Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 734

Al PalaRigopiano c’è il derby d’Abruzzo: la vigilia con Aida Xhaxho e Sara Boutimah

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Sarà il PalaRigopiano ad ospitare il primo derby d’Abruzzo tra Pescara e TikiTaka, due società profondamente legate l’una all’altra da incroci di strade: ad esempio quello che ha portato Aida Xhaxho dal biancazzurro al giallorosso e viceversa, e quello che in estate ha condotto Sara Boutimah a Francavilla, dopo due stagioni con la maglia del Delfino e una più recente con il Città di Falconara.

XHAXHO – Il ko con la Vip è arrivato come un fulmine a ciel sereno per il Pescara, ma Aida Xhaxho è pronta a scommettere su una reazione da parte delle sue.
“Sono una persona che vede sempre il lato positivo e nello sport credo fermamente che ogni sconfitta sia solo un capitolo di un racconto più grande. Il derby – continua Aida Xhaxho – è l’occasione perfetta per scrivere un nuovo capitolo e dimostrare che quella battuta d’arresto è stata una lezione preziosa. Ora siamo pronte a scendere in campo più consapevoli e affamate. Le ex compagne del TikiTaka fanno parte di una stagione della mia vita che porterò sempre nel cuore. Rivederle sarà bello, ma in campo sono abituata a guardare solo avanti: il rispetto non mancherà, ma l’impegno che metterò per la mia squadra sarà totale e incondizionato. Il derby è un palcoscenico che amplifica le emozioni che siamo pronte a trasformare in energia. Abbiamo analizzato come una squadra che vuole crescere, e ora non vedo l’ora di scendere in campo con la miglior versione di noi stesse”.

BOUTIMAH – Buon momento per il TikiTaka, ottimo per Sara Boutimah che torna dal Main round con un pass per il prossimo turno in tasca e un bottino di 6 reti in tre gare.
“Se mi sono lasciata qualche gol da parte per il derby? Spero di sì – risponde con un sorriso la numero 23, già protagonista con una tripletta in Supercoppa -. A parte la felicità per il raggiungimento dell’Elite Round con la Nazionale, traguardo da non dare per scontato, ora sono concentrata esclusivamente sul campionato e sulla sfida col Pescara. Giocare contro persone con le quali hai condiviso tanto è sempre un po’ particolare, ma siamo professioniste e quando entriamo in campo vogliamo solo dare il massimo per la società che rappresentiamo. Loro vengono da una sconfitta e vorranno rifarsi in casa, ma noi vogliamo allungare la striscia positiva contro un’avversaria che ci darà come sempre filo da torcere in testa alla classifica. Il Pescara è molto più di quel che ha detto il risultato in Veneto, perciò cercheremo di esprimere il nostro miglior futsal, fatto di coesione e voglia di imporre il nostro gioco”.

LE ALTRE GARE – Tre anticipi al sabato nella terza giornata della Serie A Fabless: alle 15 c’è Lazio-Bitonto, derby d’Abruzzo alle 18.30, mentre alle 20 inizierà la sfida tra CMB e VIP. Domenica 27 ottobre, Atletico Foligno-Molfetta scatterà alle 16.30, doppio appuntamento alle 17 con Audace Verona-Cagliari e Città di Falconara-T&T Royal Lamezia. Tutte le gare saranno in diretta sul canale YouTube della Divisione Calcio a 5.1

Svizzera, buon pareggio contro l’Australia davanti a un pubblico record

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Davanti a un nuovo record di pubblico per il calcio femminile svizzero, 14370 tifosi al Letzigrund di Zurigo, la Nazionale femminile svizzera e l’Australia hanno pareggiato 1-1 nella loro prima partita internazionale. Di nuova guidate dal capitano Lia Wälti, le svizzere hanno avuto la meglio nei primi 45 minuti. L’occasione migliore è capitata a Smilla Vallotto, che è stata messa in difficoltà da Géraldine Reuteler cinque minuti prima dell’intervallo. Tuttavia, la ventenne non è riuscita a passare in vantaggio quando è stata bloccata dall’accorrente Mackenzie Arnold. L’Australia passa sorprendentemente in vantaggio al 43′ minuto: Caitlin Foord trasforma un rigore per fallo di mano e fa 1-0 in favore delle Matildas.

Il ritorno di Iman Beney
Un momento emozionante è arrivato all’inizio del secondo tempo, quando l’allenatrice Pia Sundhage ha sostituito Iman Beney. La 18enne vallesana ha fatto la sua prima apparizione in nazionale dal giugno 2023 dopo aver recuperato da un infortunio al ginocchio. Géraldine Reuteler ha poi fornito il successivo momento emozionante dal punto di vista svizzero, quando ha convertito un tiro basso per fare 1-1 al 58′ minuto. È stato il primo gol internazionale di Reuteler dal settembre 2022. La Svizzera ha sfiorato il gol della vittoria nel tempo supplementare. Larina Baumann ha colpito la traversa dal limite dell’area di rigore e ha mancato di poco il suo primo gol in nazionale.

La 150a partita internazionale di Ramona Bachmann
Ramona Bachmann ha giocato la sua 150a partita internazionale contro l’Australia. Questo la rende la seconda giocatrice svizzera dopo Ana-Maria Crnogorcevic a superare la soglia delle 150 presenze. La Bachmann sarà premiata per il suo giubileo internazionale prima della partita contro la Francia di martedì prossimo, 29 ottobre, a Ginevra.

Norvegia, pokerissimo in casa dell’Albania nell’andata play-off per l’accesso a EURO 2025

Photo Credit: Pagina Facebook Fotballandslaget

La Norvegia ha vinto la prima delle due partite di playoff contro l’Albania per 5-0.

In totale sono 28 le squadre che partecipano ai play-off e che si contendono i sette posti rimanenti per EURO 2025, che sarà organizzato in Svizzera la prossima estate. Nel primo turno dei play-off, la nazionale norvegese incontrerà due volte l’Albania, che venerdì ha vinto 5-0 quando le squadre si sono incontrate in terra albanese.

Frida Maanum ha portato in vantaggio la Norvegia dopo nove minuti, mettendo la palla nell’angolo in basso da nove metri. Guro Bergsvand ha segnato di testa il 2-0 da un corner quindici minuti dopo, prima di fare 3-0 poco prima dell’intervallo. Anche questa volta dopo un corner.

“È stato davvero bello. Era una grande opportunità per segnare da un calcio d’angolo e oggi è stato bello segnare tre volte da un calcio d’angolo”, ha dichiarato Bergsvand.

Dopo poco più di un’ora di gioco, Ada Hegerberg è stata sostituita e poco dopo ha realizzato il 4-0 con il suo primo calcio piazzato. A quindici minuti dalla fine, Mathilde Harviken ha segnato il 5-0 dopo un corner di Kristina Hoxhaj.

Martedì alle 19.00, le squadre si incontreranno nuovamente allo stadio Ullevaal.

Speriamo in una bella atmosfera“, dice Bergsvand.

La Norvegia deve vincere questa sfida per avanzare e affrontare la vincente della partita tra Croazia e Irlanda del Nord nella fase finale, che si giocherà tra il 27 novembre e il 3 dicembre.

La Serie A Femminile eBay torna su Rai 2: domenica 17 novembre. Cappelletti: “Sarà un’altra grande giornata”

Credit: Andrea Iommarini PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Oggi la Nazionale, con l’amichevole tra Italia e Malta; sabato 9 il big match di Serie A Femminile eBay tra Roma e Fiorentina; mercoledì 13 novembre le vicecampionesse d’Europa del Lione ospiti per una gara di UEFA Women’s Champions League. E un poker di grandi partite allo stadio ‘Tre Fontane’ non poteva chiudersi nella maniera migliore: domenica 17, con calcio d’inizio alle ore 15.30, il derby tra le giallorosse e la Lazio andrà in onda in diretta su Rai 2, RaiPlay e su DAZN. Uno straordinario appuntamento che arriverà in una domenica di grande calcio sulla Rai, che trasmetterà in serata anche Italia-Francia di Nations League maschile, in programma a Milano.

Dopo il grande successo di pubblico all’Allianz Stadium e in termini di ascolti di Juventus-Roma dello scorso 13 ottobre, Rai 2 trasmetterà quindi anche la sfida tra le squadre di Spugna e Grassadonia, che nella gara di andata dello scorso 30 agosto diedero spettacolo a Formello.

“Roma-Lazio sarà il secondo appuntamento su Rai 2 di una stagione che ci sta entusiasmando, e in cui stiamo fidelizzando anche una audience televisiva che dai numeri dimostra una passione sempre crescente per il nostro campionato – le parole della presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica Federica Cappelletti -. Le emozioni che solo un derby sa suscitare e la passione dei tifosi di Roma e Lazio contribuiranno a rendere quella di domenica 17 novembre un’altra giornata da ricordare”.

Nazionale A Femminile – L’Italia supera 5-0 Malta al ‘Tre Fontane’ e si proietta sulla supersfida con la Spagna. Soncin: “Ci vorrà grande umiltà”

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il percorso dell’Italia di Andrea Soncin prosegue con la netta vittoria contro Malta, battuta 5-0 al ‘Tre Fontane’ di Roma in un match che, risultato a parte, ha visto le Azzurre più imprecise del solito. Dopo un primo tempo animato solo dal 55° centro in Nazionale di Girelli, nella ripresa l’Italia alza i regimi del motore trovando quattro gol in dieci minuti. Nella fase finale del match arriva il primo centro di Glionna, seguito dalla doppietta di Cantore e, nel mezzo, dall’autogol di Cardona. Ora sarà necessario alzare il livello perché tra quattro giorni (ore 18.15, diretta su Rai 2) a Vicenza arriverà la Spagna campione del mondo, battuta nell’ultimo confronto disputato poco meno di un anno fa.

“Abbiamo provato alcune soluzioni differenti rispetto a quanto fatto in passato sbagliando tanto a livello qualitativo e nel fraseggio e questo ci ha impedito di avere una manovra più fluida, ma sono comunque contento della disponibilità delle ragazze – il commento a fine gara del Ct – martedì sarà una partita molto diversa, conosciamo l’alta qualità dell’avversario. Ci vorrà grande umiltà, in Nations League abbiamo visto che il modo migliore per affrontare squadre così forti è aggredire alte difendendoci con la palla. Un concetto che, in realtà, noi stiamo provando a mettere in campo contro chiunque”.

LA PARTITA. Per la prima uscita dopo la qualificazione a EURO 2025 il Ct si affida all’inedita difesa a tre, schierando dal primo minuto tante calciatrici che finora avevano trovato meno spazio. Tra queste Piga, al suo esordio assoluto in Nazionale. Accanto alla centrale del Milan ci sono Bartoli e Lenzini, sulle fasce spazio invece Glionna e Soffia, che non giocava dal 2022. La linea mediana è composta dalla coppia Greggi-Severini, davanti a loro Beccari ha il compito di imbeccare il tandem formato da Bonfantini e Girelli. Non convocata invece Piemonte, alle prese con un problema muscolare che la costringerà a  saltare anche il match di martedì con la Spagna (i biglietti del match sono in vendita su Vivaticket e sui siti figc.vivaticket.it e vivaticket.com).

Tutto come da copione: la gara si apre con l’Italia che tenta subito di abbattere il muro maltese, riuscendoci al 7’ con l’incornata di Girelli, tornata a segnare in azzurro dopo il gol vittoria con l’Argentina nell’esordio Mondiale in Nuova Zelanda. Per l’attaccante della Juventus si tratta della cinquantacinquesima rete in 114 presenze con la maglia dell’Italia. Al 18’ Bartoli è costretta ad abbandonare il campo, al suo posto entra Filangeri. La squadra fraseggia bene, Soffia e Glionna arrivano con facilità sul fondo approfittando delle verticalizzazioni delle centrocampiste e delle sponde di Girelli, bravissima a muoversi come regista avanzata dell’undici di Soncin. A mancare, però, è un pizzico di precisione sotto porta, e il primo tempo vola via senza regalare altre emozioni.

La ripresa si apre con Di Guglielmo che prende il posto di Lenzini. Il match non decolla, i ritmi continuano a essere blandi e questo permette alle maltesi di difendere la propria porta senza troppi patemi. Al 60’ Soncin sostituisce l’applauditissima Girelli con Giacinti e poco dopo arriva anche il debutto di Schatzer, mentre Dragoni, l’altro talento azzurro candidato alla vittoria del premio Golden Girl, riservato alle migliori Under 21 che militano in Europa, è in tribuna a scopo precauzionale.

Al 70’ il Ct getta nella mischia Cantore e Goldoni, che non vestiva l’azzurro da 6 anni. Cambiano le interpreti e, dopo un lungo assedio, anche il risultato. Al 79’ ennesima incursione di Severini, che entra in area e serve un perfetto assist a Cantore, brava a beffare il portiere avversario con un astuto tocco di punta che non permette a Ebejer di intervenire. Malta accusa il colpo e da quel momento le Azzurre dilagano: nel giro di pochissimi minuti arrivano la prima rete in Nazionale di Glionna, che supera la neoentrata Costantino, il goffo autogol di Cardona e il secondo centro di Cantore. L’Italia c’è e continua a dimostrarlo. Ora testa alla Spagna.

ITALIA-MALTA 5-0 (pt 1-0)

Italia (3-4-1-2): Giuliani; Bartoli (dal 18 pt Filangeri), Lenzini (dal 1’ st Di Guglielmo), Piga; Glionna, Severini, Greggi (dal 16’ Schatzer), Soffia; Beccari (dal 25’ st Goldoni); Bonfantini (dal 25’ st Cantore), Girelli (dal 15’ st Giacinti); G. A disp: Durante, Shore, Oliviero, Caruso, Linari, Giugliano, Bonansea, Boattin, Cambiaghi. All: Soncin.

Malta (4-3-1-2): Ebejer (dal 38’ st Costantino); Xuereb, Zammit C., Lipman (dal 30’ st Rapa), Cassar; Borg, Sciberras, Zammit S. (dal 30’ st Mifsud); Bugeja (dal 42’ Farrugia L.); Willis, Farrugia M. (dal 40’ st Cardona). A disp: Costantino, Zahra, Camilleri, Carabott, Cefai, Carella, Gatt. All: Tesse.

Marcatrice: 7’ pt Girelli, 34’ st e 43’ st Cantore, 39’ st Glionna, 41’ st aut. Cardona

Arbitro: Allayyaiotou (Cyp). Assistenti: Dimosthenous (Cyp) e Aggeliki (Cyp). Quarto ufficiale: Gagliardi (Cyp).

 

 

Cristiana Girelli, attaccante Nazionale femminile: “Non esistono amichevoli quando indossi la maglia azzurra!”

Credit photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Cristiana Girelli al termine del match dominato dalla nostra Nazionale maggiore, contro la modesta Malta, l’attaccante che ha aperto la goleada commenta in esclusiva per il nostro quotidiano on line l’ottima performance: “Sai, non è mai scontato fare 5 reti, afferma Cristiana, è una amichevole è vero ma non esistono amichevoli quando indossi questa maglia. Chi ha giocato ha fatto bene, ci siamo trovate con il giusto atteggiamento, e siamo contente per il risultato con un esordio importante (per Eva Schwazer) per la strada che è stata deliniata. Adesso dobbiamo pensare ad una sfida per volta, per poi arrivare ai prossimi Campionati Europei con la giusta preparazione ed al massimo delle forze, dobbiamo ancora crescere e c’è tanto lavoro da fare”.

Il prossimo test azzurro sarà martedì, contro le Campionesse del Mondo in carica della Spagna, Cristiana ammette: “Sarà una gara che si presenta da sola, abbiamo già avuto la possibilità di giocarci contro ed anche di batterle, quindi credo che verranno cariche ed arrabbiate e con la voglia di vendetta ma noi dobbiamo pensare a noi stesse e proseguire con il nostro percorso di crescita che stiamo facendo”.

Rachele Peretti, Hellas Verona: “Abbiamo contribuito tutte nel nostro piccolo a far sì che questa vittoria fosse conquistata”

Con il successo dell’ultima domenica per 5-2 sul Pavia, l’Hellas Verona ha trovato la sua prima vittoria casalinga in stagione. Al termine del match, sono state queste le dichiarazioni di Rachele Peretti (autrice del 3-2), riprese dall’intervista pubblicata sul canale YouTube ufficiale del club gialloblù.

Siamo soddisfatte perché volevamo la prima vittoria in casa già dalle domeniche scorse, ma non era andata come volevamo. Questa volta ci siamo riuscite anche con un po’ di brivido, perché poi quando abbiamo subito il 2-2 su rigore un po’ abbiamo tremato. Però siamo state brave a reagire subito e a fare successivi tre gol e chiudere la partita“.

Siamo state tutte brave, abbiamo contribuito tutte nel nostro piccolo a far sì che questa vittoria fosse conquistata totalmente, in tutti i reparti del campo, quindi non vorrei soffermarmi proprio sulla mia prestazione. Io sicuramente dovevo fare meglio alcune cose, non è stata una delle mie partite migliori, però sono contenta di aver fatto il gol del 3-2, e di aver contribuito a mio modo“.

Tra due settimane andremo ad affrontare una delle squadre candidate alla vittoria del campionato, quindi sicuramente ci sarà un attimo da recuperare un po’ di energia, perché comunque sono passate delle settimane toste di lavoro. Dobbiamo un po’ recuperare, un po’ staccare mentalmente dalla fatica di questi primi due mesi. E poi ci concentreremo al meglio per preparare la partita di Terni“.

Manita Italia, che supera la modesta Malta, nell’amichevole capitolina: 5 a 0; Girelli, Glionna e doppietta di Cantore

Credit Phot:o: Stefano Petitti- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

“L’Italia chiamo!” e le azzurre rispondono sul campo: buono il primo test azzurro, che superano agilmente Malta sul terreno capitolino per 5 a 0: a segno Girelli nel primo tempo, per poi dilagare con Cantore, Glionna (una autorete avversaria) ed ancora Sofia Cantore.

Dopo aver conquistato la qualificazione a EURO 2025, la Nazionale Femminile torna nell’impianto capitolino dello Stadio “Tre fontane”, dove ha giocato nell’aprile dello scorso anno con la Colombia (2-1), per disputare il primo dei tre test che chiuderanno lo straordinario 2024 delle Azzurre.

La squadra di Andrea Soncin è rappresentata dal ritorno, tra le convocate di questo test, di Francesca Durante ed Eleonora Goldoni: per il neo portiere della Fiorentina si tratta della prima convocazione dopo il Mondiale del 2023, mentre la centrocampista della Lazio (che vanta cinque presenze con la maglia della Nazionale Maggiore) è stata richiamata in azzurro dopo sei anni di assenza.

Per l’Italia si tratta del terzo confronto contro le ragazze di Malta, battute in entrambi i precedenti disputati nel 2019 (con sette reti in attivo per i colori azzurri), mentre per il tecnico Soncin (alla sua 15a gara ufficiale in Nazionale) è la prima volta. Azzurre con una formazione iniziale inedita, un 4-3-3 composto da una new entri, come Piga in linea difensiva, ed un tridente d’attacco filo Juventino e Viola (con la ex. Bonfantini al fianco di Girelli e Beccari). Gara sulla carta molto semplice, con l’ottima partenza in attacco di Beccari che prova subito il tiro a rete, per un test molto propositivo per valutare tutte le 30 convocate. Al 7′ il traversone di Beccari, trova l’incornata precisa di Cristiana Girelli per il vantaggio azzurro, tra gli applausi di tutto il pubblico intervenuto numeroso nelle tribune del “Tre Fontane”. Dinamicità e buon palleggio si evidenziano da subito sul terreno di gioco, con ottime triangolazioni in centro campo, per una costruzione di gioco semplice e molto offensiva. Le nostre ragazze sono molto aggressive, anche in fase di non possesso palla, dando pochi spazi alle avversarie bloccandole nella propria metà campo, mentre Elisa Bartoli deve lasciare il terreno di gioco per un problema al flessore (con l’ingresso di Maria Luisa Filangeri) . Le impostazioni di gioco vengono ben cucite tra Girelli ed il centro campo, con gli ottimi innesti sulle fasce di Soffia, per una fluida nella costruzione gioco che porta Glionna a provare al tiro a rete. Malta (allenata dalla Italiana Manuela Tesse, dal 2023, che ha vestito la maglia azzurra) stretto e chiuso, prova a portare la sfera nella metà campo avversaria, ma le imbucate sono ben controllate dalla linea difensiva azzurra. Alla mezz’ora occasione azzurra, con Bonfantini che scatta sulla destra con un ottimo allungo in contropiede, palla in centro area per Glionna che da due passi non trova la coordinazione per il raddoppio. Sul finale è Giada Greggi a calciare a rete, dopo un affondo in solitaria in area piccola, ma il portiere maltese le nega la rete. Un primo tempo giocato, per l’Italia, con spensieratezza e molte palle giocate per un possesso palla del 67% e con oltre 260 passaggi andati a buon fine.

La ripresa vede il cambio tra le linee difensive: fuori Lenzini e dentro Lucia Di Guglielmo, senza modifica del modulo, con grande pressione delle azzurre sempre pronte a proporsi nel versante d’attacco ed a mantenere un giro palla molto efficace. Al giro dell’ora altra occasione azzurra, prima con Severini, e poco dopo con Girelli; mentre Soncin alterna l’attacco con l‘ingresso di Valentina Giacinti ed Eva Schatzer (portando in panchina proprio l’autrice della rete e Greggi) e variando il modulo con un 4-4-2. Al 70′ trovano spazio Cantore e Goldoni con Malta che resta stranamente con le undici titolari dal primo minuto, per un Italia che triangola sempre molto bene ma stenta a trovare spazio nella fitta ragnatela avversaria (forse il modulo più difensivo della Tesse ha portato più concretezza nelle retrovie). Rete del doppio vantaggio che ginge al 78′ grazie a Sofia Cantore, brava a raccogliere in area piccola limbucata di Glionna sulla destra, per un 2 a 0 meritato e fortemente cercato per tutto il secondo tempo. Nei minuti finali è la padrona di casa: Benedetta Glionna a mettere il suo mpersonale sigillo, e nei cinque minuti finali a vedere le avversarie lasciare il gioco alle nostre ragazze per una autorete (4 a 0) e la doppietta di Sofia Cantore che saluta Roma per il 5 a 0, che manda tutte ad esultare sotto la tribuna. Gara che termina con la buona prova azzurra, per un test importante per il tecnico Andrea Soncin, che dovrà migliorare le carte in vista della prossima sfida contro le Campionesse del Mondo della Spagna (martedì a Vicenza).

Queste le formazioni scese in campo:

ITALIA (4-3-3): Giugliani; Lenzini, Bartoli, Piga,Soffia; Severini, Glionna, Greggi; Beccari, Girelli, Bonfantini. All. Andrea Soncin

MALTA (4-3-2-1): Ebejer;Zammit C., Lipman, Xureb, Sciberras; Zammit S. Farrugia, Borg B.; Bujeia, Sultana, Willis. All. Manuela Tesse

I Paesi Bassi tra il ritorno di Roord e le amichevoli di fine anno

I Paesi Bassi si avvicinano alle ultime quattro amichevoli di fine anno, con Indonesia e Danimarca da affrontare questo turno, mentre Cina e Stati Uniti nell’ultima pausa nazionali dell’anno. La notizia principale per le neerlandesi è il ritorno di Jill Roord, pienamente recuperata dopo l’infortunio al legamento crociato del ginocchio.

Roord è una top player assoluta. Sta facendo molto bene con il Manchester City, quindi sono molto felice che ritorni nella nazionale olandese” le parole del CT Andries Jonker. Recuperata anche Kayleigh van Dooren, assente da novembre 2022. Prima chiamata invece per Femke Liefting, Danique Noordman e Lotte Keukelaar, mentre Casparij, Beerensteyn e van Dongen sono state escluse in accordo con i club di appartenenza.

Prima di passare in rassegna le convocazioni, ecco dove e quando si giocheranno le due partite. La prima sarà venerdì 25 ottobre contro l’Indonesia a Doetinchem, match peraltro inedito perché le due squadre non si sono mai incontrate. Orario 20:45, lo stadio il Dr Vijverberg del De Graafschap). Il secondo match sarà invece ad Esbjerg martedì 29 alle 18:00, sul campo della Danimarca. Nella prossima tornata di amichevoli invece, le avversarie saranno Cina e Stati Uniti, entrambe ospiti in Olanda, rispettivamente a Rotterdam e l’Aia.

Portieri: Daphne van Domselaar (Aston Villa), Femke Liefting (AZ Alkmaar)

Difensori: Veerle Buurman (PSV), Gwyneth Hendriks (PSV), Dominique Janssen (Wolfsburg), Nina Nijstad (PSV), Lynn Wilms (Wolfsburg), Ilse van der Zanden (Utrecht)

Centrocampiste: Jill Baijings (Bayern Monaco), Damaris Egurrola (Lione), Daniëlle van de Donk (Lione), Jackie Groenen (PSG), Wieke Kaptein (Chelsea), Sherida Spitse (Ajax), Kayleigh van Dooren (Twente), Danique Noordman (Ajax), Jill Roord (Manchester City)

Attaccanti: Esmee Brugts (Barcellona), Chasity Grant (Ajax), Renate Jansen (Twente), Romée Leuchter (PSG), Victoria Pelova (Arsenal), Katja Snoeijs (Everton), Chanté Dompig (Milan), Lotte Keukelaar (Ajax), Vivianne Miedema (Manchester City)

Alessandra Migneco, Baiardo: “Qui ho trovato il mio equilibrio. Ambizioni? Crescere e fare bene”

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’Angelo Baiardo procede a percorrere la strada del campionato 24/25, un percorso fatto di equilibri sottili messi in risalto da una lista disparata di formazioni pronte a dare il meglio di sé per un posto in B.
Il gruppo ligure, seppur arrivato galvanizzato alla griglia di partenza di questo campionato, sta faticando a trovare continuità, a spiccare, però, è l’applicazione e la voglia di reagire, anche davanti alle cadute che si stanno verificando.
Due le vittorie, due le parità a reti bianche, un pareggio e tre sconfitte: ecco il bilancio neroverde, offerto dalla prima parte del viaggio stagionale; certamente risultati altalenanti per un progetto di costruzione che risulta comunque essere significativo e lungimirante per il futuro prossimo.

In attesa di sapere di più sul finale del prossimo appuntamento che vedrà le ragazze allenate da mister Vassallo ospitare lo Spezia, abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Alessandra Migneco, nuovo volto della rosa ligure; ecco cosa ci ha raccontato la classe 2004.

Benvenuta Alessandra! Primo anno in maglia Baiardo per te, archiviate le precedenti esperienze che, seppur giovanissima, ti hanno vista, tra le altre, nei colori di Catania, Orobica e Lucchese. Come valuti il tuo percorso formativo disegnato fino ad ora?

Ho esordito a 14 anni nel Catania, il primo club ufficiale per il quale ho firmato: con quest’ultimo ho vissuto momenti bellissimi e giocare per la mia città è stato motivo di felicità ed orgoglio.
Dopo l’abbandono della squadra siciliana, ho fatto qualche giorno alla Primavera del Como (l’esatto anno in cui è salita in serie A), poi Orobica che calcisticamente mi ha fatto crescere e fatto fare quel salto di mentalità necessario perché io proseguissi con una giusta visione generale.

Nel 2022 sono stata a Lucca, giusto una mezza stagione: lì mi sono trovata bene e ho incontrato ragazze in gamba con cui ho legato e con cui ancora oggi ho un profondo legame.
Questo percorso ha anticipato l’anno ad Agropoli (oggi “Gelbison Women”): devo dire una delle società più strutturate della zona sud dello stivale, peccato che, per cause esterne, il gruppo si sia rovinato, nonostante la bella stagione dal punto di vista delle statistiche goal ed assist e la vittoria del campionato meritata per atteggiamento, carisma e forza dimostrati da ogni ragazza della rosa. È stato un vero dispiacere per me.

Passiamo al presente: cosa ti ha spinto a mettere nero su bianco per il Baiardo? In Liguria che valori hai trovato?

Dopo la mia ultima esperienza avevo deciso di mettere in secondo piano il calcio, poi, però, è arrivata l’opportunità dell’Angelo Baiardo e mi ci sono buttata a capofitto, nonostante le paure iniziali.
Dirigenti, presidenti e mister mi hanno accolta benissimo e ho trovato subito delle compagne che mi hanno fatto sentire a casa; qui ho trovato il mio equilibrio e la leggerezza di cui avevo bisogno.

Sembra di capire, inoltre, che abbia confermato anche il tuo ruolo d’esterno…

Ebbene sì. Inizialmente ho prestato il mio contributo come esterno di centrocampo, poi col tempo ho cambiato ricoprendo il ruolo di punta in cui attualmente non mi trovo.
Mi piace dare una mano anche in difesa, ma quello che più sento mio è l’esterno d’attacco!

Possiamo dire che sei rimasta in categoria. Quello di quest’anno è un girone ed un percorso che si sta rivelando sempre più competitivo nella sua interezza, dove tutte le squadre si sono rinforzate per cercare di attutire quelli che potrebbero essere i colpi delle formazioni opposte. Quale è il tuo pensiero a tal proposito e le sensazioni circa l’amalgama del gruppo?

Il livello è alto ed ogni partita è da giocare, oltre che da non sottovalutare. C’è solamente da continuare a lavorare come stiam facendo perché abbiamo tanto potenziale, sia come squadra che individualmente; siamo ancora all’inizio e qualche punto l’abbiamo lasciato per strada, ma possiamo fare davvero molto bene.

Le prime giornate sono passate ed i primi risultati evidenti; vi è una chiara “debolezza” dal punto di vista del punteggio, ma allo stesso tempo una forza dal punto di vista dell’atteggiamento che, talvolta, conta più della statistica stessa. Il tuo bilancio su questi primi finali? Cosa sta mancando di più e cosa state mettendo in campo che dovrà permanere per tutta la durata della competizione?

L’atteggiamento è una delle caratteristiche principali che non deve mai mancare al momento della scesa in campo e nel calcio in generale. Durante ogni partita bisogna essere sé stessi e tirare fuori il meglio di sé, senza mai mollare fino all’ultimo minuto: sentire di aver sudato la maglia, a prescindere dal risultato, non può che dare soddisfazione.
Cosa sta mancando? Sicuramente la consapevolezza delle nostre capacità.

A proposito di atteggiamento, questa domenica vittoria sfiorata con il Moncalieri, momentanea capolista: pensi sarebbe potuta finire diversamente? In questi 90 minuti cosa è mancato?

È stata una partita sofferente ma che avremmo potuto benissimo ribaltare. Un primo tempo particolarmente complicato ma, nonostante ci trovassimo davanti alla prima in classifica, abbiamo retto bene.
Purtroppo dopo l’1-0 a nostro favore abbiamo perso la concentrazione e subito il 2-1; successivamente ci siamo riprese e non abbiamo mollato: a dirlo il secondo tempo che ci ha visto andare sotto 3-1 e chiuderla, poi, 3-2.

La squadra, essendo in parte rivoluzionata, sta ancora cercando di abituarsi al gioco di ogni elemento che la forma; senza dubbio, ancora una volta, è mancato il metterci in primo piano, naturalmente sempre con umiltà.

Risultato a parte, una bella occasione per te in prima persona: in questa recente occasione hai, infatti, trovato il tuo primo goal stagionale. Sicuramente una bella emozione ma anche un bel segnale…

Si! Finalmente è arrivato il goal, atteso e cercato! Sono particolarmente felice per la mia prestazione in questa circostanza perché sento di aver dato una mano concreta alla squadra.
Spero di continuare a fare ancora meglio e crescere sempre di più.

Ora ad aspettarvi la gara tra le mura di casa contro il temutissimo Spezia, concorrente alla vetta che ha fatto acquisti importanti e miratissimi e che sta dimostrando di volersi fare spazio per il salto di categoria. Consapevoli del loro potenziale e del largo risultato da loro trovato nell’ultima domenica di fronte al neopromosso Bellinzago, che gara ti aspetti?

Siamo già tutte pronte mentalmente: sappiamo che andremo a giocarcela con una squadra forte per una delle partite forse più importanti e belle di questo campionato.
Non dovremo minimamente aver paura ma giocarcela a viso aperto, senza mai dimenticare il nostro valore.

Ci lasciamo con le tue ambizioni. Oltre ad una alzata di mano in modo da rispondere “presente” nel miglior modo possibile in campo, quali sono i tuoi obiettivi per l’annata in corso e cosa intendi lasciare alla squadra?

Durante tutta la stagione intendo mettere me stessa in ogni passo, ma senza particolari aspettative.
Questa società mi trasmette una serenità indescrivibile, aspetto che ora ritrovo in modo inedito anche in me stessa e che mi sta facendo vivere questo percorso senza pressioni.

Non ho alcuna ambizione in particolare, solo quella di continuare a crescere e fare bene per me e per la squadra attraverso delle buone prestazioni!

Si ringrazia Alessandra Migneco e la società tutta per la gentile concessione.

DA NON PERDERE...