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Heden Corrado, Ternana: “Lavoriamo ogni giorno per migliorarci e per arrivare pronte alla partita della domenica”

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La pausa Nazionali è ormai giunta alla sua conclusione, e nel frattempo i club stanno già lavorando per l’imminente weekend di campionato. Tra questi la Ternana, che attende il Verona domenica 3 novembre alle 12:00. Ne ha approfittato così la testata giornalistica UmbriaTag24, che nella persona di Lorenzo Farneti ha raggiunto e intervistato in esclusiva Heden Corrado, ex calciatrice, negli ultimi anni, di Napoli e Pomigliano. Ecco le sue dichiarazioni.

“Alla Ternana Women ho trovato un ambiente caloroso e professionale”.

“E’ stata una passione nata inconsapevolmente e inconsciamente, ho iniziato a dare i primi calci fin da piccolina con mio fratello e mio papà, è una cosa che abbiamo nel dna. La mia famiglia è stata fondamentale perché mi ha lasciata libera di scegliere senza mettermi i bastoni tra le ruote”.

“Mi è sempre piaciuto Sergio Ramos e l’ho seguito sempre con un’attenzione particolare. Da quando invece sono entrata a far parte del mondo femminile mi ispiro molto a Salvai”.

“Ho trovato un ambiente caloroso, famigliare, pieno di persone determinate e con lo stesso obbiettivo, professionalità e valori umani per riuscire a lavorare al meglio”.

“Le individualità messe a disposizione del gruppo e viceversa creano un clima di stabilità oltre a tutte le cose dette precedentemente sopra”.

“Mister Cincotta cura ogni dettaglio e non lascia nulla al caso, chiede solidità e ci sprona sempre a dare il meglio di noi e a metterci nelle condizioni migliori. Lavoriamo ogni giorno per migliorarci e per arrivare pronte alla partita della domenica. Come detto prima, lavoro tutti i giorni per migliorare Heden in tutto e per tutto”.

“Alla fine non cambia molto se hai dei principi su cui lavori e ti basi, mi piacciono entrambi”.

“Stiamo preparando la partita lavorando con impegno e determinazione per mantenere il livello raggiunto e perchè no migliorarlo! Ogni partita è complicata e non c’è mai nulla di scontato, pensiamo a noi e ai 3 punti che vogliamo portarci a casa”.

“Fuori dal campo mi piace passare del tempo con la mia famiglia, mia sorella in particolare dalla quale traggo forza e coraggio per affrontare le difficoltà, oltre ai vari svaghi”.

“Molte persone mi dicono che sono umile ed educata ma credo che a volte possano diventare anche dei difetti”.

“Sicuramente la As Roma ha inciso in positivo sul mio percorso professionale perché è stato un trampolino di lancio, ancor prima la Sansa (mia prima e unica squadra maschile) e poi la Res Roma senza la quale non ci sarebbe stato tutto questo. Tutte realtà che fanno dei propri valori e della crescita personale il loro punto fermo e di forza. Per questo ringrazio tutte le persone che mi hanno permesso di intraprendere queste strade”.

“Le consiglierei di inseguire il suo sogno e di non mollare mai soprattutto quando si presenteranno dei momenti meno semplici. Di lavorare con determinazione con la regola delle tre “S” e di mantenere sempre alte le proprio aspettative”.

“Beh forse ne ho più di tre e credo molto al fatto che finché non si avverano non si svelano”.

I Paesi Bassi verso WEURO 2025 con due successi in amichevole

I Paesi Bassi – come le Azzurre già qualificate alla manifestazione continentale (peraltro dallo stesso girone) – stanno svolgendo le loro amichevoli di preparazione, iniziando con avversarie più che alla portata, per poi affrontare squadre alla pari e superiori. Il CT Jonker sostanzialmente sta seguendo la stessa linea di Soncin e di altri Commissari Tecnici, come ad esempio il tedesco Wück.

Pertanto la prima sfida è stata quella contro l’Indonesia, che le nederlandesi hanno vinto con un 15-0 che non ammette repliche. La cosa che salta all’occhio è un’ottima amalgama di squadra, nonché un’ottima intensità. Le reti sono arrivate quasi tutte per belle azioni corale orchestrate da un buon centrocampo. Certo, le indonesiane erano avversarie più che abbordabili, e come avviene in questi casi hanno patito la maggior reattività e intensità delle avversarie, e quando il punteggio si è fatto sempre più pesante, hanno anche mollato mentalmente. Il dettaglio da portare a casa e migliorare, la reattività sulle seconde palle, ma va aggiunto che le Oranje hanno avuto anche fortuna, in quanto ogni tiro ribattuto o deviato dalle asiatiche è sempre tornato sui loro piedi. Insomma, ha davvero girato tutto per il verso giusto.

Più indicativa la trasferta di Esbjerg in terra danese, gara che i Paesi Bassi hanno vinto per 2-1. Contro una squadra di maggiore qualità, la sfida è stata più equilibrata, seppur le neerlandesi abbiano mostrato le caratteristiche già decisive contro l’Indonesia. Centrocampo più reattivo, fraseggio più rapido, e invenzione delle singole, come il perfetto cross di Groenen che premia il taglio a centrodifesa di Brugts, che di testa regala il vantaggio alle sue. Ugual discorso per il perfetto lancio dalle retrovie che pesca van de Donk, che di controbalzo trova il 2-0 con un tiro liftato all’incrocio dei pali. Peccato solo aver regalato la possibiltà dell’1-2 a Kramer, innescata da un bel filtrante di Harder.

Due amichevoli quindi per testare la squadra in vista dei prossimi impegni. Positiva anche la doppietta di Jill Roord, ritornata a segnare con la maglia arancione dopo l’infortunio al legamento crociato del ginocchio. Ora la nazionale neerlandese si prepara ad affrontare Cina e Stati Uniti, prima della Nations League 2025 e, ovviamente, dell’Europeo.

Coppa Italia Serie C: l’esito del sorteggio per la prima fase

Photo Credit: Federico Fenzi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Gare del 8 dicembre 2023 ore 14.30

Raggruppamento 1: Siracusa-Giovanile Rocca; Catania-Palermo

Raggruppamento 2: Matera Città dei Sassi-Women Lecce
Riposa: Nitor

Raggruppamento 3: Salernitana-Gelbison
Riposa:Villaricca

Raggruppamento 4: Trastevere-Grifone Gialloverde

Raggruppamento 5: Roma CF-Montespaccato
Riposa: Formello

Raggruppamento 6: Frosinone-Chieti

Raggruppamento 7: Riccione-Jesina Aurora

Raggruppamento 8: SPAL-Ravenna
Riposa: Gatteo Mare

Raggruppamento 9: Vicenza-Real Vicenza

Raggruppamento 10: Venezia 1985-Venezia FC; Tavagnacco-Villorba

Raggruppamento 11: Trento-Isera
Riposa:Sudtirol

Raggruppamento 12: Real Meda Sedriano; Pro Sesto-Monterosso

Raggruppamento 13: Lesmo-Bulè Bellinzago
Riposa: Azalee Solbiatese

Raggruppamento 14: Women Torres-Tharros

Raggruppamento 15: Independiente Ivrea-Moncalieri

Raggruppamento 16: Spezia-Angelo Baiardo
Riposa: Blues Pietrasanta

Tre convocate su quattro da ‘Calcio+’ allNazionali femminili. Favola Beccari: dal programma di sviluppo al gol alle campionesse del mondo

Credit Photo: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Sembra quasi un segno del destino. Nei giorni del workshop annuale di formazione e aggiornamento per i selezionatori territoriali del programma ‘Calcio+’, Manuela Giugliano scrive il suo nome nella storia del calcio italiano come prima azzurra a competere per il Pallone d’Oro e, poche ore più tardi, Chiara Beccari segna alle campionesse del mondo della Spagna nell’amichevole di Vicenza. Due calciatrici, Giugliano e Beccari, passate proprio per ‘Calcio+’, il programma che con la sinergia tra Settore Giovanile e Scolastico e Club Italia si propone come obiettivo quello di favorire la crescita delle giovani calciatrici.

I numeri non mentono mai: sulle 126 calciatrici convocate in questi giorni per le Nazionali maggiore, Under 23, Under 19, Under 17 e Under 16, ben 93 hanno seguito il percorso del programma ‘Calcio+’. Dai Centri Federali Territoriali alle selezioni territoriali e agli stage. Di fatto, tre giocatrici su quattro. Questo il dettaglio: Nazionale A: 19 su 30. Under 23: 15 su 24. Under 19: 17 su 22. Under 17: 23 su 26. Under 16: 19 su 24.

Dati, questi, che continuano a rinforzare la validità di un percorso che vede le ragazze al centro del progetto tecnico-educativo ‘Calcio+’ premiato come miglior progetto educativo nell’ambito degli UEFA Grassroots Awards 2024. Nel corso dello stage, come di consueto, si sono alternati momenti di allenamento e momenti di formazione e di confronto con lo staff e le ragazze. Continuando a lavorare sulla prevenzione degli infortuni, sulla nutrizione, sulla motivazione, il lavoro di squadra, oltre che nella competizione.

In questo percorso è fondamentale il ruolo dello staff al completo. A tal proposito il Settore Giovanile e Scolastico, con l’occasione ha coinvolto i selezionatori territoriali delle selezioni che sono state definite su tutto il territorio nazionale in modo da migliorare sempre più coerenza nell’osservazione e monitoraggio delle giovani calciatrici del territorio italiano, con le oltre 1.200 ragazze osservate nei raduni e nei Centri Federali Territoriali, di cui circa 600 faranno parte del gruppo di ragazze che seguiranno il percorso di formazione nei singoli territori, fino a coinvolgerne circa 400 nel torneo ‘Calcio+’ che si svolgerà tra gennaio e febbraio 2025.

Per completare il percorso di formazione e rinforzare il valore del progetto nel territorio, al workshop si sono alternati gli interventi del coordinatore delle Nazionali giovanili femminili Enrico Maria Sbardella, del Grassroots Manager FIGC Massimo Tell, del responsabile dello scouting delle Nazionali femminili Jacopo Leandri, della responsabile tecnica del progetto ‘Calcio+’ Francesca Valetto, dell’allenatore della Nazionale Under 15 femminile Marco Dessì, della responsabile dell’area psicologica SGS, Sara Landi, nonché della responsabile della formazione interna SGS Academy Josefa Idem.
Tanti gli argomenti trattati e i lavori che i gruppi hanno svolto per contribuire alla continua crescita del progetto.

LA NOVITA’ Il workshop è stata anche importante occasione per presentare l’ampliamento del progetto alla categoria Under 17 Femminile, con il programma ‘Calcio+17’, in cui nel territorio verranno monitorate le ragazze che hanno fatto parte del percorso delle selezioni e dei centri federali, ma che non sono rientrate tra le ragazze azzurrabili, in modo da valorizzare ulteriormente le loro potenzialità e fornire nuova linfa al sistema dedicato al calcio femminile, anche grazie alla connessione con la LND e in particolare alle rappresentative Nazionali femminili, oltre che al Club Italia.

Il workshop è stato infatti importante anche per coinvolgere nel percorso il selezionatore della Rappresentativa nazionale Under 20 Femminile LND, Marco Canestro.
Condivisione e raggiungimento di obiettivi comuni, oltre che di relazioni funzionali alla crescita del sistema e delle ragazze, sono aspetti fondamentali da considerare per contribuire anche a limitare l’abbandono di ragazze di talento e di ragazze che hanno mostrato la loro passione verso il calcio.

‘Calcio+17’ sarà anche una nuova opportunità per indicare possibili percorsi di studio o professionali per prospettare le possibilità che offre il mondo del calcio e dello sport in genere con i tanti mestieri coinvolti nel sistema, dove c’è sempre più bisogno di persone competenti e appassionate, e di ragazze e donne impegnate a dare il proprio contributo per la crescita e valorizzazione del sistema, a tutti i livelli.

Carolina Morace: “Bonmatì Pallone d’Oro? Sui quotidiani sportivi si parla solo di Rodri”

Il Pallone d’Oro femminile per il secondo anno di fila è stato vinto dalla spagnola Aitana Bonmati. Nelle ore scorse a sottolineare lo scarso impatto mediatico, in particolare dei quotidiani italiani, sulla vittoria della campionessa del Barcellona è stata Carolina Morace, che tramite i propri social ha postato:

“Ieri ero a Parigi, ospite alla Cerimonia di premiazione del Pallone d’Oro. Ho visto due straordinari campioni, Rodri e Aitana Bonmati, vincere il prestigioso premio. Stamattina, leggendo le prime pagine dei quotidiani sportivi italiani, scopro che l’unico ad aver vinto il Pallone d’Oro è stato Rodri. E Bonmati, che ha vinto per il secondo anno consecutivo? Vorrei ricordare che il Pallone d’Oro dedicato alle calciatrici esiste dal 2018, e meriterebbe la medesima copertura mediatica della sua controparte maschile”.

Spareggi delle Qualificazioni Europee Femminili: le sfide del secondo turno

Il secondo turno degli spareggi delle Qualificazioni Europee femminili prosegue con le 14 squadre che martedì hanno superato il primo turno. Da qui usciranno le ultime sette squadre qualificate alla fase finale di UEFA Women’s EURO 2025 in programma in Svizzera dal 2 al 27 luglio del prossimo anno.

L’Irlanda del Nord, che ha pareggiato la gara di andata in Croazia, vince la sfida di ritorno per 1-0, con un gol di Lauren Wade al 114′. Nel secondo turno affronterà la Norvegia.

Anche la vittoria del Galles contro la Slovacchia arriva solo ai tempi supplementari, con un2 gol di Ceri Holland al minuto 112. Il Galles affronterà un’altra squadra che sogna di arrivare ad EURO per la prima volta, la Repubblica d’Irlanda, vittoriosa al primo turno contro la Georgia.

Due rigori trasformati impreziosiscono la 150esima presenza di Sarah Puntigam con la maglia dell’Austria e aiutano la squadra a battere la Slovenia per 2-1 nella gara di ritorno (5-1 tot.). La Polonia affronterà l’Austria che ha vinto per 4-1 contro la Romania (6-2 tot.).

Il Belgio, fermato sullo 0-0 nella gara di andata in Grecia, vince per 5-0 in casa e ora affronterà l’Ucraina che ha superato il primo turno contro la Turchia. La Norvegia e la Svezia ottengono entrambe vittorie schiaccianti contro le rispettive avversarie. La Svezia sfiderà la Serbia che ha superato la Bosnia ed Erzegovina al primo turno.

La Finlandia vince per 5-0 contro il Montenegro e affronterà la Scozia, che si impone al primo turno contro l’Unghieria. La Cechia pareggia per 0-0 in casa con la Bielorussia, ma sfrutta il comodo vantaggio per 8-1 ottenuto nella gara di andata e si prepara alla sfida contro il Portogallo, che ha eliminato l’Azerbaigian.

Il secondo turno, per il quale è già stato effettuato il sorteggio, si giocherà tra il 27 novembre e il 3 dicembre. Le sette vincitrici del secondo turno si uniranno alla Svizzera (Paese ospitante) e alle altre qualificate, Danimarca, Inghilterra, Francia, Germania, Islanda, Italia, Paesi Bassi e Spagna nel sorteggio per la fase finale, previsto per il 16 dicembre a Losanna.

Secondo turno

Portogallo – Cechia
Scozia – Finlandia
Ucraina – Belgio
Galles – Repubblica d’Irlanda
Polonia – Austria
Irlanda del Nord – Norvegia
Serbia – Svezia

Le partite d’andata e ritorno si giocheranno tra il 27 novembre e 3 dicembre

Turno 1

Ritorno: martedì 29 ottobre

Cechia – Bielorussia 0-0 (tot. 8-1)
Ucraina – Turchia 2-0 (tot. 3-1)
Finlandia – Montenegro 5-0 (tot. 6-0)
Polonia – Romania 4-1 (tot. 6-2)
Austria – Slovenia 2-1 (tot. 5-1)
Svezia – Lussemburgo 8-0 (tot. 12-0)
Norvegia – Albania 9-0 (14-0)
Serbia – Bosnia ed Erzegovina 4-1 (tot. 6-3)
Irlanda del Nord – Croazia 1-0 (dts. tot. 2-1)
Belgio – Grecia 5-0 (tot. 5-0)
Galles – Slovacchia 2-0 (dts. tot. 3-2)
Repubblica d’Irlanda – Georgia 3-0 (tot. 9-0)
Scozia – Ungheria 4-0 (tot. 5-0)
Portogallo – Azerbaigian 4-0 (tot. 8-1)

Andata: venerdì 25 ottobre

Bosnia ed Erzegovina – Serbia 2-2
Azerbaigian – Portogallo 1-4
Albania – Norvegia 0-5
Montenegro – Finlandia 0-1
Turchia – Ucraina 1-1
Slovacchia – Galles 2-1
Romania – Polonia 1-2
Grecia – Belgio 0-0
Georgia – Repubblica d’Irlanda 0-6
Slovenia – Austria 0-3
Ungheria – Scozia 0-1
Croazia – Irlanda del Nord 1-1
Lussemburgo – Svezia 0-4
Bielorussia – Cechia 1-8

Futsal e territorio: il presidente Castiglia e il consigliere Ferrini nelle Marche per un incontro col Falconara

Credit: Stefano Castiglia

Continuano gli incontri istituzionali sui vari territori italiani. Questa mattina, a Falconara, il presidente della Divisione Calcio a 5 Stefano Castiglia e il Consigliere Umberto Ferrini hanno incontrato il sindaco Stefania Signorini.

Grazie alla presenza del Città di Falconara del presidente Marco Bramucci, unica squadra femminile ad aver vinto la Champions nel 2022, il futsal è fortemente integrato nel tessuto sociale della città.  A fare da centro nevralgico è il PalaBadiali, cornice di tante vittorie nazionali (e non solo) e quartier generale per centinaia di appassionati.
Quello nelle Marche fa parte di un ciclo di incontri programmati in tutta Italia che porterà a rafforzare sempre più la partnership fra la Divisione Calcio a 5 e territorio.
“Un grazie al sindaco Signorini per il gradito invito – ha commentato Castiglia – con l’obiettivo di riuscire a portare i nostri grandi eventi in una città che ama in modo così profondo il futsal”.

Nazionale U19 Femminile – L’Italia batte la Danimarca con una doppietta di Ferraresi e un gol di Fadda, le Azzurrine chiudono con un bel successo il torneo in Portogallo

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Vince e convince la Nazionale Under 19 Femminile, che a Mafra batte 3-1 la Danimarca e chiude nel migliore dei modi il torneo internazionale disputato in Portogallo. Dopo il successo all’esordio con la Cechia (1-0) e la sconfitta con le padrone di casa portoghesi (0-2), le Azzurrine sono tornate alla vittoria grazie ad una prestazione molto convincente. In vantaggio al 20’ con la centrocampista dell’Inter Paola Fadda al termine di una bella azione corale, l’Italia si è vista raggiungere dopo appena due minuti da Amby, ma nella ripresa la doppietta di Eleonora Ferraresi (Juventus) ha fissato il risultato sul 3-1.

Un’importante iniezione di fiducia a poco meno di un mese dalla prima fase di qualificazione al Campionato Europeo in programma in Polonia, che dal 27 novembre al 3 dicembre vedrà le Azzurrine opposte alla nazionale di casa e alle pari età di Inghilterra e Turchia.

“Questo torneo ci ha dato delle buone indicazioni – l’analisi del tecnico Nicola Matteucci – il bilancio è più che positivo. Mi è piaciuta in particolar modo la fiducia che le ragazze hanno avuto nelle loro capacità tecniche, nel cercare di giocare sempre la palla”. Ad avvalorare il successo lo spessore di una Danimarca che nelle prime due partite aveva conquistato altrettante vittorie, segnando cinque reti senza subirne nessuna: “Affrontavamo un avversario di altissimo livello – sottolinea Matteucci – sia per fisicità che per tecnica. Ma abbiamo interpretato davvero bene la partita, siamo arrivati tante volte davanti al portiere attraverso un gioco palla a terra e anche dal punto di vista difensivo siamo stati ordinati. Sono contento per le ragazze, hanno lavorato molto bene in questi giorni insieme a tutto lo staff e hanno ottenuto ciò che  meritavano”.

Torneo internazionale Under 19 Femminile – Risultati e classifica

Prima giornata (23 ottobre)
Portogallo-Danimarca 0-3
ITALIA-Cechia 1-0

Seconda giornata (26 ottobre)
Portogallo-ITALIA 2-0
Cechia-Danimarca 0-2

Terza giornata (29 ottobre)
Danimarca-ITALIA 1-3
Portogallo-Cechia 4-1

Classifica: Portogallo, Italia e Danimarca 6 punti, Cechia 0

La UEFA lancia UNSTOPPABLE, la nuova strategia incentrata sul futuro del calcio femminile: un miliardo di euro di investimenti entro il 2030

Credit Photo: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

 La UEFA ha lanciato una nuova strategia per il calcio femminile – Unstoppable – per proseguire l’incredibile crescita del calcio, con l’ambizione dichiarata di renderlo lo sport di squadra più praticato da donne e ragazze in ogni Paese europeo, aumentando al contempo il numero di campionati completamente professionistici.

Unstoppable, un progetto sviluppato in collaborazione con gli stakeholder del calcio in tutta Europa, definisce le priorità strategiche della UEFA per ottenere un futuro vivace e sostenibile per la prossima generazione di giocatori, allenatori, arbitri, volontari e tifosi. Il documento, presentato oggi, definisce la visione della UEFA per il movimento calcistico, e basa la pianificazione dell’attuale programma sul successo del precedente piano lanciato nel 2019, ovvero Time for Action.

La strategia definisce quattro obiettivi a lungo termine per il 2030:

• Rendere il calcio lo sport di squadra più praticato da donne e ragazze in ogni Paese europeo, attraverso lo sviluppo di percorsi calcistici per giocatrici, allenatrici e arbitri, nonché su strategie mirate al calcio di base.

• Rendere l’Europa la patria delle migliori calciatrici del mondo, con sei campionati professionistici e 5.000 giocatrici professioniste in tutto il continente.

• Rendere il calcio lo sport femminile più sostenibile e investibile, con competizioni europee in grado di scrivere record su record.

• Assicurare che il calcio femminile sia celebrato per i suoi valori unici e per la sua comunità, dove tutti credono di poter avere un posto.

Nel periodo 2024-30, 1 miliardo di euro di ricavi provenienti da competizioni e investimenti UEFA saranno destinati al calcio femminile attraverso le competizioni per nazionali maggiori e giovanili, le competizioni per club, sovvenzioni ai club e alle federazioni nazionali e progetti per la crescita del movimento.

Il presidente della UEFA, Aleksander Čeferin, ha detto: “Unstoppable è la nostra road map per gettare le basi di un futuro sostenibile, liberando il pieno potenziale del calcio femminile. Mentre entriamo in questa nuova ed entusiasmante era, dobbiamo continuare con la stessa passione che ci ha spinto fin qui. La nostra dedizione alla causa rimane forte come sempre. La nostra missione è semplice: aiutare il calcio femminile a conquistare un posto di rilievo nella comunità sportiva europea”.

Nadine Kessler, direttore generale UEFA per il calcio femminile, ha spiegato: “Il calcio femminile europeo non è mai stato in una situazione migliore. Le nazionali e i club stanno eccellendo grazie a enormi investimenti, al miglioramento dei format delle competizioni e alle migliaia di opportunità di giocare a calcio a livello professionistico”.

“Il calcio femminile in Europa è diventato uno sport per le masse, che attrae una base di tifosi sempre più ampia e diversificata e partner che contribuiscono attivamente alla sua crescita. È nostra promessa continuare a investire e proseguire il percorso di crescita del movimento. Tutte le federazioni nazionali europee, le leghe, i club, le giocatrici, i tifosi e i partner commerciali, fanno parte del nostro viaggio – perché il calcio femminile è ‘inarrestabile’ (Unstoppable ndr.)”.

Unstoppable è supportato da alcune delle giocatrici e degli arbitri più noti d’Europa che condividono l’ambizione e la visione della UEFA sul futuro del calcio femminile: Jill Scott (vincitrice di Women’s EURO con Inghilterra), Aitana Bonmati (Pallone d’Oro 2023 e 2024), Ada Hegerberg (capocannoniere di tutti i tempi di UWCL), Lauren James (stella del Chelsea e dell’Inghilterra), Giulia Gwinn (stella del Bayern Monaco e della Germania) e Tess Olofsson (Svezia) appaiono in un filmato a corredo del progetto.

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