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Svizzera, continuare la buona prestazione alla prima di Ginevra

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La nazionale femminile continua la sua preparazione per i Campionati Europei di casa. Cinque giorni dopo la buona prova contro l’Australia, seguirà stasera a Ginevra il test contro la Francia. Per la prima volta, la Svizzera giocherà una partita internazionale allo Stade de Genève.
Venerdì sera nelle catacombe del Letzigrund c’erano facce felici. Con un nuovo sistema di gioco e davanti a un pubblico record per una partita di calcio femminile svizzero, la squadra di Pia Sundhage ha pareggiato 1-1 con la più quotata Australia. Più impressionante del pareggio in sé è stato il modo in cui è stato ottenuto. La Svizzera ha preso velocità sul lunghissimo rettilineo finale verso la partita inaugurale del Campionato Europeo del 2 luglio.
Sono contento che i giocatori abbiano accolto così bene il cambio di sistema. Sono impressionato da come siamo stati organizzati bene per 90 minuti e abbiamo segnato un gol. Spero che riusciremo a fare di nuovo tutte queste cose“, ha dichiarato l’allenatrice Pia Sundhage, riferendosi alla prestazione contro l’Australia.
L’obiettivo contro il numero 10 del mondo è quello di fare un ulteriore passo avanti. “Ci aspetta una squadra forte fisicamente e veloce. Speriamo di poter affrontare bene le loro situazioni d’attacco“, ha detto Sundhage. Come l’Australia, anche la Francia ha un nuovo allenatore, Laurent Bonadei, dopo l’uscita ai quarti di finale delle Olimpiadi. Pochi giorni fa, insieme alla sua squadra, ha ottenuto una vittoria per 3-0 contro la Giamaica al suo debutto.

Prima volta nella città di Calvino
La partita di stasera sarà importante per le giocatrici svizzere anche per la sede. Prima di giocare la terza partita del girone a Ginevra nell’ambito di Women’s EURO 2025, lo Stade de Genève ospiterà per la prima volta una partita internazionale femminile. “È fantastico giocare qui a Ginevra per la prima volta. Ci sarà tutta la mia famiglia e questo mi rende molto orgogliosa. Speriamo che ci siano molti tifosi e che possiamo vincere la partita“, ha dichiarato Smilla Vallotto in vista dell’incontro.
Nata a Ginevra, si è trasferita in Norvegia con la famiglia quando aveva 4 anni. Tuttavia, la ventenne ha ancora un forte legame con la città di Calvino. Di conseguenza, non deve preoccuparsi di avere abbastanza motivazioni: “Abbiamo giocato bene venerdì. Ma sappiamo che i francesi sono una squadra forte. Questa partita ci mostrerà anche su cosa possiamo costruire“.

Nel ricordo di Pablito: Cappelletti e una delegazione dell’Italia in visita al murale di Rossi e alla mostra del Museo del Calcio

Vicenza si tinge d’azzurro e si prepara a sostenere l’Italia nell’attesissimo appuntamento con la Spagna. Dopo la straordinaria accoglienza riservata alla squadra di Andrea Soncin, che alle 18.15 allo stadio ‘Romeo Menti’ affronterà in amichevole le Furie Rosse davanti a oltre 4mila spettatori (biglietti in vendita su Vivaticket fino al calcio ‘inizio del match), la città continua a dimostrare il suo legame con la Nazionale e l’amore per chi ha fatto la storia dell’Italia calcistica. Un nome su tutti, Paolo Rossi, il campione con la ‘c’ maiuscola che diede il là alla sua straordinaria carriera indossando la maglia biancorossa – diventata iconica – del Lanerossi Vicenza.

Questa mattina la presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica Federica Cappelletti si è recata in visita al murale dedicato all’ex marito, un’opera imponente e bellissima, realizzata sulla facciata della torre Everest – l’edificio più alto della città – dal celebre street artist brasiliano Eduardo Kobra. “È significativo – ha sottolineato Cappelletti – che la prima Nazionale a rendere omaggio al murale di Paolo sia proprio quella femminile. Vedo quanto le ragazze abbiano a cuore questa maglia e la loro presenza qui oggi mi riempie d’orgoglio”. Insieme a lei erano presenti Umberto Calcagno e Gianni Grazioli, presidente e direttore generale dell’AIC, oltre a Giacomo Bez, consigliere comunale delegato ai progetti di sviluppo della pratica sportiva, e alla Capo delegazione della Nazionale Chiara Marchitelli e alle calciatrici Rachele Baldi e Agnese Bonfantini.

Dopo la foto di rito davanti all’iconica immagine di Pablito che esulta indossando la maglia dell’Italia campione del mondo nell’’82, il gruppo si è poi spostato in centro, nella Basilica Palladiana, per una rapida visita a ‘Sfumature di Azzurro’, l’esposizione – visitabile fino alle 18 – che porta in giro per il Paese i cimeli, solitamente presenti a Coverciano, che raccontano la storia delle Nazionali italiane. Dal gagliardetto della sfida con il Brasile nel Mundial ai palloni delle partite indimenticabili del recente passato, fino ad arrivare alle maglie indossate da tanti calciatori e tante calciatrici di ieri e di oggi.

Nazionale A Femminile – A Vicenza arriva la Spagna, le Azzurre cercano una nuova impresa. Soncin e Giuliani sul match

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Una nuova sfida con la selezione più titolata degli ultimi anni per proseguire il percorso di crescita che Andrea Soncin ha avviato fin dal suo insediamento sulla panchina della Nazionale Femminile, avvenuto nel settembre del 2023. È questo l’obiettivo delle Azzurre, attese domani a Vicenza (ore 18.15, Rai 2) dall’amichevole con la Spagna campione del mondo e vincitrice dell’edizione inaugurale della Nations League. L’Italia cercherà di bissare l’impresa ottenuta 11 mesi fa a Pontevedra, quando si impose 3-2 nell’ultimo dei 17 confronti disputati con le Furie Rosse (il bilancio è di 11 successi, 4 pareggi e 2 ko).

“Quella serata è stato un momento veramente emozionante – ha dichiarato il Ct in conferenza stampa – ma faccio fatica a dire che sia stato il più emozionante della mia gestione perché fortunatamente ce ne sono stati tanti. Domani mi aspetto di mettere un altro importante tassello nel nostro cammino, soprattutto dal punto di vista della mentalità”. La squadra farà di tutto per riuscirci e per far divertire i tifosi, pronti a colorare di azzurro le tribune dello stadio: al momento sono stati emessi più di 3600 biglietti, che rimarranno in vendita nelle agenzie Vivaticket abilitate e sui siti figc.vivaticket.it e vivaticket.com fino al calcio d’inizio del match.

In campo sarà grande spettacolo. Saranno presenti 4 candidate alla vittoria del Pallone d’Oro, da una parte la giallorossa Manuela Giugliano, festeggiata da tutto il gruppo per lo storico 27° posto, dall’altra le blaugrana Patricia Guijarro, Salma Paralluelo e Alexia Putellas, assenti invece la grande favorita alla vittoria Aitana Bonmatì – che ha già trionfato lo scorso anno – e Mariona Caldentey. “Manuela ha deciso di rimanere qui con noi e questo ci riempie d’orgoglio – ha aggiunto Soncin – la sua scelta dimostra la forza delle connessioni che siamo riusciti a creare. Tutte insieme vogliamo costruire qualcosa di magico. Domani Dovremo cercare di controllare il gioco attraverso il possesso palla, essere aggressive nella riconquista e verticali quando la gara lo richiederà. Vogliamo ricambiare la grande accoglienza della città”.

Al ‘Menti’, dove il Ct nel 2005 ha segnato una doppietta con la maglia dell’Atalanta, andrà in scena il replay della sfida disputata 10 anni fa, quando l’Italia di Antonio Cabrini affrontò la Roja nelle qualificazioni al Mondiale del 2015. Allora finì 0-0, ma non mancarono di certo le emozioni, dal tributo per le 100 reti in azzurro di Patrizia Panico agli applausi per prima presenza in Nazionale maggiore di Laura Giuliani, che debuttò parando un rigore a Vero Boquete. “Tornare qui mi ha riportato alla mente ricordi bellissimi – queste le prime parole del portiere, a un passo dalle 90 caps in Nazionale – durante l’avvicinamento al campo ero tesissima e per calmarmi ho iniziato ad ascoltare musica classica. È stato un incontro emotivamente bellissimo, anche se ricordo molto poco dei 90 minuti perché ero totalmente immersa nel match. Dieci anni dopo si ripresenta la stessa avversaria: è cambiata la mia consapevolezza, non l’emozione di indossare questa maglia. Siamo consapevoli di potercela giocare alla pari”.

Giuliani si unisce ai complimenti a Giugliano (“è un giorno importantissimo per il nostro movimento perché dà la possibilità a tante bambine di sognare di poter emulare lo straordinario percorso di Manu”) e, prima di prendere parte alla rifinitura, evidenzia la grande qualità di questa Italia. “Sono certa che sia la disponibilità che mettiamo in campo. Ognuna di noi ha la possibilità di essere se stessa, e in un gruppo così ampio questa è la forma di disponibilità più pura che si possa trovare. Con questa connessione di gruppo e apertura verso tutte le compagne possiamo sognare in grande. Ci divertiamo per far divertire”.

L’ELENCO DELLE CONVOCATE

Portieri: Rachele Baldi (Inter), Francesca Durante (Fiorentina), Laura Giuliani (Milan), Margot Shore (Bologna);

Difensori: Valentina Bergamaschi (Juventus), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Maria Luisa Filangeri (Fiorentina), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Elisabetta Oliviero (Lazio), Julie Piga (Milan), Angelica Soffia (Milan);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Giulia Dragoni (Roma), Manuela Giugliano (Roma), Eleonora Goldoni (Lazio), Giada Greggi (Roma), Eva Schatzer (Juventus), Emma Severini (Fiorentina);

Attaccanti: Chiara Beccari (Juventus), Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Fiorentina), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Valentina Giacinti (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Benedetta Glionna (Roma).

Italia-Spagna: il possibile undici delle Azzurre nel test di oggi

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Torna in campo oggi, alle ore 18:15, la Nazionale italiana di calcio femminile: le Azzurre guidate dal CT Andrea Soncin, infatti, saranno di scena nel test amichevole con la Spagna. Secondo appuntamento internazionale per l’Italia reduce dal 5-0 di venerdì su Malta, al Tre Fontane di Roma, allenata da Manuela Tesse. Nel match odierno, invece, allo stadio “Romeo Menti” di Vicenza si alza l’asticella contro le campionesse del mondo in carica. Le due squadre tornano ad affrontarsi dopo l’intreccio in Nations League dello scorso dicembre, quando un po’ a sorpresa terminò 3-2 a Pontevedra per Girelli e compagne. Appuntamento, quindi, alle 18:15 con l’opportunità di vedere il match in chiaro su Rai 2: attesi allo stadio  “Menti” sono circa 4mila spettatori.
Soncin potrebbe schierare dal primo minuto un 4-3-3 di partenza con Giuliani in porta Di Guglielmo e Boattin sui binari esterni con Lenzini e Linari nel cuore della difesa. In mediana, invece, spazio a Caruso, Giugliano e Dragoni, con Greggi a scalpitare, con Cantore e Cambiaghi a supporto di Giacinti come punta di riferimento, e Bonansea a sperare in una maglia da titolare .

Norvegia, sfida con l’Albania allo stadio Ullevaal: adesso si punta a completare il lavoro

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Norvegia ha battuto l’Albania per 5-0 fuori casa nel primo dei due incontri di spareggio di venerdì sera. Le squadre si incontreranno di nuovo oggi alle 19:00 allo stadio Ullevaal.

In totale sono 28 le squadre che partecipano agli spareggi e che si contendono i sette posti rimanenti per EURO 2025, che sarà organizzato in Svizzera la prossima estate.

Ci aspettiamo molto di più rispetto a venerdì scorso, ma la grande differenza è che oggi giocheremo qui all’Ullevaal. Siamo molto felici di tornare qui. Vogliamo segnare molti gol in ogni partita che giochiamo, ma soprattutto quando siamo in casa davanti ai nostri tifosi” ha dichiarato la CT della nazionale Gemma Grainger.

Anche Ada Hegerberg non vede l’ora di tornare a giocare all’Ullevaal. “Giochiamo davanti ai nostri tifosi e per noi è molto importante che venga molta gente alle nostre partite – ha detto Hegerberg – abbiamo vinto 5-0 all’andata e ora si tratta di completare il lavoro. Vogliamo divertirci e far divertire il pubblico di casa, ma rimanendo allo stesso tempo concentrate e fissando degli obiettivi molto alti per noi stesse“.

Se la Norvegia batterà l’Albania, affronterà la vincente della partita tra Croazia e Irlanda del Nord disputerà la fase finale. Le partite si disputeranno tra il 27 novembre e il 3 dicembre.

Croazia e Irlanda del Nord hanno pareggiato 1-1 all’andata. La partita di ritorno si giocherà in Irlanda del Nord stasera alle 20:00.

Serie C: MVP 8ª giornata: Gaia Vergari (Gelbison Women)

Credit: LND

Gaia inizia tardi a giocare a calcio, a quindici anni. Praticava nuoto. Comincia a fare due tiri al pallone per passatempo insieme agli amici, tanto per divertirsi un po’. Segue il calcio in tv con il suo papà, fanno il tifo insieme per la squadra del cuore, certamente non si vedeva calciatrice fino a quando quel gioco, nato per caso, non la fa innamorare.

Entra nella rosa Under 17 della Roma Calcio Femminile per passare in prima squadra dove resterà fino a giugno 2024; ha talento, sembra proprio che il calcio sia il vestito cucito per lei. Dallo scorso settembre è entrata a far parte della famiglia Gelbison Women dove si è fatta subito notare apportando un prezioso valore.

Con la Roma CF ha vinto la finale Scudetto Under 19, al Gino Bozzi di Firenze, contro le granatine del Torino dove Gaia Vergari con la maglia numero 11 ha piazzato i due gol decisivi permettendo alle giallorosse di tenere cucito lo scudo sul petto:” dalla forte emozione mi sono buttata a terra – questo il ricordo di Gaia – ho avuto una esplosione di sentimenti diversi che non riesco a descrivere con le parole”.

Convocata dal mister Marco Canestro ha partecipato con la Rappresentativa Nazionale Femminile Under 20 LND a due importanti tornei: al Caput Mundi – Donne e Pace e alla Viareggio Women’s Cup  (edizioni 2023).

“Per seguire questa mia grande passione ho sacrificato gli studi, iscritta a Scienze Motorie ho dovuto sospendere per la distanza. Ora punto sulla mia crescita professionale, una scommessa con me stessa, vorrei raggiungere la Serie A o fare un’esperienza con un club professionista all’ estero anche se, nella vita, bisogna avere pronto un piano B – così si racconta Gaia – Quando fui convocata da Canestro, la prima domanda è stata: “perché me? come mi ha visto?”, ed è stata una bella fortuna perché i suoi insegnamenti mi accompagnano ancora oggi, come ad esempio l’importanza della tattica, provare gli angoli con gli schemi, fare le giocate a memoria, insomma tutte nozioni che ho ritrovato qui alla Gelbison con l’allenatore Tarabusi. Prima di ogni gara ascolto Ariana Grande, le sue parole mi danno tanta forza e quando faccio un  gol il mio pensiero va alla mia famiglia e a mia nonna Milvia. Vorrei viaggiare tantissimo, scoprire il mondo.  Ho due idoli: uno del cuore ed è Totti, l’altro più razionale, Ronaldo”.

Quando Gaia torna a casa l’aspettano i suoi due cani: Zack che lo ha salvato dalla strada insieme al fratello e Raf appartenuto a nonna Milvia.

NWSL Summer Cup: finale a senso unico, Temwa Chawinga e Lo’eau LaBonta freddano il Gotham

Nel bel mezzo della sosta nazionali e di partite amichevoli di caratura internazionale, il cuore della National Women’s Soccer League non ha cessato di battere, e ha regalato l’ultimo, importantissimo tango della Summer Cup, un torneo cominciato la scorsa estate che ha coinvolto due stati: il Messico e gli Stati Uniti d’America.
Di tutte le squadre della Liga Femenil messicana e del campionato statunitense, sono sopravvissute soltanto il Kansas City Current e il Gotham, formazioni in corsa per il titolo e in zona playoff sicura fin dagli albori della stagione di NWSL.

Al Toyota Field di San Antonio, in Texas, due delle squadre più in forma della stagione si sono contese questo trofeo speciale, volto a sigillare l’unione tra due stati, oltre le barriere, oltre i muri, oltre le diversità. Questo nuovo format, nato per l’appunto nel 2024, era alla sua prima edizione. A trionfare è stato il Kansas City Current grazie a due fiammate dell’indispensabile Temwa Chawinga e ai due assist arrivati dalla centrocampista Lo’eau LaBonta. Il Current ha dato prova di una difesa solida, tale da relegare le avversarie del Gotham a un unico tiro nello specchio in tutti e novanta i minuti. Il portiere Almuth Schult  ha inoltre mantenuto la sua porta inviolata. Pur avendo sofferto per tutto il secondo tempo la pressione del Gotham, il Current l’ha spuntata senza concedere alle avversarie l’occasione di riaprire la partita.

L’idea di provare a portarsi a casa il match è stata una carta scoperta del Current già dal primo minuto sul terreno di gioco: le calciatrici hanno approcciato la partita con un pressing incessante. L’attaccante Michelle Cooper ha mancato di un soffio la rete al primo minuto, e si è bruciata un’altra occasione nel giro del primo quarto d’ora.
Il match si è poi come cristallizzato e ha dominato un certo equilibrio dopo una prima fase offensiva del Current, la squadra che è poi passata in vantaggio.

L’azione che ha portato il Current sull’1 a 0 è partita dalla difesa: il difensore Alana Cook ha passato il pallone alla centrocampista Claire Hutton, che ha poi trovato LaBonta nel cuore dell’area di rigore. LaBonta è stata fredda nel passare un pallone veloce a Chawinga, che di prima ha calciato in porta e battuto al portiere. Il goal di Chawinga è stato il primo concesso dal Gotham in tutto il torneo. La squadra trascinata da Chawinga ha quasi trovato il raddoppio alla mezz’ora, ma la conclusione di Debinha non ha centrato la porta.
Il doppio vantaggio è stato concretizzato al 37′ con una rete che ha quasi ricalcato la prima: Hutton ha innescato l’azione, trovando di nuovo LaBonta proprio al limite dell’area del Gotham. Vedendo Chawinga correre verso l’area, LaBonta ha trovato la compagna di squadra toccando un pallone di prima per il secondo goal, in corsa e splendido tanto quanto il primo, di una precisione chirurgica e andato a battere una Miller del tutto allungata per provare a contrastare Chawinga, senza successo.
I pericoli sono arrivati nel recupero del primo tempo: Kayla Sharples, il difensore del Current, è stata bravissima a contrastare un’azione del Gotham, in particolare di Bruninha, arrivata in area di rigore e pronta a calciare nell’ultima azione del primo tempo, rimasto saldamente tra le mani del Current.

Il secondo tempo ha visto il Kansas City creare alcune occasioni da goal, ma si è trattato perlopiù di quarantacinque minuti di gioco passati dal Gotham a cercare il pareggio e dal Kansas City a gestire bene il vantaggio. Il Gotham ha infatti totalizzato un maggior possesso palla e un totale di dieci calci d’angolo, ma la difesa è stata l’arma vincente del Current, che ha potuto festeggiare il suo secondo trofeo del 2024.

L’allenatore del Current, Vlatko Andonovski, non ha nascosto la sua gioia a partita finita, parole riportate sul sito ufficiale del Kansas City Current: «Spero che questa vittoria ci porti al prossimo trofeo e ai playoff, e che ci faccia fare bene. C’è un qualcosa, che nasce dalla vittoria, che ti aiuta a costruire una mentalità anch’essa vincente. Non puoi vincere un trofeo importante, se non ne vinci mai. Dopo la Women’s Cup, abbiamo vinto la Summer Cup, e ci attende ancora l’ultima parte della stagione. Quando vinci, può diventare un’abitudine, una bella abitudine. Per noi vincere lo sta diventando, e credo che la squadra che stiamo pian piano costruendo possa abituarsi a vincere e che diventi parte della loro mentalità. Spero che proprio questa mentalità ci porti alla prossima vittoria.»

Alle sue parole, si sono aggiunte quelle di una delle due calciatrici ad aver firmato la sentenza del Gotham, la centrocampista Lo’eau LaBonta, che scalpita all’idea di giocare l’ultima partita di una stagione splendida per lei e per le sue compagne: «Mi piace a dismisura giocare con ogni, singola, componente della nostra squadra, e abbiamo anche uno staff spettacolare che ci supporta dietro le quinte. Questo posto è magnifico, stiamo passando un periodo d’oro, e la vittoria è un bonus alla fine di questa giornata.»

Manuela Giugliano: 27° posto nella graduatoria femminile del prestigioso trofeo assegnato da “France Football”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Manuela Giugliano, Capitana della Roma e Campionessa d’Italia in carica ha conquistatoil 27° posto nella graduatoria femminile del prestigioso trofeo assegnato da “France Football”.

Unica calciatrice italiana, tra uomini e donne, ad essere nominata per il Pallone d’Oro 2023 con questo suo piazzamento ha già stabilito un “record per l’Italia” ed un lustro al quale nessun giocatore/giocatrice ha mai raggiunto.

Originaria di Castelfranco Veneto e cresciuta a Istrana, la centrocampista si è distinta per il suo talento sia con il club capitolino sia con la Nazionale Italiana, guadagnandosi con sudore e fatica un posto tra le migliori giocatrici al mondo.

La classifica, svelata progressivamente durante la serata di ieri, ha visto Manuela posizionarsi davanti a nomi celebri come l’inglese Lauren James, centrocampista del Chelsea e sorella di Reece James, stella della squadra maschilee anch’egli Nazionale inglese. A seguire, si sono piazzate la polacca Ewa Pajor, attaccante del Barcellona, e la francese Grace Geyoro, in forza al Paris Saint-Germain.

La nomina di Giugliano rappresenta un riconoscimento importante per tutto il movimento femminile del calcio italiano, che ancora fatica a farsi largo nelle competizioni internazionali di questo calibro, ma resta un buon inizio per le prossime generazioni.

Pallone d’Oro Femminile 2024: vince Bonmatí, la top ten dell’ultima edizione

In seguito alla partnership annunciata alla fine dello scorso anno tra la UEFA e il Groupe Amaury, proprietario delle società di comunicazione France Football e L’Équipe, per la co-organizzazione del celebre Pallone d’Oro a partire dal 2024, è stato assegnato il Pallone d’Oro Femminile 2024. La 68esima edizione della prestigiosa cerimonia di premiazione si è svolta nella serata di ieri presso il grandioso Théâtre du Châtelet, situato in Place du Châtelet sulle rive della Senna.

La centrocampista del Barcellona Aitana Bonmatí ha vinto il Pallone d’Oro Femminile 2024. La calciatrice spagnola si è aggiudicata, infatti, il premio per l’annata che sta per volgere al termine alzando il trofeo per il secondo anno consecutivo. Per Bonmatì pesano i suoi sei gol e sei assist nella Women’s Champions League, che hanno trascinato il suo Barcellona, che ha dominato anche in Spagna vincendo praticamente tutto, a conquistare il titolo continentale. Per la stessa giocatrice, inoltre, da ricordare il primo gol nella vittoria per 2-0 in finale contro il Lione a Bilbao.

Top ten: Pallone d’Oro Femminile

1. Aitana Bonmatí (Spagna, Barcelona)
2. Caroline Graham Hansen (Norvegia, Barcelona)
3. Salma Paralluelo (Spagna, Barcelona)
4.
 Sophia Smith (USA, Portland Thorns)
5. Lindsey Horan (USA, Lyon)
6. Mallory Swanson (USA, Chicago Red Stars)
7. Marie-Antoinette Katoto (Francia, Paris Saint-Germain)
8. Mariona Caldentey (Spagna, Barcelona / Arsenal)
9. Trinity Rodman (USA, Washington Spirit)
10. Alexia Putellas (Spagna, Barcelona)

Baiardo: altra sconfitta casalinga contro lo Spezia – Mister Federico Vassallo: “Usciamo di nuovo a mani vuote contro una squadra di blasone”

Credit Photo: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Non basta Calcagno: l’Angelo Baiardo rimane a tappeto tra le mura di casa in occasione dell’ottava di campionato contro lo Spezia, una squadra ostica che sta riuscendo a ritagliarsi uno spazio importante tra le diverse formazioni della stagione in corso.
Propositiva, si, la compagine ligure, (mossa da grinta e voglia di riscatto dopo la precedente caduta in trasferta e due risultati in parità consecutivi) ma troppo poco incisiva per riuscire a portarsi a casa il pallone della gara.

Il Centro Sportivo Sant’Eusebio di Genova ed i suoi ospiti sono stati testimoni di un incontro intenso che ha visto il Baiardo cedere il passo alle aquilotte tra 1′ e 4′ di gioco, fino alla conferma finale resa evidente dall’ultima rete ospite trovata al 72′, posticipo dell’intermedio neroverde: al triplice fischio la conferma del 3-1 con raccolta dei tre punti a favore delle ultime citate.
Di seguito le parole sul lavoro d’insieme compiuto in tale circostanza pronunciate dal tecnico neroverde Federico Vassallo:Oggi purtroppo, usciamo di nuovo a mani vuote contro una squadra di blasone. Nonostante la qualità e gli obiettivi più ambiziosi della squadra ospite, abbiamo venduto cara la pella per portare a casa punti, visto che si trattava di un derby.

Sono contento per la prestazione, l’atteggiamento, il non essersi mai arresi e l’applicazione di ciò che abbiamo provato in settimana.
Le strategie e l’approccio hanno funzionato, oggi ha avuto successo chi si è dimostrato perfetto.
Ciò non ci deve abbattere, ma unire e continuare a lavorare sodo in quanto anche oggi abbiamo dimostrato che la strada è quella giusta, battendoci a viso aperto contro una squadra dalle grandi ambizioni; ora serve solo il ritrovare delle grandiose vittorie e non mollare mai, insieme.

Auguro una pronta guarigione alla Denevi e allo stesso tempo faccio un plauso per il debutto nei grandi di Dellacha e Di Somma (entrate in campo rispettivamente al 90′ e 50′)“.

Prossima fermata? Casa Monterosso.

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