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Alessandro Spugna, AS Roma: “Abbiamo battuto il Wolfsburg, se riuscissimo a vincere contro il Galatasaray, sarebbe significativo”

Alessandro Spugna, in attesa del match di Clampions League tra il Galatasaray e la AS Roma, attraveros i canali ufficiali del Club, ha analizzato i punti di forza delle sue ragazze rispondendo alle domande dei giornalisti presenti in sala.

Come si riparte dopo la Juventus? Può essere la partita di Giacinti? Quando gare come quella di Torino, vuoi giocare il giorno dopo ed è importante farlo dopo tre giorni. È importante la partita di per sé, abbiamo battuto il Wolfsburg, se riuscissimo a vincere anche domani, sarebbe significativo. La partita è importante, per la formazione decidiamo stasera o domani mattina”.

Nelle ultime due partite, ha giocato con le stesse ragazze e con lo stesso atteggiamento tattico. Con il senno del poi, cambierebbe qualcosa? Col senno del poi è sempre poi, non cambierei nulla. Ci sono stati degli episodi che hanno deciso la partita, la Juventus ha giocato meglio di noi, ma non cambierei nessuna scelta”.

Come stanno le calciatrici dopo tutte queste gare ravvicinate? “All’inizio della stagione abbiamo avuto dei problemi soprattutto con le calciatrici arrivate dalle Olimpiadi. Le partite ravvicinate non ti aiutano, abbiamo avuto anche degli infortuni. A parte le lungodegenti che non avremo per tutto l’anno, la rosa è completa. Contiamo a partire già da domani di fare qualche cambio, abbiamo tutte a disposizione”.

Qual è il ruolo di Dragoni? Giulia può giocare in più posizioni, non è importante il ruolo ma la funzione che può avere nella partita. L’abbiamo utilizzata come esterno, ma era un esterno che si occupava della fase di non possesso, poi poteva spostarsi. Anche domenica ha interpretato bene la funzione, ma gli spazi che lasciava lei andavano occupati in maniera differente. È una giocatrice tecnica, sa cosa deve fare con il pallone, deve migliorare qualcosa ma non ha nemmeno 18 anni, è alle sue prime vere esperienze in Prima Squadra, l’anno scorso ha fatto solo qualche apparizione con il Barcellona. Serve pazienza, ad oggi il rendimento è positivo”.

 

Massimo Marsich, coach Solbiatese: “Meda? Sconfitta più che meritata. Contiamo di rifarci in Sardegna”

Credit Photo: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Prima sconfitta di campionato per la Solbiatese che la domenica più recente non è riuscita nell’intento di scavalcare il Meda; tre i punti regalati in una intensa e complicata gara terminata 0-2, con la formazione ospite che ha trovato una rete per tempo.
Ancora qualche giorno di preparazione aspetta la rosa lombarda, prima del ritorno in campo: le gialloblù avranno modo di dare ulteriori risposte, stavolta in casa Tharros, imminente avversaria del girone.

Intanto ecco quanto evidenziato dal tecnico Massimo Marsich ai nostri microfoni, nel dopo gara:Il Real Meda è stato molto aggressivo e ha preso possesso della palla da subito e per tutta la partita; per la squadra è stata, invece, una giornata negativa, partita persa più che meritatamente. Contiamo di rifarci nella lunga e comunque difficile trasferta in Sardegna; ora si cominciano a delineare le squadre che hanno qualcosa in piú ed, a parer mio, sono quelle già davanti in classifica!“.

La squadra (che solo al momento ha spezzato il filo della continuità in termini di risultato) è stabile al quinto posto statistico a quota 10.

Primavera 2: Cesena primo pareggiando, Genoa… riposando!

Credit Photo: Stefano Petitti- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Genoa, pur scontando il turno di riposo, riesce a mantenere la vetta del girone A di Primavera 2. Due pareggi su tre gare, invece, hanno caratterizzato il gruppo B, dove quest’anno non sembra proporsi una vera e propria dominatrice, come invece accaduto, col Napoli, nella passata stagione.

Partendo dal raggruppamento settentrionale, si può notare il rapido avanzamento della favorita Brescia, dopo l’avvio non proprio imperioso. Le “rondinelle” hanno agganciato la seconda posizione, ma per avere ragione dell’ospitante Chievo Verona, hanno necessitato dell’aiuto… altrui. Capaci di una difesa molto compatta ed attenta, le gialloblù venete hanno infatti ingabbiato le manovre avversarie, concedendo la vittoria solamente a seguito di uno sfortunatissimo autogol.

A favorire la rimonta in classifica delle bresciane, è stata anche la contemporanea sconfitta del Lumezzane in quel di Cuneo: sul proprio terreno, la Freedom ha prevalso col classico risultato ‘all’inglese’ (2-0), con marcature firmate da Giulia Di Pietro e Martina Dematteis. Le ragazze guidate da Fabrizio Malabocchia, salgono così in quarta posizione, ai piedi del podio, dimostrando come la dura esperienza dello scorso campionato, quello d’esordio nella categoria, sia servita alquanto ed ora, almeno dopo questo promettente avvio, un pensierino alle zone medio-alte della classifica appare quantomeno logico.

Nella terza sfida di questa settimana, uno dei tanti derby lombardi, l’Orobica Bergamo ha rifilato una netta “manita” (5-1) all’ospitato Pavia, fanalino di coda ancora con zero punti in classifica. Per le “squalette”, si sono registrate le doppiette di Noemi Locatelli ed Augustine Atobrah, mentre lo score è stato completato dalla segnatura di Andrea Alessia Dodesini.

Come già accennato in precedenza, il concentramento centro-meridionale si sta dimostrando molto più equilibrato, rispetto al suo gemello del nord. La capolista Cesena, ad esempio, è stata bloccata sul pareggio casalingo dalla Lazio: un 1-1 molto combattuto, che ha visto iscriversi nel tabellino delle marcatrici, la cesenate Bianca Grossi e la laziale Marina Morato.

Un altro risultato di parità, oltretutto a reti inviolate, si è concretizzato anche nel capoluogo emiliano, dove le rossoblù bolognesi sono state equivalse dalle rossoverdi della Ternana. Anche in questo caso le due contendenti si sono date grande battaglia, con un estremo equilibrio soprattutto nella prima frazione, mentre nella seconda le padrone di casa hanno mostrato una maggiore superiorità, con almeno tre nitide occasioni per passare in vantaggio: situazioni favorevoli che, però, non hanno sfruttato. Con questo risultato di parità, sia il Bologna che le umbre si sono affiancate alla seconda forza Res Roma VIII, costretta al turno di riposo.

Nell’ultimo match di questo weekend, le avellinesi della Vis Mediterranea non si sono smentite, ed hanno inanellato l’ennesimo 0-9 stagionale (tutte le gare sinora disputate, infatti, si sono chiuse col medesimo risultato) al cospetto dell’ospitata San Marino Academy. Questa settimana, per restare ‘costanti’, le gialloverdi hanno dovuto completare il filotto con… un’autorete! Ci perdoneranno, le giovani campane, se utilizziamo un tono tendenzialmente  umoristico ma a volte, per uscire dai cosiddetti “tunnel”, può servire anche buttarla un poco sul ridere…

È indubbio, che il passare dal livello regionale a quello nazionale sia un salto di qualità molto difficile da affrontare, e per questo siamo certi che i risultati della Vis Mediterranea non potranno che migliorare, col tempo. Quello che serve, in situazioni come questa, è il saper mantenere l’impegno e la volontà, oltre il riuscire a mantenere alto il morale, con magari (appunto) anche un pizzico di autoironia.

Altra curiosità di questa sfida, è stata che fra le vincitrici era presente Eleonora Primavera, autrice oltretutto di una gran bella tripletta: un cognome che, nell’omonima categoria, può solo essere sinonimo di… predestinazione! A tenere compagnia alla “eletta”, nel tabellino dell’incontro, ci hanno poi pensato Asya Yacizi, Carlotta D’Aguì, Sofia Ceppari e, due volte, Elisa Terenzi. Con questo successo, le sanmarinesi conquistano i loro primi punti stagionali, abbandonando il fondo classifica.

Nel prossimo turno, il sesto stagionale, si registrano interessanti impegni per le due capolista, con il Genoa impegnato in casa del Lumezzane ed il Cesena a far visita alla Res Roma VIII. Nel secondo plotone, impegni sulla carta più agevoli per Lazio e Bologna (rispettivamente ospitanti la Vis Mediterranea ed in visita al monte Titano), con la Ternana ferma per riposo. Nel primo, invece, le cuneesi del Freedom dovranno valutare la loro ‘maturità’ in casa del Brescia, con il confronto di bassa classifica, Pavia-Chievo Verona, a completare un programma che vede le bergamasche dell’Orobica rimanere alla finestra.

Risultati Primavera 2 – girone A.
Freedom CN-Lumezzane 2-0
Chievo VR-Brescia 0-1
Orobica BG-Pavia 5-1
Riposa: Genoa
Classifica: Genoa pt 12; Brescia e Lumezzane 9; Freedom CN 7; Orobica BG 4; Chievo VR 3; Pavia 0

Risultati Primavera 2 – girone B
Cesena-Lazio 1-1
Vis Mediterranea-San Marino 0-9
Bologna-Ternana 0-0
Riposa: Res Roma VIII
Classifica: Cesena pt 11; Bologna, Ternana e Res Roma 7; Lazio 5; San Marino 3; Vis Mediterranea 0

Michele Ardito, Freedom FC Women: “Credo che la squadra abbia ampiamente meritato la vittoria”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Domenica vincente per la Freedom FC Women, che ha vinto 1-0 a Lumezzane mettendosi in scia di Ternana e Parma, che guidano la classifica con soli tre lunghezze di vantaggio sulle cuneesi. Al termine della partita si è espresso Michele Ardito, l’allenatore del club, che ha espresso le seguenti riflessioni nell’intervista riportata sui canali social.

Un risultato di misura in numeri. Però credo che la squadra abbia ampiamente meritato la vittoria, con un primo tempo in cui le occasioni sono state tantissime. Ma questo è il calcio, se non la butti dentro poi nel finale chiaramente soffri un po’, perché gli avversari non ci stanno a perdere. Però credo che la vittoria sia meritata, le ragazze hanno saputo soffrire quando c’è stato l’assedio nei minuti finali, quindi grandi complimenti a loro per quello che stanno facendo“.

Io non parlo di rosa. Le giocatrici che ho a disposizione si stanno prestando, qualcuna sta giocando in un ruolo non suo, però il lavoro che in settimana queste ragazze fanno sta dando i risultati giusti. Si stanno impegnando tutte, e dico sempre che la rosa è numerosa ma c’è bisogno di tutte. Sono contento anche di essere riuscito a far entrare qualche giocatrice che era stata fuori, quindi si prosegue e si riparte martedì per un’altra settimana“.

Nazionale U16 Femminile – Il presidente Gravina incontra le Azzurrine a Coverciano: “Continuate così, siete il futuro”. Sbardella: “Bello sentire la vicinanza della Federazione”

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Una graditissima visita per la Nazionale Under 16 Femminile in raduno al Centro Tecnico Federale di Coverciano. Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, rientrato dal Friuli Venezia Giulia dove ha assistito alle partite della Nazionale A contro Israele e dell’Under 21 contro l’Irlanda, a Coverciano ha salutato le ragazze guidate da Jacopo Leandri, che stanno svolgendo i primi allenamenti della stagione. “Complimenti ragazze, continuate così: siete il futuro”, le parole di Gravina.

Un incontro particolarmente gradito dalle giovani calciatrici e dallo staff: con Leandri, presente anche il coordinatore delle Nazionali Giovanili Femminili Enrico Sbardella. “È stato bello avere il presidente per qualche minuto con noi, nella nostra casa – ha aggiunto Sbardella -, così come è importante sentire la vicinanza della Federazione, che con il suo lavoro sta dando spinta e visibilità al settore femminile”.

L’elenco delle convocate

Portieri:  Simona De Rosa (Napoli Femminile), Anna Mallardi (Juventus), Matilde Morando (Juventus);

Difensori:  Rachele Andreangeli (Roma), Viola Cacace (Roma), Elisabetta Marinotto (Juventus), Giulia Quagliata (Juventus), Daria Rosso (Juventus);

Centrocampiste:  Mya Ciccarelli (Jesina Femminile), Beatrice Alba Djesse (Hellas Verona), Giorgia Galluzzi (Milan), Anna Messa (Juventus), Noemi Ottaviani (Roma), Matilde Ripellino (Parma), Miranda Steiner (Levante), Sofia Valcanover ( Trento);

Attaccanti:  Elisa Boldrini (Fiorentina), Elisa Ciurleo (Inter), Emma Myriam Fontana (Fiorentina), Giada Grilli (Roma), Giorgia Marin (Venezia), Ludovica Pietrantoni (Roma), Agata Pinchi (Roma), Lavinia Poggi (Fiorentina). .

Staff  – Tecnico: Jacopo Leandri; Metodologo: Fabio Andolfo; Coordinatore Nazionale Giovanili: Enrico Maria Sbardella; Assistente tecnico: Erika Lisi; Preparatore atletico: Francesco Chiatto; Preparatore dei portieri: Stefano Pergolizzi; Analista della partita: Alex Peraro; Medici: Alessandra Colella e Gianluca Ciccarelli; Fisioterapista: Matteo Cuscianna; Nutrizionista: Priscilla Castellani Tarabini; Psicologo: Gabriele Costanzo; Segretario: Annamaria Giuliani.

Nazionale U19 Femminile – Matteucci convoca 22 Azzurrine per il torneo amichevole in Portogallo. Il 23 ottobre il debutto con la Repubblica Ceca

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Dopo aver dato il via alla nuova stagione con il raduno a Tirrenia del mese scorso, la Nazionale Femminile Under 19 è pronta a tornare in campo per partecipare al torneo amichevole in Portogallo, che oltre alle Azzurrine e alla selezione di casa vedrà ai nastri di partenza anche Repubblica Ceca e Danimarca. La squadra di Nicola Matteucci si ritroverà domenica sera a Novarello e il giorno dopo partirà per Lisbona, dove disputerà tutti e tre gli incontri: mercoledì 23 ottobre (ore 15 locali, 16 italiane) il debutto con la Repubblica Ceca, sabato 26 (ore 11 locali, 12 italiane) e martedì 29 ottobre (ore 15 locali, 16 italiane) le sfide con Portogallo e Danimarca.

Per la manifestazione che precederà l’inizio delle qualificazioni europee – in programma dal 27 novembre al 3 dicembre in Polonia, con l’Italia inserita nel gruppo di cui fanno parte la nazionale di casa e le pari età di Inghilterra e Turchia – il neo tecnico, lo scorso anno alla guida dell’Under 15, ha deciso di puntare su 22 calciatrici, molte delle quali hanno già esordito nel massimo campionato. I volti nuovo rispetto al raduno di settembre sono rappresentati dal portiere Erica Di Nallo, dal difensore Emma Tomassoni e dalle centrocampiste Sofia Di Benedetto e Siria Mailia.

L’elenco delle convocate

Portieri: Elena Belli (Cesena), Erica Di Nallo (Sassuolo), Emma Mustafic (Juventus);
Difensori: Carolina Bertora (Juventus), Martina Cocino (Juventus), Lidia Consolini (Inter), Azzurra Gallo (Juventus), Leda Gemmi (Milan), Emma Tomassoni (Fiorentina), Martina Tosello (Juventus), Martina Viesti (Roma);
Centrocampiste: Maya Cherubini (Fiorentina), Sofia Di Benedetto (Fiorentina), Paola Fadda (Inter), Siria Mailia (Fiorentina), Manuela Perselli (Sassuolo), Sofia Testa (Cesena);
Attaccanti: Eleonora Ferraresi (Juventus), Emma Girotto (Sassuolo), Anna Longobardi (Milan), Giada Pellegrino Cimò (Sampdoria), Manuela Sciabica (Napoli).

Staff – Allenatore: Nicola Matteucci; Capo delegazione: Patrizia Recandio; Metodologo: Fabio Andolfo; Coordinatore delle Nazionali Giovanili: Enrico Maria Sbardella; Assistente allenatore: Silvia Piccini; Preparatore atletico: Vincenzo Piermatteo; Preparatore dei portieri: Mattia Volpi; Match analyst: Nicolò Tolin; Medici federali: Michela Cammarano e Giulia Rescingno; Nutrizionista: Flavio Vito Valletta; Segretario: Aurora Leo.

IL PROGRAMMA DEL TORNEO

PRIMA GIORNATA (23 OTTOBRE)

Ore 11 (12 italiane): Portogallo-Danimarca (Cidade do Futebol, Oeiras)
Ore 15 (16 italiane): ITALIA-Repubblica Ceca (PD Eng. Ministro dos Santos, Mafra)

SECONDA GIORNATA (26 OTTOBRE)

Ore 11 (12 italiane): Portogallo-ITALIA (Cidade do Futebol, Oeiras)
Ore 15 (16 italiane): Repubblica Ceca-Danimarca (Estadio das Seixas, Malveira)

TERZA GIORNATA (29 OTTOBRE)

Ore 15 (16 italiane): Danimarca-ITALIA (Estadio das Seixas, Malveira)
Ore 15 (16 italiane): Portogallo-Repubblica Ceca (Cidade do Futebol, Oeiras)

Nazionale Femm. Futsal – Alle Qualificazioni Mondiali le Azzurre fanno due su due: battuta 4-0 la Croazia. Il pass per l’Elite Round dista 40’

Quella con la Croazia era considerata da tutti la partita chiave, quella che nella pallacanestro d’oltreoceano chiamano ‘pivotal game’ all’interno di una serie di playoffs: si tratta di una sfida che non dà l’aritmetica certezza della vittoria, ma che indirizza chiaramente l’esito del confronto al meglio delle 7 gare. Traslando il tutto al Main Round delle qualificazioni al Mondiale di futsal femminile, dopo le rispettive (larghe) vittorie contro Serbia e Lituania, quella fra Croazia e Italia rappresentava proprio il punto di svolta del girone: chi vinceva si prendeva tre quarti di qualificazione all’Elite Round. Al termine dei 40’, l’inequivocabile 4-0 in favore dell’Italfutsal femminile ha messo praticamente in mano alle Azzurre un ticket per il prossimo turno, che si svolgerà a marzo e che darà accesso diretto al primo Mondiale femminile di calcio a 5 della storia (21 novembre-7 dicembre 2025, nelle Filippine). Fin qui una vera dimostrazione di superiorità con 15 gol segnati e 0 subiti: ora manca solamente un ultimo passo, quello del match con la Serbia. Dopo il giorno di riposo di domani, venerdì (ore 19) l’ultima sfida del girone rappresenta di fatto una finale.

La partita. Francesca Salvatore conferma lo stesso quintetto di partenza visto con la Lituania: Sestari in porta, Borges perno difensivo, Coppari e Adamatti laterali e Boutimah pivot. Le Azzurre impongono il proprio possesso palla sin dalle prime battute e come con la Lituania hanno il merito di sbloccarla subito: esattamente come nel match di ieri è Bruna Borges a segnare l’1-0 al 3’, ancora una volta con un tap-in vincente. L’Italia è super ‘centrata’ e dopo appena 60’’ raddoppia con Berté a seguito di una perfetta esecuzione di uno schema di rimessa laterale. Dopo l’avvio sprint dell’Italia, la Croazia cerca una reazione, quanto meno cercando di pareggiare l’intensità di Coppari e compagne: effettivamente ci riesce per tutta la fase centrale del primo tempo, ma senza creare problemi a Sestari, di fatto inoperosa. Al minuto 13’ si rivede l’Italia: bella combinazione Ferrara-Mansueto, con il mancino della prima deviato sopra la traversa dalla parata di Sabo. Subito dopo un’incursione centrale di Berté per poco non comporta la clamorosa autorete di Zagar che nel tentativo di rinviare stampa il pallone sul proprio palo. Al minuto 16’ le Azzurre, che hanno ritrovato il comando delle operazioni come a inizio partita, sfiorano un gol magnifico: grande duetto Ferrara-Coppari in uscita dalla pressione e assist della stessa Coppari per il rimorchio di Mansueto, il cui destro termina a lato di un niente. Le ragazze di Salvatore creano ancora almeno altre tre grandi occasioni da gol, con Ghilardi, Grieco e Dal’Maz, ma la palla non vuole saperne di entrare e dopo i primi 20’ il 2-0 sta stretto alle Azzurre.

Secondo tempo. Nella ripresa, dopo un intervento di Sestari su tiro ravvicinato di Matijevic – ricordiamolo capocannoniera della scorsa regular season di Serie A con la maglia della Lazio – l’Italia allunga: una super giocata di Boutimah, nata da un delizioso controllo a seguire e finalizzata con un potente destro all’angolino, vale il 3-0 al 3’. Senza più tante carte in mano da giocarsi, la Croazia prova il tutto per tutto inserendo il portiere di movimento quando sul cronometro mancano ancora oltre 11’. È una mossa onestamente azzardata e che nei primi minuti non crea chissà quali problemi all’Italia, anzi sono le Azzurre a sfiorare il colpo del ko con Dal’Maz il cui tiro da pochi passi viene neutralizzato sul palo dal decisivo intervento di Sabo. Il quarto gol alla fine arriva a poco meno di 3’ dalla sirena: è Mansueto a chiudere definitivamente i conti infilando in rete l’assist fornitole da Berté.

CROAZIA-ITALIA 0-4 (pt 0-2)

Croazia: Sabo, Slavica, Petaric, Matijevic, Pejic, Tomkic, Severinski, Bicanic, Duvnjak, Bucic, Lucic, Novak, Zagar, Trstenjak. Ct Tihana Nemcic

Italia: Sestari, Coppari, Borges, Boutimah, Adamatti, Carturan, Grieco, Mansueto, Vanelli, Ghilardi, Berté, Dal’Maz, Ferrara, De Siena. Ct Francesca Salvatore

Reti: 2’49’’ pt Borges (I), 3’34’’ Berté (I), 2’51’’st Boutimah (I), 17’13’’ Mansueto (I)

Arbitri: Larisa Eleni Avramidou (GRE), Admir Zahovič (SVN), Marco Rothenfluh (SUI); Crono: Marko Aleksic (SRB)

Main Round FIFA Futsal Women’s World Cup

1a giornata, martedì 15 ottobre

Croazia-Serbia 8-0
Italia-Lituania 11-0

2a giornata, mercoledì 16 ottobre
Croazia-Italia 0-4
Serbia-Lituania 6-0

La classifica dopo la 1a giornata
Italia 6, Croazia e Serbia 3 e Lituania 0

3a giornata, venerdì 18 ottobre
Lituania-Croazia, ore 16
Serbia-Italia, ore 19

Le date
Main Round
: 15-18 ottobre
Sorteggio Elite Round: 31 ottobre
Elite Round: 18-23 marzo

Masterclass Bayern Monaco a Biella: le Juventus Women s’inchinano alle tedesche, prima sconfitta stagionale

Photo Credits: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Notte di Champions League per le Juventus Women allenate da Massimiliano Canzi: lo stadio Vittorio Pozzo di Biella si è illuminato con il bianco e il nero della squadra torinese e con il bianco e il rosso della formazione tedesca del Bayern Monaco allenata da Straus in questo secondo incontro valido per i gironi. Le bianconere provenivano da una serie di otto vittorie consecutive tra campionato e Champions, e hanno affrontato le bavaresi dopo aver portato a casa i tre punti in trasferta contro il Valerenga. Dopo un avvio di gara timido, le bianconere sono uscite dal loro guscio e sono riuscite a creare occasioni importanti, ma sono state sfortunate al momento del passaggio decisivo e, in certi casi, poco lucide davanti allo specchio.
Le tedesche hanno dunque espugnato Biella con le reti di Dallmann al 17′ e Harder al 73′.

A differenza dei match precedenti, mister Canzi ha scelto di schierare il modulo 3-5-2, preferendo un centrocampo più folto. Tra le titolari è tornata a figurare Boattin, schierata in posizione più avanzata, mentre Peyraud-Magnin ha totalizzato 100 presenze indossando la maglia della Juventus.

La partenza del Bayern Monaco è stata molto aggressiva e volta a cercare la porta, con tiri nello specchio anche a partita appena cominciata, provando a calciare anche da fuori area. Le Juventus Women hanno tentato di reagire puntando sulle ripartenze, mentre le bavaresi hanno giocato con un buon possesso palla e alla ricerca dell’imbucata vincente in area di rigore per ostacolare il gioco delle bianconere.
Il primo squillo della Juventus è arrivato dalla fascia sinistra: dopo un buon recupero palla, Caruso ha trovato Cantore, che si è accentrata bene, ma ha poi crossato direttamente sul portiere. Le bianconere hanno poi creato una bella occasione al quarto d’ora, ma a passare in vantaggio è stato in Bayern Monaco al minuto 17’ con Dallmann dopo un rimpallo favorevole in area di rigore.
Le bianconere hanno provato la reazione immediata con un contropiede di Bennison, chiusa in calcio d’angolo, da cui sviluppi è nata tutta una serie di rimpalli favorevoli e un tiro sporco di Kullberg, che si è però spento sul fondo.
Alla mezz’ora, Krumbiegel ha provato il tiro dalla distanza, e Boattin ha invece colpito un palo clamoroso dagli sviluppi del calcio d’angolo.
A pochi minuti dall’intervallo, durante un’azione Caruso è caduta nell’area di rigore bavarese per una spinta rimediata da Dallman, ma non è stato dato il calcio di rigore, nonostante ci fossero gli estremi per un calcio di rigore, a dir poco solare. Le bianconere hanno provato a chiudere il primo tempo in attacco per cercare il pareggio, ma le squadre sono andate negli spogliatoi con le bianconere sotto per 1 a 0.

Nella ripresa, le bianconere hanno cercato da subito di andare in goal, e Vangsgaard ha sprecato una clamorosa occasione dal limite dell’area di rigore bavarese, una rasoiata uscita di poco a lato. Le bavaresi hanno provato a tenere il pallino del gioco con il giro palla, ma a creare le vere palle goal sono state le padrone di casa, che hanno trovato più spazi per inserirsi e spesso la fascia sinistra smarcata.
Nel corso del secondo tempo si è lottato molto di più a centrocampo ed entrambe le squadre hanno concesso più spazi. Le Juventus Women sono parse molto più combattive e in fiducia rispetto al primo tempo, senza trovare il guizzo capace di consegnare il pareggio nelle loro mani, ma le bavaresi hanno trovato il raddoppio approfittando dell’unica occasione creata nel secondo tempo, arrivata dai piedi di Hardera al 73′, dopo alcune timide incursioni da parte delle bianconere non andate a buon fine.

Le Juventus Women hanno provato a trovare il goal per infondersi un po’ di fiducia nel finale, però tutti gli spazi che fino a poco tempo prima erano a loro disposizione erano ben controllati dalle tedesche, che hanno fatto buona guardia al pallone e al risultato fino al triplice fischio, conquistando tre punti preziosissimi in trasferta e il conseguente primato del girone.

Nonostante l’atteggiamento delle bianconere sia stato per quasi tutto il match molto propositivo, è mancata la concretezza sotto porta, e le calciatrici non hanno saputo capitalizzare le occasioni, calciando forse con troppa poca convinzione per sperare di arrivare al goal. Netto il rigore su Caruso negato alle bianconere, che forse avrebbe potuto riaprire il match prima dell’intervallo. In tutte queste prestazioni nel complesso opache, è spiccata quella di Schatzer, sempre attiva e concentrata.

JUVENTUS WOMEN (3-5-2): Peyraud-Magnin; Calligaris, Kullberg, Cascarino; Krumbiegel (63′ Thomas), Schatzer, Bennison (45′ Bonansea), Boattin (63′ Bergamaschi), Caruso (79′ Rosucci); Cantore (72′ Girelli), Vangsgaard.

BAYERN MÜNCHEN FRAUEN (4-1-4-1): Grohs; Gwinn, Viggosdottir, Hansen, Simon; Stanway; Lohmann (79′ Kerr), Zadrazil, Dallman (90′ Sembrandt), Brühl (63′ Schüller); Harder (90′ Zawistowska).

Marcatrici: 17′ Dallmann (B), 73′ Harder (B)

Ammonizioni: 22′ Bennison (J), 90’+2 Girelli (J)

Note: recupero 1′ pt, 4′ st.

Inter: Henrietta Csiszár verso il ritorno in campo dopo l’infortunio

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Henrietta Csiszár verso il recupero della forma fisica: la centrocampista classe ’94 è reduce da un infortunio subito durante la recente gara tra Inter e Sassuolo, valida per la quarta giornata di campionato.
Considerata la delicata frattura riportata, la calciatrice è stata sottoposta ad intervento chirurgico presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano per la ricostruzione del pavimento orbitario sinistro; una sola settimana di riposo quella prescritta che precederà un graduale ritorno agli allenamenti a cui potrà, poi, presenziare.

Ad attendere la numero 27 un percorso ancora lungo nei colori milanesi; si ricorda che la stessa è contributo fondamentale della rosa (attualmente allenata dal tecnico Gianpiero Piovani) ormai da luglio 2021: il suo approdo nel club, infatti, risale a sei anni dopo l’esperienza bavarese nel Bayer Leverkusen e si protrarrà fino al 30 giugno 2026 mediante la firma di prolungamento di contratto annunciata quest’anno.

Ternana Femminile, le dichiarazioni dopo il 3-1 sul Chievo

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Ternana Femminile chiude il weekend del 13 ottobre con un successo meritato sul Chievo per 3-1. Al termine del match, nella consueta intervista post-partita pubblicata sui profili social del club umbro, l’autrice di una doppietta Tatiana Bonetti, l’attaccante Maria Grazia Petrara e il tecnico Antonio Cincotta sono intervenuti per dare la propria opinione sull’incontro.

Tatiana Bonetti: “[sull’errore dal dischetto] non c’è molto da dire, sono un po’ rammaricata perché non sono riuscita a concretizzare il rigore, ma è stata brava sicuramente anche il portiere. Potevo fare meglio, ci lavorerò di più perché voglio dare il mio contributo sotto ogni punto di vista, però sono comunque contenta della partita e degli altri due gol che ho fatto. Prima doppietta, esatto, io potevano essere tre [ride]. Io non sono mai contenta, perché mi concentro sempre su quello che potevo fare meglio, ma l’importante era la vittoria del gruppo, e quindi sono strafelice di questi tre punti. Sappiamo benissimo che non è un campionato facile, e che ci sono tante squadre attrezzate per vincere questo campionato. Quindi bisogna stare sul pezzo, e dobbiamo affrontare ogni partita con la stessa mentalità, cercando di vincerle tutte“.

Maria Grazia Petrara: “Soddisfatta della mia prestazione, ma diciamo che anch’io potevo fare di meglio. Mi sono mangiata quel gol all’inizio nei primi dieci minuti, però sono contenta che la squadra abbia reagito bene. Siamo state molto unite e anche oggi si è visto il gruppo che siamo, sia dentro che fuori dal campo. Abbiamo preso 3/4 traverse, come anche l’anno scorso in ogni partita, tutti gli anni si continua così (ride)“.

Antonio Cincotta: “Due rigori sbagliati e quattro legni non mi era mai capitato di vederli nella stessa partita (sorride). Veramente una partita in cui abbiamo attaccato tanto, e avremmo meritato un risultato più rassicurante per gestire gli ultimi minuti, però dobbiamo fare anche i complimenti al Chievo, che in 10 sotto di tanti gol non si è mai demoralizzato, quindi un avversario ostico che ha avuto tutto il nostro rispetto”.

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