, si è trasformata in una vera e propria fortezza inespugnabile, aiutando in ogni modo la sua squadra a contenere al meglio le avversarie. Nei momenti cruciali, l’abilità nel gestire i riflessi e nello stoppare i palloni insidiosi può diventare la chiave per capovolgere le sorti della partita.

Anche Casey Murphy ha raggiunto il suo primo anno da Iron Woman vestendo la maglia del North Carolina Courage. La sua presenza costante in campo ha aiutato la formazione della Carolina a mantenere saldo il suo posto tra le migliori difese del campionato, e ha giocato un ruolo di primaria importanza nella qualificazione ai playoff.

Il titolo di Iron Woman parla ancora North Carolina Courage: Kaleigh Kurts si è invece guadagnata la sua terza stagione consecutiva in questa classifica, ed è la seconda calciatrice in un ruolo che non sia quello del portiere a riuscirci. Difensore centrale, la sua affidabilità nello spazzare via i palloni l’ha resa a tutti gli effetti un pilastro della difesa del Courage, e la sua presenza è stata indispensabile a rendere il WakeMed Soccer Park uno dei campi più difficili per le avversarie.

La prima stagione di Anna Moorhouse da Iron Woman per l’Orlando Pride è volta a sottolineare la sua crescita e la sua bravura nell’adattarsi a un campionato tutt’altro che facile. Il suo contributo al momento di mantenere le porte inviolate e i nervi saldi nei momenti più complicati sono alcune tra le ragioni per cui l’Orlando Pride è la seconda migliore difesa del campionato, con soltanto 20 goal concessi in tutta la stagione. Moorhouse ha concluso la sua stagione in bellezza dopo aver tagliato il record del maggior numero di partite a porta inviolata e aver ricevuto la sua prima convocazione in nazionale.

L’Utah Royals, tra le squadre ad aver avuto il cammino più difficile in questo campionato, può sfoggiare con orgoglio la sua Kate Del Fava alla sua prima stagione con questo titolo. Difensore, l’efficacia dei suoi interventi e la sua tenacia hanno aiutato il Royals a rialzarsi almeno un po’ dall’ultimo posto, e ha anche contribuito in fase realizzativa segnando 2 reti e confezionando un assist.

L’ultima della lista è Tara McKeown del Washington Spirit, che festeggia la sua prima stagione da Iron Woman. La sua energia è riuscita a trascinare le compagne sia in fase offensiva sia in fase difensiva. Nata attaccante, si è trasformata in modo sorprendente in un difensore, ruolo in cui è diventata eccellente. Senza di lei, il Washington Spirit avrebbe faticato a qualificarsi ai playoff, cosa che ha fatto per la prima volta dal 2021 a questa parte.

Serie A Fabless: Falconara-TikiTaka il match clou, parola a Isa Pereira e Ana Soldevilla

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

PEREIRA – “Vogliamo cancellare questo ricordo – commenta Isa Pereira – pur sapendo che saranno 40’ di grande intensità, in cui i dettagli faranno la differenza. Le abruzzesi sono meritatamente in cima alla classifica: hanno iniziato molto bene il campionato, anche dopo cambiamenti importanti, e hanno mantenuto la loro idea di gioco confermandosi una delle migliori squadre del campionato. Ci aspettiamo una gara bella, combattuta e affascinante per i tifosi. Puntoni in palio? Siamo sono all’inizio: più che il risultato, per noi sarà importante misurarci con una delle candidate allo scudetto. Potremo capire a che punto siamo e quanto ancora possiamo crescere. È al nostro futsal che pensiamo: vogliamo commettere meno errori possibile ed essere più sciolte nella costruzione del gioco”.

SOLDEVILLA – Mantenere il primato il più a lungo possibile: l’obiettivo di Ana Soldevilla è chiaro, anche se le difficoltà saranno tante.
“Conosco il Falconara e soprattutto conosco il Falconara in casa – dice l’ex di turno – ma le indicazioni avute dall’ultima gara col CMB, ad eccezione di un paio di sbavature che ci sono costate due gol, parlano di un miglioramento sia a livello di impostazione che di possesso. A livello di classifica, non sarà uno scontro fondamentale, ma continuare a guardare tutti dall’alto fa sempre piacere. Con le storiche conferme e Domenichetti in panchina, l’anima delle citizens sarà sempre la stessa: una squadra che non molla mai, così come ha dimostrato contro la Vip. Ma noi stiamo lavorando bene e le vittorie ci permettono di guardare avanti con tanta serenità: piedi per terra e tanto lavoro, sicure che il percorso intrapreso sia quello giusto”.

LE ALTRE GARE – Tutte in diretta sul canale Youtube della Divisione Calcio a 5 le gare del week end. Si parte sabato con due anticipi: Pescara-Femminile Molfetta alle 18,30 e Audace Verona-Bitonto alle 20,45. Domenica 10 novembre il resto del turno: alle 15 c’è Kick Off-Vip, Atletico Foligno-Lazio inizia alle 16,30, poi la chiusura con CMB Cagliari (ore 17,30).

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